ZONA PEEP N 11 VIA DELLA PIETRA
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- Fabrizio Rocca
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1 ZONA PEEP N 11 VIA DELLA PIETRA La realizzazione di ulteriori n. 29 abitazioni, rispetto alle n. 320 abitazioni previste dal Piano approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 101 del , è regolata dall accordo ai sensi dell art. 18 L.R. 20/00, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 563 del ed è subordinata alla cessione gratuita dell area 01 della Zona Elementare 1244, così come definito dall accordo. Prescrizioni Urbanistiche L accessibilità alla zona d intervento deve avvenire da una nuova strada che collega via della Pietra in via Aosta. Sono da prevedere inoltre i prolungamenti delle vie Biella e Via Zamenhof. La quota di aree per servizi di quartiere eccedente il soddisfacimento dello standard, della superficie minima di mq , è inedificabile perché prevista per la realizzazione della fascia di rispetto alla Tangenziale, con la disciplina della Forestazione urbana, per costituire un impianto ad elevata valenza ecologica, associata ad opere di protezione acustica. Un'ulteriore quota di area per servizi di quartiere deve essere ritrovata prevalentemente in adiacenza a tali fasce. I fabbricati devono essere ubicati ad una distanza superiore a 70 metri dalla tangenziale, come già realizzato nel P.E.E.P. n 12. Indirizzi di Progettazione Quest'insediamento residenziale deve essere considerato come marginatura del tessuto residenziale esistente, costituito sul margine ad Ovest, da edifici e lotti di piccola dimensione. L intervento si propone come un progetto unitario di completamento e unione fra i diversi assetti esistenti. Gli edifici devono essere di altezza degradante spostandosi dall interno verso la viabilità principale, per consentire una migliore protezione dal rumore dell intero insediamento. E prevista un altezza massima degli edifici di 4p+pt., con una superficie utile totale di mq. corrispondente ad una superficie media per alloggio di mq. 90. La quota per attività produttive è limitata ad una superficie massima di mq., con destinazioni A/10 C/2/3/4 D/6, che dovranno essere integrate e quindi compatibili con la residenza, privilegiando tipologie che associano queste attività direttamente all'abitazione.
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3 Estratto catastale ed elenco delle proprietà Zona P.E.E.P. N 11 VIA DELLA PIETRA FOGLIO MAPPALE PARTITA parte di parte di parte di parte di parte di parte di
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5 Scheda di valutazione ambientale Zona Elementare n : 112 Area normativa: Attrezzature Generali Politica d'intervento: Aree per funzioni o insediamenti complessi Superficie zona (in mq.): Tematismo Presenza / assenza Parametri di valutazione % Sup. Classificazione % Sup. Sottobacini Carico idrico Subsidenza Costante 100% non rilevato Capacità portante Costante 100% discreta Classe di carico idraulico Costante 100% Bacini Cavo Minutara 100% F. Budriana elevato Protezione degli acquiferi Costante 100% buona Rischio di inquinamento delle acque sotterranee Variabile 85% 1% 14% basso medio estr. elevato Zonizzazione acustica Variabile 78% 19% 3% II IV non zonizzato Confronto tra zonizzazione acustica e rumorosità rilevata Variabile 9% 48% 4% 19% 17% 3% buono discreto mediocre scadente pessimo non rilevato Vincoli di P.R.G. Presenti 20% Aree di rispetto stradale Valori / Vincoli paesistici Assenti
6 Scheda di valutazione ambientale Zona P.E.E.P. n.11: Via della Pietra Zona Elementare n : 112 Area: 01 Destinazione d uso: Residenziale. Orizzonti valutativi Giudizio, eventuali criticità Vincoli, Prescrizioni, Raccomandazioni Subsidenza Capacità portante Condizione di carico idraulico Non rilevata. La capacità portante dell'area è classificata discreta sull'intera superficie. Il bacino di accoglienza delle acque è il Cavo Minutara. Il sottobacino è per l intera superficie il F.Budriana con un elevato carico idraulico. Fermo restando che è in fase di gara il primo stralcio dell intervento di riequilibrio idraulico del bacino F.Budriana / F.di Mezzo, l urbanizzazione del comparto deve ritenersi subordinata all intervento di realizzazione del secondo stralcio ( col rifacimento dell attraversamento della prima linea ferroviaria Bologna - Milano ), in difetto del quale l intervento non è ammissibile. Dovrà in ogni caso prevedersi la separazione delle acque bianche dalla rete nera, verificando la possibilità di un convogliamento delle prime al C.Gamberona, da attuare nell ambito della realizzazione dello svincolo Tangenziale / Vignolese. Protezione degli acquiferi La protezione degli acquiferi è classificata buona sull'intera superficie. Rischio di inquinamento delle acque sotterranee Esposizione al rumore Vincoli ambientali Il rischio di inquinamento è classificato basso sul 98% della superficie, ed estremamente elevato sul restante 2%. La sottozona è classificata secondo la zonizzazione acustica, per il 61% in classe 3, il 30% in classe 4, l 8% in classe 2 ed il restante 1% non è stato zonizzato. Da riclassificare in classe 2. Il 22% della sottozona è vincolata in area di rispetto stradale. L'area è attraversata dall elettrodotto TN5 di portata 132 KV. E necessario prevedere l installazione di schermi acustici sul fronte stradale di Via Nuova Estense, a protezione dell area residenziale, con barriere naturali utilizzando le aree di U2 opportunamente collocate. Occorre mantenere una distanza di rispetto non inferiore ai 10 metri dalla proiezione del conduttore più esterno.. GIUDIZIO COMPLESSIVO: Si esprime parere favorevole all insediamento residenziale, a condizione che siano mantenute le distanze di rispetto dall elettrodotto, e siano previste opere di schermatura acustica a tutela degli insediamenti residenziali, che dovranno essere posizionati a distanza tale da rimanere in zona d ombra dello schermo acustico. E necessario garantire la subordinazione temporale del processo di trasformazione urbanistica al riequilibrio idraulico del bacino rifluente, con particolare riferimento all eliminazione della strozzatura esistente dall attraversamento della ferrovia Bologna - Milano, da parte del C.Cazzola
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