Barbara Betti. Preside Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Politecnico di Milano

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1 Barbara Betti Preside Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Politecnico di Milano

2 Università e Geoinformatica Geoinformatics Engineering: un nuovo percorso di Laurea Magistrale

3 Terra Digitale Da il tema di questa Conferenza:.E universalmente riconosciuto che, dei 2,5 quintilioni di byte di dati creati ogni giorno, circa l 80% di essi hanno un riferimento geospaziale.... E evidente quindi quanto l informazione geografica sia profondamente penetrata nella vita quotidiana di ciascuno, grazie anche allo sviluppo delle tecnologie e quanto sia cresciuta la consapevolezza dell industria sul valore aggiunto dato dalla dimensione geografica..l informazione geografica sta diventando anche parte integrante ed essenziale dei sistemi di supporto alle decisioni per rendere più efficienti sia i processi di business che quelli di governance pubblica.

4 Ambiente e ICT In particolare l enorme quantità di informazione spaziale, di dati georiferiti oggi disponibili trova fondamentale applicazione in ambito ambientale e territoriale dove sono necessari strumenti informatici adeguati per la gestione dei dati e dei sensori utilizzati per la loro acquisizione.

5 Visione Forte l esigenza di un innovativo corso di studio volto alla formazione di uno specialista di elevato livello che non solo conosca gli aspetti scientifici e tecnologici della geomatica, ma sia anche in grado di progettare e implementare sistemi informativi per i dati georiferiti: l Ingegnere Geoinformatico.

6 Uno sguardo in Europa In alcune tra le migliori Università Europee (QS*Ranking) è presente un Master of Science in Geoinformatics Engineering (Laurea Magistrale- 2 anni) Ad esempio ETH Zurich, UC London, TU Delft, TU Munchen, KTH Stoccolma, TU Aalto, TU Twente. In generale vengono affrontate in modo approfondito le discipline in ambito geomatico e solo marginalmente quelle inerenti ICT

7 In Italia Al Politecnico di Milano* nasce, primo in Italia, un percorso di Laurea Magistrale Internazionale in Geoinformatics Engineering, rivolto quindi a studenti italiani e stranieri, che si prefigge come obiettivo quello di formare una figura che non solo sia un esperto utilizzatore degli strumenti per la raccolta e l uso di dati geospaziali, ma sia anche in grado di progettare e implementare sistemi informativi per i dati georiferiti. È un percorso di eccellenza per un numero limitato di studenti (max 50) con ottimo curriculum e particolarmente motivati *24 nel mondo, 7 in Europa, 4 in Europa nell ambito civile-ambientale

8 In Italia L ingegnere geoinformatico è quindi esperto da un lato di dati ambientali riferiti spazialmente e/o temporalmente: acquisizione, analisi e classificazione, elaborazione, archiviazione, rappresentazione, pubblicazione e distribuzione; dall altro delle infrastrutture informatiche necessarie alla gestione dei dati spaziali e dei sensori utilizzati per la loro acquisizione nel contesto dell automazione dei servizi delle pubbliche amministrazioni o delle aziende: ingegneria del software, basi di dati, big data, tecnologie web, applicazioni mobili, computer security.

9 Percorso interclasse Altro elemento innovativo: questo percorso, data la forte connotazione interdisciplinare, nasce naturalmente come un percorso interclasse tra le classi di Laurea di Ingegneria per l Ambiente e il Territorio e Ingegneria Informatica, cioè soddisfa i requisiti di entrambe le classi. Questo vuol dire che lo studente può scegliere in quale classe conseguire il titolo di laurea magistrale.

10 Incontri con i portatori di interesse Piccole e medie industrie nel settore dello sviluppo/consulenza GIS; Società di sviluppo/consulenza informatica; Istituti di ricerca (JRC); Industrie di telecomunicazioni; Ministero Ambiente (Portale Cartografico Nazionale); Aziende produttrici di strumentazione geomatica Riscontri positivi anche sull inserimento nel mondo del lavoro dei futuri laureati e proposte costruttive Oggi ottima occasione per raccogliere ulteriori consigli e suggerimenti

11 Incontri con i portatori di interesse Questa è un iniziativa pilota, in fase sperimentale, che ha quindi bisogno del supporto soprattutto da parte di chi maggiormente comprende la necessità di formare una figura professionale di questo tipo: ad esempio con borse di studio rivolte agli studenti migliori.

12 UN GGIM Academic Network Su invito di Kyoung-Soo Eom - Chief Geospatial Information Section, Department of Field Support, United Nations, io e la prof.ssa Brovelli, abbiamo partecipato al Fourth High Level Forum on UN Global Geospatial Information Managment, Addis Abeba, Aprile 2016 per proporre la nostra candidatura ad un Academic Network visto come supporto alle attività e agli obiettivi di UN GGIM nell ambito della ricerca e della formazione. declaration finale del Forum di Addis Abeba "endorse UN GGIM facilitating the establishment of an Academic Network as a strategic knowledge, research and training arm to assist its activities and objectives..

13 Un Academic Network Nazionale? Da il tema di questa Conferenza:.l obbiettivo di definire nuove policy che consentano di recuperare il gap accumulato negli anni in materia di utilizzazione dei dati geografici e produzione di servizi, accogliendo le sfide e le opportunità offerte dall agenda digitale.per conseguire questo obiettivo si ritiene opportuna l individuazione di un organismo nazionale con un forte engagement politico All interno di questo organismo perché non costituire un Academic Network Nazionale che, in modo del tutto analogo a quanto previsto da UN GGIM, costituisca un valido supporto nell ambito della ricerca della formazione? barbara.betti@polimi.it