PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n 5 - ANNO 2010

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1 SCS n :04 Pagina 1 PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n 5 - ANNO 2010 foto: Fulvio Lavarino Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO234/2009

2 EDITORIALE DEL PRESIDENTE I luoghi e i contenitori di raccolta Imparare a conferire correttamente i rifiuti è un esercizio che fa bene all ambiente, ma anche al portafoglio. Come già nell ultimo numero di InfoCanaveseRifiuti avevamo focalizzato l attenzione sui conferimenti della plastica, anche questa volta abbiamo il dovere di avvisare tutti gli utenti che è fondamentale differenziare in modo corretto questo materiale. Purtroppo, nei cassonetti si continuano a gettare anche altri materiali e questa cattiva e scorretta abitudine potrebbe essere la causa di rincari significativi delle tariffe. In realtà, dall analisi eseguita dal Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica emerge che, grazie all introduzione dei nuovi cassonetti, le impurità presenti nella plastica sono diminuite sensibilmente dimezzandosi. Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare ad impegnarci affinchè la raccolta differenziata sia corretta e quindi più efficace. In questo numero, dedicato in modo particolare ai luoghi e ai contenitori di raccolta, è stato dedicato uno spazio dettagliato sui Centri di Raccolta del territorio per capire dove sono e quali servizi offrono agli utenti. Ad affiancare i centri, ci sono poi i nuovi cassonetti che entro i primi mesi del 2011 verranno collocati in tutti i 57 comuni serviti da Scs. E ci sono i cassonetti interrati, il sistema innovativo di conferimento sotterraneo che fa capolino anche in Canavese, al lido di Anzasco e in futuro potrebbe comparire in centri storici e luoghi a vocazione turistica. La pagina riservata al servizio a domicilio dei rifiuti ingombranti completa la rassegna dedicata ai luoghi e ai contenitori di raccolta. Questo servizio, che vede impegnati molti operatori Scs, dal call center per la prenotazione all effettivo ritiro, è una parte integrante e fondamentale di tutta la catena di raccolta della zona che va utilizzata con coscienza e spirito di collaborazione per vivere bene in un territorio pulito. Buona lettura. Giovanni Truant, Presidente Società Canavesana Servizi ASSEMBLEA SOCI SCS: NOMINE, COSTI E RICAVI I risultati economici e di servizio premiano la politica di gestione di Scs Il 29 aprile 2010 si è tenuta l Assemblea Soci SCS nella quale è stato approvato il bilancio di esercizio 2009 e sono stati confermati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per i prossimi tre esercizi. L esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 riporta un risultato positivo pari a euro. Mentre i ricavi realizzati ammontano a euro. Nello specifico, il giro d affari realizzato nel corso dell esercizio è così specificato: Descrizione Ricavi vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Per quanto riguarda i costi, i principali sono relativi alla gestione operativa e si possono di seguito evidenziare: Descrizione Costo per il personale Costo per materie prime, sussidiarie... Costo per servizi 31/ Interessi e oneri finanziari / Variazione % 0,70 151,97 Importo

3 Il risultato ottenuto è in linea con quello del budget approvato a suo tempo dall Assemblea. E vale la pena ricordare che l indebitamento complessivo verso banche, fornitori e creditori diversi è ulteriormente sceso. Durante l assemblea è stato anche reso noto che nel corso del 2009 sono state raccolte complessivamente tonnellate di rifiuti, di cui tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati, tonnellate di rifiuti assimilabili e RUP (rifiuti urbani pericolosi) e tonnellate di rifiuti da raccolta differenziata. La popolazione di riferimento (popolazione residente misurata per convenzione al 31 dicembre dell anno precedente) è salita a unità dalle unità del La media giornaliera di rifiuti globali prodotti da ogni singolo utente è stata di 1,194 chilogrammi (contro 1,227 chilogrammi del 2008). Il dato indica un leggero decremento in linea con i dati registrati nella provincia di Torino. L ottimo risultato della raccolta differenziata (pari al 67.2% e quindi migliore del 66.9% posto come obbiettivo di budget) è stato ottenuto grazie al consolidamento delle modalità di raccolta del sistema integrato di raccolta rifiuti adottate nel territorio dei comuni della nostra società ed all impegno delle amministrazioni comunali e degli utenti del servizio. Luigi Palma Direttore Generale Scs Consiglio di amministrazione Presidente Giovanni Ing. Truant Vicepresidente Bruno Ciocca Consigliere Luigi Ghisi Direzione Generale Luigi Ing. Palma Collegio Sindacale Presidente Gianni Dott. Celleghin Membro Diego Rag. Borla Membro Pasquale Rag. Fiumara Revisore Contabile Pino Dott. Barra Società Canavesana Servizi 2008 / RICAVI ANDAMENTO ( x 1000) Servizi Raccolta a Tariffa Spazzamento Altri servizi e proventi Smaltimenti Cessioni materiali da R.D. Totale ricavi Budget Approvazione Bilancio Assemblea Soci del 29 aprile Società Canavesana Servizi 2008 / COSTI ANDAMENTO ( x 1000) Raccolta e trasporto rifiuti Smaltimento e trattamento Spese correnti di gestione Ammortamenti Accantonamenti Imposte e costi del capitale Totale costi Budget Approvazione Bilancio Assemblea Soci del 29 aprile Società Canavesana Servizi 2008 PROVINCIA TO - COSTO COMPLESSIVO PROCAPITE Gestore Servizio Covar 14 Cisa CCS Asa SCS Cadps Cidiù Cados Acsel Bacino 18 Bacino 16 Acea Sede Carignano Cirié Chieri Castellamonte Ivrea Collegno Susa Torino Settimo Torinese Pinerolo abt anno (2006) 96 (2006) N.B. i costi complessivi non includono lo spazzamento - Fonte: Provincia di Torino Approvazione Bilancio Assemblea Soci del 29 aprile

4 SCS n :04 Pagina 4 Interviste ai Sindaci AD ANZASCO SONO ARRIVATI I CASSONETTI INTERRATI Parla il sindaco di Piverone Benito Favaro Nel 2004 ogni abitante conferiva all anno 109 chili di rifiuti differenziati e nel 2009 si è passati a conferire 232 chili di rifiuti differenziati. E Piverone è stato il primo dei comuni gestiti da Scs a dotarsi di un isola interrata per la raccolta. Perché l amministrazione ha scelto di introdurre l isola interrata? Il lido di Anzasco richiama molti turisti in un area abbastanza circoscritta. I cassonetti interrati risolvono problemi di spazio, sporcizia e disordine. Certo, affinché funzionino bene dovremo appellarci all educazione e al buon senso della gente. Sono stati predisposti due raccoglitori per l indifferenziato, uno per il vetro, uno per la plastica e uno per la carta. Come potrebbe aumentare la percentuale di raccolta differenziata a Piverone? I cittadini si impegnano molto però i risultati percentuali non aumentano perché siamo penalizzati dalla presenza dei ricoveri e della zona turistica del lago. Qui i rifiuti indifferenziati fanno molto volume a scapito dei tanti cittadini che differenziano in modo oculato. E i rifiuti prodotti dal plesso scolastico? Posso affermare con orgoglio che i ragazzi ricevono un ottima educazione in fatto di produzione e raccolta rifiuti e con il nuovo anno scolastico, introdurremo in mensa, oltre ai bicchieri già presenti, anche piatti e bicchieri biologici. Quali suggerimenti offre ad Scs per migliorare il servizio? La disponibilità e la competenza con cui Scs affronta e risolve i problemi che segnaliamo sono molto buone e inoltre possiamo contare sul lavoro prezioso del nostro assessore delegato Gianni Godone che si occupa in prima persona della questione rifiuti. Forse sarebbe bene avere più cura del metodo di raccolta, evitando di sfrecciare con gli automezzi per le strade strette, lasciando anche le rastrelliere aperte che fanno cadere dei rifiuti. POTENZIARE LA RACCOLTA PLASTICA Parla il sindaco di San Giorgio Massimo Arri Nel 2004 ogni cittadino produceva e non separava 362 chili di rifiuti che venivano smaltiti in discarica. Con il passare degli anni le cifre sono migliorate e nel 2009 i chili di rifiuti conferiti in discarica sono passati a 174 per abitante. Come affrontano la raccolta differenziata i cittadini di San Giorgio? C è chi segue le regole e chi non le rispetta. Credo potremmo fare di meglio, ma comunque non dobbiamo dimenticare che il territorio è attraversato da numerosi assi viari di collegamento: perciò le persone che lasciano qui i propri rifiuti non sono tutte residenti. In ogni caso, l approccio alla questione del corretto smaltimento dei rifiuti dipende da un fatto culturale. Dobbiamo fare di più per convincere le famiglie, affiancando l ottimo lavoro che già svolgono con i ragazzi gli insegnanti della scuola primaria. Quali soluzioni verranno adottate per monitorare le isole di raccolta? Rivedremo il posizionamento di alcune isole e, mio malgrado, dovremo dotarci di impianti di video sorveglianza. Temo sia inevitabile, anche per contrastare i vandali che non mancano neanche da qui a San Giorgio. E poi, punendo i trasgressori, valorizziamo il senso civico di chi si comporta correttamente. Quale opinione ha del servizio Scs sul territorio di San Giorgio? In linea generale, il servizio che Scs effettua in questo comune è di qualità e sono soddisfatto della sollecitudine con la quale la società interviene per risolvere i problemi. Mi piacerebbe però che gli addetti pulissero meglio e più sovente i cassonetti e le isole. Spesso questo lavoro viene fatto con troppa fretta e il risultato non è sempre dei migliori. Inoltre sarebbe necessario migliorare la raccolta della plastica e degli imballaggi, magari aumentando i passaggi settimanali di raccolta e posizionando qualche contenitore in più. 4

5 SCS n :05 Pagina 5 I CENTRI DI RACCOLTA DEL TERRITORIO I centri di raccolta organizzati e gestiti da Scs sono in tutto 6 e sono stati distribuiti sul territorio con lo scopo di riuscire a servire ognuna circa ventimila abitanti e consentire i conferimenti delle utenze domestiche (le uni- che autorizzate ad eccezione del centro di Ivrea) in un raggio di circa 10 chilometri. Il primo centro di raccolta istituito è stato quello di Colleretto Giacosa in funzione dal 1997 e collocato nell area della discarica esaurita. Attualmente il centro è in fase di ristrutturazione e verrà completato prima dell autunno. Il centro di Ivrea invece è in funzione dal 1999, si trova a fianco della sede di Scs nell area industriale di San Bernardo ed è l unico centro di raccolta dove è possibile il conferimento anche da parte delle utenze non domestiche. Il centro di Strambino è in funzione dal 2001 e a seguire sono stati approntati i centri di raccolta ad Albiano nel 2002, a Caluso nel 2005 e infine a Quassolo nel Tutte queste stazioni sono state costruite con il contributo del 50% da parte della Provincia di Torino e sono state adeguate alla normativa vigente in materia dell aprile I centri di raccolta sono stati tutti accreditati presso il centro di coordinamento RAEE Nazionale ed usufruiscono costantemente del premio di efficienza per tutti i raggruppamenti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche ad esse conferibili da parte dei cittadini dei 57 comuni che fanno parte di Scs. A partire dal mese di giugno del 2010 tutte i centri di raccolta sono stati dotati di sistemi di sicurezza antiintrusione e di telecamere collegate in tempo reale alla centrale del sistema di sicurezza aziendale. Questo sistema salvaguarda le strutture dalle continue intrusioni che avvenivano costantemente in orario di chiusura. Le intrusioni rappresentavano naturalmente un problema significativo in quanto venivano danneggiate le strutture, si verificavano atti di vandalismo e numerosi furti di varie apparecchiature. 5

6 CENTRO DI RACCOLTA AD IVREA E COLLERETTO GIACOSA ISCRIZIONE ALL ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI CAT. 1 CLASSE C CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI DI TIPO B DLgs. 16/01/08 N. 4 REGOLAMENTO DI CONFERIMENTO RIFIUTI (DM 8 aprile 2008 G.U. n. 99 del 28/04/08) - SONO AMMESSI SIA RIFIUTI DI PROVENIENZA DOMESTICA CHE NON DOMESTICA - I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE LA LORO RESIDENZA ATTRAVERSO L ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO - I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE INOLTRE DI ESSERE IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA TASSA RIFIUTI - SONO AMMESSI CONFERITORI RESIDENTI NEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO DI UTENZA S.C.S. - I QUANTITATIVI DI RIFIUTI ACCETTATI DAL SINGOLO CONFERITORE DEVONO SEGUIRE IL CONCETTO DI MODICA QUANTITÀ - I CONFERIMENTI POTRANNO ESSERE EFFETTUATI SOLAMENTE DURANTE L ORARIO DI APERTURA DEL CENTRO DI RACCOLTA(vedi cartello apposito) E CON LE MODALITÀ IMPARTITE DAL NOSTRO PERSONALE INCARICATO A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTO, IN FUNZIONE ANCHE DELL AFFLUENZA, PER CONSENTIRE UN ADEGUATO CONTROLLO E LA DOVUTA REGISTRAZIONE DEI DATI NEI MODULI PREDISPOSTI PER LEGGE - SONO ASSOLUTAMENTE VIETATI ABBANDONI DI RIFIUTI AL DI FUORI DELL AREA RECINTATA; I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA A NORMA DI LEGGE - I CONFERIMENTI DEI RIFIUTI NON DI PROVENIENZA DOMESTICA SONO A PAGAMENTO SECONDO IL LISTINO ESPOSTO (vedi apposito cartello) TIPOLOGIA DI RIFIUTI AMMESSI DESCRIZIONE RIFIUTO IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE RIFIUTI IN VETRO TUBI FLUORESCENTI E CORPI LUMINOSI RIFIUTI DI APP. ELETTRICHE ED ELETTRONICHE PILE, BATTERIE ED ACCUMULATORI AL PIOMBO SFALCI E POTATURE PNEUMATICI CODICE CER , , , DESCRIZIONE RIFIUTO INGOMBRANTI RIFIUTI LEGNOSI RIFIUTI METALLICI CARTUCCE TONER ESAURITE ABITI E PRODOTTI TESSILI IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI FARMACI SCADUTI CODICE CER , , , CENTRO DI RACCOLTA AD ALBIANO, STRAMBINO, CALUSO, QUASSOLO ISCRIZIONE ALL ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI CAT. 1 CLASSE C CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI DLgs. 16/01/08 N. 4 REGOLAMENTO DI CONFERIMENTO RIFIUTI (DM 8 aprile 2008 G.U. n. 99 del 28/04/08) - SONO AMMESSI SOLTANTO RIFIUTI DI PROVENIENZA DOMESTICA - I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE LA LORO RESIDENZA ATTRAVERSO L ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO - I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE INOLTRE DI ESSERE IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA TASSA RIFIUTI - SONO AMMESSI CONFERITORI RESIDENTI NEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO DI UTENZA S.C.S. - I QUANTITATIVI DI RIFIUTI ACCETTATI DAL SINGOLO CONFERITORE DEVONO SEGUIRE IL CONCETTO DI MODICA QUANTITÀ - I CONFERIMENTI POTRANNO ESSERE EFFETTUATI SOLAMENTE DURANTE L ORARIO DI APERTURA DEL CENTRO DI RACCOLTA (vedi cartello apposito) E CON LE MODALITÀ IMPARTITE DAL NOSTRO PERSONALE INCARICATO A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTO, IN FUNZIONE ANCHE DELL AFFLUENZA, PER CONSENTIRE UN ADEGUATO CONTROLLO E LA DOVUTA REGISTRAZIONE DEI DATI NEI MODULI PREDISPOSTI PER LEGGE - SONO ASSOLUTAMENTE VIETATI ABBANDONI DI RIFIUTI AL DI FUORI DELL AREA RECINTATA; I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA A NORMA DI LEGGE TIPOLOGIA DI RIFIUTI AMMESSI DESCRIZIONE RIFIUTO IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE RIFIUTI IN VETRO TUBI FLUORESCENTI E CORPI LUMINOSI RIFIUTI DI APP. ELETTRICHE ED ELETTRONICHE PILE, BATTERIE ED ACCUMULATORI AL PIOMBO SFALCI E POTATURE PNEUMATICI CODICE CER , , , DESCRIZIONE RIFIUTO INGOMBRANTI RIFIUTI LEGNOSI RIFIUTI METALLICI CARTUCCE TONER ESAURITE ABITI E PRODOTTI TESSILI IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI FARMACI SCADUTI CODICE CER , , ,

7 DI CENTRI DI RACCOLTA IL NOME Dal 2010 quelle che prima si chiamavano Stazioni Ecologiche attrezzate, sono diventate i Centri di Raccolta rifiuti. Stazione di conferimento di Ivrea COSA SONO I Centri di Raccolta sono aree, recintate e custodite, adibite al deposito in sicurezza dei rifiuti in modo differenziato conferiti gratuitamente dagli utenti del servizio pubblico per un periodo di tempo limitato. I centri di raccolta non sono discariche: da lì i rifiuti sono trasportati presso impianti specializzati nel trattamento e nel recupero dei materiali. Stazione di conferimento di Caluso PERCHÉ CI SONO I Centri di Raccolta permettono di conferire quei rifiuti per cui non è previsto il cassonetto stradale o il ritiro a domicilio e si tratta solitamente dei rifiuti più ingombranti e/o pericolosi, sono strutture che integrano i servizi di raccolta presenti nei comuni. I Centri di Raccolta riducono gli abbandoni dei rifiuti, migliorano la qualità della raccolta differenziata, favoriscono il recupero di materiali riciclabili evitando anche la dispersione di sostanze pericolose. DOVE SONO Ivrea; Albiano; Caluso; Collaretto; Strambino; Quassolo. (gli indirizzi e gli orari di apertura sono sempre inseriti nell ultima pagina di InfoCanaveseRifiuti). COSA NON SI CONFERISCE Nei Centri di Raccolta non possono più essere depositati i rifiuti contenenti amianto bonificato, i rifiuti a base di catrame, le bombole a gas. Stazione di conferimento di Quassolo COSA SI CONFERISCE IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE; RIFIUTI IN VETRO; TUBI FLUORESCENTI E CORPI LUMINOSI; RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE; PILE, BATTERIE ED ACCUMULATORI AL PIOMBO; SFALCI E POTATURE; PNEUMATICI; INGOMBRANTI; RIFIUTI LEGNOSI; RIFIUTI METALLICI; CARTUC- CE TONER ESAURITE; ABITI E PRODOTTI TES- SILI; IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI; FAR- MACI SCADUTI. 7

8 RIFIUTI INGOMBRANTI: LA RACCOLTA A DOMICILIO Molti cittadini hanno richiesto al numero verde di Scs, un servizio di raccolta rifiuti direttamente presso la propria abitazione. Il servizio, completamente gratuito, è utilizzato per liberarsi di oggetti che terminando le funzioni e gli scopi per cui un tempo erano stati acquistati e che oggi invece rappresentano un ingombro di cui ci si vuole liberare. Ma quanto è utilizzato questo servizio definito il porta a porta degli ingombranti? I dati dell analisi sull anno 2009 forniscono risultati molto interessanti, ossia nel 2009 sono state effettuate raccolte a domicilio e sono stati prelevati in tutto oggetti. Se si proietta il numero delle prese sulla popolazione servita da Scs ci si accorge che 1 cittadino ogni 15 ha usufruito di questo servizio nel corso del 2009, dato che, letto in chiave di unità familiare, una famiglia ogni sei si è rivolta ad Scs per liberarsi di oggetti ritenuti a fine vita. Tutte le prese sono catalogate in un data base di Scs: i dati servono sia per calibrare meglio modalità, frequenze e logistica degli interventi, sia per analizzare la tipologia degli oggetti e manufatti ritirati. In questo modo si scopre che in un anno di servizio le tipologie di rifiuti caricati presso le abitazioni dei cittadini eporediesi sono quelle esposte in tabella: Ancora più interessante è capire nel dettaglio la tipologia dei singoli oggetti e manufatti prelevati dal servizio Scs nel corso del 2009 ed in tabella sono esposti i 10 articoli più numerosi: Tipo Televisori Frigoriferi Materassi Sedie Mobili / pensili Porte / finestre Lavatrici Manufatti in legno Reti Divani e poltrone Quantità Di tutti questi oggetti quanti hanno ancora una vita residua, sono cioè ancora utilizzabili per gli scopi per cui furono prodotti, anziché essere trattati come dei semplici rifiuti? Giorgio Bono Direttore servizi operativi Scs Tipologia materiali Alluminio Sanitari Ferro Indumenti Ingombranti Legno Plastica Pneumatici R.A.E.E.* R.U.P.** Vetro totale anno 2009 Quantità pezzi NB: *Rifiuti apparecchiature elettriche e lettroniche - ** Rifiuti urbani pericolosi 8

9 I CASSONETTI INTERRATI Perché conferire i propri rifiuti sottoterra I cassonetti cambiano forma: quelli che prima erano dei contenitori a vista, spesso ingombranti e traboccanti di rifiuti, ora si trasformano in contenitori interrati per meglio contenere i sacchetti e migliorare l estetica di piazze e vie dei centri storici. I vantaggi offerti da questo nuovo sistema di conferimento riguardano lo spazio urbano che viene recuperato in quanto a parità di area occupata si raccoglie un volume superiore rispetto ai cassonetti tradizionali. E il volume dei rifiuti si riduce anche grazie alla naturale compattazione gravitazionale che si verifica nel contenitore interrato. Ma non solo. Interrare i rifiuti permette anche di eliminare gli odori sgradevoli perché sottoterra l ambiente è più fresco e lo sviluppo di batteri viene rallentato. Inoltre i rifiuti non saranno più accessibili ad animali randagi e roditori. I piccoli bidoncini che si Cassonetti interrati al lido di Anzasco vedono in superficie sono dotati di una porta che impedisce il passaggio dei cattivi odori e la visione dei rifiuti. L interramento dei cassonetti significa dunque minore impatto ambientale, maggiore pulizia, miglioramento della qualità dell aria, recupero di spazio e investimento sul decoro urbano. GLI ELETTRODOMESTICI USATI SI RICONSEGNANO AL RIVENDITORE Dal 18 giugno è possibile comprare un elettrodomestico e lasciare al negozio quello usato Dal 18 giugno 2010 è possibile riconsegnare gratuitamente il proprio elettrodomestico direttamente al rivenditore quando se ne acquista uno nuovo. Il regolamento, secondo il Decreto 8 marzo 2010, n. 65 del Ministero dell'ambiente del Territorio e del Mare, è stato adottato in attuazione del decreto legislativo n. 151 del 2005, che prevede per i distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche l obbligo di assicurare il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, dell apparecchiatura usata al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura. In questo modo per i cittadini sarà più semplice disfarsi dei vecchi elettrodomestici quando ne acquisteranno di nuovi. Il provvedimento stabilisce l obbligo del distributore di ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio alla consegna del nuovo e precisa che i costi sono a carico dei produttori presenti sul mercato nell anno solare in cui si verificano i costi, in proporzione alla rispettiva quota di mercato. Il decreto inoltre vieta al produttore di indicare separatamente all acquirente, al momento della vendita, i relativi costi di raccolta, trattamento e smaltimento. Il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento compatibile con l ambiente viene erogato per le apparecchiature immesse sul mercato dopo il 13 agosto Entro tale data ogni Stato dell Unione Europea deve garantire che siano istituiti sistemi che consentano agli utenti e ai distributori di rendere i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il servizio pubblico deve attivare aree attrezzate per la raccolta di questi rifiuti tecnologici aperte a cittadini e venditori, con l obiettivo di attivare operazioni di riciclaggio e di recupero differenziato. Il distributore è autorizzato a raggruppare i RAEE nei locali del proprio punto vendita o in altro luogo idoneo in attesa del loro trasporto ai centri di raccolta istituiti. I RAEE dovranno essere trasportati al centro di raccolta con cadenza mensile e, comunque, quando il quantitativo raggruppato raggiunge complessivamente i 3500 chili. Il distributore, per raccogliere e trasportare i RAEE, deve iscriversi in un apposita sezione dell Albo Nazionale Gestori Ambientali. COSA SONO I RAEE? I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici sono citati anche con l'acronimo RAEE e sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono SCS ALLA FIERA DELLA PAROLA Anche la Società Canavesana Servizi ha presenziato con un proprio stand alla settima edizione della Fiera della Parola. Lo scorso giugno, nel parco di Villa Casana ad Ivrea, Scs ha preso parte all evento organizzato dall Associazione L assessore all ambiente Archivio Storico del comune di Ivrea Paolo Dallan Olivetti per illustrare ai visitatori quali sono i metodi corretti per fare la raccolta differenziata.

10 SCS n :05 Pagina 10 IL CALL CENTER DI SCS Nel 2003 Scs ha istituito il numero verde per la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti. E da allora le richieste sono aumentate tanto da impegnare gli addetti con 35 ritiri al giorno per cin- stato alquanto efficiente. Certo, non mancano le lamentele, ma anche le telefonate di chi ci ringrazia per aver risolto i loro problemi. E tutti noi facprima e mettere in strada i ciamo del nostro meglio per rifiuti quando arrivano gli mantenere alta la qualità del addetti. Inoltre gli operatori servizio». Per prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti Scs ritirano gli ingombranti Un servizio chiamare al numero verde esclusivamente nelle aree che seppur Per avere informazioni chiamare allo efficiente e pubbliche e non ritirano dentro le case o dentro i cortili que giorni a settimana. Per molto utilizzato purtroppo privati. Gli addetti ritirano solrichiedere questo servizio granon è ancora riuscito a ridurre tanto gli oggetti che sono stati tuito bisogna telefonare a Scs: drasticamente l abbandono prenotati - precisano Patrizia e Patrizia, Silvia e Letizia gestiselvaggio dei rifiuti. Infatti Scs Silvia -. Non possono ritirare scono le richieste e organizzarivolge un appello ai propri di più perché la raccolta giorno le prenotazioni in relazioutenti invitandoli a chiamare il naliera che viene organizzata ne al paese di residenza pernumero verde per evitare che i deve tenere conto del volume chè i 57 comuni gestiti da Scs rifiuti ingombranti vengano di tutti gli oggetti prenotati. Il sono suddivisi in zone per abbandonati nelle campagne, volume di ingombranti che meglio organizzare la raccolta nei boschi e lungo le strade. Il riusciamo a ritirare per ogni degli ingombranti in base ai servizio di raccolta è sempre giorni della settimana. «Nei Perché abbandonare i rifiuti sulle strade o in campagna? giorni festivi e in caso di scioscs ritira gratis i rifiuti ingombranti peri il servizio viene sospeso utente a passaggio è circa l espiegano le operatrici del gratuito. «Ci sono alcune regoquivalente di due lavatrici». numero verde -. In media le da rispettare - spiegano Telefonare ad Scs è importanorganizziamo circa 170 ritiri a Patrizia e Silvia -. Spesso gli te per avere tutte le informasettimana. Il servizio finora è utenti prima mettono fuori zioni che si desiderano e casa i rifiuti e poi ci telefoquando c è la segreteria nano per prendere appuntelefonica è bene lasciare il tamento così gli ingomproprio recapito telefonico branti restano in strada affinché le operatrici possano per alcuni giorni. Meglio richiamare. prendere appuntamento Totale chiamate dal 01/07/2009 al 30/06/2010 nei comuni serviti da Scs 7226 Prenotazioni in cui all arrivo degli operatori non è stato trovato nulla circa 400 Recupero ingombranti abbandonati 463

11 CORSI CORSI SUL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Nell ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia - Francia (Alcotra) R2D2 - Riduzione Raccolta - Dèchets de Demain avente come oggetto la prevenzione della produzione di rifiuti urbani e la raccolta differenziata, che vede il Consorzio Canavesano Ambiente tra i partner, è prevista una specifica iniziativa di promozione del compostaggio domestico. Si tratta di una pratica che presenta molti vantaggi sotto il profilo ambientale ed economico, consentendo di chiudere sul posto il ciclo della frazione organica, che rappresenta circa un terzo in peso dei rifiuti urbani, evitando i costi e gli impatti della raccolta, del trasporto, del trattamento in impianti di tipo industriale. È previsto quindi la realizzazione di corsi per i cittadini che vogliono avvicinarsi al compostaggio domestico o che già lo praticano e vogliono migliorare le proprie conoscenze in merito. In alcuni comuni l adesione da parte delle famiglie al compostaggio domestico, sia effettuato con compostiera, sia con metodi tradizionali o fai da te, consente tra l altro di ottenere uno sconto sulla Tassa o Tariffa Rifiuti. Tutti coloro che hanno la possibilità di usufruire di un giardino o di uno spazio adeguato possono praticare il compostaggio domestico. Sul nostro territorio saranno organizzati, a partire dalla fine dell estate, corsi gratuiti sul tema, articolati in una lezione teorica serale e una pratica il sabato (mattina o pomeriggio). Durante le lezioni si parlerà di: Che cosa è il compostaggio: materiali, processo, agenti ecc. Perché compostare: benefici ambientali ed economici, inquadramento del compostaggio domestico nell assetto locale della gestione dei rifiuti Come compostare: tecniche e attrezzature per il compostaggio domestico, indicatori di processo, problemi e soluzioni Come utilizzare il compost Cenni ai servizi di supporto (monitoraggio, controlli, assistenza tecnica). Per informazioni sul Progetto R2D2 consultare il sito I NUOVI CASSONETTI Da qualche settimana in alcuni comuni serviti da Scs è possibile usufruire dei nuovi cassonetti per la raccolta della plastica e del vetro. Questo cambiamento è stato necessario anche a causa dell alta percentuale di frazione estranea che veniva conferita nei cassonetti tradizionali con il rischio di non ricevere, nel 2010, alcun contributo per la cessione dei materiali. Inoltre le linee curve dei nuovi cassonetti sono state studiate per ridurre l ingombro, garantire la massima sicurezza ed accessibilità a tutti gli utenti e l inserimento in qualsiasi contesto urbano. Entro i primi mesi del 2011 tutti i comuni serviti da Scs disporranno dei nuovi cassonetti. Le amministrazioni comunali, a fronte del cospicuo intervento economico, ricordano agli utenti di conferire solo ed esclusivamente: Plastica, lattine in alluminio e in ferro: bottiglie e flaconi (acqua, bibite e detersivi), polistirolo da imballo, buste e sacchetti, vaschette e vasetti per yogurt, uova, gelati e formaggi, lattine in alluminio e in ferro Vetro: bottiglie in vetro, vasi in vetro, bicchieri, vasetti (di conserve e confetture) 11

12 CENTRI DI RACCOLTA IVREA San Bernardo Via Cuneo Area Industriale da Lunedì a Giovedì ore Venerdì - Sabato ore CALUSO Regione Nabriole Strada per Foglizzo Martedì ore Giovedì e Sabato ore COLLERETTO GIACOSA Pedemontana Giovedì ore Sabato ore ALBIANO Zona ex Canile Via Caravino Martedi e Sabato ore Venerdì ore QUASSOLO Strada Gorrei Lunedì ore Mercoledì e Sabato ore STRAMBINO Regione Cotti Lunedì e Sabato ore Mercoledì ore I Cittadini che utilizzano i Centri di Raccolta devono presentarsi agli addetti muniti dell ultima bolletta Tassa Raccolta Rifiuti RACCOLTA PLASTICA Dalle analisi effettuate nel mese di agosto, la percentuale di impurita riscontrata nella plastica, e stata superiore al 25%, questo significa la perdita del contributo da parte di COREPLA ed il conseguente aumento dei costi per i cittadini E sufficiente il comportamento scorretto da parte di poche persone per compromettere la qualita della raccolta differenziata e danneggiare economicamente l intera Comunita!!! Segreteria SCS - Tel dal LUNEDI al VENERDI mattino pomeriggio FAX scs@scsivrea.it LETTERE al Direttore Invitiamo i lettori a dare il proprio contributo sulla raccolta differenziata con consigli, suggerimenti, osservazioni. Scriveteci! scs@scsivrea.it Pubblicazione periodica della Società Canavesana Servizi. Registrato al Tribunale di Ivrea n 149 del Segreteria e redazione Via Novara - San Bernardo d Ivrea (TO) Direttore Responsabile: Elisa Pescina Redazione: Ferdinando Giuliano Fotografie: Marco Leonardi SERVIZIO GRATUITO Progetto e realizzazione: Grafica Michelangelo &C. snc - (Ivrea) Stampa: C.D.N. Litografia di Negri Luca &C. (Bricherasio)

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