BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO

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1 BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1

2 PREMESSA Il Bilancio economico preventivo per l esercizio 2013 ed il Bilancio pluriennale di previsione per gli anni sono stati elaborati con riferimento all art. 29 L.R. 32/94 e della D.G.R.C del 28/10/1996. Gli importi dei costi sono stati esposti, sotto l aspetto formale, tenendo conto sia del nuovo Piano Contabile redatto per le Aziende Sanitarie dalla Regione Campania, sia dello schema di Bilancio Economico, sempre della Regione Campania e sia, infine, dei modelli di rilevazione del Conto Economico (Modello CE), previsti dal Decreto Interministeriale del e con validità dall In assenza di disposizioni regionali in materia di FSR e di obiettivi 2013, alla voce Contributi in conto esercizio indistinti si è indicato il medesimo importo di euro ,00 di cui al D.C. n. 42 del 09/06/2011. Le altre voci del Bilancio preventivo, invece, sono state determinate con la seguente metodologia: - i ricavi per entrate proprie sono stati indicati negli importi di cui al Consuntivo 2011, fatta eccezione per alcune voci, che sono state adeguate sulla base del dato tendenziale risultante al 30/09/2012; - gli interessi passivi sul mutuo Dexia Crediop (contratto a fine 2008, in seguito ad apposita autorizzazione regionale, per l adeguamento dell intero plesso Ruggi alla normativa in materia di sicurezza) sono stati indicati nell importo di cui al piano di ammortamento allegato al contratto stesso di mutuo; - il costo del personale impiegato nella Facoltà di Medicina (professori universitari) è stato preventivato sulla base dei professori effettivamente contrattualizzati ed in fase di contrattualizzazione alla data di redazione del Bilancio Preventivo; - i costi del personale sono stati preventivati sulla base del dato di cui al consuntivo 2011, applicando allo stesso un taglio del 5%; - nel preventivare i costi per gli acquisti di beni non sanitari e di tutti i servizi (sanitari e non sanitari), si è tenuto conto della percentuale di contenimento della spesa di cui al D. L. n. 95 del 6/7/2012 (c.d. Spending Review ); - l importo preventivato per l autoconvenzionamento ( Turni aggiuntivi ) è quello di cui al dato tendenziale al 30/06/2012, comunicato dall ufficio personale; - la spesa per gli Specialisti Ambulatoriali (Medici SUMAI) è stata esposta sulla base del dato tendenziale fatto registrare al 30/06/2012; 2

3 - i consumi sono indicati in base a quanto ipotizzabile sulla base dei volumi di attività alla data di redazione del presente bilancio preventivo, tenendo conto anche della ancora non completa informatizzazione dei magazzini farmaceutici ed economato, dei nuovi plessi, accorpati a far data dall 1/1/2011. Conseguentemente, il Bilancio Pluriennale di Previsione del triennio è stato predisposto, per l anno 2013 secondo i riferimenti sopra riportati, mentre per gli anni 2014 e 2015 si rimanda a quanto esplicitato nell apposita sezione relativa al Bilancio pluriennale. Naturalmente, allorché saranno emanati dalla Giunta Regionale gli atti di indirizzo per la quantificazione dei ricavi e per gli obiettivi di contenimento dei costi si provvederà alla rielaborazione del documento previsionale economico. Ciò premesso, i criteri di valutazione adottati in ordine alle voci più rilevanti del documento preventivo sono stati i seguenti: A) VALORE DELLA PRODUZIONE RICAVI Il valore della Produzione previsto per il 2013 è pari ad euro ,00 e comprende le voci riferite ai Contributi in c/esercizio, Proventi e ricavi diversi, Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche, Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) e Costi capitalizzati. (Importi in Euro) 1 Contributi in c/ esercizio Proventi e ricavi diversi Concorsi, recuperi e rimborsi per attività tipiche Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie Costi capitalizzati Totale valore della produzione

4 Il Valore della produzione, riportato per euro ,00 comprensivi dei contributi di esercizio per un totale di euro ,00 è giustificato dalle attività previsionali (produttive ed a fronte di costi autolegittimati o vincolati, in quanto l Azienda è D.E.A. di secondo livello) dell anno 2013 che, qui di seguito, vengono esplicitate in importi prudenziali: Attività di elezione: ricoveri ordinari per un totale di ,00; ricoveri in D.H. per un totale di ,00; prestazioni a compensazione ,00 prestazioni ambulatoriali per esterni per ,00; prestazioni di P.S. senza ricovero, per ,00; Totale Attività produttive ,00 Attività a fronte di costi autolegittimati o vincolati: Attività di emergenza ,00 Attività Centro Trapianti ,00 Attività Polo Didattico Universitario ,00 Attività Formazione ,00 Totale Attività a fronte di costi autoleggittimati ,00. Nel Valore della produzione sono inclusi, inoltre, gli importi di cui appresso. 4

5 2) Proventi e ricavi diversi L importo complessivo iscritto di ,00 è quello risultante a Consuntivo 2011, fatta eccezione per alcune voci, che sono state adeguate sulla base del dato tendenziale risultante al 30/09/2012: a) Prestazioni per mobilità attiva in compensazione regionale per ,00; b) Prestazioni sanitarie a soggetti pubblici per ,00 (cessione sangue/emoderivati ed altre prestazioni.) c) Prestazioni sanitarie erogate a soggetti privati per ,00; d) Prestazioni sanitarie in regime di intramoenia per ,00; e) Per fitti attivi per ,00; f) Altri proventi per ,00 quali ricavi per attività di sperimentazione, rilascio cartelle cliniche. 3) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche ,00; 4) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) ,00 5) Costi capitalizzati per ,00 fanno riferimento all utilizzo dei residui contributi in c/capitale per la sterilizzazione degli ammortamenti dei beni acquisiti con finanziamenti appositi. B) COSTI DELLA PRODUZIONE Le voci dei costi della produzione individuano, nel loro complesso, tutti i costi della gestione così come indicata nella ripartizione funzionale e riguardano l acquisizione di beni di consumo, l acquisizione di servizi sanitari e non sanitari, le manutenzioni e riparazioni, il godimento di beni di terzi, le spese amministrative e generali, il costo del personale, imposte e tasse, oneri finanziari e straordinari, ammortamenti ed accantonamenti. In particolare, nella valorizzazione di tali costi è stata adottata, come anticipato più sopra in Premessa la seguente metodologia: 5

6 - gli interessi passivi sul mutuo Dexia Crediop (contratto a fine 2008, in seguito ad apposita autorizzazione regionale, per l adeguamento dell intero plesso Ruggi alla normativa in materia di sicurezza) sono stati indicati nell importo di cui al piano di ammortamento allegato al contratto stesso di mutuo; - il costo del personale impiegato nella Facoltà di Medicina (professori universitari) è stato preventivato sulla base dei professori effettivamente contrattualizzati ed in fase di contrattualizzazione alla data di redazione del Bilancio Preventivo; - i costi del personale sono stati preventivati sulla base del dato di cui al consuntivo 2011, applicando allo stesso un taglio del 5%; - nel preventivare i costi per gli acquisti di beni non sanitari e di tutti i servizi (sanitari e non sanitari), si è tenuto conto della percentuale di contenimento della spesa di cui al D. L. n. 95 del 6/7/2012 (c.d. Spending Review ); - l importo preventivato per l autoconvenzionamento ( Turni aggiuntivi ) è quello di cui al dato tendenziale al 30/06/2012, comunicato dall ufficio personale; - la spesa per gli Specialisti Ambulatoriali (Medici SUMAI) è stata esposta sulla base del dato tendenziale fatto registrare al 30/06/2012; - i consumi sono indicati in base a quanto ipotizzabile sulla base dei volumi di attività alla data di redazione del presente bilancio preventivo, tenendo conto anche della ancora non completa informatizzazione dei magazzini farmaceutici ed economato, dei nuovi plessi, accorpati a far data dall 1/1/2011. In definitiva, i costi della produzione preventivati per l anno 2013 ammontano a complessivi Euro ,00 al netto dei seguenti oneri: a) proventi e oneri finanziari ,00 b) proventi e oneri straordinari - c) imposte e tasse ,00 Totale ,00 Il costo totale di esercizio, appresso distinto per macrolivelli, ammonta ad euro ,00 e determina una perdita preventivata di euro : 6

7 1 Acquisti di beni sanitari ,00 2 Acquisti di beni non sanitari ,00 Totale Acquisti di beni ,00 3 Acquisti di prestazioni sanitarie da pubblico - 4 Acquisti di consulenze sanitarie e Specialisti Ambulatoriali ,00 5 Acquisti di servizi di trasporti sanitari ,00 7 Acquisti di servizi da associazioni di volontariato ,00 8 Altri servizi sanitari da pubblico ,00 9 Acquisti di servizi di assistenza ospedaliera e di Altri Servizi sanitari da privato ,00 Totale Acquisti di servizi sanitari, al netto delle ,00 prestazioni del personale per attività intramoenia ( ) 10 Acquisti di prestazioni non sanitarie da pubblico , Acquisti di prestazioni non sanitarie da privato, al netto dei ,00 contributi ad associazioni di volontariato e rimborsi servizi sanitari già inseriti nei servizi sanitari ( ), nonché al netto della formazione da pubblico e delle consulenze non sanitarie da Regione e da altri enti pubblici (riportate al rigo precedente) ed i premi di assicurazione (riportati negli Oneri diversi di Gestione) 12 Acquisti di servizi per manutenzioni e riparazioni ,00 13 Godimento di beni terzi ,00 14 Oneri diversi di gestione ,00 Totale Acquisti di servizi non sanitari ,00 15 Personale ,00 16 Ammortamenti e svalutazioni, al lordo sterilizzazione ,00 costi capitalizzati 17 Variazione delle rimanenze 0,00 17 Accantonamenti tipici dell esercizio ,00 18 Proventi e oneri finanziari ,00 19 Proventi e oneri straordinari 0,00 20 Imposte e tasse ,00 21 Prestazioni del personale per attività intramoenia (non ,00 ricompresse nei servizi sanitari) Totale costi di esercizio ,00 7

8 Gli importi dei costi di esercizio preventivati per l anno 2013 sono stati indicati in tabella sulla base della seguente metodologia: 1. i costi del personale sono stati preventivati sulla base del dato di cui al consuntivo 2011, applicando allo stesso un taglio del 5%, come già esplicitato più sopra; 2. il dato relativo alle quote di ammortamento (ed alla loro conseguente sterilizzazione a mezzo dei corrispondenti contributi in c/ capitale) è quello di cui al Bilancio Consuntivo Al riguardo, giova, tuttavia, precisare che, al fine di ottenere uniformità tra le Regioni nella determinazione degli ammortamenti e nella definizione delle procedure di sterilizzazione, anche in linea con quanto previsto dal decreto legislativo in materia di armonizzazione dei sistemi contabili della P.A., il Tavolo di Verifica degli adempimenti ed il Comitato Permanente per la verifica dei L.E.A. in seduta congiunta con i rappresentanti delle Regioni, hanno stabilito, nella seduta del 24 marzo 2011, che le Regioni dovranno garantire, a partire dall anno 2011, la copertura finanziaria degli ammortamenti non sterilizzati dei beni ad utilità pluriennale. In particolare, l accordo raggiunto prevede: - per l anno 2011, la copertura degli ammortamenti non sterilizzati per i beni ad utilità pluriennale entrati in produzione negli anni 2010 e 2011; - dall anno 2012, la copertura di tutti gli ammortamenti non sterilizzati di competenza dell anno; - a partire dall anno 2013, la copertura finanziaria degli ammortamenti non sterilizzati dal 2001 al 2010 e delle quote non ancora finanziate nell arco temporale di 25 anni; 3. si è assunto un valore pari a zero sia per gli oneri che per i proventi straordinari; 4. gli importi relativi alle seguenti voci di costo: accantonamenti tipici dell esercizio; svalutazione crediti; sono stati appostati sulla base dei dati di cui al Bilancio Consuntivo 2011, tenendo conto, tuttavia, che l Azienda ha già indetto gara per la copertura assicurativa a partire dal 2013 e che, di conseguenza, tra gli accantonamenti tipici non è più preventivato il rischio da autoassicurazione; 8

9 5. l importo preventivato per l autoconvenzionamento ( Turni aggiuntivi ) è quello di cui al dato tendenziale al 30/06/2012, comunicato dall ufficio personale; 6. gli interessi passivi a servizio del mutuo sono stati appostati nell importo di cui al piano di ammortamento allegato all atto di erogazione del mutuo, stipulato in data 23/12/2008 con la Dexia Crediop (per contro - come detto sopra - tra i Contributi in c/ esercizio vincolati, è stato appostato il corrispondente contributo dalla Regione di cui alla D.G.R.C. 1761/2008); 7. la spesa per gli Specialisti Ambulatoriali (Medici SUMAI) è stata esposta sulla base del dato tendenziale fatto registrare al 30/06/2012; 8. i consumi sono indicati in base a quanto ipotizzabile sulla base dei volumi di attività alla data di redazione del presente bilancio preventivo; 9. infine, con riferimento agli accantonamenti relativi ai rinnovi contrattuali, si precisa che non si è provveduto ad alcuna appostazione contabile, in considerazione del blocco degli aumenti contrattuali previsti dal D.L. 78/2010. BILANCIO PLURIENNALE Il Bilancio Pluriennale di Previsione del triennio è stato predisposto, per l anno 2013, in assenza di indicazioni regionali, sulla base dei criteri su esposti. Per gli anni 2013 e 2014 si è seguita la seguente metodologia: a) i ricavi per contributi ed i costi capitalizzati sono stati esposti, in via prudenziale, negli stessi importi dell anno 2013, mentre per i ricavi propri si è operata una maggiorazione dell 1,5% annua rispetto agli importi dell anno 2013 (tenendo conto del tasso d inflazione programmato di cui al D.P.E.F 2009/2013); b) i costi della produzione sono stati inscritti, in assenza al momento di direttive regionali in merito, generalmente con la metodologia più sopra descritta relativamente all anno I costi della farmaceutica e del personale, in particolare, sono stati indicati in importi costanti, sia per quanto già detto circa il non rinnovo dei contratti di lavoro del personale dipendente, sia per l implementazione in toto delle procedure di acquisto tramite SO.RE.SA.. Tutte le altre voci di costo sono, invece, state assunte in incremento sulla base del tasso annuo di inflazione programmato, ante citato; 9

10 c) per i costi della gestione finanziaria, si è tenuto conto del dato degli interessi 2014 e 2015, di cui al piano di ammortamento allegato al contratto di mutuo in essere con la Dexia Crediop; d) non è stata effettuata, infine, alcuna variazione per il 2014 e 2015 nei costi della gestione straordinaria rispetto agli importi esposti per l anno Nello specifico, per quanto riguarda i ricavi degli anni , si precisa in particolare - che sono stati indicati ricavi vincolati per complessivi euro ,00 per contributi vincolati in conto interessi sul mutuo in essere, da incassare nel triennio considerato. CONTO ECONOMICO FUNZIONALE 2013 Per soddisfare l esigenza del documento di cui trattasi, l attività istituzionale è stata classificata secondo cinque funzioni fondamentali: a) attività ordinaria; b) attività di emergenza; c) attività di formazione; d) attività Centro Trapianti; e) attività Polo Universitario. L operata distinzione funzionale è rilevante soprattutto in forza dei diversi meccanismi di ristoro delle spese che si vanno a sostenere in ambito produttivo perché, mentre l attività ordinaria o di elezione dovrebbe essere ricompensata attraverso le tariffe prestabilite, le ulteriori attività (Emergenza, Formazione, Trapianti e Polo Universitario) devono essere finanziate quale attività programmata a Livello Istituzionale Superiore che non può fare riferimento ad alcun prodotto. La spesa necessaria al funzionamento del Polo di Emergenza è stata quantificata, per categoria secondo il seguente prospetto: Consumi di beni ,00 Acquisto servizi ,00 Manutenzioni ,00 Personale ,00 Oneri di gestione ,00 Ammortamenti ,00 Accantonamenti ,00 Irap ,00 Totale ,00 10

11 La spesa per la formazione è stata quantificata in euro ,00 con una maggiorazione rispetto agli anni precedenti. La spesa del Centro Trapianti è stata quantificata come di seguito: Consumi di beni ,00 Acquisto servizi ,00 Manutenzioni ,00 Personale ,00 Oneri diversi di gestione ,00 Ammortamenti ,00 Irap ,00 Totale ,00 Il costo per il Polo Universitario, ammontante ad euro ,00, è stato previsto in ordine agli interventi che l Azienda deve annualmente porre in essere in ordine: a) sia alle attività connesse alla istituita Facoltà presso l Università degli Studi di Salerno ed alla conseguente sottoscrizione, nell anno 2008, dell apposita convenzione tra Azienda ed Università; b) sia alle attività che già vengono espletate in ambito universitario (lauree di primo livello) e che, comunque, richiedono risorse umane e risorse di beni e servizi. In sintesi: Consumi di beni ,00 Acquisto servizi ,00 Manutenzioni ,00 Personale ,00 Oneri diversi di gestione ,00 Ammortamenti ,00 Irap ,00 Totale ,00 I dati contabili delle diverse articolazioni funzionali rappresentate possono essere confrontati, nello schema predisposto, con l intero preventivo annuale aziendale 2013, i cui dati sono riportati nella prima colonna del relativo schema. 11

12 BUDGET PREVENTIVO DI CASSA 2013 Il Modello evidenzia i flussi di cassa previsti nel Tali valori tengono conto delle risorse preventivamente considerate a disposizione e senza considerare i costi e ricavi figurativi, quali gli ammortamenti e l utilizzo Contributi in c/ capitale, che non incidono sulla gestione di cassa. Circa gli importi inscritti nell ambito dei Flussi Finanziari (voci Contributi in conto quota capitale mutuo, contributi in conto interessi su mutuo ed Uscite per rimborso mutui ) si precisa che quest Azienda, con deliberazione n. 220 del ha chiesto alla Giunta Regionale della Campania l autorizzazione per la contrazione di mutuo o ricorso ad altre forme di credito, al fine di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per la messa in sicurezza della Struttura Ospedaliera e per assicurare i livelli di assistenza. La Giunta Regionale, con deliberazione n. 964 del , ha autorizzato quest Azienda a contrarre in proprio un mutuo, della durata non superiore a dieci anni, con finanziamento regionale aggiuntivo, a favore dell Azienda, rispetto a quanto già assegnato per la spesa corrente; detto finanziamento è stato concesso al fine della copertura dell onere annuale per ammortamento del capitale ed oneri finanziari a servizio del detto mutuo. Il valore di cassa iniziale è quello ipotizzabile a disposizione dell Azienda al 1 gennaio 2013, pari a zero, così come dalla disponibilità prevista al nel documento preventivo del medesimo anno. Al 31/12/2013 è previsto un valore di cassa pari a zero. CONCLUSIONI L attuale realtà del Settore sanitario, la cui principale criticità è costituita dalla mancanza di risorse finanziarie, impone una sempre maggiore attenzione al recupero di efficienza delle strutture produttive. Conseguentemente, anche la programmazione e la gestione dell esercizio 2013 dovranno essere improntate non solo ponendo attenzione al mantenimento dei risultati raggiunti nei precedenti esercizi in termini di efficacia dell attività assistenziale erogata, ma anche alla 12

13 riorganizzazione strutturale e funzionale dell intera Azienda (soprattutto, alla luce dell intervenuto accorpamento dei nuovi PP.OO. della ex A.S.L. Salerno), alla valorizzazione, riorganizzazione e riqualificazione delle risorse umane, alla riorganizzazione delle attività di supporto tecniche, amministrative e professionali, alla programmazione delle attività derivanti dalla realtà della Facoltà di Medicina e della caratterizzazione dell Azienda in Azienda Universitaria con l implementazione delle relative attività. Rispetto al preventivato risultato in perdita, di euro , tuttavia, si impongono le seguenti considerazioni: Inadeguata assegnazione del FSR per questa Azienda Con Decreto Commissariale n. 42 del 09/06/2011 è stata attribuito a questa Azienda un finanziamento 2011 (attualmente confermato anche per il 2012 e per il 2013) pari ad euro Questo finanziamento ha tenuto conto dei reparti riallocati presso l AOU dei nuovi plessi ed, in via provvisoria, ha stimato per il Plesso di Cava de Tirreni un effetto pari al 50% delle attività, per un finanziamento complessivo dei nuovi plessi di circa ,00 di euro, sufficienti solo per coprire i costi del personale; ciò ha comportato il mancato finanziamento per l acquisizione dei beni e dei servizi sanitari e non sanitari. Appaiono, inoltre, sicuramente di carattere non marginale le seguenti ulteriori considerazioni: a. mancato finanziamento di Contributi regionali indistinti per euro ,00 quale differenza tra bilancio preventivo 2011 e deliberato di cui al Decreto Commissariale n. 42 del 09/06/2011; b. mancata sterilizzazione, per esaurimento dei relativi contributi in c/ capitale, di ammortamenti per euro ; c. non adeguato finanziamento per le attività dell Università (Facoltà di Medicina). Infatti, originariamente, per tali attività era stato assegnato a questa Azienda (con DGRC 110/2010) un finanziamento aggiuntivo rispetto al FSR di euro Successivamente, con il Decreto Commissariale n. 42, lo stesso finanziamento, pur essendo confermato anche per il 2011, è stato tuttavia ricompreso nel FSR di parte 13

14 corrente. Al di la di ogni considerazione, comunque si fa rilevare come il finanziamento dell Università sia assolutamente insufficiente a coprire la totalità dei costi di gestione che la Facoltà di Medicina comporta, dato che solo i costi preventivati per il pagamento dei professori universitari è di euro circa. Occorrerebbe, invece, un finanziamento aggiuntivo di almeno ,00 euro; d. insufficiente finanziamento delle prestazioni equivalenti di specialistica ambulatoriale presso le A.O. ed i Presidi Ospedalieri della ASL, per euro , pari alla differenza tra l importo finanziato dalla Regione, di euro (allegato A. 18-bis del Decreto Commissariale n. 42/2011), e la valorizzazione delle attività svolte nel corso del 2011 presso i PP.OO. del territorio A.S.L., di euro circa; e. persistenza del blocco delle assunzioni, che si riverbera sull Azienda sia in termini di maggiori costi per l autoconvenzionamento (c.d. turni aggiuntivi ), sia in termini di ricorso all acquisto di prestazioni dai Medici SUMAI (Specialisti Ambulatoriali) e, da ultimo, il ricorso a forme di lavoro interinale; ambedue le tipologie di costo risultano superiori, nella pratica, rispetto ai costi che si andrebbero a sostenere assumendo personale dipendente. Da quanto detto, si può senza dubbio argomentare che la causa della prevista perdita di esercizio è essenzialmente dovuta ad un trasferimento regionale di risorse sicuramente non adeguato a quelli che sono i volumi di attività posti in essere dall Azienda. Per la copertura della perdita, appaiono fondamentali le seguenti linee di azione: - finanziamento degli ammortamenti non sterilizzati, così come già previsto, nella seduta del 24 marzo 2011, dal Tavolo di Verifica degli adempimenti in materia di armonizzazione dei sistemi contabili della P.A. ed il Comitato Permanente per la verifica dei L.E.A.. - integrazione del contributo regionale indistinto per la differenza tra quanto stimato con il bilancio preventivo 2011 e quanto effettivamente assegnato con il Decreto del Commissario ad acta n. 42 del 09/06/ corretta valorizzazione (sempre ai fini del Contributo regionale indistinto) del finanziamento relativo al P.O. di Cava de Tirreni, che con il Decreto Commissariale n

15 del 09/06/2011 è stato finanziato per un importo di euro in meno rispetto al volume di attività prodotto; - corretta valorizzazione delle prestazioni equivalenti di specialistica ambulatoriale presso le A.O. ed i Presidi Ospedalieri delle A.S.L.; - adeguamento del finanziamento spettante per le attività dell Università (Facoltà di Medicina), rispetto ai reali costi di gestione che la stessa comporta e riconoscimento dello stesso come aggiuntivo rispetto al FSR di parte corrente; - integrazione del finanziamento regionale per un importo dell 8% del valore dei DD.RR.GG. prodotti, così come stabilito per le Aziende Ospedaliere Universitarie. Il Direttore Generale Dott. Prof. Elvira Lenzi 15