OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA. Rapporto 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA. Rapporto 2009"

Transcript

1 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 1 PROVINCIA DI FERRARA OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto 2009 (I dati sono riferiti all anno 2008) a cura di Franco Mosca con la collaborazione di Daniela Felloni Ilaria Guzzinati Novembre 2009

2 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 2

3 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 3 INDICE Presentazione 5 Aspetti nazionali e internazionali dei fenomeni migratori 7 Le rimesse degli stranieri in Italia 7 Il quadro europeo delle migrazioni alla fine del 2006 (ultimi dati disponibili) 9 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 11 I permessi di soggiorno 11 I flussi migratori dall estero in provincia di Ferrara 15 Le residenze anagrafiche 21 Il fenomeno dei ricongiungimenti familiari e dei matrimoni misti 42 Le condizioni di lavoro degli stranieri 47 Il contesto di riferimento 47 I dati Inail sugli infortuni degli stranieri 48 Gli imprenditori stranieri in provincia di Ferrara 49 Gli stranieri non comunitari nel mercato del lavoro ferrarese 59 Gli iscritti alle liste di collocamento 59 Gli ingressi per lavoro nel corso del 2008 in provincia di Ferrara 64 I lavoratori stranieri occupati nelle imprese ferraresi 69 La presenza di stranieri nel sistema scolastico 85 Gli stranieri nella scuola italiana 85 Le presenze nei nidi d infanzia in provincia di Ferrara 87 Le presenze nella scuola d infanzia in provincia di Ferrara 88 Le presenze nella scuola primaria in provincia di Ferrara 90 Le presenze nella scuola secondaria di I grado in provincia di Ferrara 93 Le presenze nella scuola secondaria di II grado in provincia di Ferrara 96 Quadro riassuntivo delle presenze scolastiche 100 Gli iscritti all anagrafe sanitaria in provincia di Ferrara 103 Bibliografia 105 3

4 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 4

5 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 5 Presentazione Il Rapporto 2009 dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione, che giunge quest anno alla sua 9 edizione, oltre a esaminare i consueti aspetti inerenti le residenze, l inserimento nel mercato del lavoro e le presenze nel sistema scolastico, approfondisce il tema dei flussi di ingresso verso la provincia di Ferrara. Il rapporto fornisce, anche quest anno, un quadro statistico complessivo del fenomeno migratorio, sia proponendo un costante confronto tra le situazioni emergenti in campo nazionale, regionale e provinciale, sia prestando particolare attenzione alle fasi d ingresso e d inserimento degli stranieri nei diversi contesti. Si tratta di una pubblicazione che riconferma e consolida l attenzione verso i fenomeni migratori da parte dell Amministrazione Provinciale di Ferrara, in stretta collaborazione con i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti a vario titolo nei processi di accoglienza ed integrazione. L incremento delle presenze straniere nel contesto ferrarese risulta di rilievo anche nel Il numero dei residenti stranieri, infatti, è passato dalle unità del 2007 alle unità del 2008 (+ 16,6%). Soprattutto la presenza femminile denota un ulteriore rafforzamento, raggiungendo il 54,1% del totale dei residenti stranieri in provincia. L incremento complessivo ( i residenti stranieri rilevati nel 2008) è dovuto per il 17,5% circa ai nuovi ingressi per lavoro subordinato avvenuti nel corso dell anno, per il 26,0% circa ai ricongiungimenti familiari, per il 25,6% ad arrivi da altre province italiane, per il 25,1% circa al rilascio dell attestato di regolare residenza a cittadini rumeni e per il 5,8% all insediamento di altri neo-comunitari, soprattutto polacchi e bulgari. I cittadini residenti di origine rumena superano ormai le tremila e si avvicinano ulteriormente ai residenti di origine marocchina che, con oltre unità, mantengono comunque il primato delle presenze provinciali. Seguono alquanto distanziate le residenze di cittadini albanesi (2.330 unità), di cittadini ucraini (2.188 unità), di cittadini pakistani (1.623 unità), di cittadini moldavi (1.323 unità) e di cittadini cinesi (1.213 unità). Per quanto concerne la condizione lavorativa degli stranieri, non emergono evidenti segni di peggioramento dell occupazione, nonostante la crisi economica che ha investito i più forti paesi occidentali. Alla fine del 2008 risultavano occupati stranieri (comunitari e non comunitari), con una crescita di oltre unità rispetto 5

6 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 6 all anno precedente. Le donne occupate s attestavano al 52,8% del totale stranieri in condizione lavorativa (52,6% nel 2007), consolidando una situazione di continua crescita del lavoro domestico e/o di assistenza familiare. Gli stranieri, inoltre, mantengono un forte orientamento al lavoro autonomo e alla creazione di nuove imprese: in provincia di Ferrara i titolari d impresa (fonte: CCIAA di Ferrara) aumentano del 5,8%, a fronte di una flessione complessiva provinciale (italiani + stranieri) del 2,3%. Questo orientamento rappresenta una modalità d inserimento nel mercato del lavoro alternativa a quella del lavoro subordinato, in grado di soddisfare il bisogno di autonomia lavorativa tipico di diverse etnie (quali, ad esempio, i cinesi nei settori dei pubblici esercizi e dell industria dell abbigliamento, i marocchini e i senegalesi nei settori del commercio ambulante, gli albanesi e i pakistani nel settore delle costruzioni). Nelle scuole statali provinciali, infine, l aumento degli iscritti stranieri è pari al 20,0% e coinvolge soprattutto la scuola dell obbligo e le scuole dell infanzia, in stretta correlazione con i numerosi ricongiungimenti familiari. Rispetto alla popolazione scolastica complessiva inserita nelle istituzioni statali, la presenza degli alunni stranieri raggiunge, alla fine del 2008, il 9,48% (era l 8,75% nel 2007), confermando la propensione all insediamento di nuclei familiari che contraddistingue l immigrazione nel territorio ferrarese. Le varie fonti statistiche attestano una presenza straniera di rilievo, in rapida e continua crescita, per cui la provincia di Ferrara si avvicina ulteriormente agli elevati livelli raggiunti da alcuni anni dall Italia e dalla regione Emilia Romagna. Il fenomeno migratorio appare in continuo mutamento, spesso emergono situazioni del tutto nuove ed impreviste rese possibili dalle condizioni economiche e sociali dell Italia e dall affievolirsi delle barriere e dei confini che per anni hanno diviso la vita umana sulla terra. L interdipendenza tra le nazioni ha raggiunto livelli del tutto impensabili per chi ha vissuto nel secolo scorso: guerre, carestie, discriminazioni politiche e religiose, perdita di status sociale ed economico da parte di fasce intere di popolazione, con lo sviluppo della tecnologia e la diffusione dell informazione, producono flussi migratori in ogni parte del mondo. Le scelte di chiusura possono illudere nel breve periodo, ma se ogni nazione tornasse a circoscrivere il proprio raggio d azione nell ambito dei propri confini (anche solo in termini di interscambio commerciale e/o di sfruttamento delle risorse minerarie), l intera umanità regredirebbe sul piano culturale, economico e sociale, con danni incalcolabili per ogni singolo cittadino. Caterina Ferri Assessore alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Professionale della Provincia di Ferrara 6

7 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 7 1 Aspetti nazionali e internazionali dei fenomeni migratori Le rimesse degli stranieri in Italia Sulla base degli ultimi dati UIC (Unione Italiana Cambi) e Istat, i quasi 3 milioni di migranti residenti in Italia hanno inviato nei rispettivi Paesi di origine circa 6 miliardi di euro. Un flusso di denaro che ha raggiunto lo 0,4% del PIL nazionale, con una crescita dal 2000 al 2007 del 927% circa. Ogni immigrato, mediamente, ha trasferito nel Paese di provenienza oltre euro, spesso per far fronte ai bisogni di base (come cibo e vestiario) dei familiari rimasti in patria, tanto che un terzo delle rimesse è appannaggio delle zone rurali. Non mancano, però, le rimesse di denaro finalizzate anche al sostegno di attività commerciali e artigianali, soprattutto da parte di chi è orientato a rientrare nei luoghi d origine. Il 26% circa delle rimesse è spedito dalla Regione Lazio, con la Provincia di Roma sede di numerose finanziarie e di money transfert che s attesta al 24,9%. Seguono, tra le più rilevanti, la Lombardia (20,6%), la Toscana (14,4%, con la Provincia di Prato che da sola raggiunge il 7,4%), il Veneto (6,7%) e l Emilia Romagna (6,6%). I primi cinque paesi che nel 2007 hanno beneficiato di cospicui flussi monetari sono stati: la Cina con circa 1,6 miliardi di euro (il 27,9% delle rimesse complessive), la Romania con circa 792 milioni di euro (13,1%), le Filippine con circa 725 milioni di euro (12,0%), il Marocco con circa 338 milioni di euro (5,6%), il Senegal con circa 254 milioni di euro (4,2%). Se si focalizza, invece, l attenzione sulle province dell Emilia Romagna (Grafico 1) nel 2007 spicca l entità delle rimesse registrate dalla provincia di Bologna con circa 126,1 milioni di euro ed una crescita del 113,3%, rispetto ai valori del 2004; seguono le province di Modena con circa 65.,4 milioni di euro (+ 124,7%), di Reggio Emilia con circa 43,4 milioni di euro (+94,7%), di Parma con circa 37,0 milioni di euro, di Ravenna con circa 35,7 milioni di euro (+ 95,8%), di Rimini con circa 27,5 milioni di euro (+146,9%), di Piacenza con circa 24,1 milioni di euro (+117,4%), di Forlì con circa 21,7 milioni di euro (+ 69,5%) e, infine, di Ferrara con 17,3 milioni di euro (+ 79,4%). Le rimesse dei migranti come sostegno allo sviluppo dei paesi d origine Le rimesse degli immigrati in Emilia-Romagna e a Ferrara Aspetti nazionali e internazionali dei fenomeni migratori 7

8 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 8 L entità delle rimesse, naturalmente, oltre che dal numero degli stranieri occupati nelle rispettive province, dipende anche dalle caratteristiche occupazionali e dalle nazionalità maggiormente presenti in ogni territorio che vantano spesso obiettivi migratori alquanto differenziati. Nel caso della provincia di Ferrara, ad esempio, la presenza di numerose donne dell Europa dell Est occupate nel settore domestico e/o dell assistenza familiare comporta, probabilmente, un minor ricorso ai canali ufficiali di trasferimento fondi all estero. E presumibile, infatti, che queste cittadine straniere utilizzino almeno tre canali alternativi per far pervenire i risparmi ai propri familiari rimasti in patria: a volte possono ricorrere al corriere che periodicamente tiene i collegamenti con il paese di origine, considerato che allo stesso affidano spesso pacchi contenenti derrate alimentari e/o vestiario; a volte possono ricorrere ad amici e/o parenti che tornano temporaneamente in patria; a volte possono portarli direttamente nel proprio paese d origine, accumulando mensilmente le somme (in questo caso una o più volte l anno in occasione delle ferie o approfittando delle pause legate alla perdita temporanea di lavoro per licenziamento, per decesso della persona assistita e/o per inserimento della stessa in una struttura protetta). Grafico 1 Emilia Romagna - Rimesse degli immigrati per provincia Anni (valori in migliaia di euro). Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati Ufficio Italiano dei Cambi, Aspetti nazionali e internazionali dei fenomeni migratori

9 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 9 A livello regionale, comunque, l entità delle rimesse sembra corrispondere in buona misura al numero di residenti stranieri rilevati in ogni provincia, fatta eccezione per la provincia di Bologna, probabilmente per la forte capacità attrattiva di risorse finanziare che esercita la città capoluogo della regione. Il quadro europeo delle migrazioni alla fine del 2006 (ultimi dati disponibili) Sulla base del rapporto dell Eurostat, l ente di statistica dell Europa Unita, nel 2006 le migrazioni straniere, nell ambito dei 27 paesi dell Unione Europea, hanno coinvolto circa 3 milioni di persone: 1,2 milioni di cittadini comunitari e 1,8 milioni di cittadini non comunitari. Rispetto ai 3 milioni di nuovi migranti rilevati nel 2006, i gruppi più numerosi sono stati i polacchi (circa unità), i rumeni (circa unità), i marocchini (circa unità), gli inglesi, gli ucraini e i cinesi (circa unità cadauno) e i tedeschi (circa unità). A causa delle differenze metodologiche di rilevazione adottate dai vari stati, i dati non sono pienamente comparabili, per cui l Eurostat li ha analizzati con molta cautela. Sempre nel 2006 i flussi d ingresso più consistenti hanno interessato la Spagna (circa persone), la Germania (circa persone) e il Regno Unito (circa persone), che insieme hanno accolto più del 60% dei nuovi immigrati entrati nell U.E. L Italia nel 2006 ha registrato ingressi alquanto inferiori, attestandosi a circa nuove iscrizioni dall estero. L analisi dei flussi, inoltre, consente di verificare la diversa forza di attrazione esercitata dai Paesi U.E. nei confronti delle diverse nazionalità di provenienza. Ad esempio, in ambito comunitario, Germania e Regno Unito attraggono soprattutto migranti di origine polacca, mentre Spagna e Italia attraggono principalmente migranti di origine rumena. Un analisi di genere evidenzia che la migrazione è ancora un fenomeno prevalentemente maschile, anche se si va rafforzando la componente femminile, soprattutto nel caso di migranti non comunitari. Infatti: nelle migrazioni interne (che coinvolgono cioè cittadini U.E.) prevalgono le persone di sesso maschile, con un rapporto di 125 maschi ogni 100 femmine; nelle migrazioni dall esterno (che coinvolgono cioè cittadini non U.E.) prevalgono le persone di sesso maschile, ma con un rapporto di 108 maschi ogni 100 femmine. La prevalenza maschile è particolarmente evidente nel caso degli immigrati che si sono trasferiti nell est europeo: in Slovenia, in Lituania, in Slovacchia, in Romania e nella Repubblica Ceca. La presenza femminile, invece, prevale nel caso dei flussi verso l Europa meridionale: Cipro, Portogallo, Malta, Francia e Italia. Negli ultimi anni, verso questi paesi, emigrano numerose donne che hanno elaborato progetti individuali di natura lavorativa, oltre che donne spinte dal desiderio di ricongiungersi col proprio partner. I flussi d ingresso dei non comunitari, inoltre, risultano connotati da un età media pari a 27,7 anni, contro i 30,1 anni dei comunitari. Il quadro complessivo appare piuttosto eterogeneo, anche se si nota una forte crescita delle migrazioni interne, a fronte del consolidamento delle migrazione extra U.E. La migrazione è ancora un fenomeno prevalentemente maschile Aspetti nazionali e internazionali dei fenomeni migratori 9

10 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 10

11 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 11 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 2 I permessi di soggiorno Prima di analizzare i dati inerenti i permessi di soggiorno, occorre sottolineare che le modifiche normative e procedurali introdotte negli ultimi anni, non consentono di costruire un quadro statistico certo della presenza straniera in Italia. Le difficoltà sono dovute a: l inserimento degli Uffici Postali nell iter burocratico di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, di conseguenza le Questure non riescono più a definire con certezza quale sia il numero dei permessi scaduti e in fase di rinnovo; la decisione normativa, che ha recepito le direttive dell UE a febbraio 2007, di non concedere più permessi di soggiorno con durata inferiore ai 3 mesi per turismo, per affari o visite, a fronte di altri adempimenti amministrativi a carico dello straniero soggiornante; la semplificazione delle procedure per i lavoratori non comunitari distaccati temporaneamente per lavoro in Italia che, in quanto dipendenti di imprese dell UE, stanno lavorando sul territorio italiano. I permessi di soggiorno in Italia Le stime del Dossier Statistico 2008 effettuate dalla Caritas/Migrantes indicano in il numero di stranieri soggiornanti in Italia al Tabella 1 Soggiornanti stranieri in Italia per continente di provenienza ( ). *Le statistiche sono calcolate sui permessi di soggiorno del Ministero dell Interno e per il 2007 sulla stima del Dossier inclusiva dei minori e dei permessi in corso di registrazione. Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati del Ministero dell Interno. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 11

12 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 12 Il consistente incremento dei flussi migratori avvenuto a partire dagli anni 90 (Tabella 1), come già accennato in precedenza nel capitolo sulle migrazioni in ambito U.E., può essere suddiviso in due fasi: una prima fase, fino alle soglie del nuovo millennio, che ha visto il progressivo affermarsi di provenienze dal continente africano (soprattutto Nord Africa) e dal continente asiatico (in particolare Cina, Bangladesh, Pakistan e India), a fronte di un flusso percentualmente calante delle provenienze dall Europa e dalle Americhe; una seconda fase, tuttora in corso, che ha visto il deciso rafforzamento delle provenienze dall Europa (in particolare dall Est europeo, da paesi come la Romania, l Ucraina e la Moldavia), a fronte di una netta riduzione dei flussi legati al continente africano che si è accompagnata all ulteriore ridimensionamento percentuale degli ingressi dalle Americhe. La suddivisione dei soggiornanti per paese d origine, stimata dagli estensori del Dossier Caritas/Migrantes, conferma anche per il 2007 il trend di concentrazione dei flussi migratori provenienti da alcuni paesi: la Romania avrebbe ormai raggiunto le 856 mila presenze, pari al 21,5% degli immigrati totali; l Albania e il Marocco s attesterebbero a 400 mila presenze cadauna, entrambe con una quota intorno al 10% dei soggiornanti totali; tra le 100 mila e le 200 mila presenze cadauna si collocherebbero i migranti provenienti dalla Cina, dall Ucraina, dalle Filippine, dalla Polonia e dalla Tunisia. La distribuzione delle presenze sul territorio, anche nel 2007, risulta alquanto differenziata, in stretta correlazione con le opportunità di reperire lavoro regolare nei vari contesti regionali (Tabella 2). Tabella 2 Distribuzione dei soggiornanti stranieri in Italia per aree territoriali e per regioni. Stime al e al Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati del Ministero dell Interno, degli Affari Esteri e dell Istat. 12 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

13 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 13 Nel Nord Italia, infatti, si concentra il 62,8% dei soggiornanti stranieri (59,6% nel 2006), con la Lombardia che da sola raggiunge il 23,9% (23,1% nel 2006); nel Centro Italia si rileva un incidenza del 25,6% (26,6%nel 2006); infine, nel Sud Italia e nelle Isole si nota appena l 8,3% (10,2% nel 2006) e il 3,3% (3,6% nel 2006) del totale degli stranieri regolarmente presenti. Secondo i dati diffusi dall Istat, nel corso del 2007 con permesso di soggiorno ancora in vigore al 1 gennaio 2008 sono entrati in Italia cittadini non comunitari (non è possibile un confronto col 2006 in quanto mancano i dati inerenti i rumeni, entrati a far parte dell U.E.), di cui maschi (pari al 50,2%) e femmine (pari al 49,8%). Si tratta di dati molto utili per comprendere come vanno evolvendo i processi migratori in Italia, in quanto attestano che si è ormai consolidato il processo migratorio della componente femminile indotto sia dal fenomeno dei ricongiungimenti familiari, sia dalla domanda di servizi di cura e di assistenza provenienti dalle famiglie italiane. Tabella 3 Cittadini extracomunitari entrati in Italia nel 2007 con permesso di soggiorno ancora in vigore all , per sesso e principali paesi di cittadinanza. Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati Istat forniti dal Ministero dell Interno. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 13

14 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 14 Se si analizzano i motivi d ingresso per genere e per paese d origine alla fine del 2007 (Tabella 3), si possono osservare i vari aspetti che rivelano l evoluzione in atto. Ad esempio: la componente maschile dei flussi evidenzia che la quota più consistente dei nuovi permessi di soggiorno rilasciati è per motivi di lavoro (68,1%); molto distanziati seguono i permessi concessi per motivi familiari (17,1%) e per motivi di studio (4,6%) mentre continua a mantenersi alta la quota degli ingressi per altri motivi (10,2%, di cui 6,4% per richieste d asilo e ragioni umanitarie). Ciò è in stretta correlazione con le difficoltà d ingresso legate alla normativa in vigore, all esiguità delle quote annuali rispetto alla domanda e alla mancanza di quote d ingresso a favore di diversi paesi che evidenziano un elevata propensione a migrare verso l Europa; la componente femminile dei flussi, al contrario, mette in rilievo una quota inferiore d ingressi per ragioni di lavoro (50,8%) ed una quota decisamente più consistente d ingressi per motivi familiari (39,4%) mentre la quota per motivi di studio risulta ormai analoga a quella riscontrata per la componente maschile (4,5%), a fronte di un incidenza molto più contenuta degli ingressi per altri motivi (5,3%, di cui appena l 1,4% per richiesta d asilo e motivi umanitari); i paesi europei che non entreranno a breve nella UE, a più recente immigrazione come la Moldova e l Ucraina, denotano, invece, flussi d ingresso per lavoro decisamente elevati (oltre l 80%, a fronte d una media nazionale del 60% circa), anche se tendono a crescere gli ingressi per motivi familiari (Ucraina 15,2%, Moldova 13,1%). I permessi di soggiorno nella provincia di Ferrara I permessi di soggiorno in essere per la provincia di Ferrara, secondo le ultime elaborazioni Istat, passano dai dell ai dell , con un decremento di 373 unità, dovuto all uscita della Romania (ora stato U.E.) dalla rilevazione statistica. Non sono tenuti in considerazione, inoltre, i minori di 14 anni iscritti sui permessi di soggiorno dei genitori (poco meno di unità) e i permessi in fase di rinnovo (con domande di concessione già presentate alle Poste Italiane circa unità), per cui le presenze effettive non dovrebbero superare le unità. L uscita dalla rilevazione statistica dell Istat delle nazioni europee neo-comunitarie (soprattutto della Polonia e, recentemente, della Romania) rende estremamente difficile equiparare gli ultimi dati con quelli degli anni precedenti, in quanto ai cittadini comunitari non viene più rilasciato il permesso di soggiorno dalle Questure territoriali, ma un attestato di regolare residenza da parte delle anagrafi comunali. Pur di fronte alle citate difficoltà di rilevazione statistica, appare ancora significativo prendere in esame i diversi motivi di soggiorno degli stranieri non comunitari, mettendo a confronto i valori nazionali, regionali e provinciali pubblicati dall Istat (Tab. 4). 14 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

15 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 15 Tabella 4 Permessi di soggiorno dei cittadini non comunitari al 1 gennaio 2008 per Motivo della presenza in provincia di Ferrara, in Emilia Romagna e in Italia. Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati Istat forniti dal Ministero dell Interno. Rispetto al totale dei soggiornanti nei diversi ambiti territoriali: i soggiornanti per lavoro rappresentano il 56,7% in provincia di Ferrara, il 62,4% in Emilia Romagna ed il 60,1% in Italia; i soggiornanti per motivi familiari raggiungono il 36,6% in provincia di Ferrara, il 32,8% in Emilia Romagna ed il 33% in Italia; i soggiornanti per motivi di studio s attestano al 3,8% in provincia di Ferrara, al 2% in Emilia Romagna ed al 2,2% in Italia. Sono valori che confermano le osservazioni più volte sviluppate nei precedenti Rapporti Provinciali sull Immigrazione: la provincia di Ferrara si caratterizza per la presenza di un elevato grado di insediamento di nuclei familiari con numerosi figli minori e/o figli maggiorenni inseriti in percorsi di studio. Molto consistente, infine, risulta l incidenza dei permessi rilasciati ai richiedenti asilo dalla Questura di Ferrara: 1,2%, contro lo 0,3% della regione Emilia Romagna e lo 0,2% dell Italia; valori percentuali che indicano, probabilmente, una positiva accoglienza alle persone in difficoltà, che fuggono dal proprio paese d origine, da parte delle istituzioni ferraresi. I flussi migratori dall estero in provincia di Ferrara L analisi degli ingressi 2007 per province dell Emilia Romagna (Tabella 5) consente di rilevare le peculiarità dei flussi migratori dall estero verso la provincia di Ferrara. Secondo i dati Istat, i nuovi permessi rilasciati nel 2007 dalla Questura ferrarese, ancora in vigore al 1 gennaio 2008, sono stati (pari al 5,1% dei rilasciati nell Emilia Romagna), con un incidenza sul totale dei permessi in essere a tale data del 13,5%. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 15

16 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 16 Tabella 5 Cittadini extracomunitari entrati in Italia nel 2007 con permesso di soggiorno ancora in vigore all , per province dell Emilia Romagna. Fonte: elaborazione Istat su dati del Ministero dell Interno Si tratta di valori che attestano una crescita, per nuovi ingressi dall estero, leggermente inferiore alla media regionale (13,9% l incidenza dei nuovi permessi 2007 rispetto al totale dei permessi in vigore), per cui si potrebbe supporre un rallentamento dei flussi migratori verso il territorio ferrarese. Ma se si osserva la distribuzione degli ingressi per provincia e se si tiene conto delle migrazioni straniere provenienti da altri comuni (si vedano i dati sulle residenze anagrafiche), il quadro muta radicalmente. La provincia di Ferrara, infatti, con un incidenza dei nuovi permessi pari al 13,5%, si colloca al quinto posto, superando province come Modena (12,2%), Rimini (12,4%) e Bologna (13,2%) e, soprattutto, si attesta su livelli nettamente superiori all incidenza media nazionale (12,2%). Decisamente elevati, inoltre, appaiono i nuovi ingressi per studio (8% del totale, contro una media regionale del 3,4%) e per Asilo politico e motivi umanitari (5,7% del totale, contro una media regionale dell 1,6%), legati probabilmente a una valutazione positiva del sistema di accoglienza ferrarese nel campo degli studi e della tutela dei richiedenti asilo, come già rilevato in precedenza. 16 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

17 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 17 Grafico 2 Stranieri non comunitari che hanno ottenuto il visto d ingresso nell anno 2008 per motivi familiari. Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati dello Sportello Unico della Prefettura di Ferrara. Nel corso del 2008, sulla base dei dati dello Sportello Unico per l Immigrazione della Prefettura di Ferrara, gli ingressi dall estero per motivi familiari (Grafico 2) appaiono più che raddoppiati rispetto all anno precedente: da 394 a 810. I ricongiungimenti sono attualmente disciplinati da norme di legge molto rigide e vincolanti che impongono, a chi chiede il ricongiungimento, di avere a disposizione un alloggio adeguato (in termini igienico-sanitari e di metri quadri abitabili) e di essere titolare di un reddito stabile ed idoneo al sostentamento dei ricongiunti. Per questa ragione i dati sui ricongiungimenti sono indicatori molto utili per comprendere le caratteristiche dei progetti migratori e dei percorsi di stabilizzazione/ integrazione in essere, soprattutto se si considera che essi avvengono spesso per fasi successive: dapprima si chiede l ingresso del coniuge e, se si posseggono i requisiti di legge, anche degli eventuali figli nati dal matrimonio contratto nel paese di provenienza; spesso, per carenze di reddito, i figli restano in patria presso i parenti più stretti, nell attesa che anche il coniuge ricongiunto, inserendosi in un attività lavorativa, contribuisca ad innalzare il reddito familiare e a creare le condizioni per il loro ricongiungimento; Raddoppiati nel 2008 gli ingressi per motivi familiari La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 17

18 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 18 infine, qualora questi siano disponibili, si procede a ricongiungere i genitori sulla base di diverse necessità: affettive, di cure mediche (impossibili e/o troppo onerose in patria), di sostegno familiare (collaborazione/aiuto nell educazione e nella crescita dei figli, in modo da consentire alla madre di accedere senza vincoli al mercato del lavoro). Alle luce di queste considerazioni, tenendo conto dei tempi di arrivo in Italia (se di antica o di recente migrazione) e della componente di genere (se a prevalenza maschile o femminile) che caratterizza i vari gruppi nazionali dei migranti, si possono adottare almeno due indicatori utili a comprendere in quale fase del processo migratorio si collocano i diversi gruppi nazionali: il rapporto tra residenti e nuovi ingressi per motivi di famiglia, come segnale dell inserimento nel contesto socio-lavorativo e della volontà di stabilizzare la propria presenza nel paese prescelto; la ripartizione dei ricongiungimenti in base al grado di parentela con il ricongiunto, come segnale della fase del processo migratorio in atto: di prima stabilizzazione (ricongiungimento con i coniugi e gli eventuali figli), di seconda stabilizzazione (ricongiungimento con i figli rimasti in patria), di terza stabilizzazione (ricongiungimento dei genitori). Sulla base del primo indicatore (rapporto tra ricongiunti 2008 e residenti per ogni nazionalità a fine 2007), in modo decrescente, si nota: al primo posto i cittadini moldovi, con 116 unità ricongiunte, pari all 11,3% dei residenti; al secondo posto i cittadini marocchini, con 242 unità ricongiunte, pari al 7,2% dei residenti; al terzo posto, ex equo, con il 6,3% dei ricongiunti rispetto ai residenti, i cittadini albanesi (132 ricongiunti), pakistani (90) e tunisini (44); al quarto posto i cittadini cinesi, con 55 unità ricongiunte, pari al 5,2% dei residenti; al quinto posto i cittadini ucraini, con 61 unità ricongiunte, pari al 3,3% dei residenti. Sulla base del secondo indicatore (ripartizione per grado di parentela dei ricongiunti nel 2008, tenuto conto della volontà di rendere stabilire la propria presenza in Italia riscontrabile grazie al primo indicatore), si può osservare che i migranti: di origine albanese hanno, in larga parte, raggiunto la fase di terza stabilizzazione, in quanto i ricongiunti sono per il 55,3% genitori, per il 28,7% coniugi e per il 15,9% figli e/o figlie; di origine marocchina stanno, in larga parte, attraversando la fase di seconda stabilizzazione, in quanto i ricongiunti sono per il 20,2% genitori, per il 43,8% coniugi e per il 40% figli e/o figlie; di origine moldova sono ancora, in gran parte, collocabili nella fase di prima stabilizzazione, in quanto i ricongiunti sono per il 5,2% genitori, per il 33,6% coniugi e per il 61,2% figli e/o figlie (occorre considerare che i migranti di questa nazionalità sono soprattutto donne che privilegiano il ricongiungimento con i figli, piuttosto che con gli eventuali coniugi molte sono vedove, separate, divorziate o stanno affrontando situazioni di crisi matrimoniale); 18 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

19 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 19 di origine pakistana stanno, in larga parte, arrivando alla fase di seconda stabilizzazione, in quanto i ricongiunti sono per il 7,8% genitori, per il 42,2% coniugi e per il 50% figli e/o figlie (la valutazione tiene conto che il processo migratorio messo in atto dai pakistani, divenuto rilevante a partire dall inizio del 2000, ha coinvolto soprattutto maschi adulti, spesso già sposati in patria e con prole); di origine ucraina stanno, in parte, attivando processi di prima stabilizzazione, in quanto i ricongiunti (ancora poco rilevanti rispetto ai residenti) sono per il 4,9% genitori, per il 32,8% coniugi e per il 62,3% figli e/o figlie (nel caso degli ucraini la migrazione è principalmente femminile e presenta caratteristiche analoghe a quelle descritte in precedenza per le donne moldave); di origine cinese sono in piena fase di seconda stabilizzazione (con ricongiungimenti non elevati rispetto alla popolazione residente, ma continui e regolari nel tempo), in quanto i ricongiunti sono per il 16,4% genitori, per il 36,3% coniugi e per il 47,3% figli e/o figlie; di origine tunisina, nonostante i flussi migratori più importanti siano collocabili tra la fine e l inizio degli anni 2000, sono in piena fase di prima stabilizzazione, in quanto i ricongiunti sono per il 6,8% genitori, per il 50% coniugi e per il 43,2% figli e/o figlie. Grafico 3 Ingressi per lavoro subordinato non stagionale in provincia di Ferrara Anno Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati dello Sportello Unico della Prefettura di Ferrara. Per quanto riguarda gli arrivi dall estero per lavoro subordinato non stagionale (Grafici 3 e 4) i mutamenti intervenuti nel 2008, rispetto all anno precedente, appaiono notevoli. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 19

20 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 20 Grafico 4 Ingressi per lavoro subordinato non stagionale in provincia di Ferrara Anno Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati dello Sportello Unico della Prefettura di Ferrara. Sulla base dei dati forniti dallo Sportello Unico per l Immigrazione della Prefettura di Ferrara, gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale del 2008, rispetto a quelli del 2007 consentono di rilevare: un sostanziale dimezzamento dei flussi: da a 547; un crollo degli arrivi dei cittadini moldovi (in gran parte coinvolti nell attività di assistenza familiare): da 345 unità, pari al 31,2% del totale 2007, ad appena 36 unità, pari al 6,6% del totale 2008 (una diminuzione riconducibile, probabilmente, agli alti livelli di regolarizzazione consentiti dagli elevati flussi d ingresso del 2007); un ampio e deciso recupero dell incidenza degli arrivi dall Ucraina (anch essi legati al lavoro di assistenza familiare): dal 37% sul totale del 2007 al 54,8% sul totale del 2008; un forte calo degli arrivi dai paesi di più antica migrazione, come Marocco (dal 6,2 all 1,3%) e Albania (dal 5,1% all 1,3%); un consistente aumento degli arrivi dalla Cina: dal 6,6% all 11,7% (legato, come si vedrà in seguito, ad un inatteso inserimento lavorativo di donne cinesi nell ambito dell assistenza familiare); una ripresa degli arrivi dalle Filippine: dall 1,8% del totale 2007 al 3,7% del totale La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

21 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 21 Le residenze anagrafiche Per una corretta disamina dei dati sulle residenze anagrafiche, forniti dagli uffici anagrafici comunali, si deve tener conto che questa fonte non consente di rilevare: le presenze irregolari e clandestine; le numerose domiciliazioni, più o meno temporanee, presso i centri di accoglienza, presso le associazioni di volontariato, presso amici e parenti che non seguono l iter burocratico per ottenere il riconoscimento della residenza; le persone ospitate da molte famiglie, a fronte di lavori domestici e/o di assistenza continuata a persone anziane. Nonostante questi limiti di tipo statistico, i dati anagrafici rappresentano ormai uno dei più significativi indicatori del grado di stabilizzazione e di integrazione delle presenze straniere nel territorio nazionale e provinciale. Va ricordato, circa le caratteristiche di questa fonte, che le residenze anagrafiche, diversamente dai dati sui permessi di soggiorno, non subiscono improvvise variazioni numeriche, ma mettono in rilievo un costante e sostenuto trend di crescita. Anche per questo tipo di informazioni statistiche, comunque, esiste un problema di aggiornamento tempestivo, in quanto gli stranieri residenti che, per diverse ragioni, lasciano il territorio comunale non sempre si recano all Ufficio Anagrafe a dichiarare la loro partenza. Tabella 6 - Popolazione straniera residente nelle province dell Emilia Romagna. Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati Istat. Se si delinea un quadro dell evoluzione delle residenze negli ultimi tredici anni (dall 1 gennaio 1995 all 1 gennaio 2008 vedi Tabella 6), emergono interessanti variazioni nel rapporto fra il totale dei residenti e gli stranieri residenti nei diversi contesti territoriali. In Italia le residenze degli stranieri si sono quintuplicate: dalle alle unità (500,8%), con un incidenza sul totale della popolazione che è salita dall 1,20% al 5,76%; in seguito alla crescita del fenomeno migratorio, inoltre, la popolazione complessiva è passata da a , con un incremento di ,76% gli stranieri residenti in Italia nel 2008 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 21

22 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 22 Gli stranieri residenti a Ferrara e provincia (+ 4,1%); mentre al netto della presenza straniera si sarebbe registrato un calo dei residenti di (- 0,70%, valore comunque sottostimato, in quanto non tiene conto degli stranieri che nel periodo hanno ottenuto la cittadinanza italiana). Nel contesto della regione Emilia Romagna, invece, il trend di crescita dei residenti stranieri, dal 1995 al 2008, si presenta molto più consistente della media italiana: dalle unità alle (697,9%), con un incidenza sul totale della popolazione regionale che è salita dall 1,33% all 8,55%; soprattutto per effetto dell incremento delle presenze straniere, infatti, i residenti complessivi sono passati da a , con un incremento di (+ 8,9%) mentre al netto della popolazione straniera si sarebbe verificata una crescita di appena unità (+0,97%). Nel territorio ferrarese, infine, pur considerando che all inizio del 1995 il numero di stranieri presenti era molto esiguo e che questo aspetto può accentuare i valori percentuali di crescita, l incremento degli stranieri residenti è stato comunque molto più sostenuto (Tabella 6): dalle unità alle unità (1.024,28%), con un incidenza sul totale della popolazione provinciale che è salita dallo 0,52% al 5,30%. Si è trattato di un trend di crescita degli stranieri che ha consentito alla provincia di Ferrara di registrare, dall all , una crescita di 471 residenti (+ 0,13%), mentre al netto dei residenti stranieri il calo sarebbe stato di unità ( 4,7 %). La provincia di Ferrara, nonostante gli elevati livelli di crescita, continua a rimanere all ultimo posto nella graduatoria regionale delle residenze straniere, con un incidenza percentuale degli stranieri sul totale della popolazione che rimane, seppur di poco, inferiore alla media nazionale (5.30%, contro il 5.76%). Tabella 7 - Popolazione straniera residente al (in valori assoluti). Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull immigrazione su dati Istat. 22 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

23 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 23 Tabella 8 - Popolazione straniera residente al in valori percentuali. Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull immigrazione su dati Istat. I dati Istat al 31 dicembre 2007 (Tabelle 7 e 8) forniscono, anche quest anno, un interessante bilancio della popolazione straniera residente. Essi, infatti, confermano le caratteristiche dell immigrazione a Ferrara, simile per molti aspetti a quelle di città medio piccole del Nord Italia: luoghi tranquilli, in cui è possibile vivere con minori costi abitativi ed organizzare un inserimento scolastico e sociale più agevole per i propri figli. In particolare, per la provincia di Ferrara si nota che: resta più elevata della media nazionale (15%) e della media regionale (14,9%) la percentuale dei nuovi residenti iscritti dall estero (17,2%), principalmente connessi alle ricongiunzioni familiari; la percentuale dei nuovi residenti provenienti da altri comuni, pur calando rispetto al 2006, s attesta su livelli nettamente più elevati della media regionale e nazionale (9,2% per Ferrara, 7,5% per l Emilia Romagna, 6,5% per l Italia), con un incidenza degli arrivi di stranieri di sesso maschile che raggiunge il 10% (probabilmente allo scopo di chiedere successivamente il ricongiungimento con i familiari all estero e/o di formare un nuovo nucleo familiare); raggiunge livelli sostanzialmente analoghi alla media nazionale (6,2%) e alla media regionale (6,6%) l incidenza dei residenti cancellati per trasferimento in altri Comuni (6,4%); il flusso di cancellati per l estero s attesta sugli stessi livelli mediamente raggiunti in ambito regionale e nazionale (0,6% in provincia, 0,5% nell Emilia Romagna e 0,6% in Italia), per cui si va ridimensionando il processo di rientro in patria delle numerose donne straniere inserite nel lavoro domestico e di assistenza familiare (la componente femminile evidenzia cancellati per l estero pari allo 0,5% per Ferrara, allo 0,5% per l Emilia Romagna e allo 0,6% per l Italia); significativa, infine, si presenta l incidenza dei cancellati per acquisto della cittadinanza italiana, soprattutto nel caso delle donne che, come si è visto nel precedente rapporto, contraggono matrimonio con cittadini italiani. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 23

24 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 24 Mentre sul versante degli iscritti da altri Comuni la provincia di Ferrara evidenzia una più marcata prevalenza della componente maschile (il 10% contro l 8% dell Emilia Romagna e il 6,9% dell Italia) rispetto ai contesti regionali e nazionali, sul versante degli ingressi dall estero emerge una situazione opposta, quasi certamente legata all elevata domanda di assistenti familiari e di braccianti agricole. Le donne straniere iscritte dall estero, infatti, rappresentano il 19,5% (contro il 14,5% dei maschi) per la provincia di Ferrara, il 14,9% (contro l 11,3% dei maschi) per l Emilia Romagna, il 16,2% (contro il 13,8% dei maschi) per l Italia. Le diversità riscontrate con l analisi dei dati di dettaglio, inerenti il bilancio demografico della popolazione straniera della provincia di Ferrara, se da un lato attestano una media flusso di nuovi residenti decisamente più elevata (con il 21,5% di nuovi iscritti in provincia, contro il 15% dell Emilia Romagna ed il 16,8% dell Italia), dall altro evidenziano una media flusso di cancellati (in quanto non più residenti) che ha ormai superato i valori percentuali riscontrati nel contesto regionale e nazionale (con l 11,2% in provincia, il 10,4% in Emilia Romagna e il 9,6% in Italia). Nel 2007 l elevata incidenza dei nuovi iscritti consente alla provincia di Ferrara di avere un saldo migratorio positivo di gran lunga più elevato della media nazionale e regionale (+ 17,7% per Ferrara, + 13,1% per l Emilia Romagna, + 14,4% per l Italia), confermando un trend di crescita dei flussi migratori molto sostenuto. Minorenni stranieri in provincia di Ferrara Al 1 gennaio 2008, i minorenni stranieri in provincia di Ferrara rappresentano il 22,2% dei residenti stranieri, contro il 23,4% dell Emilia Romagna ed il 22,2% dell Italia, con una forte differenziazione per sesso. Nel caso della componente maschile, infatti, si rileva che i minorenni, rispetto al totale dei maschi stranieri residenti, s attestano al 24,8% nella provincia di Ferrara, al 24,1% nella regione Emilia Romagna e al 23,3% in Italia; nel caso della componente femminile, le minorenni, rispetto al totale delle femmine straniere residenti, s attestano al 19,9% nella provincia di Ferrara, al 22,6% nella regione Emilia Romagna e al 21,1% in Italia. Si tratta di valori che potrebbero indurre a ritenere bassa la presenza di minori di sesso femminile in provincia di Ferrara, ma se si esamina il rapporto maschi/femmine minorenni tale valutazione appare del tutto errata: le donne minorenni sono pari al 47,8% del totale minori a livello provinciale, al 47,8% del totale minori a livello regionale ed al 48% del totale minori a livello nazionale. La minore incidenza dei minorenni stranieri in provincia di Ferrara è senza dubbio legata alla massiccia presenza di donne provenienti dall Est Europa, con un età compresa tra i 40 e i 60 anni. Questa presenza, infatti, comporta: l esistenza di molti figli ormai maggiorenni già ricongiunti, oppure ancora in patria perché non più ricongiungibili per motivi di famiglia, in base all attuale normativa; una presenza di donne residenti molto elevata rispetto agli altri contesti presi in esame; in provincia di Ferrara questa presenza, alla fine del 2007, raggiunge il 53,3% del totale, contro il 49,4% dell Emilia Romagna ed il 50,4% dell Italia, per cui il peso percentuale delle donne straniere minorenni sul totale delle donne straniere residenti risulta di fatto ridimensionato. 24 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

25 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 25 Tra la fine del 1999 e la fine del 2008, in provincia di Ferrara, i cittadini stranieri residenti sono passati da a con un incremento pari al 540,6% circa. Rispetto alla popolazione complessiva, invece, l incidenza degli stranieri era pari a 0,99%, alla fine del 1999, ed è salita al 6,1% circa alla fine del Grafico 5 Indice di crescita percentuale dei residenti stranieri nei Comuni della provincia di Ferrara dal 1999 al 2008 (anno 1999 = 100). Fonte: elaborazione dell Osservatorio Provinciale sull Immigrazione su dati degli Uffici Anagrafe dei Comuni ferraresi. Dall analisi delle residenze per singolo Comune, dal 1999 al 2008, si nota che l aumento degli stranieri residenti presenta marcate differenze tra i singoli comuni. Infatti, sono cresciuti (Grafico 5): al di sopra dell indice di crescita medio provinciale (pari al 640,6%) in ordine decrescente: i Comuni di Codigoro, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Portomaggiore, Jolanda di Savoia, Migliarino, Berra, Mirabello, Masi Torello, Migliaro, Copparo, Lagosanto, Argenta, S.Agostino, Voghiera, Bondeno e Cento; al di sotto della crescita media provinciale in ordine decrescente: i Comuni di Tresigallo, Massafiscaglia, Ostellato, Ferrara, Comacchio, Goro, Formignana, Ro Ferrarese e Mesola. Come già sottolineato nel Rapporto relativo ai dati 2007, si rileva che l indice di crescita più alto ha coinvolto soprattutto alcuni Comuni di media e medio/grande dimensione, oppure alcuni Comuni di piccola dimensione situati vicino al Comune capoluogo, probabilmente in stretta correlazione alle situazioni di maggior disponibilità abitativa, di minor costo degli affitti, di maggiori opportunità di lavoro, nonché di servizi di trasporto idonei a sostenere la mobilità necessaria alle attività lavorative svolte dai vari componenti familiari. La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 25

26 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 26 L indice di crescita percentuale inferiore alla media provinciale ha interessato i Comuni più grandi anche a forte attrazione occupazionale, come ad esempio i Comuni di Ferrara, Cento e Comacchio, probabilmente in relazione: alle più elevate residenze di stranieri riscontrabili fin dal 1999 che hanno inciso sul calcolo della dinamica espansiva, mantenendola più bassa rispetto ai comuni con ridotta e/o quasi nulla presenza straniera; all accentuarsi dei ricongiungimenti familiari che hanno spinto a scegliere, per l insediamento familiare, comuni limitrofi rispetto ai centri maggiori, spesso più congestionati e più onerosi sotto l aspetto abitativo. Tabella 9 Popolazione straniera residente in Provincia di Ferrara per Comune e per sesso. Raffronto: Fonte: elaborazioni dell Osservatorio Provinciale sull immigrazione su dati degli Uffici Anagrafe dei Comuni ferraresi. Si notano, infine, Comuni piccoli o medio-piccoli che, non offrendo attrattive sul piano occupazionale e dell inserimento socio-economico, oppure non essendo adeguatamente assistiti da servizi di trasporto, hanno avuto negli ultimi anni un trend di espansione delle residenze decisamente al di sotto della media provinciale. Degno di nota è il processo di femminilizzazione dei flussi migratori, tenuto conto che, a livello provinciale, il rapporto numerico residenti stranieri maschi/residenti stranieri femmine passa dallo 1,02% del 1999 allo 0,85% del 2008 (Tabella 9). Questo rapporto, naturalmente, varia da Comune a Comune in relazione alle peculiarità socio-economiche dei diversi contesti locali. 26 La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara

27 Impaginato immigrati_09:layout 1 11/12/ Pagina 27 Ad esempio: nei contesti che denotano una significativa incidenza del terziario e dell assistenza sociale e familiare, tende a prevalere la presenza femminile; nei contesti che vantano un significativo numero di imprese meccaniche ed edili di piccola e media dimensione, tende a prevalere la presenza maschile. Appare molto interessante, nella Tabella 9, quanto avvenuto nel Comune capoluogo che passa dalla prevalenza maschile del 1999 (rapporto maschi su femmine di 1,05), alla netta prevalenza femminile del 2008 (rapporto sceso a 0,76), in stretta correlazione con l orientamento d insediarsi nella città di Ferrara assunto dalle numerose donne provenienti dall Europa dell est e regolarizzate a partire dal Questo fenomeno, come già rilevato nel precedente rapporto, appare legato sia alle maggiori opportunità di lavoro reperibili nel settore terziario del capoluogo, sia ai bisogni di intrattenere relazioni sociali più soddisfacenti, soprattutto con i propri connazionali immigrati, dopo la prima fase d accoglienza ed inserimento presso le famiglie ospitanti. Nel Comune capoluogo, infatti, le cittadine dell est europeo possono: incontrare quasi quotidianamente le loro connazionali anche nelle poche ore giornaliere di libertà dal lavoro di assistenza familiare; superare le difficoltà, evidenti per chi abita nei comuni periferici, legate alla carenza dei trasporti pubblici (difficoltà che si acuiscono nei giorni festivi, quando le addette all assistenza familiare beneficiano della giornata di riposo settimanale); sfruttare le maggiori occasioni, offerte dal processo di concentrazione delle presenze in città, per instaurare o per intrattenere rapporti di amicizia; supportare, con un adeguato sistema di relazioni sociali, le situazioni di precarietà economica ed abitativa che connotano il lavoro di assistente familiare convivente; beneficiare dei servizi offerti da un mezzo di trasporto privato che, con cadenza settimanale, viaggia fra il paese d origine e Ferrara, portando pacchi e regali ai familiari rimasti in patria. Se si aggregano i dati per aree dal 1999 al 2008 (Tabella 10), emergono ulteriori interessanti differenziazioni sul versante della distribuzione percentuale delle residenze: l area di Ferrara, dopo la netta flessione riscontrata nel 2004, rispetto al 1999, nel 2008 mostra segnali di crescita dell indice di distribuzione territoriale, confermando l azione attrattiva che esercita soprattutto il comune capoluogo; l area dell Alto Ferrarese, dopo un biennio di stazionarietà, torna a crescere leggermente (dal 23,34% del 2007 al 23,68% del 2008), grazie alla forte attrazione che continua ad esercitare il Comune di Cento (13,87% nel 2008; 13,53% nel 2007; 13,22% del 2006); l area del Medio Ferrarese Zona Argenta, dopo la crescita molto sostenuta avvenuta nei primi anni 2000, denota nella seconda metà degli anni 2000 una tendenziale flessione dell incidenza delle residenze, passando dal 12,97% del 1999 al 17,55% del 2004, al 15,77% del 2006; al 15,11% del 2007 e al 14,98% del 2008; Stranieri residenti a Ferrara suddivisi per area La presenza straniera in Italia e in provincia di Ferrara 27

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto 2013 dati al 31/12/2012 Provincia di Ferrara GLI STRANIERI IN PROVINCIA DI FERRARA La presenza di cittadini di origine straniera residenti

Dettagli

Cittadini stranieri in Emilia-Romagna e a Ferrara: residenti e dinamiche demografiche

Cittadini stranieri in Emilia-Romagna e a Ferrara: residenti e dinamiche demografiche Cittadini stranieri in Emilia-Romagna e a Ferrara: residenti e dinamiche demografiche Ferrara, 7 marzo 2019 Valerio Vanelli Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio Cittadini stranieri residenti:

Dettagli

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Roma, 20 novembre 2014 Indice 1. Il Piano dell opera: finalità ed ambiti di analisi 2. I dati salienti 3. Per approfondire 1. Il

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

13.2 Immigrazione straniera

13.2 Immigrazione straniera 13.2 Immigrazione straniera In virtù di quanto detto in precedenza relativamente alla struttura della popolazione e alla sua dinamica, è interessante fornire anche un quadro della popolazione straniera

Dettagli

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto dati al 31/12/2010

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto dati al 31/12/2010 Provincia di Ferrara OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto 2011 - dati al 31/12/2010 20 maggio 2011 - Sala del Consiglio Provinciale 1 Gli stranieri in provincia di Ferrara

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

A.3 L andamento occupazionale

A.3 L andamento occupazionale A.3 L andamento occupazionale L occupazione dal Censimento della popolazione La rilevazione condotta dall Istat sulle forze lavoro, nell ambito del Censimento della popolazione, ci mostra l evoluzione

Dettagli

Trend delle residenze dal 2004 al Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1

Trend delle residenze dal 2004 al Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1 Trend delle residenze dal 2004 al 2014 Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1 Incidenza percentuale della popolazione straniera sul totale della

Dettagli

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2007 (dati al al ) Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2007 (dati al al ) Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali Stranieri a Reggio Emilia Rapporto 2007 (dati al al 31.12.2006) a cura cura di di Daniela Daniela Casoli Casoli Provincia di Reggio Emilia Osservatorio

Dettagli

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto statistico 2011 (dati all )

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto statistico 2011 (dati all ) Assessore alla Sicurezza Sociale Servizio programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale Stranieri a Reggio Emilia Rapporto statistico 211 (dati all 31.12.21) a cura cura di

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

I cittadini non comunitari in Italia

I cittadini non comunitari in Italia I cittadini non comunitari in Italia Maggio 2016 Indice 1. Dati di contesto 2. I flussi non programmati 3. Caratteristiche socio-demografiche 4. Le comunità nel mercato del lavoro 5. Azioni e Strumenti

Dettagli

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali. Popolazione residente a Faenza anno 2010

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali. Popolazione residente a Faenza anno 2010 COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali Popolazione residente a Faenza anno 2010 Edizione 1/ST/st/05.01.2011 Supera: nessuno Popolazione residente Nel 2010

Dettagli

I paesi di provenienza

I paesi di provenienza Bergamo in cifre Dai dati raccolti dalle anagrafi dei comuni e dalle statistiche ufficiali dell ISTAT si evince che al 31 dicembre 2009 il numero degli stranieri residenti in provincia di Bergamo è a quota

Dettagli

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2009 (dati al al ) Conferenza stampa 26 novembre 2009

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2009 (dati al al ) Conferenza stampa 26 novembre 2009 Assessore alla Sicurezza Sociale Servizio programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale Stranieri a Reggio Emilia Rapporto 29 (dati al al 31.12.28) a cura cura di di Daniela

Dettagli

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Mercato del lavoro e cittadini stranieri in provincia di Bologna (Parte seconda) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato per la Provincia

Dettagli

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,

Dettagli

A.2 Fenomeno migratorio

A.2 Fenomeno migratorio A.2 Fenomeno migratorio Lo studio del fenomeno migratorio sulla base dei dati anagrafici 1 pone in evidenza il costante e sostenuto trend di crescita del fenomeno in oggetto a livello nazionale e locale

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp Quanti Siamo Con I suoi 164.268 cittadini immigrati, oltre un terzo di tutti quelli presenti nel Sud Italia, la Campania è diventata la regione guida del Mezzogiorno per numero di stranieri residenti.

Dettagli

Gli immigrati nel mercato

Gli immigrati nel mercato Gli immigrati nel mercato occupazionale Italiano Alessandra Ciurlo Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes Padova 28 Ottobre 2009 Domande di assunzioni nel quadriennio 2005/2008 Il mercato del

Dettagli

L immigrazione straniera nella Provincia di Bergamo

L immigrazione straniera nella Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Istruzione Formazione Lavoro e Politiche Sociali L immigrazione straniera nella Provincia di Bergamo di Alessio Menonna, Università degli Studi Milano-Bicocca Fondazione Ismu

Dettagli

Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XX Rapporto. Per una cultura dell altro. altro

Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XX Rapporto. Per una cultura dell altro. altro Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2010 XX Rapporto Per una cultura dell altro altro XX edizione del Dossier 1991 Gli immigrati sono poco più di mezzo milione Nasce il Dossier Statistico

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 18

COMUNICATO STAMPA N. 18 9 marzo 2016 Imprese al 31 dicembre Iscrizioni 201 Graf. 1 Il contributo delle imprese giovanili alla crescita del sistema imprenditoriale ferrarese Saldo totale tra iscrizioni e cessazioni per regioni

Dettagli

Donne ferraresi: dalla famiglia all impresa A cura dell Osservatorio dell economia della Camera di Commercio di Ferrara, dati al 31 dicembre 2018

Donne ferraresi: dalla famiglia all impresa A cura dell Osservatorio dell economia della Camera di Commercio di Ferrara, dati al 31 dicembre 2018 Donne ferraresi: dalla famiglia all impresa A cura dell Osservatorio dell economia della Camera di Commercio di Ferrara, dati al 31 dicembre 2018 Il Rapporto sull imprenditoria femminile ferrarese Per

Dettagli

CENTO, LE FRAZIONI ED I COMUNI DELLA PROVINCIA DI FERRARA

CENTO, LE FRAZIONI ED I COMUNI DELLA PROVINCIA DI FERRARA CENTO, LE FRAZIONI ED I Comune di Cento Ufficio Statistica e Censimenti COMUNI DELLA PROVINCIA DI FERRARA Analisi della struttura per età della popolazione delle frazioni del Comune di Cento al 31 Dicembre

Dettagli

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018 in collaborazione con u n s u s s i d i o p e r f avo r i r e l a c o n o s c e n z a d e l f e n o m e n o m i g ra t o r i o con il sostegno dei fondi con il contributo di con il supporto di Migrazioni

Dettagli

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Il profilo socio-demografico dei cittadini stranieri in provincia di Bologna (Parte prima) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato

Dettagli

Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di

Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di REGIONE LOMBARDIA Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di Migrazioni in Lombardia Residenti stranieri in Lombardia: 1.153.835 (31 dicembre 2017) Rappresentano da soli il 22,4%

Dettagli

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Sezione I: Lo stato dell economia italiana e le tendenze evolutive delle imprese 1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Il bilancio del 2007 conferma l eccezionale vitalità dell imprenditoria

Dettagli

UMBERTIDE IN CIFRE 2010

UMBERTIDE IN CIFRE 2010 UMBERTIDE IN CIFRE 2010 A cura dell Ufficio Servizi Statistici Comune di Umbertide INTRODUZIONE, rispetto alle due precedenti edizioni, del 2007 e del 2008, si arricchisce di ulteriori elaborazioni statistiche.

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

Cittadini stranieri e mercato del lavoro in Emilia-Romagna e a Ferrara

Cittadini stranieri e mercato del lavoro in Emilia-Romagna e a Ferrara Cittadini stranieri e mercato del lavoro in Emilia-Romagna e a Ferrara Ferrara, 7 marzo 2019 Valerio Vanelli Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna Cittadini

Dettagli

La popolazione di Cusano Milanino

La popolazione di Cusano Milanino La popolazione di Cusano Milanino 2011 Censimento e Anagrafe La popolazione legale viene rilevata ufficialmente con i censimenti. Dal 1861, data dell Unità d Italia, si sono svolti ogni 10 anni. Hanno

Dettagli

GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi)

GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi) GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi) Così come osservato sul resto del territorio nazionale, anche la città di Reggio Calabria è stata interessata

Dettagli

Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica. Andamento demografico primo semestre 2017

Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica. Andamento demografico primo semestre 2017 Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica In Italia Andamento demografico primo semestre 2017 Giugno 2017: Istat pubblica i dati definititi di

Dettagli

Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013

Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013 Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013 febbraio 2014 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Brigitta Guarasci L'uso

Dettagli

Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica. Andamento demografico primo semestre 2018

Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica. Andamento demografico primo semestre 2018 Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica In Italia Andamento demografico primo semestre 2018 Giugno 2018: Istat pubblica i dati definitivi di

Dettagli

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes Alcuni dati statistici sulla Lungo le strade del futuro Dossier statistico 2008 - Caritas/Migrantes a cura di Marco Zucchelli Stranieri a Bergamo al 31 dicembre 2007 1 Italiani e stranieri regolari in

Dettagli

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE Anno 2016 Anticipazione Indice Stranieri residenti per area

Dettagli

Un sussidio per favorire la conoscenza del fenomeno migratorio

Un sussidio per favorire la conoscenza del fenomeno migratorio Un sussidio per favorire la conoscenza del fenomeno migratorio Flussi e permanenze Il bilancio demografico Stranieri residenti 24.551 1.468 1.127 Var. % 2016-2017 +1,6% (+387) cancellati 285 nascita iscritti

Dettagli

Note sulla dinamica demografica 2016

Note sulla dinamica demografica 2016 Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica Note sulla dinamica demografica Popolazione E in leggera flessione la popolazione cesenate. Ormai da

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

Rapporto Annuale con analisi dell andamento infortunistico

Rapporto Annuale con analisi dell andamento infortunistico Rapporto Annuale 2010 con analisi dell andamento infortunistico Roma, luglio 2011 Grafico n. 7 - Il trend degli INFORTUNI MORTALI nel periodo 2001-2010 - MODALITÀ DI EVENTO. Numeri indice (2001 = 100)

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su

Dettagli

3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia

3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia 14 maggio 2013 a cura di Gino Mazzoli (Praxis) con la collaborazione di Giuno Centro

Dettagli

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni

Dettagli

La componente migratoria come fattore di incremento demografico

La componente migratoria come fattore di incremento demografico La componente migratoria come fattore di incremento demografico Ufficio di Statistica del Comune di Prato www.statistica.comune.prato.it Nello studio delle proiezioni demografiche, fecondità e mortalità

Dettagli

Andamento popolazione residente a fine anno dal 1995 al 2018

Andamento popolazione residente a fine anno dal 1995 al 2018 Analisi demografica della popolazione residente al 31/12/2018 a cura dell Ufficio di Statistica 1. Popolazione ancora in crescita Nel corso del 2018 il numero di residenti nel Comune di Prato continua

Dettagli

UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA SETTORE DEMOGRAFIA, RELAZIONI CON IL PUBBLICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Servizio Elettorale, Stato Civile e Statistica

UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA SETTORE DEMOGRAFIA, RELAZIONI CON IL PUBBLICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Servizio Elettorale, Stato Civile e Statistica UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA SETTORE DEMOGRAFIA, RELAZIONI CON IL PUBBLICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Servizio Elettorale, Stato Civile e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2018 Edizione 1/ST/st/22.01.2019

Dettagli

Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia

Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia 2013 Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia a cura della Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Temi chiave 2 Gli effetti della crisi sull

Dettagli

Provincia di Modena Comune di Modena Prefettura di Modena Questura di Modena INAIL sede di Modena Azienda USL di Modena Policlinico di Modena

Provincia di Modena Comune di Modena Prefettura di Modena Questura di Modena INAIL sede di Modena Azienda USL di Modena Policlinico di Modena Creazione di un insieme di indicatori attraverso una rete di fornitori statistici locali Protocollo Osservatorio Provinciale Immigrazione Comune di Modena Prefettura di Modena Questura di Modena INAIL

Dettagli

Le rimesse degli immigrati del Friuli Venezia Giulia nel 2017

Le rimesse degli immigrati del Friuli Venezia Giulia nel 2017 23 aprile #immigrazione Le rimesse degli immigrati del Friuli Venezia Giulia nel 2017 Nel 2017 in FVG la crescita maggiore Nel 2017 il Friuli Venezia Giulia risulta la regione con la crescita percentuale

Dettagli

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI Ufficio di Piano I DATI SOCIODEMOGRAFICI Indice Introduzione pag. 2 Caratteristiche demografiche pag. 3 - popolazione Caratteristiche sociodemografiche pag. 4 - popolazione

Dettagli

Anno 2009 IMPRENDITORIA EXTRACOMUNITARIA IN PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 6/2010 Maggio Fonti dati: ISTAT e Infocamere

Anno 2009 IMPRENDITORIA EXTRACOMUNITARIA IN PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 6/2010 Maggio Fonti dati: ISTAT e Infocamere IMPRENDITORIA EXTRACOMUNITARIA IN PROVINCIA DI BRESCIA Anno 2009 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 6/2010 Maggio 2010 Fonti dati: ISTAT e Infocamere Elaborazioni Ufficio Studi e Statistica INDICE 1. LA POPOLAZIONE

Dettagli

DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011

DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011 Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse XI RAPPORTO SULLE POVERTA NELLA DIOCESI DI MILANO DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011 DATI PER ZONE PASTORALI DATI ANNO 2011 (Osservatorio diocesano delle

Dettagli

La popolazione straniera in provincia di Ferrara: aspetti demografici

La popolazione straniera in provincia di Ferrara: aspetti demografici La popolazione straniera in provincia di Ferrara: aspetti demografici Dr Paolo Pasetti Azienda USL di Ferrara M.O. Epidemiologia Ferrara, 28/10/2009 Quanti sono gli stranieri in provincia di Ferrara (31/12/2008)

Dettagli

Dossier immigrazione. Caritas/Migrantes: Serve un nuovo linguaggio per parlare dei migranti

Dossier immigrazione. Caritas/Migrantes: Serve un nuovo linguaggio per parlare dei migranti Dossier immigrazione. Caritas/Migrantes: Serve un nuovo linguaggio per parlare dei migranti Presentata oggi a Roma da Caritas italiana e Fondazione Migrantes la XXVII edizione del Rapporto Immigrazione,

Dettagli

I dati relativi all immigrazione straniera in Italia riguardano sia gli stock sia i flussi.

I dati relativi all immigrazione straniera in Italia riguardano sia gli stock sia i flussi. I dati relativi all immigrazione straniera in Italia riguardano sia gli stock sia i flussi. Stock le principali fonti sono il Censimento della popolazione, l anagrafe e i permessi di soggiorno Flussi l

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8 Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale residente nel Comune di Brescia dal 1990 al 2012

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE I dati pubblicati nel Rapporto Immobiliare Residenziale 2018 dall Agenzia delle Entrate OMI confermano l andamento positivo del 2017. Il trend in crescita

Dettagli

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche

Dettagli

LA POPOLAZIONE MANTOVANA 2017

LA POPOLAZIONE MANTOVANA 2017 LA POPOLAZIONE MANTOVANA 2017 L Ufficio Statistica della Provincia di Mantova presenta il Focus sull'andamento demografico nei Comuni della provincia mantovana anno 2017, che costituisce un dettagliato

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

Evoluzione dei residenti a Faenza dal 1951 al 2015 ANNI

Evoluzione dei residenti a Faenza dal 1951 al 2015 ANNI COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2015 Edizione 1/ST/st/08.01.2016 Supera: nessuno

Dettagli

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel

Dettagli

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005)

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) La popolazione SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) Al 1.1.2002 la popolazione valdostana ammontava a 120.909 unità. Il distretto 2, che comprende

Dettagli

La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali

La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali Migranti: un occasione per informarsi e riflettere La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali Bruno Cantalini, Istat Elena Donati, Istat Roberta Piergiovanni, Istat 5 febbraio, Chiesa di Santa

Dettagli

Capitolo 3 Demografia

Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Paragrafi 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente 3.2 Composizione per età della popolazione 3.3 Bilancio demografico 3.4 Popolazione straniera

Dettagli

FORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017.

FORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017. Piacenza, 19 marzo 2018 FORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017. SINTESI Riprendiamo i dati ufficiali sul mercato del lavoro nelle province nel 2017 diffusi nei giorni scorsi

Dettagli

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Popolazione residente a Faenza: l evoluzione degli ultimi anni Sintesi del rapporto La popolazione faentina continua ad essere interessata da importanti mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici

Dettagli

Cittadini Stranieri in FVG

Cittadini Stranieri in FVG Al servizio di gente unica Cittadini Stranieri in FVG Report sulla presenza di stranieri in FVG Anno 2017 Direzione Generale Servizio Programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

Un approccio «sistemico» alla questione migratoria a Roma e nel Lazio. Roma, 16 Maggio 2019

Un approccio «sistemico» alla questione migratoria a Roma e nel Lazio. Roma, 16 Maggio 2019 Un approccio «sistemico» alla questione migratoria a Roma e nel Lazio Roma, 16 Maggio 2019 Il Lazio senza stranieri Popolazione residente Prodotto interno Lordo Imprese registrate Occupati Pensionati Rapporto

Dettagli

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera ( )

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera ( ) Ufficio di Statistica Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera (1996-2006) di Franco A. Fava 1.1. La popolazione straniera residente. L andamento statistico della

Dettagli

Censimento della popolazione

Censimento della popolazione Censimento della popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento della popolazione Il 9 Ottobre 2011 si è svolto in Italia

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel quarto trimestre 2010: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: CRESCITA BASSA NONOSTANTE IL RECUPERO DELL EXPORT...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: LE VARIAZIONI

Dettagli

I DATI STRUTTURALI DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO

I DATI STRUTTURALI DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO I DATI STRUTTURALI DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO IMPRESE E OCCUPATI: UNA PANORAMICA SUL DECENNIO 2001-2011 Il 9 Censimento generale dell industria e dei servizi ha registrato 4.425.950 imprese attive

Dettagli

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 di Serena Piovesan CINFORMI - PAT Trento, 16 febbraio 2017 Quindicesimo Rapporto sull immigrazione: elementi per il

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2019 L IMPATTO ECONOMICO DELL IMMIGRAZIONE

FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2019 L IMPATTO ECONOMICO DELL IMMIGRAZIONE FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2019 L IMPATTO ECONOMICO DELL IMMIGRAZIONE Situazione nazionale e focus Toscana DINAMICHE DEMOGRAFICHE DINAMICHE DEMOGRAFICHE Popolazione in calo. Calano le nascite (al minimo storico

Dettagli

I flussi migratori a Bologna nel quinquennio ottobre 2017

I flussi migratori a Bologna nel quinquennio ottobre 2017 I flussi migratori a Bologna nel quinquennio 2012-2016 ottobre 2017 Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Mariagrazia Bonzagni Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini

Dettagli

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione U.O. Statistica - Open Data LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE Anno 2017 Anticipazione Pubblicato nel mese di Giugno 2018 La popolazione straniera residente Pag. 2 I numeri più significativi 385.621 37,2

Dettagli

Immigrazione Dossier Statistico 2008

Immigrazione Dossier Statistico 2008 Immigrazione Dossier Statistico 2008 Lungo le strade del futuro XVIII Rapporto Caritas/Migrantes Edizioni IDOS, tel.+39.06.66514345 - idos@dossierimmigrazione.it Presenze all inizio del 2008 4 milioni

Dettagli

UMBERTIDE IN CIFRE 2009

UMBERTIDE IN CIFRE 2009 UMBERTIDE IN CIFRE 2009 A cura dell Ufficio Servizi Statistici Comune di Umbertide INTRODUZIONE Alla prima pubblicazione Umbertide in cifre 2008, in versione cartacea e on-line, segue la seconda edizione.

Dettagli

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Agosto 2016 La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Al 1 gennaio 2016 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.466 persone 1 ), con una diminuzione

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

I diversi volti delle migrazioni in provincia di Brescia

I diversi volti delle migrazioni in provincia di Brescia I diversi volti delle migrazioni in provincia di Brescia di Valerio Corradi Centro d Iniziative e di Ricerche sulle Migrazioni - CIRMiB Università Cattolica del Sacro Cuore Brescia, 09 luglio 18 1 Fonte:

Dettagli

Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010.

Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010. . Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010. Con 504.677 residenti, il 10,2% della popolazione, rimane la 3^ regione italiana dopo la Lombardia e il Lazio (stima dossier immigrazione: 549.000 immigrati

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2016 Anno 2015 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2015 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione

Dettagli

PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA

PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA Le Istituzioni scolastiche statali Per l anno scolastico 2016/2017, il numero di Istituzioni principali sedi di direttivo 1 è pari a 8.406, di cui 125 Centri Provinciali

Dettagli

Comunità di Sant Egidio. Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone

Comunità di Sant Egidio. Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone I dati reali della presenza straniera in Italia: I cittadini stranieri residenti in Italia al 1 gennaio

Dettagli

Le migrazioni della popolazione residente in FVG

Le migrazioni della popolazione residente in FVG 10 dicembre #Demografia Rassegna stampa Messaggero Veneto 11dic2014 Le migrazioni della popolazione residente in FVG Nel 2013 le immigrazioni dall estero in Friuli Venezia Giulia, ossia le iscrizioni nelle

Dettagli

Contesto regionale. IL VENETO

Contesto regionale. IL VENETO Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2009 XIX Rapporto Immigrazione: conoscenza e solidarietà Contesto regionale. IL VENETO Il contesto: Italia, Veneto, Venezia - anno 2008 (dati Istat 2008)

Dettagli

Immigrazione Dossier Statistico 2008

Immigrazione Dossier Statistico 2008 Immigrazione Dossier Statistico 2008 Lungo le strade del futuro XVIII Rapporto Caritas/Migrantes Edizioni IDOS, tel.+39.06.66514345 idos@dossierimmigrazione.it Presenze all inizio del 2008 4 milioni i

Dettagli

Il numero delle acquisizioni di cittadinanza supera quello degli sbarcati

Il numero delle acquisizioni di cittadinanza supera quello degli sbarcati Comunicato stampa Fondazione ISMU Il numero delle acquisizioni di cittadinanza supera quello degli sbarcati Milano, 23 ottobre 2017 Fondazione ISMU fa notare che le acquisizioni di cittadinanza italiane

Dettagli