CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO I N D I C E TITOLO I NORME GENERALI

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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO I N D I C E TITOLO I NORME GENERALI CAPO I NATURA E OGGETTO DELL APPALTO Pag. 3 Art. 1 Definizioni... Pag. 3 Art. 2 Oggetto dell appalto... Pag. 6 Art. 3 Ammontare dell appalto... Pag. 7 Art. 4 Modalità di indizione della gara... Pag. 8 Art. 5 Categorie dei servizi/lavori... Pag. 8 Art. 6 Documentazione di gara... Pag. 9 CAPO II TERMINI CONTRATTUALI Pag. 9 Art. 7 Modalità di stipulazione del contratto... Pag. 9 Art. 8 Spese contrattuali... Pag. 9 Art. 9 Durata del contratto... Pag. 9 Art. 10 Documenti che faranno parte del contratto... Pag. 9 Art. 11 Domicilio e recapito dell appaltatore... Pag. 9 Art. 12 Divieto di cessione del Contratto/Azienda... Pag. 10 CAPO III NORME DI RIFERIMENTO Pag. 10 Art. 13 Osservanza di leggi, norme e regolamenti... Pag. 10 TITOLO II MODALITA DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO CAPO I DISCIPLINA DEL SERVIZIO Pag. 12 Art. 14 Finalità e obbiettivi... Pag. 12 Art. 15 Caratteristiche generali del servizio... Pag. 12 Art. 16 Servizi a canone... Pag. 13 Art. 17 Esercizio degli impianti... Pag. 14 Art. 18 Manutenzione ordinaria... Pag. 15 Art. 19 Manutenzione straordinaria... Pag. 17 Art. 20 Procedure di intervento... Pag. 18 Art. 21 Obblighi della Stazione Appaltante... Pag. 22 CAPO II INTERVENTI MIGLIORATIVI Pag. 22 Art. 22 Interventi supplementari... Pag. 22 Art. 23 Migliorie e servizi aggiuntivi... Pag. 23 Art. 24 Consulenza energetica e assistenza tecnico-amministrativa... Pag. 23 Art. 25 Sistema informativo... Pag. 24 Art. 26 Anagrafe impiantistica... Pag. 25 Art. 27 Consegna e riconsegna degli impianti... Pag. 26 CAPO III INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Pag. 27 Art. 28 Opere contrattuali... Pag. 27 Art. 29 Rispetto del Regolamento dell Ente distributore dell energia elettrica... Pag. 27 Art. 30 Progettazione, validazione, autorizzazioni e direzione lavori... Pag. 27 Art. 31 Modalità di predisposizione delle offerte di gara... Pag. 28 Art. 32 Tempi di completamento dei lavori... Pag. 29 Pag. 1 / 46

2 Art. 33 Modalità di esecuzione dei lavori... Pag. 30 Art. 34 Protezione dell ambiente... Pag. 30 Art. 35 Componenti preesistenti, materiali di risulta e scorte... Pag. 31 Art. 36 Opere e manutenzioni supplementari... Pag. 31 Art. 37 Aggiunte e dismissioni di impianti... Pag. 31 TITOLO III DISPOSIZIONI PER L ESECUZIONE DEL CONTRATTO CAPO I CAUZIONI E GARANZIE Pag. 32 Art. 38 Cauzione definitiva... Pag. 32 Art. 39 Coperture assicurative... Pag. 32 Art. 40 Garanzie per i prodotti e per i servizi... Pag. 33 CAPO II DISCIPLINE ECONOMICHE Pag. 33 Art. 41 Compensi per prestazioni ed Elenco Prezzi Unitari... Pag. 33 Art. 42 Revisione prezzi... Pag. 34 Art. 43 Anticipazioni in denaro... Pag. 34 Art. 44 Pagamenti in acconto, ritenute a garanzie e tempi di pagamento... Pag. 34 Art. 45 Pagamenti a saldo... Pag. 35 Art. 46 Cessione dei crediti dell appaltatore... Pag. 35 CAPO III DISCIPLINA CONTRATTUALE Pag. 35 Art. 47 Responsabilità dell appaltatore... Pag. 35 Art. 48 Personale impiegato nell esecuzione delle prestazioni... Pag. 36 Art. 49 Oneri e obblighi diversi a carico dell appaltatore... Pag. 37 Art. 50 Riservatezza e proprietà dei dati... Pag. 38 Art. 51 Trattamento dei dati personali... Pag. 38 Art. 52 Tracciabilità dei flussi finanziari... Pag. 38 Art. 53 Direttore dell esecuzione del contratto... Pag. 39 Art. 54 Esecuzione delle prestazioni... Pag. 39 Art. 55 Verifiche di conformità... Pag. 40 Art. 56 Ultimazione delle prestazioni... Pag. 40 Art. 57 Documentazione tecnica... Pag. 41 Art. 58 Divieto di modifiche introdotte dall esecutore... Pag. 41 Art. 59 Varianti in corso di esecuzione... Pag. 41 Art. 60 Subappalto... Pag. 42 Art. 61 Disposizioni in materia di sicurezza... Pag. 42 Art. 62 Piani di sicurezza... Pag. 43 CAPO IV CONTROVERSIE Pag. 44 Art. 63 Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali... Pag. 44 Art. 64 Grave errore contrattuale... Pag. 46 Art. 65 Riserve e reclami... Pag. 46 Art. 66 Recesso... Pag. 46 Art. 67 Foro competente... Pag. 46 CAPO V DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Pag. 46 Art. 68 Elenco allegati... Pag. 46 Pag. 2 / 46

3 TITOLO I NORME GENERALI CAPO I NATURA E OGGETTO DELL APPALTO Art.1 Definizioni. Committente. L Amministrazione del Comune di Alba (CN). Appaltatore. L operatore economico che stipulerà il contratto d appalto. Servizio di gestione impianti di pubblica illuminazione Servizio. L insieme delle attività che attualmente la committente sta svolgendo per la conduzione degli impianti di pubblica illuminazione siano essi di proprietà della stessa sia di soggetti terzi, ma comunque al servizio del territorio comunale, siano esse svolte direttamente dalla stessa committente come anche affidate a soggetti terzi in forza di contratti di prestazione d opera o di servizio e comprendendo eventuali prestazioni che, oggi non svolte, abbiano comunque ad essere ritenute necessarie dalla committente per il corretto e conforme funzionamento degli impianti citati. Codice Contratti. Il Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n.63 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. e successive modificazioni e integrazioni. Regolamento. Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/CE» approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207. R.U.P.. Il Responsabile unico del procedimento di cui all articolo 10 del Codice dei contratti e agli articoli 9 e 10 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207. Direttore dell esecuzione del contratto. La persona incaricata dalla committente di verificare il regolare andamento dell esecuzione del contratto e di tenere i rapporti con l appaltatore ai sensi dell art.299 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207. D.U.R.C..Documento unico di regolarità contributiva: il documento attestate la regolarità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre Appalto pubblico Appalto. Ai sensi ed effetti dell articolo 3, comma 6 e comma 10, del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n.163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. l appalto deve intendersi quale contratto a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra la committente e un operatore economico più avanti definito, avente per oggetto la prestazione del servizio. Imprenditore Prestatore di servizi. Ai sensi ed effetti dell articolo 3, comma 19 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n.163 è una persona fisica e/o giuridica che offra sul mercato la prestazioni di servizi analoghi a quello oggetto dell appalto costituiti eventualmente nelle forme di cui all articolo 3, comma 20 (raggruppamenti temporanei), comma 21 (consorzio) del citato decreto. Operatore economico. Ai sensi ed effetti dell articolo 3, comma 22 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n.163 è imprenditore o prestatore di servizi. Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Il documento che regolamenta i rapporti tra committente e appaltatore per tutto quanto concerne il servizio in appalto, ivi compresi i suoi allegati ed atti eventualmente integrativi e le documentazioni in esso richiamate. Prestazioni dell appaltatore. L'insieme delle attività che l appaltatore, in qualità di esecutore del servizio, effettua sotto la propria responsabilità diretta per raggiungere la finalità indicata dalla committente nel capitolato. Impianti di pubblica illuminazione Impianti. Insieme di componenti fisiche fisse e/o mobili formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature installate nel territorio della committente e finalizzate alla illuminazione di pubbliche vie e/o piazze, di luoghi pubblici in genere ivi comprese aree di attività e pertinenze delle stesse. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica. Esercizio degli impianti Gestione degli impianti. L'insieme delle prestazioni tecniche ed amministrative per mezzo delle quali si assicura il funzionamento, la continuità e la costante affidabilità ed efficienza dei servizi, conformemente alle indicazioni contenute nelle norme di riferimento e nei manuali di buona tecnica, acquistando l energia elettrica e avvalendosi di adeguate tecnologie ed eseguendo la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, il servizio di presidio e il servizio di pronta reperibilità, l assistenza tecnica ed amministrativa alla struttura tecnica della committente, la esecuzione di interventi di ristrutturazione ed ampliamento della attuale impiantistica, il tutto svolto nel pieno rispetto dalle vigenti leggi e dai regolamenti in materia di gestione, sicurezza del lavoro ed ambientale, utilizzo razionale dell energia elettrica, parametri di funzionamento elettrico ed energetico. Manutenzione ordinaria. L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la Pag. 3 / 46

4 normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili, ecc. Manutenzione programmata. L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di guasto, nonché l'insieme degli interventi per la sostituzione delle lampade e degli ausiliari elettrici in base alla loro durata di vita, compresa la pulizia degli apparecchi di illuminazione con esame a vista del loro stato di conservazione generale. Manutenzione straordinaria. Tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria conservativa, consistenti in vere e proprie operazioni di sostituzione e rifacimento sistematiche, modifiche strutturali e funzionali e comunque tutte le operazioni attinenti alla "messa a norma" degli impianti stessi. Manutenzione straordinaria conservativa. Tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria, compresi gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione di apparecchi e componenti dell'impianto. Comprende la manutenzione di piccoli tratti di rete limitati a tre punti luce consecutivi. Con questo termine Non si intendono quindi anche vere e proprie operazioni di sostituzione e rifacimento e comunque tutte le operazioni attinenti alla "messa a norma" degli impianti stessi. Adeguamento normativo. L'insieme degli interventi minimali atti a mettere a norma l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti, senza alterarne o modificarne in modo rilevante le sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Ai sensi del presente disciplinare esso si divide in: - messa in sicurezza degli impianti: interventi che riguardano la protezione contro contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza (C.E.I. 64-7), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente d'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale; - adeguamento degli impianti alle leggi sull'inquinamento luminoso: interventi mirati al completo rispetto delle normative regionali/nazionali sul tema; Riqualificazione tecnologica. Attività tesa ad assicurare il necessario aggiornamento tecnologico degli impianti al fine di ottenere prestazioni tendenzialmente più elevate ovvero costi di esercizio tendenzialmente minori, perseguito anche attraverso interventi di adeguamento normativo come sopra indicati e più o meno rilevanti modifiche delle caratteristiche morfologiche e funzionali degli impianti stessi. Risparmio energetico. Attività tesa ad assicurare un risparmio nel consumo di energia a parità di prestazioni fornite o a consentire una gestione che permetta di avere una riduzione dei consumi di energia degli impianti. Estensioni e integrazioni della impiantistica esistente. L'insieme di interventi volti ad ampliare l estensione della rete di pubblica illuminazione o atti dirimere criticità dei livelli illuminotecnici della stessa, al fine di garantire la necessaria sicurezza del transito dei mezzi e delle persone come meglio esplicitati in apposita sezione del capitolato. Servizio di presidio. Attività di sorveglianza degli impianti oggetto del presente servizio da eseguire con un opportuno numero di addetti dell appaltatore e con la finalità di garantire il corretto funzionamento degli impianti secondo le indicazioni del capitolato. Servizio di reperibilità. Servizio organizzato con un opportuno numero di addetti raggiungibili negli orari ove l attività ordinaria dell azienda non è svolta per comunicazioni e richieste di intervento. Servizio di pronto intervento. Attività di pronto intervento, a necessità, per qualsiasi eventuale disservizio avesse ad accadere sugli impianti oggetto del servizio da realizzarsi con un opportuno numero di addetti dell appaltatore e con la finalità di garantire l immediata e tempestiva risoluzione dei disservizi stessi. Assistenza tecnica ed amministrativa. Attività volta alla redazione, presentazione, aggiornamento, modificazione a necessità di tutta la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, ivi comprese progettazioni, valutazioni tecniche, stime, richieste di autorizzazioni relative agli impianti che l appaltatore deve eseguire in nome e per conto della committente. Convenzionale. Aggettivo che posto a fianco di un sostantivo ne indica la sua prerogativa di termine ai soli fini della aggiudicazione del presente appalto e cioè identifica un termine: Pag. 4 / 46

5 - stimato in base alle indicazioni della committente, intesa come dato storico od oggettivo; - desunta da norme, leggi, regolamenti, disposizioni o consuetudini vigenti sia a livello nazionale che regionale. Energia elettrica Energia. Energia sotto forma di energia elettrica finalizzata al funzionamento degli impianti, fornita in media e bassa tensione da una società distributrice e posta a servizio degli impianti. Alimentatore. Dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica. Apparecchiatura di regolazione della tensione. Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto. Apparecchiatura di telecontrollo. Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche. Apparecchio di illuminazione. Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Centro luminoso. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno. Efficienza luminosa di una lampada. Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per Watt (lm/w). Economie gestionali. Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio di pubblica illuminazione, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi intervento inerente al know-how gestionale dell appaltatore. Flusso luminoso. Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di misura è il lumen. Gestione o esercizio degli impianti. Con questo termine s'intende sia la conduzione, sia il controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore, nonché dalle specifiche del presente capitolato. Illuminamento. Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux = lm/mq). Impianto di gruppo B. Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua. Impianto in derivazione. Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro. Impianto in serie. Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione. Impianto indipendente. Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo. Impianto promiscuo. Impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall illuminazione pubblica. Inquinamento luminoso. Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata e in particolar modo verso la volta celeste. Intensità luminosa. Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr). Interdistanza. Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada. Lampada a scarica. Lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori. Linea di alimentazione. Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi. Luminanza. Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq). Pag. 5 / 46

6 Pulizia. Azione meccanica o manuale di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge. Punto di consegna. È il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte della società distributrice. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Punto luce. Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada. Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione. Rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente. Risparmio energetico. Minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di pubblica illuminazione, a parità di flusso luminoso emesso. Sostegno. Supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina. Braccio. Parte del sostegno orizzontale o inclinata al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale. Tesata. Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i conduttori di alimentazione elettrica. Verifica. Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o all'individuazione di anomalie occulte. Giorno. Giorno solare. Art.2 Oggetto dell appalto. L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di gestione, conservazione, sorveglianza e custodia, manutenzione ordinaria nonché la relativa fornitura di energia elettrica e gli interventi straordinari di trasformazione, potenziamento, innovazione tecnologica ed adeguamento normativo degli apparati tecnologici dell impianto di Pubblica Illuminazione, di proprietà comunale all atto della gara di appalto, nella loro complessità con l opzione del finanziamento tramite terzi, finalizzato all ottenimento della massima efficienza energetica e contenimento dell inquinamento luminoso come successivamente dettagliato. Le prestazioni dovranno essere svolte dall Appaltatore con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante l azione organizzativa dell Appaltatore stesso, ovvero assumendosi il rischio d impresa, fatto salvo quanto specificamente previsto nel presente capitolato. La prestazione principale dell appalto consiste nel servizio di gestione, conservazione, sorveglianza e custodia degli impianti di illuminazione pubblica. Le prestazioni secondarie dell appalto consistono nelle restanti attività oggetto dell appalto. Il presente Capitolato pertanto disciplina l erogazione di beni e servizi atti ad assicurare le condizioni ottimali per il soddisfacimento dei fabbisogni dell Amministrazione appaltante in materia di servizio di illuminazione pubblica, in ottemperanza delle disposizioni legislative e delle norme tecniche CEI ed UNI, specifiche di settore, nonché la progettazione e l esecuzione di interventi di carattere impiantistico e gestionale, tesi a migliorare l efficienza energetica, luminosa e gestionale del servizio medesimo, nonché la messa a norma degli impianti. L insieme delle attività oggetto dell appalto dovrà consentire il progressivo miglioramento degli indici di affidabilità delle strutture tecniche favorendo minori consumi di energia. Nell ambito del programma manutentivo e gestionale, dovranno essere pianificati gli interventi necessari per sanare eventuali carenze, riqualificare gli impianti e mantenerne l affidabilità nel tempo. Attraverso la presente procedura di gara, l ente intende affidare ad un unico appaltatore la gestione integrata del proprio patrimonio impiantistico, avendo quale finalità primaria il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: - Sostituire gli impianti giunti a fine vita operativa con impianti nuovi di ultima generazione; - Adeguare i propri impianti di illuminazione pubblica alle norme vigenti; - Riqualificare i propri impianti di illuminazione pubblica ed eventuali altre tipologie di impianto, soprattutto attraverso il ricorso a nuove tecnologie e a fonti di energia rinnovabili, che possano consentire contestualmente di raggiungere la massima ottimizzazione dei consumi energetici, le massime condizioni di sicurezza degli impianti; Pag. 6 / 46

7 - Accedere, con il supporto dell Appaltatore, a finanziamenti regionali, nazionali e comunitari e/o altre forme di incentivi e finanziamenti previsti per la realizzazione degli interventi di efficentamento energetico; - Informatizzare i processi di gestione e controllo dei servizi di illuminazione pubblica; - Incrementare la qualità dei servizi erogati alla cittadinanza. Tutte le prestazioni sopra elencate, erogate secondo le modalità e i limiti di competenza meglio descritti negli articoli che seguono, dovranno interessare sia tutte le apparecchiature/sottoimpianti presenti su tutto il territorio comunale che quelle da realizzare riguardanti gli impianti elettrici di pubblica illuminazione relativi a: a) strade; b) portici; c) parchi e giardini; d) attraversamenti pedonali; e) illuminazione del patrimonio monumentale; Tali impianti comprendono: la rete di distribuzione dell energia elettrica all impianto di illuminazione pubblica a partire dal punto di consegna dell Ente Distributore; i quadri elettrici di comando e controllo ed eventuali sottoquadri di zona; i punti luce (collegamenti di derivazione dalla linea di distribuzione, lampade, corpi illuminanti, sostegni, ecc.); gli impianti di terra relativi agli impianti di illuminazione pubblica, se necessari dal punto di vista normativo; le tubazioni per la protezione dei cavi elettrici; le cassette di derivazione; i conduttori e minuterie; le eventuali cabine elettriche di trasformazione che dovessero essere presenti per lo specifico scopo; Si intendono inclusi, soltanto per la fornitura di energia elettrica, i seguenti impianti: impianti semaforici e/o avvisatori acustici, pulsanti pedonali; telecamere e/o centralini e sensori per il controllo del traffico; fontane; colonnine per mercati rionali; dissuasori di traffico mobili; colonnine bike sharing. Si consideri come tale elenco sia solo descrittivo e non limitativo intendendo con questa affermazione che, comunque, sono da considerare oggetto dell appalto anche quegli impianti o loro parti che pur non citati ne costituiscono parte integrante. I servizi sulle reti di adduzione dell energia elettrica erogati dall ente Distributore sono sempre da espletarsi a partire dal punto situato immediatamente a valle dei contatori dell ente stesso. I servizi sulle reti di distribuzione sono sempre da espletarsi fino ad arrivare a comprendere, ove non diversamente ed espressamente previsto, l apparecchiatura terminale d impianto. Art.3 Ammontare dell appalto. L importo complessivo dell appalto è pari ad ,95, comprensivo degli oneri della sicurezza pari a complessivi ,60, oltre IVA 22% pari ad ,25, per complessivi ,20; l importo d appalto risulta pertanto essere composto come riportato nella seguente tabella: DESCRIZIONE IMPORTI (I.V.A. compresa) ANNUALE 20 ANNI SPESA PER ADEGUAMENTI CON LAVORI A PROGETTO PER ,00 (DI CUI ,60 PER ONERI SICUREZZA): - IMPORTO COMPRENSIVO DI QUOTA CAPITALE E QUOTA INTERESSE: ,76 CONSUMI STIMATI DOPO INTERVENTO: ,00 CONSUMI PER UTENZE DIVERSE (SEMAFORI, TELECAMERE, FONTANE, DISSUASORI, ECC.), CALCOLATI SUL CONSUMO RIFERITO ALLA MEDIA DEGLI ULTIMI TRE ANNI, PARI A KW : ,00 Pag. 7 / 46

8 DESCRIZIONE IMPORTI (I.V.A. compresa) ANNUALE 20 ANNI SPESA ANNUALE STIMATA PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE ORDINARIA, LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA, E LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA CONSERVATIVA (DI CUI PER ONERI SICUREZZA 3.568,75): ,50 IMPORTO COMPLESSIVO CANONE ANNUALE (IVA 22% COMPRESA): ,26 IMPORTO TOTALE GARA (IVA 22% COMPRESA): ,20 Si intendono ricompresi nell importo complessivo posto a base di gara e, quindi a carico dell appaltatore, gli oneri aggiuntivi riportati nella seguente tabella, precisando che gli stessi dovranno essere liquidati dall appaltatore entro 60 giorni dalla stipula del contratto: DESCRIZIONE IMPORTO SPESE TECNICHE PER PROGETTAZIONE, DIREZIONE ESECUTIVA, VERIFICHE E COLLAUDI: ,00 INCENTIVO RUP: ,00 TOTALE ONERI AGGIUNTIVI A CARICO DELL APPALTATORE: ,00 Nell importo di appalto sono compresi tutti i servizi e le prestazioni di cui ai successivi articoli. Gli importi contrattuali sopra richiamati si intendono comprensivi di ogni e qualsiasi compenso, provvigione o altro diritto spettanti all appaltatore, nonché di tutte le spese ed i costi di qualsiasi natura sopportati o che debbano essere sopportati dall appaltatore per la realizzazione del servizio ed i lavori oggetto dell appalto. I prezzi dell offerta dovranno essere formulati sulla base delle indicazioni contenute nel Bando/Disciplinare di Gara e nel presente Capitolato. Nei prezzi sono inclusi i costi di volturazione dei contratti, gli eventuali depositi e cauzioni sui consumi richiesti dalle Società erogatrici, le imposte, le tasse e gli altri oneri fiscali di qualsiasi natura comunque correlati al contratto, fatta eccezione per l IVA; restano altresì comprese nei suddetti prezzi tutte le attività ed oneri economici connessi all espletamento delle pratiche autorizzative sia iniziali che di collaudo finale, pratiche ISPESL, ARPA (verifiche periodiche su impianti di terra degli impianti individuati nel servizio). L Aggiudicatario, per il fatto di avere presentato la sua offerta, espressamente riconosce che i corrispettivi offerti sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per realizzare, nei tempi prescritti ed a regola d arte, tutti i servizi e lavori in appalto ed inoltre tutte le incombenze e gli interventi necessari a garantire l incolumità pubblica, di persone o cose. Art.4 Modalità di indizione della gara. La gara sarà indetta mediante procedura aperta ai sensi dell art.55 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e successive modifiche ed integrazioni (Codice dei contratti), con l adozione del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all'articolo 83 del medesimo D. Lgs., per l affidamento in appalto delle seguenti attività: A. gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica presenti nel territorio comunale, compresa la fornitura dell energia elettrica, come descritto nel presente capitolato (prestazione principale); B. progettazione, la esecuzione ed il finanziamento dei lavori di adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica finalizzata anche al risparmio energetico degli impianti illuminazione pubblica (prestazione secondaria). Ai fini della determinazione dell offerta economicamente più vantaggiosa saranno applicati i parametri e i pesi indicati nel disciplinare di gara. Art.5 Categorie dei Servizi/Lavori. Categoria del Servizio. Ai sensi ed effetti dell articolo 3, comma 4, del D. Lgs. n.163/2006 i servizi oggetto del presente capitolato si connotano quali servizi facente parte dei settori ordinari ovvero settore diverso da quello del gas, dell energia termica, dell elettricità, dell acqua, dei trasporti, dei servizi postali e dello sfruttamento dell area geografica ovvero dei servizi compresi nell Allegato IIA - Categoria 1- del citato D. Lgs. n.163/2006. Categoria dei Lavori. Ai sensi degli articoli 107 e 108 del Regolamento approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207 (da ora in poi D.P.R. n.207/2010), i lavori di manutenzione agli impianti, i lavori di Pag. 8 / 46

9 adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica finalizzata anche al risparmio energetico degli impianti, sono classificati nella categoria prevalente di opere OG 10. Si individuano le seguenti parti di cui si compone l insieme delle opere: DESCRIZIONE CATEGORIA QUALIFICAZIONE CLASSIFICA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE OG 10 (prevalente) SI IV IMPIANTI DI RETI DI TRASMISSIONE E TRATTAMENTO DATI OS 19 SI II Art.6 Documentazione di gara. Costituiscono documentazione d appalto, oltre al presente capitolato e a tutti gli elaborati ad esso allegati per formarne parte integrante, il bando e/o il disciplinare di gara. CAPO II TERMINI CONTRATTUALI Art.7 Modalità di stipulazione del contratto. Il contratto sarà stipulato nella forma pubblica amministrativa dall Ufficiale rogante del comune. Il contratto si connota, ai sensi dell art.14, comma 3, del D. Lgs. n.163/06, come appalto di servizi intendendo che sono riscontrabili le condizioni di cui al comma 2, lettera c) del citato articolo stante la richiesta di esecuzione di lavori accessori alla fornitura dei servizi. Al contratto saranno allegati i documenti di cui alla normativa vigente in tema di contratti pubblici oltre a quanto riportato nei successivi articoli e tutto quanto ritenuto necessario dall Ufficiale rogante. La documentazione non in regola con l imposta di bollo sarà regolarizzata ai sensi dell articolo 31 del D.P.R. 30/12/1982 n.955. Art.8 Spese contrattuali. Sono a totale carico dell Impresa tutte le spese di contratto, nessuna esclusa o eccettuata, nonché ogni altra accessoria e conseguente. L Impresa assume a suo carico il pagamento delle imposte, tasse e diritti comunque a essa derivate, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Committente. Saranno inoltre a carico dell Impresa tutte le spese di qualsiasi tipo, dirette e indirette, inerenti e conseguenti al contratto, alla stesura dei documenti in originale e copie, alle spese postali per comunicazioni d ufficio da parte del Committente, alle spese di notifica e simili. Art.9 Durata del contratto. L appalto avrà una durata pari ad anni 20 (VENTI) a decorrere dalla data di consegna degli impianti. Dalla data di consegna degli impianti, che potrà avvenire anche nelle more della stipula del contratto, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico dell aggiudicatario previsti dai documenti contrattuali. In caso di consegna frazionata degli impianti la data di riferimento, per il calcolo del termine del contratto, è quella relativa all ultimo verbale di consegna parziale. Alla scadenza contrattuale la Stazione Appaltante si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di indennità all Appaltatore, di prendere, durante l ultimo semestre di durata del servizio, tutte le misure utili per assicurare la continuità del servizio e genericamente, tutte le misure necessarie per effettuare il passaggio progressivo degli impianti al nuovo gestore. Tutti gli impianti oggetto del presente contratto dovranno essere restituiti all Amministrazione in perfetta efficienza e sicurezza; in caso di rilevate mancanze queste saranno oggetto di stima da parte della Amministrazione in contraddittorio con l Appaltatore. Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito dell appaltatore. Art.10 Documenti che faranno parte del contratto. Faranno parte integrante del contratto d appalto, oltre al presente capitolato e a tutti gli elaborati ad esso allegati per formarne parte integrante, il bando e/o il disciplinare di gara e, l offerta tecnica ed economica presentate dall appaltatore in sede di gara. Art.11 Domicilio e recapito dell appaltatore. Al momento dell affidamento delle prestazioni, l Impresa dovrà indicare, come condizione minimale, un ufficio di sicuro recapito provvisto di posta elettronica certificata (PEC), numero di telefono e di fax. Pag. 9 / 46

10 L Impresa dovrà anche provvedere a nominare un proprio dipendente, quale Rappresentante dell Impresa stessa nei rapporti con il Direttore dell esecuzione, con poteri decisionali, in modo da raggiungere la migliore organizzazione del servizio. La persona all uopo incaricata dovrà fornire un numero di telefono mobile da contattare in casi particolari ed urgenti non rientranti nelle normali disposizioni di cui ai successivi articoli (reperibilità e pronto intervento). Gli estremi del recapito dell Impresa e il nominativo del Rappresentante dell Impresa per lo svolgimento delle prestazioni dovranno essere comunicati in forma scritta dall Impresa stessa al Direttore dell esecuzione. La nomina del Rappresentante dell Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione. Art.12 Divieto di cessione del Contratto/Azienda. È fatto assoluto divieto all Impresa di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d appalto a pena di nullità. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell articolo 1406 e seguenti del c.c. e dell articolo 116 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione della prestazione. CAPO III NORME DI RIFERIMENTO Art.13 Osservanza di leggi, norme e regolamenti. L Impresa è obbligata, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti, anche se di carattere eccezionale o contingente o locale o emanate nel corso delle prestazioni, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l eventuale aggravio che da ciò derivi. L Impresa si intenderà anche obbligata alla scrupolosa osservanza di tutte le regolamentazioni e le disposizioni delle Autorità competenti che hanno giurisdizione sui vari luoghi nei quali deve eseguirsi la prestazione. Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs.163/06 ed al Codice Civile per quanto applicabile oltre alle leggi comunitarie, statali, regionali in materia. L Appaltatore dovrà eseguire i lavori, i servizi e le prestazioni contrattualmente affidate nella piena e totale osservanza dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia di: - gestione dei servizi affidati; - esecuzione di opere pubbliche; - sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro; - assunzioni obbligatorie e patti sindacali; - sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo; - collaudi e certificazioni delle opere eseguite; - autorizzazioni e concessioni edilizie da parte del Comune; - autorizzazioni igienico sanitarie. L erogazione dei servizi oggetto del presente appalto è soggetta all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite dal presente CSA e dalle leggi, decreti, normative CEI e UNI e regolamenti tempo per tempo vigenti in materia. Più nello specifico, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, l Appaltatore dovrà: - rispettare ed applicare le prescrizioni del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), - provvedere all osservanza di tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di assicurazioni sociali, infortuni sul lavoro, ecc.. ed, in particolare, adottare tutti i provvedimenti e le cautele atte a garantire l incolumità delle persone addette e dei terzi, - rispettare ed applicare, in quanto attinenti ai servizi oggetto del presente appalto, i regolamenti nazionali e locali di igiene sugli impianti termici, elettrici e speciali, di illuminazione pubblica, idrico-sanitari, antincendio, di sollevamento, sui depositi liquidi infiammabili, sulle leggi antinquinamento, sulla prevenzione incendi, - rispettare le norme UNI e CEI applicabili ai servizi oggetto dell appalto e alla tipologia di impianti e strutture oggetto dell appalto. Pag. 10 / 46

11 In particolare, dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni (l elenco delle norme di legge, regolamentari e tecniche sotto riportato viene fornito a solo titolo informativo restando a carico dell Appaltatore il rispetto di eventuali ulteriori norme, decreti, regolamenti, leggi, non riportate in elenco e/o che interverranno successivamente all aggiudicazione dell appalto): - Norme di qualsiasi genere applicabili alla fornitura in oggetto, emanate o emanande dallo Stato, Regione, Provincia e/o Comune, restando contrattualmente convenuto che anche se tali norme o disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nello svolgimento dei compiti, non potrà essere accampato alcun diritto o ragione contro l'amministrazione Appaltante, essendosi di ciò tenuto conto nello stabilire i patti ed i prezzi della presente Capitolato; - D. Lgs 163/2006, e s.m.i: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE; - D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207: Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; - Decreto legislativo 09/04/2008, n.81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; - Legge 1/03/1968 n.186: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Decreto 22/01/2008 n.37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n.248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizione in materia di attività di installazione di impianti all interno degli edifici; - Norme tecniche CEI, UNI-UNEL etc. in merito; - Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); - Norme Tecniche differenti delle quali possa essere dimostrato dall'utilizzatore, il rispetto della regola dell arte; - Norme tecniche CEI, UNI-UNEL etc. in merito; - Regolamento del Comune per l esecuzione dei lavori sulle strade e pertinenze; - Particolari indicazioni e/o prescrizioni dell' Ente erogante energia elettrica; - Legge 09 gennaio 1991, n.10 - "Norme per l attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; - Legge Regione Piemonte n.31/2000 e relativo regolamento di attuazione; - Norme CEI 64.8-V2 "Impianti di illuminazione situati all esterno; - Norme CEI "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua"; - Supplemento ordinario G.U. n.8 del 23/01/ Aggiornamento dei CAM adottati con DM 22 febbraio 2011 Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica illuminazione. L impresa esecutrice rimane unica responsabile della perfetta realizzazione delle opere in relazione all obbligo di soddisfare integralmente le Norme sopra richiamate. Tutti i materiali che verranno utilizzati nell esecuzione degli interventi manutentivi, nonché nella sostituzione di parti degli impianti, dovranno essere nuovi, ed installati a perfetta regola d arte essi pertanto dovranno essere rispondenti alle relative norme CEI vigenti ed alle tabelle di unificazione UNEL ove esistenti. Nell esecuzione degli interventi manutentivi dovranno altresì essere rispettate le normative in vigore siano nazionali che regionali. L'Appaltatore sarà per altro tenuto contrattualmente all'osservanza delle norme stabilite: - dalle leggi e disposizioni vigenti in materia di appalti di servizi; - dalle leggi e disposizioni vigenti circa l'assistenza sociale, le assicurazioni dei lavoratori, la prevenzione degli infortuni ed il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori; - dalle leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione del suolo pubblico; - dal regolamento di Polizia Urbana; - dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della criminalità mafiosa. Pag. 11 / 46

12 TITOLO II MODALITA DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO CAPO I DISCIPLINA DEL SERVIZIO Art.14 Finalità e obiettivi. L obiettivo che si intende perseguire è, sostanzialmente, quello di contribuire alla riduzione dell impatto ambientale associato al ciclo energetico, agendo nella direzione dell efficientamento e del risparmio energetico, attraverso un approccio integrato in una logica di rifunzionalizzazione ed ottimizzazione della gestione di tutti i sistemi che determinano consumi energetici. In altre parole lo scopo che si vuole raggiungere è quello di promuovere la riduzione dei consumi, tramite l efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica, oltre al miglioramento della sicurezza dell approvvigionamento energetico e la tutela dell ambiente con la riduzione delle emissioni di gas di effetto serra, cosi da avere un miglioramento dell efficienza negli usi finali dell energia sotto il profilo dei costi e benefici. Attraverso l appalto l Amministrazione comunale, nell'ambito delle funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento nel campo delle politiche energetiche, quindi, vuole provvedere: - alla sostenibilità ambientale negli usi dell energia valutando lo stato dei consumi degli Impianto di pubblica illuminazione. - alla tutela dell'ambiente ed alle attività di prevenzione e di controllo dell'inquinamento. - all organizzazione del territorio e la tutela dell ambiente, da perseguire anche attraverso l implementazione di azioni ed attività in materia di politiche energetiche. Il raggiungimento dei citati obiettivi, si dovrà ottenere mediante l organizzazione di una struttura di gestione del Sistema di Energia presente nel Comune di ALBA e rappresentato dagli impianti di illuminazione pubblica. La gestione consisterà nell effettuare l efficientamento energetico mediante l adeguamento e miglioramento tecnologico degli impianti obsoleti secondo le norme vigenti in materia. L esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti contribuiranno ad incidere sul contenimento dei consumi, sull eliminazione degli sprechi e sul miglioramento delle performance degli impianti a beneficio dell efficienza e del rendimento degli stessi ed al raggiungimento degli obiettivi suddetti. Il progetto di gestione prevede, in funzione delle criticità degli sopracitati impianti, interventi di adeguamento e miglioramento tecnologico. Specificamente l appalto comprenderà la gestione globale del patrimonio impiantistico relativo alla pubblica illuminazione di proprietà dell Amministrazione Comunale. L Amministrazione, affidando all Appaltatore la gestione globale del proprio patrimonio impiantistico come sopra menzionato, intende avvalersi di tutte le capacità organizzative e finanziarie di una moderna società di servizi con lo scopo di assicurare e mantenere nel periodo di durata dell appalto il rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell energia, di sicurezza e di salvaguardia dell ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell energia. Art.15 Caratteristiche generali del servizio. Come specificato nel presente Capitolato, l Amministrazione intende affidare ad un unico soggetto, dotato dei necessari requisiti tecnici ed economici, tutta la gestione e conduzione degli impianti di pubblica illuminazione, riservando a sé stessa, oltre all onere finanziario, unicamente quello di supervisore e controllo della qualità del servizio reso. Sarà perciò a carico dell Appaltatore: - L onere dell approvvigionamento e/o fornitura dell energia elettrica per il funzionamento degli impianti di illuminazione pubblica; - L onere tecnico della verifica normativa, progettuale e organizzativa e dell adeguamento degli impianti: a tal fine l Appaltatore dovrà essere in possesso di adeguate capacità e risorse tecniche di personale e mezzi, in grado di perseguire tali obiettivi; - L onere gestionale di tutto il servizio, sia della parte esecutiva che di quella amministrativa. Per quanto attiene alle competenze dell Appaltatore sugli impianti che sono oggetto dell appalto, si precisa che tutti i servizi previsti e in seguito meglio specificati sono sempre da espletarsi a partire dal punto di consegna dell energia elettrica. Tutte le operazioni che l Appaltatore dovrà eseguire sugli impianti dovranno essere condotte in ottemperanza al presente capitolato, nel rispetto della vigente legislazione e delle migliori regole dell arte. Inoltre, le operazioni non dovranno essere di intralcio per eventuali altri lavori in corso di esecuzione da Pag. 12 / 46

13 parte della Stazione Appaltante o di altra Ditta sulle apparecchiature o comunque nelle aree in cui sono alloggiati gli impianti da gestire o loro parti. Salvo diversa indicazione della Stazione Appaltante tutti i componenti e lavorazioni dovranno rispettare quanto riportato sul Supplemento ordinario G.U. n.8 del 23/01/2014 Aggiornamento dei CAM adottati con DM 22 febbraio 2011 Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica illuminazione. Per l espletamento dei servizi l Appaltatore dovrà prestare: - la mano d opera necessaria per l espletamento dell appalto, che sarà costituita da personale opportunamente qualificato e, ove necessario, dotato delle abilitazioni previste dalla legislazione vigente; - Per quanto attiene gli impianti individuati nel Censimento impianti I.P., allegato al presente Capitolato come costruiti da Terzi e acquisiti dal Comune, le attività da parte dell Appaltatore dovranno avvenire nel completo e pieno rispetto dei Regolamenti di esercizio tra l ente distributore, il Comune e l Impresa incaricata per l esecuzione di attività su impianti di illuminazione pubblica ; - In particolare il personale impiegato per le attività di pertinenza dell appalto dovrà essere adeguatamente formato ed istruito nell esecuzione delle attività affidategli ed in possesso dei requisiti previsti dalle Norme CEI EN e CEI Il personale dovrà altresì essere informato sulle procedure di accesso agli impianti promiscui nel rispetto del protocollo di cui ai successivi artt.. - Il personale tecnico-direttivo per la sorveglianza degli operatori e per l organizzazione del lavoro, nonché il personale tecnico-amministrativo per l evasione delle pratiche burocratiche e la predisposizione dei conteggi contabili; - L attrezzatura per l effettuazione degli interventi contemplati dal presente capitolato; - Gli strumenti per la misura dei parametri fisico-chimici che abbiano attinenza con l appalto; - L assistenza per le visite e le prove di controllo degli Enti preposti, ovvero per quelle che l Ente Appaltante intenderà effettuare per accertare la conformità del servizio appaltato. L Appaltatore dovrà indicare il nome ed i recapiti del responsabile referente nei confronti della Stazione Appaltante e del responsabile della sicurezza relativamente all appalto stesso. E da ritenersi a carico dell Appaltatore l adozione, durante l effettuazione dei lavori o l erogazione dei servizi, dei provvedimenti e delle cautele necessari per garantire la vita e l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando al riguardo le disposizioni contenute nelle norme antinfortunistiche vigenti (piani di sicurezza). Art.16 Servizi a canone. Nei servizi compensati con il canone forfettario unico assegnato in sede di gara sono inclusi: 1. La corresponsione degli oneri d'energia alla società elettrica distributrice, o ad altro soggetto, sia esso produttore, grossista o distributore, previa voltura ovvero nuova stipulazione del contratto di fornitura dell energia elettrica necessaria agli impianti di illuminazione pubblica di cui all allegato Censimento Impianti I.P. in capo all'appaltatore, che diventerà intestatario del medesimo a partire dalla data di consegna degli impianti. L Appaltatore avrà comunque l onere di trasmettere alla Stazione Appaltante copia delle bollette relative ai consumi di energia elettrica; 2. La manutenzione ordinaria di tutti gli impianti affidati in gestione; 3. La manutenzione straordinaria nei termini e nei limiti indicati dai successivi articoli; 4. La realizzazione dei nuovi impianti e l adeguamento di quelli già esistenti come previsto nel progetto aggiudicato in sede di gara; 5. Lo smantellamento dei punti luce previsti nel medesimo progetto; 6. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei nuovi impianti che saranno realizzati quale opera supplementare a far data dalla loro messa in funzione; 7. Ogni altro servizio e intervento non specificamente escluso, contenuto nel presente capitolato. Nei compensi per i servizi a canone sono inclusi i costi per la sola fornitura di energia elettrica degli impianti semaforici e assimilabili (avvisatori acustici, pulsanti pedonali, telecamere e/o centralini e sensori per il controllo del traffico, dissuasori di traffico mobili, passaggi pedonali, fontane, colonnine per mercati rionali, colonnine bike sharing, ecc.). Devono intendersi quindi esclusi i costi di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria e le lampade relative a tali tipologie di impianto. Nell importo di appalto e, quindi, a totale carico dell Appaltatore, sono altresì compresi gli oneri derivanti dalle attività di manutenzione straordinaria, nei limiti dell importo di ,00, come meglio specificato all articolo Manutenzione straordinaria. Pag. 13 / 46

14 Art.17 Esercizio degli impianti. Sono da considerarsi oneri ricompresi nel corrispettivo d appalto a carico dell'appaltatore: - La gestione del censimento informatizzato degli impianti di illuminazione pubblica (riguardante ogni singola caratteristica), ed il mantenimento nel tempo con l'aggiornamento tempestivo, a seguito di ogni intervento di riqualificazione, di realizzazione di nuovi impianti e di manutenzione ordinaria e straordinaria. La base dati iniziale sarà l'ultimo aggiornamento disponibile del censimento comunale dell illuminazione pubblica, che dovrà essere messo a disposizione dal Comune in sistemi di cartografia in formato DWG, e tabulati riportanti le caratteristiche di ogni singolo punto luce; - Tutti i centri luminosi dovranno essere individuati tramite un codice alfanumerico e provvisti di targhette di identificazione (compresi ogni intervento di riqualificazione, di realizzazione di nuovi impianti e di manutenzione ordinaria e straordinaria). Tale documentazione dovrà essere messa a disposizione di altri Enti o Società, nel rispetto delle direttive impartite dall'amministrazione Comunale; - L Istituzione di numero Verde messo a disposizione dell Amministrazione per permettere alla medesima di comunicare all Appaltatore, guasti, problemi e disservizi; - La progettazione definitiva-esecutiva, ottenimento delle previste autorizzazioni e licenze, finanziamento, fornitura, trasporto ed installazione delle apparecchiature e degli impianti relativi agli interventi proposti in sede di offerta e accettati dalla Stazione Appaltante; - L'approvvigionamento, fornitura e stoccaggio per la durata del contratto delle apparecchiature, di pezzi di ricambio e materiali d'uso che si rendessero necessari al mantenimento degli impianti in condizioni di funzionalità e di funzionamento, nonché alla continuità dell'erogazione del servizio; - La redazione e consegna alla Stazione Appaltante dei report guasti, per quanto attiene al servizio di manutenzione; - La redazione di un rapporto sull'andamento del servizio al termine di ogni annualità del contratto. Da tale rapporto l'amministrazione evincerà l'entità e la natura degli interventi svolti dall'appaltatore sugli impianti oggetto di affidamento; - Esecuzione, con cadenza almeno triennale, di analisi tecnico-energetiche volte a fotografare lo stato degli impianti, le condizioni di erogazione del servizio, nonché le eventuali soluzioni d'intervento, integrate sotto il profilo tecnico-economico, tese a conseguire ulteriori margini di miglioramento nel rapporto tra efficienza, qualità ed economicità del servizio erogato. Sulla base delle risultanze di tale attività diagnostica, fornite a mezzo di appositi rapporti informatici, l'appaltatore potrà presentare all'amministrazione motivate proposte d'intervento, che quest'ultima valuterà, potendo approvarne ed autorizzarne la realizzazione in capo allo stesso Appaltatore, nei limiti previsti dalle norme vigenti. In particolare, nel caso in cui, su espressa richiesta dell'amministrazione, si manifesti l'esigenza di estendere il servizio ad aree fino a quel momento sprovviste, mediante la realizzazione di nuovi impianti, l'appaltatore sarà tenuto alla predisposizione di analisi di fattibilità, al fine di indicare all'amministrazione gli interventi volti a soddisfare le mutate esigenze nel rispetto delle finalità del presente capitolato; - La verifica periodica secondo quanto previsto dalle vigenti normative degli impianti di messa a terra; - La fornitura e posa in opera di sistemi di regolazione del flusso luminoso tele-gestiti in ciascun corpo illuminante, nuovo o esistente, senza penalizzare la funzionalità degli impianti e la resa illuminante delle lampade, da programmare secondo esigenze dell Amministrazione; - La riduzione, attraverso i sistemi di tele-gestione, della potenza e del relativo flusso luminoso nelle ore notturne con minore traffico, ai fini della minimizzazione dei consumi energetici, verificando che sia comunque garantita la sicurezza degli utenti; tale riduzione dovrà essere effettuata secondo la classificazione illuminotecnica di progetto e di esercizio, in funzione della categoria della strada e dei fondamentali parametri di influenza previsti dalle norme di legge; - La sostituzione e smaltimento delle lampade ed altro materiale, secondo il programma di manutenzione preventiva programmata presentato dall'appaltatore in sede di offerta; - La messa a norma e a regime di tutti i punti di consegna dell'energia elettrica relativa agli impianti di pubblica illuminazione entro 18 mesi dalla consegna degli impianti identificando ed operando al fine di ridurli in quantità ottimizzando i punti di consegna; - La messa a norma, ed in sicurezza, degli impianti esistenti di pubblica illuminazione previa verifica dell'efficienza della rete di distribuzione e dei quadri di comando. Eventuali interventi migliorativi che l'appaltatore dovesse ritenere necessari, saranno consentiti e comunque l'appaltatore ne assumerà gli oneri come ricompresi nel corrispettivo d appalto; - L'esecuzione degli interventi aggiuntivi di riqualificazione proposti dall'appaltatore per la Stazione Appaltante in sede di offerta; - Il supporto e coordinamento con il Comune, o con società eventualmente individuate dallo stesso, per l implementazione di attività correlate e che permettano di diffondere tramite la rete d illuminazione pubblica servizi aggiuntivi quali WiFi, Videosorveglianza, Segnalazione attiva ai cittadini, etc.; Pag. 14 / 46

15 - La verifica con gli enti gestori le interconnessioni e le interferenze con le altre reti del territorio comunale; - Verifica statica preliminare delle palificazioni, e bonifica o sostituzione in modo da mettere in sicurezza l impianto; - Il supporto tecnico al committente per la presentazione di eventuali domande, per accedere a finanziamenti regionali, nazionali o comunitari per gli impianti d illuminazione oggetto dell appalto o per la realizzazione di nuovi impianti. Si evidenzia che l elenco precedente è da intendersi solo descrittivo e di massima, indicativo delle prestazioni che l Appaltatore dovrà fornire per l espletamento del servizio di manutenzione ordinaria. In ogni modo, saranno a carico dell Appaltatore e, pertanto, compresi nell importo di appalto, tutti gli oneri (personale, materiali, trasporti ecc.) necessari per l esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria degli impianti. Sono altresì a carico dell Appaltatore i seguenti oneri: - Tutte le spese di contratto, di bollo, di copia, di registrazione e per i diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli; - La predisposizione di tutta la documentazione necessaria e l inoltro alle autorità competenti, al fine dell ottenimento di autorizzazioni e pareri sui progetti; - L ottenimento di tutte le autorizzazioni e nulla osta per manomissione del suolo pubblico o chiusura di strade, propedeutico per l espletamento delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, le richieste dovranno essere inoltrate alle autorità competenti in tempo utile per consentire l esecuzione e l avvio dei lavori secondo i tempi programmati. Tali attività dovranno essere sostenute anche per i lavori di adeguamento, messa in sicurezza, riqualificazione e rifacimento degli impianti. L Appaltatore si impegna a verificare il livello di illuminazione esistente e ad adeguarlo ai valori consigliati dalla normativa vigente, incrementandolo se attualmente inferiore o riducendolo ove necessario. Della verifica effettuata dovrà dare attestazione alla Stazione Appaltante, che si riserva di intervenire e modificare i valori di illuminamento come ritenuto opportuno in base alla medesima normativa. Art.18 Manutenzione ordinaria. L appaltatore dovrà assumere in proprio carico l esercizio e la manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale, come previsto nel presente Capitolato. Sono compresi nell appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale d appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste, con riguardo anche ai particolari costruttivi ed agli allegati dei quali l appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza. L esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi. Per tutte le disposizioni relative all esecuzione dei lavori, l Appaltatore dipenderà dalla Direzione Esecutiva del contratto. In nessun caso l Appaltatore potrà giustificare l esecuzione di opere non ordinate, oneri in economia o noli, la cattiva esecuzione delle opere, e l esecuzione delle suddette in modo diverso da quello stabilito nel servizio manutentivo, a meno che non risultino ordini scritti e firmati dal direttore dell esecuzione. Le caratteristiche tecniche, il numero ed il tipo di lampade di ogni singolo impianto di proprietà comunale sono quelli specificati nei documenti allegati. In ogni momento la tabella del censimento può essere integrato con nuovi impianti costruiti o assunti in gestione dal Comune. Il mancato rispetto degli obblighi assunti sottoscrivendo il contratto può determinare responsabilità civili e penali a carico dell impresa di manutenzione. Non sono previsti emolumenti particolari e/o aggiuntivi in favore dell appaltatore per l esecuzione di lavori in orari notturni e/o festivi. Nell espletamento del servizio di gestione l appaltatore, a prescindere da ogni altra segnalazione dell Amministrazione, di privati cittadini od altro, avrà l obbligo di organizzarsi ai fini di svolgere il servizio di accertamento e sostituzione delle lampade spente o comunque non funzionanti a regola d arte e di riparazione dei guasti a tutti gli impianti di illuminazione pubblica. Gli interventi dovranno garantire il mantenimento del colore e del rapporto lumen/watt proposti in sede di offerta. Pag. 15 / 46

16 Nello specifico l esercizio dovrà prevedere l espletamento delle seguenti operazioni: A) MANTENIMENTO DELLA FUNZIONALITA. Per tutti gli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale la Ditta Appaltatrice dovrà verificare ogni 15 (quindici) giorni, per ogni singolo impianto, le tratte fuori servizio e le lampade eventualmente spente o bruciate. Il ripristino degli impianti dovrà essere effettuato nei modi e nei tempi descritti nel presente Capitolato; B) ISPEZIONE. L ispezione degli impianti dovrà essere eseguita con frequenza almeno annuale e, comunque, a discrezione della Stazione Appaltante. A termine del contratto di manutenzione la Ditta Appaltatrice dovrà consegnare all Ufficio Tecnico attestazione che certifichi la messa in sicurezza di tutti gli impianti oggetto del presente appalto; C) REPERIBILITÀ. Qualora per qualsiasi motivo (vandalismo, incidenti, ecc.) il mantenimento in servizio di un impianto possa costituire pericolo, la Ditta Appaltatrice dovrà adottare, a proprie spese intervenendo entro max 30 minuti, tutti gli accorgimenti per salvaguardare la pubblica incolumità. Le spese eventualmente necessarie per il ripristino degli impianti verranno valutate e liquidate secondo quanto specificatamente disposto dal presente Capitolato; D) GESTIONE MAGAZZINO. l Appaltatore predisporrà un locale da adibire a magazzino materiale elettrico nuovo o di recupero. Egli sarà ritenuto responsabile e dovrà gestire l aggiornamento di tale magazzino compilando l apposita scheda di deposito e prelievo materiali. Persona preposta dell U.T.C. dovrà essere costantemente aggiornata della contabilità di magazzino e potrà in qualunque momento ispezionare i locali predisposti dall appaltatore a tale scopo; E) DISPONIBILITÀ DEL PERSONALE. L Appaltatore dovrà dare piena disponibilità al personale indicato dall U.T.C. per eseguire sopralluoghi, accertamenti o rilievi degli impianti esistenti. L U.T.C. si riserva inoltre la facoltà di richiedere la disponibilità di mezzi ed operai per effettuare accertamenti a campione di quanto eseguito, senza che venga riconosciuto alcun compenso integrativo; F) INTERVENTI A RICHIESTA DELL U.T.C.. L Appaltatore dovrà dare piena disponibilità al personale indicato dall U.T.C. per le operazioni di spegnimento e successiva accensione degli impianti, in zone indicate dall Amministrazione Comunale, in occasione di manifestazioni di qualsiasi genere. L U.T.C., nell ambito di detti interventi, si riserva inoltre la facoltà di richiedere la disponibilità di mezzi ed operai per effettuare modeste operazioni integrative, senza che venga riconosciuto alcun ulteriore compenso. Durante le ispezioni di cui al punto B) il personale tecnico impiegato dovrà seguire a piedi tutta la linea dell impianto, avendo cura di controllare e verificare: a) stato dei conduttori e loro protezioni; b) condizioni generali del punto di consegna e relativo armadio; c) funzionamento delle protezioni differenziali mediante simulazione di guasto elettrico; d) stato di conservazione degli ausiliari elettrici (condensatori, accenditori, ecc.) compresi i relativi conduttori di collegamento; e) stabilità meccanica dei sostegni, stato di conservazione del cordolo alla base dei pali, del conduttore di terra e relativa morsetteria, condizione di stabilità di tutti i chiusini dell impianto; f) stato di conservazione della verniciatura e zincatura dei pali. A seguito di tali ispezioni dovrà essere redatto apposito verbale, copia del quale dovrà essere trasmessa all U.T.C., facendo rilevare le anomalie riscontrate e descrivendo le operazioni eseguite per la messa in ripristino degli impianti. Le prescrizioni sopra elencate dovranno essere considerate completamente compensate dal canone fisso di manutenzione. Sono compensati dal canone fisso di manutenzione ordinaria: a) la reperibilità da parte del rappresentante dell appaltatore 24h su 24h per tutti i giorni di durata del contratto; b) gli interventi di urgenza (notturni e festivi) atti al ripristino anche parziale e/o provvisorio di tratti di illuminazione spenta, per garantire la continuità del servizio, che non presentano la sostituzione di materiale. Gli interventi di manutenzione ordinaria dovranno essere eseguiti nelle 24 ore successive alla segnalazione. Successivamente ad ogni intervento di manutenzione ordinaria dovrà essere verificato il funzionamento dell impianto e provvedere alla riparazione del guasto nelle 8 ore lavorative seguenti. Pag. 16 / 46

17 La periodicità della singola tipologia di intervento dovrà essere indicata dalle Ditte concorrenti in sede di offerta e deve seguire come minimo le indicazioni di seguito riportate: ELEMENTI MANUTENIBILI PULIZIA VETRI QUALSIASI ARMATURA SOSTITUZIONE LAMPADE AL SODIO ALTA PRESSIONE STANDARD SOSTITUZIONE LAMPADE AL SODIO ALTA PRESSIONE LUNGA VITA SOSTITUZIONE LAMPADE AGLI IODURI METALLICI A BRUCIATORE CERAMICO SOSTITUZIONE MODULI LED O INTERI APPARECCHI A LED VERNICIATURA SOSTEGNI SOSTITUZIONE APPARECCHI, SOSTEGNI, LINEE, ALIMENTATORI, SORGENTI FREQUENZA OGNI MAX 2 ANNI (O A SOSTITUZ. SORGENTE) OGNI 4 ANNI OGNI 9 ANNI OGNI 3 ANNI OGNI 10 ANNI OGNI 6 ANNI A GUASTO La contabilizzazione mensile, riferita al canone forfettario, terrà conto dei materiali installati (lampade, reattori, morsettiere, interruttori, ecc.), ritenendo compresi nello stesso canone, eventuali mezzi d opera, operai o quant altro necessario per completare ogni intervento; il tutto dovrà essere riportato sulla documentazione all uopo predisposta dall Ente (report guasti). La mancata osservanza di quanto sopra descritto e la mancata o inesatta consegna all U.T.C. delle documentazioni e attestazioni richieste con relativi verbali di ispezione entro i termini previsti comporterà l applicazione delle penali di cui ai successivi articoli. Sono considerati lavori di manutenzione ordinaria programmata gli interventi necessari per mantenere in esercizio gli impianti che non comportino la sostituzione di parti rilevanti degli impianti stessi, ed in particolare: a) sostituzione con fornitura e posa delle lampade; b) sostituzione con fornitura e posa degli ausiliari elettrici (condensatori, reattori, accenditori, fusibili, ecc.); c) fornitura e posa interruttori crepuscolari; d) esecuzione di cordolo ornamentale base del palo; e) riparazione morsettiere lesionate e ripristino dei collegamenti a terra; f) riparazione o sostituzione armadi stradali a protezione dei punti di consegna; g) applicazione di una mano di antiruggine sulle parti lese dei sostegni metallici o sostituzione dei sostegni stessi. Gli interventi di manutenzione programmata dovranno essere eseguiti, materiale incluso, settimanalmente (con un minimo di 4 ore) e consistono in controlli diurni e/o notturni, eseguiti con idonei mezzi d opera (piattaforma aerea, ecc.) sulle vie ed i corsi principali e su 1/2 circa del territorio comunale, di modo che l intero territorio comunale sia controllato con scadenza quindicinale. La suddivisione del territorio sarà stabilita in accordo con gli Uffici Comunali, che ne rilasceranno visto per accettazione prima dell inizio della manutenzione stessa. Occorre presentare il crono-programma delle date in cui saranno previsti i controlli entro trenta giorni dalla stipula del contratto. Nel corso della definizione ed applicazione del programma di gestione della manutenzione, il crono-programma potrà essere integrato e/o modificato dal personale tecnico o consulente incaricato dall Amministrazione Comunale. Art.19 Manutenzione straordinaria. La finalità della manutenzione straordinaria è quella di mantenere nel tempo il livello tecnologico dell impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia dell ambiente. Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento e il mantenimento in esercizio degli impianti alle condizioni previste dal presente capitolato e/o dalla normativa vigente, che possano comportare anche la sostituzione di parti rilevanti degli impianti stessi mediante il ricorso in tutto o in parte, a mezzi (piattaforme aeree, camion con gru, miniescavatore, ecc.), personale (operai, manovratori, ecc.), attrezzature, strumentazioni, ricambi, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell impianto e comprendono, essenzialmente, i seguenti interventi: di adeguamento, che includono gli interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica finalizzati alla sicurezza, al risparmio energetico, alla miglior funzionalità gestionale e all abbellimento dell arredo urbano, nel rispetto delle indicazioni del bando/disciplinare di gara; di rifacimento integrale, relativi agli interventi di nuova realizzazione di cui al medesimo bando/disciplinare di gara; Pag. 17 / 46

18 Sono da ricomprendersi, altresì, nella manutenzione straordinaria i seguenti interventi: da eseguire su richiesta dell U.T.C. (per proprio conto o a seguito di segnalazione della Polizia Municipale), per la messa in sicurezza degli impianti o per l adeguamento normativo a seguito del controllo effettuato nell ambito del servizio di manutenzione ordinaria; da eseguire a seguito di sinistri o di cause accidentali, per cui occorra la sistemazione e l eliminazione della situazione di pericolo verificatasi, oltre al ripristino dell illuminazione per cui sia richiesto l uso di personale e di idonei mezzi d opera. Per le opere di manutenzione straordinaria, afferenti ad interventi di adeguamento, rifacimento integrale e su richiesta dell U.T.C., in fase di presentazione dell offerta tecnica, i concorrenti dovranno predisporre i progetti più dettagliati ed esaustivi possibili e gli stessi dovranno essere realizzati in conformità con le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante. Le tipologie di intervento straordinario includono: - La sostituzione di tutti gli apparecchi di illuminazione con lampade a vapori di mercurio con apparecchi di illuminazione con lampade aventi migliore efficienza; - La sostituzione di tutti gli apparecchi di illuminazione che non siano conformi alle vigenti leggi sull inquinamento luminoso; - Il rifacimento di tutte le giunzioni pericolose o non realizzate a regola dell arte; - La sostituzione di tutti i sostegni pericolosi o inadeguati; - Il rifacimento/manutenzione straordinaria di tutti i quadri elettrici al fine di renderli adeguati alle normative vigenti; - Il rifacimento degli allacciamenti elettrici dalla linea dorsale ovvero dal quadro elettrico fino al corpo illuminante ovvero; - L installazione di regolatori, ove economicamente conveniente, per l abbassamento durante le ore notturne di circa il 35% del flusso luminoso emesso dalla lampada; - Il rifacimento integrale dell impianto (smantellamento esistente, esecuzione scavi, posa cavidotti, linee, corpi illuminanti, pali, quadri elettrici, ripristini opere edili) con spromiscuamento della parte meccanica e/o elettrica dalla rete di distribuzione elettrica del Distributore Locale; - Il rifacimento reti di distribuzione a partire dal quadro elettrico (esecuzione scavi, posa cavidotti, linee, corpi illuminanti, pali, quadri elettrici, ripristini opere edili); - Lo smantellamento integrale dell impianto. Nel caso la riparazione o la sostituzione di apparecchiature comporti il mancato funzionamento degli impianti, l Appaltatore dovrà impegnarsi a proprie spese a sostituire le parti in riparazione, con altre perfettamente funzionanti di sua proprietà per il tempo necessario alla rimozione del guasto, al fine di garantire la continuità del servizio. Resta inclusa nella manutenzione straordinaria e, quindi, a carico dell Appaltatore, l esecuzione di interventi fino al raggiungimento della quota di netti ,00 annui (da intendersi compresi nell importo a canone). Una volta raggiunto l importo di netti ,00 annui, per l esecuzione di ulteriori interventi l Appaltatore presenterà, su richiesta della Stazione Appaltante, apposito preventivo di spesa; sarà cura della Stazione Appaltante decidere se affidare l intervento all Appaltatore o se chiedere un nuovo preventivo/i ad altra/e ditta/e. Per gli interventi di importo limitato (rientranti nei limiti di legge), a Stazione Appaltante potrà affidare i lavori alla ditta aggiudicataria del servizio, previa valutazione e stima di spesa proposta dalla stessa ditta, liquidando separatamente i relativi oneri dietro presentazione di regolare fattura. È fatto divieto all appaltatore di prendere qualsiasi iniziativa che riguardi la realizzazione dei suddetti interventi, senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell Ente, salvo i casi in cui occorra provvedere con urgenza alla sistemazione e all eliminazione di eventuali pericoli verificatasi ed al ripristino dell illuminazione, a seguito di sinistri. Art.20 Procedure di intervento. Tutte le operazioni di manutenzione dovranno seguire rigorosamente la seguente procedura. 1. Segnalazione del guasto. La segnalazione del guasto sarà l evento che aprirà l intervento di manutenzione e potrà essere generata da: - Verifica con scadenza ogni 15 (quindici) giorni, per ogni singolo impianto eseguita dalla Ditta Appaltatrice (compresa nel canone); - Segnalazione di guasto comunicata dal personale addetto dell Ufficio Tecnico; - Segnalazione di guasto comunicata dal personale addetto Polizia Municipale; Pag. 18 / 46

19 - Segnalazione di guasto comunicata dalla Cittadinanza. Dal momento della segnalazione scatteranno le tempistiche richieste e le successive eventuali sanzioni per inadempienza. Qualora non fosse motivatamente possibile intervenire entro i termini contrattuali dovrà essere inoltrata immediatamente segnalazione all Ufficio Tecnico ed in ogni caso dovranno essere rimosse nel più breve tempo possibile tutte le situazioni potenzialmente pericolose. 2. Primo intervento. A seguito della segnalazione del guasto la Ditta Appaltatrice dovrà intervenire entro le 24 ore successive alla segnalazione. L intervento dovrà essere distinto, a seconda dalla tipologia di guasto segnalato, in manutenzione ordinaria (sostituzione, lampada, alimentatore, morsettiera o altri componenti dell apparecchio illuminante, compresa per ogni intervento la pulizia dell ottica) o manutenzione straordinaria (p.es. palo incidentato o grave interruzione su linea interrata che richiede una ricerca guasto). Qualora per qualsiasi motivo (vandalismo, incidenti, ecc.) il mantenimento in servizio di un impianto possa costituire pericolo, la Ditta Appaltatrice dovrà adottare, a proprie spese intervenendo entro max 30 minuti, tutti gli accorgimenti per salvaguardare la pubblica incolumità. Le operazioni sopra elencate dovranno essere considerate completamente compensate dal canone fisso di manutenzione. 3. Intervento definito in manutenzione ordinaria. Qualora l intervento possa essere inquadrato come manutenzione ordinaria l Appaltatore dovrà, dopo aver risolto il guasto nei tempi previsti dal presente CSA, conservare il contenitore del componente sostituito (o porzione della confezione purché sia riportata la marca e modello del componente) ed annotarvi sopra il riferimento del centro luminoso su cui è stato installato seguito dalla data dell intervento. Alla fine di ogni mese, entro il 15 giorno del mese successivo, la ditta dovrà fornire all Ufficio Tecnico il Modulo di Report Guasti RG opportunamente compilato ed accompagnato dalla raccolta dei tagliandi precedentemente conservati dei componenti utilizzati. Saranno riconosciuti contabilmente solo gli interventi provvisti di relativo tagliando. La mancata consegna all U.T.C. del Modulo RG nelle condizioni richieste nel presente CSA comporterà la sospensione delle contabilizzazioni e l eventuale applicazione dei provvedimenti di cui ai successivi articoli. L U.T.C. si riserva la facoltà di verificare tutte le documentazioni ricevute ed eventualmente richiedere all Appaltatore chiarimenti e/o indagini sul posto. L Appaltatore dovrà dare la disponibilità del personale e mezzi d opera necessari per svolgere le operazioni di accertamento senza che possa richiedere rimborsi o altre forme di risarcimento. 4. Intervento definito in manutenzione straordinaria. Qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere preceduto da un sopralluogo da parte della Ditta Appaltatrice (eseguito a proprie spese intervenendo entro max 30 minuti) ed alla immediata messa in sicurezza dell impianto adottando tutti gli accorgimenti utili per salvaguardare la pubblica incolumità. Qualora non fosse possibile provvedere immediatamente alla riparazione del guasto o comunque l intervento non sia riconducibile ad una manutenzione ordinaria dovrà essere compilato apposito Modulo di intervento per manutenzione straordinaria. Detto Modulo dovrà essere tempestivamente inviato tramite fax o all Ufficio Tecnico e dovrà riportare le seguenti informazioni: - il riferimento all impianto in questione; - la quantificazione dell intervento, facendo riferimento ai prezzi unitari di appalto, o ad una analisi del nuovo prezzo utilizzando i prezzari ufficiali (Regione Piemonte C.C.I.A.A. Provincia di Cuneo); - il tempo previsto per l esecuzione dell intervento. Presa visione del preventivo e valutata la congruità dell offerta, sarà facoltà dell Amministrazione affidare alla Ditta Aggiudicataria del servizio, l esecuzione di tali interventi, liquidando separatamente i relativi oneri dietro presentazione di regolare fattura. L Ufficio Tecnico, presa visione del preventivo restituirà alla Ditta il modulo firmato per accettazione. Da tale momento decorrerà il tempo di esecuzione indicato. A esecuzione ultimata dell intervento, la Ditta Aggiudicataria dovrà inviare tempestivamente, inviato tramite fax o all Ufficio Tecnico il precedente modulo completo di attestazione di chiusura guasto completo di eventuali annotazioni. Qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria potrà essere liquidato solamente se: - avrà seguito rigorosamente l iter sopra descritto; - il Modulo di intervento per manutenzione straordinaria sarà completo di firma per accettazione da parte dell U.T.C. ed attestazione di chiusura del guasto; Pag. 19 / 46

20 - accompagnato dalla raccolta dei tagliandi precedentemente conservati dei componenti utilizzati. In caso di mancata osservanza delle sopra descritte prescrizioni, si darà corso all applicazione delle sanzioni e penali descritte ai successivi articoli. 5. Modulistica. Tutta la modulistica utilizzata per le comunicazioni dovrà essere approvata dall U.T.C RG (Modulo di Report Guasti). Il Modulo di Report Guasti dovrà riportare le seguenti informazioni: - Tipo di chiamata - Descrizione del guasto - Data segnalazione - Data chiusura del guasto - Riferimento al punto luce o punto di consegna - Codice intervento - Descrizione intervento - Quantità - Riferimento alla voce di elenco prezzi Il Modulo di Report Guasti dovrà essere consegnato all UTC sia su supporto cartaceo nelle modalità precedentemente descritte sia su file in formato XLS. La consegna del modulo RG dovrà avvenire mensilmente entro il 15 giorno del mese successivo. La mancata consegna all UTC del Modulo RG nelle condizioni sopra elencate comporterà la sospensione delle contabilizzazioni e l eventuale applicazione dei provvedimenti di cui ai successivi articoli. 5.2 MS (Modulo di intervento per manutenzione straordinaria). Il Modulo di intervento per manutenzione straordinaria dovrà riportare le seguenti informazioni: - Tipo di chiamata - Descrizione del guasto - Data segnalazione - Riferimento al punto luce o punto di consegna - Quantificazione dell intervento specificata con quantità e riferimento alle voci di elenco prezzi - Tempistica prevista per l esecuzione dell intervento - Firma della Ditta Appaltatrice - Firma per Accettazione dell UTC - Descrizione intervento eseguito - Data chiusura del guasto - Firma di attestazione chiusura guasto e messa in sicurezza impianto L intervento dovrà infine essere riportato sul Modulo di Report Guasti mensile NP (Modulo Nuovo Prezzo). Nel caso in cui fosse necessario definire un nuovo prezzo in quanto non presente nell elenco dei prezzi unitari allegato, si dovrà compilare il Modulo Nuovo Prezzo che dovrà riportare le seguenti informazioni: - Codice di riferimento del nuovo prezzo (N.P.00) - Descrizione del nuovo prezzo - Data di proposta del nuovo prezzo - Voci di analisi del nuovo prezzo - Importo totale proposto del nuovo prezzo - Firma della Ditta Appaltatrice - Firma per Accettazione dell UTC Il nuovo prezzo così definito acquisirà valore di integrazione al documento contrattuale e potrà essere inserito in contabilità solo previa approvazione dell UTC. Ricevuta copia dei moduli RG, NP,IMS, nelle modalità descritte dal presente CSA, l UTC si riserva il diritto di accertare e verificare l idoneità e veridicità della compilazione per un tempo massimo di 30 giorni. In ogni caso l Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta Aggiudicataria eventuali varianti o migliorie alle procedure di intervento ed alle modulistiche sopra descritte. La mancata osservanza di quanto sopra descritto e la mancata o inesatta consegna all U.T.C. delle documentazioni e attestazioni richieste con relativi verbali di ispezione entro i termini previsti comporterà l applicazione dei provvedimenti di cui ai successivi articoli. Pag. 20 / 46

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