PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
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1 PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
2 CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria umorale e cellulo-mediata Ridotta produzione di citochine pro-infiammatorie Ridotta produzione anticorpale (anche nel caso di somministrazione di vaccini) Demenza, delirium: incapacità di riferire i sintomi del malessere Depressione: il paziente trascura la propria sintomatologia
3 PRESENTAZIONI ATIPICHE Inappetenza Calo ponderale Agitazione episodi di delirium iper- o ipocinetico Rapido sviluppo di allettamento Calo del tono dell umore Assopimento, stato soporoso Esacerbazione di patologie croniche (es: tachiaritmie, scompenso glicemico )
4 FEBBRE Circa il 30-50% degli anziani con infezione è APIRETICO (anche nei casi di severe polmoniti o endocarditi) CAUSE: alterazione dei sistemi di termoregolazione Ridotta vasocostrizione periferica Deficit del sistema di termoregolazione ipotalamico Ridotta termogenesi
5 FEBBRE Anche in condizioni di buona salute, i soggetti anziani presentano temperatura corporea basale INFERIORE rispetto ai più giovani Tale evento è più frequente negli anziani con demenza o con BMI inferiore a 20 kg/m 2
6 FEBBRE Nuovi criteri per la diagnosi di FEBBRE nell anziano: 1. Temperatura per os >37,8 C in singola misurazione 2. Temperatura timpanica o orale 37,2 C in più misurazioni 3. Temperatura rettale 37,5 C in più misurazioni 4. Aumento della temperatura corporea 1,1 C sopra la baseline
7 LA POLMONITE NELL ADULTO CLINICA: Tosse produttiva Malessere generale Nausea, inappetenza Febbre, generalmente > 38,5 C Nelle forme gravi: dispnea, insufficienza respiratoria acuta
8 E NELL ANZIANO CLINICA: Raramente sviluppo di tosse produttiva o di dispnea Apiressia fino al 50% dei casi Spesso NON c è leucocitosi, e il rialzo degli indici di flogosi (PCR) è minimo Presentano spesso nausea, vomito e diarrea (fino al 20% dei pazienti) Frequenti: confusione mentale, agitazione o assopimento
9 E NELL ANZIANO Peggioramento di aritmie cardiache (fibrillazione atriale) o sviluppo di ischemia miocardica o di infarto Nei pazienti cardiopatici, la prima manifestazione può essere uno SCOMPENSO CARDIACO con edema polmonare acuto!
10 LE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE NELL ADULTO CLINICA: Nelle cistiti: disuria, pollachiuria, stranguria, sensazione di minzione incompleta; dolore lombare/pelvico. Talvolta micro- o macroematuria (cistiti emorragiche da E.Coli). Nelle pielonefriti: febbre con brivido, dolore lombare/pelvico, malessere, nausea e vomito.
11 E NELL ANZIANO Frequentemente asintomatica (nel 20-50% delle donne anziane e fino all 80% degli uomini anziani no trattamento) Incontinenza (di nuova insorgenza, o peggioramento se preesistente) Talvolta febbre senza altri sintomi associati Può manifestarsi come scompenso glicemico o confusione mentale Problema della asintomaticità negli anziani con disturbi cognitivi!
12 LO SCOMPENSO CARDIACO NELL ADULTO Dispnea da sforzo e a riposo, ortopnea, dispnea parossistica notturna, edema polmonare Edemi degli arti inferiori, turgore giugulare, epatomegalia EOT: MV ridotto (da versamento pleurico), rantoli crepitanti
13 E NELL ANZIANO Più rara la dispnea da sforzo (sindrome ipocinetica, allettamento, disturbi della deambulazione) Raramente tosse produttiva Inappetenza Riduzione dell iniziativa motoria Astenia, sonnolenza Insonnia
14 E NELL ANZIANO Anche l edema polmonare può manifestarsi atipicamente. In caso di insufficienza respiratoria acuta: Più raramente presentano dispnea Meno evidente l utilizzo dei muscoli respiratori accessori
15 E NELL ANZIANO I sintomi clinici sono più evidenti, ma possono essere correlati anche ad altre patologie Edemi degli arti inferiori: insufficienza venosa cronica, ipoalbuminemia da epatopatie Epatomegalia: steatosi epatica Rumori umidi polmonari: polmoniti Gli esami di laboratorio e strumentali sono necessari per una corretta diagnosi
16 LA FRATTURA DI FEMORE NELL ADULTO Generalmente secondaria ad un trauma Dolore alla mobilizzazione e a riposo all arto coinvolto Accorciamento ed extrarotazione dell arto
17 E NELL ANZIANO Talvolta il trauma non è presente (osteoporosi, fratture patologiche) o il paziente non lo ricorda La presentazione clinica può essere assente o meno evidente Può manifestarsi con peggioramento dello stato di coscienza, rifiuto alla mobilizzazione, aggressività dolore
18 LA MENINGITE NELL ADULTO Febbre Cefalea Rigidità nucale Nausea, vomito a getto Disturbi neurologici Confusione mentale
19 E NELL ANZIANO Più raramente febbre La rigidità nucale è meno sensibile e specifica rispetto ai pazienti più giovani (Choi C, Clin. Geriat. Med Rasmussen HH et al., Age Ageing 1992) Più spesso esordiscono con confusione mentale, agitazione o franco delirium Più frequenti rispetto al giovane allucinazioni e crisi comiziali
20 IN CONCLUSIONE Gli anziani malati sono spesso asintomatici In alternativa, possono manifestare sintomi atipici di malattia che non sono da sottovalutare! Prestare particolare attenzione a sintomi comportamentali di nuova insorgenza: inappetenza, agitazione, sopore possono essere lo specchio di una malattia acuta, anche grave!
21 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
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