SIFEME TRADING S.R.L.

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1 SIFEME TRADING S.R.L. Sede legale & insediamento produttivo: Via Claudio Treves, 85/87/ TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) Tel.: Fax : mail: info@sifemetrading.com - PEC: sifemetrading@pec.it IN RISPOSTA ALLA RICHIESTA PROVINCIALE PROT FASC. 9.11/2013/1116 ALLEGATA alla Domanda di Verifica tecnica di assoggettabilità alla V.I.A. ex art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. L azienda Il Tecnico INDICE

2 0 PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ANALISI DELLE EVENTUALI INTERFERENZE CON LA RETE ECOLOGICA REGIONALE (R.E.R.) Rete Ecologica Regionale Rete Ecologica della Provincia di Milano La Rete Ecologica in rapporto all insediamento in oggetto CONCLUSIONI pag. 2 di 16

3 0 PREMESSA La Ditta SIFEME TRADING S.R.L. avente sede legale ed insediamento produttivo in Via Claudio Treves n. 85/87/89 a Trezzano sul Naviglio (MI), ha incaricato lo Studio con sede in Via Montegrappa 27/A Rogno (BG), nella persona dello scrivente Dario Arch. Poetini con residenza e studio tecnico a Capo di Ponte (BS) in via Nazionale n.32, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia con il n. 2458, di redigere la presente nota tecnica integrativa al fine di fornire gli elementi a supporto della verifica di assoggettabilità alla V.I.A. presentata il 04/07/2013, oggetto della richiesta di cui alla nota provinciale protocollo fasc. 9.11/2013/1116 del 11/07/2013. Di seguito verranno approfondite e verificate le eventuali interferenze, dirette ed indirette, dovute alla presenza dell elemento di primo livello della R.E.R. (Pianura Padana e Oltrepò) che risulta attiguo all area oggetto della richiesta di autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della presente verifica di assoggettabilità alla V.I.A. pag. 3 di 16

4 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L insediamento produttivo della ditta SIFEME TRADING S.R.L. è sito nel Comune di TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI), in Via CLAUDIO TREVES n. 85/87/89 ed è identificato catastalmente con parte dei mappali 15 e 151 al foglio n. 14 del comune censuario di TREZZANO SUL NAVIGLIO. Sotto il profilo territoriale, dall analisi della Tav. 5 Azzonamento, tratta dal P.R.G. del Comune di Trezzano sul Naviglio (vedi Fig. 1 sotto riportata) e dalla Tav. 2.6 Classificazione dei territori in ambiti omogenei, tratta dal Piano delle Regole del P.G.T. del Comune di Trezzano sul Naviglio (vedi Fig. 2 sotto riportata), l area in oggetto è classificata come zona produttiva. SIFEME TRADING S.R.L. Via CLAUDIO TREVES n. 85/87/ TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) Fig. 1: Estratto della Tav. 5 Azzonamento, tratta dal P.R.G. del Comune di Trezzano sul Naviglio. pag. 4 di 16

5 SIFEME TRADING S.R.L. Via CLAUDIO TREVES n. 85/87/ TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) pag. 5 di 16

6 Fig. 2: Estratto della Tav. 2.6 Classificazione dei territori in ambiti omogenei, tratta dal Piano delle Regole del P.G.T. del Comune di Trezzano sul Naviglio. pag. 6 di 16

7 2 ANALISI DELLE EVENTUALI INTERFERENZE CON LA RETE ECOLOGICA REGIONALE (R.E.R.) 2.1 Rete Ecologica Regionale La Rete Ecologica Regionale (R.E.R.) rientra tra la modalità per il raggiungimento delle finalità previste in materia di biodiversità e servizi ecosistemici in Lombardia. Gli elementi che costituiscono la R.E.R., definita con DGR n del 30 dicembre 2009, sono suddivisi in Elementi primari e Elementi di secondo livello. Gli elementi primari costituiscono la RER di primo livello, già designata quale Infrastruttura prioritaria per la Lombardia nell ambito del Piano Territoriale Regionale con D.d.g. del 3 aprile 2007 n e rientrano in buona parte in aree sottoposte a tutela quali Parchi Regionali, Riserve Naturali Regionali e Statali, Monumenti Naturali Regionali, Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, Zone di Protezione Speciale e Siti di Importanza Comunitaria. Gli elementi primari si compongono di: Elementi di primo livello: o compresi nelle Aree prioritarie per la biodiversità (AP) o Altri Elementi di primo livello Gangli primari Corridoi primari Varchi Gli Elementi di secondo livello svolgono una funzione di completamento del disegno di rete e di raccordo e connessione ecologica tra gli Elementi primari e consistono in: porzioni di Aree prioritarie per la biodiversità non ricomprese in Elementi di primo livello in seguito all innalzamento del numero di strati/layers simultaneamente presenti per l attribuzione del primo livello; pag. 7 di 16

8 Aree importanti per la biodiversità non ricomprese nelle Aree prioritarie; Elementi di secondo livello delle Reti Ecologiche Provinciali, quando individuati secondo criteri naturalistici/ecologici e ritenuti funzionali alla connessione tra Elementi di primo e/o secondo livello. 2.2 Rete Ecologica della Provincia di Milano La Rete ecologica della Provincia di Milano individua, nel territorio di Trezzano sul Naviglio e nelle immediate vicinanze, alcuni elementi di connessione rintracciabili nella mappa sottostante: Principale corridoio ecologico dei corsi d acqua lungo il Naviglio Grande con andamento trasversale e sul quale si appoggia anche una delle Principali linee di connessione con il verde che parte dal comune di Milano e percorre il corso del Naviglio con lo scopo di connettere gli spazi aperti ancora esistenti. Da questo elemento strutturante il territorio si stacca una serie di corsi d acqua minori con andamento trasversale rispetto ad esso che fungono da collegamento per esempio fra i due gangli che insistono in Trezzano sul Naviglio: primario a nord del tracciato del Naviglio Grande e secondario a sud di tale struttura. A nord ovest del territorio comunale, in prossimità del Bosco di Cusago, si trova anche un area indicata come oasi di protezione o zona di ripopolamento e cattura. Sempre nella tavola n 4 rete ecologica del PTCP sono messe in evidenza l interferenza delle previsioni infrastrutturali previste dallo strumento stesso. pag. 8 di 16

10 Fig. 3: Estratto della Tav. 4 Rete Ecologica, tratta dal PTCP della Provincia di Milano. 2.3 La Rete Ecologica in rapporto all insediamento in oggetto Come si evince dall estratto della cartografia della R.E.R. di seguito riportato, l insediamento produttivo della ditta SIFEME TRADING S.R.L. risulta attiguo all elemento di primo livello compreso nell area prioritaria per la biodiversità AP 30 denominata Risaie, fontanili e garzaie del pavese e del Milanese. pag. 10 di 16

11 SIFEME TRADING S.R.L. Via CLAUDIO TREVES n. 85/87/ TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) Fig. 4: estratto della cartografia della R.E.R.. pag. 11 di 16

12 Al riguardo si specifica che la richiesta di autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della presente verifica di assoggettabilità alla V.I.A.: non prevede la realizzazione di nuovi immobili, oltre a quello già edificato e legittimato mediante gli ottenuti titoli abilitativi comunali; il ciclo produttivo non prevede lavorazioni di rifiuti pericolosi e di rifiuti allo stato liquido; non prevede significative formazioni di polveri o la dispersione di materiale a seguito dell azione del vento, in quanto i rifiuti gestiti in prevalenza sono allo stato solido non polverulento; il progetto ha altresì previsto che eventuali rifiuti polverulenti (CER limitatamente alla polvere di materiali ferrosi e non ferrosi e CER limitatamente alla voce segatura ) verranno depositati in cassoni chiusi, per i quali la ditta prevede l effettuazione dell esclusiva messa in riserva. La modalità gestionale e la natura del materiale cosi come sopra descritte legittimano la considerazione secondo cui con l intervento in progetto non si creeranno condizioni tali da causare un peggioramento significativo della qualità dell aria, non comportando effetti di particolare rilevanza sul comparto aria; a tutela del sottosuolo e delle acque di falda, il progetto ha previsto che le operazioni di transito, di deposito e recupero vengano effettuate su idonea pavimentazione impermeabile atta ad evitare possibili contaminazioni dei sopra citati fattori ambientali; a maggior garanzia, sarà previsto un sistema di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici scolanti che verranno convogliate in un adeguato sistema di trattamento posizionato a monte del recapito finale; Si precisa inoltre che sul lato ovest e sul lato sud, esternamente all insediamento, è presente un sistema di alberatura e vegetazione spontanea (vedasi la documentazione fotografica di seguito riportata) che permette di ridurre l impatto visivo causato dall esercizio dell attività; inoltre, essendo una struttura vegetale autoctona e pag. 12 di 16

13 pertanto in sintonia con il contesto paesaggistico, raggiunge diversi obiettivi importanti sia dal punto di vista ecologico che paesaggistico. Le funzioni specifiche assolte dalla vegetazione mista saranno: funzione filtro e tampone: nei confronti di polveri, inquinanti gassosi e rumori; ecologica: sono corridoi naturali che offrono ricovero a numerosi animali tra i quali importanti specie di uccelli, insetti e acari predatori di insetti dannosi alle colture agrarie e ancora insetti impollinatori; paesaggistica: strutturazione e disegno del territorio, l alberatura rompe la monotonia del paesaggio e ricompone le porzioni vegetazionali esistenti e sottolinea le componenti morfologiche; protezione degli insetti utili: l alberatura contribuisce all aumento della biodiversità e rappresenta, in un ambiente antropizzato e frammentato qual è quello urbano, importanti corridoi di spostamento per gli insetti utili, mettendo in comunicazione parchi e giardini anche molto distanti tra loro. pag. 13 di 16

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16 2.4 CONCLUSIONI In virtù di quanto analizzato nei paragrafi precedenti, in considerazione delle incidenze morfologico/tipologiche, vedutistiche e simboliche del sito in cui sorgerà l attività, in considerazione del basso grado di incidenza del progetto, si può affermare che le nuove attività nell insediamento non comporteranno possibili effetti negativi, diretti ed indiretti, sulla RER derivanti dalla presenza dell insediamento in oggetto e dalle relative attività di recupero in esso effettuate. l azienda Il tecnico pag. 16 di 16