UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RAMACCA

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1 UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RAMACCA ( Via Giusti - Ramacca tel Fax: ) Alla Presidenza della Corte di Appello Catania Presidente Es. Dott. Alfio Scuto Catania. Oggetto: Vs. Rif. Relazione annuale sull andamento della giustizia nel distretto ( periodo ). V. Prot. n / U / del RIF. Uff. GdP n 306 / 13 Reg. Corr. del Nella qualità di Giudice di Pace Coordinatore presso la sede dell Ufficio di Ramacca, in ottemperanza alla richiesta relazione annuale 2013 citata in oggetto, si espone di seguito, una relazione di sintesi delle caratteristiche del funzionamento della giustizia presso la sede di Ramacca con riferimento all anno di osservazione richiesto: 1 Osservazione di sintesi sull andamento della giurisdizione penale e civile: a) durata dei processi penali rispetto al precedente periodo. L attività giudiziaria, svolta dai due giudici assegnatari, ( la sottoscritta ed il g.d.p. avv. Concetta Lirosi ) consente, una ragionevole - fisiologica durata dei processi penali. Il carico dei processi consente, difatti, la definizione degli stessi, in una media temporale di circa sei / otto / nove mesi, durata degli stessi, strettamente connessa alle diverse esigenze, processuali, quali: -la fattibilità concreta del tentativo di remissione di querela, per le quali, si ravvisa la opportunità del necessario differimento del dibattimento che, sovente sfocia, nella effettiva remissione dell atto querelatorio; -i rinvii determinati da esigenze di natura tecnica, ( regolare instaurazione del giudizio determinato dalla irregolarità di notifica del decreto di citazione nei confronti delle parti processuali, ritardi tecnici determinati sovente dalla mancata ricezione della prova 1

2 dell avvenuta notifica, ( laddove è assente la parte interessata ) reitero di notificazione di atti, per le quali, spesso, ci si avvale dalla utile collaborazione degli agenti di P.M. o C.C. della sede interessata, ove, deve essere notificato l atto che và sempre a buon fine ); -ai rinvii motivati da legittimi impedimenti richiesti dai difensori delle parti processuali; tuttavia, sebbene il calendario delle udienze penali, prevede una sola udienza penale mensile, ( sarebbe auspicabile altra udienza penale mensile )ciò non dimeno, consente, la definizione del processo penale, in un arco temporale di circa sei/ otto/nove mesi ( con la eccezione ovvia, del processo penale definito alla medesima prima udienza laddove interviene la remissione di querela, se presenti le parti interessate ). All uopo, si deve registrare un sensibile incremento di processi penali, nessun decremento di tipologia di reati devono essere segnalati per il presente periodo di indagine se non quelli tipici di competenza del GDP stabilizzatisi prevalentemente, come per il precedente anno 2012, nella trattazione di reati di minaccia, ingiuria, diffamazione, lesione personale. Và però rilevato, che il costante incremento di processi penali, non incide sulla definizione degli stessi, poiché, và segnalato un altrettanta costante definizione di processi in ordine di durata come sopra rilevato. Anche per il presente periodo annuale, viene osservata la medesima puntualità, diligenza e scrupolo nell attività giudiziaria del precedente trascorso periodo e, non si deve registrare alcun ritardo nella definizione degli stessi. I tempi cosiddetti tecnici, della durata dei processi, sono strettamente legati, alle attività istruttorie, sicuramente, pertinenti ed influenti con i fatti processuali, sia in materia penale, che, in materia civile ( come si dirà in prosieguo ), avanzati dai difensori e procuratori delle parti processuali, attività che, non consentono di registrare alcun eccessivo ritardo nella definizione dei processi e nella relativa pronuncia giudiziaria, da sempre resa (dai due giudici assegnatari ), entro i termini voluti dal codice di rito. b) Durata dei processi civili rispetto al precedente periodo. Anche il settore civile, grazie all equa distribuzione numerica di ogni sorta di procedimento (cognizione, opposizione a sanzione amministrativa, risarcimento di danni, domande orali ecc., ) svolta tra i due GDP assegnatari presso la sede di Ramacca, consente, la definizione dei processi medesimi, entro l arco temporale di circa cinque, sei sette / mesi, con tempi di gran lunga molto più ridotti per quanto riguarda invece i processi ex lege 689/81 generati da ricorsi avverso sanzioni amministrative, sia per la celerità del rito, sia per l assenza sovente - di attività istruttoria da compiere, che, 2

3 consente, appunto, la definizione del giudizio mediante la lettura del dispositivo della sentenza, ( ed anche in questo caso, con il deposito della motivazione della sentenza entro i termini previsti dal codice di rito ). Tuttavia, per il presente anno di indagine, si deve registrare un sensibile decremento, sia dello specifico procedimento ex lege 689/81 in argomento, ( determinato, dalla temporanea sospensione dei controlli di accertamento da parte degli Agenti di P.M. e / o talora da parte dei CC per carenza di Agenti preposti al controllo ), sia, di cause di risarcimento danni da circolazione dei veicoli, a cui si aggiunge, la non indifferente nota crisi economica, che, frena l utente ad affrontare i costi ( e non solo del contributo unificato ) di un giudizio, sia nel caso di opposizione a sanzioni amministrative, sia nel caso di giudizio di cognizione. Sicchè, se l esenzione in materia di infortunistica, dell istituita mediazione civile introdotta con il noto D. Lgs n 28 / 2010 avanti al GdP ha rappresentato una sorta di legittima concentrazione celere del processo, dall altro, però non si può non rilevare che, il subentrare della grave crisi economica ha rallentato e / o azzerato di fatto, ogni significativo incremento di processi degli anni pregressi. Come si diceva, la introdotta normativa, oggetto nel recente, di ampia critica e interessante discussione svoltasi durante i periodici e costanti corsi di formazione, ha determinato, l unanime criterio guida: il giudice, esperisce il tentativo di conciliazione che, se dà esito negativo prosegue con l istruttoria sino alla pronunzia di rito, se dà esito positivo, redige verbale di intervenuta conciliazione, avente effetti sostanziali ed efficacia di titolo esecutivo ( per le materie di competenza del gdp ) e come scrittura privata riconosciuta in giudizio negli altri casi, mentre, il procedimento di mediazione ex d.lgvo 28 /10 svolto avanti agli organi preposti, in caso di esito positivo, si avrà un verbale di accordo che, non ha la stessa valenza giuridica in quanto, deve essere successivamente omologato dal Presidente del Tribunale su istanza di parte ( art. 12 ); non solo, il giudice di pace, quale magistrato appartenente all ordine giudiziario, non può non garantire la necessaria autonomia, indipendenza e terziarietà che, sono necessari requisiti anche in una procedura di mediazione conciliativa, senza sottovalutare, i tempi ed i costi, gravanti sugli utenti cittadini, in caso di mediazione, contro, tempi e costi brevissimi ed irrisori, sostenuti avanti il giudice di pace. Nessun effetto deve segnalarsi, a seguito della esenzione dell obbligo introdotto dall istituto della mediazione civile ex D.Lgvo 28/10 per le brevi considerazione avanti espresse, per cui, rimane costante l adozione obbligatoria del tentativo di conciliazione tra le parti, sia alla prima udienza di comparizione che, durante l istruttoria processuale così come previsto dal codice di rito. 3

4 Organico dell Ufficio. L adeguato organico dell Ufficio giudicante ( due Giudici di Pace ) e, come si diceva, la rigorosa paritaria ripartizione degli affari, sia civili che penali, consente e permette, l altrettanta celere risposta giudiziaria agli utenti. Si deve segnalare che, attualmente, la sufficienza dell organico amministrativo dell Ufficio del G.d.p., consente, il regolare svolgimento e / o assolvimento delle preposte funzioni, svolto da ciascuno del personale in servizio e ciò, viene esercitato con diligenza, senso di responsabilità fattiva, collaborazione tra gli stessi, ordine e puntualità delle mansioni e /o compiti ad essi preposti nello svolgimento delle funzioni squisitamente, giudiziarie - tecniche amministrative. Và tuttavia rilevato il carente stato della strumentazione informatica, l obsoleta strumentazione esistente in Ufficio, rallenta l andamento dell iter informatico e nel processo civile, all uopo, sarebbe auspicabile, l adozione di un ammodernamento e/o aggiornata e efficiente strumentazione. procedimenti numericamente rilevanti. In ordine ai procedimenti ex lege 689/81 si deve registrare un sensibile decremento dei processi di opposizione a sanzioni amministrative determinato dalla temporanea sospensione dei controlli da parte degli organi preposti ( nel territorio di appartenenza del Comune di Ramacca), per carenza di personale ( Agenti di P.M. Agenti di C.C.), da ragioni squisitamente tecniche ( strumentazione necessaria per le rilevazioni delle infrazioni ); e comunque, i pochissimi procedimenti introdotti, proprio per la peculiare trattazione di rito degli stessi che, consente sovente, la definizione alla medesima udienza di trattazione in assenza di richieste istruttorie attraverso la lettura del dispositivo della sentenza, non rappresentano significativi procedimenti numericamente rilevati da segnalare. Quanto ai procedimenti di cognizione con attività istruttorie più articolati e complessi, il decremento numerico degli stessi verificatosi nell anno di osservazione, non rappresenta alcun intralcio alla celerità della definizione del processo. Anche per il presente periodo di osservazione annuale, deve registrarsi, come si diceva ut sopra, la fattiva e reciproca collaborazione, cui del resto è improntato l Ufficio del Giudice di Pace di Ramacca, ( equa e rigorosa ripartizione tra i due giudici di pace, sia per gli affari civili, penali, decreti ingiuntivi, ricorsi amministrativi, raccolta delle domande orali ) la rigorosa osservanza dell inizio dell udienza ( ore nove ) riesce a dare all utenza un celere riscontro alla domanda, senza dover registrare o segnalare, significative o eccessive pendenze estenuanti di pronunce giudiziarie; difatti dalla 4

5 rilevazione del movimento dei procedimenti civili, ivi allegata e relativa al periodo oggetto di osservazione si leggono, agevolmente ed in maniera descrittiva ed analitica, quanto evidenziato innanzi, ovvero, i processi pendenti all inizio del periodo richiesto, quelli sopravvenuti, quelli definiti con sentenza e quelli pendenti alla fine del periodo dell anno di riferimento richiesto. Per quanto riguarda, i processi penali, vi erano pendenti alla data del n 37 procedimenti penali; cause sopravvenute al n 20 definiti alla stessa data con sentenza n 14 così come si rileva dal movimento dei procedimenti penali ivi allegate. Per quanto riguarda, i processi civili, vi erano pendenti alla data del n 33 procedimenti civili; cause civili sopravvenute al n 43; definiti alla medesima data con sentenza n 15; Procedimenti ex lege 689/81 pendenti al n 16; cause sopravvenute al n 27; cause definite con sentenza alla stessa data n 17 ; Procedimenti monitori sopravvenuti alla data del n 24, definiti n 24, opposti n 4. Si registra infine, che la ubicazione della sede dell Ufficio del G.d.p. di Ramacca, ( quasi a ridosso dello scorrimento veloce della S.S. 417 Catania Gela ) determina, per così dire, nel settore civile, la prevalente trattazione di materia infortunistica stradale, infatti i processi civili, sono interessati in prevalenza, di cause di risarcimento danni da sinistri stradali a cose o lesioni personali, anche grazie all effetto determinato dall attribuzione dell aumento della competenza civile al g.d.p. ( legge n 69 / 2009 ). Raramente, vengono trattate questioni attinenti ad altre materie di competenza del g.d.p.; pertanto, nessuna questione pregiudiziale da segnalare, né, alcuna variazione di rilievo nella sopravvenienza e nella definizione dei procedimenti in materia di c.d. legge Pinto, è stata affrontata. Tanto si rassegna, per quanto di competenza di questo Ufficio, come richiesto. Con ogni Profondo Ossequio. Ramacca Il Giud. di Pace Coord. Avv. Concetta Mammana 5