Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015

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1 Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 1

2 1. Premessa Il bilancio economico preventivo per l anno 2015 è stato predisposto secondo le indicazioni previste dall art. 25 del D. Lgs. n. 118/2011. Il bilancio economico preventivo per l anno 2014 è composto dai seguenti documenti contabili: 1. Conto economico previsionale 2015; 2. Piano dei flussi di cassa prospettico Il conto economico preventivo e il piano dei flussi di cassa prospettici, sono stati redatti secondo gli schemi di conto economico e di rendiconto finanziario così come modificati dal Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze del 20 marzo 2013, pubblicato sulla G.U. Serie Generale, n. 88 del 15 aprile Il bilancio economico previsionale è corredato, secondo le indicazioni del predetto art. 25 del D. Lgs. n. 118/2011 dalla presente nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2014, dal piano degli investimenti del triennio e dalla relazione del Direttore Generale. Il bilancio economico preventivo 2015 illustra la presunta situazione economica al e fornisce la rappresentazione analitica del previsto risultato economico dell azienda. Il bilancio rappresenta la linea guida della gestione economica dell Azienda. Trattandosi di bilancio economico preventivo e non consuntivo, esso non potrà certificarne la rispondenza alla realtà futura, ma esclusivamente mostrare l attendibile situazione economica alla fine del periodo considerato. Il bilancio economico preventivo per la gestione è suddiviso in budget che saranno assegnati ai centri di spesa per la gestione delle risorse finanziarie. I budget sono rielaborati per centri di responsabilità e di spesa. Ai responsabili inoltre saranno assegnati appositi obiettivi allo scopo di assicurare efficacia ed efficienza ai processi di acquisizione e di utilizzo delle risorse. Al bilancio economico previsionale è allegato, secondo quanto previsto dal sucitato art. 25, il conto economico dettagliato previsionale 2015, redatto secondo lo schema ministeriale aggiornato con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze del 15 giugno 2012 (allegato 1). Inoltre sono stati predisposti una serie di allegati al fine di fornire ulteriori informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 2

3 disposizioni di legge, ritenute necessarie per dare una rappresentazione corretta ed in ottemperanza al postulato della chiarezza del bilancio. Al fine di consentire un analisi più approfondita è stato predisposto un elaborato contabile che confronta il conto economico previsionale 2015 con i dati del conto economico dell ultimo bilancio di esercizio adottato del 2013 secondo il nuovo schema previsto dal D. Lgs. n. 118/2011 (allegato 2). Analogamente è stato predisposto il conto economico previsionale 2015 con ulteriore maggiore dettaglio secondo il piano dei conti regionale (allegato 3). Tale allegato inoltre contiene i dati del conto economico consuntivo 2012, del conto economico consuntivo 2013 e del conto economico relativo al II trimestre 2014 proiettato al 31/12/2014. Al piano dei flussi prospettici di cassa redatto secondo lo schema del rendiconto finanziario si ritiene opportuno allegare ulteriori documenti contabili, anche al fine di comprenderne la relativa dinamica costrutttva. Al riguardo è stato predisposto, sempre secondo lo schema previsto dal D.Lgs. n. 118/2011, lo stato patrimoniale prevedibile per l anno 2015, confrontato con quello previsionale del 2014 e quello consuntivo del 2013 (allegato 4). È stato, altresì, predisposto il budget finanziario con l obiettivo di valutare l impatto sulla dinamica finanziaria dei predetti documenti contabili, nonché valutare il fabbisogno finanziario aziendale per l equilibrio della gestione finanziaria (allegato 5). 2. Criteri di formazione del conto economico previsionale Le previsioni dei costi traggono la loro fonte direttamente dalla contabilità economica e tengono conto delle risorse che si presume di consumare, in termini di fattori produttivi da impiegare nel corso del 2015, ivi compresi gli ammortamenti. Il bilancio economico preventivo 2015 è stato predisposto secondo le indicazioni fornite dal Decreto del Commissario ad Acta per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario n. 91 dell 11/8/2014, che ha effettuato il riparto del finanziamento regionale della spesa sanitaria corrente per l esercizio 2013 e provvisoriamente per l esercizio Il bilancio previsionale 2015 è stato redatto tenendo presente oltre a quanto indicato nel predetto Decreto Commissariale n. 91/2014, anche quanto dettato dalla Regione con Decreto n. 18 del 21/03/2014, avente ad oggetto Adeguamento dei programmi operativi 2013/2015 agli indirizzi ministeriali, eseguendo quindi delle stime sulla base dei dati di costo dell anno 2013 e di quelli rilevati al II trimestre 2014, opportunamente proiettati al 31/12/2014, Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 3

4 tenendo altresì in debita considerazione i dati dei fabbisogni 2015 adottati con apposita delibera n. 892 del 29/09/2014 e comunicati alla So.Re.Sa. spa. 3. Criteri di valutazione del conto economico previsionale La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione delle attività. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio economico preventivo sono stati i seguenti: VALORE DELLA PRODUZIONE Il finanziamento complessivo proveniente dalla Regione assume un evidente importanza fondamentale nel quadro delle risorse disponibili. Nel dettaglio le poste del bilancio previsionale 2015 sono così composte. 1. CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO: Sono valutati per competenza e sono iscritti nel conto previsionale per complessivi La voce comprende il contributo a destinazione indistinta della Regione Campania determinato, seppure provvisoriamente, per l anno 2015 per ed i contributi indistinti finalizzati per In particolare, i contributi in conto esercizio a destinazione indistinta per l anno 2015 sono stati provvisoriamente assegnati sulla base del Decreto Commissariale per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario n. 91 dell 11 agosto 2014 ad oggetto: Ripartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale corrente per l esercizio 2013 e assegnazione provvisoria per l esercizio 2014 Determinazioni, allegato n. 7 Colonna E, per un importo complessivo di ,26. Sulla base delle indicazioni contabili contenute nel suddetto decreto, all importo dei contributi in conto esercizio per FSR indistinto di cui alla Tab. 38 vanno aggiunti ,23 per contributi vincolati a valere sul FSN 2013, riferiti a capitoli di spesa finalizzata (c.d. Obiettivi di Piano), prevalentemente di natura formativa o finalizzati all acquisto di beni. La loro ripartizione è indicata nell allegato n. 5 del Decreto Commissariale n. 91/2014 e sono relativi a: Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 4

5 Contributi in c/esercizio della Regione a destinazione vincolata (di cui al Decreto Commissariale n. 91/2014) Voce AA0040 CE Importo Contributi da Regione per pazienti extracomunitari (STP) (L. 40/98) , CONTRIBUTI DA REGIONE PER QUOTA F.S. VINCOLATO PER OBIETTIVI DI PIANO (L. 662/96 E L. 133/08) CONTRIBUTI DA REGIONE PER QUOTA F.S. VINCOLATO PER AIDS (L. 135/90) CONTRIBUTI DA REGIONE PER QUOTA F.S. VINCOLATO PER FONDO ESCLUSIVITA' (L. 488/99) , , , ALTRI CONTRIBUTI VINCOLATI DA REGIONE PER QUOTA F.S ,47 TOTALE ,23 Inoltre, nel finanziamento statale della spesa sanitaria corrente per l esercizio 2015 risultano ricompresi anche i ricavi per mobilità sanitaria extra Regione per complessivi , che in conformità alle disposizioni di cui all art. 29, lettere h) ed i) del D.Lgs. 118/2011, sono contabilizzati tra i Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie erogate a soggetti pubblici extra Regione. I contributi in conto esercizio da Regione (extra fondo) vincolati riguardano, infine, i contributi spettanti in conto interessi sul mutuo (rata n. 7) da corrispondere sul mutuo in essere con la Dexia Crediop ed autorizzato dalla Regione con D.G.R.C. 1761/2008, pari ad , RETTIFICA CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO. Comprende le rettifiche, ai sensi dell'art. 29, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 118/2011, da apportare ai contributi in conto esercizio, derivanti dal riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale, qualora tali contributi siano utilizzati per finanziare gli investimenti, nonché ai contributi in conto esercizio diversi da quelli derivanti dalla ripartizione della quota indistinta e vincolata del riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale. La voce include rettifiche di segno opposto rispetto ai contributi in conto esercizio. In tale voce va contabilizzato il contributo per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio effettuato ai sensi dell art.1, comma 36 della legge 228/2012, legge di stabilità per l anno 2013, che modificando parzialmente l art. 29, comma 1, lettera b, del D. Lgs. n. 118/2011, ha previsto che i cespiti acquisiti con contributi in conto esercizio, per l anno 2015, debbano considerarsi finanziati all 80% del loro valore, operando una rettifica in negativo dei contributi in conto esercizio per tale ammontare e, conseguentemente, sterilizzando l intera quota di ammortamento riferita a tali cespiti. Pertanto la previsione di rettifica per l anno 2015 é pari all 80% del valore del budget di investimento finanziato con risorse proprie, mentre per l anno 2016, così come previsto dalla su citata normativa, l importo si incrementerà del 100% delle presumibili acquisizioni di beni di investimento. Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 5

6 Con le nuove regole contabili dettate dal D.Lgs. n. 118/2011 si procede a rettificare anche i contributi in conto esercizio con apposita voce in negativo del valore della produzione e contestuale incremento della voce dei finanziamenti per investimenti. 3. UTILIZZO FONDI PER QUOTE INUTILIZZATE CONTRIBUTI VINCOLATI DI ESERCIZI PRECEDENTI. L art. 29, comma 1, lett. e) del D.Lgs.118/2011 stabilisce che le quote di contributi di parte corrente finanziati con somme relative al fabbisogno sanitario regionale standard, vincolate ai sensi della normativa nazionale vigente e non utilizzate nel corso dell esercizio, sono accantonate nel medesimo esercizio in apposito fondo spese per essere rese disponibili negli esercizi successivi di effettivo utilizzo. Nell esercizio di effettivo utilizzo, al fine di garantire la corretta rilevazione della natura del costo, si rileverà: il costo e, in contropartita, il correlato debito; la riduzione del fondo e, in contropartita, un componente positivo del risultato di esercizio a titolo di Utilizzo fondi. Tale trattamento contabile non si applica agli altri fondi rischi e oneri. Per il 2015 si prevede un utilizzo di fondi per quote inutilizzate di contributi vincolati di esercizi precedenti per un ammontare pari al dato risultante al 30/06/2014, proiettato al 31/12/ RICAVI PER PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIO SANITARIE A RILEVANZA SANITARIA. Concernono i ricavi relativi a prestazioni sanitarie e socio sanitarie effettuate nei confronti di soggetti pubblici e privati. Sono inclusi i ricavi derivanti dalle attività libero professionali relative agli interventi chirurgici, alle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche in azienda o autorizzate c/o studi professionali (cosiddetta intramoenia allargata) ed alle attività di consulenza e consulti presso altre aziende pubbliche e private. La voce include inoltre le prestazioni rese in attività libero professionale riguardanti proventi per gli interventi chirurgici, attività ambulatoriale eseguita in Azienda, attività ambulatoriale a domicilio o presso studi e prestazioni sanitarie a favore delle AA.SS.LL. della Regione relative a consulenze sanitarie e prestazioni diagnostiche in altre aziende sanitarie in convenzione ai sensi dell art. 58 del C.C.N.L. ( ) della dirigenza. 5. CONCORSI, RIMBORSI E RECUPERI: Riguardano i rimborsi e recuperi per attività tipiche. 6. COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER PRESTAZIONI SANITARIE: Si riferiscono alle entrate per i ticket pagati dall utenza per prestazioni ambulatoriali diagnostiche e specialistiche, anch esse determinate come precedentemente indicato. 7. QUOTA CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE IMPUTATA ALL ESERCIZIO: Comprendono la sterilizzazione delle quote di Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 6

7 ammortamento riferite ai cespiti acquisiti con la rettifica dei contributi in c/ esercizio. La stima della rilevazione è fatta sulla base della considerazione che l azienda prevede per il 2015, come strategia aziendale, l ampliamento degli investimenti. 8. INCREMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI: Accoglie i costi interni, già iscritti nei costi di produzione, sostenuti per la costruzione di immobilizzazioni o l effettuazione di manutenzioni incrementative. Non si prevedono movimentazioni contabili per tale voce contabile. 9. ALTRI RICAVI E PROVENTI: Si riferiscono ai proventi per prestazioni non sanitarie, ai proventi relativi ai fitti attivi e ad altri proventi di natura non sanitaria. Secondo quanto previsto dal DCA n. 18/2014, ad oggetto: Adeguamento dei programmi operativi 2013/2015 agli indirizzi ministeriali, per il 2015 le voci riferite alle entrate proprie sono state mantenute prudenzialmente stabili rispetto ai dati fatti registrare a Consuntivo 2013, salvo specifica valutazione, ivi compreso il saldo dell intramoenia. Inoltre, anche con riferimento agli effetti dell introduzione dei ticket, considerando che i relativi provvedimenti di proroga in via di adozione copriranno tutto il citato triennio, questi sono stati previsti stabili. I ricavi sono da ritenersi attendibili. COSTI DELLA PRODUZIONE Per quanto riguarda la valorizzazione dei costi per l esercizio 2015 si è proceduto tenendo in considerazione le disposizioni impartite dalla Regione con il succitato DCA 18/2014, nonché tenendo in debita considerazione i dati di costo del II trimestre 2014 proiettati al 31/12/2014 e dei fabbisogni comunicati alla So.Re.Sa. spa. 1. ACQUISTI DI BENI: La voce è relativa ai prevedibili costi da sostenere per l acquisto di beni, sanitari non sanitari, e per i materiali di manutenzione. Essi sono riferiti sostanzialmente alle acquisizioni di beni necessari per lo svolgimento delle attività sanitarie. Le voci di maggior evidenza sono rappresentate dai farmaci e dai dispositivi medici di tecnologia i cosiddetti beni di innovazione (presidi tipici, protesi, impianti speciali). La stima dei costi per i prodotti farmaceutici è stata effettuata incrementando il dato del consuntivo 2013 del 4%. Invece, il costo preventivato con riferimento agli altri beni sanitari e non sanitari è stato determinato incrementando il valore del consuntivo 2013 di un tasso di crescita annua del Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 7

8 2% (basato sul Tasso di Inflazione programmata pari all 1,5%, come previsto dal D.F.P., aumentato prudenzialmente dello 0,5%). 2. ACQUISTI DI SERVIZI SANITARI: La voce comprende gli acquisti di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e gli acquisti di servizi non sanitari. L acquisto di prestazioni sanitarie comprende il costo per prestazioni di assistenza specialistica pubblica regionale relative alle convenzioni con altre strutture ospedaliere, la quota di compartecipazione dei sanitari per le attività libere professionali e le consulenze sanitarie. Le previsioni di tali voci di costo sono state eseguite incrementando il valore del consuntivo 2013 di un tasso di crescita annua del 2% (basato sul Tasso di Inflazione programmata pari all 1,5%, come previsto dal D.F.P., aumentato prudenzialmente dello 0,5%). Nella stessa categoria, rientrano anche: i costi riferiti al personale convenzionato per la specialistica ambulatoriale (medici SUMAI), per i quali si è prevista una riduzione della spesa rispetto a quella del 2013 pari al 5% per il 2015; i costi dell autoconvenzionamento interno (c.d. turni aggiuntivi), rispetto ai quali è disposto a livello regionale un progressivo abbattimento nella misura del 30% del costo sostenuto nel 2012, da realizzarsi entro il 2015, al fine di ottenere la copertura totale del costo sostenuto per le ore erogate in regime di prestazioni in autoconvenzionamento. Pertanto, il dato previsto per il 2015 è stato ottenuto riducendo del 30% il dato di cui al Consuntivo 2012; i costi per lavoratori interinali, per i quali si prevede una riduzione del 50% rispetto a quanto fatto registrare a consuntivo 2013 per la presumibile assunzione di analogo personale. 3. ACQUISTI DI SERVIZI NON SANITARI: Gli acquisti di servizi non sanitari sono invece relativi alle consulenze non sanitarie, alle utenze, ai servizi economali appaltati ed ad altri servizi. I servizi economali appaltati comprendono i costi dei contratti per la lavanderia, la pulizia, la mensa, che comprende sia il vitto degenti che i ticket mensa per il personale dipendente, lo smaltimento dei rifiuti e gli altri servizi non sanitari. Gli altri servizi non sanitari comprendono prevalentemente il costo del servizio di vigilanza, dei servizi di custodia, della gestione delle cartelle cliniche, dei servizi di prenotazione telefonica, dei servizi di disinfestazione e derattizzazione, nonché i costi per il funzionamento del corso di laurea di scienze infermieristiche. I costi dei servizi appaltati sono stati stimati prevalentemente sulla base dei dati di costo del II trimestre 2014 proiettati al 31/12/2013, incrementando tale valore di un tasso di crescita annua del 2% (basato sul Tasso di Inflazione programmata pari all 1,5%, come previsto dal D.F.P., aumentato Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 8

9 prudenzialmente dello 0,5%) e soprattutto tenendo in debita considerazione i singoli contratti aziendali. Per taluni servizi quali telefonia (fissa e mobile), assicurazioni, smaltimento rifiuti speciali e servizi di gestione e custodia delle cartelle cliniche sono stati considerati le previsioni di costo anche per i nuovi servizi che sono stati sottoposti alle nuove procedure di gara o per i quali si sta procedendo ad integrare gli attuali contratti; per cui si è proceduto senza applicare la suddetta maggiorazione del 2%. In particolare, con riferimento ai costi per le assicurazioni, si precisa che ove il contratto non fosse oggetto di rinnovo, lo stesso importo preventivato per il premio, sarebbe oggetto di accantonamento. Con riferimento ai rimborsi dovuti all Università per la didattica universitaria, si è ritenuto più congruo il dato fatto registrare al 30/06/2014, proiettato al 31/12/2014, in quanto già aggiornato con il dato di costo riferito ai nuovi professori contrattualizzati nel corso dell anno. 4. MANUTENZIONE E RIPARAZIONE: tale voce comprende, in particolare, i costi dei contratti per le manutenzioni e riparazioni, ed altri costi che si prevedono di sostenere per la manutenzione ordinaria agli immobili e loro pertinenze, automezzi ed autoambulanze etc. I costi presumibili di tale voce sono stati stimati sulla base dei costi rilevati a consuntivo 2013, maggiorati della percentuale del 2% come sopra dettagliato per le altre voci di costo. 5. GODIMENTO DI BENI DI TERZI: Sono relativi ai costi che si prevedono di sostenere per canoni di noleggio per le attrezzature tecnico-sanitarie, per le macchine ordinarie di ufficio. Anche tali costi sono stati stimati sulla base del dato del consuntivo 2013, maggiorato della medesima percentuale del 2% applicata con riferimento alle altre voci di costo. 6. COSTI DEL PERSONALE: comprendono l'intera spesa per il personale dipendente, distinta per ruolo, relativa alle competenze fisse ed accessorie. Comprendono inoltre gli oneri sociali a carico dell azienda, al netto dell IRAP prevista tra le imposte e tasse. I costi del personale, presumibili per l anno 2015, sono stati previsti pari alla sommatoria dei costi del personale aziendale rilevati al II trimestre 2014 e proiettati al 31/12/2013, tenendo altresì presente il saldo tra il personale da collocare in pensione negli anni 2014 e 2015 e le assunzioni previste per lo sblocco del turn over degli anni 2012 e 2013 autorizzate dalla Regione Campania. Le riduzione delle previsioni di costo riguardano il personale del comparto dei vari ruoli in quanto per la dirigenza i presumibili collocamenti a riposo coincidono in linea di massima con il numero di personale che si prevede di assumere. I contributi a carico dell azienda sono stati previsti calcolando le attuali percentuali di contribuzione sui costi presunti del personale. Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 9

10 7. ONERI DIVERSI DI GESTIONE: Essi sono relativi ai costi per le spese generali ed amministrative. Le spese generali ed amministrative sono comprensive delle indennità e dei rimborsi spese degli organi istituzionali, delle spese generali aziendali tra le quali, a titolo esemplificativo, ritroviamo i costi per la pubblicità sui quotidiani e periodici per gli avvisi di gara, le spese postali, abbonamenti. Anche per tali voci di costo si è applicata una percentuale di maggiorazione del costo del consuntivo 2013, pari al 2%. 8. AMMORTAMENTI: I costi degli ammortamenti sono stati stimati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Per il calcolo delle quote per il 2015, si è in particolare tenuto conto degli acquisti di beni ammortizzabili preventivati per l anno SVALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI E DEI CREDITI. La voce accoglie la quota accantonata per la svalutazione delle immobilizzazioni o un eventuale inesigibilità dei crediti. Non si prevedono oneri per il 2014 per tali voci. 10. VARIAZIONI DELLE RIMANENZE: Non si presumono variazioni di magazzino al 31/12/2015, rispetto alle scorte registrate a consuntivo ACCANTONAMENTI: Si riferiscono agli accantonamenti per il fondo rischi relativamente al presumibile contenzioso in corso. Inoltre si è provveduto a prevedere un importo da accantonare per la copertura diretta dei rischi (autoassicurazione) del valore prossimo a quello rilevato per l anno La rilevazione contabile, nel caso di aggiudicazione della relativa gara, potrebbe avvenire nella relativa voce di costo tra i servizi. Nella voce viene attualmente, altresì, inclusa la voce relativa alle quote accantonate inutilizzate dei contributi, il cui valore è stimato sulla base delle previsioni di spesa per i progetti attualmente in corso. PROVENTI E ONERI FINANZIARI: Sono relativi sia agli interessi attivi sia agli interessi passivi maturandi sulla rata di mutuo in scadenza il 27/12/2015, il cui importo è ricavabile dal piano di ammortamento allegato al contratto di mutuo. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI: Non sono stati previsti oneri e proventi straordinari. Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 10

11 IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO, IRAP ED ALTRE TASSE: Le imposte e tasse sono relative all IRES, all IRAP, sui costi del personale e sulle consulenze, e ad altre imposte e tasse (in particolare l IMU) che si presume matureranno nel 2015 e calcolate sulla base delle attuali aliquote contributive. In particolare, per l IMU si è, altresì, tenuto conto del processo di revisione dell intero patrimonio immobiliare dell azienda, diretto ad accertare la proprietà di nuovi immobili eventualmente non considerati nei calcoli dell imposta eseguiti negli scorsi anni RISULTATO DI ESERCIZIO: L azienda ragionevolmente prevede il raggiungimento dell equilibrio economico per l anno 2015, fermo restando la conferma del contributo regionale così come determinato con i criteri del Decreto Commissariale n. 91/2014. Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 11

12 4. Piano dei flussi di cassa prospettico 2015 L art. 25 del D.Lgs. n. 118/2011 ha previsto che il bilancio economico previsionale è composto anche dal piano dei flussi di cassa prospettico predispoisto secondo lo schema indicato dal successivo art. 26. Il rendiconto finanziario, raccomandato anche dai principi contabili, che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità. Il rendiconto predisposto è stato elaborato con le stesse tecniche utilizzate per le società private. Le variazioni della situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità sono altresì rilevabili dallo Stato Patrimoniale prevedibile dell anno 2015 affiancato con i dati del previsionale 2014 e del consuntivo 2013 (allegato 4). Si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati nella sua costruzione. Le immobilizzazioni sono valutate sulla base delle acquisizioni che si prevedono di realizzare per l anno 2015, coincidenti con il piano degli investimenti da effettuare con le risorse proprie, e sulla base delle quali sono state calcolate le quote di ammortamento incidenti sull esercizio. Non si presumono variazioni delle rimanenze di magazzino e dei ratei e risconti attivi mentre le disponibilità liquide al 31/12/2015 sono state considerate pari a quanto risultante dal budget di cassa. Non sono stati previsti scostamenti tra i dati del 2014 e del 2015, per i fondi rischi ed oneri (fatta salva la variazione derivante dagli ulteriori accantonament) e per i ratei e i risconti passivi nel loro complesso. I debiti sono stati valutati tenendo presente la presunimile scadenza degli stessi e delle previsioni di incasso dei contributi regionali. Unitamente al piano dei flussi di cassa prospettico è stato predisposto ed allegato il budget finanziario (allegato 5). Il budget riguarda le fonti e gli impieghi di cassa durante l anno. Il budget si propone l obiettivo di prevedere eccessi o deficienze di cassa, e fornire pertanto un notevole indicatore sulla reale situazione aziendale prevedibile al termine dell esercizio Il budget finanziario, non esistendo alcuna indicazione sulle modalità di costruzione dello stesso, è stato redatto adoperando le medesime tecniche contabili in uso presso le aziende private. Di seguito si illustrano i criteri di redazione dello stesso. Il Fondo di Tesoreria all 1/1/2015 è pari alla prevedibile situazione di cassa presumibili presso il Tesoriere al 31/12/2014. Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 12

13 I crediti ed i debiti presumibili all 1/1/2015 sono rilevabili dalla contabilità generale attraverso il bilancio di verifica aziendale del mese di settembre Ai crediti all 1/1/2015 sono stati aggiunti i presunti crediti che matureranno al 31/12/2015. La voce corrisponde con l ammontare dei ricavi del budget delle entrate. Le fonti stimate sono pari al totale del fondo iniziale di cassa, dei crediti presunti all 1 gennaio 2015 e dei crediti che matureranno nel corso dell esercizio Gli impieghi sono pari invece ai debiti all 1/1/2015, ai debiti presumibili che matureranno nel 2015 pari al budget di spesa come rilevati nello stato patrimoniale. Il risultato ottenuto è pari ad un presumibile fabbisogno di cassa di ascrivibile esclusivamente allo squilibrio finanziario derivante dala gestione pregressa; mentre, se si considerano solo le condizioni correnti, si può ragionevolmente ipotizzare che l azienda presumibilmente sarà in equilibrio per l anno 2015 anche della gestione finanziaria. Al fine di valutare l impatto della sola gestione dell anno 2014 sul cash flow aziendale è stato altresì predispoto il budget previsionale di cassa della gestione di competenza (allegato 6) che potrebbe manifestare un flusso positivo di Piano degli investimenti 2015 Il piano degli investimenti 2015, (allegato 9) tenendo in debita considerazione quanto previsto dal piano pluriennale degli investimenti di cui alla delibera n. 449 del 28/04/014, contiene l importo dei beni di investimenti finanziati con risorse proprie aziendali e quelli che si prevedono finanziati con risorse di terzi. L azienda, nel rispetto di quanto stabilito dalla Regione Campania, destinerà a spese di investimento risorse proprie per un ammontare di che rappresenta l importo che consente di mantenere l equilibrio finanziario della gestione di competenza per l anno 2015 (budget previsionale di cassa della gestione di competenza). Tale importo è superiore all 1% della presumibile quota del FSR così come previsto dalla normativa regionale. Inoltre nello stesso sono stati indicati alcuni progetti di investimento presentati alla Regione Campania e finanziabili, se approvati, integralmente da risorse regionali e statali come di seguito riportati: Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 13

14 1. PROGETTO ART. 20 Legge n. 67/1988 II triennalità Ristrutturazione edifici sanitari" per per il P.O. di Cava de Tirreni Santa Maria dell Olmo. La richiesta è stata presentata alla Regione Campania; 2. PROGETTO per l efficientamento energetico dei corpi H e K del Plesso Ruggi per ,69 di cui alla Delibera n. 459 del 30/04/2014, diretta alla partecipazione all avviso pubblico emesso dalla Regione Campania, Dipartmento Programmazione e Sviluppo Economico, nell ambito del Programma Operativo FERS Campania 2007/2013 Asse n. 3 Energia, di cui al Decreto Dirigenziale n. 201 del 20/03/2014; 3. Completamento dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso del Plesso Ruggi e riqualificazione del Pronto Soccorso del Plesso di Merato San Severino per complessivi ,00 con le risorse già disponibili in c/ mutuo (Contratto nel 2008 con la Dexia Crediop ed autorizzato dalla Regione Campania con D.G.R.C. n. 1761/2008); 4. Piano di rafforzamento delle dotazioni teconologiche per complessivi ,00 con le risorse disponibili nell ambito del Programma Operativo FERS Campania 2007/2013, di cui al Decreto Dirigenziale n. 201 del 20/03/2014. Infine sono stati indicati presumibili ulteriori fonti finanziamento di privati (per complessivi ) per lavori di riqualificazione infernotti della palazzina amministrativa del Plesso Ruggi. L azienda provvederà ad eseguire i lavori ed acquisire gli impianti e le attrezzature secondo l ordine di priorità concordato e previste dal predetto piano riservandosi di trovare altre fonti di copertura finanziaria anche di natura privatistica ed attraverso ulteriori iniziative di sensibilità sociale. Al piano degli investimenti sono allegati il piano dettagliato delle attrezzature sanitarie che si prevedono di acquisire nel 2015 e il piano triennale di acquisizione delle attrezzature sanitarie e scientifiche aziendali. Con riferimento, invece, al piano triennale dei lavori di manutenzione straordinaria che dovrebbero essere realizzati, si fa espresso richiamo alla Delibera n. 449 del 28/04/2014, ad oggetto Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici anni 2014/2016 Approvazione ed alla successiva Delibera n. 459 del 30/04/2014, ad oggetto: Approvazione progetto preliminare per l efficientamento energetico dei corpi H e K del Plesso Ruggi. Il Direttore della U.O.C. F.E.F. Dott. Michelangelo Chiacchio Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 14

15 Sommario 1. Premessa 2 2. Criteri di formazione del conto economico previsionale Criteri di valutazione del conto economico previsionale Piano dei flussi di cassa prospettico Piano degli investimenti Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 pagina 15