ZONA P.I.P. N 14 SCARTAZZA - EX FORNACE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ZONA P.I.P. N 14 SCARTAZZA - EX FORNACE"

Transcript

1 ZONA P.I.P. N 14 SCARTAZZA - EX FORNACE Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto è da prevedersi esclusivamente da Via Scartazza. La previsione di aree per Servizi di Quartiere è stabilita nei limiti di soddisfacimento dello standard. Al contorno del comparto dovranno essere previste cortine alberate di marginatura con filari di alberature autoctone (di profondità minima di m 15), su tutti i lati dell area all interno di zone verdi di standard o di comparto. Lungo la Fossa Bernadi, identificata come preesistenza della centuriazione romana, deve essere mantenuta una organizzazione dello spazio verde e dei percorsi che ne valorizzi il tracciato e nel rispetto delle prescrizioni e dei vincoli ambientali. Indirizzi di Progettazione La posizione dell area industriale, all interno di un Polo estrattivo n. 16 (PAE), impone un impianto edilizio di tipo compatto e seriale, con i fronti unitari, che si integri, attraverso le forme, il colore e i materiali impiegati, con il paesaggio circostante, il quale sarà oggetto di risistemazione ambientale in attuazione delle prescrizioni definite dalle norme del Piano Particolareggiato di attuazione del PAE. L assetto planimetrico dell area dovrà prevedere una specifica viabilità interna, nell area Nord del comparto, per il transito dei mezzi pesanti legati alla attività estrattiva e nell area Est del comparto per l eventuale discarica di cui si prevede l esercizio. L area e stata oggetto nel passato di un attività produttiva, attualmente dismessa, ed essendo presenti edifici esistenti, nell ambito della definizione del Piano particolareggiato, dovranno essere redatte relazioni sullo stato di conservazione del suolo e qualora risultasse una contaminazione dello stesso dovranno essere attivate le procedure per la bonifica o la messa in sicurezza ai sensi dell art.17 del D. Lgs. 22/97. In particolare si segnala l attenzione all eventuale presenza di cisterne interrate di carburanti anche ad uso riscaldamento, pozzi neri, fognature di collettamento reflui produttivi, residui di lavorazione di varia natura. In relazione agli edifici esistenti dovrà essere indicata la presenza di parti contenenti amianto che dovranno essere rimosse preventivamente presentando lo specifico piano di bonifica. Gli eventuali pozzi dovranno essere messi in sicurezza. Le fognature di comparto dovranno essere separate anche come recapito finale; la rete acque nere dovrà essere collegata ad impianto di depurazione frazionale, consentendo anche la raccolta dei reflui domestici non ancora collettati al trattamento. Sul lato Sud-Est si dove porre particolare attenzione alle attività che verranno consentite vista la presenza degli edifici residenziali esistenti, evitando in prossimità di questi attività e impianti rumorosi in particolare se a ciclo continuo. Deve essere effettuata, preventivamente, la verifica della compatibilita ambientale delle attivita produttive che si insediano attraverso la presentazione della Valutazione di Impatto Acustico redatta ai sensi dell art.8 L.447/95, firmata da tecnico competente, che verifichi il rispetto dei limiti acustici di immissione assoluti e differenziali presso i ricettori maggiormente esposti.

2 A1 A4

3 foglio 211 foglio 227 foglio 227 foglio 212

4 ZONA P.I.P. N 14 SCARTAZZA EX FORNACE FOGLIO MAPPALE PARTITA PROPRIETA' DATA NATO A COD. FISC. RESIDENZA 227 parte di SEL srl MODENA 227 parte di Betonjet Service Spa GUBBIO 227 parte di COLABETON SRL MODENA

5 Zona Elementare n :2270 Sottozona n.: Denominazione: PIP 14 Scartazza ex Fornace: Destinazione d uso: Aree per funzioni o insediamenti complessi. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA VARIANTE: GIUDIZIO, EVENTUALI CRITICITA' ORIZZONTI VALUTATIVI Subsidenza Capacità portante Condizione di carico idraulico Protezione degli acquiferi Rischio di inquinamento delle acque sotterranee Esposizione al rumore Vincoli ambientali Abbassamento del suolo inferiore ai 3 cm. Non si richiedono particolari interventi di cautela La capacità portante è classificata buona sull intera superficie. Sull intera superficie di accoglienza delle acque è il Torrente Tiepido. Il sottobacino di accoglienza delle acque è la F. Bernarda con un carico idraulico medio. LA protezione degli acquiferi è classificata buona sull intera superficie. Il rischio di inquinamento delle acque sotterranee è classificato basso. La sottozona è classificata secondo la zonizzazione acustica, in classe 5. I vicoli presenti sull area sono relativi a Cave individuate dal P.A.E., e sul 10 %, aree di rispetto stradale. I vincoli paesaggistici sono di tutela di tipo polo od ambito individuate dal P.A.E. e per l 1% in zona di tutela d acqua. GIUDIZIO COMPLESSIVO: Nulla osta del Settore Ambiente, nel rispetto delle prescrizioni e dei Vincoli Ambientali evidenziati. VINCOLI, PRESCRIZIONI, RACCOMANDAZIONI Dovrà essere prevista la separazione delle acque bianche dalle nere. I ricettori finali degli scarichi, dovranno essere individuati con il Settore Ambiente. Dovrà essere prevista una fascia di raccordo a destinazione servizi, fra la zona produttiva al in classe 5 e la zona agricola in classe 3. Si dovrà tenere conto della fascia minima di tutela idraulica della Fossa Bernarda ai sensi dell art. 8.4 del testo coordinato delle norme di PSC-POC- RUE. nonché della fascia di tutela archeologica a4 del P.R.G. Il piano particolareggiato dovrà tenere conto delle attività estrattive in essere e previste sui lati a sud ed est. Il piano particolareggiato dovrà individuare una viabilità interna nella porzione nord del comparto utile, anche per il transito dei mezzi pesanti delle attività estrattive e della eventuale discarica di cui si prevede l esercizio ad est del comparto.

6

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto e da prevedersi esclusivamente da Via Stradella attraverso una sottostrada parallela a essa. Congiuntamente alla definizione progettuale

Dettagli

ZONA P.I.P. N 19 LEONARDO DA VINCI - Impianto di Distribuzione Carburanti

ZONA P.I.P. N 19 LEONARDO DA VINCI - Impianto di Distribuzione Carburanti ZONA P.I.P. N 19 LEONARDO DA VINCI - Impianto di Distribuzione Carburanti Prescrizioni Urbanistiche L area e compresa all interno della fascia di rispetto stradale ed e destinata alla realizzazione esclusiva

Dettagli

ZONA P.I.P. N 17 EMILIA OVEST - Impianto di Distribuzione Carburanti

ZONA P.I.P. N 17 EMILIA OVEST - Impianto di Distribuzione Carburanti ZONA P.I.P. N 17 EMILIA OVEST - Impianto di Distribuzione Carburanti Prescrizioni Urbanistiche L area e compresa all interno della fascia di rispetto stradale ed e destinata alla realizzazione esclusiva

Dettagli

ZONA P.I.P. N 9 RIO BERGAMOZZO

ZONA P.I.P. N 9 RIO BERGAMOZZO ZONA P.I.P. N 9 RIO BERGAZZO Prescrizioni Urbanistiche L accessibilità al comparto produttivo deve avvenire attraverso il prolungamento delle strade confluenti l espansione Sud (Via Bellotti, Via Sallustio

Dettagli

ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA

ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto deve essere previsto dalla Strada Fossa Burracchione Il progetto di specificazione ai sensi dell art. 34 legge n. 865/1971 e s.m..

Dettagli

ZONA PEEP N 11 VIA DELLA PIETRA

ZONA PEEP N 11 VIA DELLA PIETRA ZONA PEEP N 11 VIA DELLA PIETRA La realizzazione di ulteriori n. 29 abitazioni, rispetto alle n. 320 abitazioni previste dal Piano approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 101 del 20.07.2000, è

Dettagli

ZONA P.I.P. N 11 SAN DAMASO

ZONA P.I.P. N 11 SAN DAMASO ZONA P.I.P. N 11 SAN DAMASO Prescrizioni Urbanistiche L accessibilità al comparto deve avvenire da Via del Girasole, potenziando e favorendo il collegamento con l adiacente area produttiva attraverso la

Dettagli

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23 TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23 40056 Crespellano Comune di Valsamoggia Relazione relativa alla VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO Riferita allaa variante al piano particolareggiato di iniziativa privata

Dettagli

INDICE. 1.0 INQUADRAMENTO URBANISTICO Pag LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Pag CARATTERISTICHE DELL AREA Pag. 2

INDICE. 1.0 INQUADRAMENTO URBANISTICO Pag LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Pag CARATTERISTICHE DELL AREA Pag. 2 INDICE 1.0 INQUADRAMENTO URBANISTICO Pag. 2 1.1 LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Pag. 2 1.2 CARATTERISTICHE DELL AREA Pag. 2 3.0 PRESCRIZIONI NORMATIVE Pag. 3 3.1 USI URBANISTICI Pag. 7 3.2 STANDARDS URBANISTICI

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA 12ANS-01 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO adottato il 12/06/2017 con delibera consiliare PG. 56423/17 STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA scheda n soggetto proponente località

Dettagli

PU A GENER ALE COMPAR TO S11 Madonna dell Albero 1) PREMESSA

PU A GENER ALE COMPAR TO S11 Madonna dell Albero 1) PREMESSA INDICE 1) PREMESSA 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO OGGETTO DI PRIMO STRALCIO 4) CRITERI D INDAGINE E DI VALUTAZIONE 5) CONCLUSIONI 1) PREMESSA La presente relazione costituisce

Dettagli

PSC- POC- RUE. RUE Elab. 4z Z.E. RUE POC. OOPP n. dest. Area. n Oss. Richiedente Indirizzo C.a.p. Città Prov. Cod Determ. Ambito Foglio Mapp. Subcat.

PSC- POC- RUE. RUE Elab. 4z Z.E. RUE POC. OOPP n. dest. Area. n Oss. Richiedente Indirizzo C.a.p. Città Prov. Cod Determ. Ambito Foglio Mapp. Subcat. Comune di Modena ALLEGATO 1 - Relazione Illustrativa di Controdeduzione alla Variante al POC-RUE adottata con delibera C.C. n. 1 del 09/01/2012 Osservazioni pervenute nei termini di comunicazione di apposizione

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch.

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch. GRUPPO DI LAVORO UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch. Elena Gentilini Per il Comune di Castello d Argile Ing. Cristina Baccilieri

Dettagli

COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1

COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1 COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1 Il Sindaco Mirca Carletti L Assessore all Urbanistica Daniele Caminati Il Segretario Comunale Maria Stefanini 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE ADOZIONE

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Allegata alla richiesta di variante al P.R.P.C. comparto n. 18, approvato con delibera C.C. n. 3 del 27.01.2005. La variante in oggetto non sostanziale consiste in una diversa

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA 5ANS-05 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO approvato con delibera consigliare PG. 139299/17 del 11/12/2017 STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA scheda n soggetto proponente

Dettagli

Scheda norma BF2 San Pancrazio (Tav. P.R.G. 21) PARTE I STATO DI FATTO

Scheda norma BF2 San Pancrazio (Tav. P.R.G. 21) PARTE I STATO DI FATTO Scheda norma BF2 San Pancrazio (Tav. P.R.G. 21) PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area delimitata a nord dal tracciato ferroviario BO MI e a sud dalla Via Emilia

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO 8ANS-02 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO approvato il 07/04/2014 con delibera consiliare PG. 20451/14 STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO scheda n soggetto proponente località 8ANS-02

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N.

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. 4 deliberazione del consiglio comunale n. 82 del 17.10.2014 di adozione della variante parziale per la disciplina delle attività produttive

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 17 PICCOLA MEDIA INDUSTRIA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 17 PICCOLA MEDIA INDUSTRIA 17ASPCN-02 17ASPCN-04 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO approvato con delibera consigliare PG. 139299/17 del 11/12/2017 STRUTTURA INSEDIATIVA: 17 PICCOLA MEDIA INDUSTRIA scheda

Dettagli

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A.

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. scheda n soggetto proponente località 4ASPCC_01 Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. Via Zandonai, Ferrara INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 4ASP_CC Ambiti consolidati specializzati per

Dettagli

Ambito CS 18a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Ambito CS 18a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Ambito CS 18a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito CS 18a è collocato nel settore di Pannocchia, all estremo sud del comune in corrispondenza dell asse storico della strada

Dettagli

Pgt Castelveccana Allegato NdA PdR: Indirizzi e prescrizioni Ambiti di completamento A.C. pag. 2

Pgt Castelveccana Allegato NdA PdR: Indirizzi e prescrizioni Ambiti di completamento A.C. pag. 2 Pgt Castelveccana Allegato NdA PdR: Indirizzi e prescrizioni Ambiti di completamento A.C. pag. 2 INDICE GENERALE AMBITI DI COMPLETAMENTO AC 1: Completamento del tessuto residenziale di via dei Campi via

Dettagli

TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO

TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO Art. 1 Individuazione e consistenza dell area La superficie totale dell area di intervento comprensiva delle aree destinate alla viabilità è di mq 105643 di comparto ai quali

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA 05/03-AT4a - DIEGARO VIA SAN CRISTOFORO PROGETTO PRELIMINARE

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA 05/03-AT4a - DIEGARO VIA SAN CRISTOFORO PROGETTO PRELIMINARE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA 05/03-AT4a - DIEGARO VIA SAN CRISTOFORO PROGETTO PRELIMINARE Studio di prefattibilità ambientale Le norme di riferimento esaminate per gli aspetti a valenza

Dettagli

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA PIANO PARTICOLAREGGIATO - AREA DI NUOVA LOTTIZZAZIONE ZONA C8 RELAZIONE TECNICA FOGNATURE INVARIANZA IDRAULICA L area oggetto del Piano Particolareggiato

Dettagli

E SCHEDA TECNICA PER IL RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO IN SITO AI SENSI D.LGS 152/06, ART. 186 E S.M.I.

E SCHEDA TECNICA PER IL RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO IN SITO AI SENSI D.LGS 152/06, ART. 186 E S.M.I. Allegato E SCHEDA TECNICA PER IL RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO IN SITO AI SENSI D.LGS 152/06, ART. 186 E S.M.I. DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI COSTITUENTI ALLEGATO DELLA RELAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO.

Dettagli

Scheda norma C3 Vicofertile (Tav. P.R.G. 27) PARTE I STATO DI FATTO

Scheda norma C3 Vicofertile (Tav. P.R.G. 27) PARTE I STATO DI FATTO Scheda norma C3 Vicofertile (Tav. P.R.G. 27) PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area è attualmente costituita da appezzamenti agricoli compresi tra la linea ferroviaria

Dettagli

Individuazione interventi su PSC Ambito R2

Individuazione interventi su PSC Ambito R2 Individuazione interventi su PSC Ambito R2 22 Sub-ambito R2a II POC Scheda normativa del Sub-ambito R2a Ambito già previsto dal I POC e dalla successiva variante di cui alla Del.CC 6/2006, riconfermato

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico... 3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione... 4 TRP 4 Possibile ampliamento

Dettagli

scheda n soggetto proponente località

scheda n soggetto proponente località scheda n soggetto proponente località 5ANS-04 ASPIAG SERVICE S.r.l. Ferrara via Duran viale Volano INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 5ANS - ambito per nuovi insediamenti della Struttura insediativa di Quacchio,

Dettagli

Daniele Manca. Simonetta D Amore. Davide Tronconi. Michele Zanelli

Daniele Manca. Simonetta D Amore. Davide Tronconi. Michele Zanelli COMUNE DI IMOLA Sindaco Segretario Comunale Assessore all Urbanistica Dirigente Servizio Pianificazione, Edilizia Privata e Ambiente Daniele Manca Simonetta D Amore Davide Tronconi Michele Zanelli VARIANTE

Dettagli

INTERVENTI EDILIZI SUGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, COMMERCIALI ED ALBERGHIERI

INTERVENTI EDILIZI SUGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, COMMERCIALI ED ALBERGHIERI INTERVENTI EDILIZI SUGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, COMMERCIALI ED ALBERGHIERI N 37 DENOMINAZIONE: FMF di MARTINELLO FRANCO UBICAZIONE: VIA DON MARIO CANCIAN, 79 DATI ATTUALI : FALEGNAMERIA SUPERFICIE LOTTO

Dettagli

FEDERICO BURZIO INGEGNERE AMBIENTALE INDICE

FEDERICO BURZIO INGEGNERE AMBIENTALE INDICE INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Quadro di riferimento normativo... 3 2 Variante oggetto di analisi di compatibilità acustica... 5 2.1 Oggetto della variante... 5 2.2 Classificazione acustica attuale... 7 2.3

Dettagli

PGT 25/A ALLEGATO ALLE NORME

PGT 25/A ALLEGATO ALLE NORME REGIONE LOMBARDIA / PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio COMUNE DI VILLANTERIO DPD O C U M E N T O D I P I A N O 25/A ALLEGATO ALLE NORME SCHEMI DIRETTORI STRALCIO IN VARIANTE PER RECEPIMENTO

Dettagli

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE. SCHEDA NORMATIVA D'AMBITO AMBITO COLL-S.a Sub. b - Ospedale di Sassuolo

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE. SCHEDA NORMATIVA D'AMBITO AMBITO COLL-S.a Sub. b - Ospedale di Sassuolo COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE SCHEDA NORMATIVA D'AMBITO AMBITO COLL-S.a Sub. b - Ospedale di Sassuolo OPERE PUBBLICHE: RESIDENZA PER ANZIANI E SERVIZI CONNESSI VERSIONE

Dettagli

Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29)

Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29) Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29) Var. 66 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area è ubicata nella zona a nord-est della città. A nord la via Budellungo

Dettagli

AMBITOCoS8 Sportivo Classe Ambito CoS8 Sportivo-Classe

AMBITOCoS8 Sportivo Classe Ambito CoS8 Sportivo-Classe AMBITOCoS8 Sportivo Classe Ambito CoS8 Sportivo-Classe 38 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del territorio

Dettagli

COMUNE DI MONTALTO DORA. Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) L.R 1/2007 PROGETTO DEFINITIVO

COMUNE DI MONTALTO DORA. Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) L.R 1/2007 PROGETTO DEFINITIVO COMUNE DI MONTALTO DORA Provincia di Torino Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) L.R 1/2007 PROGETTO DEFINITIVO dicembre 2011 Progettisti FOA Federico Oliva Associati Federico Oliva, Paolo

Dettagli

COMUNE DI MODENA PROVINCIA DI MODENA ZONA ELEMENTARE 891 AREA 13 AREA "EX OFFICINE RIZZI" VIA MANFREDO FANTI, 90

COMUNE DI MODENA PROVINCIA DI MODENA ZONA ELEMENTARE 891 AREA 13 AREA EX OFFICINE RIZZI VIA MANFREDO FANTI, 90 COMUNE DI MODENA PROVINCIA DI MODENA ZONA ELEMENTARE 891 AREA 13 AREA "EX OFFICINE RIZZI" VIA MANFREDO FANTI, 90 PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PER LA FORMAZIONE DI UNA NUOVA AREA A

Dettagli

Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1

Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Polo Ambientale Integrato (PAI) (Tav. P.O.C. n. 17) Var. 125 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area di intervento

Dettagli

PRESSIONE SULLA COMPONENTE ACUSTICA

PRESSIONE SULLA COMPONENTE ACUSTICA AREE IN EVOLUZIONE TRASFORMAZIONE VIA VERDI da verde sportivo e verde pubblico a residenziale. Classe acustica III Contiguità con aree produttive a nord e con zona sportiva a ovest. Livelli acustici attuali

Dettagli

VOLUME REALIZZABILE = quello individuato con Decreto di vincolo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali n.66 del 20\09\2010.

VOLUME REALIZZABILE = quello individuato con Decreto di vincolo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali n.66 del 20\09\2010. ZONA B5 soggetta a piano di recupero a) In assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art.3 del D.P.R. n. 380\2001. b) Con piano attuativo sono ammessi

Dettagli

Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti

Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti - PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti Tav. P.O.C. 23 Scheda norma D1 Scheda PPA/POC n. 79 Area interessata

Dettagli

RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE C I T T À D I L E N D I N A R A P r o v i n c i a d i R o v i g o Area Tecnica 4 Settore SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Via S. M. Nuova n. 40 c.a.p. 45026 C.F. 82000490290 - P. I. 00198440299

Dettagli

- SCHEDE URBANISTICHE DI PSC - SCHEDE NORMA DI POC

- SCHEDE URBANISTICHE DI PSC - SCHEDE NORMA DI POC Comune di Poviglio Provincia di eggio Emilia VAIANTE PSC-POC 2011 - SCHEDE UBANISTICHE DI PSC - SCHEDE NOMA DI POC Ottobre 2011 Allegato a: Norme di PSC (art. 25 commi 2-4) Norme di UE (art. 54 commi 2-4)

Dettagli

VOL. 5-1 CONTRODEDOTTO

VOL. 5-1 CONTRODEDOTTO ART. 14 L.R. 47/78 MODIFICATA E INTEGRATA ADOTTATA CON DELIBERA C.C. N. 123 DEL 11/10/2000 MODIFICATA CON DELIBERA C.C. N. 41 DEL 07/05/2001 DI CONTRODEDUZIONE ALLE RISERVE E ALLE OSSERVAZIONI APPROVATA

Dettagli

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE DELL AMBIENTE COINVOLTI EMERGENZE AMBIENTALI RISORSE NATURALI Corso d acqua e relativo fondovalle. MEDIO Corso d acqua minore. - Filari alberati e siepi. - Vegetazione riparia. - Colture arboree frutteto

Dettagli

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate Indice ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate ATU_2 - Ambito via Confalonieri_Masate Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana Descrizione dell area

Dettagli

RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO

RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO Oggetto: Committente: Ampliamento attività industriale, via Magnolini Richiesta esame paesistico per presentazione procedura di

Dettagli

Ambito AC 42a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Ambito AC 42a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Ambito AC 42a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito di studio è situato nel settore Ravadese a nord rispetto all asse Autostrada del Sole, oltre il settore Produttivo Lineare

Dettagli

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2. TR Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO TR Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI PROGETTUALI Superficie Territoriale mq 5.543,3 Proprietà PRIVATA ELEMENTI NOTEVOLI. Scuole medie

Dettagli

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008)

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008) RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA (Art. 58, Legge 133/2008) Proposta di variante al piano delle regole e al piano dei servizi per l alienazione di aree

Dettagli

COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9

COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9 Località: REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE di ALBA Progetto: COLTIVAZIONE DI CAVA DI SABBIA e GHIAIA BIGLINI 9 Oggetto: Elaborato H.07 VARIANTE AL P.R.G.C. VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA

Dettagli

- - - - - 1 - 2 - - - - 3 - - 4 - 5 - - 6 - - 7 - 8 PROGETTO SPECIALE n.6 - Caionvico Inquadramento dell area Localizzazione: Quadrante est della città Via S. Orsola Stato di fatto: L ambito interessa

Dettagli

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE Variante Generale al Piano Regolatore ai sensi dell'art. 49 della L. R. 27 giugno 1985 n. 61 Norme Tecniche di Attuazione Norme Tecniche di Attuazione Approvate con Deliberazione

Dettagli

GENNAIO 2015 COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

GENNAIO 2015 COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA A cura Tecnico competente in Acustica dott. Marcello Mattioli Riferimenti legislativi ed operativi L. 447/95 (Legge quadro sull inquinamento acustico) D.P.C.M. 1 marzo 1991

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

Sindaco Fabio CALLORI. Progettista Arch. Ivano ROMANINI. Collaboratori Arch. Marta DE VECCHI Arch. Maria Paola BORGHI

Sindaco Fabio CALLORI. Progettista Arch. Ivano ROMANINI. Collaboratori Arch. Marta DE VECCHI Arch. Maria Paola BORGHI ADOZIONE con atto di C.C. n 38 del 06/08/2012 CONTRODEDUZIONE E APPROVAZIONE con atto di C.C.... del... Sindaco Fabio CALLORI AREA DI TRASFORMAZIONE P05 comparto A Progettista Arch. Ivano ROMANINI Collaboratori

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A AMBITO A 6 Accessibilità Ambito di circa 1.00 mq, localizzato nel centro del, in via Oberdan, costituito da un edificio a destinazione ricreativa (sala da ballo) e relativo parcheggio pertinenziale Presenza

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

Allegato 8.A. Valutazione specifica degli impatti e delle criticità derivanti dai poli produttivi presenti nel Comune di Rottofreno

Allegato 8.A. Valutazione specifica degli impatti e delle criticità derivanti dai poli produttivi presenti nel Comune di Rottofreno Allegato 8.A Valutazione specifica degli impatti e delle criticità derivanti dai poli produttivi presenti nel AMBITER s.r.l. 1 Polo produttivo di San Nicolò Codice PTCP identificativo ambito: 39.01 Denominazione:

Dettagli

Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n LOMAZZO (CO)

Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n LOMAZZO (CO) Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n. 2 22074 LOMAZZO (CO) Pratica Edilizia n. RICHIESTA AI SENSI DELL ART. 220 DEL T.U.LL.SS. APPROVATO CON R.D. 27/04/34 N. 1265 E DEGLI

Dettagli

A.11a SUAP IN VARIANTE MORO PIETRO MECCANICA SRL (ART.4, L.R.55/2012) AMPLIAMENTO DI FABBRICATO AD USO PRODUTTIVO

A.11a SUAP IN VARIANTE MORO PIETRO MECCANICA SRL (ART.4, L.R.55/2012) AMPLIAMENTO DI FABBRICATO AD USO PRODUTTIVO Comune di Concordia Sagittaria Provincia di Venezia SUAP IN VARIANTE MORO PIETRO MECCANICA SRL (ART.4, L.R.55/2012) AMPLIAMENTO DI FABBRICATO AD USO PRODUTTIVO Via Bravin O.151/B foglio 5 mapp.281, 461,

Dettagli

Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi

Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi Al Comune di PAVIA DI UDINE Piazza Julia 1 33050 PAVIA DI UDINE (UD) Oggetto:

Dettagli

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO 2ANS-01 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO scheda n soggetto proponente località 2ANS-01 Parco S.r.l. Bianchi Cristina Bianchi

Dettagli

P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95

P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95 P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95 Via Stella, 16 41121 Modena Tel: 059/241401 Cell:347/9193951 E-mail: acusticamars@gmail.com p.iva. 03073240362 COMMITTENTI

Dettagli

Schede delle Aree di Trasformazione 1

Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 2 Indice Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative...4 PIANI DI RECUPERO...4 PR1...5 PR2...7 Piani Attuativi riconfermati

Dettagli

COMUNE DI BASTIGLIA PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI BASTIGLIA PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BASTIGLIA PROVINCIA DI MODENA VARIANTE ALLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COLLABORAZIONE Dott. Michela Malagoli Tecnico competente in acustica ambientale Comunicazione Provincia di Modena prot. n.

Dettagli

VALSAT DELLE VARIANTI 2016 AL PSC E AL RUE Sintesi non tecnica

VALSAT DELLE VARIANTI 2016 AL PSC E AL RUE Sintesi non tecnica Piano Strutturale Comunale P.S.C. 2005 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.) COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Piano Operativo Comunale P.O.C. 2009-2014 (Legge Regionale 24 marzo 2000

Dettagli

Verifiche preliminari di carattere ambientale

Verifiche preliminari di carattere ambientale Verifiche preliminari di carattere ambientale Edifici recuperabili a destinazioni prevalentemente a residenziali in Territorio Rurale. Con la presente Variante urbanistica sono state istruite n. 18 richieste

Dettagli

Comune di Ferentillo

Comune di Ferentillo Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo

Dettagli

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA Pag. 2 di 20 INDICE 1 PREMESSA 3 2 ANALISI ACUSTICA 4-19 3 CONCLUSIONI 20 Pag. 3 di 20 1 PREMESSA Il presente documento costituisce la verifica della variante prevista al P.R.G.C. del Torre S. Giorgio

Dettagli

Ambito AR 14a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Ambito AR 14a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Ambito AR 14a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AR 14a è situato nel quadrante sud-ovest del Comune di Parma in adiacenza a strada Montanara e all area fluviale del Torrente

Dettagli

STRALCIO DALLE NORME DELLA VARIANTE AL POC

STRALCIO DALLE NORME DELLA VARIANTE AL POC STRALCIO DALLE NORME DELLA VARIANTE AL POC 2014-2019 Sub ambito 2.1 (Capoluogo) CON VALIDITA 2014 2019 - ST = circa mq 37.600 - Massima edificabilità prevista nel sub Ambito = mq 11.280 di SU (all interno

Dettagli

RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO AI SENSI D.L.VO 152/06, ART. 186 E S.M.I.. ALLEGATO DELLA RELAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO

RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO AI SENSI D.L.VO 152/06, ART. 186 E S.M.I.. ALLEGATO DELLA RELAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO AI SENSI D.L.VO 152/06, ART. 186 E S.M.I.. ALLEGATO DELLA RELAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO Il/La sottoscritto/a, professionista abilitato/a, cognome, nome SAVA ANDREA

Dettagli

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA Pag. 2 di 20 INDICE 1 PREMESSA 3 2 ANALISI ACUSTICA 4-19 3 CONCLUSIONI 20 Pag. 3 di 20 1 PREMESSA Il presente documento, aggiornato a seguito delle osservazioni della Regione Piemonte, costituisce la revisione

Dettagli

LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO

LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO Il presente Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata, riguarda un area localizzata in San Nicolò, tra la via Lampugnana e la via Aldo Serena, oggetto di

Dettagli

COMUNE DI PIETRASANTA

COMUNE DI PIETRASANTA COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA OGGETTO: Variante Generale al P.R.G.C. vigente ai sensi della L.R. 5/95. RELAZIONE TECNICA AREA VIA VERSILIA (Marina di Pietrasanta) La Variante urbanistica si

Dettagli

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso Elaborato B DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate Il Sindaco Dott. Francesco Pietrobon

Dettagli

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (D.P.R , n. 380)

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (D.P.R , n. 380) COMUNE DI FOLLINA Ufficio Urbanistica Edilizia Privata Via Martiri della Libertà n. 5 Tel. 0438/9733209 Fax 0438/970008 Riservato all Ufficio PRATICA Marca da bollo 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento

Dettagli

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale

Dettagli

159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) RELAZIONE ILLUSTRATIVA

159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) RELAZIONE ILLUSTRATIVA CAPO I - ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE I.1. - Inquadramento territoriale Il presente progetto è riferito ad una variante ad un progetto urbanistico approvato e relativo ad un area situata in località

Dettagli

TERMINE FINALE. D.P.R. 380/2001 e s.m.i. Regolamento edilizio N.T.A. del P.R.G.I.

TERMINE FINALE. D.P.R. 380/2001 e s.m.i. Regolamento edilizio N.T.A. del P.R.G.I. UNITA' OPERATIVA DI PROGETTO TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE: DR. ALESSANDRA TIMO TELEFONO 0131/826565 e mail urbanistica@comune.castelnuovoscrivia.al.it SETTORE AMBIENTE -Edilizia Privata Autorizzazioni

Dettagli

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA VARIANTE AL PRG ESISTENTE DA E A D1 DI UN AREA SITA NEL COMUNE DI GIARRE VIA STRADA 85 AL FINE DELL INSEDIAMENTO DI UNA STRUTTURA COMMERCIALE-ARTIGIANALE VARIANTE

Dettagli

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,

Dettagli

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE SCHEDA DI POC

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE SCHEDA DI POC COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE SCHEDA DI POC PIANO URBANISTICO ATTUATIVO IN VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA "COMPARTO N.14 - VIA RADICI IN

Dettagli

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA Soggetto proponente: S.p.A. Michelin Italiana Corso Romania, 546 Torino VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA Torino, 10 gennaio 2011 Relazione M1.10.REL.01/42092 Eurofins

Dettagli

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Inquadramento normativo e caratteristiche del territorio Brianteo Speaker Giuseppe Spina 05 maggio 2016 Definizioni scarico: qualsiasi immissione

Dettagli

Ambito AC 15a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Ambito AC 15a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Ambito AC 15a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AC 15a è collocato nella fascia immediatamente a sud rispetto alla città a fianco di strada Martinella. Caratteri morfologici

Dettagli

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA 1 COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA PROVINCIA DI VICENZA VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO P.P.3-Cusinati (approvato con delibera C.C. n. 26 del 27/03/2006) Proprietà : ALI Immobiliare s.r.l. RELAZIONE TECNICA

Dettagli

Relazione Descrittiva

Relazione Descrittiva Relazione Descrittiva La variante in oggetto scaturisce dalla Sentenza n.465/2013 del TAR Catania che, a seguito di ricorso presentato dalla Ditta Isaja Alfredo, Isaja Salvatore, Isaja Angelina, ha prescritto

Dettagli