PROGETTO DEFINITIVO RILIEVI PLANO-ALTIMETRICI E STUDIO DI INSERIMENTO URBANISTICO

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1 Oggetto: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER IL RILANCIO, LA RIQUALIFICAZIONE, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELL AREA DEL SEBINO - CODICE PROGETTO 15 BG - Valorizzazione del percorso ciclo - pedonale nell'area fronte lago denominata "Bogn di Zorzino" - CUP: J46D PROGETTO DEFINITIVO Allegato d) RILIEVI PLANO-ALTIMETRICI E STUDIO DI INSERIMENTO URBANISTICO Il progettista: Arch. Sergio Ghirardelli via Albera Darfo Boario Terme BS tel. 0364/536840

2 Rilievi Le tavole di progetto riportano il rilievo planimetrico della zona che per la presenza di pareti verticali inaccessibili è stato effettuato anche con l ausilio di un drone munito di telecamera; sono stati altresì rilevati nei dettagli anche i manufatti esistenti quali la galleria, il ponte in parte realizzato a sbalzo sul lago ed il fabbricato esistente da ristrutturare ed adibire a servizi igienici; Come individuabile dalle quote altimetriche si tratta di un percorso con lunghezza 700 m. in leggera discesa partendo da nord con pendenza media dello 0,35%, che si raccorda a monte ed a valle con la strada provinciale. Sulla base dei rilievi di dettaglio eseguiti con lo scanner, nonché i sondaggi realizzati con scavi sul posto, è stato possibile mettere in evidenza le parti non visibili e ricostruire la geometria degli elementi complessi come il ponte a mensole e definire lo schema statico tridimensionale sul quale effettuare le verifiche statiche agli elementi finiti. Le prove sclerometriche sui calcestruzzi delle travi e pilastri hanno dimostrato una discreta qualità del calcestruzzo che compone gli elementi, nonostante l età dei manufatti e l incuria. Ponte a sbalzo realizzato con travi e puntoni in calcestruzzo

3 Parete rocciosa verticale Trave della struttura a sbalzo Limite della soletta dell impalcato del ponte Travi in calcestruzzo che compongono la struttura del ponte che si estendono fino contro la parete rocciosa.

4 Sezione del ponte in corrispondenza del puntone

5 Sezione del ponte tra una mensola e l altra Modello tridimensionale strutturale del ponte

6 Sezioni trasversali e longitudinale della galleria scavata direttamente nella roccia Azzonamento del PGT L intervento in progetto è conforme alle norme del Piano delle Regole, Piano dei Servizi e Documento di Piano. Nello strumento urbanistico vigente PGT, in particolare nel Piano delle Regole l area del Bogn è compresa per la parte a sud, prima della galleria nell ambito di trasformazione ATR 4, mentre per la parte nord, oltre la galleria, su sedime stradale ed in zona agricola Boschiva E2. Sulla tavola del Piano dei Servizi l intero tracciato della ex strada che si intende valorizzare e mettere in sicurezza è indicato come percorso pedonale pubblico che si collega a sud con la passeggiata pedonale denominata Lungolago degli Ulivi. L art. 8 dei criteri di attuazione del documento di piano consente all interno degli ambiti di trasformazione, anche senza previa approvazione di piano attuativo, di realizzare gli interventi pubblici previsti dal Piano dei Servizi. L area è inoltre soggetta ai seguenti vincoli: - vincolo paesaggistico ai sensi del d. lgs 42/2004, risultando interna alla fascia di 150 metri, istituita con decreto ministeriale ; - vincolo generico di cui al medesimo decreto per gli effetti dell art. 142 comma 1 lett. b) (entro i 300 metri dal lago; - interna al parco locale di interesse sovracomunale PLIS; - parzialmente in zona soggetta a vincolo idrogeologico. All interno del PLIS gli interventi sono normati dall articolo 32 delle norme del Piano delle Regole e sono ammessi gli interventi conservativi dell esistente e per la salvaguardia idrogeologica del suolo, nonché le attività pubbliche e le attrezzature di carattere sportivo.

7 Sede stradale e zona agricola E2 Galleria Ambito di trasformazione ATR4 Estratto dalla cartografia del Piano delle Regole

8 Estratto dal PGT (Piano dei Servizi) Azzonamento Geologico comunale Relativamente al piano geologico l intera zona è classificato nella Classe 4 Aree con gravi limitazioni. Nel caso in esame tuttavia l intervento viene eseguito con l obiettivo di ripristinare il tratto di mobilità pedonale e ciclabile esistente con opere di messa in sicurezza dalla caduta di pietre per distacco o rotolamento dalle pareti rocciose e dai versanti, in conformità alle specifiche indicazioni della zona 4.

9 Studio del retico idrico Come riportato nella sottostante cartografia la zona in cui si realizzano le opere è interessata da due corsi d acqua che si riuniscono allo sbocco, appartenenti al reticolo idrico minore non demaniale, contraddistinti con i codici 44 e 45. Si tratta per lo più di scoli del versante ripido poco identificabili sul posto con portate in termini di colate occasionali ed in concomitanza di forti eventi meteorici e che giunti sulla strada (ex rivierasca) sfociano direttamente a lago. Per essi non si ravvisa la necessità di eseguire canalizzazioni o opere di regimazione artificiale non essendo incanalati in alvei, bensì l attenzione a non creare impedimenti al loro naturale sfogo a lago che si realizza con l attraversando a raso sul percorso pedonale con limitato battente d acqua; Occasionalmente dopo qualche evento intenso sarà necessario la pulizia del tratto di strada interessato dai detriti depositati per lo più a matrice fine; l eventuale materiale grossolano caduto dalle pareti e

10 movimentabile sarà trattenuto dal sistema di reti paramassi disposte trasversalmente sul versante poco a monte del percorso.

11 Deposito a lato strada ed alla base del versante di materiali di colata provenienti dai compluvi I blocchi in calcestruzzo posizionati in passato provvisoriamente a protezione della strada saranno rimossi.