SLOVENIA.

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1 SLOVENIA Risarcimento del danno non patrimoniale in Slovenia tra case law e (future) tabelle di liquidazione Compensation for personal injuries in Slovenia between case law and liquidation parameters (in the future) Milano, Aula Magna Tribunale di Milano Mitja Ozbič Lawyer in Sežana (SLO) and Trieste (ITA) Avvocato in Italia - Odvetnik in Slovenija info@ozbic.eu

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3 DATI SLOVENIA STATO INDIPENDENTE DAL EX REPUBBLICA FEDERALE DELLA JUGOSLAVIA Superficie km2 2,6 mln abitanti Capitale Ljubljana (cca abitanti) UE EURO parlamentari EU Comm.trasp. V. Brulc Debito pubblico / PIL 71,7 % Prevista crescita PIL + 2,4% Popolazione attiva gen dipendenti lav. autonomi

4 FONTI NORMATIVE DANNO NON PATRIMONIALE Legge in materia di responsabilità civile auto e navigazione, sia aerea che marittima (Zakon o obveznih zavarovanjih v prometu ZOZP), la quale ha recepito, oltre alla precedente normativa comunitaria in materia di assicurazioni RC Trasporti da ultimo la Direttiva 2005/14/CE di data 11 maggio 2005 di modifica delle Direttive 72/166/CEE, 84/5/CEE, 88/357/CEE e 90/232/CEE e della Direttiva 2000/26/CE Codice delle obbligazioni OZ art principio generale, Chiunque provoca ad altri un danno, ha l'obbligo di risarcirlo, se non prova, che il danno è stato provocato senza sua colpa.

5 ATTIVITA' PERICOLOSE DEFINIZIONE DI DANNO (2) Per il danno provocato da beni o attività che comportano un maggiore pericolo di danno per l'ambiente circostante, la responsabilità sussiste indipendentemente dalla colpa. L'unica prova contraria per tale colpa oggettiva è la prova della mancanza del nesso causale (art OZ) Il danno viene definito dall'art OZ come segue: Il danno è la diminuzione patrimoniale (danno normale) [id est danno emergente], l'impedimento di accrescimento del patrimonio (perdita di utili) [id est lucro cessante], ma anche le lesioni alla persona o la sofferenza psichica o la paura [id est danno morale] provocata ad altri nonché la lesione dell'immagine della persona giuridica (danno non patrimoniale).

6 RCA l'art. 154 OZ per quanto concerne la responsabilità per incidenti provocati da veicoli a motore (1) Nell'ipotesi di incidente provocato da veicoli a motore, con responsabilità esclusiva di un solo titolare del mezzo, si applicano le disposizioni in materia di responsabilità per colpa. (2) Nel caso di responsabilità reciproca, ogni titolare risponde per tutto il danno provocato, proporzionalmente al proprio grado di colpa. (3) Se non vi è colpa di alcuno di essi, i possessori dei mezzi rispondono in parti uguali, salvo che per equità non venga disposto diversamente. (4) Se per il danno subito da altri rispondono integralmente o parzialmente due possessori di veicoli a motore, la loro responsabilità è solidale.

7 DANNO NON PATRIMONIALE art. 179 OZ (1) Per le sofferenze derivanti da lesioni personali, per le sofferenze psichiche derivanti dalla riduzione della attività vitali, per il danno estetico, lesione del buon nome e dell'onore o per la limitazione della libertà o di un diritto della personalità o per morte del prossimo congiunto e per la paura (danno morale) il danneggiato ha diritto, se le circostanze del fatto-sinistro lo giustificano, specie il grado di dolore e della paura nonché la loro durata, un equo risarcimento pecuniario indipendentemente dal risarcimento del danno patrimoniale, anche se non vi è alcun danno patrimoniale. (2) L'ammontare del risarcimento del danno non patrimoniale dipende dall'importanza del bene leso e del fine di tale risarcimento, non deve però supportare tendenze non conformi con la sua natura e con il suo fine.

8 LIQUIDAZIONE EQUITATIVA

9 Ammontare risarcimento danno (foto a latere: numero di lesioni/anno) Lesioni lievissime: da 900 e a Lesioni lievi: da 950 a Lesioni di media gravità da a Lesioni gravi da a Lesioni molto gravi da a Lesioni gravissime da a Per quanto concerne la categorizzazione delle lesioni, in base alla c.d. categorizzazione Fisher vengono definiti i seguenti insiemi di lesioni: 1. Lesioni lievissime: lividi, contusioni, distorsioni lievi ecc. 2. Lesioni lievi: ferite lievi, fratture di minore entità, commozioni celebrali lievi 3. Lesioni di media gravità fratture di media gravità, distorsioni con rottura dei legamenti, commozioni celebrali con stato d'incoscienza di una certa durata ecc. 4. Lesioni gravi: fratture gravi, interventi complicati dopo le lesioni, asporto di rene danneggiato, ecc. 5. Lesioni molto gravi lesioni con reiterati interventi e gravi danni permanenti, amputazione degli arti, perdita dell'occhio, grave danno estetico ecc. 6. Lesioni gravissime frattura della colonna vertebrale con tetraparesi, doppie amputazioni, perdita di entrambi gli occhi ecc.

10 PRESCRIZIONE l'art. 352 OZ - termine di prescrizione di tre anni dal momento in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del danno e del danneggiante. In ogni caso il diritto si prescrive in cinque anni dal momento del verificarsi del danno, quindi trattasi di un termine decadenziale fattispecie avente rilevanza penale, l'art OZ applica il termine di prescrizione penale, se più ampio. i diritti derivanti da contratti assicurativi (art OZ) si prescrivono in tre anni decorrenti dal primo giorno successivo all'anno solare di nascita del credito, nel ramo vita in cinque anni. Nel caso di mancata conoscenza, tale termine decorre dal giorno dell'avvenuta conoscenza del diritto. In ogni caso il credito si prescrive in dieci anni nel ramo vita ed in cinque anni negli altri casi.

11 INTERRUZIONE PRESCRIZIONE art. 368 OZ NON E' SUFFICIENTE RACCOMANDATA R.R. COME IN ITALIA, MA NECESSARIA AZIONE LEGALE OPPURE RICONOSCIMENTO DEL CREDITO, anche implicito o per facta concludentia, da parte del creditore

12 Danni da morte del prossimo congiunto ed in caso di grave invalidità. LEGITTIMATI coniuge, anche conviventi more uxorio, figli e genitori IMPORTI morte del prossimo congiunto - sofferenza psichica da a grave invalidità prossimo congiunto sofferenza psichica da a IRE IURE SUCCESSIONIS in caso di morte del prossimo congiunto (art. 184 OZ), gli eredi subentrano nei diritti del defunto solamente nel caso di antecedente sentenza passata in giudicato o accordo scritto. Alle stesse condizioni tale diritto può essere oggetto di cessione, compensazione o esecuzione.

13 Caso specifico transfrontaliero in materia di quantificazione del danno per morte del prossimo congiunto e lesioni personali con responsabile sloveno e danneggiati italiani. incidente automobilistico avvenuto in (allora) Stato terzo (Croazia) Responsabile sloveno - danneggiati italiani art. 4 Regolamento CE n. 864/2007- legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali che derivano da fatto illecito è quella del paese nel quale il danno si verifica, a prescindere dal paese dove è avvenuto il fatto che ha causato il danno. danneggiato deceduto alcuni giorni dopo il ricovero nell'ospedale croato, la coniuge dopo due settimane di cura in Croazia è stata trasferita in Italia per l'ulteriore periodo di cure durato alcuni mesi, la figlia ha subito lesioni lievi e perdita del rapporto parentale

14 Sentenza Tribunale di Trieste n. 335/2011, sub proc. R.G. 1242/2008 Corte d Appello di Trieste sent. n. 211/2012, sub proc. 371/2011 e sentenza del Tribunale di Trieste n. 637 del 2014 (RG 4110 e 2963 del 2010) Principi secondo cui debba applicarsi la legge italiana ai fini della quantificazione del danno per fatti avvenuti all'estero con conseguenze in Italia parametri italiani al primo caso sopra esposto, escludendo il risarcimento per il solo defunto in seguito all'incidente, in quanto il decesso era avvenuto in suolo croato, previa breve degenza, ove la giurisprudenza croata non riconoscerebbe il c.d. danno terminale, cedibile ai prossimi congiunti iure successionis. per il coniuge ricoverato, ha ritenuto di liquidare anche il breve periodo di degenza in Croazia secondo i parametri italiani, ove il danneggiato ha subito la maggior parte degli interventi sanitari per un ben più ampio periodo. Danno da perdita del rapporto parentale per la figlia