La Rete Ecologica in Provincia di Varese:

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1 La Rete Ecologica in Provincia di Varese: la pianificazione, il Contratto di Rete, il Life TIB Massimo Soldarini LIPU BirdLIfe Italia Parco Fluviale del Po e dell Orba (AL) 20 Settembre 2014 Beneficiario coordinatore Beneficiari associati Co-finanziatore

2 Il declino della Biodiversità Aree di maggior pressione Aree a bassa pressione Aree a media pressione Aree ad alta pressione Dati: EEA -

3 Il declino della Biodiversità Frammentazione dell Habitat Frammentazione: Estrema Alta Medio-alta Media Bassa Minima Dimensione celle 10 x 10 km Dati: EEA -

4 Il declino della Biodiversità Pressione delle infrastrutture Dati: Regione Lombardia - PTR tav.3

5 Il declino della Biodiversità Parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE) sul tema Valutazione intermedia dell attuazione del piano d azione comunitario sulla biodiversità Viene ammesso il fallimento degli obiettivi del Countdown 2010, la perdita di biodiversità in corso su scala mondiale viene definita DISASTROSA; Si constata che la legislazione europea sulla protezione della natura, se applicata correttamente, dà risultati, tuttavia NON E IN GRADO di porre fine alla sparizione di specie viventi che si verifica al di fuori delle aree protette a causa di pratiche economiche LEGALI.

6 Il declino della Biodiversità Alcuni spunti per riflettere: MULTI SETTORIALITA delle questioni legate alla tutela della biodiversità: la protezione della natura coinvolge trasversalmente tutti i comparti socioeconomici, amministrativi, di governance territoriale. CONTRADDIZIONE TRA GLI STRUMENTI LEGISLATIVI E DI AZIONE POLITICA E L EFFETTIVA TUTELA DELLA BIODIVERSITA Nella maggior parte dei casi il declino di specie e habitat naturali è determinato da azioni legittimate da strumenti LEGALI, a volte finanziati dalla stessa UE. La percentuale di illegalità d azione è marginale. Spesso la politica si limita a dichiarazioni di intenti sulla materia. Fonte: CESE 2010

7 Il problema

8 Il problema

9 Perché agire sull asse Prealpi-Ticino Ticino- Appennini ALPI La Valle del Ticino è il principale corridoio fra l Appennino e le Alpi attraverso la Pianura padana APPENNINI

10 La visione a vasta scala

11 Come abbiamo lavorato Percorso iniziato nel 2007 in Provincia di Varese parallelamente al Percorso di Regione Lombardia Individuazione AREE PRIORITARIE

12 Una felice intuizione PRIMO STEP: Progetto Natura 2000VA Individuazione aree di connessione ecologica tra siti RN2000 Analisi della pianificazione locale. Cosa abbiamo capito: 1. corridoi tra siti RN2000 individuati hanno buona coincidenza con PTCP 2. Area maggiormente sotto pressione: Campo dei Fiori - Ticino 3. Esistono allarmanti strozzature = individuazione varchi primari 4. la pianificazione locale viaggia su un binario parallelo = necessità di intervenire per evitare che le connessioni esistenti vengano irreversibilmente interrotte

13 SECONDO STEP: La connessione ecologica per la biodiversità Indagine a 360 sulle variabili rilevanti nella preservazione del corridoio ecologico tra Parco Regionale del Campo dei Fiori e fiume Ticino. Cosa è stato fatto: 1. ulteriori studi naturalistici 2. gli interventi che sarebbero necessari sono realmente praticabili? = studi di fattibilità tecnica ed urbanistica. Scelta degli interventi realizzabili concretamente. 3. gli stakeholders, che conoscenza hanno sul tema connessioni ecologiche e RN2000? = processo partecipativo, propedeutico al Contratto di rete. Scarica il volume «La connessione ecologica per la biodiversità» su: area download

14 LA RETE SI PRESERVA DAL BASSO! Come arrivare alla protezione dei corridoi? 4 anni di percorso partecipativo Incontri collettivi con gli stakeholder Studio di fattibilità e coinvolgimento di professionisti 2011: VERSO IL CONTRATTO DI RETE Delibere Provincia di Varese Approfondimenti tecnici e giuridici Incontri con gli enti interessati 2014: CONTRATTO DI RETE

15 IL CONTRATTO DI RETE 5. Gli Enti sottoscrittori si impegnano ad assumere nella pianificazione territoriale-urbanistica e nell azione infrastrutturativa l obiettivo primario della preservazione della continuità ecosistemica entro le fasce corrispondenti ai corridoi della Rete Ecologica Campo dei Fiori - Ticino presenti sul rispettivo territorio ed indicate nella cartografia allegata (Allegato b) e si impegnano a recepire nei propri strumenti di pianificazione e programmazione i contenuti del presente Contratto di Rete, evitando scelte ed iniziative che abbiano l effetto di ridurre la consistenza e l efficienza ambientale della Rete Ecologica, se del caso identificando di volta in volta in raccordo propositivo con la Provincia di Varese - soluzioni puntuali di superamento delle criticità profilabili

16 Le innovazioni: VALUTAZIONE DI INCIDENZA Adozione da parte di Provincia di Varese di due delibere: Introduzione della valutazione di incidenza semplificata nei siti Rete Natura 2000 della Provincia (DGP n. 55 del ) Riconoscimento dei corridoi come fondamentali per la salvaguardia della biodiversità con ESTENSIONE dell uso della valutazione di incidenza semplificata a tutto il perimetro del corridoio (DGP n. 56 del 05/03/2013)

17 ENTRIAMO IN AZIONE! LIFE TIB Trans Insubria Bionet Connessione e miglioramento di habitat lungo il corridoio ecologico Insubrico Alpi-Valle del Ticino LOCALIZZAZIONE: 36 Comuni della Provincia di Varese posti tra il Parco regionali Campo dei Fiori e il Parco Regionale Valle del Ticino BUDGET: 3,100,000 euro Inizio: 01/10/11 - Fine: 31/12/15 SOGGETTI COINVOLTI: Beneficiario coordinatore: Provincia di Varese Beneficiari associati: Regione Lombardia, LIPU Co-finanziatore: Fondazione Cariplo

18 Il progetto LIFE LIFE TIB un progetto per: 1. contrastare la perdita di biodiversità dovuta alla frammentazione degli habitat 2. ripristinare connessione ecologica nord-sud in area fortemente antropizzata 3. migliorare lo stato dei varchi critici, dei siti RN2000, delle aree protette 4. contrastare specie esotiche invasive 5. comunicare il valore intrinseco dell ambiente naturale e delle sue connessioni ai cittadini e portatori d interesse

19 Azioni diverse per esigenze diverse! Azioni di deframmentazione (specie target MAMMIFERI - vagilità medio-alta): creazione di sottopassi per animali di piccola/media taglia (3) e miglioramento di strutture già presenti compresi passaggi a lato di corsi d acqua (8) Azioni di deframmentazione e miglioramento ambientale (specie target ANFIBI E RETTILI - animali a scarsa vagilità): creazioni di sottopassi (5), creazione di piccole zone umide (8) e ripristino di torbiere (2), realizzazione e ripristino di muretti a secco (500m) Azioni di miglioramento ambientale per le specie legate al legno morto (specie target INSETTI E UCCELLI): piantumazione e gestione a capitozzo di salice bianco (350), creazione di necromassa all interno delle aree boscate (2400 interventi) e creazione di log pyramids (150) Azioni volte a contrastare la diffusione di specie esotiche invasive: sperimentazione di tecniche di rimozione di due specie vegetali acquatiche invasive (Nelumbo nucifera, Ludwigia grandiflora) (>10 ha) Piano della comunicazione

20 Azioni diverse per esigenze diverse!

21 Azioni diverse per esigenze diverse!

22 Azioni diverse per esigenze diverse!

23 Un lavoro di Squadra Tutte queste azioni sono possibili grazie al lavoro di oltre 30 tecnici e ricercatori

24 Grazie per l attenzionel massimo.soldarini@lipu.it Parco Fluviale del Po e dell Orba (AL) 20 Settembre 2014 Beneficiario coordinatore Beneficiari associati Co-finanziatore