COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CREMONA

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1 COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CREMONA CIRCOLARE N 1/2009 ALLE COMMISSIONI DI VIGILANZA SUI LL.P.S. DEI COMUNI DI: Crema Casalmaggiore Castelleone Soresina Pandino Soncino Rivolta d'adda Pizzighettone Spino d'adda Offanengo Acquanegra Cremonese Agnadello Annicco Azzanello Bagnolo Cremasco Bonemerse Bordolano Ca' d'andrea Calvatone Camisano Campagnola Cremasca Capergnanica Cappella Cantone Cappella de' Picenardi Capralba Casalbuttano ed Uniti Casale Cremasco-Vidolasco Casaletto Ceredano Casaletto di Sopra Casaletto Vaprio Casalmorano Castel Gabbiano Casteldidone Castelverde Castelvisconti Cella Dati Chieve Cicognolo Cingia de' Botti Corte de' Cortesi con Cignone - 1 -

2 Corte de' Frati Credera Rubbiano Cremosano Crotta d'adda Cumignano sul Naviglio Derovere Dovera Drizzona Fiesco Formigara Gabbioneta-Binanuova Gadesco-Pieve Delmona Genivolta Gerre de' Caprioli Gombito Grontardo Grumello Cremonese ed Uniti Gussola Isola Dovarese Izano Madignano Malagnino Martignana di Po Monte Cremasco Montodine Moscazzano Motta Baluffi Olmeneta Ostiano Paderno Ponchielli Palazzo Pignano Persico Dosimo Pescarolo ed Uniti Pessina Cremonese Piadena Pianengo Pieranica Pieve d'olmi Pieve San Giacomo Pozzaglio ed Uniti Quintano Ricengo Ripalta Arpina Ripalta Cremasca Ripalta Guerina Rivarolo del Re ed Uniti Robecco d'oglio Romanengo Salvirola San Bassano - 2 -

3 San Daniele Po San Giovanni in Croce San Martino del Lago Scandolara Ravara Scandolara Ripa d'oglio Sergnano Sesto ed Uniti Solarolo Rainerio Sospiro Spinadesco Spineda Stagno Lombardo Ticengo Torlino Vimercati Tornata Torre de' Picenardi Torricella del Pizzo Trescore Cremasco Trigolo Vaiano Cremasco Vailate Vescovato Volongo Voltido E p.c. Alla Prefettura U.T.G. di Cremona Commissione Provinciale di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo OGGETTO: COMMISSIONI DI VIGILANZA LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO. RACCOMANDAZIONI Questo Comando ha rilevato che nell ambito delle attività di competenza delle Commissioni Comunali di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, solo in rare occasioni, vengono presentati preventivamente gli elaborati tecnico-progettuali relativi agli argomenti oggetto di esame da parte di dette Commissioni. Preme sottolineare che l esame preventivo della documentazione tecnica è presupposto indispensabile affinché i funzionari incaricati di questo Comando possano esprimere con la dovuta ponderazione il previsto parere. Tale esigenza trova riscontro nella circolare circ. Ministero Interno n. 15 del 1988 sulle competenze dei Vigili del Fuoco nell ambito della Commissione, che recita testualmente: deve essere garantita ai rappresentanti del Comando la possibilità di disporre con congruo - 3 -

4 anticipo della necessaria documentazione: gli stessi, infatti dovranno intervenire alle riunioni ed ai sopralluoghi e, parimenti, rilasciare il certificato di prevenzione incendi (..omissis..) soltanto quando, in piena coscienza, potranno avere la certezza di esprimere una valutazione assolutamente rigorosa e pacata. Si precisa che le manifestazioni occasionali, a carattere temporaneo, sono escluse dal rilascio del C.P.I. E inoltre da sottolineare come l esame preventivo della documentazione consenta di rendere più agevole l azione della Commissione nella successiva fase del sopralluogo; invece si deve purtroppo rilevare che le Commissioni spesso si trovano di fronte ad opere già realizzate, per le quali, ogni possibile intervento derivante da eventuali difformità a normative di sicurezza, risulta praticamente impossibile. Tale situazione diventa ancor più critica per le manifestazioni temporanee, nelle quali si rileva che spesso il sopralluogo viene effettuato a poche ore dall inizio della manifestazione. Premesso quanto sopra, si ritiene utile riportare in allegato alla presente nota una serie di possibili azioni e adempimenti, la cui adozione si ritiene necessaria per consentire alle Commissioni un regolare svolgimento dei propri compiti. Si invitano tutte le C.C.V.L.P.S. in indirizzo a diffondere la presente a tutta l'utenza. La presente circolare unitamente alle norme da applicare per quanto di competenza, di cui all allegato tecnico, sono reperibili sul sito internet di questo Comando all'indirizzo: clickando sulla cartina dell'italia e selezionando il sito del Comando Provinciale VV.F. di Cremona, nella sezione Normative/Pubblico Spettacolo. Si rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento e per fornire fattiva collaborazione. IL COMANDANTE PROVINCIALE REGGENTE Dott. Ing. Angelo Biagetti PD - 4 -

5 ALLEGATO TECNICO VERIFICHE COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E opportuno che le convocazioni della Commissione pervengano a questo Comando con congruo anticipo, almeno 20 giorni prima della seduta, al fine di consentire una corretta programmazione delle presenze dei funzionari tecnici ed evitare disguidi. A tal riguardo si rappresenta che la contemporaneità delle manifestazioni relative a n 115 Comuni, nel caso in cui le convocazioni non vengano opportunamente coordinate pervenendo a questo Comando con l anticipo suddetto, potrebbero rendere impossibile, in taluni casi, la partecipazione dei rappresentanti VV.F. E opportuno che l esame preventivo della documentazione ed il sopralluogo siano pianificati in date diverse e in particolare: 1. l esame preventivo prima dell inizio dei lavori di realizzazione delle opere, per poter intervenire tempestivamente in fase progettuale a fronte di eventuali difformità, ciò anche a vantaggio e in un ottica di massima trasparenza verso gli organizzatori della manifestazione; la documentazione tecnica di progetto, ai fini del rilascio del parere di seduta, deve essere prodotta dagli utenti e fatta pervenire a questo Comando con un anticipo di 10 gg il sopralluogo, in relazione al tipo di manifestazione, deve essere stabilito con congruo anticipo, quando possibile almeno uno/due giorni prima, rispetto all inaugurazione delle varie manifestazioni temporanee e luoghi di pubblico spettacolo onde consentire a questo Comando una attenta valutazione delle opere di propria competenza allegando le necessarie certificazioni e dichiarazioni. Di seguito si riepiloga, con elenco esemplificativo, ma non esaustivo, la documentazione richiesta ai sensi del D.M. 19/08/1996, D.M. 18/03/1996, D.P.R. 37/98 e dal D.M. 04/05/98 per l espressione del parere, che dovrà essere sottoscritta da tecnico abilitato: 1. Planimetrie in scala adeguata riportanti tutte le informazioni relative alla sicurezza antincendio (lunghezza e larghezza delle vie di fuga quotate, estintori, idranti, riserve o corsi d acqua, ecc.) 2. Sezioni in scala adeguata (in caso di edifici) 3. Relazione descrittiva della manifestazione che attesti punto per punto il rispetto delle regole tecniche applicabili (D.M. 19/08/1996 locali di pubblico spettacolo, D.M. 18/03/1996 impianti sportivi, D.M. 12/04/96-UNI CIG 7129-UNI CIG 7131 per gli impianti a gas, norme CEI per gli impianti elettrici) 4. Collaudo statico delle strutture se trattasi di edifici 5. Collaudo annuale se trattasi di strutture temporanee o attrazioni viaggianti Per l espressione del parere relativo all esercizio ai fini antincendio a seguito di sopralluogo è necessario acquisire quanto segue: 1. dichiarazione di corretto montaggio di tutte le strutture da parte dell installatore 2. dichiarazioni di conformità relative a tutti gli impianti elettrici, elettronici e reti di terra 3. dichiarazioni di conformità relative a tutti gli impianti gas 4. certificati di omologazione relativi alla reazione al fuoco di teli e sedie 1 Per le manifestazioni di piccola entità (ad es. luna park temporanei e feste di paese con pubblico spettacolo di limitata entità) la documentazione potrà essere tenuta a disposizione presso la sede della C.C.V.L.P.S. e visionata in fase di seduta

6 5. attestati di formazione addetti antincendio 6. piano di emergenza E' necessario che la documentazione tecnico-progettuale sia sottoscritta e timbrata da un tecnico abilitato iscritto al relativo ordine/colleggio professionale. E' altresì necessario che le dichiarazioni di conformità relative agli impianti siano sottoscritte da ditta abilitata all'esercizio secondo il D.M. 37/2008 le quali eseguiranno le opere a perfetta regola d'arte cioè applicando le corrette regole tecniche: impianti elettrici: norme CEI vigenti (CEI 64.8, ecc.) impianti gas > 35 kw D.M. interno 12/04/1996 impianti gas < 35 kw norme UNI-CIG 7129 (metano e GPL) UNI-CIG 7131 (GPL) Si ribadisce inoltre la necessità di installare, nelle varie manifestazioni, apparecchi a gas provvisti della necessaria marcatura CE per tutti gli apparecchi prodotti dopo il 01/01/1996, e della conformità degli stessi alla normativa nazionale per produzioni antecedenti a tale data. Gli apparecchi dovranno essere dotati tutti di adeguata targa riportante i dati tecnici di potenza, portata, ecc. Non è ammissibile l'installazione di apparecchi artigianali sprovvisti di adeguata certificazione di conformità. PD IL COMANDANTE PROVINCIALE REGGENTE Dott. Ing. Angelo Biagetti - 6 -