PREMESSA... 2 STATO DI FATTO... 3 EDIFICIO A... 3 EDIFICIO B... 3 IL PROGETTO... 4 NORME URBANISTICHE E VINCOLI... 5 COPERTURA DELLA SPESA...

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Annibale Cavaliere
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1 PREMESSA... 2 STATO DI FATTO... 3 EDIFICIO A... 3 EDIFICIO B... 3 IL PROGETTO... 4 NORME URBANISTICHE E VINCOLI... 5 COPERTURA DELLA SPESA... 5 STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE... 5 ASSEVERAZIONE DI RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA IN MATERIA DI SICUREZZA DEI CANTIERI... 6 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA... 7 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELLE OPERE ALLE VIGENTI NORMATIVE... 8 QUADRO ECONOMICO DI SPESA RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 1

2 PREMESSA L'Amministrazione Comunale di Rigolato ha ottenuto in data 27/02/2013, con Delibera della Giunta Regionale n 285 un contributo di ,00 previsto dalla L.R. 63/1977 per la riqualificazione delle aree urbane. È intenzione del Comune intervenire su due distinti siti con la demolizione e il trasporto in discarica di due edifici fatiscenti, che rappresentano pericolo per la pubblica incolumità. Gli edifici di proprietà privata saranno acquistati dall Amministrazione Comunale. RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 2

3 STATO DI FATTO Si tratta di due edifici collocati in due distinti sedimi, il primo in località "FARIA" denominato "Edificio A" e il secondo in "BORGATA CASADORNO" denominato "Edificio B". Edificio A L Edificio A è costituito da un corpo di fabbrica isolato, con muratura in pietrame e parte in blocchi di cls, copertura in legno con manto in tegola laterizie. Gli orizzontamenti, originariamente in travi e tavolato in legno sono completamente crollati, così come pure parte della copertura. Edificio B L Edificio B fa parte di una cortina continua formata da tre edifici di cui il nostro occupa la parte centrale; il fabbricato originario, su più livelli, ha un piano seminterrato ed è costituito da muratura in pietrame e in calcestruzzo non armato. Verso nord il fabbricato si attesta su una scarpata piuttosto pendente verso il sottostante Rio Rigolato. La copertura originaria era probabilmente in travi di legno e manto in tegole laterizie, ora completamente crollata; solo una piccola parte residuale è coperta di lamiere metalliche ondulate. Gli orizzontamenti originari sono completamente crollati. Per i dettagli si rimanda alle tavole grafiche e fotografiche che si allegano. RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 3

4 IL PROGETTO Si prevede la completa demolizione dei fabbricati, comprese le opere fondazionali. Le demolizioni saranno eseguite con mezzo meccanico ed il materiale di risulta sarà trasportato presso le discariche autorizzate. Sul sedime dell Edificio A, in località "FARIA", sarà steso uno strato di ghiaia di circa cm 20 di spessore, con il livellamento della stessa. Per quanto riguarda l Edificio B, in "BORGATA CASADORNO", si eseguirà la demolizione del fabbricato con la salvaguardia di parte del muro di contenimento verso la strada di accesso. La demolizione prevede il taglio della muratura con sega circolare verso le pareti confinanti, con il mantenimento delle murature addossate, che saranno protette in sommità con adeguata scossalina. Il sedime sarà riempito con materiale arido fino al livellamento del terreno con successiva stesura di strato di terra vegetale. Il muro verso la strada di accesso che sarà mantenuto per un altezza di ml 1,20 circa, verrà successivamente intonacato con intonaco grezzo sprizzato e protetto con una copertura in calcestruzzo da cm 5 di spessore. RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 4

5 NORME URBANISTICHE E VINCOLI I fabbricati oggetto dell intervento ricadono in Zona B1 del P.R.G.C. dove viene consentita la loro demolizione. L "Edificio A" è situato entro il limite dei ml 150 dal fiume Degano ed è soggetto al vincolo di cui alla Parte Terza del D.Lgs 42/2004. L "Edificio B", seppure situato entro il limite dei ml 150 dal Rio Rigolato, non è soggetto al vincolo di cui alla Parte Terza del D.Lgs 42/2004, in quanto alla data di approvazione della Variante Generale del P.R.G.C. di adeguamento al P.U.R. il terreno in oggetto era già classificato in zona "B". Poiché i fabbricati diventeranno di proprietà del Comune, avendo un età superiore a 50 anni, dovranno essere sottoposti alla verifica dell interesse culturale ai sensi dell art.12 del D.Lgs. n 42 del 22/01/2004 presso i competenti uffici ministeriali. COPERTURA DELLA SPESA L opera è stata finanziata con un contributo di ,00 concesso dalla Direzione Provinciale dei Lavori Pubblici a norma della Legge Regionale 63/1977. STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE Non vi sono vincoli di legge per quanto riguarda l'area oggetto d'intervento e non vi sono elementi di particolarità tali da presupporre pregiudizi per l'aspetto ambientale e paesaggistico. Non esistono piani paesaggistici di riferimento. RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 5

6 COMUNE DI RIGOLATO PROVINCIA DI UDINE ASSEVERAZIONE DI RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA IN MATERIA DI SICUREZZA DEI CANTIERI Il sottoscritto - per. ind. Luigi CACITTI, iscritto all'albo dei Periti Industriali della Provincia di Udine al n 2442, con studio tecnico in Tolmezzo in via Montegrappa n 10, progettista delle opere di RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE -PROGETTO PRELIMINARE- D I C H I A R A vista la vigente normativa in materia di "Sicurezza dei cantieri" ed in particolare il D.Lgs. n 81/2008, che il piano di sicurezza e coordinamento verrà elaborato nel rispetto delle vigenti normative in materia. In fede. IL PROGETTISTA RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 6

7 COMUNE DI RIGOLATO PROVINCIA DI UDINE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA Il sottoscritto - per. ind. Luigi CACITTI, iscritto all'albo dei Periti Industriali della Provincia di Udine al n 2442, con studio tecnico in Tolmezzo in via Montegrappa n 10, progettista delle opere di RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE -PROGETTO PRELIMINARE- D I C H I A R A - che l'intervento è conforme a quanto prescritto dagli strumenti urbanistici vigenti; - che risultano rispettate le norme costruttive, statiche, di sicurezza e le norme igienico-sanitarie vigenti; In fede. IL PROGETTISTA RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 7

8 COMUNE DI RIGOLATO PROVINCIA DI UDINE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELLE OPERE ALLE VIGENTI NORMATIVE Il sottoscritto - per. ind. Luigi CACITTI, iscritto all'albo dei Periti Industriali della Provincia di Udine al n 2442, con studio tecnico in Tolmezzo in via Montegrappa n 10, progettista delle opere di RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE -PROGETTO PRELIMINARE- D I C H I A R A che l'area oggetto d'intervento non è sottoposta: - a vincolo idrogeologico e forestale ai sensi del R.D. 30/12/1923 n 3267; - a vincolo di conservazione di cose o immobili di cui alla L. 01/06/1939 n 1089; - a rilascio nulla osta idraulico ai sensi degli art del R.D. 523/1904; - a rilascio nulla osta liquidazione usi civici ai sensi dell art.39 del R.D. 332/28 a art.12 della L.1766/27; D I C H I A R A che l opera progettata non è soggetta: - a parere preventivo dei VV.FF; - a parere della Commissione di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo ai sensi dell art.2 del R.D. 1946/36; - a parere A.S.S. ai sensi dell art.220 del R.D. 1265/34; D I C H I A R A che l area oggetto di intervento è soggetta: - a vincolo paesaggistico di cui al D.Leg.vo 22/01/2004 n 42 parte terza ("edificio A"); RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 8

9 - che i fabbricati prima della loro demolizione dovranno essere sottoposti alla verifica dell interesse culturale ai sensi dell art.12 del D.Lgs. n 42 del 22/01/ parte seconda. - che l opera in oggetto è ascrivibile alla categoria OS23 DEMOLIZIONE DI OPERE di cui all allegato A del D.P.R. n 207/2010. In fede. IL PROGETTISTA RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 9

10 QUADRO ECONOMICO DI SPESA A) LAVORI ,00 - Oneri per la sicurezza D.Lgs 81/ ,00 SOMMANO A BASE D ASTA ,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE - IVA =22% di A) ,00 - Spese tecniche, generali incluso fondo ex art.11 della L.R. 14/ ,00 - Imprevisti ,00 - Acquisizione aree ,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE , ,00 IMPORTO TOTALE AMMESSO A CONTRIBUTO ,00 (diconsi euro ottantamila/00) IL PROGETTISTA RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE 10

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