N. ord. 4 Prot. n. ATO - Provincia di Cremona ESTRATTO DEL VERBALE SEDUTA CONFERENZA DEL

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1 N. ord. 4 Prot. n. ATO - Provincia di Cremona ESTRATTO DEL VERBALE SEDUTA CONFERENZA DEL OGGETTO: LEGGE 36/94 - L.R. 21/98 - ADEMPIMENTI PER ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - RICOGNIZIONE DELLE OPERE DI ADDUZIONE, DISTRIBUZIONE, FOGNATURA E DEPURAZIONE ESISTENTI. CONCLUSIONE DELL'INDAGINE. Il giorno 21 (ventuno) del mese di marzo dell anno 2003, alle ore 17,20, presso l Aula Magna dell Istituto Tecnico Industriale Statale di Cremona, in Via Seminario n. 19, a seguito regolare convocazione con nota del 10 marzo 2003, prot. n. 347/03/ATO, inviata mediante raccomandata R.R. agli Enti ricadenti nell ATO, nonché trasmessa all Organo di Controllo e all Autorità delle Acque presso la Regione Lombardia Direzione Generale Risorse Idriche a Milano, si è riunita, in 2^ convocazione, la Conferenza dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Cremona. Risultano presenti: ENTI RICOMPRESI NELL ATO SINDACO O PRESIDENTE EVENTUALE DELEGATO DEL SINDACO GIOVANNI BIONDI Vice-Presidente PRESENTE ASSENTE PROVINCIA DI CREMONA CORADA GIAN CARLO X ACQUANEGRA CANESI GIORGIO MARIO X CREMONESE AGNADELLO CALDERARA GIOVANNI X ANNICCO FERRI RINO X AZZANELLO RAGLIO ENNIO X BAGNOLO CREMASCO GUERRESCHI AVIS X BONEMERSE BEDANI IVANO X BORDOLANO AMORE LUIGI X CA' D'ANDREA POTABILI BERTANI FRANCO FERRARI X FRANCO Vice Sindaco CALVATONE TOSATTO BRUNO X CAMISANO VALERANI ADELIO X CAMPAGNOLA CAPELLI ORIELLE X CREMASCA CAPERGNANICA PARATI PIETRO X CAPPELLA CANTONE CHIOZZI FRANCO X CAPPELLA DE' PICENARDI RUFFINI SIMONETTA X _4.AT 1 di 1 voti

2 CAPRALBA SOLDATI GIAN CARLO X CASALBUTTANO ED UNITI MONTAGNINI GUIDO X CASALETTO VAPRIO PATRINI ENIO X CASALMAGGIORE TOSCANI LUCIANO X CASALMORANO MIGLIOLI ATTILIO X CASTELDIDONE DASSO SANDRO MURELLI X LUIGI Assessore CASTEL GABBIANO BASSO RICCI MASSIMILIANO X CASTELLEONE VALCARENGHI DAMORES CARLO SPADARI X Vice-Sindaco CASTELVERDE BRUSCHI ANGELO X CASTELVISCONTI ORI GIACOMO X CELLA DATI GALLI VALTER FARAONI X ELISABETTA Assessore CHIEVE BARONI GIAVAZZI ERNESTO X CICOGNOLO CUEL GIAN FRANCO X CINGIA DE' BOTTI PONZONI MASSIMO X CORTE DE' CORTESI TELO REMO X CON CIGNONE CORTE DE' FRATI ROSSETTI GIUSEPPE X CREDERA RUBBIANO FERLA ALBINO X CREMA CERAVOLO CLAUDIO RISARI GIANNI X Vice Sindaco CREMONA BODINI PAOLO LOFFI CARLO X Assessore CREMOSANO PERRINO RAFFAELE X CROTTA D'ADDA FANTINI MARIO X CUMIGNANO SUL LOCATELLI VITTORE X NAVIGLIO DEROVERE NEVA TERENZIO X DOVERA RIOLDI GIUSEPPE X DRIZZONA ROVIGATTI GIANFRANCO X FIESCO PIACENTINI GIUSEPPE X FORMIGARA FONTANA FLAVIO X CASALE CREMASCO- COSTENARO LEARDO X VIDOLASCO CASALETTO BERTOZZI VITTORINA X CEREDANO CASALETTO DI SOPRA BRAMBILLASCHI PIERANDREA X GABBIONETA- FRACASSI CARLO X BINANUOVA GADESCO-PIEVE POLI ROBERTO VIOLA DAVIDE X DELMONA Vice-Sindaco GENIVOLTA MIGLIOLI GIANCARLO X GERRE DE' CAPRIOLI BERGONZI PIEREMILIO X GOMBITO PEDRAZZINI CARLO X _4.AT 2 di 2

3 GRONTARDO GALLI ADRIANO X GRUMELLO CREMONESE TANTARDINI LUIGI X ED UNITI GUSSOLA LEONI GIOVANNI X ISOLA DOVARESE RUGGERI FABRIZIO PELLIZZONI X FEDERICO Vice Sindaco IZANO TOLASI LUIGI X MADIGNANO BELLANI FERRUCCIO CANTELLI FRANCO X Assessore MALAGNINO SCANDOLARA ALESSANDRO X MARTIGNANA PO SBERNARDORI PAOLO X MONTE CREMASCO FONTANELLA GIUSEPPE X MONTODINE CASTELLI FERRANTE X MOSCAZZANO MARAZZI LODOVICO X MOTTA BALUFFI ALBERTONI FRANCO X OFFANENGO PATRINI GABRIELE X OLMENETA FELISARI RENZO X OSTIANO LANFRANCHI ALESSANDRO X PADERNO GAETANI AGOSTINO VILLA DANIELE X PONCHIELLI Assessore PALAZZO PIGNANO MANDOTTI PIERANGELO X PANDINO PICINELLI ANTONIO X PERSICO DOSIMO SUPERTI FABRIZIO X PESCAROLO ED UNITI MARIOTTI MARIA STEFANA BALZARINI X GIAN EMILIO Vice-Sindaco PESSINA CREMONESE AVANZINI GIOVANNI X PIADENA AZZONI LUIGI X PIANENGO BARONCHELLI MARIA X ANTONIA PIERANICA LUPI PIETRO X PIEVE D'OLMI GUERRESCHI ORESTE X PIEVE SAN GIACOMO GENZINI SILVIA X PIZZIGHETTONE PIERANTONIO VENTURA X POZZAGLIO ED UNITI BEDULLI PAOLO X QUINTANO TAGLIAFERI MAURO VAILATI LUIGI X ANDREA Vice-Sindaco RICENGO ZERBINI RUGGERO GIUSEPPE X DE MAGGIO Consigliere Comunale RIPALTA ARPINA FERLA ALDO X RIPALTA CREMASCA BONOLDI CORRADO X RIPALTA GUERINA SCANDELLI LUIGI GIOVANNI BONOLDI X CORRADO Sindaco Ripalta Cremasca RIVAROLO DEL RE ED CIRELLI ENRICO X UNITI RIVOLTA D'ADDA MONDONICO MARTA X _4.AT 3 di 3

4 ROBECCO D'OGLIO ZANONI ENRICO X ROMANENGO SILVA GIOVANNI X SALVIROLA PARMIGIANI ERNANI X SAN BASSANO SPINGARDI DENIS ROSALIA. X SAN DANIELE PO DUSI GIAMPAOLO X SAN GIOVANNI IN CERESINI VITTORIO X CROCE SAN MARTINO DEL PESCHIERA GIANFRANCO X LAGO SCANDOLARA BOZZINI GIOVANNI X RAVARA SCANDOLARA RIPA GRANDI VALTER X D'OGLIO SERGNANO FRANCESCHINI DOMENICO X SESTO ED UNITI CACCIALANZA EDDY X SOLAROLO RAINERIO MALINVERNO FULVIO X SONCINO PISATI LUIGI X SORESINA CHIROLI ELIO X SOSPIRO SCOTTI GIOVANNI X SPINADESCO GARDANI ALFREDO D. X SPINEDA TORCHIO GIUSEPPE X SPINO D'ADDA GANDELLI LUIGI PUGLISI SANDRO X Assessore LL.PP. STAGNO LOMBARDO MARIANI ROBERTO X TICENGO GORLANI GIACOMO X TORLINO VIMERCATI DONARINI ISAIA BOMBELLI PRIMO X Sindaco del Comune di Vaiano Cremasco TORNATA SIRINI PIA X TORRE DE' PICENARDI GALAFASSI VALTER X TORRICELLA DEL FARINA ALESSANDRO X PIZZO TRESCORE GROPPELLI LUCIA X CREMASCO TRIGOLO BIAGGI ALFONSO CESARE CONTARDI X ERNESTINO Vice Sindaco VAIANO CREMASCO BOMBELLI PRIMO X VAILATE STOMBELLI PIERMAURO X VESCOVATO RICCARDI ANNA MAGGI ERNESTO X Vice-Sindaco VOLONGO PERI OMOBONO X VOLTIDO CAUZZI ANGELO X PRESENTI N. 44 ASSENTI N. 72 Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti tra i rappresentanti degli Enti presenti alla Conferenza: Alla Votazione dell O.d.g. n. 1 non partecipa il rappresentante del Comune di Crema uscito momentaneamente. Dopo le votazioni relative all approvazione dell O.d.g. e al verbale della seduta precedente, entrano, dalle 17,20 in poi, e partecipano alla votazione del punto n. 3 dell O.d.g. i rappresentanti dei Comuni di: Bonemerse, Capergnanica, Cappella de Picenardi, Cicognolo, Cingia de Botti, Gussola, Izano, Montodine, Ostiano, Spinadesco. 03_4.AT 4 di 4

5 Dalle ore 17,45 alle ore 17,55 entrano e partecipano alla votazione dell O.d.g. n. 4 i rappresentanti dei Comuni di: Casalmorano, Castelverde, Motta Baluffi. Alle ore esce e non partecipa alla votazione dell O.d.g. n. 5, il rappresentante del Comune diacquanegra Cremonese (uscito temporaneamente) ed il rappresentante del comune di Rivarolo del Re (uscito definitivamente). Alla stessa ora entra il rappresentante del Comune di Spineda e partecipa alla votazione dell O.d.g.n. 5. Alle ore esce il rappresentante del Comune di Stango Lombardo, alle 18,20 Bonemerse, Madignano, Sospiro. La seduta termina alle ore 18,30. Le funzioni di Segretario sono svolte dal geom.claudio Boldori, quale Responsabile della Segreteria Tecnica ATO PROVINCIA DI CREMONA, nominato con Decreto Presidente della Conferenza ATO PROVINCIA DI CREMONA n. 6 del prot. n. 35/ATO. Le funzioni di Presidente sono svolte dal Vice Presidente dell Amministrazione Provinciale, Giovanni Biondi, quale delegato, dal Presidente della Provincia di Cremona (con Decreto n.157 del ), a presiedere la Conferenza dell ATO. Dato atto che il numero dei presenti e dei relativi voti è legale per la validità delle deliberazioni, il Presidente dichiara aperta la seduta. Il Presidente sottopone alla Conferenza la seguente deliberazione di cui al punto 4 dell O.d.g. avente il seguente oggetto: LEGGE 36/94 L.R. 21/98 ADEMPIMENTI PER ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO RICOGNIZIONE DELLE OPERE DI ADDUZIONE, DISTRIBUZIONE, FOGNATURA E DEPURAZIONE ESISTENTI. CONCLUSIONE DELL INDAGINE. LA CONFERENZA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI CREMONA VISTO 1. l art. 11 della Legge 5 gennaio 1994, n. 36, in cui si prevede che la Regione adotta una Convenzione tipo e relativo disciplinare per regolare i rapporti tra l Autorità d Ambito e i soggetti gestori dei servizi idrici integrati, ed ove si prevede (al comma 3) che, ai fini della definizione dei contenuti di detta Convenzione, le Autorità d Ambito debbano operare la ricognizione delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e di depurazione esistenti, e quindi predispongano un programma degli interventi necessari accompagnato da un piano finanziario; 2. l art. 6 della L.R. 20 ottobre 1998, n. 21, ove si demanda alla Conferenza dell ATO di definire i contenuti del programma di intervento previsto dall art. 11, comma 3, della legge 36/1994, sulla base della ricognizione delle opere di adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione esistenti, nonché in applicazione dei Piani provinciali di risanamento delle acque; 3. l art. 12 della Convenzione di cooperazione sottoscritta da tutti gli Enti dell ATO Provincia di Cremona, ed entrata in vigore il 30 luglio 2002, ove si prevede che la Segreteria Tecnica dell ATO, secondo le proprie competenze ed in collaborazione con gli EE.LL. interessati, provvede, entro dodici mesi dalla attuazione della Conferenza, alla ricognizione delle opere di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione esistenti ed alla ricognizione delle forme di gestione esistenti; 4. il Regolamento Regionale 16 luglio 2001, n. 5, ove, all art. 29, si prevede, tra i compiti della Segreteria Tecnica dell ATO, la ricognizione delle opere di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione, nonché delle forme di gestioni esistenti; 03_4.AT 5 di 5

6 PRESO ATTO 1. che, preliminarmente alla costituzione dell ATO, la Provincia di Cremona, unitamente ad altre Province lombarde, nel luglio 2001, ha stipulato con la Regione Lombardia un Protocollo d intesa disciplinante lo svoglimento delle attività di ricognizione delle opere suddette, in cui si è previsto: a. che la Regione, nell ambito dell incarico affidato a I.R.E.R. (con D.G.R. n del ) per la realizzazione degli studi e l assistenza tecnico-scientifica e operativa per la redazione del Piano di tutela delle acque ex D.Lgs. 152/99, provvederà alla raccolta dei dati e delle informazioni sulle opere e sulle strutture organizzative attinenti i servizi idrici presso gli Enti titolari del servizio e i Soggetti gestori; b. che tale attività sarà svolta con il coordinamento della Provincia, che favorirà il raccordo con gli EE.LL. e con i soggetti gestori e provvederà alla verifica della conformità delle conoscenze acquisite riguardo a quelle già disponibili (piano regionale di risanamento delle acque, catasto degli scarichi, autorizzazioni, ecc.); c. che, in particolare, la Provincia renderà disponibile il materiale cartografico e i dati del PRRA in modo funzionale alla ricognizione; 2. che, con la costituzione dell Autorità d Ambito, la Provincia di Cremona, con Deliberazione della Giunta n. 632 del , ha stabilito che alcune attività in materia di ricognizione e programmazione delle opere di acquedotto, fognatura e depurazione, svolte in precedenza dalla Provincia, vengono attribuite all Autorità d Ambito, tra le quali la ricognizione delle infrastrutture idriche oltre: alle incombenze relative al Piano Regionale di Risanamento delle Acque, alle attività inerenti il Programma Stralcio ex art. 141, comma 4, della Legge 388/2000, ed agli incombenti connessi alla redazione, da parte della Regione, del Piano di tutela della acque; 3. che la Società I.R.E.R., incaricata dalla Regione Lombardia della realizzazione del programma di studi e di attività necessarie per la redazione del Piano di tutela delle acque (art. 44 D.lgs. 152/99), all interno del quale è prevista la realizzazione della ricognizione delle opere di acquedotto, fognatura e depurazione, ha poi scelto, attraverso una procedura di selezione ad evidenza pubblica, la Soc. AICOM per lo svolgimento delle attività di rilevazione delle infrastrutture idriche nella nostra Provincia, e nelle altre Province lombarde, che hanno approvato il citato Protocollo d Intesa con la Regione; 4. che, nei primi mesi del 2002, la Soc. AICOM, in stretta collaborazione con l I.R.E.R. per il coordinamento generale e operativo, ha avviato l attività che si è articolata nelle seguenti fasi: 1. Svolgimento di una serie di attività propedeutiche alla fase di rilevazione vera e propria; 2. Definizione del programma operativo di ricognizione; 3. Organizzazione dei corsi di formazione per il gruppo dei rilevatori; 4. Attività di rilevazione (raccolta dei dati alfanumerici e cartografici); 5. Controllo qualità e validazione dei dati raccolti; 6. Archiviazione dei dati alfanumerici e cartografici; utilizzando, per l ultima fase, una procedura (il software SIRIO) fornito dalla Regione Lombardia attraverso la Società Lombardia Informatica; 03_4.AT 6 di 6

7 1. che avendo, la Soc. AICOM, conclusa l attività di ricognizione, nel febbraio 2003., la Regione Lombardia e la Soc. I.R.E.R. hanno provveduto a consegnare all ATO il seguente materiale: - Schede cartacee compilate e vidimate dai Comuni/Gestori che hanno fornito i dati; - Cartografia (CTR 1:10.000) contenente il rilievo dei tracciati delle reti (di acquedotto e fognatura) e l ubicazione delle opere puntuali; - Database contenente i dati alfanumerici; - Cartografia digitalizzata e collegata al database; RILEVATO 1. che, per quanto attiene al territorio della provincia di Cremona l attività di censimento sui 115 Comuni ha portato alla rilevazione di un totale di 186 infrastrutture, così suddivise: 8 acquedotti 116 reti fognarie 62 impianti di depurazione le cui informazioni comprendono elementi strutturali e dati economici gestionali; 1. che la tipologia dei dati raccolti è stata suddivisa secondo il seguente schema: GESTORE Denominazione, Natura giuridica, Servizi gestiti, Personale addetto per servizio DATI ECONOMICI ACQUEDOTTO Costi di gestione, Entrate, Mutui con ammortamento a carico dell Ente Gestore, Piani di investimento sviluppo ristrutturazione - rifacimento dell acquedotto, Sistema di tariffazione, Tariffe per usi DATI ECONOMICI RETE FOGNARIA DATI ECONOMICI IMPIANTI DI DEPURAZIONE ELEMENTI STRUTTURALI ACQUEDOTTO ELEMENTI STRUTTURALI RETE FOGNARIA E IMPIANTO DI DEPURAZIONE domestici, Volume acqua fatturata distinta per usi Costi di gestione, Tariffe in vigore nel 2001 per servizi di fognatura, Entrate annuali per servizi di fognatura, Mutui con ammortamento a carico dell Ente Gestore, Piani di investimento sviluppo ristrutturazione- rifacimento della rete fognaria Costi di gestione, Tariffe in vigore nel 2001 per servizi di depurazione, Entrate annuali per servizi di depurazione, Mutui con ammortamento a carico dell Ente Gestore, Piani di investimento sviluppo ristrutturazione- rifacimento degli impianti di depurazione. Impianti di acquedotto (condotte, stazioni di sollevamento, impianti di captazione, impianti di trattamento, punti di cessione ad impianti, punti di cessioni a reti), reti di distribuzione (condotte, serbatoi, stazioni di sollevamento). Rete fognaria, sottorete fognaria (condotte, recapito, sfioratori, impianti di sollevamento, vasche di laminazione ed accumulo) e impianti di depurazione (punti di smaltimento). 1. che nel corso dell attività di rilevazione sono emerse alcune problematiche che non hanno consentito di ottenere la completezza dei dati per le seguenti motivazioni: 03_4.AT 7 di 7

8 la mancanza presso alcune piccole Amministrazioni Comunali di mappe adeguate non ha in alcuni casi dato garanzia tecnica all aggiornamento della cartografia di riferimento; il rilievo cartografico su base 1: ha inevitabilmente creato problemi nel riportare situazioni particolarmente complesse come quelle delle zone a maggior densità abitativa; la modellizzazione della realtà fisica proposta dalle schede e dal software SIRIO ha reso problematica la definizione di alcune strutture di acquedotto, soprattutto laddove sono maggiori le interazioni tra sistemi di adduzione e distribuzione; non sempre è stato possibile ottenere la completezza dei dati tecnici ed economici presenti sulle schede utilizzate per il censimento e quindi inseriti tramite SIRIO: alcune lacune sono attribuibili sia alla scarsa conoscenza delle strutture oggetto del rilievo da parte degli stessi tecnici, sia alla non perfetta compatibilità tra i livelli di aggregazione proposti dalle schede e quelli forniti dalle realtà censite circa la completezza dei dati, in particolare, si è riscontrato come i dati tecnici relativi a piccoli impianti (serbatoi, sollevamenti o sfioratori), così come la loro reale ubicazione sul territorio, siano risultati spesso sconosciuti; per quanto attiene alle sottoreti fognarie, a causa della difficoltà di disaggregare alcuni dati tecnici di carattere generale, spesso si conoscono solo informazioni essenziali come tipologia e punto di scarico; in tal caso i dati presenti sono stati riportati sulla sottorete principale; i tracciati e i dati delle reti di collettamento delle acque bianche si sono resi disponibili solo occasionalmente presso i Gestori, poiché scarsa appare la conoscenza di tali scarichi; risultano generalmente assenti i dati relativi ai superamenti dei limiti di legge sulla qualità delle acque e la tipologia dei recapiti finali delle acque reflue; i piccoli Comuni presentano voci di bilancio che raccolgono la gestione di tutti i servizi in carico all Amministrazione (tipicamente tariffe, costi e mutui); i gestori di più servizi, tra loro intrinsecamente collegati, non sono sempre stati in grado di dividere i dati gestionali tra le varie strutture; presso i gestori di servizi relativi a più Comuni, i dati economici non sono sempre stati disaggregati tra le diverse amministrazioni comunali coinvolte; in alcuni casi non è stato possibile per i rilevatori inserire su SIRIO i dati forniti, che sono stati quindi consegnati all ATO nella medesima forma in cui sono stati ricevuti; i dati relativi ai costi di gestione dei Comuni più piccoli sono stati difficili da reperire, in quanto spesso si trovano aggregati nelle spese generali (ordinarie e straordinarie) relative alla totalità dei servizi gestiti dall Amministrazione Comunale; i dati di cui è titolare Padania Acque sono stati forniti secondo la definizione ed i livelli di aggregazione dei loro archivi: non sempre è stato possibile adattare tali dati alla modellizzazione proposta nella scheda del censimento; che, in conclusione le succitate manchevolezze, in rapporto allo schema di informazioni richieste dalle schede regionali, non inficiano i risultati dell attività ricognitiva e di indagine, che rappresenta comunque una base di partenza per la impostazione del Piano d Ambito; CONSIDERATO 1. che si rende necessario che la Conferenza prenda atto della conclusione della Ricognizione delle opere; 2. che la Segreteria Tecnica dell ATO, ha svolto l attività di coordinamento e di successiva verifica della conformità delle conoscenze acquisite previste dal Protocollo d Intesa stipulato dalla Provincia di Cremona con la Regione Lombardia, ed ha quindi recepito i risultati 03_4.AT 8 di 8

9 dell indagine, dai quali sono emerse le informazioni necessarie per la predisposizione del Programma degli interventi e del connesso piano finanziario (Piano d Ambito); PRESO ATTO 1. della descrizione degli elementi principali della suddetta Ricognizione, così come illustrata da rappresentanti della Segreteria Tecnica dell ATO; TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO Vista la Legge 36/94; Vista la L.R. 21/98; Vista la Convenzione di Cooperazione stipulata tra tutti gli Enti Locali ricompresi nell ATO; Ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera v del Regolamento Regionale n. 5/2001; Atteso che, ai sensi dell art. 18 del citato Regolamento, per la presente deliberazione è richiesta la maggioranza semplice di voti presenti, D E L I B E R A 1. di prendere atto dell attività di ricognizione delle opere di adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione esistenti, nonché delle forme di gestioni esistenti, relative all ATO della Provincia di Cremona, i cui risultati sono rappresentati dal seguente materiale: Schede cartacee compilate e vidimate dai Comuni/Gestori che hanno fornito i dati; Cartografia (CTR 1:10.000) contenente il rilievo dei tracciati delle reti (di acquedotto e fognatura) e l ubicazione delle opere puntuali; Database contenente i dati alfanumerici; Cartografia digitalizzata e collegata al database; 1. di disporre che le predette informazioni costituiscano la base per avviare l attività di predisposizione del Piano d Ambito; 2. di demandare alla Segreteria Tecnica dell ATO di apportare le eventuali integrazioni e variazioni agli elaborati di cui al precedente punto 1, qualora emergano elementi di difformità, manchevolezze od altro. Il Presidente apre quindi il dibattito. Poiché nessuno chiede di intervenire sottopone quindi a votazione a scrutinio palese il suddetto oggetto con i seguenti risultati: Presenti: Rappresentanti n. 57 Enti con voti n Votanti: Rappresentanti n. 57 Enti con voti n Astenuti: -- Maggioranza: voti n Favorevoli: Rappresentanti n. 57 Enti con voti n Contrari: --- Il presente atto viene quindi approvato all unanimità. Conferenza /del_4_ricognizione.doc 03_4.AT 9 di 9

10 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA ATO DELLA PROVINCIA DI CREMONA (Giovanni Biondi) IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA ATO DELLA PROVINCIA DI CREMONA (Claudio Boldori) CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata, ai sensi dell art. 30, comma 6, del R.R. del 16 Luglio 2001, n.5, mediante affissione all Albo Pretorio della Provincia di Cremona, a decorrere dal ove rimarrà per gg. 15 interi e consecutivi. Cremona, lì IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA DI CREMONA (Avv. Giovanni Gagliardi) Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, lì IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA ATO DELLA PROVINCIA DI CREMONA (Claudio Boldori) CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale della Provincia attesta che copia della presente deliberazione è stata pubblicata, mediante affissione all Albo Pretorio della Provincia di Cremona, per gg. 15 interi e consecutuvi, dal al ai sensi dell art. 124, comma 2, del D.lgs. 267/2000, senza opposizioni. Cremona, lì IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA DI CREMONA (Avv. Giovanni Gagliardi) 03_4.AT 10 di 10