Maggio 2009 BOLLETTINO INTERNO DEL GRUPPO DIDATTICO GEO-SCIENTIFICO 5^ CIRCOLO B. CACCIN. S.M.ST. PASCOLI-GALILEI. V. TIRRENO SOTTOMARINA.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Maggio 2009 BOLLETTINO INTERNO DEL GRUPPO DIDATTICO GEO-SCIENTIFICO 5^ CIRCOLO B. CACCIN. S.M.ST. PASCOLI-GALILEI. V. TIRRENO SOTTOMARINA."

Transcript

1 Maggio 2009 BOLLETTINO INTERNO DEL GRUPPO DIDATTICO GEO-SCIENTIFICO 5^ CIRCOLO B. CACCIN. S.M.ST. PASCOLI-GALILEI. V. TIRRENO SOTTOMARINA.

2 Fino all Ottocento circa le sole ipotesi che spiegavano la comparsa degli esseri viventi sulla Terra formavano un insieme di teorie che vengono denominate teorie creazionistiche. Le teorie creazionistiche affermano che gli esseri viventi sono stati creati da un essere Superiore, sono fissi nel loro numero e sono rimasti sempre immutati. La prima teoria creazionistica è di Aristotele ( IV secolo a.c. ) il quale ordinò tutte le forme di vita, dalla più semplice alla più complessa secondo la scala naturale della vita. Al primo gradino mise la materia inanimata, al secondo posto le piante semplici, al terzo le piante complesse, al quarto gli animali che non sono dotati di sangue rosso, al quinto gli animali dotati di sangue rosso e all ultimo, in cima a tutti, l uomo. La teoria di Aristotele fu la base delle altre teorie creazionistiche, infatti si ispirò ad essa Carlo Linneo, un naturalista svedese che verso la metà del 1700 sostenne che nel mondo ci sono tante specie quante ne furono create da Dio. Un elemento fondamentale su cui si basano i creazionisti è l esistenza di un Ente Infinito ( Dio ). Però l esistenza di un creatore non può essere dimostrata dalla scienza, anche se non mancano i tentativi di spiegazione. Uno di questi fu William Paley che nel 1809 cercò di spiegare l esistenza di un Creatore con l argomentazione dell architetto. Queste teorie furono accettate fino al Settecento, quando vennero messe in crisi dalla paleontologia che è la scienza che studia le antiche forme di vita attraverso l esame dei fossili. Per calcolare la loro età si usa il C14 ( carbonio 14 ). Inoltre verso la metà sel Settecento le teorie creazionistiche si scontrarono con la geologia che studia l origine, la composizione, la struttura e la trasformazione della Terra. 2

3 In particolare la geologia permise di correggere due errori dei creazionisti: - l età della Terra; - l immutabilità della superficie terrestre. Per i creazionisti la Terra è molto giovane. Infatti l arcivescovo James Ussher ( ) basandosi sulla Genesi stabiliva che il mondo fu creato il 26 Ottobre del 4004 a.c. alle 9 di mattina. Invece il geologo James Hutton basandosi su dati geologici, avanzò l ipotesi che la Terra doveva esistere da molti milioni di anni. Nel Settecento si pensava che la Terra fosse ancora come l Essere superiore l aveva creata; gli unici cambiamenti erano quelli provocati da cicliche catastrofi. Ma Hutton, attraverso un dettagliato studio delle rocce scoprì che, dal momento della sua formazione, la Terra subì lente trasformazioni causate dall azione continua dell acqua, del vento, del calore, ecc. Tutte queste nuove scoperte preparavano le basi per le teorie evoluzionistiche. (Marco Portelli 3^B) 3

4 L evoluzionismo ha inizio con Georges-Louis Leclerc conte di Buffon che ipotizzò: alcune specie sono rimaste immutate nel tempo e altre,in relazione ai cambiamenti terrestri, si sono trasformate in specie nuove. Per la prima volta uno scienziato avanzava l idea che le specie non sono immutabili nel tempo e che si possono trasformare. Buffon non era consapevole di essere un evoluzionista. Le teorie evoluzionistiche sostengono che tutte le forme di vita attualmente presenti sulla Terra derivano da forme di vita più semplici attraverso processi di lenta e graduale trasformazione durati milioni di anni e ancora in corso. Nel 1809 Jean Baptiste Lamarck ipotizzò che è l interazione con l ambiente a creare nuove specie a partire da poche specie primitive. Infatti si basava su due princi- (Continua a pagina 5) 4

5 pi -L uso e il disuso degli organi: L ambiente costringe i viventi ad utilizzare frequentemente alcuni organi, mentre altri vengono poco utilizzati; nel primo caso l organo si svilupperà e si trasformerà, nel secondo caso esso si atrofizzerà fino a scomparire. -L ereditarietà dei caratteri acquisiti in vita: Le nuove caratteristiche acquisite dai viventi vengono trasmesse alla discendenza. La sua teoria conteneva però due grossi limiti che ne impedivano il successo: -Il primo riguardava la formazione delle specie primitive: Per Lamarck le specie primitive si originano per generazione spontanea, ma questa ipotesi era stata confutata già nel 1688 dalla scienziato Francesco Redi. -Il secondo limite era insito proprio nella teoria dell ereditarietà dei caratteri acquisiti in vita. A dimostrare l infondatezza di quest ultima teoria ci pensò lo scienziato tedesco August Weismann con un celebre esperimento. Usando topi da laboratorio, tagliò le code a tutti i neonati per molte generazioni di seguito, nessun topolino nacque senza coda o con una coda ridotta. (Nicolò Boscolo 3^ B) 5

6 Charles Darwin nacque, duecento anni fa, il 12 febbraio 1809, a Shrewsbury, Gran Bretagna. Tutti sono convinti che la storia del mondo sia raccontata nella Bibbia. Si crede che il nostro pianeta sia stato creato in sei giorni e il settimo il Creatore si sia riposato. Analogamente si ritiene che le specie animali siano pochissime, tante quante ne sarebbero potute entrare nell arca di Noè. Le scuole sono confacenti a quel mondo e Charles ragazzino vi si annoia terribilmente. Quindi marina volentieri la scuola per correre sulla spiaggia a raccogliere conchiglie e sassi di cui fa collezione, dare la caccia a topi e uccelli, condurre esperimenti chimici nel casotto degli attrezzi in giardino. Darwin nasce in una famiglia di medici appassionati di storia naturale e sufficientemente ricchi per potervisi dedicare al diletto. Il nonno Erasmus era medico e naturalista. Il padre vorrebbe Charles medico come tutti in famiglia,ma lui ama gli uccelli e gli insetti,gli piace pescare nel laghetto,ha orrore del sangue e dei cadaveri. In alternativa ci sarebbe il sacerdozio,a quel tempo un ot- 6

7 tima posizione. Il padre lo iscrive alla prestigiosa università di Cambridge al Christ s college,dove venivano educati i pastori della Chiesa di Inghilterra. Anche qui Charles salta le lezioni per recarsi ai Dipartimenti di Scienze Naturali dove aiuta i professori a imbalsamare gli animali. Nel 1831 gli propongono di imbarcarsi come naturalista di bordo sull HMS Beagle,un brigantino di Sua Maestà Brittanica(HMS)che partiva per indagini geografiche. Cambridge Darwin si è reso conto che il momento è stuzzicante ed ha accettato. (Massimiliano Penzo 2^ B) 7

8 Il viaggio di Darwin iniziò il 27 Dicembre del 1831 a bordo del brigantino Beagle. Approdò alle Canarie e poi risalì fino alle isole Galapagos; durante i suoi 5 anni di viaggio Darwin, ad ogni sosta, raccoglieva campioni di specie, ne osservava le abitudini, li identificava, li disegnava, e li descriveva e ne studiava la distribuzione geografica, altrettanto faceva con le piante. Darwin, infine, effettuò anche numerose osservazioni geologiche e scoprì interessanti giacimenti fossili. In sud America Darwin trovò un enorme quantità di fossili e rilevò una somiglianza tra alcuni di essi e gli scheletri di alcune specie ancora viventi. In particolare: la struttura dei fossili del Megatherium che somigliava al bradipo, la struttura del Gliptodonte che assomigliava a quella attuale dell armadillo. Alle Galapagos fu colpito dal fatto che le tartarughe di ciascuna isola erano simili ma anche inequivocabilmente diverse da quelle delle isole vicine e che sulle isole vivevano 13 specie diverse di fringuelli, su cui Darwin notò che c era una stretta relazione tra la forma del becco e il tipo di alimentazione utilizzato. Le numerose osservazioni compiute convinsero Darwin della realtà dell evoluzione della specie, ma egli non aveva ancora chiari i meccanismi attraverso cui le specie si trasformavano da una all altra. S.M.ST. Pascoli- Galilei Viale tirreno Sottomarina (VE) Anno scolastico L intento di questo bollettino interno è proprio quello di raccogliere e rendere visibili, comuni, le iniziative e i risultati dei lavori degli insegnanti e degli alunni che si riferiscono al settore geo-scientifico. Per contributi indirizzare a: Francesco.bennati@istruzione.it 8

9 9

10 Selezione naturale e artificiale Quello che mancava a Darwin erano due concetti: la variabilità e la lotta per sopravvivere. Darwin collegò il concetto di variabilità con quello della selezione naturale della specie; ragionò infatti sul fatto che gli allevatori e gli agricoltori, da sempre, praticano la selezione artificiale per modificare una particolare specie, da una nidiata, infatti, allontanano le specie diverse da quelle che, invece, vogliono riprodurre perché sono attirati da una loro particolare caratteristica. Ma l idea vincente su come si selezionavano le speciue in natura gli divenne dalla lettura del Saggio Sul Principio Della Popolazione scritto dall economista inglese Thomas Robert Malthus. Dal saggio di Malthus infatti, Darwin pensò che la presenza dei predatori, la limitatezza del cibo e dell acqua, i cambiamenti climatici, scatenano di fatto, una lotta per la sopravvivenza, in cui certe specie sopravvivono e altre no, Darwin chiamò questo meccanismo selezione naturale. Nel 1959 diede alle stampe Sull origine della specie per selezione naturale, dove espose la sua teoria evolutiva, che può essere riassunta in 4 punti: - la sovrabbondanza della prole - la variabilità fra gli individui - la lotta per sopravvivere - selezione naturale Secondo Darwin, questo meccanismo denominato selezione naturale, è in grado di spiegare non solo come una specie può evolversi in un altra, ma anche come una specie, se non è bene adattata all ambiente può estinguersi. Per poter rappresentare il concetto di evoluzione, Darwin propose l immagine dell albero della vita. All albero della vita di Darwin si ispirarono anche le moderne rappresentazioni grafiche evolutive. 10

11 Prove della selezione naturale Darwin per affermare la propria teoria portò tre tipi di prove: - prove paleontologiche: scoprì, che negli strati più profondi della crosta terrestre c erano dei fossili più antichi mentre in quelli più superficiali più giovani, inoltre trovò degli anelli di congiunzione cioè fossili che hanno caratteristiche in comune con organismi oggi molto diversi fra loro. - prove anatomiche: Darwin, osservando gli arti anteriori delle varie specie, scoprì che erano composti dalle stesse parti. - Prove embriologiche: osservando gli embrioni delle diverse specie di vertebrati nei diversi stadi del loro sviluppo notò sorprendenti somiglianze soprattutto nei prima stadi. All inizio, per esempio, tutti gli embrioni hanno un grosso capo con un occhio rotondo, delle pieghe al di sotto del capo, un tronco allungato e una coda. Queste somiglianze, che scompaiono a mano a mano che gli embrioni si sviluppano, vengono interpretate con l ipotesi che tutti i vertebrati hanno avuto origine da un antenato comune. - (Laura Battistini - Silvia Boscolo - 3^B) 11

12 L UOMO DERIVA DALLE SCIMMIE?? Le scimmie moderne non sono genitori dell uomo moderno e al massimo possono essere considerate sue cugine ; ciò vuol dire che è esistito un progenitore dal quale hanno avuto origine due distinte linee evolutive: una ha portato alle scimmie moderne e l altra agli australopiteci e da questi all uomo moderno. Il lavoro qui presentato è stato coordinato dalle insegnanti Pecin Cesira e Spanio Attilia. Hanno collaborato le classi 3^ B - 3^A - 2^B A.s IN OCCASIONE DEL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI CHARLES DARWIN. 12

L ORIGINE DELLE SPECIE. Il creazionismo e l evoluzione

L ORIGINE DELLE SPECIE. Il creazionismo e l evoluzione L ORIGINE DELLE SPECIE Il creazionismo e l evoluzione Com è nata la vita La teoria della generazione spontanea, secondo la quale dalla materia inanimata poteva nascere un essere vivente è legata al nome

Dettagli

DARWIN L EVOLUZIONE 1

DARWIN L EVOLUZIONE 1 DARWIN L EVOLUZIONE 1 Darwin compì un viaggio di cinque anni intorno al mondo, come naturalista Nel 1831, Charles Darwin si imbarcò come naturalista di bordo sul brigantino Beagle per compiere un viaggio

Dettagli

Per affermare la sua teoria studiò anche le tartarughe che vivevano nelle varie isole Galapagos e notò che anche se erano simili erano in realtà

Per affermare la sua teoria studiò anche le tartarughe che vivevano nelle varie isole Galapagos e notò che anche se erano simili erano in realtà 1 redazione Charles Robert Darwin nacque in Inghilterra il 12 febbraio 1809. Nello stesso anno venne pubblicata l opera di Lamarck intitolata Filosofia zoologica che conteneva la prima teoria organica

Dettagli

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione delle specie Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione Con il termine evoluzione ci si riferisce a tutti quei fenomeni nei quali c è qualcosa che cambia nel tempo diventando migliore. Si può

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola I fatti sono i dati del mondo che vanno interpretati con le teorie. Gli evoluzionisti

Dettagli

I grandi passi verso la teoria di Charles Darwin

I grandi passi verso la teoria di Charles Darwin I grandi passi verso la teoria di Charles Darwin Insegnamento di Biologia Evoluzionistica Corso di Laurea Magistrale in Ecologia ed Evoluzione Università di Ferrara AA 2011-2012 Docente: Giorgio Bertorelle

Dettagli

DARWIN E L EVOLUZIONISMO

DARWIN E L EVOLUZIONISMO DARWIN E L EVOLUZIONISMO Charles Robert Darwin Nasce a Shrewsbury, in Inghilterra, il 12 febbraio 1809. Suo padre, Robert, è medico, sua madre, Susannah è figlia del proprietario delle ceramiche Wedgwood.

Dettagli

L EVOLUZIONE DELLA SPECIE. Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna

L EVOLUZIONE DELLA SPECIE. Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna L EVOLUZIONE DELLA SPECIE Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna Le Teorie di Darwin e l evoluzione della specie Charles Robert Darwin (1809 1882) è stato un naturalista britannico,

Dettagli

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione delle specie Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione Con il termine evoluzione ci si riferisce a tutti quei fenomeni nei quali c è qualcosa che cambia nel tempo diventando migliore. Si può

Dettagli

Unità 8 - Le teorie sull evoluzione

Unità 8 - Le teorie sull evoluzione Unità 8 - Le teorie sull evoluzione 1 1. Dal creazionismo alla teoria dell evoluzione L idea che la comparsa delle specie sia opera di un Creatore e perciò che esse siano perfette e immutabili è nota come

Dettagli

Charles Robert Darwin nasce a Shrewsbury, in Inghilterra, il 12 Febbraio del Da scolaro lesse il libro "The Natural History of Selburne e ne

Charles Robert Darwin nasce a Shrewsbury, in Inghilterra, il 12 Febbraio del Da scolaro lesse il libro The Natural History of Selburne e ne Charles Robert Darwin nasce a Shrewsbury, in Inghilterra, il 12 Febbraio del 1809. Da scolaro lesse il libro "The Natural History of Selburne e ne restò affascinato ed iniziò a collezionare insetti, rocce

Dettagli

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza

L evoluzione delle specie. Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione delle specie Enrico Degiuli Classe terza L evoluzione Con il termine evoluzione ci si riferisce a tutti quei fenomeni nei quali c è qualcosa che cambia nel tempo diventando migliore. Si può

Dettagli

Alberi evolutivi. Albero evolutivo proposto da Lamarck

Alberi evolutivi. Albero evolutivo proposto da Lamarck L albero evolutivo è un diagramma che mostra le relazioni di discendenza comune tra varie specie di organismi. Il progenitore comune a tutte le specie presenti nel diagramma è rappresentato dalla radice

Dettagli

La teoria dell evoluzione. Storia di un come che voleva essere un perchè

La teoria dell evoluzione. Storia di un come che voleva essere un perchè La teoria dell evoluzione Storia di un come che voleva essere un perchè La varietà dei viventi OPPURE le forme di vita più semplici precedono quelle complesse. Gli uomini derivano dai pesci (Anassimandro,

Dettagli

Teorie pre-darwiniane Cristian, Matteo e Sabrina. Questo gruppo si è focalizzato sulle teorie proposte dagli scienziati vissuti prima di Darwin.

Teorie pre-darwiniane Cristian, Matteo e Sabrina. Questo gruppo si è focalizzato sulle teorie proposte dagli scienziati vissuti prima di Darwin. Teorie pre-darwiniane Cristian, Matteo e Sabrina Questo gruppo si è focalizzato sulle teorie proposte dagli scienziati vissuti prima di Darwin. Gli scienziati Linneo sosteneva la teoria dell immutabilità

Dettagli

Ipotesi e teorie attraverso i secoli sulla grande varietà di specie viventi

Ipotesi e teorie attraverso i secoli sulla grande varietà di specie viventi Ipotesi e teorie attraverso i secoli sulla grande varietà di specie viventi Attraverso i secoli si sono susseguite varie ipotesi e teorie che cercavano di spiegare l'esistenza di una così grande varietà

Dettagli

ORIGINE DELL UOMO: Da Dio o per caso? Silvio Chierichetti MD, PhD.

ORIGINE DELL UOMO: Da Dio o per caso? Silvio Chierichetti MD, PhD. ORIGINE DELL UOMO: Da Dio o per caso? Nerviano, 18 0ttobre 2012 Cosa hanno in comune? la materia vivente Che cosa è un essere vivente? Determinata quantità di materia organizzata nello spazio e nel tempo,

Dettagli

Le prove della evoluzione

Le prove della evoluzione Le prove della evoluzione I fossili L anatomia comparata La bio-geografia La embriologia La biologia molecolare L evoluzione in atto pag 286 del libro pag 287 del libro I fossili Cosa sono i fossili? I

Dettagli

L EVOLUZIONE. SMS di Piancavallo 1

L EVOLUZIONE. SMS di Piancavallo 1 L EVOLUZIONE Il filo conduttore che ha unito e unisce tuttora il mondo non vivente, dalle stelle alla terra, a quello degli esseri viventi è la loro evoluzione, cioè la loro trasformazione nel tempo. Fin

Dettagli

TEORIA DI DARWIN O DELLA SELEZIONE NATURALE

TEORIA DI DARWIN O DELLA SELEZIONE NATURALE TEORIA DI DARWIN O DELLA SELEZIONE NATURALE DARWIN DICEVA CHE TRA GLI INDIVIDUI CHE NASCONO AD OGNI GENERAZIONE, RIESCONO A SOPRAVVIVERE E A RIPRODURSI SOLO QUELLI CHE PER NASCITA (OGGI DIREMMO IN SEGUITO

Dettagli

L'origine del pensiero evolutivo e la sua storia fino a Darwin Darwin, l'origine delle Specie, e la teoria darwiniana

L'origine del pensiero evolutivo e la sua storia fino a Darwin Darwin, l'origine delle Specie, e la teoria darwiniana L'origine del pensiero evolutivo e la sua storia fino a Darwin Cos è la legge della sovrapposizione in geologia, chi l ha formulata e quando, e perché è importante anche nello studio della storia naturale?

Dettagli

Scuola Estiva per Insegnanti 7 settembre 2018 Chiara Sorbini MUSEO DI STORIA NATURALE. Il tempo geologico

Scuola Estiva per Insegnanti 7 settembre 2018 Chiara Sorbini MUSEO DI STORIA NATURALE. Il tempo geologico Scuola Estiva per Insegnanti 7 settembre 2018 Chiara Sorbini Il tempo geologico - la prospettiva geologica del tempo - il tempo che si trasforma in spazio - le Ere geologiche e la terminologia corretta

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione 1 L evoluzione e i suoi meccanismi 2 Il viaggio di Charles

Dettagli

CHARLES DARWIN Sono nato naturalista! (Amerigo Pagotto 2008)

CHARLES DARWIN Sono nato naturalista! (Amerigo Pagotto 2008) CHARLES DARWIN Sono nato naturalista! (Amerigo Pagotto 2008) 1809 12 Febbraio, nasce a Shrewsbury, in Inghilterra. La famiglia... In Francia, J.B. Lamarck pubblica la Filosofia Zoologica. 1825 Si iscrive

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili. Datazione relativa Scala temporale geologica

I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili. Datazione relativa Scala temporale geologica I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili Datazione relativa Scala temporale geologica Gli strati di rocce sedimentarie permettono di attribuire un età relativa ai fossili

Dettagli

Storia della scienza per le lauree triennali Prof. Giuliano Pancaldi

Storia della scienza per le lauree triennali Prof. Giuliano Pancaldi Storia della scienza per le lauree triennali Prof. Giuliano Pancaldi 2011-12 Modulo 6 Le critiche di William Thomson e Fleeming Jenkin alla teoria di Darwin I punti salienti della rivoluzione darwiniana

Dettagli

LA TEORIA DELL EVOLUZIONE

LA TEORIA DELL EVOLUZIONE Premessa epistemologica Il metodo scientifico atteggiamento o filosofia che riguarda il modo in cui si - affronta il mondo reale - tenta di comprendere il funzionamento della Natura Fasi di applicazione

Dettagli

Classificazione degli organismi

Classificazione degli organismi L evoluzione L evoluzione 1. La specie 2. L evoluzione della specie 3. Darwin e la selezione artificiale 4. La selezione naturale 5. La teoria di Darwin 6. Le prove dell evoluzione La specie Una specie

Dettagli

GIOCA, OSSERVA E SCOPRI Ricostruisci il grande disegno al centro del puzzle e osserva l immagine. Puoi notare tantissime specie di dinosauri e

GIOCA, OSSERVA E SCOPRI Ricostruisci il grande disegno al centro del puzzle e osserva l immagine. Puoi notare tantissime specie di dinosauri e Tanto tempo fa, prima della comparsa dell uomo, la Terra era popolata da creature straordinarie chiamate dinosauri. Questi incredibili rettili sono gli animali più affascinanti della storia del nostro

Dettagli

In questa sezione si affronteranno le variazioni dell idea di progresso dal XVII al XIX secolo:

In questa sezione si affronteranno le variazioni dell idea di progresso dal XVII al XIX secolo: Storia della filosofia contemporanea 1 Cosa c è nell unità In questa sezione si affronteranno le variazioni dell idea di progresso dal XVII al XIX secolo: Industria e Capitale Progresso e ragione strumentale

Dettagli

L'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani

L'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani L'EVOLUZIONE Lezioni d'autore Treccani Introduzione L evoluzione spiega la grande varietà di specie attualmente esistenti sul Pianeta e offre una chiave di interpretazione dei processi che dalle prime

Dettagli

CHARLES DARWIN di Fabio Ferrari

CHARLES DARWIN di Fabio Ferrari CHARLES DARWIN di Fabio Ferrari La vita Le scoperte Le conseguenze delle sue teorie La vita Un ritratto di Darwin da giovane Charles Darwin nacque nel 1809 in Inghilterra da una famiglia colta e portata

Dettagli

Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano

Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano La comparsa di ciascuna delle infinite forme bellissime degli organismi viventi è sempre stata legata ad

Dettagli

Nulla in biologia ha senso, se non alla luce dell evoluzione

Nulla in biologia ha senso, se non alla luce dell evoluzione Nulla in biologia ha senso, se non alla luce dell evoluzione Theodosius Dobzhansky 1973 cambiamento delle proprietà di un gruppo di organismi nel corso delle generazioni Gao et al., 1999 Origin of HIV-1

Dettagli

Lezione. Evoluzione biologica

Lezione. Evoluzione biologica Lezione Evoluzione biologica OSSERVAZIONI della paleontologia e dell anatomia comparata Paleontologia Lo studio dei fossili portò alla scoperta di animali estinti e di specie nate di recente, non esistite

Dettagli

La preistoria. La preistoria

La preistoria. La preistoria 1 Definizione e periodi Preistoria 2,5 milioni di anni: comparsa dell uomo 3 000 a.c.: invenzione della scrittura in Mesopotamia Storiografia ottocentesca senza documenti scritti non c è storia senza scrittura

Dettagli

DARWIN. scienza & società

DARWIN. scienza & società DARWIN scienza & società Giuliano Pancaldi Sulle tracce di Darwin scienzagiovane Bologna, 29 ottobre 2005 Evoluzionismo e opinione pubblica Le teorie dell evoluzione, si sa, hanno un enorme impatto sull

Dettagli

FOSSILI: TRACCE DAL PASSATO. Museo universitario dell Università di Chieti-Pescara

FOSSILI: TRACCE DAL PASSATO. Museo universitario dell Università di Chieti-Pescara FOSSILI: TRACCE DAL PASSATO Museo universitario dell Università di Chieti-Pescara Premessa L idea guida del percorso è quella di diffondere la cultura della conoscenza scientifica rispetto all evoluzione

Dettagli

L evoluzione. di Palmira Tavolaro

L evoluzione. di Palmira Tavolaro L evoluzione di Palmira Tavolaro I processi dell evoluzione sono strettamente legati ai cambiamenti avvenuti sulla Terra nel corso della storia. La Terra non è un pianeta statico, la sua crosta è costituita

Dettagli

SCIENZE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino

SCIENZE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino SCIENZE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino PRIMA l alunno: CLASSE PRIMA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Possiede conoscenze scientifiche elementari,

Dettagli

didattica docimologia tecnologia dell istruzione economia dell educazione sociologia dell educazione politica dell educazione ecc.

didattica docimologia tecnologia dell istruzione economia dell educazione sociologia dell educazione politica dell educazione ecc. come si articola la conoscenza educativa? didattica docimologia tecnologia dell istruzione economia dell educazione sociologia dell educazione politica dell educazione ecc." 1 didattica secondo Comenio

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Riconosce le principali caratteristiche di organismi 3. L uomo, i viventi e l ambiente Ha consapevolezza della struttura del proprio corpo nei suoi diversi

Dettagli

On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859

On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859 On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859 Darwin Reperti fossili Biogeografia Distribuzione geografica delle specie Es: marsupiali in Australia Anatomia comparata Omologia Analogia Embriologia

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI Biennio TRAGUARDO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA' Osservare, descrivere

Dettagli

L EVOLUZIONE DELL UOMO

L EVOLUZIONE DELL UOMO L EVOLUZIONE DELL UOMO I probabili antenati dell uomo Secondo i reperti fossili la classe dei mammiferi cui appartiene l uomo deriverebbe da un gruppo di Rettili primitivi, i Terapsidi, vissuti circa 200

Dettagli

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA Corso di Zoologia BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (storia e principi) Storia del pensiero evoluzionistico: dal «fissismo» alle «teorie neodarwiniste» e principi della moderna Biologia evoluzionistica Nel XVII

Dettagli

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO: 2016-2017 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 2B SETTORE: Servizi Sociosanitari INDIRIZZO: Ottico PROGRAMMAZIONE INIZIALE FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Scritto da Maria Rispoli Mercoledì 23 Marzo :27 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Marzo :33

Scritto da Maria Rispoli Mercoledì 23 Marzo :27 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Marzo :33 Era Archeozoica Il periodo archeozoico va dall inizio della Storia della Terra a 570 milioni di anni fa. Per molto tempo fu chiamata era azoica, che vuol dire senza vita, perchè nei terreni che si formarono

Dettagli

(testo adattato da manuali disciplinari di storia per il biennio)

(testo adattato da manuali disciplinari di storia per il biennio) IL TESTO STORICO LEGGI IL TESTO SEGUENTE E RISPONDI ALLE DOMANDE LA PREISTORIA - L ORIGINE DELL UOMO SULLA TERRA Quando è cominciata la vita sulla terra? Gli scienziati e gli storici non hanno risposte

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Scuola Secondaria di Primo Grado. U. Foscolo RELAZIONE DI SCIENZE MUSEO DI ANATOMIA UMANA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Scuola Secondaria di Primo Grado. U. Foscolo RELAZIONE DI SCIENZE MUSEO DI ANATOMIA UMANA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Scuola Secondaria di Primo Grado U. Foscolo RELAZIONE DI SCIENZE MUSEO DI ANATOMIA UMANA Luigi Rolando dell Università di Torino NOME ALUNNO: FEDERICO FALDELLA CLASSE: 3 B PROFESSORE:

Dettagli

SCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti

SCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti SCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dalle Indicazioni nazionali 2012) NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni nazionali

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B5 L evoluzione e l origine delle specie viventi 3 La teoria di Darwin

Dettagli

O OIENI A.S. 1 A CLASSE AFM SEDEE DATAA 31/10/ org Arma di Taggia (IM)

O OIENI A.S. 1 A CLASSE AFM SEDEE DATAA 31/10/ org Arma di Taggia (IM) Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo Liceo Scientifico delle Scienze applicate Liceo Scientifico Sportivo Istitutoo Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Istituto Tecnico

Dettagli

EVOLUZIONE che significa?

EVOLUZIONE che significa? EVOLUZIONE che significa? Latino: svolgere, srotolare, dispiegare DERIVATO DA INSIEME DI CAMBIAMENTI CHE AVVENGONO NEL TEMPO Nasce da innumerevoli osservazioni su somiglianze e differenze di strutture

Dettagli

Origini dell'uomo. Australopiteco, 3,7-1,5 milioni di anni fa, bipede, pollice opponibile

Origini dell'uomo. Australopiteco, 3,7-1,5 milioni di anni fa, bipede, pollice opponibile Origini dell'uomo Secondo gli scienziati l'universo ha avuto origine 15 miliardi di anni fa con una enorme esplosione di energia (Big bang). Circa 5 miliardi di anni fa si formò la Terra la cui crosta,

Dettagli

De Pascali Linda Lagge.a Irene Lanciano Naomi Strambaci Syria Notaro Cris9na Pagliara Giulia Baldari Chiara

De Pascali Linda Lagge.a Irene Lanciano Naomi Strambaci Syria Notaro Cris9na Pagliara Giulia Baldari Chiara De Pascali Linda Lagge.a Irene Lanciano Naomi Strambaci Syria Notaro Cris9na Pagliara Giulia Baldari Chiara IL METODO SPERIMENTALE Con Galileo Galilei (1564-1642) è stato introdo.o il metodo scien8fico

Dettagli

SCIENZE INTEGRATE. Primo anno TRIMESTRE

SCIENZE INTEGRATE. Primo anno TRIMESTRE SCIENZE INTEGRATE Primo anno TRIMESTRE LE SCIENZE NATURALI E LE SCIENZE DELLA TERRA (Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue

Dettagli

Darwin e l evoluzionismo

Darwin e l evoluzionismo Darwin e l evoluzionismo Niente in Biologia è di senso se non alla luce dell Evoluzione Theodosius Dobzhansky (1900-1975) Medicina Niente in Biologia è di senso se non alla luce dell Evoluzione Theodosius

Dettagli

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO Fisica e chimica Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Conoscere l importanza dell esperimento per la scienza.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina SCIENZE DELLA TERRA a.s. 2015/2016 Classi: PRIME Sez. P,Q,R,S,Ps INDIRIZZO: Elettrotecnica ed Elettronica / Informatica e Telecomunicazioni Docente

Dettagli

L'ORIGINE DELLE SPECIE

L'ORIGINE DELLE SPECIE L'ORIGINE DELLE SPECIE Sulla Terra oggi vive una grande varietà di organismi, semplici e complessi, adattati a diverse condizioni ambientali: La presenza di tante specie, così diverse l'una dall'altra,

Dettagli

Introduzione alla teoria dell evoluzione

Introduzione alla teoria dell evoluzione Introduzione alla teoria dell evoluzione Dott. Emanuele Serrelli - 8 novembre 2011 Prof. Telmo Pievani Corso di Filosofia della Scienza a.a. 2011/2012 Università degli Studi di Milano Bicocca http://www.formazione.unimib.it

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI Via Tirandi n. 3 BRESCIA Programma di SCIENZE INTEGRATE (Biologia) A.s.2015/2016 classe 2^F a.f.m. Libro di testo: Silvia Saraceni, Giorgio Strumia Vita,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra,

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra, PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra, 1 Biennio Biologia) ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO INDICAZIONI

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G

Dettagli

Intervenire per esprimere idee, pareri.

Intervenire per esprimere idee, pareri. Ordine di scuola Primaria Classe prima Disciplina SCIENZE Competenza chiave europea di riferimento Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo della competenza

Dettagli

Darwiniana Evoluzione e comunicazione

Darwiniana Evoluzione e comunicazione Darwiniana Evoluzione e comunicazione Dai vermi all intelligenza artificiale a cura di Sergio Bucchi e Stefano Gensini Edizioni ETS www.edizioniets.com Questo volume viene stampato grazie a un contributo

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Fisica e chimica Traguardi per lo sviluppo della competenza Esplorare e sperimentare in laboratorio e all aperto, lo svolgersi

Dettagli

«GLI ADATTAMENTI ANIMALI»

«GLI ADATTAMENTI ANIMALI» COMPITO AUTENTICO «GLI ADATTAMENTI ANIMALI» I.C. Amerigo Vespucci Vibo Marina CLASSE 1^C a.s. 2016/2017 Docente Marina Babusci Contesto Tutti gli esseri viventi, piante e animali, nel corso della loro

Dettagli

CRITERI COMUNI PER L ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE: MATERIA SCIENZE CLASSE PRIMA PRIMARIA

CRITERI COMUNI PER L ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE: MATERIA SCIENZE CLASSE PRIMA PRIMARIA CRITERI COMUNI PER L ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE: MATERIA SCIENZE CLASSE PRIMA PRIMARIA Comprende e utilizza I linguaggi Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che

Dettagli

Sardegna Foreste STAND ESPOSITIVO

Sardegna Foreste STAND ESPOSITIVO Sardegna Foreste STAND ESPOSITIVO finanziaria. potere regolamentare e gode di autonomia patrimoniale, contabile e personalità giuridica di diritto pubblico ed ha la propria sede in Cagliari;

Dettagli

Scuola secondaria di primo grado sezione ospedaliera di Torino. a.s

Scuola secondaria di primo grado sezione ospedaliera di Torino. a.s Scuola secondaria di primo grado sezione ospedaliera di Torino a.s. 2008-2009 Chi siamo? Nome scientifico Regno Phylum Classe Ordine Famiglia Genere Specie Nome comune Homo Sapiens Animale Cordati Mammiferi

Dettagli

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια

Dettagli

Le scienze sperimentali

Le scienze sperimentali Le scienze sperimentali Fenomeni naturali Es: perché il rumore del tuono arriva sempre con un certo ritardo rispetto al lampo del fulmine? Compiere un osservazione scientifica è la prima tappa per studiare

Dettagli

Teorie evoluzionistiche

Teorie evoluzionistiche Teorie evoluzionistiche Categories : Anno 2009, N. 75-15 febbraio 2009 Da Lamarck a Darwin al Neolamarckismo di Giuseppe Accomando Charles Robert Darwin (Shrewsbury, 1809 Londra, 1882) Gli organismi viventi

Dettagli

SCIENZE. 1/16 Scienze

SCIENZE. 1/16 Scienze SCIENZE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza del rapporto di interdipendenza tra uomini, animali, vegetali e gli elementi ambientali per acquisire padronanza del linguaggio scientifico, anche

Dettagli

he cosa sono i dinosauri?

he cosa sono i dinosauri? he cosa sono i dinosauri? I dinosauri (terribili lucertole) sono rettili giganteschi che si dividono in due gruppi: gli erbivori come il diplodoco, erano innocui, mentre i carnivori, come il tirannosauro,

Dettagli

Scienze naturali e sviluppo della fede: per un dialogo autentico. Simone Morandini Fondazione Lanza Facoltà Teologica del Triveneto

Scienze naturali e sviluppo della fede: per un dialogo autentico. Simone Morandini Fondazione Lanza Facoltà Teologica del Triveneto Scienze naturali e sviluppo della fede: per un dialogo autentico Simone Morandini Fondazione Lanza Facoltà Teologica del Triveneto Un e quello presente nel titolo, che rimanda ad una storia lunga e complessa.

Dettagli

Evoluzione e Genetica. Docente: Silvia Fuselli

Evoluzione e Genetica. Docente: Silvia Fuselli Evoluzione e Genetica Docente: Silvia Fuselli (fss@unife.it) 1. Origine del pensiero evolutivo IV secolo A.C. Platone e Aristotele Platone mondo ideale forma ideale (archetipo immutabile) imitata imperfettamente

Dettagli

DOCENTE: Bovolenta Cristina. MATERIA: Scienze della Terra ANNO SCOLASTICO: 2018/2019. CLASSE: 1Atur PROGRAMMA SVOLTO:

DOCENTE: Bovolenta Cristina. MATERIA: Scienze della Terra ANNO SCOLASTICO: 2018/2019. CLASSE: 1Atur PROGRAMMA SVOLTO: DOCENTE: Bovolenta Cristina MATERIA: Scienze della Terra ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 CLASSE: 1Atur : Il pianeta Terra: forma, dì e notte, moto di rotazione e di rivoluzione, moti millenari La Luna: origine

Dettagli

Botanica generale e sistematica

Botanica generale e sistematica Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali

Dettagli

Competenza alfabetica funzionale

Competenza alfabetica funzionale Tipologia di prova Prova di Italiano: Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione Charles Darwin TRAGUARDO DI COMPETENZA (in riferimento

Dettagli

SCIENZE Attività Didattiche Specifiche

SCIENZE Attività Didattiche Specifiche SCIENZE Attività Didattiche Specifiche Scuole Infanzia Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ 1.1. Osservazione dell ambiente vissuto e circostante. 2. Osservazione e descrizione dei fenomeni

Dettagli

Lezione 2bis. Basi di biologia evoluzionistica

Lezione 2bis. Basi di biologia evoluzionistica Lezione 2bis Basi di biologia evoluzionistica Ferraguti/Castellacci: Capitolo 2 Futuyma: Capitolo 1 Duglas J Futuyma: L evoluzione, Zanichelli Che cos è l evoluzione? Evoluzione biologica: cambiamento

Dettagli

I grandi passi dell evoluzione biologica dopo Charles Darwin

I grandi passi dell evoluzione biologica dopo Charles Darwin I grandi passi dell evoluzione biologica dopo Charles Darwin Insegnamento di Biologia Evoluzionistica Corso di Laurea Magistrale in Ecologia ed Evoluzione Università di Ferrara AA 2011-2012 Docente: Giorgio

Dettagli

Esseri viventi e non viventi

Esseri viventi e non viventi Gli esseri viventi Esseri viventi e non viventi Noi non viviamo Noi viviamo Gli esseri viventi si distinguono dai non viventi perché: 1. sono caratterizzati da un ciclo vitale 2. si nutrono per ricavare

Dettagli

GLI ESSERI VIVENTI E L EVOLUZIONE

GLI ESSERI VIVENTI E L EVOLUZIONE Linneo (1707 1778) La classificazione degli esseri viventi A causa della scoperta dell America e dei vari viaggi esplorativi di quel periodo che permettono la continua scoperta di nuove forme vegetali

Dettagli

SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA 1.Coglie le trasformazioni naturali. 2.Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri

Dettagli

Che cos è l ecologia

Che cos è l ecologia Che cos è l ecologia 1866 Haeckel definisce l ecologia Lo studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con l ambiente inorganico e organico, soprattutto dei rapporti favorevoli e sfavorevoli,

Dettagli

Le chiavi di lettura del mondo naturale

Le chiavi di lettura del mondo naturale Le chiavi di lettura del mondo naturale MENTALITA' SCIENTIFICA principio di Leibniz o "principio di ragion sufficiente": Nulla si verifica senza una ragione sufficiente, cioè senza che sia possibile a

Dettagli

cellula Robert Hooke cellule

cellula Robert Hooke cellule Uno dei principi più importanti della biologia è l affermazione che tutti gli organismi viventi sono costituiti da cellule. È un concetto di importanza capitale perché fornisce il punto di partenza per

Dettagli

LA PREISTORIA NEL VALDARNO SUPERIORE Indagine su un passato lontanissimo

LA PREISTORIA NEL VALDARNO SUPERIORE Indagine su un passato lontanissimo LA PREISTORIA NEL VALDARNO SUPERIORE Indagine su un passato lontanissimo Classe 3^ B scuola primaria Incisa Insegnanti: Mira Linda, Musso Antonella a. s. 2017/2018 FASE 1: ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI

Dettagli

BIOLOGIA VEGETALE. Corso di Laurea in Scienze Biologiche

BIOLOGIA VEGETALE. Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Laurea in Scienze Biologiche BIOLOGIA VEGETALE Docente: Massimo Nepi Dip. Scienze della Vita Via Mattioli 4, Siena Tel 0577232867 E-mail massimo.nepi@unisi.it Articolazione del corso 8+1L CFU

Dettagli

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli

2015/2016. Proposte. OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

2015/2016. Proposte. OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Proposte 2015/2016 PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO DEL NOSTRO TERRITORIO *** OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA Natour@rte PROGETTTO Natour@arte Il progetto natur@rte

Dettagli

Il ciclo delle rocce

Il ciclo delle rocce Stratigrafia In una serie rocciosa lo strato è l unità elementare. Uno strato è limitato da superfici generalmente parallele, dette giunti di stratificazione. Il ciclo delle rocce Principi di Stratigrafia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE. CLASSI QUINTE anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE. CLASSI QUINTE anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE CLASSI QUINTE anno scolastico TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1

Dettagli