VIVAISMO E BIOTECH LA VALORIZZAZIONE MULTIFUNZIONALE DELLE SPECIE AUTOCTONE O NATURALIZZATE

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1 VIVAISMO E BIOTECH LA VALORIZZAZIONE MULTIFUNZIONALE DELLE SPECIE AUTOCTONE O NATURALIZZATE Giovanni Minuto

2 LIGURIA Territorio di transito e di incontro di domini vegetali Barbari, Piemontesi, Nobili 800, Svedesi, tedeschi, turismo N Francesi, Spagnoli, Sud Americani W S E Saraceni, immigrazioni dopoguerra, Magreb Fenici, Rep.Marinare, Cinesi, ex URRS

3 Numeri della flora ligure Spontanee: 3500 specie su 5600 Italia > di Portogallo con superficie >15 volte Esotiche coltivate: 6000 entità acclimatate Coltivate varietà agricole tipiche

4 La posizione geografica Quale è la ragione di tale ricchezza? La compressione delle fasce altitudinali (breve distanza tra la linea di costa e lo spartiacque) Il basso impatto dell ultima glaciazione Differenti substrati

5 Le aromatiche

6 Perché le aromatiche sono in forte sviluppo Elevate richieste dei consumatori delle regioni nord-europee Coltivazione semplice, possibile anche in aree marginali Crescente disponibilità di specie botaniche e cultivar Nascente interesse anche da parte del consumatore italiano interesse dal punto di vista ornamentale ed estrattivo

7 MILIONI DI PIANTE AROMATICHE Volumi produttivi Superfici investite SUPERFICIE 400, , , Altre Totale Rosmarino Lavanda Salvia 250,0 200,0 150,0 100,0 Fonte: Ispettorato funzioni agricole, Savona Altre Salvia Lavanda Rosmarino Totale 50,0 0,0

8 Il rosmarino

9 Il rosmarino Alcuni ecotipi sono presenti anche in Liguria Largamente commercializzato come aroma da cucina Alcune selezioni hanno interesse ornamentale portamento della pianta colore del fogliame colore dell infiorescenza intensità della fioritura

10 Il rosmarino

11 La lavanda

12 La lavanda Alcuni ecotipi sono presenti in Liguria e in Piemonte Estrazione degli oli essenziali Pianta ornamentale Produzione di miele La produzione degli ultimi 20 anni è stata compromessa da una grave fitopatia (Phytophthora nicotianae var. parasitica) sul cui contenimento ha lavorato il CeRSAA.

13 La lavanda Lo sviluppo cultivarietale della lavanda risale alla seconda metà del XIX sec. (Lavandula x Allardii, 1850) L interesse ornamentale riguarda: dimensione della pianta (vigoria) dimansione delle foglie colore delle foglie colore dell infiorescenza periodo di fioritura portamento dell infiorescenza sullo stelo fiorale

14 La lavanda

15 La lavanda

16 La lavanda

17 La lavanda

18 La salvia

19 La salvia Salvia spp (Labiatae) Dal latino salvare per le proprietà medicinali di molte specie Più di 900 specie distribuite in tutto il mondo tranne in Australia Anche se sono originarie di zone montagnose riescono ad essere ben adattate ad un clima di tipo mediterraneo Troviamo specie annuali, biennali, erbacee perenni, a cespuglio.

20 I fiori ed i colori

21 I fiori ed i colori

22 I fiori ed i colori

23 I fiori ed i colori

24 La pianta ed il portamento

25 La pianta ed il portamento

26 La pianta ed il portamento

27 La pianta ed il portamento

28 La pianta ed il portamento

29 La morfologia fogliare

30 La morfologia fogliare

31 La morfologia fogliare

32 GLI IMPIEGHI ESTRATTIVI DELLE SALVIE

33 Lo sfruttamento di prodotti di origine naturale per la lotta a parassiti animali e vegetali è uno degli obiettivi che si pone la ricerca fitopatologica per una agricoltura sostenibile In campo agrochimico esistono numerosi esempi di successo di scoperta e uso di sostanze naturali utilizzate tal quali, o modificate opportunamente, ed utilizzate come fungicidi ed insetticidi: Prodotti di origine naturale utilizzati tal quale Piretrine Prodotti di origine naturale modificati a livello industriale Strobilurine (es. azoxystrobin) Azadiractina A Fenilpirroli (es. pyrimethanil) Allilisotiocianato Salicilati (Acibenzolar-S-methyl)

34 Le salvie posseggono sostanze attive contro funghi e batteri fitopatogeni insetti e altri animali fitoparassiti Per alcune di queste sostanze è stato sviluppato un lavoro di ricerca finalizzato a: selezionare i prodotti più interessanti eseguire di saggi in vitro e in vivo per valutarne l efficacia sviluppare prodotti commerciali fungicidi.

35 - selezione tra oltre 60 specie e varietà; S. cacaliaefolia - moltiplicazione di 100 piante per specie o varietà S. jamensis S. cinnabarina S. somaliensis - coltivazione in serra e in pieno campo su una sup. di circa 1000 m 2 S. buchananii S. corrugata S. chamaedrioides S. wagneriana - raccolta delle biomassa e trasporto in giornata al laboratorio di estrazione - preparazione del prodotto da utilizzare

36 Specie di Salvia apparse di maggiore interesse a seguito dei saggi eseguiti su essudati grezzi, frazioni e sostanze pure: Salvia jamensis "la siesta" Salvia cinnabarina Salvia somalensis S. cinnabarina S. somalensis S. jamensis

37 Effetto del substrato avvelenato sull'accrescimento di Botrytis cinerea /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/2005 Date dei rilievi S19 Metanolo SJ CRUR SJ 131 SJ 233 SJ - Fl 1 s + i diametro di accrescimento del patogeno (mm)

38 Ampliamento dei saggi a nuovi parassiti animali e vegetali Esecuzione di saggi per la determinazione della CMI (Concentrazione Minima Inibitoria) Saggi di efficacia e di fitotossicità Verifica e conferma dei risultati ottenuti in vitro mediante l applicazione in vivo: Sensibilizzazione di industrie agrochimiche

39 PAROLA D ORDINE: FARE SISTEMA Parlamento Europeo delle Imprese EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) AIPSA (Associazione Italiana Produttori Substrati e Ammendanti) AIPP (Associazione Italiana Protezione Piante) MBTOC (Methyl Bromide Technical Options Commitee) in ambito UNEP (United Nations for Environment Programme) UNIDO (United Nations for Industrial Development Organization) Network camerale Energie Rinnovabili e ReteLab Ente Italiano di Unificazione delle Materie Plastiche OOAA E IMPRESE AGRICOLE

40 IL PARTERNARIATO DI BASE (Regolato da convenzioni, accordi, ) 1. OOAA (COLDIRETTI, CIA, CONFAGRICOLTURA) 2. UNIGE DIPARTIMENTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICA (DICTFA) 3. UNIGE CENTRO DI BIOTECNOLOGIE APPLICATE (CBA) 4. UNIGE SPES E IPS (CAMPUS SAVONA) 5. UNIMI DIPARTIMENTO PRODUZIONI VEGETALI (DiProVe) 6. UNIPI DIPARTIMENTO BIOLOGIA PIANTE AGRARIE (DBPA) 7. UNIPI DIPARTIMENTO FARMACIA 8. UNITO DIPARTIMENTO MECCANICA E MECCANIZZAZIONE (DEIAFA) 9. UNITO DIPERTIMENTO DI AGRONOMIA (AGROSELVITER) 10. UNITO DIVAPRA 11. UNISS DIPARTIMENTO PATOLOGIA VEGETALE 12. UNISS DIPARTIMENTO AGRONOMIA (DESA) 13. AUTORITA EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (EFSA) 14. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA AUTORITA DI CONTROLLO CdS RESIDUI (ISS) 15. ASL N. 2 SAVONA 16. CONSIGIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA (CRA) - Unità Floricoltura Specie Ornamentali (FSO) 17. CONSIGIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA (CRA) - Unità Vivaismo (VIV) 18. CONSIGIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA (CRA) - Unità Patologia Vegetale (PAV) 19. CONSIGIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA (CRA) - Unità di ricerca per l ingegneria agraria (ISMA) 20. CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) ISTITUTO DI VIROLOGIA VEGETALE (IVV) TORINO 21. CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) ISTITUTO PROTEZIONE PIANTE (IPP) BARI 22. REGIONE LIGURIA ASSESSORATO AGRICOLTURA 23. REGIONE LIGURIA ISTITUTO REGIONALE PER LA FLORICOLTURA 24. REGIONE TOSCANA - ARSIA 25. REGIONE PIEMONTE TECNOGRANDA 26. REGIONE FRIULI-VENEZIA-GIULIA ERSA 27. ISPETTORATO CONTROLLO QUALITA E REPRESSIONE FRODI (ICQRF) 28. COMUNI DI ALASSIO, CERIALE, CELLE LIGURE 29. UNIONCAMERE LIGURIA 30. UNIONCAMERE ROMA (Er) 31. FERRANIA SOLIS, SOLARKEY, SOLYNDRA, WUERTH SOLAR 32. CENTRE REGIONAL D EXPLOITATION AGRICCOLE (CREAT) CHAMBRE D AGRICULTURE DES ALPES-MARITIMES NICE 33. ARO VOLCANI CENTRE (TEL AVIV) 34. INRA ANTIBES (F) 35. INRA SAN GIULIANO (CORSE, F) 36. NAGREF (GR) 37. AGRICOLTURA Y ENSAIO (E) 38. UNIVERSITA DI UTRECH (D) LE RETI COSTITUITE

41 SVILUPPARE IL TERRITORIO E LE IMPRESE CONDIVIDENDO LE INNOVAZIONI Programma quadro per la competitività e l'innovazione LIFE+ Settimo programma quadro di ricerca ( ) Programma Marco Polo Interreg ALCOTRA Interreg MARITTIMO Interreg SPAZIO ALPINO

42 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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