LA BANCA D ITALIA. VISTO il regolamento CEE del Consiglio n. 4064/89 del 1989 e successive modifiche e integrazioni;
|
|
- Michele Valente
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provvedimento n. 173/A del 1 marzo 2002 SAN PAOLO-IMI/CARDINE BANCA LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO il regolamento CEE del Consiglio n. 4064/89 del 1989 e successive modifiche e integrazioni; VISTO il d.p.r. 30 aprile 1998, n. 217; VISTA la comunicazione inviata da SanPaolo-IMI Spa ai sensi dell articolo 16 della legge n. 287/90, pervenuta il 30 gennaio 2002; VISTA l ulteriore comunicazione di SanPaolo-IMI con cui sono state segnalate le quote di mercato detenute dalle parti nei mercati del credito al consumo, pervenuta il 26 febbraio 2002; CONSIDERATE le seguenti circostanze: SanPaolo-IMI Spa ha notificato un operazione di concentrazione con Cardine Banca Spa I. LE PARTI SanPaolo-IMI Spa (di seguito SanPaolo-IMI) è la banca posta a capo dell'omonimo gruppo bancario, che comprende altre 19 banche italiane ed estere, 66 società finanziarie e 8 strumentali. Il gruppo opera in tutto il territorio nazionale con 2197 sportelli: di essi, oltre 1000 sono ubicati in nell Italia Nord Occidentale. Il fatturato da considerare ai sensi dell articolo 16, commi 1 e 2, della legge n. 287/90 ammonta, al 30 giugno 2001, a circa milioni di euro. Cardine Banca Spa (di seguito anche Cardine) è la banca posta a capo dell omonimo gruppo bancario, che comprende altre 25 società, fra cui 9 banche, 12 società finanziarie e 4 strumentali. Il gruppo Cardine ha avuto origine dalla fusione per incorporazione di Casse Venete Banca Spa nel gruppo bancario CAER Spa 1 Il gruppo opera prevalentemente nell'italia Nord Orientale, dove detiene 699 dei suoi 837 sportelli. Il fatturato da considerare ai sensi dell articolo 16, commi 1 e 2, della legge n. 287/90 ammonta, al 30 giugno 2001, a circa 13 milioni di euro. II. DESCRIZIONE DELL OPERAZIONE La concentrazione si attua attraverso la fusione per incorporazione di Cardine Banca da parte di SanPaolo-IMI. La Compagnia di San Paolo e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Cassa di Risparmio di Bologna (di seguito le Fondazioni)-che rappresentano i principali azionisti, rispettivamente, di SanPaolo-IMI e di Cardine-hanno definito una lettera d'intenti volta a concordare le modalità dell'integrazione tra i due gruppi e l assetto del governo societario del soggetto derivante dalla concentrazione. Nella lettera le Fondazioni hanno determinato, in particolare, di: affidare a una società di gestione del risparmio, la gestione (comprensiva del diritto di voto nelle assemblee ordinarie) delle azioni detenute dalle Fondazioni; convertire le restanti azioni ordinarie di SanPaolo-IMI in azioni privilegiate, prive di diritto di voto in assemblea ordinaria, ma con diritto pieno delle assemblee straordinarie. A seguito della fusione e per effetto della conversione di azioni ordinarie in azioni privilegiate, l'assetto azionario del SanPaolo-IMI risulterà il seguente: 1 [Provvedimento della Banca d Italia n. 69/A del , in Bollettino AGCM, n /1999. ]
2 Azionista Assemblea ordinaria Assemblea straordinaria Compagnia San Paolo 7,50% 14,02% Banco Santander C.H. 5,99% 4,80% Monte dei Paschi di Siena 5,68% 4,55% Giovanni Agnelli e C. 4,60% 3,69% Fondazione CR Padova e Rovigo 4,38% 10,46% Fondazione CR Bologna 3,12% 7,44% Fondazione Cariplo 2,56% 2,05% Ente CR Firenze 2,38% 1,90% Caisse de Depots et Consignations 1,89% 1,51% Fondazione CR Venezia 1,81% 1,45% Fondazione CR Udine e Pordenone 1,65% 1,32% Banca Akros 1,38% 1,11% Altri azionisti 55,21% 44,22% III. QUALIFICAZIONE DELL OPERAZIONE L operazione in esame si configura come una concentrazione ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera a), della legge n. 287/90. Essa rientra nell ambito di applicazione della legge n. 287/90, dato che non ricorrono le condizioni previste dall articolo 1 del regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal regolamento CE n. 1310/97, ed è soggetta all obbligo di comunicazione preventiva previsto dall articolo 16, commi 1 e 2, della legge n. 287/90, essendo superiore a milioni di euro il decimo dell attivo realizzato a livello nazionale dall insieme delle imprese interessate. IV. I MERCATI RILEVANTI Il mercato merceologico. L operazione ha effetti sul mercato della raccolta bancaria (che comprende i depositi in conto corrente e a risparmio, liberi e vincolati, nonché i certificati di deposito e i buoni fruttiferi) e sul mercato degli impieghi (comprensivo del credito a breve e a medio e lungo termine nelle sue varie forme tecniche). Essa interessa, inoltre, i mercati concernenti: il risparmio gestito, che comprende i mercati della gestione su base individuale di portafogli d investimento per conto terzi e dei fondi comuni d investimento mobiliare; la negoziazione di valori mobiliari per conto terzi, che comprende la negoziazione in Borsa di azioni, obbligazioni, premi, diritti e warrants, la negoziazione sul mercato telematico dei titoli di Stato e quella dei prodotti derivati; il leasing; il factoring; il credito al consumo, suddiviso nei due segmenti del credito finalizzato 2 e del credito non finalizzato, o diretto, assimilabile al prestito personale 3 ; i servizi di finanza aziendale, in cui rientrano i mercati dei servizi per l ammissione alla quotazione di nuove imprese e dei servizi per il collocamento di valori azionari di società già quotate. Il mercato geografico. Il mercato della raccolta bancaria ha rilevanza territoriale a livello provinciale; quello degli impieghi a livello regionale. La dimensione geografica dei mercati relativi al risparmio gestito, alla negoziazione di valori mobiliari, al leasing, al factoring e al credito al consumo (limitatamente al segmento del credito finalizzato) è convenzionalmente ritenuta nazionale in considerazione del fatto che le caratteristiche di produzione e di commercializzazione dei prodotti e servizi finanziari in questione risultano essere omogenee sull intero territorio nazionale. Con specifico riferimento ai mercati del risparmio gestito, la circostanza che la concentrazione riguardi banche operanti sia sul versante della produzione sia su quello della distribuzione, che si avvalgono (nel caso di 2 [Per credito finalizzato si intende la concessione di somme per l acquisto di beni di consumo identificati con precisione; esso viene erogato direttamente presso gli esercizi commerciali attraverso convenzioni tra gli esercenti e le società di credito al consumo. La dimensione geografica di questo segmento di mercato è considerata nazionale. ] 3 [Il credito non finalizzato, o diretto, è erogato in prevalenza dalle banche nella forma di prestiti personali ovvero di finanziamenti erogati alle famiglie senza vincolo di destinazione; l estensione geografica di questo segmento di mercato non risulta significativamente diversa da quella considerata per gli impieghi bancari. ]
3 SanPaolo-IMI) di una consistente compagine di promotori finanziari, ha motivato approfondimenti dell analisi a livello sub-nazionale, relativamente ai profili distributivi. V. VALUTAZIONI I mercati della raccolta e degli impieghi Nei mercati della raccolta bancaria, la sovrapposizione delle quote di mercato delle parti determina valori elevati in alcune province del Veneto (Padova, Rovigo e Venezia) e in una provincia del Friuli (Gorizia) (cfr. tavola seguente; dati al ). Province Quota SPI Sportelli SPI Quota Cardine Sportelli Cardine Quota congiunta Sportelli Rovigo 0,59% 2 48,2% 50 48,79 52 Padova 1,15% 14 35,75% ,9% 156 Venezia 1,51% 11 34,97% , Gorizia 0,64% 2 27,12% 22 27,76% 24 Nei mercati provinciali di Rovigo, di Padova e di Venezia, Cardine è il primo operatore; la sovrapposizione delle quote di mercato delle parti produce valori elevati sia in termini assoluti sia in relazione agli altri concorrenti. La distanza fra le quote di mercato del gruppo risultante dalla concentrazione e dei principali competitori è significativa: a Rovigo, il principale competitore detiene una quota di mercato pari al 9,55%; a Padova, al 27,85%; a Venezia, al 19,06%. Nella provincia di Gorizia, seppur la concentrazione rafforzerebbe la posizione del primo operatore, sono presenti concorrenti in possesso di significative quote di mercato e in grado di esercitare un adeguata pressione concorrenziale. Il secondo concorrente, anch esso di proiezione nazionale, detiene una quota di mercato del 18%; gli altri tre principali operatori presentano quote di mercato che vanno dal 10% all 8,5%. Nelle province piemontesi, valdostane e campane, dove SanPaolo-IMI opera con quote di mercato significative (Torino: 31,46%; Aosta: 29,85%; Napoli: 38,43%; Caserta: 30,1%), non si verificano sovrapposizioni territoriali. Per quanto riguarda i mercati regionali degli impieghi, l'operazione determina quote di mercato congiunte superiori al 15% in Piemonte, in Veneto e in Campania (cfr. tavola seguente; dati al ). Regione Quota SPI Quota Cardine Quota congiunta Piemonte 14,14% 0,18% 14,32% Veneto 3,24% 12,28% 15,52% Campania 24,90% 0,6% 25,5% La quota cumulata in queste regioni deriva da un incremento marginale o comunque non significativo della preesistente posizione delle parti nelle rispettive aree di tradizionale insediamento. Tenuto conto di tale circostanza, gli effetti della concentrazione sui mercati degli impieghi non risultano rilevanti. I mercati del risparmio gestito Con riferimento all attività di gestione del risparmio gestito, SanPaolo-IMI e Cardine sono presenti sia sul mercato della gestione su base individuale di portafogli d investimento per conto terzi (GPM) sia su quello dei fondi comuni d investimento mobiliare. Sul piano nazionale, nel mercato delle gestioni patrimoniali individuali, al gruppo SanPaolo-IMI fa capo una quota pari all'11,3% circa, mentre Cardine presenta una quota del 2,2% (dati al ). Considerato il limitato apporto incrementale dell operazione alla quota di SanPaolo IMI, la concentrazione non determina significativi effetti concorrenziali a livello nazionale. Con riferimento ai profili distributivi, gli ambiti provinciali in cui, secondo quanto segnalato dalle parti in base ai propri dati gestionali, la quota congiunta raggiungerebbe i valori più elevati sono rappresentati dalle province di Padova, di Rovigo, di Venezia, di Gorizia, di Trieste, di Udine e di Bologna (cfr. tavola seguente; dati al ).
4 Province Quota SPI Quota Cardine Quota congiunta Padova 4,49% 28,92% 33,41% Rovigo 1,69% 28,03% 29,72% Venezia 2,45% 12,49% 14,94% Gorizia 4,16% 11,78% 15,94% Trieste 4,74% 22,12% 26,86% Udine 2,02% 15,11% 17,03% Bologna 2,58% 23,38% 25,96% Nelle province di Padova e di Rovigo, in cui le parti registrano una posizione significativa che si accompagna a quella detenuta nel mercato della raccolta, sono presenti concorrenti di proiezione nazionale che dispongono di quote altrettanto significative (a Padova con il 21%; a Rovigo con il 19,5%). Nelle altre province segnalate il gruppo risultante dalla concentrazione si pone come primo operatore solo a Trieste, dove vi è un competitore particolarmente forte e in grado di esercitare, quindi, un adeguata pressione concorrenziale, disponendo di una quota pari al 24,2%. Nelle restanti province sono presenti banche di proiezione nazionale, in possesso di quote di mercato superiori a quella delle parti. Nel mercato dei fondi comuni d investimento mobiliare, a livello nazionale, SanPaolo-IMI ha una quota pari a circa il 19%; non significativa è la quota facente capo a Cardine (1,6% circa) (dati al ). Pur se la concentrazione darebbe origine al primo operatore su scala nazionale con una quota di mercato pari al 20,5%, gli effetti dell operazione non sono significativi: sul mercato nazionale vi sono altri concorrenti che dispongono di quote elevate e sono in grado di prestare un offerta ampia e differenziata alla clientela; l apporto incrementale di Cardine alla quota di SanPaolo IMI risulta marginale. Con riferimento agli aspetti distributivi, per i fondi comuni gli ambiti provinciali in cui, secondo quanto segnalato dalle parti in base ai propri dati gestionali, la quota congiunta raggiungerebbe i valori più elevati sono rappresentati dalle province di Padova, di Rovigo, di Venezia, di Gorizia, di Trieste, di Udine, di Bologna e di Teramo (cfr. tavola seguente; dati al ). Province Quota SPI Quota Cardine Quota congiunta Padova 11,94% 17,06% 29,00% Rovigo 9,20% 21,31% 30,51% Venezia 8,49% 13,07% 21,56% Gorizia 6,66% 26,59% 33,25% Trieste 15,73% 1,70% 17,43% Udine 9,15% 8,87% 18,03% Bologna 7,27% 10,54% 17,81% Teramo 7,93% 16,47% 24,40% Nelle province di Padova, di Rovigo e di Venezia, in cui le parti registrano una posizione significativa che si accompagna a quella detenuta nel mercato della raccolta, sono presenti concorrenti di proiezione nazionale in condizione di esercitare un efficace pressione competitiva. A Padova sono presenti gruppi con quote pari al 15% e al 10%, nonché una SGR con una quota del 10%; a Rovigo i principali concorrenti presentano quote pari al 20%, al 9,3% e al 6,5%; a Venezia i gruppi concorrenti dispongono di quote pari al 25,5% e all 11%. Nelle restanti province sono sempre presenti gruppi di proiezione nazionale, che dispongono di quote significative, in alcuni casi superiori a quella delle parti. A Gorizia il principale competitore è una SGR con una quota del 31,6%; gli altri concorrenti presentano quote pari, rispettivamente, al 16% e al 14,5%. A Trieste il primo operatore dispone di una quota del 22,7%; vi sono inoltre gruppi che hanno quote del 15,5% e del 6,6%. A Udine i concorrenti presentano quote pari al 17,7%, al 17,3% e al 17%. A Bologna il primo operatore presenta una quota di mercato pari al 37,5%. A Teramo il primo operatore dispone di una quota pari al 27%; vi è inoltre una SGR con una quota dell 11%. Per quanto concerne la distribuzione di fondi comuni d investimento, va considerato che Cardine ha costituito una propria società di gestione del risparmio solo in epoca recente 4 e si è finora limitata a svolgere una mera attività di collocamento di fondi con il marchio Eptafund, prodotti dalla società partecipata Eptaconsors Spa, società consortile a 4 [La SGR costituita da Cardine ha iniziato a operare a fine 2001.]
5 cui partecipa anche la Cassa di Risparmio di Firenze, sulla quale SanPaolo-IMI esercita un controllo congiuntamente all Ente Cassa di Risparmio di Firenze per effetto della sottoscrizione di patti parasociali 5. Il mercato del credito al consumo Sul mercato nazionale del credito al consumo, la quota cumulata delle parti si ragguaglierebbe al 23,84%, per effetto dell'aggregazione della quota detenuta da Cardine per il tramite della controllata Finemiro (5,64%) a quella di SanPaolo-IMI (18,2%); nella quota di SanPaolo-IMI è ricompresa quella detenuta dalla Cassa di Risparmio di Firenze attraverso la controllata Findomestic Banca, in ragione del controllo che SanPaolo-IMI esercita congiuntamente all Ente Cassa di Risparmio di Firenze sulla stessa Cassa di Risparmio. L'operazione darebbe così origine a un soggetto con una quota di mercato significativa (sarebbe il primo operatore sul piano nazionale in termini di turnover, seguito da Fiat Sava che ha il 16,4% del mercato). Le parti hanno fornito dati complessivi riferiti al credito al consumo disaggregando, solo a livello regionale, gli importi relativi al valore finanziato nel periodo gennaio-dicembre 2000; sempre tenendo presente l inclusione di Findomestic Banca nella quota ascrivibile a SanPaolo-IMI, vi sono 8 regioni in cui la quota congiunta risulta superiore al 25%. Le parti hanno tuttavia sottolineato che le quote di mercato regionali sono state calcolate sulla base di dati di sistema che non rappresentano integralmente il mercato. Di conseguenza, le quote congiunte indicate dalle parti risultano sensibilmente sovrastimate. La posizione delle parti nei mercati del credito al consumo è riconducibile al controllo congiunto che fa capo a SanPaolo-IMI sulla Cassa di Risparmio di Firenze, a sua volta titolare di un controllo congiunto su Findomestic Banca. Le parti hanno però rilevato che al fine di valutare la posizione concorrenziale sul mercato del credito al consumo dell operatore risultante dalla concentrazione, non sembra debba tenersi conto della incidenza di Findomestic. Al riguardo, va considerato che situazioni di controllo congiunto quale quella in esame-derivanti dalla sottoscrizione di patti di sindacato che lasciano alla banca partecipata significativi margini di indipendenza nella definizione delle politiche commerciali nonché nella fissazione dei prezzi e delle condizioni da applicare alla clientela limitano la possibilità di configurare un unica entità economica operante nei mercati di riferimento. Per quanto concerne gli altri mercati dei prodotti e dei servizi finanziari, quali i mercati della negoziazione di valori mobiliari, del leasing, del factoring, della finanza aziendale, l operazione non risulta in grado, per effetto delle quote di mercato non rilevanti detenute dalle parti ovvero dei loro incrementi marginali o nulli, di determinare la costituzione di una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. TENUTO CONTO dei predetti elementi e di quanto previsto dall articolo 6 della legge n. 287/90; DISPONE l avvio dell istruttoria ai sensi dell articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, nei confronti di SanPaolo IMI S.p.A e di Cardine Banca Spa relativamente ai mercati provinciali della raccolta di Rovigo, di Padova, e di Venezia; la fissazione del termine di quindici giorni, a decorrere dalla data di notifica del presente provvedimento, per l esercizio da parte dei rappresentanti legali delle società in questione del diritto di essere sentiti presso la Divisione Concorrenza del Servizio Concorrenza, normativa e affari generali (Roma-via Nazionale, 187); la richiesta dovrà pervenire almeno dieci giorni prima della scadenza del termine sopra indicato; che il responsabile del procedimento è il Capo del Servizio Concorrenza, normativa e affari generali; che può essere presa visione, ai sensi dell articolo 13 del d.p.r. n. 217/98, degli atti del procedimento presso la suddetta Divisione Concorrenza da parte dei rappresentanti legali delle società in questione o di persona munita di delega; che i soggetti che partecipano all istruttoria hanno la facoltà di presentare memorie scritte, documenti, deduzioni e pareri ai sensi dell articolo 7 del d.p.r. n. 217/98; 5 [Provvedimento della Banca d Italia n. 105/A del , in Bollettino AGCM, n. 26/2000.]
6 che il procedimento deve concludersi entro quarantacinque giorni dalla data di notifica del presente provvedimento. Il presente provvedimento sarà notificato ai soggetti interessati e pubblicato ai sensi di legge. PER DELEGAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE F. M. Frasca B. Bianchi * * *
LA BANCA D ITALIA. VISTO il Regolamento del Consiglio dell'unione Europea n. 4064;
Provvedimento n. 32/A del 28 maggio 1997 INA-BNL/BANCO DI NAPOLI LA BANCA D ITALIA LA BANCA D'ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO il Regolamento del Consiglio dell'unione Europea n. 4064;
DettagliProvvedimento n. 13 del 19 gennaio CREDITO FONDIARIO DELLE VENEZIE/MEDIOCREDITO DELLE VENEZIE-FEDERALCASSE BANCA LA BANCA D ITALIA
Provvedimento n. 13 del 19 gennaio 1995 - CREDITO FONDIARIO DELLE VENEZIE/MEDIOCREDITO DELLE VENEZIE-FEDERALCASSE BANCA LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO il Regolamento del
DettagliLA BANCA D ITALIA. VISTO il regolamento CEE del Consiglio n. 4064/89 del 1989 e successive modifiche e integrazioni;
Provvedimento n. 36 del 19 gennaio 2001 SAN PAOLO-IMI/BANCO DI NAPOLI LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO il regolamento CEE del Consiglio n. 4064/89 del 1989 e successive modifiche
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO SPA / CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - CARIVE SPA
Provvedimento n. 6 del 6 luglio 1994 CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO SPA / CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - CARIVE SPA LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287; VISTO il Regolamento
DettagliBANCA DELLE MARCHE/CASSA DI RISPARMIO DI LORETO - MEDIOCREDITO FONDIARIO CENTROITALIA. Provvedimento n. 20 del 18 marzo 1997 LA BANCA D'ITALIA
Provvedimento n. 20 del 18 marzo 1997 BANCA DELLE MARCHE/CASSA DI RISPARMIO DI LORETO - MEDIOCREDITO FONDIARIO CENTROITALIA LA BANCA D'ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287; VISTO il Regolamento
DettagliC BANCA POPOLARE DI MILANO/RAMI D AZIENDA DI UNICREDIT Provvedimento n
C9498 - BANCA POPOLARE DI MILANO/RAMI D AZIENDA DI UNICREDIT Provvedimento n. 18786 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 21 agosto 2008; SENTITO il Relatore Giorgio
DettagliUNICREDITO ITALIANO SpA/CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO SpA LA BANCA D ITALIA
Provvedimento n. 28 del 17 novembre 1999 UNICREDITO ITALIANO SpA/CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO SpA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; LA BANCA D ITALIA VISTO il regolamento (CEE) del Consiglio
DettagliLA BANCA D ITALIA. VISTO il Regolamento del Consiglio dell UnionEuropea n.4064 del 21 dicembre 1989;
Provvedimento n. 14 del 4 maggio 1995 BANCA DI ROMA/BONIFICHE SIELE FINANZIARIA LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n.287; VISTO il Regolamento del Consiglio dell UnionEuropea n.4064 del
DettagliL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 9 gennaio 2013; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l atto della società
DettagliL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 19 gennaio 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287, e successive modifiche;
DettagliVISTO il parere dell ISVAP, pervenuto in data 7 dicembre 2010, ai sensi dell articolo 20, comma 4, della legge n. 287/90;
C10771 - TERCAS-CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO/BANCA CARIPE Provvedimento n. 21926 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 15 dicembre 2010; SENTITO il Relatore
DettagliC BANCO POPOLARE-BANCA POPOLARE DI MILANO/NUOVA CAPOGRUPPO Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
C12056 - BANCO POPOLARE-BANCA POPOLARE DI MILANO/NUOVA CAPOGRUPPO Provvedimento n. 26130 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 20 luglio 2016; SENTITO il Relatore Dottoressa
DettagliProvvedimento n. 18 del 7 febbraio 1997 CARIPLO/CARINORD LA BANCA D ITALIA. VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287;
Provvedimento n. 18 del 7 febbraio 1997 CARIPLO/CARINORD LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287; VISTO il Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1991
DettagliC CREDITO EMILIANO/RAMO D AZIENDA DI UNICREDIT Provvedimento n
C9567 - CREDITO EMILIANO/RAMO D AZIENDA DI UNICREDIT Provvedimento n. 18892 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 17 settembre 2008; SENTITO il Relatore Giorgio Guazzaloca;
DettagliProvvedimento n. 11121 ( I511 ) CATTOLICA DI ASSICURAZIONE/BANCA POPOLARE DI BARI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 11121 ( I511 ) CATTOLICA DI ASSICURAZIONE/BANCA POPOLARE DI BARI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 22 agosto 2002; SENTITO il Relatore Professor
DettagliC PETROLIFERA ADRIATICA/RAMO DI AZIENDA DI ESSO ITALIANA Provvedimento n
C12078 - PETROLIFERA ADRIATICA/RAMO DI AZIENDA DI ESSO ITALIANA Provvedimento n. 26332 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA dell 11 gennaio 2017; SENTITO il Relatore Dottoressa
DettagliProvvedimento n ( C2882B ) BANCO AMBROSIANO VENETO/CARIPLO BANCA L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 5586 ( C2882B ) BANCO AMBROSIANO VENETO/CARIPLO BANCA L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 18 dicembre 1997; SENTITO il Relatore Professor Marco D
DettagliL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. NELLA SUA ADUNANZA del 23 febbraio 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
L'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 23 febbraio 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTA la legge 28 dicembre
DettagliLe banche LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO
LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO Banche Intermediari creditizi non bancari Intermediari della securities industry Assicurazioni LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO Fonte Banca d Italia, relazione
DettagliSPARMIO DI LORE- TO/MEDIOCREDITO FONDIARIO CENTROITALIA LA BANCA D ITALIA. VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287;
Provvedimento n. 20 del 18 marzo 1997 BANCA DELLE MARCHE/CASSA DI RI- SPARMIO DI LORE- TO/MEDIOCREDITO FONDIARIO CENTROITALIA LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990 n. 287; VISTO il Regolamento
DettagliL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 9825 ( I475 ) BANCA DI ROMA/TORO ASSICURAZIONI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 31 luglio 2001; SENTITO il Relatore Professor Marco D Alberti;
Dettagli8. PARERI RESI ALL AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO (ART. 20, COMMA 4, LEGGE 287/90)
8. PARERI RESI ALL AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO (ART. 20, COMMA 4, LEGGE 287/90) Pareri resi all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (art. 20, comma 4, legge 287/90) PARERE
DettagliL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 9173 ( I448 ) ASSICURAZIONI GENERALI/CARDINE BANCA L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 1 febbraio 2001; SENTITO il Relatore Professor Carlo Santagata;
DettagliLA BANCA D ITALIA. VISTO il regolamento CEE n del 1989 e successive modifiche e integrazioni;
3URYYHGLPHQWRQGHODJRVWR,QWHVD%FL&$66$',5,63$50,2',7(51,(1$51, LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287 ; VISTO il regolamento CEE n. 4064 del 1989 e successive modifiche e integrazioni;
DettagliCaso n. COMP/M UNICREDIT/ CAPITALIA. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI. Articolo 4 (4) data: 09/07/2007
IT Caso n. COMP/M.4740 - UNICREDIT/ CAPITALIA Il testo in lingua italiana è il solo disponibile e facente fede. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI Articolo 4 (4) data: 09/07/2007 COMMISSIONE
DettagliInformativa al pubblico stato per stato. Country-by-country reporting (CRD IV) al 31 dicembre 2013 Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Informativa al pubblico stato per stato Country-by-country reporting (CRD IV) al 31 dicembre 2013 Gruppo Cassa di Risparmio di Asti 1 Informativa al pubblico stato per stato Gruppo Cassa di Risparmio di
DettagliProvvedimento n ( C4190B ) SAN PAOLO-IMI/BANCO DI NAPOLI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 9100 ( C4190B ) SAN PAOLO-IMI/BANCO DI NAPOLI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 9 gennaio 2001; SENTITO il Relatore Professor Michele Grillo; VISTA
DettagliUNICREDITO ITALIANO SpA/CASSA DI RISPARMIO DI TRIESTE - BANCA SpA LA BANCA D ITALIA
Provvedimento n. 27 del 9 agosto 1999 UNICREDITO ITALIANO SpA/CASSA DI RISPARMIO DI TRIESTE - BANCA SpA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; LA BANCA D ITALIA VISTO il regolamento del Consiglio dell
DettagliBANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata
PUNTO 1 ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA IN SEDE STRAORDINARIA DI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ANTENORE FINANCE S.p.A. E THEANO FINANCE
DettagliL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 8889 ( C4190 ) SAN PAOLO-IMI/BANCO DI NAPOLI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 15 novembre 2000; SENTITO il Relatore Professor Michele Grillo;
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
N. protocollo n. 2011/180987 Modalità di attuazione delle disposizioni contenute nei commi 3-bis, 4, 4-bis e 5 dell articolo 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliProvvedimento n ( C3997B ) BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA/BANCA DEL SALENTO- CREDITO POPOLARE SALENTINO
Provvedimento n. 8360 ( C3997B ) BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA/BANCA DEL SALENTO- CREDITO POPOLARE SALENTINO L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA dell'8 giugno 2000;
DettagliCaso n. IV/M GENERALI / COMIT / PREVINET. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI
IT Caso n. IV/M.606 - GENERALI / COMIT / PREVINET Il testo in lingua italiana è il solo disponibile e facente fede. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI Articolo 6, paragrafo 1, lettera b)
DettagliBANCA CR FIRENZE Le società
BANCA CR FIRENZE Le società Grazie alle partecipazioni in Banche, Società di prodotto e di servizio, Banca CR Firenze è in grado di offrire a tutta la clientela servizi bancari, di leasing, di factoring,
DettagliFirst Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 2006
Comunicato Stampa First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 2006 Milano, 27 febbraio 2006 Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic RE SGR S.p.A. ha approvato
DettagliBANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata
PUNTO III ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA IN SEDE STRAORDINARIA DI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI MPS SIM S.p.A. IN BANCA MONTE DEI
DettagliCircolare 6 agosto 2015, n. 59282
Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree
DettagliDott.ssa Emmanuela Saggese Presidente Commissione Tutela del risparmio gestito ODCEC Napoli Componente Commissione Finanza Innovativa CNDCEC
Dott.ssa Emmanuela Saggese Presidente Commissione Tutela del risparmio gestito ODCEC Napoli Componente Commissione Finanza Innovativa CNDCEC Roma - 16 novembre 2011 Fonti normative La normativa che disciplina
DettagliPatto parasociale avente a oggetto azioni di Anima Holding S.p.A. Informazioni essenziali di cui all art. 130 del Regolamento Consob n.
Patto parasociale avente a oggetto azioni di Anima Holding S.p.A. Informazioni essenziali di cui all art. 130 del Regolamento Consob n. 11971/1999 Ai sensi dell art. 122 del D.Lgs. 58/1998 (il TUF ) e
DettagliCaso n. IV/M Generali / Prime. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI
IT Caso n. IV/M.859 - Generali / Prime Il testo in lingua italiana è il solo disponibile e facente fede. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI Articolo 6, paragrafo 1, lettera b) NON OPPOSIZIONE
DettagliCOMUNICATO STAMPA NOVEMBRE 2018: LA RACCOLTA NETTA CRESCE PER IL SECONDO MESE
Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti COMUNICATO STAMPA NOVEMBRE 2018: LA RACCOLTA NETTA CRESCE PER IL SECONDO MESE CONSECUTIVO E RAGGIUNGE 2,0 MILIARDI DI EURO; BILANCIO POSITIVO
DettagliDepositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2015
2016 5 Depositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2015 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio
DettagliBANCA INTESA SPA CODICE DI COMPORTAMENTO
BANCA INTESA SPA CODICE DI COMPORTAMENTO CONCERNENTE LE OPERAZIONI COMPIUTE DA PERSONE RILEVANTI SU STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DA BANCA INTESA SPA E DA SOCIETA DEL GRUPPO INTERNAL DEALING (Approvato dal
DettagliAssemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti (18 giugno 2015 in prima convocazione) (19 giugno 2015 in seconda convocazione) Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti (18 giugno 2015 in prima convocazione) (19 giugno 2015 in seconda convocazione) Parte ordinaria 6 Punto Proposta di distribuzione di riserve disponibili
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 27 ottobre 2015 Gli attori della finanza Andrea Rotti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Argomenti Attori
DettagliC12121 SIAS SOCIETA INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI/TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO- TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO
C12121 SIAS SOCIETA INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI/TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO- TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO C12122 INTESA SAN PAOLO/AUTOSTRADE LOMBARDE Provvedimento n. 26823 L AUTORITÀ GARANTE
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro
DettagliVISTA la Legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTA la comunicazione di Quaestio Capital Management SGR S.p.A., pervenuta in data 29 giugno 2016;
C12059 - QUAESTIO CAPITAL MANAGEMENT/VENETO BANCA Provvedimento n. 26151 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 4 agosto 2016; SENTITO il Relatore prof. Michele Ainis;
DettagliIndicazione e aggiornamento della definizione di microimpresa, piccola e media impresa ai sensi dell articolo 38, comma 3 della legge regionale 7/2000
Indicazione e aggiornamento della definizione di microimpresa, piccola e media impresa ai sensi dell articolo 38, comma 3 della legge regionale 7/2000 Art. 1 (Finalità) 1. Ai sensi dell articolo 38, comma
DettagliINTEStazioni Fiduciarie
INTEStazioni Fiduciarie INTEStazioni Fiduciarie La rapida evoluzione dei mercati finanziari e una Clientela sempre più alla ricerca della qualità hanno indotto i maggiori gruppi bancari a diversificare
DettagliPER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI SIENA, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA
DettagliMINIBOND. Nuova finanza alle imprese. www.minibond.net
MINIBOND Nuova finanza alle imprese www.minibond.net Decreto Sviluppo 2012 - Strumenti Cambiali finanziarie Obbligazioni () Funding a breve termine (attivo circolante) Durata tra 1 e 36 mesi Ammontare
DettagliI568 - UNICREDITO ITALIANO-RAS Provvedimento n
I568 - UNICREDITO ITALIANO-RAS Provvedimento n. 12318 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 7 agosto 2003; SENTITO il Relatore Professore Marco D Alberti; VISTA la legge
DettagliBANCA DI ROMA S.p.A./ MEDIOCREDITO CENTRALE S.p.A. LA BANCA D ITALIA
Provvedimento n. 33 del 9 giugno 2000 BANCA DI ROMA S.p.A./ MEDIOCREDITO CENTRALE S.p.A. LA BANCA D ITALIA VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO il regolamento CEE del Consiglio n. 4064/89 del
DettagliD E L I B E R A : Articolo 1. Misura della contribuzione
DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA, AI SENSI DELL ART. 40 DELLA LEGGE N. 724/1994, PER L ESERCIZIO 2017 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA la legge 7 giugno 1974,
DettagliDepositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2012
2013 5 Depositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2012 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio
DettagliC8939 - INTESA SANPAOLO/CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE Provvedimento n. 17666
C8939 - INTESA SANPAOLO/CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE Provvedimento n. 17666 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 29 novembre 2007; SENTITO il Relatore Professor Piero
DettagliFirst Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2008
COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2008 Milano, 30 Luglio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic
DettagliComunicato stampa IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA FIDEURAM HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELL ESERCIZIO 2010
Comunicato stampa IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA FIDEURAM HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELL ESERCIZIO 2010 Raccolta netta di risparmio gestito a 4,2 miliardi ( 2,9 miliardi nel 2009);
DettagliCOMUNICATO STAMPA DICEMBRE 2017: L ULTIMO MESE DELL ANNO SI CHIUDE CON UNA RACCOLTA
Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti COMUNICATO STAMPA DICEMBRE 2017: L ULTIMO MESE DELL ANNO SI CHIUDE CON UNA RACCOLTA NETTA PARI A 3,9 MILIARDI DI EURO. A dicembre, il dato
DettagliRiforma societaria - Operazioni di scissione: Le novità della riforma, di Michele Iori
Riforma societaria - Operazioni di scissione: Le novità della riforma, di Michele Iori Autore: Michele Iori Categoria Articolo: Società / Operazioni societarie PREMESSA La Legge 3.10.2001, n. 366 (Delega
DettagliLezione 8. La scissione: tipologie, qualificazioni, modalità di assegnazione di azioni o quote, progetto di scissione
Lezione 8 La scissione: tipologie, qualificazioni, modalità di assegnazione di azioni o quote, progetto di scissione Un istituto recente La scissione è un operazione originariamente non prevista nel codice
Dettagli***** 1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/99, come successivamente integrato e modificato, in conformità
DettagliIndice. Indice. Cenni di storia dell ordinamento italiano del mercato mobiliare 17
VII Capitolo I Introduzione 1 1. La nozione di mercato mobiliare 1 2. Gli intermediari di mercato mobiliare 3 3. Le ragioni di una disciplina speciale del mercato mobiliare 4 4. Dal valore mobiliare allo
DettagliC INTESA SANPAOLO/BANCA DEL MONTE DI PARMA Provvedimento n
C10910 - INTESA SANPAOLO/BANCA DEL MONTE DI PARMA Provvedimento n. 22240 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 23 marzo 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
DettagliCDA APPROVA IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2008 DEL FONDO SOFIPA EQUITY FUND
Comunicato stampa S.p.A. CDA APPROVA IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2008 DEL FONDO SOFIPA EQUITY FUND Valore complessivo netto del fondo: 51,9 milioni ( 95,9 milioni al 31 dicembre 2007) dopo aver effettuato
DettagliCape Live: Comunicato stampa ai sensi art. 114, comma 5, Decreto Legislativo n. 58/98.
COMUNICATO STAMPA Milano, 27 aprile 2012 Cape Live: Comunicato stampa ai sensi art. 114, comma 5, Decreto Legislativo n. 58/98. A seguito di specifica richiesta di CONSOB ai sensi dell art. 114, comma
DettagliGRUPPO ZIGNAGO VETRO:
Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione semestrale al 30 giugno 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 6,9%) RISULTATO
DettagliVERBALE DI ACCORDO. premesso
VERBALE DI ACCORDO Tra la Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, e le Organizzazioni Sindacali Aziendali, che: premesso l Accordo del 12.11.2009 - c.d. di armonizzazione - ad esito della procedura sindacale
DettagliProvvedimento del 25 febbraio 1997 IL GOVERNATORE DELLA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 25 febbraio 1997 IL GOVERNATORE DELLA BANCA D ITALIA Visto il decreto legislativo 23 luglio 1996, n. 415, di recepimento della direttiva 93/22/CEE del 10 maggio 1993 relativa ai servizi
DettagliLa gestione dei propri risparmi - I mercati azionari. Imola, 12 aprile 2016 Luciano Messori
La gestione dei propri risparmi - I mercati azionari Imola, 12 aprile 2016 Luciano Messori Fondo interbancario di tutela dei depositi Art 96-bis del Testo Unico Bancario: «Sono ammessi al rimborso i crediti
DettagliDepositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2016
2017 5 Depositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2016 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio
DettagliFirst Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio
COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 1.1.2007 31.12.2007 Milano, 25 febbraio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic RE SGR
DettagliInvestitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l anno 2017
Presentazione Quinto Report annuale Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l anno 2017 A cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali LE FONDAZIONI BANCARIE Le
DettagliFONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2011
FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2011 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 524,062 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 1,30 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO
DettagliFirst Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice per il primo semestre 2008
COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice per il primo semestre 2008 Milano, 30 Luglio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di First
DettagliQUOTA MERCATO UE PREMI UE***
Anno II n 7 mese novembre Executive Summary Dati al 30 settembre 2016 Alla fine del III trimestre 2016 i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari
Dettagli* * * * * Approvato dagli Organi Amministrativi. di Brembo S.p.A. e di Marchesini S.p.A.
PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA AL 100% MARCHESINI S.P.A. NELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE BREMBO S.P.A. AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2501-TER E 2505 del codice civile * * * * * Approvato
Dettagli** ** ** n azioni prive del diritto di voto, non quotate sul MTA.
Accordo di Lock-up avente a oggetto azioni di YOOX NET-A-PORTER GROUP S.p.A. - Informazioni essenziali ai sensi dell art. 122 del D.Lgs. 58/1998 e dell art. 130 del Regolamento Consob n. 11971/1999 Le
DettagliBilancio Consolidato Esercizio 2003
Bilancio Consolidato Esercizio 2003 Dati di sintesi Consolidati Evoluzione dei principali indicatori nel quinquennio Dati Economici (Importi in milioni di euro) Totale premi lordi contabilizzati 1.442
DettagliSEZIONE 3 Area e Metodi di consolidamento
SEZIONE 3 Area e Metodi di consolidamento 1. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA CONTROLLATE IN VIA ESCLUSIVA E IN MODO CONGIUNTO In base ai principi IAS/IFRS l area di consolidamento comprende tutte le società
DettagliC LILLO/LOMBARDINI DISCOUNT Provvedimento n
C11920 - LILLO/LOMBARDINI DISCOUNT Provvedimento n. 24532 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 23 settembre 2013; SENTITO il Relatore Professor Piero Barucci; VISTA
DettagliGoverno Societario. Regolamento del cumulo complessivo degli incarichi. Approvato dall Assemblea dei Soci del 28/04/2019.
Governo Societario Regolamento del cumulo complessivo degli incarichi Approvato dall Assemblea dei Soci del 28/04/2019. Il presente documento abroga e sostituisce il precedente. Indice PREMESSA E RIFERIMENTI
DettagliFONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013
FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 514,305 EURO UTILE DELL ESERCIZIO PARI A 2,93 MILIONI DI EURO Roma, 14 febbraio 2014 - Il Consiglio di
DettagliCOMUNICATO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 114 DEL D. LGS. N. 58 DEL 24 FEBBRAIO 1998 E DELL ART. 66 DEL REGOLAMENTO CONSOB N
COMUNICATO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 114 DEL D. LGS. N. 58 DEL 24 FEBBRAIO 1998 E DELL ART. 66 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATI Veneto Banca Holding s.c.p.a., subordinatamente
DettagliFirst Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per il primo semestre 2007
Comunicato Stampa First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per il primo semestre 2007 Milano, 31 luglio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic RE SGR S.p.A. ha approvato
DettagliBANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata
PUNTO N. 2 ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA IN SEDE STRAORDINARIA DI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Società quotata PROGETTO DI SCISSIONE PARZIALE DI MPS IMMOBILIARE S.p.A. A FAVORE DI BANCA
Dettagli1 Sezione III per la parte consolidata.
Comunicazione del 30 giugno 2016 Quesiti in materia di segnalazioni statistiche di vigilanza sui servizi di investimento. Da parte di banche e SIM sono pervenute talune richieste di chiarimento in merito
DettagliPOSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 AGOSTO 2008
COMUNICATO STAMPA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 AGOSTO 2008 Con DPCM 29 agosto 2008, ALITALIA Linee Aeree Italiane S.p.A. ( Alitalia ) è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria
Dettagli2013 2,9 0, ) 1,6 0, ), 5 +53,9%, 15 2,7 14,6 3,2% ,4 6,4%. E
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. approva il Resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 30 settembre 2013: Raccolta complessiva
DettagliCOMUNICATO STAMPA NOVEMBRE 2017: LE RETI RACCOLGONO 2,2 MILIARDI DI EURO; IN CRESCITA GLI
Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti COMUNICATO STAMPA NOVEMBRE 2017: LE RETI RACCOLGONO 2,2 MILIARDI DI EURO; IN CRESCITA GLI INVESTIMENTI SUL RISPARMIO GESTITO. A novembre,
DettagliFOCUS ECONOMIA 2016 N. 4. Il Credito Ufficio Studi e Progetti Speciali
FOCUS ECONOMIA 2016 N. 4 Il Credito 2015 Ufficio Studi e Progetti Speciali 1 1. Il finanziamento all economia e alle famiglie Il totale dei depositi 1 in provincia di Sondrio nel 2015 è pari a 4.145,035
DettagliL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Provvedimento n. 4712 ( C2704 ) BANCA DELLE MARCHE/CASSA DI RISPARMIO DI LORETO/MEDIOCREDITO FONDIARIO CENTROITALIA L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 27 febbraio
DettagliPunto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria del 29 e 30 aprile 2016
Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria del 29 e 30 aprile 2016 Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti Relazione illustrativa
DettagliINDAGINE SULLA RETRIBUZIONE 2013 DEI MANAGER BANCARI IN ITALIA
UFFICIO STUDI ROMA Aderente a UNI Global Union INDAGINE SULLA RETRIBUZIONE 2013 DEI MANAGER BANCARI IN ITALIA APRILE 2014 La ricerca UILCA sui compensi 2013 dei manager bancari: Presidenti dei consigli
DettagliDepositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2017
2018 5 Depositi e impieghi bancari della Provincia di Monza e Brianza 2017 L informazione statistica deve essere considerata dalla Pubblica Amministrazione come una risorsa essenziale per operare meglio
DettagliPROGETTO DI MODIFICA DELLO STATUTO
PROGETTO DI MODIFICA DELLO STATUTO Consiglio di amministrazione del 11 DICEMBRE 2018 Documento Riservato TITOLO I COSTITUZIONE SEDE DURATA E OGGETTO DELLA SOCIETÀ Pag. 2 1. È costituita una Società per
DettagliFondi Immobiliari. Relazione semestrale Relazioestrale. Estense - Grande Distribuzione. al 30 giugno 2004 al 30 giugno 2003
Fondi Immobiliari Relazione semestrale Relazioestrale al 30 giugno 2004 al 30 giugno 2003 Estense - Grande Distribuzione NOTA ILLUSTRATIVA DELLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2004 DEL FONDO ESTENSE
Dettagli