VOLUME REALIZZABILE = quello individuato con Decreto di vincolo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali n.66 del 20\09\2010.
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- Massimo Di Lorenzo
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1 ZONA B5 soggetta a piano di recupero a) In assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art.3 del D.P.R. n. 380\2001. b) Con piano attuativo sono ammessi tutti gli interventi di cui previsti dall art.3 del D.P.R. n.380\2001. c) In ogni caso va richiesto il parere della Soprintendenza nel rispetto del D.Lgs. n. 42\ ) PARAMETRI URBANISTICI VOLUME REALIZZABILE = quello individuato con Decreto di vincolo del Ministero per I Beni e le Attività Culturali n.66 del 20\09\2010. H = esistente DC = DF = DS = definite nel piano di recupero Parcheggi privati: residenza e attività commerciali e direzionali : 1 mq ogni 3,3 mq di SUL Parcheggi pubblici per attività commerciali e direzionali: 40 mq ogni 100 mq di SUL fatte salve per le attività commerciali le disposizioni contenute nella tabella D della L.R. n. 26\1999 e n. 19\2002 successive modifiche ed integrazioni. Verde pubblico attrezzato: 3 mq ogni 40 mq di SUL. L area B5 si attua mediante la predisposizione di un piano di recupero di iniziativa privata, pubblica e\o pubblica-privata da redigersi congiuntamente alla zona B6 e contemporaneamente alle zone CR5 e CR6 così come individuate negli elaborati di PRG. Gli standards urbanistici possono essere reperiti anche complessivamente sulle aree B5 B6 - CR5 CR6. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tale zona lo studio del Piano di Recupero da redigersi congiuntamente alla zona B6 e conteporaneamente alle zone CR5 e CR6, dovrà prevedere le seguenti indicazioni: 1.1 spazi pubblici con la realizzazione di parcheggi, marciapiedi, piazza e verde attrezzato; 1.2 gli usi ammessi sono quelli consentiti per le zone BA1 BA2 BT BM F così come normate dalle NTA vigenti; 1.3 realizzazione di accessi pedonali di collegamento al bosco Mancinforte; 1.4 restyling del serbatoio idrico comunale mediante interventi di mitigazione paesaggistica ed ambientale del manufatto; 1.5 il soggetto attuatore dovrà cedere gratuitamente al Comune la porzione di opificio individuata negli elaborati grafici di piano previa riqualificazione edilizia; 1.6 le aree destinate al soddisfacimento degli standards potranno essere individuate anche nel comparto B6;
2 1.7 ogni intervento previsto nel comparto B5 è sottoposto alla disciplina del D. Lgs. N. 42\2004 in materia di immobili soggetti a vincolo monumentale; 1.8 il completamento di quanto previsto dalle presenti prescrizioni particolari con destinazione pubblica sull area B5 è condizione per l utilizzazione delle unità immobiliari previste nel comparto CR5 e CR6; 1.9 le attività ricettive extra alberghiere di cui alla Legge Regionale n. 31 del 12\08\1994 sono ammesse Sono anche ammessi parcheggi attrezzati e locali commerciali di piccole dimensioni come da Legge Regionale 26/1999. Zona B6 soggetta a piano di recupero a) In assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art. 3 del D.P.R. n. 380\2001; b) Con piano attuativo sono ammessi tutti gli interventi previsti dall art. 3 del D.P.R. n. 380\ ) PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI SUL = mq 1020 H max = ml 9,00 DC = DF = DS = da definire tramite piano di recupero Parcheggi privati residenza e attività commerciali e direzionali: 1 mq ogni 3,3 mq di SUL. Parcheggi pubblici per attività commerciali e direzionali: 40 mq ogni 100 mq di SUL fatte salve per le attività commerciali le disposizioni contenute nella tabella D della L.R. n. 26\1999 e n. 19\2002 successive modifiche e integrazioni. Verde pubblico attrezzato: 3 mq ogni 40 mq di SUL. L area B6 si attua mediante la predisposizione di un piano di recupero di iniziativa pubblica, privata e\o pubblico-privata, da redigersi congiuntamente alla zona B5 e contemporaneamente con atti consequenziali alle zone CR5 e CR6, così come individuate negli elaborati di PRG. Gli standards urbanistici possono essere reperiti anche complessivamente sulle aree B5 B6 CR5 CR6. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tale zona lo studio del Piano di Recupero da redigersi congiuntamente alla zona B5 e contemporaneamente con atti conseguenziali alle zone CR5 e CR6, dovrà prevedere le seguenti indicazioni: 1.1 spazi pubblici con la realizzazione di parcheggi, marciapiedi, piazza e verde attrezzato; 1.2 realizzazione di accessi di collegamento con il bosco Manciforte; 1.3 gli usi ammessi sono quelli consentiti per le zone B BA1 BA2 BT BMA F così come normate dalle NTA vigenti;
3 1.4 il completamento di quanto previsto dalle presenti prescrizioni particolari, con destinazione pubblica, sull area B5 e B6 è condizione per l utilizzazione delle unità immobiliari previste nel comparto CR5 e CR6; 1.5 le aree destinate a standards urbanistici potranno essere individuate anche nel comparto B5. ZONA CR5 di espansione prevalentemente residenziale a) in assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art.3 del D.P.R. n.380\2001; b) con piano attuativo sono ammessi tutti gli interventi previsti dall art. 3 del D.P.R. n.380\2001 2) PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI V = mc DF = m 10 DS = m 5 fatte salve qualora esistenti nelle tavole di zoonizzazione le relative fasce di rispetto stradali qualora più restrittive le disposizioni del R.E.C. o del codice della strada Permeabilità = almeno 50% della superficie territoriale PARAMETRI PREMIALI PER PROGETTI D EDILIZIA ECOSOSTENIBILE E BIOCLIMATICA V = mc maggiorazione 30% DF = m 10 DS = m 5 fatte salve qualora esistenti nelle tavole di zoonizzazione le relative fasce di rispetto stradali e qualora più restrittive le disposizioni del R.E.C. o del codice della strada
4 Permeabilità = almeno 60% della superficie territoriale a) La zona CR5 si attua attraverso la predisposizione di un piano attuativo da redigersi contemporaneamente con atti conseguenziali alle zone B5 e B6 ed alla zona CR6, esteso a tutta l area individuata negli elaborati di PRG e nel rispetto delle indicazioni riportate negli stessi elaborati; il piano attuativo CR5 non può essere approvato se non contestualmente o precedentemente ai P.R.U. B5 e B6. b) Gli interventi previsti nelle zone B5 e B6 sono da considerarsi prioritari rispetto agli interventi previsti nella zona CR5 e CR6, pertanto non potrà essere richiesta l agibilità delle unità immobiliari realizzate nella zona CR5 e CR6 se non dopo il completamento delle opere pubbliche previste nelle zone B5 e B6 ed il permesso di costruire relativo alle opere del comparto CR5 potrà essere rilasciato solo successivamente o contestualmente a quello per i comparti B5 e B6 del centro storico. c) Gli standards urbanistici possono essere anche reperiti complessivamente sulle aree B5 B6 CR5 CR6. d) Gli impianti sportivi previsti saranno oggetto di convenzionamento per un uso pubblico 4) PRESCRIZIONI PARTICOLARI a) Dovrà essere prevista una rotatoria o incrocio canalizzato di innesto al piano di lottizzazione con la strada provinciale consentendo il superamento della fascia di rispetto stradale come indicato negli elaborati grafici del P.R.G. a carico del soggetto attuatore. b) La fascia di rispetto posta a margine del comparto CR5, come identificata negli elaborati di piano con la sigla VR5, potrà essere destinata esclusivamente a: - parcheggi - verde - strade - aree destinate al soddisfacimento degli standards urbanistici di cui al D.M. 1444\68 - impianti sportivi c) Tutte le opere previste in eccedenza agli standards di cui al D.M. 1444\68 dovranno essere realizzate e mantenute a cura e spese dei privati, senza porre oneri e responsabilità a carico del Comune. d) La fascia di rispetto posta a margine del CR5, come identificata negli elaborati di piano con la sigla VR5S, è area destinata al soddisfacimento degli standards urbanistici di cui al D.M. 1444\68 e ceduta al Comune. e) Al fine della mitigazione ambientale dei luoghi e nel rispetto della morfologia del territorio dovrà essere creata una fascia verde pubblica o privata di almeno ml. 4,00 opportunamente alberata che dovrà contribuire a determinare l immagine del paesaggio botanico-vegetale circostante; f) Tutte le strade previste all interno del comparto dovranno prevedere, su almeno un lato della carreggiata, filari di alberature secondo le disposizioni previste dall art. 11 delle N..T.A. del vigente P.R.G.
5 g) Il piano attuativo e tutti i singoli interventi edificatori successivi sono subordinati ad una approfondita verifica tecnica-geologica in merito alla realizzazione di locali interrati, volta a dimostrare la compatibilità dell intervento ed i potenziali rischi derivanti dal bacino idrografico. h) Il soggetto attuatore dovrà realizzare a propria cura e spese all interno del comparto o nel territorio comunale un attrezzatura pubblica di quartiere (istruzione dell obbligo, asilo nido, scuola materna, attrezzature civili collettive o similari) della superficie pari a mq 600 di SUL. Tale attrezzatura pubblica dovrà essere realizzata con tecniche di edilizia ecosostenibile e bioclimatica, a cura e spese del soggetto attuatore e ceduta all Amministrazione Comunale mediante convenzionamento. In luogo all attrezzatura pubblica l Amministrazione Comunale potrà richiedere al soggetto attuatore di realizzare opere pubbliche nel territorio comunale per un importo minimo di uro pari al costo di realizzazione del manufatto stesso valutato sin d ora in \mq 1700; il progetto e la direzione dei lavori delle suddette opere saranno di competenza del soggetto attuatore. i) Per la salvaguardia del sistema naturale in sede di piano attuativo dovrà essere eseguita un indagine conoscitiva del sistema fisico-naturale esistente ed un progetto del verde esteso a tutto il perimetro del piano che dovrà tenere conto della localizzazione dell area, dei dati microclimatici, della pedologia del suolo, della dimensione dell area, del contesto paesaggistico di riferimento, dell utilizzo di specie autoctone. j) Al fine di migliorare la permeabilità dell area dovranno essere previste pavimentazioni altamente permeabili per le aree parcheggio. k) Dovranno essere limitati sbancamenti e riporti che possano modificare i caratteri morfologici tipici del paesaggio in maniera sostanziale, con particolare attenzione alle zone subito contermini con il territorio agricolo evitando, ad esempio, terrazzamenti. l) Dovranno essere rispettate tutte le indicazioni della Provincia di Ancona in sede di parere geomorfologico. Per poter utilizzare i parametri premiali si devono prefigurare le seguenti condizioni: 1) Vigenza del regolamento comunale: Regolamento sugli incentivi ai progetti d edilizia ecosostenibile e bioclimatica. 2) Il Piano Attuativo dovrà essere corredato di progetto edilizio, il cui livello di definizione (preliminare, definitivo, esecutivo) sarà stabilito nel Regolamento di cui al punto precedente. 3) Il progetto di cui al punto 2 dovrà prevedere una edilizia ecosostenibile e bioclimatica, i cui requisiti saranno definiti nel Regolamento di cui sopra. 4) La validazione del progetto redatto con i criteri d edilizia ecosostenibile e bioclimatica dovrà essere CERTIFICATA da apposito Ente, Organismo o Istituto accreditato nel Regolamento. 5) Al momento del rilascio dell atto autorizzativo alla realizzazione (permesso di costruire, etc.) dovrà essere ratificata, da parte dell UTC, la validazione di cui al precedente punto 4. 6) Il Regolamento stabilirà quali meccanismi e procedimenti saranno necessari per la vigilanza sulla realizzazione in conformità al progetto validato come ecosostenibile e bioclimatico. Inoltre il Regolamento definirà la necessità di eventuali certificazioni da concedere a lavori ultimati, preventivamente al rilascio dell agibilità. Addendum N.T.A. Al Titolo V Capo II Art zona a verde di rispetto (VR5) Area destinata a fascia di rispetto dell abitato in cui è prevista la piantumazione con essenze autoctone anche di alto fusto.
6 Zona CR6 di espansione prevalentemente residenziale a) In assenza di piano attuativo sono ammessi gli interventi di cui al comma 1 lettera a), b) e c) dell art. 3 del D.P.R. n. 380\2001 b) Con piano attuativo sono ammessi tutti gli interventi previsti dall art. 3 del D.P.R. n. 380\2001 2) PARAMETRI URBANISTICI V = mc DF = 10 DS = m 5 fatto salvo quanto previsto dal codice della strada Permeabilità: almeno 50% della superficie territoriale PARAMETRI PREMIALI PER PROGETTI D EDILIZIA ECOSOSTENIBILE E BIOCLIMATICA V = maggiorazione 30% DF = m 10 DS = m 5 fatto salvo quanto previsto dal codice della strada Permeabilità: almeno 60% della superficie territoriale a) La zona CR6 si attua attraverso la predisposizione di un piano attuativo da redigersi contemporaneamente con atti conseguenziali con le zone B5 e B6 ed alla zona CR5, esteso a tutta l area individuata negli elaborati di PRG e nel rispetto delle indicazioni riportate negli stessi elaborati; il piano attuativo CR6 potrà essere approvato solo contestualmente o successivamente i P.R.U. B5 e B6. b) Gli interventi previsti nelle zone B5 e B6 sono da considerarsi prioritarie rispetto agli interventi previsti nelle zone CR5 e CR6, pertanto non potrà essere richiesta l agibilità delle unità immobiliari realizzate nelle zone CR5 e CR6, se non dopo il completamento delle opere pubbliche previste nelle zone B5 e B6. c) Sull area individuata con la sigla F3V negli elaborati di piano valgono tutte le destinazioni previste nelle norme di cui all art 35 delle N.T.A. vigenti e concorrono al soddisfacimento degli standards di cui al D.M. 1444\68. d) Gli standards urbanistici possono essere anche reperiti complessivamente sulle aree B5 B6 CR5 CR6. 4) PRESCRIZIONI PARTICOLARI
7 a) Tutte le opere previste in eccedenza agli standards di cui al D.M. 1444\1968 dovranno essere realizzate e mantenute a cura e spese dei privati, senza porre oneri e responsabilità a carico del Comune. b) Il piano attuativo e tutti i singoli interventi edificatori successivi sono subordinati ad una approfondita verifica tecnica-geologica in merito alla realizzazione di locali interrati, volta a dimostrare la compatibilità dell intervento ed i potenziali rischi derivanti dal bacino idrografico. c) Al fine di migliorare la permeabilità dell area dovranno essere previste pavimentazioni altamente permeabili per le aree parcheggio. Per poter utilizzare i parametri premiali si devono prefigurare le seguenti condizioni: 7) Vigenza del regolamento comunale: Regolamento sugli incentivi ai progetti d edilizia ecosostenibile e bioclimatica. 8) Il Piano Attuativo dovrà essere corredato di progetto edilizio, il cui livello di definizione (preliminare, definitivo, esecutivo) sarà stabilito nel Regolamento di cui al punto precedente. 9) Il progetto di cui al punto 2 dovrà prevedere una edilizia ecosostenibile e bioclimatica, i cui requisiti saranno definiti nel Regolamento di cui sopra. 10) La validazione del progetto redatto con i criteri d edilizia ecosostenibile e bioclimatica dovrà essere CERTIFICATA da apposito Ente, Organismo o Istituto accreditato nel Regolamento. 11) Al momento del rilascio dell atto autorizzativo alla realizzazione (permesso di costruire, etc.) dovrà essere ratificata, da parte dell UTC, la validazione di cui al precedente punto 4. 12) Il Regolamento stabilirà quali meccanismi e procedimenti saranno necessari per la vigilanza sulla realizzazione in conformità al progetto validato come ecosostenibile e bioclimatico. Inoltre il Regolamento definirà la necessità di eventuali certificazioni da concedere a lavori ultimati, preventivamente al rilascio dell agibilità.
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