ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI IN ISTITUTO

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1 ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI IN ISTITUTO

2 INDICE 1. Premessa pag Regole generali pag Ubicazione dei contenitori vuoti pag Suddivisione dei Rifiuti Speciali e norme specifiche di smaltimento pag Rifiuti Speciali pag Rifiuti Potenzialmente Infetti pag Rifiuti di Laboratorio Solidi pag Rifiuti di Laboratorio Liquidi pag Carcasse degli animali pag Segatura da stabulario pag Rifiuti Pericolosi pag Solventi vari pag Solventi clorurati pag Soluzioni di Sviluppo e soluzioni di Fissaggio pag Reagenti esausti e Farmaci citotossici e/o citostatici pag Farmaci scaduti pag Soluzioni acquose pag Vetro pag Altri Rifiuti Speciali atipici pag. 9 Tabella Rifiuti Potenzialmente Infetti pag. 10 Tabella Rifiuti Pericolosi pag. 11 Tabella altri Rifiuti pag. 12 2

3 1. Premessa I rifiuti sono divisi in due categorie principali: Rifiuti Domestici e Rifiuti Speciali (RS). Poiché per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti l Istituto viene equiparato ad un attività produttiva tutti i rifiuti che escono dall Istituto vengono considerati dei RS. Da questa breve nota sono esclusi i rifiuti radioattivi, la cui raccolta e smaltimento viene regolata da una normativa ad hoc. Lo smaltimento di ogni tipo di rifiuto ha un costo diverso ed un particolare destino. Ogni volta che troviamo un rifiuto che non è stato identificato chiaramente, per non rischiare di incorrere in sanzioni anche molto pesanti, siamo costretti a classificarlo come il rifiuto più pericoloso tra quelli che produciamo in Istituto, che è anche il più costoso da smaltire. Quindi, sia per motivi economici, ma anche per ragioni di corretto smaltimento (e di tutela dell ambiente) tutti devono essere a conoscenza delle procedure per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali e tutti devono rispettare le procedure che vengono elencate in breve qui di seguito. 3

4 2. Regole generali - I RIFIUTI SPECIALI DEVONO ESSERE RACCOLTI NEGLI APPOSITI CONTENITORI - QUALSIASI TIPOLOGIA DI RIFIUTO VA SEMPRE RACCOLTA IN MODO CORRETTO E IDENTIFICATA CHIARAMENTE Per i rifiuti potenzialmente infetti l imballaggio stesso (lo scatolone giallo o il sacco nero delle carcasse) identifica il rifiuto in esso contenuto. I rifiuti pericolosi e i rifiuti liquidi DEVONO essere identificati scrivendo sull esterno dell imballaggio (il bidone o la scatola) il tipo di rifiuto in esso contenuto. - I RIFIUTI SPECIALI DEVONO ESSERE TRASPORTATI NEI RISPETTIVI LUOGHI DI STOCCAGGIO TEMPORANEO, IN CUI VERRANNO TENUTI FINO AL MOMENTO DEL RITIRO DA PARTE DEL TRASPORTATORE AUTORIZZATO, CHE VIENE REGOLATO DALLA NORMATIVA VIGENTE - NESSUN TIPO DI RIFIUTO DEVE ESSERE ABBANDONATO IN POSTI NON AUTORIZZATI Ad es., i bidoni contenenti i rifiuti liquidi non devono essere lasciati nel corsello, ma devono essere trasportati nel esausti da chi li ha prodotti, così come i secchielli contenenti aghi e oggetti taglienti, una volta chiusi, devono essere immediatamente inseriti negli scatoloni adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi potenzialmente infetti. - I NUOVI ARRIVATI DEVONO ESSERE SEMPRE ISTRUITI ADEGUATAMENTE DAI TUTOR 2.1 Ubicazione dei contenitori vuoti I contenitori vuoti per i rifiuti potenzialmente infetti (scatoloni gialli, secchielli per aghi e siringhe, sacchetti disposable per i rifiuti liquidi) e la polvere gelificante per i rifiuti liquidi, si possono trovare nel locale situato in fondo al corsello (lato opposto rispetto al magazzino), sotto la rampa di uscita. I bidoni vuoti per i rifiuti liquidi e per il vetro si possono trovare nel esausti (il locale 1 - l ultimo a sx - dell edificio D). 4

5 3. Suddivisione dei Rifiuti Speciali e norme specifiche per la loro raccolta in Istituto: 3.1 Rifiuti Speciali: Rifiuti assimilabili agli Urbani Rifiuti Potenzialmente Infetti Rifiuti Pericolosi I rifiuti assimilabili agli urbani sono i rifiuti che vengono raccolti nel sacco nero, oltre alla plastica e alla carta che non provengono dagli esperimenti di laboratorio. Lo smaltimento di questi rifiuti avviene secondo le modalità usuali per i rifiuti urbani domestici. Ulteriori dettagli sulla loro raccolta e sul loro smaltimento non rientrano tra gli obbiettivi di questa nota e non verranno quindi ulteriormente descritti. Anche i rifiuti potenzialmente infetti rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi, ma verranno trattati in un capitolo dedicato Rifiuti Potenzialmente Infetti: Rifiuti di Laboratorio Solidi Rifiuti di Laboratorio Liquidi Carcasse degli animali Segatura da stabulario Rifiuti di Laboratorio Solidi Sono rappresentati dalle plastiche disposable, dalle carte assorbenti usate e in generale da tutto il materiale solido che viene utilizzato nel corso degli esperimenti di laboratorio, escludendo i reagenti pericolosi (identificabili mediante le schede di sicurezza). Anche i secchielli contenenti aghi e altro materiale appuntito o tagliente, una volta chiusi, devono essere inseriti negli scatoloni adibiti alla raccolta dei rifiuti di laboratorio solidi. La carta utilizzata per asciugarsi le mani e gli altri rifiuti non utilizzati durante gli esperimenti non devono essere buttati tra i rifiuti potenzialmente infetti, ma nel bidone contenente i rifiuti assimilabili agli urbani. I rifiuti di laboratorio solidi devono essere raccolti negli scatoloni per rifiuti potenzialmente infetti (scatoloni gialli), dentro cui è già predisposto il sacco giallo. Quando è stato riempito, il sacco giallo deve essere chiuso con l apposita fascetta e lo scatolone deve essere chiuso definitivamente Rifiuti di Laboratorio Liquidi potenzialmente infetti (liquidi biologici, terreni di coltura) Devono essere raccolti in contenitori adatti (in plastica max 3 L -; sono disponibili anche i sacchetti disposable da collegare alle pompe da vuoto presenti nelle cappe sterili), dopodiché devono essere 5

6 sterilizzati (inattivati con candeggina), gelificati con l apposita polvere e, dopo essere stati chiusi, devono essere inseriti negli scatoloni gialli contenenti i rifiuti di laboratorio solidi - Gli scatoloni contenenti i rifiuti potenzialmente infetti, una volta chiusi, devono essere identificati indicando il laboratorio di provenienza sullo scatolone stesso (nello spazio dedicato) e possono essere stoccati temporaneamente nei corridoi, lato laboratori. Il personale della manutenzione passerà a ritirare gli scatoloni pieni circa tre volte alla settimana. E necessario sottolineare che non sempre il personale della manutenzione è disponibile per questo servizio; quindi, se gli scatoloni contenenti i rifiuti potenzialmente infetti dovessero rimanere nei corridoi per più di due giorni (o comunque se si notasse che se ne sono accumulati troppi), gli stessi ricercatori sono tenuti a trasportarli nel luogo di raccolta. Il luogo di raccolta degli scatoloni contenenti i rifiuti potenzialmente infetti si trova nel corsello (dalla parte opposta rispetto al magazzino), subito prima della rampa di salita, sul lato sx Carcasse degli animali Devono essere inserite negli appositi sacchi neri in plastica (doppio sacco) e messe nel freezer dedicato Segatura da stabulario Deve essere raccolta negli stessi scatoloni gialli per i rifiuti potenzialmente infetti (peso max 8-10 kg / scatola) Rifiuti Pericolosi Il rifiuto più pericoloso determina l identificazione, quindi il destino di tutto il rifiuto contenuto in un determinato imballaggio: Solventi vari Solventi clorurati Soluzioni di Sviluppo e di Fissaggio Reagenti esausti Farmaci scaduti citotossici e/o citostatici Solventi vari (solventi organici non clorurati > 5 %) Ogni solvente organico presenta peculiari caratteristiche di pericolosità. Le caratteristiche di pericolosità di ogni sostanza, inclusi i solventi organici, sono indicate nella rispettiva scheda di sicurezza, che ogni utilizzatore è tenuto a conoscere. Quindi, nonostante venga indicata una tolleranza fino al 5 % come quantità di solvente organico che determina la definizione di solventi vari, bisogna sempre tenere conto delle caratteristiche specifiche di ogni solvente/sostanza contenuta nella miscela. Ad es., se è possibile 6

7 eliminare come rifiuto non pericoloso una soluzione che contenga una quantità di etanolo fino al 5%, non è possibile fare altrettanto con una soluzione che contenga una quantità di benzene anche solo dello 0,1%. Infatti, il benzene, pur essendo un solvente organico, è anche una nota sostanza cancerogena. Tali sostanze devono essere sempre trattate come rifiuti pericolosi ed eliminate di conseguenza, anche quando contenute in piccole quantità. E utile ribadire che il modo migliore per eliminare correttamente i rifiuti pericolosi è anche quello di conoscerne le caratteristiche peculiari attraverso le frasi di rischio/pericolo presenti sull etichetta e attraverso le schede di sicurezza. Le schede di sicurezza sono disponibili per tutti sui siti delle case produttrici e tutti i ricercatori devono consultarle quando hanno dei dubbi sulla manipolazione e sullo smaltimento di tali sostanze o quando viene utilizzata una sostanza nuova (l SPP è sempre disponibile per eventuali chiarimenti) Solventi clorurati (solventi organici clorurati > 2.5 %. N.B., contenenti Cl organico, non il Cl inorganico come ad es. il NaCl contenuto nel PBS) Le miscele di solventi organici contenenti quantità di solventi clorurati inferiori al 2,5% devono essere raccolte nel bidone dei solventi vari. - All interno di ogni laboratorio (inteso come ogni singolo modulo) non possono essere tenuti più di 5 L di solventi organici (solventi vari e solventi clorurati) e più in generale non possono essere tenuti più di 100 L di solventi organici per dipartimento, comprendendo tra questi sia i solventi nuovi che i solventi esausti. I bidoni da 25 L contenenti i solventi esausti e non ancora riempiti, devono essere stoccati nel esterno, presente in ogni ala di ogni piano. I travasi di solventi organici (e più in generale di liquidi corrosivi e/o infiammabili) da un contenitore all altro, devono essere effettuati indossando sempre il camice, dei guanti e degli occhiali protettivi adatti Soluzioni di Sviluppo e Soluzioni di Fissaggio Queste soluzioni vanno raccolte separatamente, in bidoni differenti debitamente identificati Reagenti esausti e Farmaci citotossici e/o citostatici scaduti Lo smaltimento di questi rifiuti va concordato volta per volta. Saranno quindi raccolti su richiesta, dopo essere stati opportunamente confezionati in scatole, sulle quali va indicato il contenuto e la quantità di ogni singola componente. 7

8 3.1.3 Farmaci scaduti Vengono raccolti su richiesta, dopo essere stati confezionati in scatole sulle quali deve essere scritto Farmaci scaduti Soluzioni acquose Sono rappresentate dai tamponi concentrati contenenti N e P > 0.5 M e devono essere raccolte nei bidoni dedicati quando i volumi da eliminare sono superiori a 1 L al giorno per laboratorio (questa indicata è una quantità stimata in maniera approssimativa tenendo conto dei limiti di tolleranza ammessi per tali sostanze nel pozzetto di ispezione dell Istituto, ovvero nella rete fognaria). Nelle soluzioni acquose sono tollerate concentrazioni fino al 5% di rifiuti speciali liquidi non pericolosi, mentre non sono tollerate concentrazioni superiori allo 0.1% di Rifiuti Pericolosi (ad es., di solventi clorurati, di sostanze mutagene e di farmaci antitumorali citotossici e/o citostatici). - I rifiuti speciali liquidi (sia quelli pericolosi, sia le soluzioni acquose) devono essere raccolti nei bidoni da 25 L e trasportati dai ricercatori nel esausti, utilizzando il carrello provvisto di sponde e freno a pedale che si trova in magazzino. Il trasporto di questi bidoni nel esausti non deve essere effettuato MAI da una persona soltanto; tale trasporto deve essere effettuato SEMPRE da almeno 2 persone contemporaneamente. Il esausti è il magazzino 1 (l ultimo a sx) dell edificio D. Ogni dipartimento (segreteria) deve possedere una copia della chiave di accesso al magazzino dei solventi esausti Vetro Il vetro deve essere raccolto negli appositi contenitori in plastica da 70 L (no bottiglie di bevande). Prima di essere eliminate, le bottiglie che hanno contenuto delle sostanze solide devono essere svuotate completamente; le bottiglie contenenti dei residui di solvente devono essere svuotate nell apposito bidone; tutte le bottiglie vuote, prima di essere inserite nel bidone del vetro, devono essere pulite. Il luogo di stoccaggio temporaneo dei bidoni del vetro pieni si trova nel corsello, di fianco al luogo di stoccaggio dei rifiuti potenzialmente infetti solidi. I bidoni del vetro pieni vanno trasportati nel corsello dagli stessi ricercatori che hanno prodotto il rifiuto. 8

9 3.1.6 Altri Rifiuti Speciali atipici Al bisogno vengono raccolti anche altri rifiuti speciali. Alcuni di questi rientrano nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi (ad es., l olio minerale esausto), altri sono rifiuti speciali non pericolosi (ad es., parti di apparecchiature elettroniche non contenenti sostanze pericolose, ecc ). Lo smaltimento di questi rifiuti va concordato volta per volta. Verranno quindi comunicate le corrette modalità di stoccaggio e il luogo di raccolta del rifiuto. 9

10 RIFIUTO Potenzialmente infetto Solido Potenzialmente Infetto Codice Europeo del Rifiuto (CER) * Appuntito o Tagliente CER * Liquido Potenzialmente Infetto CER * Carcasse animali CER * Segatura stabulario CER * COSA CONTENITORE DOVE (nuovo) DOVE (in uso) DOVE (chiuso) OBBLIGO DIVIETO Materiale venuto a contatto con campioni biologici o utilizzato negli esperimenti di laboratorio Aghi delle siringhe, lame dei bisturi, pasteur in vetro usate, vetrini usati Soluzioni venute a contatto con campioni biologici (cellule, tessuti, derivati ed estratti) Carcasse intere o parti di esse Cambio della segatura sporca Scatolone giallo con sacchetto interno e chiusura a fascetta Secchiello in plastica da 1L o 3.5L con apposito coperchio Sacca per aspirazione a vuoto da 1.2, 2, 3L con cilindro di sostegno e polvere gelificante o contenitore i plastica no superiore a 3 L Deposito corsello sotto la rampa di uscita, lato sinistro, piano -1 Deposito corsello sotto la rampa di uscita, lato sinistro, piano -1 Deposito corsello, sotto la rampa di uscita, lato sinistro, piano -1 Laboratorio Laboratorio Laboratorio Doppio sacco nero Stabulario Stabulario o freezer stabulario Scatolone giallo da 60 L con sacchetto interno e chiusura a fascetta Deposito corsello sotto la rampa di uscita, lato sinistro, piano -1 Lavanderia stabulario Trasporto da parte del Servizio interno o dei Ricercatori nel corsello lato sinistro, piano -1 Scatolone giallo con sacchetto interno e chiusura a fascetta Inattivare con candeggina, gelificare e inserire in Scatolone giallo con sacchetto interno e chiusura a fascetta Freezer stabulario Smaltimento interno Servizio stabulari e deposito nel corsello lato sinistro, piano -1 fascetta, non eccedere nel peso, assicurarsi assenza di perdite Chiusura definitiva e inserimento nello scatolone giallo con sacchetto interno e chiusura a fascetta Chiusura definitiva e inserimento nello scatolone giallo con sacchetto interno e chiusura a fascetta Chiusura definitiva sicura, non eccedere nel peso, assicurarsi assenza di perdite fascetta, peso max 8/10 Kg, assicurarsi assenza di perdite NO Rifiuti tipo Solido Urbano. No rifiuti liquidi NO Rifiuti liquidi NO abbandono del secchiello fuori dallo scatolone giallo NO Solventi NO abbandono del contenitore in plastica o del sacchetto disposable fuori da scatolone giallo NO carta, plastica, alluminio e altri rifiuti solidi NO Carcasse intere o parti di esse NO peso oltre 10 Kg * pericoloso RIFIUTO pericoloso COSA CONTENITORE DOVE (nuovo) DOVE (in uso) DOVE (chiuso) OBBLIGO DIVIETO Solventi Vari Solventi organici Bidone da 5 L Bidone da 25 L nel Bidone da 5 L in Solo il bidone da 25 L NO troppo pieno, 10

11 CER * Solventi Clorurati CER * Soluzioni di Sviluppo CER * Soluzioni di fissaggio CER * Solventi organici clorurati Bidone da 25 L Bidone da 5 L Bidone da 25 L Soluzioni di Sviluppo Bidone da 5 L Bidone da 25 L Soluzioni di fissaggio Bidone da 5 L Bidone da 25 L esausti (Loc.1 edificio D) Bidone da 5 L da ordinare da parte dell utilizzatore Bidone da 25 L nel esausti (Loc.1 edificio D) Bidone da 5 L da ordinare da parte dell utilizzatore Bidone da 25 L nel esausti (Loc.1 edificio D) Bidone da 5 L da ordinare da parte dell utilizzatore Bidone da 25 L nel esausti (Loc.1 edificio D) Bidone da 5 L da ordinare da parte dell utilizzatore laboratorio, sotto cappa chimica. Bidone da 25 L, nel deposito esterno di dipartimento Bidone da 5 L in laboratorio, sotto cappa chimica. Bidone da 25 L, nel deposito esterno di dipartimento Bidone da 5 L o da 25 L in camera oscura. Bidone da 5 L o da 25 L in camera oscura. (versare il contenuto del bidone da 5 L in quello da 25 L) nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) Solo il bidone da 25 L (versare il contenuto del bidone da 5 L in quello da 25 L) nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) Solo il bidone da 25 L (versare il contenuto del bidone da 5 L in quello da 25 L) nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) Solo il bidone da 25 L (versare il contenuto del bidone da 5 L in quello da 25 L) nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) sottotappo e tappo a vite. Assicurarsi della corretta chiusura sottotappo e tappo a vite. Assicurarsi della corretta chiusura sottotappo e tappo a vite. Assicurarsi della corretta chiusura sottotappo e tappo a vite. Assicurarsi della corretta chiusura livello max a 10 cm dal tappo. NO abbandono in luoghi diversi dal esausti. Solventi clorurati max 2,5 % NO troppo pieno, livello max a 10 cm dal tappo. NO abbandono in luoghi diversi dal esausti NO troppo pieno, livello max a 10 cm dal tappo. NO abbandono in luoghi diversi dal esausti NO troppo pieno, livello max a 10 cm dal tappo. NO abbandono in luoghi diversi dal esausti Reagenti esausti CER * Confezionare in scatole e indicare all esterno della scatola i tipi e le quantità di sostanze contenute. MODALITA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DA CONCORDARE OGNI VOLTA Farmaci citotossici e/o citostatici Confezionare in scatole e indicare all esterno della scatola i tipi e le quantità di sostanze contenute. MODALITA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DA CONCORDARE OGNI VOLTA CER * 11

12 RIFIUTO COSA CONTENITORE DOVE (nuovo) DOVE (in uso) DOVE (chiuso) OBBLIGO DIVIETO Soluzioni acquose Tamponi o soluzioni acquose contenenti N Bidone da 5 L Bidone da 25 L Bidone da 25 L nel Bidone da 5 L in laboratorio. Solo il bidone da 25 L (versare il contenuto del sottotappo e tappo a vite. NO troppo pieno, livello max a 10 cm CER e P a conc. > 0,5 M, esausti (Loc.1 Bidone da 25 L, nel bidone da 5 L in quello da Assicurarsi della corretta dal tappo. quando i volumi sono superiori a 1 L/gg per laboratorio edificio D). Bidone da 5 L da ordinare da parte dell utilizzatore deposito esterno di dipartimento 25 L) nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) chiusura NO abbandono in luoghi diversi dal esausti. NO solventi organici e/o sostanze pericolose Farmaci scaduti CER Confezionare in scatole e indicare all esterno della scatola i tipi e le quantità di sostanze contenute. SMALTIMENTO DA CONCORDARE OGNI VOLTA Vetro CER * CER Vetro di laboratorio Contenitore in plastica da 70 L Nel deposito dei solventi esausti (Loc.1 edificio D) oppure nel corsello lato sinistro, piano -1 In laboratorio Trasporto da parte del Servizio interno o dei Ricercatori che hanno prodotto il rifiuto nel corsello lato sinistro, piano -1 coperchio e ghiera Assicurarsi della corretta chiusura No bottiglie di bevande Eliminare i residui di solventi o di sostanze solide prima di inserire il vetro nel contenitore di plastica Rifiuti atipici (non pericolosi e pericolosi) Olii minerali, lampade, materiale elettronico, ecc MODALITA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DA CONCORDARE OGNI VOLTA CER diversi a seconda del rifiuto 12

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