STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

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1 1. Premessa Ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MiFID Markets in Financial Instruments Directive), nonché delle relative disposizioni comunitarie di secondo livello e nazionali di attuazione, la Banca Popolare di Spoleto (la Banca ) ha provveduto ad adottare misure e meccanismi efficaci al fine di ottenere, nell'esecuzione di ordini dei clienti ovvero nell'ambito della prestazione ai clienti dei servizi di ricezione e trasmissione di ordini e di gestione di portafogli, il miglior risultato possibile per il cliente (best execution), avendo riguardo ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni e alla natura dell'ordine nonché ad altre considerazioni rilevanti. In sintesi, la predetta normativa disciplina sia il comportamento della Banca nella prestazione dei servizi, sia l informativa che la stessa Banca deve rendere al cliente prima dell esecuzione o della trasmissione degli ordini impartiti dal cliente stesso, nel cui ambito la Banca svolge i seguenti servizi di investimento: Servizio di negoziazione per conto proprio; Servizio di esecuzione degli ordini per conto dei clienti; Servizio di ricezione e trasmissione degli ordini. L esecuzione degli ordini consiste nell incarico conferito dal cliente alla Banca di acquistare o vendere strumenti finanziari in una delle sedi di esecuzione degli ordini previste dalla normativa e scelte dalla Banca (negoziatore per conto proprio, mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione, internalizzatori sistematici, internalizzatori non sistematici, market makers e fornitori di liquidità). La trasmissione degli ordini consiste nell incarico conferito dal cliente alla Banca (soggetto raccoglitore dell ordine) di acquistare o vendere strumenti finanziari attraverso un altro intermediario finanziario (soggetto negoziatore) diverso dalla Banca fra quelli previsti dalla normativa (altre banche e/o altri intermediari autorizzati) e scelti dalla stessa Banca. Pertanto, nel rispetto della citata normativa, la Banca deve: 1) definire la strategia di esecuzione (execution policy) ovvero scegliere per ciascuna categoria di strumenti finanziari le sedi di esecuzione che consentono di ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per il cliente (best execution); 2) definire la strategia di trasmissione (transmission policy) ovvero scegliere per ciascuna categoria di strumenti finanziari i soggetti ai quali gli ordini sono trasmessi in ragione delle strategie di esecuzione adottate dai predetti soggetti al fine di ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per il cliente (best execution). La Banca individua fra le seguenti sedi di esecuzione (trading venues) quella verso la quale orienta gli ordini ricevuti dal cliente: - mercato regolamentato. Tale mercato deve essere gestito da un soggetto avente come attività esclusiva la gestione del mercato stesso. Esso consente o facilita l'incontro di interessi multipli di terzi relativi all acquisto e alla vendita di strumenti finanziari ammessi alla negoziazione conformemente alle regole del mercato stesso e/o ai suoi sistemi. Pertanto tale mercato è autorizzato dagli Organi di Vigilanza competenti, nazionali o sovrannazionali, e funziona regolarmente; Pag. 1 di 7

2 - sistema multilaterale di negoziazione (MTF). Tale sistema, diversamente dal mercato regolamentato, può essere gestito anche da un soggetto abilitato e consente l'incontro, in base a regole non discrezionali, di interessi multipli di terzi relativi all acquisto e alla vendita di strumenti finanziari; - internalizzatore sistematico. L internalizzatore è un intermediario che in modo organizzato, frequente e sistematico negozia per conto proprio gli ordini di acquisto e vendita di strumenti finanziari impartiti dal cliente al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione; - internalizzatore non sistematico, market makers e fornitori di liquidità. Tali intermediari negoziano in modo non organizzato, non frequente e non sistematico per conto proprio ordini di acquisto e vendita di strumenti finanziari impartiti dal cliente al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. Gli intermediari vengono utilizzati, in particolare, per la negoziazione di strumenti finanziari non ammessi alla negoziazione sui mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione (MTF) o comunque trattati su altre sedi di esecuzione incluse nella presente strategia ma privi di liquidità spontanea oppure per i quali il cliente abbia impartito l istruzione specifica di esecuzione attraverso tale tipologia di intermediari; - negoziatore per conto proprio. Tale sede si identifica con la medesima Banca nel caso in cui quest ultima esegua gli ordini del cliente di acquisto e vendita di strumenti finanziari in contropartita diretta con il cliente stesso e al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. In sintesi, la Banca deve: a) individuare sia le sedi di esecuzione degli ordini sia gli intermediari nella attività di trasmissione degli ordini, nel rispetto dei criteri disciplinati dalla normativa. In particolare, nell effettuare tale individuazione, la Banca: - valuta i fattori di esecuzione indicati dalla normativa stessa (prezzo, costi, rapidità e probabilità di esecuzione e di regolamento, dimensioni e natura dell ordine o qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini dell esecuzione) al fine di assicurare in modo duraturo il miglior risultato possibile per il cliente; - definisce la priorità da attribuire ai predetti fattori con riferimento ai criteri disciplinati dalla normativa (caratteristiche del cliente e classificazione dello stesso in una delle categorie previste, caratteristiche dell ordine del cliente, caratteristiche degli strumenti finanziari, caratteristiche delle sedi di esecuzione, degli intermediari e delle strategie di esecuzione da questi adottate); b) orientare gli ordini impartiti dal cliente verso una delle sedi di esecuzione o verso uno degli intermediari nella attività di trasmissione precedentemente individuate, nel rispetto dei criteri descritti nel precedente punto a) in modo da ottenere il miglior risultato possibile per il cliente; c) definire l informativa da rendere al cliente in merito alle strategie di esecuzione e di trasmissione adottate dalla stessa Banca; d) ricevere dal cliente, prima della prestazione dei servizi di investimento, il consenso alle predette strategie nonché il consenso all esecuzione degli ordini al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. Nel presente documento, la Banca fornisce, in conformità alla MiFID e alla relativa normativa di attuazione, informazioni sulla propria strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini. Pag. 2 di 7

3 2. Strategia di trasmissione degli ordini 2.1. Importanza relativa dei fattori rilevanti ai fini della trasmissione degli ordini Per quanto riguarda la prestazione ai clienti dei servizi di ricezione e trasmissione di ordini e di gestione di portafogli, la strategia adottata è finalizzata a identificare, per ciascuna categoria di strumenti, gli intermediari (ai quali gli ordini sono trasmessi) che, in ragione delle strategie di esecuzione adottate da questi ultimi, permettono di ottenere il miglior risultato possibile per il cliente. Tra i fattori rilevanti ai fini della selezione degli intermediari negoziatori da inserire nella lista dei negoziatori e da utilizzare in concreto, in relazione a un determinato ordine, la Banca assegna, in linea generale, un'importanza preminente al corrispettivo totale, costituito dal prezzo dello strumento finanziario e dai costi relativi all'esecuzione. Ciò significa che la scelta degli intermediari negoziatori è effettuata, anzitutto, in ragione della capacità dell'intermediario negoziatore di assicurare che l'ordine sia eseguito alle migliori condizioni possibili in termini di corrispettivo totale. L'elenco di spese, commissioni ed ogni altro onere a carico del cliente in relazione ad un ordine trasmesso è disponibile presso tutte le succursali della Banca. In subordine, in generale, si ha riguardo alla probabilità e alla rapidità di esecuzione. Pertanto, nella scelta del negoziatore, si tiene presente, altresì, in secondo luogo, la capacità del negoziatore di assicurare che ci sia un'alta probabilità di esecuzione e che l'ordine sia eseguito con rapidità. Più in particolare, a tal fine, sono prese in considerazione le seguenti circostanze: la liquidità delle sedi di esecuzione prescelte o alle quali ha accesso l'intermediario negoziatore. Le sedi di esecuzione caratterizzate da un elevato grado di liquidità assicurano un'elevata probabilità di esecuzione delle operazioni; la possibilità per il negoziatore di usufruire di dispositivi automatici di connessione alle sedi di esecuzione tali da eliminare la manualità nella gestione degli ordini e, pertanto, assicurare vantaggi in termini di efficienza; il numero delle sedi di esecuzione alle quali il negoziatore ha accesso, in modo diretto o indiretto, tenuto conto che l'accesso ad un maggior numero di sedi di esecuzione offre al negoziatore una più ampia gamma di alternative per eseguire un ordine, con la possibilità di selezionare quella che permette di conseguire il miglior risultato. Rileva anche la disponibilità del negoziatore ad eseguire per conto proprio ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari caratterizzati da scarsa liquidità. Considerazioni diverse dal costo totale, dalla probabilità e dalla rapidità di esecuzione, avranno un'importanza minore nella ricerca del miglior risultato possibile per il cliente. Nel caso degli ordini (ovvero, nell'ambito della prestazione del servizio di gestione di portafogli, delle decisioni di investimento prese dalla Banca a valere sui portafogli gestiti) relativi a titoli obbligazionari e titoli di stato esteri ovvero a titoli obbligazionari italiani non quotati su mercati regolamentati, in considerazione della più limitata liquidità di tali strumenti, la Banca attribuisce alla probabilità di esecuzione, insieme sempre al corrispettivo totale, un'importanza prevalente rispetto gli altri fattori. In relazione alla stipulazione di derivati non quotati, la probabilità di esecuzione diventa prioritaria rispetto, nell'ordine, al prezzo e alla rapidità di esecuzione. Inoltre, in questo caso, si tiene conto della capacità del negoziatore di assicurare un'attività di supporto e assistenza nella strutturazione e nella definizione dei termini dell'operazione. In merito all'applicazione della regola di best execution alla negoziazione di derivati OTC, si consideri anche quanto osservato al paragrafo derivati otc Negoziatori Gli ordini impartiti dalla clientela (ovvero, nell'ambito della prestazione del servizio di gestione di portafogli, le decisioni di investimento prese dalla Banca a valere sui portafogli gestiti) aventi ad oggetto gli strumenti di seguito indicati sono trasmessi, per l'esecuzione, ai negoziatori specificati in relazione a ciascuno di essi. Azioni, obbligazioni convertibili, covered warrants, certificates, ETF, diritti di opzione, fondi chiusi e warrant quotati sui Intermonte SIM SpA Pag. 3 di 7

4 mercati gestiti da Borsa Italiana Titoli di stato e titoli obbligazionari, quotati su MOT ed EUROMOT Azioni, covered warrant, certificates, ETF, diritti di opzione, fondi chiusi e warrant non quotati sui mercati gestiti da Borsa Italiana Intermonte SIM SpA Banca IMI Spa Si ritiene che, alla luce dell'importanza relativa dei fattori da prendere in considerazione per valutare l'esecuzione di un ordine alle migliori condizioni possibili, la trasmissione degli ordini ai negoziatori indicati permetta di conseguire il miglior risultato possibile per il cliente. La Intermonte Sim Spa ( Intermonte ) è impegnata contrattualmente nei confronti della Banca a garantire la best execution e tratta quindi gli ordini ricevuti dalla Banca conformemente alla propria strategia di esecuzione degli ordini adottata ai sensi della normativa nazionale e comunitaria. Gli elementi presi in considerazione dalla Banca nella selezione del predetto negoziatore sono i seguenti: - Intermonte prevede come sedi di esecuzione degli ordini aventi ad oggetto gli strumenti finanziari quotati sui mercati gestiti da Borsa Italiana i mercati regolamentati di quotazione, in quanto ritenuti, allo stato attuale, i più idonei a garantire su base sistematica il miglior risultato possibile nell esecuzione degli ordini. Intermonte si riserva, peraltro, la possibilità di operare in contropartita diretta per le azioni illiquide; - Intermonte accorda alla Banca livelli commissionali giudicati più convenienti rispetto a quelli applicati da altri negoziatori presenti sul mercato. Sotto questo profilo, la scelta di utilizzare un unico negoziatore per gli strumenti finanziari quotati sui mercati gestiti da Borsa Italiana ha permesso di concordare un regime commissionale ulteriormente favorevole per la Banca, con un corrispondente risparmio per la clientela. - Intermonte è aderente diretto ai mercati gestiti da Borsa Italiana e la Banca è, a sua volta, collegata automaticamente, tramite il suo sistema informativo, a Intermonte. Ciò è particolarmente rilevante ai fini della rapidità di esecuzione degli ordini dei clienti. Banca Imi riceve dalla Banca gli ordini e provvede alla loro esecuzione, operando in conformità alla propria strategia di esecuzione degli ordini adottata ai sensi della normativa nazionale e comunitaria. Tuttavia la Banca richiede all intermediario negoziatore di eseguire l ordine sul mercato regolamentato di quotazione dello strumento finanziario, fatte salve ovviamente diverse istruzioni specifiche ricevute dal cliente. Gli elementi presi in considerazione dalla Banca nella selezione del predetto negoziatore sono i seguenti: - l ampiezza dei mercati regolamentati esteri ai quali Banca Imi è in grado di accedere, sia in qualità di aderente diretto sia tramite interconnessioni ad altri primari intermediari. Ciò garantisce elevata probabilità di esecuzione degli ordini a condizioni di prezzo ottimali, in considerazione della liquidità dei mercati regolamentati di quotazione degli strumenti finanziari; - Banca Imi garantisce livelli commissionali competitivi rispetto alle condizioni praticate da altri intermediari sul mercato. Sul punto, rileva anche la circostanza che la Banca utilizza Banca Imi come sub-depositaria degli strumenti finanziari esteri di proprietà dei Clienti, con la conseguenza che ciò riduce i costi di regolamento delle transazioni effettuate sui mercati regolamentati per il tramite della medesima Banca Imi. Ciò assume rilievo, unitamente alla qualità dei prezzi degli scambi assicurata dalla liquidità delle sedi di esecuzione prescelte dalla Banca, ai fini del raggiungimento della best execution in termini di total consideration. Pag. 4 di 7

5 3. Strategia di esecuzione degli ordini 3.1. Importanza relativa dei fattori rilevanti ai fini dell'esecuzione degli ordini La strategia, per quanto riguarda l'esecuzione e trasmissione degli ordini dei clienti, è finalizzata a individuare, per ciascuna categoria di strumenti, le sedi di esecuzione che permettono di ottenere il miglior risultato possibile per il cliente, nonché a orientare la scelta della sede di esecuzione tra quelle individuate. Tra i fattori rilevanti ai fini della selezione delle sedi di esecuzione da utilizzare in concreto, in relazione a un determinato ordine, la Banca assegna, in linea generale, un'importanza preminente al corrispettivo totale, costituito dal prezzo dello strumento finanziario e dai costi relativi all'esecuzione. Ciò significa che la scelta delle sedi di esecuzione è effettuata, anzitutto, in ragione della capacità della sede di esecuzione di assicurare che l'ordine sia eseguito alle migliori condizioni possibili in termini di corrispettivo totale. L'elenco di spese, commissioni ed ogni altro onere a carico del cliente in relazione ad un ordine eseguito è disponibile presso tutte le succursali della Banca. In subordine, in generale, si ha riguardo alla probabilità e alla rapidità di esecuzione. Pertanto, nella scelta della sede di esecuzione, si tiene presente, altresì, in secondo luogo, la capacità della sede di esecuzione di assicurare che ci sia un'alta probabilità di esecuzione e che l'ordine sia eseguito con rapidità. Più in particolare, a tal fine, sono prese in considerazione le seguenti circostanze: la liquidità delle sedi di esecuzione prescelte. Le sedi di esecuzione caratterizzate da un elevato grado di liquidità assicurano un'elevata probabilità di esecuzione delle operazioni; la possibilità di usufruire di dispositivi automatici di connessione alle sedi di esecuzione tali da eliminare la manualità nella gestione degli ordini e, pertanto, assicurare vantaggi in termini di efficienza. Considerazioni diverse dal costo totale, dalla probabilità e dalla rapidità di esecuzione, avranno un'importanza minore nella ricerca del miglior risultato possibile per il cliente. Nel caso degli ordini (ovvero, nell'ambito della prestazione del servizio di gestione di portafogli, delle decisioni di investimento prese dalla Banca a valere sui portafogli gestiti) relativi a titoli obbligazionari e titoli di stato esteri ovvero a titoli obbligazionari italiani non quotati su mercati regolamentati, in considerazione della più limitata liquidità di tali strumenti, la Banca attribuisce alla probabilità di esecuzione, insieme sempre al corrispettivo totale, un'importanza prevalente rispetto gli altri fattori Sedi di esecuzione Gli ordini impartiti dalla clientela (ovvero, nell'ambito della prestazione del servizio di gestione di portafogli, le decisioni di investimento prese dalla Banca a valere sui portafogli gestiti) aventi ad oggetto gli strumenti finanziari non ricompresi nella elencazione di cui al precedente paragrafo relativo alla strategia di trasmissione degli ordini, vengono eseguiti dalla Banca, in qualità di negoziatore per conto proprio, secondo le modalità di seguito specificate, in relazione a ciascuna categoria di strumenti finanziari di seguito indicata. Titoli obbligazionari emessi dalla Banca medesima Gli ordini relativi alle obbligazioni (non quotate) emesse dalla Banca sono eseguiti dalla Banca in conto proprio, in quanto si ritiene che questa modalità, tenuto conto della liquidità limitata degli strumenti e dei risparmi di costo che possono essere conseguiti, rappresenti l'alternativa preferibile, nell'ottica del miglior risultato possibile per il cliente. Infatti la Banca, per quanto riguarda i propri prestiti obbligazionari, agisce in qualità di internalizzatore non sistematico, in conformità alla normativa vigente. La negoziazione dei titoli avviene secondo criteri oggettivi e predeterminati, definiti nella pricing policy, adottata ai sensi della normativa MiFID, in vigore al momento della esecuzione dell ordine. Pag. 5 di 7

6 Titoli di stato e titoli obbligazionari non quotati su MOT ed EUROMOT Per quanto riguarda gli ordini relativi a tale categoria residuale di strumenti finanziari, la Banca seleziona, volta per volta, la controparte negoziale con la quale eseguire l ordine (tra quelli affidati dalla Banca) in base al miglior prezzo rilevabile sulla piattaforma di trading elettronico Bloomberg. In mancanza di esposizione di quotazioni sulla piattaforma di trading elettronico Bloomberg, e quindi in assenza di un mercato secondario efficiente, la Banca provvede alla richiesta di quotazioni ad almeno due negoziatori affidati, tra quelli maggiormente attivi sulla tipologia di strumenti considerata, selezionando la migliore offerta. Un elenco aggiornato e completo dei negoziatori affidati dalla Banca, ai quali la Banca potrebbe rivolgersi per la negoziazione degli strumenti di cui si tratta, è disponibile, a richiesta, presso tutte le succursali della Banca (elenco controparti negoziali affidate). Posto che un elevato numero di controparti negoziali affidate rappresenta uno strumento di sicura efficacia per favorire la realizzazione del principio di best execution, la Banca provvede a monitorare costantemente e per quanto possibile incrementare, il numero delle controparti negoziali affidate. Qualora gli strumenti finanziari anzidetti, oggetto dell ordine del cliente, risultino quotati sull MTF EuroTLX, la Banca, volta per volta, seleziona, tra la piattaforma di trading elettronico Bloomberg e l MTF EuroTLX, la sede di esecuzione ove, al momento della esecuzione dell ordine, è rilevabile il miglior prezzo possibile per i clienti. 4. Avvertenze generali relative sia alla esecuzione che alla trasmissione degli ordini 4.1. Istruzioni specifiche (esecuzione e trasmissione degli ordini) Si avvisa che eventuali istruzioni specifiche impartite dal cliente potranno pregiudicare le misure previste, secondo i casi, dalla Banca o dal negoziatore al quale è trasmesso l'ordine per l'esecuzione, al fine di ottenere il miglior risultato possibile relativamente all'esecuzione degli ordini, con riferimento agli elementi oggetto di tali istruzioni. In tali circostanze, gli ordini saranno eseguiti, secondo i casi, dalla Banca o dal negoziatore, nel rispetto delle istruzioni specifiche impartite Ordini eseguiti al di fuori di mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione (esecuzione e trasmissione degli ordini) Mediante la sottoscrizione di specifica dichiarazione a parte il cliente presta il proprio consenso, ai sensi della normativa applicabile, all'esecuzione degli ordini in conto proprio e/o al di fuori di mercati regolamentati o di sistemi multilaterali di negoziazione. Si informa, inoltre, che la Banca ha fornito o fornirà ai negoziatori il proprio consenso affinché gli ordini ad essi trasmessi, a cura della Banca, possano essere eseguiti al di fuori di mercati regolamentati o di sistemi multilaterali di negoziazione. Si informa, infine, che la Banca ha fornito o fornirà ai negoziatori il proprio consenso alla possibilità di non rendere pubblici immediatamente gli ordini con limite di prezzo relativi a strumenti quotati in mercati regolamentati che non siano eseguibili immediatamente alle condizioni di mercato Aggregazione degli ordini (esecuzione e trasmissione degli ordini) Relativamente agli ordini impartiti dal cliente, la Banca potrà aggregare gli ordini trasmessi con ordini di altri clienti o con ordini della Banca stessa. L'aggregazione degli ordini, in determinate circostanze, può consentire di ottimizzare il prezzo, nonché di conseguire un risparmio di costo e di aumentare le probabilità di esecuzione. Gli ordini potranno pertanto essere aggregati quando l'aggregazione risulti necessaria o opportuna a tali fini. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si consideri il caso degli ordini di basso controvalore su titoli ammessi a quotazione su mercati esteri, per i quali l aggregazione permette di ottenere migliori condizioni di prezzo. Benché si provveda all'aggregazione degli ordini al fine di migliorare le condizioni di esecuzione (ad esempio con riferimento al prezzo e alla probabilità di esecuzione), non si esclude che, in determinati Pag. 6 di 7

7 casi, l'aggregazione possa incidere sulle modalità di esecuzione dei singoli ordini oggetto di aggregazione (ad esempio, in determinate circostanze, un insieme di ordini aggregati potrebbe essere eseguito meno rapidamente di un ordine singolo, non aggregato). In caso di aggregazione, la Banca tratterà la quantità complessiva degli ordini aggregati (relativi allo stesso strumento finanziario) come un unico ordine. Gli ordini aggregati avranno come unico prezzo di esecuzione il prezzo medio al quale viene eseguita l'intera quantità. In caso di esecuzione parziale degli ordini aggregati, l'assegnazione della quantità eseguita avverrà proporzionalmente al controvalore dell'ordine inserito da ciascun cliente, nel rispetto del taglio minimo negoziabile. Qualora l'aggregazione abbia riguardato ordini di clienti e ordini della Banca, questi ultimi saranno oggetto di assegnazione soltanto dopo che siano stati completamente assegnati gli ordini dei clienti Derivati OTC Per la stipulazione, da parte della clientela, in funzione di particolari esigenze, di derivati non quotati (OTC), la Banca si affida in prevalenza a MPS Finance Capital Services, che si pone come controparte diretta del contratto con il cliente. La scelta di MPS Finance Capital Services si giustifica sulla base di considerazioni in ordine alla probabilità di esecuzione e in virtù della qualità del supporto e dell'assistenza forniti in sede di strutturazione e definizione dei termini delle operazioni. E' tuttavia anche possibile, in determinate circostanze, che il derivato sia stipulato dalla Banca stessa in contropartita diretta con il cliente. In merito all'applicazione della regola di best execution alla negoziazione di derivati OTC, si consideri anche quanto di seguito indicato. Per gli ordini relativi alla stipula di contratti derivati non negoziati su mercati regolamentati (c.d. derivati OTC) e con caratteristiche di particolari complessità necessarie a soddisfare le esigenze dei clienti, la Banca assicurerà la Best Execution nei limiti in cui sussistano, nelle varie sedi di esecuzione disponibili, strumenti comparabili. 5. Revisione La strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca è, come previsto dalla normativa vigente, oggetto di revisione e aggiornamento periodico. La Banca verifica continuamente l efficacia della propria strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini al fine di apportarvi eventuali modifiche che si dovessero rendere opportune. In particolare, accerta se le sedi di esecuzione previste dalla strategia e i negoziatori ai quali trasmette gli ordini per l esecuzione continuano a garantire il miglior risultato possibile per i clienti. La Banca provvederà comunque a riesaminare la propria strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini con periodicità almeno annuale. Qualora vengano apportate variazioni alla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini, esse verranno immediatamente portate a conoscenza della clientela mediante pubblicazione sul sito internet della banca ( sezione Mifid), sul quale sarà sempre consultabile il documento nella sua versione aggiornata, altresì disponibile, a semplice richiesta, presso tutti gli sportelli della Banca. In ogni caso, la banca comunicherà ai clienti le variazioni apportate alla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini in occasione dell invio del primo estratto conto titoli, o altra analoga comunicazione periodica inviata dalla banca, prodotto successivamente alle modifiche. Pag. 7 di 7

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