Sistemi di Sorveglianza e Risposta Rapida per malattie emergenti ed eventi inattesi
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1 Sistemi di Sorveglianza e Risposta Rapida per malattie emergenti ed eventi inattesi Donatella Tiberti SeREMI La Sorveglianza in Sanità Pubblica E la raccolta, l analisi e l interpretazione di dati sanitari, continua e sistematica, essenziale per la pianificazione, lo sviluppo e la valutazione delle azioni di sanità pubblica, strettamente integrata con la tempestiva comunicazione di questi dati a chi è responsabile della prevenzione e del controllo delle malattie. CDC - Atlanta 1
2 Gli scopi della sorveglianza Monitorare lo stato di salute della popolazione per riconoscere rapidamente un evento Definire il profilo di salute della comunità Definire le statistiche principali Descrivere lo stato di salute di base Gli scopi della sorveglianza Definire la situazione contingente Identificare i problemi Monitorare e valutare i programmi di prevenzione Fornire tempestivamente informazioni per la risposta 2
3 Pubblico Raccolta, Interpretazione, Raccomandazioni Medici Servizi di Sanità Segnalazione Analisi Olimpiadi Torino 2006 Identificare eventi inattesi Consentire l allerta rapida per potenziali emergenze Effettuare un rapido controllo dei casi Identificare, investigare e controllare le epidemie Monitorare le attività sanitarie Comunicare efficacemente con i mezzi di informazione 3
4 Olimpiadi Torino 2006 Adeguamento sistemi correnti di sorveglianza delle malattie infettive Adeguamento delle strutture dedicate alla prevenzione e al controllo Sperimentazione Sorveglianza Sindromica Criteri Evitare la proliferazione di strutture emergenziali per ogni evento (in)atteso Utilizzare il più possibile le strutture del SSN esistenti Individuare poche strutture di coordinamento in caso di emergenza Adeguare gli interventi sulla base di Livelli di rischio effettivo per la popolazione Caratteristiche delle singole patologie 4
5 Necessità Decisioni in tempo reale Tempi rapidi di reazione Contenimento dei rischi di diffusione anche internazionale di malattie trasmissibili Sorveglianza Sindromica Sorveglianza dei Casi Reparti Malinf SIMI Laboratori Ospedali Rete MTA Ambulatori Policlinici Medici/Pediatri di base P. Soccorso SeREMI 118 Medici Sentinella Centro Torino Attivazione risposta rapida 5
6 Adeguamento sistemi correnti Notifica malattie infettive Sorveglianze speciali Flussi di segnalazione e notifica inalterati Modifica della tempistica: Segnalazione e notifica immediata Segnalazione e notifica giornaliera 6
7 Sorveglianza delle sindromi influenzali dei medici sentinella Sorveglianza degli avvelenamenti e delle intossicazioni (CAV) La Sorveglianza Sindromica E una sorveglianza basata su dati sanitari che precedono la diagnosi e segnalano la possibilità di avere uno o più casi di malattie inusuali o inattese Sebbene sia stata sviluppata inizialmente per la rilevazione precoce di episodi di bioterrorismo, viene utilizzata anche per altri eventi 7
8 In senso stretto, la Sorveglianza Sindromica raccoglie informazioni sui sintomi dei pazienti (ad es. la presenza di tosse, febbre, dispnea ) nelle fasi precoci della malattia Obiettivo della Sorveglianza Sindromica Identificare precocemente possibili cluster di malattie, prima che la diagnosi sia confermata clinicamente o tramite laboratorio, in modo da permettere una azione di risposta rapida ed efficiente 8
9 Quando è utile Quando c è un aumento del rischio di trasmissione di malattie infettive Quando c è il rischio di importazione di malattie da altri Paesi Atti di bioterrorismo Quando c è un aumento della pressione sulle infrastrutture Avvertenze Non può rimpiazzare le sorveglianze tradizionali Non è adatta a individuare casi singoli di una particolare malattia Non può e non deve sostituire il contributo critico del medico nel riconoscimento e nella diagnosi di malattie ed eventi inusuali 9
10 Le strutture che segnalano DEA 118 Strutture temporanee olimpiche (ambulatori, policlinici olimpici) Le sindromi che verranno raccolte durante l evento olimpico 10
11 1. Sindrome respiratoria con febbre 2. Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci 3. Diarrea con presenza di sangue senza segni di sanguinamento da altre sedi 4. Febbre con rash 5. Linfadenite con febbre 6. Sindrome neurologica (meningite, encefalite o encefalopatia/delirio acuti non spiegati) 7. Sindrome itterica acuta 8. Sindrome emorragica acuta 9. Sindrome neurologica periferica (similbotulinica) 10. Lesione cutanea localizzata 11. Sepsi o shock non spiegati 12. Stato comatoso 13. Morte inspiegata Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci Una delle seguenti: DIARREA VOMITO GASTROENTERITE e SENZA SANGUE NELLE FECI 11
12 Diarrea con presenza di sangue senza segni di sanguinamento da altre sedi Una delle seguenti DIARREA DISSENTERIA GASTROENTERITE e SANGUE NELLE FECI Febbre con Rash Una delle seguenti patologie: DERMATITE ESANTEMA RASH e FEBBRE 12
13 Sindrome neurologica Una delle seguenti patologie: ENCEFALITE MENINGITE oppure NESSUN SINTOMO e CAMBIAMENTI NEI LIVELLI DI COSCIENZA, CONFUSIONE, DELIRIO, DISORIENTAMENTO, STATO MENTALE ALTERATO, ENCEFALOPATIA, INCREMENTO DEI GLOBULI BIANCHI O DELLE PROTEINE NEL LIQUOR Sindrome itterica acuta Una delle seguenti: ITTERO SUBITTERO EPATITE IPERBILIRUBINEMIA escluse: FLOGOSI CRONICA FLOGOSI ALCOLICA EPATICA 13
14 Sindrome emorragica acuta Una delle seguenti: FLUSH SUL VOLTO/TORACE E INIEZIONE CONGIUNTIVALE RASH PURPURICORASH EMORRAGICO EPISTASSI EMOTTISI EMATEMESI SANGUE NELLE FECI ENTERORRAGIA e GRAVE MALESSERE e FEBBRE oppure ANOMALIE ACUTE DEL SANGUE Sindrome neurologica periferica Una delle seguenti: DIFFICOLTA NELLA PAROLA PARALISI O DANNO AI NERVI CRANICI PARALISI DISCENDENTE PTOSI PALPEBRALE VISIONE ANNEBBIATA VISIONE DOPPIA e ASSENZA DI CRONICITA DOVUTA A STORIA CLINICA CONOSCIUTA oppure BOTULISMO (anche sospetto) 14
15 Lesione cutanea localizzata Una delle seguenti: EDEMA LOCALIZZATO ACUTO e/o LESIONE CUTANEA/VESCICOLA ULCERA ESCARA Sepsi o shock non spiegati Una delle seguenti patologie: IPOTENSIONE GRAVE, SEPSI, SHOCK SETTICO, SHOCK NON CARDIOGENO, SHOCK NON TRAUMATICO e NON DEVE ESSERE POSTA DIAGNOSI DI INSUFFICIENZA CARDIACA CONGESTIZIA, INFARTO MIOCARDIO ACUTO, TRAUMA 15
16 Stato Comatoso Una delle seguenti: e COMA COMA NON DOVUTO A CAUSA TRAUMATICA O COME ESITO DI UNA MALATTIA CRONICA Morte non spiegata Una delle seguenti: MORTE IN PRONTO SOCCORSO O DURANTE IL TRASPORTO AL PS MORTE NON DOVUTA A CAUSA TRAUMATICA O COME ESITO DI UNA MALATTIA CRONICA e 16
17 Sorveglianza dei casi Sorveglianza sindromica ANALISI DEI DATI Food Borne Illnesses by Week World Soccer Cup, Paris, Week 17
18 La Sorveglianza e La Risposta Rapida devono ben essere distinte fra loro I gruppi che si occupano dell una e dell altra devono essere separati e ben coordinati fra loro Risposta Rapida Effettuare un controllo immediato dei casi segnalati Identificare, investigare e controllare le epidemie 18
19 Livelli di Allarme LIVELLO 0 stato di attenzione routinaria per l individuazione di rischi epidemici LIVELLO 1 Stato di allerta in presenza di rischi individuati di diffusione di epidemie LIVELLO 2 Stato di allarme in presenza di cluster epidemici LIVELLO 3 Stato di emergenza in presenza di epidemie Tempestività Analisi dei dati Azioni chiave Potenziamento capacità di comunicazione Potenziamento capacità di risposta 19
20 Le sorveglianza delle sindromi influenzali / / / / / /2005 I Centri Antiveleno di riferimento dei Pronto Soccorso sono in grado di analizzare le richieste provenienti dai territori interessati e di segnalare possibili allarmi 20
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