Oggetto: II report Rete Natura 2000 Area 8

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oggetto: II report Rete Natura 2000 Area 8"

Transcript

1 Alla Regione Basilicata Dip. Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità Oggetto: II report Rete Natura 2000 Area 8 Si trasmette in allegato il secondo report relativo all attività svolta dal gruppo di lavoro dell Area 8 nei siti della costa ionica lucana (IT Costa ionica Foce Bradano, IT Costa ionica Foce Basento, IT Costa ionica Foce Cavone, IT Costa ionica Foce, IT Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni). Cordiali saluti, Dott.ssa Carmen Gangale

2 RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA SECONDO REPORT LUGLIO-OTTOBRE 2009 AREA 8 30 Ottobre 2009

3 Gruppo di lavoro Area 8 Nome Siti Ruolo Fulco Egidio Bosco Pantano - Foce Sinni Pizzolla Rosaria Bosco Pantano - Foce Sinni Sarli Giulio Bosco Pantano - Foce Sinni Tortora Alfonso Bosco Pantano - Foce Sinni Filippo Miraglia Bosco Pantano - Foce Sinni rilevatore Gangale Carmen Dimatteo Salvatore Quaranta Angelo Sgrosso Silvia Antoccia Giuseppe Avallone Antonio Alfredo resp. area, resp. Sito Santarcangelo Vito Maria Sacco Giovanna Tarasco Saverio rilevatore

4 Il gruppo di lavoro dell area 8 è costituito da un totale di 14 esperti (tra rilevatori e responsabili) divisi in due sottogruppi: uno assegnato al SIC IT Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni; e l altro agli altri quattro siti ionici (IT Costa ionica Foce Bradano, IT Costa ionica Foce Basento, IT Costa ionica Foce Cavone, IT Costa ionica Foce ). Nel periodo Luglio-Ottobre 2009 sono stati effettuati due incontri del gruppo (18 Luglio 2009 e 19 Settembre 2009) per organizzare e verificare l andamento del lavoro. I sopralluoghi nei siti sono stati effettuati dai vari professionisti sempre preavvisando il gruppo e favorendo la partecipazione congiunta, soprattutto tra specialisti dello stesso ambito. La raccolta dei dati ha permesso ulteriori aggiornamenti sulla presenza di specie e habitat d interesse conservazionistico, rispetto a quanto riportato nel primo report. Per quanto possibile si cercherà di fare stime sulla dimensione delle popolazioni per le quali si può disporre di dati sufficienti e verificare le percentuali di copertura degli habitat. La mappatura dell uso del suolo già predisposta nella prima fase è stata in gran parte verificata in campo. Relativamente all aggiornamento dei dati, in particolare per quanto riguarda gli habitat d interesse comunitario, la pubblicazione del nuovo Manuale Italiano ha permesso di chiarire alcune ambiguità riguardo l interpretazione di alcuni habitat. Rimane problematica l attribuzione delle pinete litoranee, tutte chiaramente di origine artificiale, all habitat 2270 al quale è prevista l attribuzione anche di impianti artificiali, ma di pregio. In questa fase si è preferito segnalare l habitat nella maggior parte dei SIC, tuttavia rimane la preoccupazione che questo possa in futuro giustificare interventi di riqualificazione che favoriscano l espansione della pineta a scapito degli habitat retrodunali naturali, che rappresentano una delle più importanti risorse naturalistiche di questi siti. Tale preoccupazione nasce dall osservazione di interventi del genere già effettuati in alcuni siti (foce Bradano, foce ), dove aree occupate dalle comunità alofile periodicamente inondate sono state interessate da impianto di pini, in qualche caso nell ambito di progetti Life. Altro habitat segnalato in tutti i siti è quello degli estuari, per la cui caratterizzazione si stanno seguendo le indicazioni date dalla Cabina di Regia riguardo agli indicatori di più facile riconoscimento. Rimane tuttavia la necessità di approfondimenti specialistici (soprattutto relativi all ittiofauna ) e di indagini sullo stato chimico e biologico delle acque.

5 E stata avviata in modo più organico la raccolta dei dati relativa ai detrattori ambientali con il rilevamento di microdiscariche, anche con rifiuti speciali, cave e altre fonti di disturbo e inquinamento. In generale si rileva in tutti i siti una pesante pressione soprattutto per la presenza di strutture turistiche, alcune in fase di ampliamento, che occupano in molti casi i cordoni dunali e la zona di foce. Particolarmente critica è la situazione dei sic di Foce Basento e foce per la presenza di due ampi villaggi con annesso porto-canale (in fase di realizzazione) proprio in prossimità della zona di foce. La presenza dei cantieri rende difficoltosa anche l accessibilità per verificare l effettiva trasformazione che sta avvenendo. Si segnalano anche alcuni interventi di ripulitura drastica di canali artificiali (vedasi fotodocumentazione del SIC Foce Bradano) avvenuti nei mesi scorsi: questo tipo di interventi all interno dei SIC ed in particolare in siti favorevoli a specie di pregio quali la lontra e la tartaruga di palude, dovrebbe essere sottoposto a procedura di Valutazione d Incidenza. Le attività zootecniche interessano marginalmente i siti e non sembrano causare impatti rilevanti a causa della scarsa intensità; solo per il sito foce Sinni, la presenza di un allevamento intensivo di bestiame ed estese aree agricole a ridosso del corso del fiume, rappresentano una minaccia per gli equilibri degli ecosistemi naturali, da indagare ulteriormente. Nelle fasi successive si lavorerà in modo da localizzare e quantificare il più possibile i principali detrattori ambientali, e verificare il loro impatto su habitat e specie. In generale il gruppo ha lavorato in un clima collaborativo e favorevole allo scambio, e gli incontri periodici sono stati un utile occasione di confronto per tutti. Si riportano in allegato i report di ciascun SIC e le relative schede monografiche.

Rete Natura 2000 in Basilicata

Rete Natura 2000 in Basilicata Rete Natura 2000 in Basilicata Workshop Regione Basilicata Potenza, 3 luglio 2013 Sala Inguscio Sede Regione Basilicata Antonella Logiurato Ufficio Tutela della Natura Il Sistema Regionale delle Aree Protette

Dettagli

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519)

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta SIC IT9220055 BOSCO PANTANO DI POLICORO E COSTA IONICA FOCE SINNI Comuni

Dettagli

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Isola Sacra

MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Isola Sacra MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT6030024 Isola Sacra 1 INTRODUZIONE Le misure di e gli indirizzi di gestione definiti nel presente documento si applicano al Sito di Interesse Comunitario IT6030024 Isola

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende

Dettagli

COMUNINMARE - COMUNicare ed Informare lo stato del MARE- Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane

COMUNINMARE - COMUNicare ed Informare lo stato del MARE- Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane Relazione attività I anno L idea progettuale Comuninmare, promossa dalla Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale

Dettagli

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)

Dettagli

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE CICLO 2015-2021 (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09) ELENCO ELABORATI ALLA RELAZIONE GENERALE Tav.1. Inquadramento territoriale Tav.2. Aggiornamento

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 16 settembre 2013 Designazione di venti ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Basilicata,

Dettagli

Comune di POCENIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE

Comune di POCENIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE Comune di POCENIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE Pianif. Terr. G. VELCICH ESCLUSIONE DALLA VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DI INCIDENZA SU ZSC /

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OOPP del Triveneto Consorzio Venezia Nuova

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OOPP del Triveneto Consorzio Venezia Nuova Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OOPP del Triveneto Consorzio Venezia Nuova Piano delle misure di compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Comune di POCENIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Pianif. Terr. Gabriele VELCICH V A R I A N T E 33 (ASSESTAMENTO 2) ESCLUSIONE DALLA VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DI INCIDENZA SU ZSC / SIC / ZPS DPR

Dettagli

11 CARATTERISTICHE AMBIENTALI E TERRITORIALI DELL AREA DI SCANZANO JO- NICO

11 CARATTERISTICHE AMBIENTALI E TERRITORIALI DELL AREA DI SCANZANO JO- NICO Pag. 85 di 114 11 CARATTERISTICHE AMBIENTALI E TERRITORIALI DELL AREA DI SCANZANO JO- NICO 11.1 Vincoli ambientali e territoriali L area è interessata dai seguenti vincoli paesaggistico-ambientali: vincolo

Dettagli

piano del parco Rapporto Ambientale 12 / 2016 CONTENUTI DEL PIANO

piano del parco Rapporto Ambientale 12 / 2016 CONTENUTI DEL PIANO piano del parco Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Ambientale 12 / 2016 ALLEGATO 1 CONTENUTI DEL PIANO credits Coordinamento e Direzione generale Dott. Paolo Cassola Direttore dell Ente Parco Nazionale

Dettagli

SINTESI ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO

SINTESI ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO SINTESI ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO Rappresentazione per territorio di competenza 30 giugno 2012 Area Funzionale Amministrativa - di di A1.01 Controllo aziende soggette alla normativa IPPC OBIETTIVO

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (DIRETTIVA 2007/60/CE D.L.gs 49/2010)

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (DIRETTIVA 2007/60/CE D.L.gs 49/2010) PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (DIRETTIVA 2007/60/CE D.L.gs 49/2010) Aggiornamento delle Mappe della Pericolosità e del Rischio di Alluvioni e delle Mappe del Danno Potenziale - Tratto terminale

Dettagli

? Incerto. Legenda tabelle n/a. Stato attuale della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato. Peggiornamento

? Incerto. Legenda tabelle n/a. Stato attuale della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato. Peggiornamento Legenda tabelle n/a Disponibilità del dato Trend della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato D Disponibile e sufficiente per una valutazione Miglioramento I Presente ma Insufficiente

Dettagli

Provincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153

Provincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153 LIFE Natura Alta Tuscia Viterbo, 02 Febbraio 2005 Provincia di Viterbo Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese. LIFE 04 NAT/IT/000153 Piano di

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende necessario, tra l altro, lo studio di fattibilità ambientale dell

Dettagli

Una regione bagnata da due mari

Una regione bagnata da due mari Una regione bagnata da due mari La Basilicata o anche comunemente Lucania Confina a nord e ad est con la Puglia, ad ovest con la Campania, a sud con la Calabria, a sud-ovest è bagnata dal mar Tirreno e

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO VARIANTE AL PIANO URBANISTICO COMUNALE RELAZIONE SUL CONTESTO AMBIENTALE DELL AREA INDUSTRIALE DI BUCCINO

COMUNE DI BUCCINO VARIANTE AL PIANO URBANISTICO COMUNALE RELAZIONE SUL CONTESTO AMBIENTALE DELL AREA INDUSTRIALE DI BUCCINO COMUNE DI BUCCINO PROVINCIA DI SALERNO VARIANTE AL PIANO URBANISTICO COMUNALE (AREA INDUSTRIALE DI BUCCINO) LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 22/12/2004 ELABORATO RV.2 RELAZIONE SUL CONTESTO AMBIENTALE DELL AREA

Dettagli

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia I paesaggi del Friuli Venezia Giulia Piani di gestione dei Siti Natura 2000 e Piani di Conservazione e Sil Sviluppo di Parchi e Riserve Regionali nei rapporti con la legislazione sul paesaggio Giuseppe

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 1 Conoscenze ed innovazione : Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 2 Sistema agrimarketing : Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e dell agricoltura e promuovere tecnologie innovative

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPVP INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO

Dettagli

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicat

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicat PIANO DI GESTIONE ACQUE (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09, D.L. 194/09) ALLEGATO 1 alla Delibera di Comitato Istituzionale del 24 febbraio 2010 Elaborati di Piano Febbraio 2010

Dettagli

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A.

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A. Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A. 1 IL RIFERIMENTO PRIMARIO I riferimenti fondamentali per la definizione dell ambiente da considerare in uno Studio

Dettagli

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER

Dettagli

PETIZIONE POPOLARE. Contro. Impianto di compostaggio in via della stazione di Cesano (XV Municipio-Comune di Roma)

PETIZIONE POPOLARE. Contro. Impianto di compostaggio in via della stazione di Cesano (XV Municipio-Comune di Roma) PETIZIONE POPOLARE Contro Impianto di compostaggio in via della stazione di Cesano (XV Municipio-Comune di Roma) Alla c.a. Sindaco Comune di Roma Dr.ssa Virginia Raggi Via del Campidoglio, 1 00186 - Roma

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria

Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Perugia, 12 luglio 2019 Contesto ambientale e territoriale dell Umbria Antonio Boggia ANALISI DI CONTESTO Comprensione delle caratteristiche territoriali e ambientali regionali Base per l Analisi SWOT

Dettagli

Economia. RSA Provincia di Milano. Economia

Economia. RSA Provincia di Milano. Economia RSA Provincia di Milano Economia Fig. 1: sviluppo economico della Provincia di Milano (fonte: SIA) Le attività economiche di produzione di beni e servizi, utilizzando l ambiente come fonte di materie prime

Dettagli

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENE COMUNE DI PASIA DI PORDENE PIA REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE 12 VERIFICA DELL INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIA SU SIC/ZPS Dott. Pianif.

Dettagli

IL PROGETTO PILOTA DEL PARCO DI MONTEMARCELLO MAGRA VARA. Paola Carnevale 25 MAGGIO 2018 SARZANA

IL PROGETTO PILOTA DEL PARCO DI MONTEMARCELLO MAGRA VARA. Paola Carnevale 25 MAGGIO 2018 SARZANA EVENTO DIVULGATIVO DEL PROGETTO 2018 IL PROGETTO PILOTA DEL PARCO DI MONTEMARCELLO MAGRA VARA Paola Carnevale 25 MAGGIO 2018 SARZANA Il Parco di Montemarcello Magra Vara Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara

Dettagli

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE Nell anno 2001, su tutto il territorio nazionale, il Comando Carabinieri per la Tutela dell Ambiente ha verificato 6.610 obiettivi, effettuando 13.663 controlli,

Dettagli

RICERCA, INNOVAZIONE E SISTEMA DELLA CONOSCENZA IN AGRICOLTURA

RICERCA, INNOVAZIONE E SISTEMA DELLA CONOSCENZA IN AGRICOLTURA FOCUS RICERCA, INNOVAZIONE E SISTEMA DELLA CONOSCENZA IN AGRICOLTURA (29 NOVEMBRE 2013) REPORT FINALE SESSIONE 1: RICERCA E INNOVAZIONE SESSIONE 2: FORMAZIONE, INFORMAZIONE E SISTEMA DELLA CONOSCENZA 1

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO DI GEOLOGIA SPADA di Spada Mario Orlandi Gian Marco Bianchi Susanna COMUNE DI AGRA. Provincia di Varese

STUDIO ASSOCIATO DI GEOLOGIA SPADA di Spada Mario Orlandi Gian Marco Bianchi Susanna COMUNE DI AGRA. Provincia di Varese COMUNE DI AGRA Provincia di Varese STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO DEL TERRITORIO COMUNALE, A SUPPORTO DEL NUOVO P.G.T. AI SENSI DELL ART. 57 DELLA L.R. 12/05 REV02 DEL NOVEMBRE 2009 NOTA TECNICA

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Comune di BRUGNERA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Pianif. Terr. G. VELCICH V A R I AN T E 51 (ICM) VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DI INCIDENZA SU SIC / ZPS 1 1. SIC/ZPS della Regione Friuli Venezia

Dettagli

RELAZIONE GENERALE: IL PROGETTO ARUPA

RELAZIONE GENERALE: IL PROGETTO ARUPA PROGETTO ARUPA CONVEGNO INTERNAZIONALE CONCLUSIVO RELAZIONE GENERALE: IL PROGETTO ARUPA Prof. Ing. Pietro PICUNO Università degli Studi della Basilicata Il Progetto ARUPA Il Progetto ARUPA AZIONI URGENTI

Dettagli

23AB.2018/D /5/2018

23AB.2018/D /5/2018 DIPARTIMENTO AMBIENTE E ENERGIA UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE 23AB 23AB.2018/D.00522 22/5/2018 D.P.R. N. 357/1997 (e s.m.i.) - Valutazione di Incidenza. Parere favorevole di Valutazione di Incidenza

Dettagli

Piano Attuativo Comunale - ZONE A VARIANTE 1 VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC E ZPS

Piano Attuativo Comunale - ZONE A VARIANTE 1 VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC E ZPS COMUNE DI MORSA AL TAGLIAMENTO REGIONE AUTOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Pordenone COMUNE DI MORSA AL TAGLIAMENTO Piano Attuativo Comunale - ZONE A VARIANTE 1 VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIGNIFICATIVA

Dettagli

VALUTAZIONE DI INCIDENZA

VALUTAZIONE DI INCIDENZA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AUTODICHIARAZIONE IN MERITO ALLA NON SIGNIFICATIVITA DELL INTERVENTO SULLA RETE NATURA 2000 Al Comune di San Martino Buon Albergo (Provincia di Verona) La sottoscritta Modena Paola

Dettagli

LIFE+NATURE Providune Report - Action D.7 a.s. 2010/11

LIFE+NATURE Providune Report - Action D.7 a.s. 2010/11 Circolo di Policoro Provincia di Matera LIFE+NATURE Providune Report - Action D.7 a.s. 2010/11 Attività educative nelle scuole per la tutela delle dune BOSCO PANTANO DI POLICORO E FOCE FIUME SINNI Amministrazione

Dettagli

COMUNINMARE. COMUNicare ed Informare lo stato del MARE- Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane

COMUNINMARE. COMUNicare ed Informare lo stato del MARE- Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane COMUNINMARE COMUNicare ed Informare lo stato del MARE- Studio ed informazione dello stato di qualità della balneazione delle coste lucane Relazione attività II anno INDICE INTRODUZIONE... 3 DESCRIZIONE

Dettagli

La Registrazione EMAS del Comune di Ravenna

La Registrazione EMAS del Comune di Ravenna La Registrazione EMAS del Comune di Ravenna Il territorio del comune di Ravenna Il comune di Ravenna è caratterizzato da una pluralità di vocazioni: turistico-culturale, ambientale, agricola e industriale.

Dettagli

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI Progettazioni e Pratiche per finanziamenti: Esempi di progetti redatti Varie Misure tra cui: da Agronomi e Forestali Misura 1.1.3 (p) Agriturismo Ristrutturazioni fabbricati e acquisto beni mobili Agriturismo

Dettagli

La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali

La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali Provincia di Savona Servizio Parchi e Aree Protette La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali 2000-2006 VALORIZZAZIONE DELLE ZONE UMIDE COSTIERE DELLA PROVINCIA DI SAVONA

Dettagli

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Dr. Michele Zanelli Ente Parchi Emilia Occidentale Il PARCO FLUVIALE REGIONALE DEL TARO è stato istituito nel

Dettagli

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera Tavolo tematico 1 Conoscenze ed innovazione Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle aree rurali Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera

Dettagli

COMUNE DI PADERNO DEL GRAPPA (TV) - Piano degli Interventi 4a VARIANTE INDICE. PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4

COMUNE DI PADERNO DEL GRAPPA (TV) - Piano degli Interventi 4a VARIANTE INDICE. PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4 INDICE PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4 Screening dell area del progetto... 8 Selezione preliminare... 8 Descrizione del Progetto... 8 Significatività delle incidenze... 9 Valutazione delle incidenze...

Dettagli

La valutazione d incidenza nella regione biogeografica alpina del Friuli Venezia Giulia

La valutazione d incidenza nella regione biogeografica alpina del Friuli Venezia Giulia La valutazione d incidenza nella regione biogeografica alpina del Friuli Venezia Giulia Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Zanchetta Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e

Dettagli

L evento meteo e gli effetti al suolo

L evento meteo e gli effetti al suolo REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile EVENTI IDROMETEREOLOGICI DEI GIORNI 30-31 OTTOBRE L evento meteo e gli effetti al suolo Traversa fiume Sinni - Rotondella Il Dirigente

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria

EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE Concetti generali Rilevanza dei dati di qualità dell aria Dott. Francesco Nicolace CERA (Centro di Epidemiologia Regionale Ambientale) 1 L'epidemiologia ambientale ha il compito

Dettagli

Annuario Siti contaminati. Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici.

Annuario Siti contaminati. Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici. Annuario 2015 Siti contaminati Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici. Il sistema Geosfera comprende il suolo propriamente detto. Esso è un sistema polifasico costituito da particelle minerali ed

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO

PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO AMBITO COSTIERO 15 Unità fisiografiche Golfo del Tigullio, Baia del Silenzio e Riva Trigoso ART. 41 LEGGE REGIONALE N 20/2006 PIANO DEGLI INTERVENTI Settembre

Dettagli

ALLEGATI: La Provincia di Pesaro e Urbino, organizza un corso di formazione a moduli per GEV, GGVV, GGIV e Guardie Volontarie Funghi e Tartufi ai

ALLEGATI: La Provincia di Pesaro e Urbino, organizza un corso di formazione a moduli per GEV, GGVV, GGIV e Guardie Volontarie Funghi e Tartufi ai ALLEGATI: La Provincia di Pesaro e Urbino, organizza un corso di formazione a moduli per GEV, GGVV, GGIV e Guardie Volontarie Funghi e Tartufi ai sensi dell art. 9 della L.R. n. 29 /92, ai sensi dell art.

Dettagli

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii Riflessioni su strategie di controllo del fitofago dr. Michele Baudino - CReSO Peveragno 25 febbraio 2012 Cosa è

Dettagli

PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017

PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017 PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017 Maurizio Corso, assessore all edilizia privata Paola Modena, biologa e naturalista COMUNE DI NEGRAR DI VALPOLICELLA Si ringrazia per la collaborazione:

Dettagli

Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites

Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast LIFE16 NAT/IT/000589 LIFE REDUNE www.liferedune.it LIFE_REDUNE Il progetto LIFE REDUNE Gabriella Buffa Università Ca Foscari di Venezia

Dettagli

MONTORSO VICENTINO V.Inc.A

MONTORSO VICENTINO V.Inc.A MONTORSO VICENTINO V.Inc.A P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi Variante n. 4 (art. 17, L.r. 11/2004) RELAZIONE TECNICA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE 2016 Allegata alla Dichiarazione

Dettagli

RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA AREA 10. SIC IT Dolomiti di Pietrapertosa

RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA AREA 10. SIC IT Dolomiti di Pietrapertosa RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA AREA 10 SIC IT9210105 Dolomiti di Pietrapertosa Attività zootecniche ed agronomiche e detrattori ambientali generati Dott. Giuseppe D Angelo Dott. Salvatore Dimatteo

Dettagli

(Allegato al documento sull Analisi di Sostenibilità)

(Allegato al documento sull Analisi di Sostenibilità) MACROLOTTO INDUSTRIALE DI PRATO SCHEDE DI VALUTAZIONE (Allegato al documento sull Analisi di Sostenibilità) VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ACQUA Test N OGGETTO DELLA VERIFICA

Dettagli

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO. IMPIANTO Via Arluno snc COMUNE Pogliano Milanese PROVINCIA MILANO FISSO

ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO. IMPIANTO Via Arluno snc COMUNE Pogliano Milanese PROVINCIA MILANO FISSO ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO PROPONENTE Natural Compost srl sede legale via dell'artigianato 3 Vanzago ampliamento impianto di compostaggio verde (R3) e messa in riserva (R13) e

Dettagli

Mittente. allegati cartografici e fotografici_pesa_società Lorenzo.pdf (~5,6 MB) decreto di concessione contributo.pdf (~589 KB)

Mittente. allegati cartografici e fotografici_pesa_società Lorenzo.pdf (~5,6 MB) decreto di concessione contributo.pdf (~589 KB) 11/12/2017 Sicurezza Postale Webmail :: quesito: realizzazione di una piattaforma di pesa in cls colorato e gabbiotto in legno annesso ai fini della mis Oggetto Mittente Destinatario quesito: realizzazione

Dettagli

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006

Dettagli

^UP. PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI

^UP. PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica Comune di Duino Aurisina Občina Devin Nabrežina V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Servizio Pianificazione Territoriale Načrtovalna

Dettagli

L esperienza della VIncA nell Arco Ionico Lucano.

L esperienza della VIncA nell Arco Ionico Lucano. L esperienza della VIncA nell Arco Ionico Lucano. Un esempio di integrazione tra obbiettivi del piano di gestione e attività economiche sostenibili Antonella Logiurato Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela

Dettagli

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO Corbosiero Michele M1 Trasferimento di conoscenza ed azioni d'informazione 0825/765674 Corbosiero Michele M2 Servizi di consulenza, sostituzione e assistenza alla gestione delle aziende agricole 0825/765674

Dettagli

HOTEL COLUMBUS srl Lungomare Trieste Lignano Sabbiadoro (UD)

HOTEL COLUMBUS srl Lungomare Trieste Lignano Sabbiadoro (UD) DA RE ngineering & c. s.r.l. Corso Vittorio Emanuele, 29/A 33170 Pordenone tel +39.0434.241503 email: info@dareengineering.it PEC: dareengineering@pec.it HOTEL COLUMBUS srl Lungomare Trieste 22-33054 Lignano

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione

Dettagli

RELAZIONE CAMPAGNA ESTIVA PROVIDUNE

RELAZIONE CAMPAGNA ESTIVA PROVIDUNE RELAZIONE CAMPAGNA ESTIVA PROVIDUNE PROGETTO LIFE PROVIDUNE AZIONE D5 Servizio di sensibilizzazione dei turisti SIC Pineta della Foce del Garigliano IT8010019 CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE 2013 PREMESSA

Dettagli

Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale

Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale 1 Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale Sezione 1 a) La progettualità è localizzata, anche parzialmente, all interno di un area protetta? NO X Se SI, quale (inserire denominazione)?

Dettagli

Allegato 1 alla Guida finale

Allegato 1 alla Guida finale 1 2 Allegato 1 alla Guida finale COME CALCOLARE GLI INDICATORI «Il suolo è un bene d interesse comune per la Comunità, anche se è principalmente di proprietà privata, e che, se non viene tutelato, indebolirà

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO CODICE ITGA INDIRIZZO: AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

Dettagli

Monitoraggio Ambientale del PSR Liguria Stato di avanzamento delle attività

Monitoraggio Ambientale del PSR Liguria Stato di avanzamento delle attività Monitoraggio Ambientale del PSR Liguria 2014-2020 Stato di avanzamento delle attività 25 OTTOBRE 2017 GLI OBIETTIVI DEL PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE (PMA) Il Piano di monitoraggio ambientale (PMA)

Dettagli

Piano di Gestione area SIC Foresta di Monte Arcosu

Piano di Gestione area SIC Foresta di Monte Arcosu VALUTAZIONE GENERALE E IDENTIFICAZIONE DELLE MINACCE L analisi delle caratteristiche del SIC ha permesso di procedere ad una valutazione generale dello stato del territorio e alla identificazione delle

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO P.za Barbacani, 1 Telefono 0873/3091 Settore IV Urbanistica e Servizi Prot. del 13.06.2018 Spett.le Regione Abruzzo Dipartimento opere pubbliche, governo del territorio e politiche ambientali Servizio

Dettagli

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI

Dettagli

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci

Dettagli

INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA

INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA Dr. Geol. Michele Zanelli Dr. Ing. Riccardo Telò Dr. Ing. Simone Delsoldato Bologna,

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Provincia di Pordenone COMUNE DI VALVASONE

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Provincia di Pordenone COMUNE DI VALVASONE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Pordenone COMUNE DI VALVASONE PIA ATTUATIVO COMUNALE ZONA B2 LOC. PONTE DELLA DELIZIA VERIFICA DELL INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIA SU SIC,

Dettagli

PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI

PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI Legge Regionale N 21 del 4 dicembre 2008 PROVINCIE: LATINA: Sonnino Terracina Fondi Monte San Biagio Lenola Roccasecca dei Volsci FROSINONE: Pastena

Dettagli

Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia

Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia Adozione del documento tecnico ai sensi art.8 l.r.12/01 Stefano Agostoni & Nadia Rota Corso di Formazione CISBA La Fauna ittica dei corsi

Dettagli

VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016

VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016 VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016 Prof Renato Vismara Politecnico di Milano VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE V.I.A. COSA E LA V.I.A.? E una procedura tecnico-amministrativa basata su uno Studio

Dettagli

variante A

variante A variante A.5.31102013 1 Cronistoria degli eventi e premessa Breve cronistoria degli eventi che portano al presente P.A.C. La società Trivento srl da Precenicco, quale proprietaria dei beni in oggetto,

Dettagli

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera 6 novembre 2013

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera 6 novembre 2013 Tavolo tematico 2 Sistema agrimarketing Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e dell agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile

Dettagli

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile 1 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile La sostenibilità sviluppa in modo dinamico le tre dimensioni - ecologica (compatibilità) -

Dettagli

Il processo di V.A.S. della SEAR

Il processo di V.A.S. della SEAR REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio

Dettagli

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta PROGETTO ESECUTIVO

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta PROGETTO ESECUTIVO Provincia di Caserta PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta Interventi nel SIC IT8010019 Pineta della Foce del

Dettagli

Relazioni tra qualità dell habitat e indici di qualità biologica: effetti sulla classificazione di qualità

Relazioni tra qualità dell habitat e indici di qualità biologica: effetti sulla classificazione di qualità Relazioni tra qualità dell habitat e indici di qualità biologica: effetti sulla classificazione di qualità Giuseppe Morabito, Marzia Ciampittiello, Martina Austoni, Angela Boggero, Aldo Marchetto, Paolo

Dettagli

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA Previsione degli andamenti di attività per l'anno ProgEST Area Funzionale Amministrativa DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA Previsione degli

Dettagli

- Censimento degli alberi monumentali - Uso del suolo

- Censimento degli alberi monumentali - Uso del suolo Dott. Marco Bagnoli - Censimento degli alberi monumentali - Uso del suolo ALBERI MONUMENTALI Quadro normativo: - la legge n. 60 del 1998 della Regione Toscana definisce alberi monumentali di alto pregio

Dettagli

MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE E PIANI DI GESTIONE NEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 DELLA MONTAGNA PIACENTINA

MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE E PIANI DI GESTIONE NEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 DELLA MONTAGNA PIACENTINA Acqua - Incontro tematico Piacenza, 19 giugno 2012 MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE E PIANI DI GESTIONE NEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 DELLA MONTAGNA PIACENTINA Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura

Dettagli

FASE DI VERIFICA PROCEDURA DI V.I.A.

FASE DI VERIFICA PROCEDURA DI V.I.A. FASE DI VERIFICA PROCEDURA DI V.I.A. PER IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI MEDIANTE OPERAZIONI DI CUI ALL'ALLEGATO C, LETTERE DA R1 A R9, DELLA PARTE QUARTA DEL D. LGS. 152/2006 E

Dettagli

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE L attività operativa dell anno 2002 in tutto il territorio nazionale ha prodotto 8.760 controlli su 4.612 obiettivi, nel cui ambito sono state accertate 2.925 infrazioni

Dettagli

RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S.

RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. COMUNE DI AZZANO DECIMO PROVINCIA DI PORDENONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 69 al PRGC RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. progettista: Pian. Flavio Camatta viale Venezia, 86 Fontanafredda

Dettagli

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008 con il contributo di: Università degli Studi di Brescia Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia Comune di Brescia SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE

Dettagli