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1 Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Università di Modena e Reggio Emilia PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO dei RIFIUTI SPECIALI PROCEDURA RIFIUTI Rev. 00 NOV2016 PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO dei RIFIUTI SPECIALI prodotti nei laboratori del DSCG TUTTI i rifiuti prodotti all interno dell Ateneo sono considerati RIFIUTI SPECIALI pertanto devono seguire l iter dello smaltimento. Personale di riferimento Monica MALAVASI monica.malavasi@unimore.it Simona SIGHINOLFI simona.sighinolfi@unimore.it Addetto Locale Rifiuti Delegato Sistri Addetto Locale Rifiuti Delegato Sistri Tel Tel. 8545

2 Indice Principali definizioni. p. 3 Contenitori. p. 6 Compilazione scheda di caratterizzazione.. p. 7 Conferimento rifiuti nel deposito temporaneo... p. 10 Contenitori vuoti di prodotti chimici contaminati-. p. 11 Contenitori vuoti di prodotti chimici bonificabili-.... p. 12 Smaltimento prodotti chimici obsoleti..... p. 13 Recupero/smaltimento oli esausti. p. 14 Smaltimento RAEE p. 15 2

3 Principali Definizioni Produttore di rifiuti : identificato nel Responsabile dell'attività. In particolare, nel responsabile del laboratorio per quanto concerne i laboratori di ricerca; nel responsabile del corso di laboratorio per quanto concerne i laboratori di didattica. Il produttore risponde del rifiuto fino a conferimento dello stesso allo smaltitore. COMPITI del PRODUTTORE a. Provvedere alla corretta identificazione e gestione dei rifiuti speciali prodotti b. Informare i propri collaboratori sulle corrette procedure da adottare c. Vigilare sulla corretta gestione dei rifiuti speciali da parte dei propri collaboratori. Ad es: nel corso del laboratorio didattico il docente DEVE assicurarsi che lo studente sversi/conferisca il rifiuto correttamente. Addetto Locale Rifiuti (ALR): persona incaricata della gestione dei rifiuti. Scheda Caratterizzazione Rifiuto: scheda che accompagna il contenitore del rifiuto. Il responsabile delle attività ha l obbligo di consegnare la scheda compilata al momento del conferimento del 3 rifiuto.

4 Codice Tracciabilità: tutti i contenitori dei rifiuti speciali prodotti nei laboratori vengono identificati mediante apposito codice che permette di identificare il produttore e la tipologia di rifiuto. Es LOR-1 Nr PIANO Nr LAB Tipologia Rifiuto Nr Progressivo LOR 1 Tipologia Rifiuto: Sono state codificate le principali tipologie di rifiuto pericoloso prodotte all interno del dipartimento (vedi tabella). Nel caso di scarti che non rientrano nelle categorie riportate contattare l ALR. Nelle operazioni di raccolta di rifiuti chimici devono essere adottare tutte le cautele che si adottano, normalmente, nella manipolazione e nello stoccaggio dei reagenti utilizzati in laboratorio. E importante verificare che, all atto di immissione di soluzioni esauste in un unico contenitore, siano rispettati i criteri di «compatibilità» tra le varie sostanze. 4

5 RIFIUTI SPECIALI di LABORATORIO PERICOLOSI Principali Definizioni (segue) Tipologia Codice Descrizione Liquidi ORGANICI Liquidi ACQUOSI con ORGANICI Solidi ORGANICI Liquidi con Metalli Pesanti Solidi con Metalli Pesanti Liquidi INORGANICI Solidi INORGANICI Mercurio metallico Tabella: codifica delle tipologie di rifiuto LOR LAO SOR LMP SMP LIN SIN Hg sostanze organiche liquide soluzioni di lavaggio a base acquosa contaminate da organici residui di filtrazione, assorbenti, guanti, lastrine, gel di silice e celite sporchi di sostanze organiche Soluzioni contenenti: Cr, Ni, Cu, As, Cd, Sb, Te, Hg, Pb, Sn, Tl, Se, Co, Bi Solidi contenenti: Cr, Ni, Cu, As, Cd, Sb, Te, Hg, Pb, Sn, Tl, Se, Co, Bi acidi, basi, soluzioni acquose, soluzioni di altri metalli Solidi inorganici diversi da SMP, residui di filtrazione, guanti. Contattare ALR Amianto ANT Contattare ALR Nel caso in cui il rifiuto sia composto da più sostanze pericolose di origine diversa (es. metallo-organici o miscela acquosa/organica) esso dovrà essere conferito in base alla sostanza più pericolosa 5 (vedi frasi H sulla scheda di sicurezza)

6 Contenitori Utilizzare SOLO i contenitori che vengono consegnati dagli ALR E assolutamente VIETATO utilizzare contenitori originali di reattivi per lo smaltimento dei rifiuti A seguito di richiesta, l ALR consegna un contenitore vuoto e relativa scheda di caratterizzazione opportunamente etichettati con il codice di tracciabilità Per le taniche dei liquidi non superare il livello MAX segnato. Buona norma: tenere le taniche dentro a vasche di contenimento 6

7 Compilazione della Scheda di Caratterizzazione Requisito fondamentale: La scheda deve essere LEGGIBILE e scritta in STAMPATELLO. Si ritirano SOLO schede leggibili. Esempio di compilazione di scheda per lab di ricerca - LIQUIDI Per rifiuti LIQUIDI: compilare la colonna «concentrazione finale» a contenitore pieno, prima del conferimento. Per i rifiuti SOLIDI: La colonna «concentrazione finale» verrà compilata dall ALR, dopo conferimento, dopo aver pesato il sacco. 7

8 Compilazione della Scheda di Caratterizzazione (segue) Esempio di scheda per laboratorio di didattica -LIQUIDI COMPILAZIONE A CARICO DELL ALR Per rifiuti LIQUIDI: compilare la colonna «concentrazione finale» a contenitore pieno, prima del conferimento. Per i rifiuti SOLIDI: La colonna «concentrazione finale» verrà compilata dall ALR, dopo conferimento, dopo aver pesato il sacco. 8

9 Compilazione della Scheda di Caratterizzazione (segue) Esempio di compilazione di scheda per SOLIDI ORG/INORG COMPILAZIONE A CARICO DELL ALR Per i rifiuti SOLIDI: La colonna «concentrazione finale» verrà compilata dall ALR, dopo conferimento, dopo aver pesato il sacco. 9

10 Conferimento rifiuto nel deposito temporaneo Requisito fondamentale: Il contenitore pieno viene conferito al deposito SOLO se: - accompagnato da relativa scheda di caratterizzazione leggibile e firmata dal produttore. - Il livello max non è stato superato Contattare l ALR per le modalità di conferimento. 10

11 Contenitori vuoti di prodotti chimici CONTAMINATI- E VIETATO bonificare i recipienti che hanno contenuto le categorie di pericolosità riportate in tabella. Questi contenitori sono classificati -CONTAMINATI- e vanno smaltiti TAL QUALI come rifiuti speciali con un codice CER (codice europeo dei rifiuti) particolare. Categoria Frasi R Frasi H Cancerogeni 40, 45, 49, , 350, 350i, 340 Mutageni Tossici per la riproduzione Possibilità di effetti reversibili 60, 61, 62, 43, F, 360D, 361F, 361D, , , 341 Esplosivi 1, 2, 3, 4, 5, 6 EUH001, EUH006 Pericolosi per ambiente 400, 410, 411, 412, 413 Sostanze incompatibili con l acqua Sostanze tossiche per inalazione 14, 15 EUH014 23, 26, , 330, EUH029 Sostanze maleodoranti Contenenti metalli pesanti CONTATTARE L ALR PER LO SMALTIMENTO As, Bi, Cd, Co, Cr, Cu, Hg, Ni, Pb, Sb, Se, Sn, Te, Tl 11

12 Contenitori vuoti di prodotti chimici BONIFICABILI- I contenitori che NON rientrano nella categoria CONTAMINATI possono essere bonificati previo compimento di adeguate operazioni di pulizia in modo tale da non costituire rischio alcuno per gli operatori e per l ambiente. a. I contenitori, opportunamente svuotati, di solventi devono essere lasciati aperti sotto cappa, in modo da favorire la completa evaporazione delle tracce di solvente residuo. b. I contenitori vuoti di prodotti chimici (org e inorg) devono essere lavati per rimuovere le eventuali tracce di sostanze residue. c. I lavaggi vanno ripetuti più volte, i liquidi di lavaggio sono un rifiuto speciale pertanto raccolti e smaltiti come rifiuti speciali pericolosi. Una volta puliti adeguatamente e privati delle etichette: 1. I contenitori in vetro, lasciati aperti, possono essere conferiti nella campana del vetro 2. I contenitori in plastica, schiacciati e tappati, possono essere conferiti nell apposito contenitore per il recupero della plastica. 12

13 Smaltimento prodotti chimici obsoleti Requisito fondamentale: I prodotti chimici da smaltire devono essere nella confezione originale ed essere ben identificabili (etichetta originale con nome prodotto leggibile) Consegna: Contattare l ALR. I prodotti chimici da smaltire, accompagnanti da un elenco che comprende nome del prodotto, nr CAS e frasi di pericolo, vanno consegnati all ALR. 13

14 Recupero/Smaltimento OLI ESAUSTI VIETATO utilizzare un recipiente «qualunque» per la raccolta. Contattare l ALR che vi consegnerà un contenitore idoneo. OLI MINERALI ( es. POMPE, COMPRESSORI ) consorzio recupero olii esausti OLI SILICONICI (es. BAGNI TERMOSTATICI ) - smaltimento 14

15 Smaltimento RAEE RAEE: Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Requisito fondamentale Distinguere il RAEE in base alla tipologia di apparecchiatura se contenente o meno sostanze pericolose. Es: pc desktop e stampanti non pericoloso; apparecchiature con oli contenenti PCB, tubi RX con finestra in Berillio, monitor/tv a tubo catodico pericoloso NON pericoloso PERICOLOSO Contattare SEMPRE gli ALR per il conferimento in luogo opportuno 15

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