LA STATISTICA E TOPONOMASTICA AL SERVIZIO DEL CITTADINO ENTI E ISTITUZIONI.

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Cesare Magnani
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1 LA STATISTICA E TOPONOMASTICA AL SERVIZIO DEL CITTADINO ENTI E ISTITUZIONI.

2 LE MOTIVAZIONI Da alcuni anni il Comune di Novara ha sentito forte l esigenza di dotarsi di un datawarehouse per la gestione integrata delle banche dati Comunali (grafiche ed alfanumeriche). La soluzione adottata è stata quella di avviare la formazione di una banca dati unica (BDU - Novar.Arc GeoCivit@s ) geografica ponendo il problema della normalizzazione e validazione delle informazioni, su di un livello almeno paritetico rispetto all architettura d ambiente. Tale processo, già da tempo, permette a tutti gli uffici di poter disporre di un Sistema Informativo Territoriale (SIT - WEBGIS), integrato e versatile, che consente finalmente una concreta autonomia e trasparenza nella gestione dei dati, con la completa georeferenziazione delle informazioni alfanumeriche. Si è così generato un programma di cartografia abbinata a banche dati, destinato ad agevolare il lavoro della pubblica amministrazione, dei liberi professionisti/tecnici, ma anche destinato ad interessare i privati cittadini.

3 ACCESSO Questo programma è accessibile dal sito del Comune di Novara_servizi online. Dopo aver inserito il proprio codice fiscale e la propria password, si aprirà una pagina iniziale di benvenuto che riconoscerà l'autenticazione inserita e invierà automaticamente l utente connesso a uno tre gruppi di seguito descritti.

4 CONTENUTI PER TUTTI I cittadini che si logano potranno visualizzare, consultare e stampare la cartografia del territorio comunale completa di dati: -toponomastici con nomi e codici strada, civici suddivisi per tipologia (anagrafico, carraio, secondario, commerciale ecc.), con relativa ricerca, diventando così una sorta di navigatore comunale; -ingressi per ogni edificio residenziale, lettera scala, interni abitativi e non, presenza o no di ascensori, numero dei piani ed eventuali interrati; -codice comunale degli edifici - per ogni edificio, località, uso, tipo, materiale di costruzione, epoca di costruzione stimata, stato di conservazione; -sezioni censimento (ex isolati); -quartieri; -carta tecnica comunale fornita ed aggiornata dal SIT (servizio informatico territoriale); -piano regolatore; -esercizi commerciali e pubblici esercizi; -catasto comunale - con approfondimento per i dati riferiti alle loro proprietà; -la loro situazione anagrafica.

5 BENEFICI Come già detto in precedenza il programma è consultabile da tutti coloro che hanno un profilo sui servizi telematici comunali denominati "cartella unica" o che vogliano aprirlo. Naturalmente i consulenti e i dipendenti pubblici dovranno fare richiesta all amministratore del programma per essere inseriti nei corretti elenchi che prevedono i diversi livelli di consultazione in precedernza descritti, altrimenti saranno considerati privati cittadini. Da questo programma di libera consultazione, pensiamo sia facile immaginare quali vantaggi possono trarre: servizi comunali: anagrafe, tributi, servizi sociali, edilizia, polizia municipale; servizi di altri enti pubblici: catasto, istituto case popolari, organi di pubblica sicurezza ecc.; liberi professionisti, privati cittadini.

6 COSA STIAMO FACENDO L ufficio statistica e toponomastica sta utilizzando in prima persona il programma ideato e sviluppato al fine di creare la NUMERAZIONE CIVICA INTERNA, prevista dal regolamento anagrafico, ed indispensabile per un ottimale gestione amministrativa del territorio anche in previsione del censimento continuo della popolazione. Tramite il portale web omniwebgis, è possibile ricercare e selezionare un civico e/o un edificio con più unità abitative, estrarre la tabella d unione fra i dati catastali e anagrafici, esportare la tabelle in excell e dove c è corrispondenza fra il codice fiscale del proprietario e quello del residente assegnare la scala il piano e IL CIVICO INTERNO CHE CORRISPONDERÀ AL SUBALTERNO CATASTALE. La tabella così elaborata verrà caricata sul data base anagrafico creando appunto il civico interno. Il lavoro di assegnazione della numerazione interna negli ultimi mesi si è evoluto ed oltre ad utilizzare i dati anagrafici e catastali incrocia anche dati provenienti dai contratti di locazione e dai tributi. Questa evoluzione l'abbiamo chiamata SEGUGIO visto che il sistema è in grado di navigare tra vari archivi infomatizzati, di relazionarli e di abbinare ciascuna unità immobiliare ai nuclei famigliari che la utilizzano

7 COLLABORAZIONI Oltre all'utilizzo di banche dati comunali e extra comunali, per raggiungere l'obbiettivo di assegnare ad ogni UIU (unità immobiliare urbana) la famiglia occupante e viceversa di assegnare ad ogni famiglia la sua UIU, si è pensato di coinvolgere gli amministratori condominiali. In cambio della loro collaborazione il Comune fornirà un data base indispensabile per la loro attività e previsto da una normativa di legge l'anagrafica condominiale Per questioni di privacy è stato necessario rendere disponibili agli amministratori solo la situazione anagrafica relativa all'immobile da loro amministrato e ciò è stato reso possibile dall'unione del codice fiscale o partita iva dell'amministratore con la key2 chiave presente in anagrafe, collegata a tutti i residenti e composta da codice via, civico esponente.

8 I RISULTATI Attualmente i principali destinatari del lavoro svolto sono suddivisi in due gruppi che sono anche i maggiori beneficiari dei risultati: Il gruppo liberi professionisti/amministratori condominiali, denominati consulenti, potranno visualizzare, consultare e stampare tutto quanto descritto nella slide contenuti per tutti, in più il certificato di destinazione urbanistica e per quanto riguarda gli amministratori condominiali, la situazione anagrafica riferita ai fabbricati da loro amministrati. Per questi ultimi, con l'abbinamento dati catastali/anagrafe si genera automaticamente L'ANAGRAFICA CONDOMINIALE. Il gruppo pubblica amministrazione avrà accesso a tutte le funzioni precedentemente descritte. Per questo gruppo è superfluo sottolineare i vantaggi che L'ABBINAMENTO fra il dato toponomastico comunale, composto dal civico esterno, (codice via e civico) più, civico interno (scala, piano, interno) e la tripletta catastale (foglio, particella, subalterno) può generare.

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