EL 02d: RELAZIONE TECNICA FORESTALE

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1 COMUNE DI MONTALCINO Provincia di Siena VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A SOTTO-ZONA Sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco in loc. Castiglion del Bosco - (art. 60 comma c4c) PROPONENTE: CASTIGLION DEL BOSCO HOTEL a socio unico sede legale: Firenze, Via Lungarno Guicciardini 1 C.F.: EL 02d: RELAZIONE TECNICA FORESTALE Firenze, lì 17 ottobre 2014 Il tecnico Dott. For. Marco Battaggia

2 PREMESSA La CASTIGLION DEL BOSCO HOTEL a socio unico con sede legale in Firenze, Via Lungarno Guicciardini 1, C.F.: e proprietaria dei terreni posti in Montalcino (SI), località Castiglion del Bosco, relativi alla sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco della variante corrente al P.R.G., come meglio rappresentati dal diagramma qui di seguito ha conferito l incarico allo scrivente Marco Battaggia, dottore forestale iscritto all Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Treviso n 332, per redigere una valutazione tecnica forestale ai fini della variante. La relazione riguarderà esclusivamente l ambito b2 all interno della sotto-zona di Castiglion del Bosco, ambito di localizzazione di nuova costruzione di attrezzatura funzionali e di servizio all attività alberghiera non ancora costruito e oggetto della presente variante al P.R.G a b1 a1 CASTIGLIONE DEL BOSCO P E1 FOSSO b b3 CIMITERO S.P Diagramma d inquadramento indicante la sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco E1 e in particolare l ambito b2 oggetto di questa relazione. k 2

3 VALUTAZIONE DELLO STATO DELLA VEGETAZIONE La superficie dell ambito b2 della sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco, risulta per una grossa parte pressoché pianeggiante occupata da un parcheggio che ha preso il posto di uno dei siti di cantiere del complesso alberghiero alla quota 350 m slm circa. La rimanente parte degradante a est è ricoperta da vegetazione per lo più arbustiva, con radure a vegetazione erbacea e alcune specie arboree. Storicamente si tratta di una delle aree agricole di Castiglion del Bosco, coltivata a terrazzata. Piccoli affioramenti di parti di muro a secco sono ancora visibili. Diffusi sono ancora gli olivi (Olea europaea) residui delle vecchie coltivazioni. In epoca più recente furono costruite delle recinzioni anche nella zona in oggetto che sono servite per l allevamento per scopi alimentari principalmente del daino (Dama dama). Alcune tracce di queste recinzioni sono ancora visibili oltre ai cartelli di perimetrazione. La superficie dell ambito b2 risulta per una grossa parte pressochè pianeggiante occupata da un parcheggio. Piccoli affioramenti dei muri delle vecchie terrazze agricole. 3

4 Cartelli di perimetrazione delle vecchie recizioni che sono servite per l allevamento del daino (Dama dama). Diffusi sono ancora gli olivi (Olea europaea) residui delle vecchie coldivazioni. Lo strato erbaceo che ricopre la maggior parte degli spazi privi di vegetazione arbustiva e arborea e composto quasi esclusismaente, da Inula viscosa. 4

5 La zona ricade in minima parte nelle aree tutelate per legge dei territori coperti da foreste e da boschi (Dlgs 42/2004, art.142, comma g) secondo il SIT della Provincia di Siena. In verde la zona boscata secondo il SIT della provincia di Siena rispetto all ambito b2 circoscritto in rosso. Nel Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Toscana con delibera CRT 58/2014 la zona ricade nelle aree tutelate per legge dei territori coperti da foreste e da boschi (Dlgs 42/2004, art.142, comma g), ma viene classificata secondo la Classe di Uso del Suolo 2010 come Brughiere e cespuglieti. In verde la zona boscata secondo il Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Toscana con delibera CRT 58/2014 rispetto all ambito b2 circoscritto in rosso. Il pallino blu si riferisce alla descrizione in dettaglio zona classificata come: Brughiere e Cespuglieti. 5

6 In verde la zona boscata secondo il Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Toscana con delibera CRT 58/2014 rispetto all ambito b2 circoscritto in rosso. Il pallino blu si riferisce alla descrizione in dettaglio zona classificata come: Brughiere e Cespuglieti. In verde la zona boscata secondo il Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Toscana con delibera CRT 58/2014 rispetto all ambito b2 circoscritto in rosso. Il pallino blu si riferisce alla descrizione in dettaglio zona classificata come: Brughiere e Cespuglieti. 6

7 I terreni sono alquanto superficiali, sassosi e con affioramenti rocciosi e ciò non favorisce uno sviluppo rapido e rigoglioso delle specie arboree. Le specie dominanti sono quelle arbustive tra queste spicca la ginestra (Spartium junceum), il rovo (Rubus sp.) e la fillirea (Phillyrea angustifolia). Lo strato erbaceo che ricopre la maggior parte degli spazi privi di vegetazione arbustiva e arborea è composto quasi esclusivamente, da Inula viscosa. Tra le specie arboree come già accennato in precedenza è presente in numero cospicuo l olivo (Olea europaea) non coltivato, l olmo (Ulmus campestris) che presenta forti attacchi di grafiosi (Ophiostoma ulmi) e molti esemplari sono in fase terminale. Ci sono anche roverelle (Quercus pubescens) e qualche leccio (Quercus ilex) cresciuti soprattutto nei vecchi muri delle terrazze. Peculiare è la presenza di gruppo esteso di bambù (Phyllostachys viridis) che denota la recente antropizzazione di questa area. L olmo (Ulmus campestris) che presenta forti attacchi di grafiosi (Ophiostoma ulmi) e molti esemplari sono in fase terminale. Gruppo esteso di bambù (Phyllostachys viridis) che denota la recente antropizzazione di questa area. 7

8 Le specie dominanti sono quelle arbustive tra queste spicca il rovo (Rubus sp.). Un bel esemplare di roverella (Quercus pubescens) ai margini dell ambito b2 che sarà conservato è in parte di ricoperto da edera (Hedera helix). 8

9 CONCLUSIONI In base alla presente valutazione la maggior parte della superficie dell ambito b2 della sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco, è si ricoperta da vegetazione per lo più arbustiva, con radure a vegetazione erbacea e alcune specie arboree, ma come correttamente illustra il Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Toscana con delibera CRT 58/2014 non costituisce bosco bensì cespuglieti con qualche esemplare arboreo: ossia formazioni vegetali basse e chiuse, composte principalmente di cespugli, arbusti e piante erbacee (eriche, rovi, ginestre dei vari tipi, ecc.). La parte propriamente boscata è marginale all ambito. Il tecnico Dott. For. Marco Battaggia 9