COMUNE DI S. VALENTINO TORIO

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1 PUC

2 COMUNE DI S. VALENTINO TORIO Provincia di Salerno CARTA DEGLI USI AGRICOLI RELAZIONE TECNICA PRELIMINARE L.R. n. 16 del 22/12/2004 e s.m.i. Regolamento di attuazione n. 5 del 4/8/2011 BURC n. 53 del 8/8/2011 Consulente Tecnico: via Filettine n P A G A N I (Sa) ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI SALERNO - ALBO n 268 /fax otortora@libero.it

3 P R E M E S S A La presente relazione tecnico preliminare è a corredo dell erigendo PUC (Piano Urbanistico Comunale) posto in essere dal Comune di S. Valentino Torio (Salerno) da redigere ai sensi dell art. 22 della L.R. n. 16 del 22/12/2004 e s.m.i. e successivo Regolamento di attuazione n. 5 del 4/8/2011 pubblicato sul BURC n. 53 del 8/8/ INQUADRAMENTO E STRUTTURA DEL TERRITORIO COMUNALE Il Comune di S. Valentino Torio è sito in provincia di Salerno, completamente in pianura, è parte integrante della piana dell Agro Nocerino Sarnese e rientra nell ambito del territorio facente parte del comprensorio di bonifica del Consorzio di Bonifica Integrale del Sarno con sede in Nocera Inferiore (Salerno). Nell ambito del pericolo sismico rientra nella Zona sismica 2 ossia Zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti con un grado S=6. Partendo da nord, in senso orario, confina con i Comuni di Sarno, Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno, Scafati, Poggiomarino, Striano. Le coordinate geografiche sono le seguenti: Latitudine Nord Longitudine Est L altezza media sul livello del mare varia da mt. 13 a mt. 24. Il territorio comunale si estende su una superficie di kmq 9,01 ed in seguito al censimento del 2011, la popolazione legale residente ammonta a persone con 2

4 un incremento del 12,40% rispetto al censimento 2001 la cui popolazione era pari a 9285 persone. La densità media della popolazione per kmq è pari a 1158,60. Comprende nell ambito del territorio diversi fiumi quali il Sarno, il Rio San Marino e Fosso Imperatore, nonché le frazioni Casatori e Sciulia. E servita dalla ferrovia Circumvesuviana, dista circa 25 km da Salerno e circa 45 da Napoli. Circa un terzo (30,8%) della popolazione residente è rappresentata da persone tra i 20 e 40 anni. 2. INQUADRAMENTO AGRONOMICO Il territorio è completamente pianeggiante, ricade nell ambito della valle del Sarno comprensorio dell Agro Nocerino Sarnese, con coltivazioni rappresentate principalmente da colture erbacee in avvicendamento consociativo (orti). Vi è la presenza di strutture serricole nonché di magazzini nei quali avviene la lavorazione dei prodotti agricoli e la loro commercializzazione verso mercati interni del nord o verso mercati esteri. La superficie complessiva del territorio comunale è pari a 9,01 km/q ossia mq. paria 901 ettari. 3. DATI STATISTICI VI CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA (ANNO 2010) Dall analisi dei dati relativi al VI censimento dell Agricoltura (anno 2010) pubblicati dalla Regione Campania, emerge in primis che la Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.) del territorio comunale è così ripartita: 3

5 Tabella 1 n. colture aziende n. superficie Ha. totale media aziendale 1 ortive ,70 0,495 2 serre 84 35,92 0,428 3 orti familiari 93 3,70 0,040 4 fiori 4 0,80 0,200 5 prod. piantine 2 0,70 0,350 6 vite 2 1,30 0,650 7 olive da olio 5 5,00 1,000 8 agrumi 34 4,00 0,118 9 fruttiferi 26 10,10 0, vivai 1 0,10 0, legnose 32 20,30 0, boschi cedui 1 0,60 0, superf. non utilizzata 8 0,60 0, altra superficie ,90 0, prod. Funghi 2 0,09 0, ,81 0,332 La superficie media aziendale risulta essere di Ha. 0.33,20 la quale rappresenta un dato che non rispecchia pienamente l economia agricola del territorio in quanto vi sono alcuni colture praticate sul territorio che fanno abbassare di molto le superfici medie aziendali del territorio comunale. Da un analisi delle diverse coltivazioni praticate emerge che le colture erbacee (e non poteva essere diversamente) in pieno campo e sotto serra rappresentano circa l 80% della superficie coltivata e la superficie oggetto di attività agricola, incide sull intero territorio con circa il 29,39%. La tabella 2 evidenzia la distribuzione delle diverse coltivazioni sul territorio. 4

6 Tabella 2 n. colture aziende n. totale superficie Ha. media aziendale 1 ortive ,70 0,495 2 strutture serricole 84 35,92 0, ,62 0,482 1 vite 2 1,30 0,650 2 olive da olio 5 5,00 1,000 3 agrumi 34 4,00 0,118 4 fruttiferi diversi 26 10,10 0, ,40 0,304 1 orti familiari 93 3,70 0,040 2 fiori 4 0,80 0,200 3 prod. piantine 2 0,70 0,350 4 vivai 1 0,10 0, ,30 0,053 1 legnose 32 20,30 0,634 2 boschi cedui 1 0,60 0,600 3 superf. non utilizzata 8 0,60 0,075 4 altra superficie ,90 0,069 5 prod. Funghi 2 0,09 0, ,49 0,162 Dalla sopracitata tabella, si evince che le colture ortive e quelle coltivate in strutture serricole, sono costituite da 429 aziende (53,82%) con una superficie di Ha. 206,62 (78,02%) ed una superficie media di Ha. 0.48,20. 5

7 Si evidenzia l assenza di coltivazioni arboree quali il susino e l actinidia, la presenza di un azienda con un allevamento di 20 capi bovini, l aumento del numero delle aziende con salariati da 2 dell anno 2000 a 47 dell anno 2010 con un aumento della SAU da Ha. 3,9 ad Ha. 51,40. Rimane comunque la polverizzazione delle aziende con una superficie media di Ha. 0,33 circa per le colture ortive e di Ha. 0,16 per le colture arboree. Interessante è la presenza sul territorio di strutture serricole le quali riguardano 84 aziende per una superficie coperta di Ha. 35, CONCLUSIONI Da una prima analisi dei dati in possesso in seguito al VI censimento dell agricoltura emerge a - la superficie investita a colture ortive è pari al 78,02% del totale; b - la superficie costituita da colture arboree e pari al 7,70%; c vi è la presenza di un allevamento di 20 capi di bestiame; d le strutture serricole costituiscono il 17,38% rispetto alle colture ortive ed il 13,56% rispetto alla SAU totale di Ha. 264,81. Da quanto innanzi ci si auspica che aumenti la superficie media aziendale mediante accorpamenti, che si dia impulso allo sviluppo di produzioni in strutture serricole con colture di quarta gamma (ortaggi da foglia) che senz altro faranno aumentare il reddito medio aziendale. IL TECNICO 6