Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile
|
|
- Gabriela Donato
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile a) Eventi climatici estremi b) Patogeni nuovi in diffusione c) Mezzi di difesa sempre più tecnici e specifici d) Apertura dei mercati e) Volatilità dei prezzi f) Quindi?!?! 2 1
2 Quasi nulla l influenza che ha l agricoltore sui prezzi unica arma la QUALITA. 3 Una corretta AGROTECNICA è alla base per garantirsi produzioni costanti e il raggiungimento degli standard qualitativi. TERRENO RACCOLTA (POST-RACC.) VARIETA DIFESA CONCIMAZIONE IRRIGAZIONE 4 2
3 Nel corso del 2014 abbiamo dedicato le ridottissime finanze a indagare meglio alcuni tasselli dell agrotecnica. a) Confronto varietale tra cipolle ibride dorate e varietà locali b) Potassio nella concimazione della cipolla 5 PROVE VARIETALI 1) Confrontare caratteristiche agronomiche di IBRIDI di Cipolla dorata con Sel. Locale. 2) Verificare le differenze qualitative tra IBRIDI e Sel. Locali. 3) Valutazione economica sull impiego di seme IBRIDO e Sel. Locale. PROVA DI CONCIMAZIONE 1) Potassio nella concimazione della cipolla 6 3
4 DATI GENERALI 2 località nell areale della Bassa Valle Scrivia Campo 1 - (Az. Agr. Pelizzari) Campo 2 (Az. Agr. Davide Ravera) Schema sperimentale Campo1: Singole parcelle (20 x 1,5) Campo2: Parcelloni (>3.000 mq) Semina Campo1: 13/03/14 Campo2: 14/03/14 Irrigazione Campo1: Sprinkler Campo2: Ala gocciolante (fertirrigazione) 7 VARIETA Varietà Ditta Ciclo Bonus ISI sementi Precoce CRX 2381 Cora seed Precoce Pikkio ISI sementi Medio-Precoce Crocket Bejo Medio-Tardivo Utrero Nunhems Medio-Tardivo Elenka Cora seed Tardiva Lamika Cora seed Tardiva Sel. Locale 1 - Tardiva Sel. Locale 2 - Tardiva RILIEVI e ANALISI Rilievi vegetativi; Rese; Calo peso e Sostanza secca; 8 4
5 % Q.li/ha Bonus (P) CRX 2381 (P) Pikkio (MP) Crocket (MT) Campo1 Utrero (MT) Campo2 Elenka (T) Lamika (T) Locale1 (T) Locale2 (T) MEDIE PRODUTTIVE (q.li/ha): IBRIDI: 770; LOCALE: 660 Differenza di circa: 110 q.li/ha Il problema principale è stata la SANITA Bonus (P) CRX 2381 (P) Pikkio (MP) Crocket (MT) Utrero (MT) Elenka (T) Lamika (T) Locale1 (T) Locale2 (T) Campo1 Campo2 La sostanza secca è importante più è alto più la cipolla è consistente «dura». 10 5
6 % Locale1 (T) Pikkio (MP) Bonus (P) CRX 2381 (P) Crocket (MT) Utrero (MT) Le varietà IBRIDE hanno un calo peso piuttosto contenuto (5-6 %) circa la metà della var. locale. 600 q.li/ha IBRIDO - 36 q.li/ha LOCALE - 66 q.li/ha 11 Costo seme IBRIDO: da 250 a 320 /250 ms /ha (50-66 /p) Costo seme LOCALE: /kg (dose circa 3,5 kg/ha) /ha (16-21 /p) Il risparmio potenziale è /ha (33-45 /p) Ipotizzando una differenza produttiva di 80 q.li/ha tra IBRIDO e LOCALE e considerando il calo peso. LOCALE: (660 66) x 11 = /ha = /ha IBRIDO: (710 42) x 11 = /ha 12 6
7 Non bisogna abbandonare le varietà locali ma bisogna fare alcune considerazioni sulle varietà IBRIDE: 1) Colletto più stretto (meno problemi in fitosanitari) 2) Minor calo peso (bene se vogliamo stoccarle) 3) Calendari di raccolta più ampi visti i cicli che vanno dai precoci ai tardivi. La varietà locale rimane comunque importante: - Potenziale produttivo elevato - Ottima vestitura - Colore brillante e intenso 13 OBBIETTIVO Verificare l influenza dell apporto di POTASSIO in forma granulare durante la fase di formazione del BULBO. SCHEMA DELLA PROVA Parcelloni da mq senza repliche TESI a CONFRONTO 1. Aziendale 2. Nitrato di Potassio (100 kg/ha) 3. Solfato di Potassio (100 kg/ha) 14 7
8 % kg/cm2 6,3 6,2 6,1 6 5,9 5,8 5,7 5,6 5,5 Aziendale Nitrato di Potassio Solfato di Potassio Il maggior apporto di Potassio sembra influire sensibilmente sulla consistenza\durezza dei bulbi Aziendale Nitrato di Potassio Solfato di Potassio L apporto di potassio sembra influire positivamente anche sulla sostanza secca. 16 8
9 La scelta della varietà è comunque uno degli elementi dell AGROTECNICA La coltura deve essere condotta nel modo opportuno (trattamenti, concimazioni ecc ) perché qui le differenze possono essere veramente grandi IL CASO DELLE PATATE 2014 Nel 2014 a parità di varietà, areale di produzione ed epoca di raccolta\semina gli SCARTI possono andare dal 10-12% sino al 40-45%. Un anno difficile come il 2014 insegna come la «MANO» dell agricoltore è fondamentale 17 Campo: Far precedere una coltura orticola da un cereale a paglia; Rotazioni ampie; Preparazione del letto di semina; Sgrondo delle acque superficiali. Varietà: Evitare di fare tutta la stessa varietà, Diversificare considerando il ciclo e le caratteristiche Concimazioni: Apportare gli elementi nutritivi in modo equilibrato; Evitare gli eccessi\squilibri (in particolare per N); Frazionamento (importantissimo per fertirrigazione); Considerare l aumento di efficienza dei fertilizzanti se somministrati in fertirrigazione. Difesa: Evitare di intervenire troppo precocemente; fare attenzione alle previsioni\irrigazioni; non abbandonare la coltura nelle ultime fasi; rotazione p.a. 18 9
10 19 10
CIPOLLA. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte. CReSO Cadir LaB
CIPOLLA Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte CReSO Cadir LaB Andamento climatico Sito di prova: Az. Agr. Costanzo F.lli Località: Castellazzo Bormida (AL) Caratteristiche franco -limoso,
DettagliCIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN
CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Carola Barberis **; Marcella Dibraganze *; Daniele Pettiti ** * CReSO
DettagliRELAZIONE TECNICA SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA 2013
RELAZIONE TECNICA SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA 2013 PROGETTO: VALUTAZIONE DELLE NUOVE ORTICOLE DA MERCATO FRESCO, AZIONE N 8: SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA OBIETTIVI E FINALITÀ Negli ultimi anni
DettagliCIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL
CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL Tecnici coinvolti: Diego Scarpa *; Michele Baudino** * Cadir Lab Quargnento ** Responsabile Sezione Orticoltura CReSO CARATTERISTICHE
DettagliTecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo **; Diego Scarpa ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA
CIPOLLA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo **; Diego Scarpa ** * Tecnico CReSO ; Tecnici SATA / Cadir Lab. 1. Introduzione Obiettivi La cipolla nella provincia alessandrina ricopre
DettagliCipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali
Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali Costantino Cattivello, Renato Danielis ERSA Sala del lavoro contadino Pozzuolo del Friuli 19/1/215 ASPETTI SALIENTI Località: Fiumicello (213);
DettagliFiliera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale.
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Filiera cipolla bianca di Pompei 2.2.1. Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione
DettagliTecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA
CIPOLLA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** * Tecnico CReSO ; **Tecnico SATA / Cadir Lab. 1. Introduzione Obiettivi La cipolla nella provincia alessandrina ricopre un ruolo principale
DettagliAzienda Agraria Sperimentale Stuard. Fax sito web Dr. Sandro Cornali Dr.
Azienda Agraria Sperimentale Stuard Strada Madonna dell Aiuto 7/a 43100 San Pancrazio (Parma) Tel: 0521 671569 Fax 0521 672657 e-mail: info@stuard.it sito web www.stuard.it Sperimentazione i varietale
DettagliRISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE
L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa
DettagliIL TRITICALE DA BIOMASSA KWS. 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il
IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il 2014-15 COME PRODURRE UN BUON TRITICALE 5 REGOLE FONDAMENTALI: PER OTTENERE IL MASSIMO DAL TRITICALE ED UTILIZZARLO
DettagliPROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova
PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova La prova ha previsto il confronto, a parità di unità fertilizzanti, tra alcune
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato
DettagliRisultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014
Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14 Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Sommario Andamento climatico Sperimentazione varietale Attività
DettagliProgetto regionale Sostanza organica nei terreni Risultati del primo triennio di prove
Progetto regionale Sostanza organica nei terreni Risultati del primo triennio di prove L utilizzo del compost in orticoltura: due esperienze triennali su colture da mercato fresco, industria e fragola
DettagliRete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012
www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 in collaborazione con: RADICCHIO Nel 2012 la superficie di radicchio in pieno campo in Lombardia si è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliFINALITA DELLE PROVE. Areali di coltivazione FINALITA DELLE PROVE LEGENDA: Terreni fertili e senza limitazioni. Terreni argilloso-limosi a ph acido
PROGETTO SPERIMENTALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL GRANO TENERO ALESSANDRINO DI QUALITA RISULTATI DELLE PROVE VARIETALI A cura del dr. Marco Visca Confagricoltura Alessandria Con la collaborazione delle OOPPAA
DettagliRETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011
in collaborazione con: RETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011 (Dec. DGA N. 275 del 06/06/2011) CAVOLO VERZA Negli ultimi cinque anni la coltura del cavolo verza in
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FINOCCHIO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FINOCCHIO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 20165 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliRisultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015
Progetto di sperimentazione varietale del pomodoro da industria, dello sviluppo della filiera e agrotecnica in Provincia di Alessandria Risultati del confronto varietale campagna 2014 Dal campo allo stabilimento
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
Dettagliwww.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013
www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 in collaborazione con: LATTUGA produzione della piantina (cassetta in polistirolo con 160 alveoli; cubetto
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >GIRASOLE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >GIRASOLE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliRisultati prova varietale spinacio. Federico Capone
Risultati prova varietale spinacio Federico Capone federico_capone@yahoo.it La sperimentazione è compresa fra le attività del progetto "Filiera ortive" del CRITA L obbiettivo è quello di valutare alcuni
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliSORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SEDANO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SEDANO NORMA REGIONALE NOTE Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliCorso di orticoltura. Docente Dr. Luigi Ledda
Corso di orticoltura Docente Dr. Luigi Ledda PARTE GENERALE Programma di orticoltura Tecniche di conservazione dei prodotti orticoli Aziende orticole e piani colturali Condizioni climatiche e produzione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CECE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CECE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)
CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti
DettagliAnalisi dell orticoltura protetta meridionale e possibilità di contenimento dell impatto ambientale mediante l impiego di fertilizzanti organici
Analisi dell orticoltura protetta meridionale e possibilità di contenimento dell impatto ambientale mediante l impiego di fertilizzanti organici Unità di ricerca Dipartimento di OrtofloroArboricoltura
DettagliCAVOLI DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CAVOLI DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
PRATI POLIFITI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliProtocollo di coltivazione
Protocollo di coltivazione 2 Caratteristiche della varietà Sy Leonardo è una varietà a ciclo medioprecoce per gli areali di coltivazione Sud- Centro Italia. E una varietà che fornisce produzioni elevate
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliProtocollo di coltivazione
Protocollo di coltivazione 2 Caratteristiche della varietà Sy Atlante è una varietà a ciclo medio per gli areali di coltivazione Nord-Centro Italia. Da il meglio di se in Emilia Romagna e nelle alte Marche,
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FAVINO DA GRANELLA
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliProgetto Sottomisura Tecno Innovazioni Per La Valorizzazione Sostenibile Del Bio Toscano 4 Bio CONVEGNO
INIZIATIVA FINANZIATA DAL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE TOSCANA Progetto Sottomisura 16.2 Tecno Innovazioni Per La Valorizzazione Sostenibile Del Bio Toscano 4 Bio (Progetto Integrato
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)
CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >SOIA
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRisultati dell'attivita' sperimentale su peperone da industria
Risultati dell'attivita' sperimentale su peperone da industria Anna Barbara Pisanu Gian Mario Mallica Limbo Baghino Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali Gruppo di lavoro Orticoltura in
DettagliCECE. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
CECE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI NORMA REGIONALE NOTE Scelta
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > RAVANELLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > RAVANELLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliSEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SEDANO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBollettino di Difesa Integrata obbligatoria
del 16-09-2015 Provincia di BOLOGNA Bollettino di Integrata obbligatoria PREVISIONI DEL TEMPO (15/09/15) In arrivo correnti calde dall AFRICA Temperature attorno ai 30 gradi per i prossimi giorni con punte
DettagliTest varietale su cipolla: prime considerazioni
Test varietale su cipolla: prime considerazioni Costantino Cattivello Renato Danielis ERSA Sala del lavoro contadino - Pozzuolo del Friuli 17/12/2013 Appunti sulla conduzione sperimentale LOCALITA : Fiumicello
DettagliSEMENTI PROFESSIONALI DA ORTO - PROFESSIONAL VEGETABLE SEEDS
SEMENTI PROFESSIONALI DA ORTO - PROFESSIONAL VEGETABLE SEEDS Cipolle T&T T&T Pavese F1 T&T White Utah F1 T&T Regina F1 T&T Density 4 T&T Blanco Duro T&T White Utah F1 T&T Rossa d Inverno sel. Rojo duro
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CICORIE, ENDIVIE E RADICCHI DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CICORIE, ENDIVIE E RADICCHI DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI NORMA REGIONALE NOTE Scelta
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PATATA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PATATA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 16 Norme tecniche di coltura > Colture da seme>cipolla DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliFAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLINO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLINO \CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliEsperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave
Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Christian Bonetto Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Lorenzo Furlan Veneto Agricoltura Perché un Consorzio di bonifica si interessa
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CAVOLI DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliAGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
AGLIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SCALOGNO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SCALOGNO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
Dettagli