Incontri territoriali sulla programmazione della Regione Marche per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 07-13

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1 REGIONE MARCHE P.F. POLITICHE COMUNITARIE Incontri territoriali sulla programmazione della Regione Marche per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Pesaro, 14 Dicembre 2007

2 La campagna di comunicazione Le risorse dell Assistenza Tecnica FESR Incontri, workshop, seminari Coinvolgimento Associazioni imprenditoriali

3 Le date delle iniziative territoriali Le date delle iniziative territoriali Macerata: : 7 dic. ore 16 - Confindustria Macerata, Via Weiden 35, Sala Convegni Ascoli: : 11 dicembre ore 16 - Confindustria Ascoli Piceno, C.so Mazzini 151 Ascoli Piceno, Sala degli Specchi, Palazzo Albitreti, Fermo: : 12 dic. ore 16 - Confindustria Fermo, Via Respighi,, Fermo Pesaro: : 14 dic. ore 16 - Via Cattaneo 34, Palazzo Ciacchi,, Pesaro Ancona: : 21 gennaio 2008, ore 16 - Assindustria Ancona, Via R. Bianchi.

4 CAMBIA L ACRONIMO CAMBIA L ACRONIMO dal dal al al dal dal al al DOCUP POR PER L OBIETTIVO L 2 COFINANZIATO DAL FONDO DI SVILUPPO REGIONALE F.E.S.R. PER L OBIETTIVO L COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE COFINANZIATO DAL FONDO DI SVILUPPO REGIONALE F.E.S.R. e F.S.E.

5 RISORSE FINANZIARIE DEL POR FESR PERIODO RISORSE FINANZIARIE DEL POR FESR PERIODO DOTAZIONE FINANZIARIA DI DI FONDI STRUTTURALI E COFINANZIAMENTO NAZIONALE ASSEGNATA ALLA ALLA REGIONE MARCHE 50,53% 50,53% 49,47% 49,47% P.O.R. P.O.R. FESR FESR P.O.R. P.O.R. FSE FSE FESR NAZ. REG. TOTALE FSE NAZ. REG. TOTALE F.A.S. F.A.S

6 Competitività regionale ed occupazione Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Sociale Europeo Investimenti RST nelle Imprese Nuova imprenditorialità ICT, banda larga Fonti energetiche Prevenzione ambientale Valorizzazione dei territori. Mercato del lavoro Occupazione e adattabilità dei lavoratori Qualità dei sistemi formativi Inclusione sociale Sviluppo capitale umano Azioni di sistema

7 Grande impresa PMI Innovazione Sistemi produttivi Industriale Turismo-Commercio-Servizi Cultura-Servizi connessi Accessibilità ICT nelle imprese Banda larga Prodotto / Processo Organizzativa Commerciale e marketing Servizi Energia per le imprese

8 Riferimenti al concetto di innovazione Riferimenti al concetto di innovazione Non possono di fatto essere considerate come innovazioni i cambiamenti o miglioramenti minori; l aggiunta di servizi o materiali molto simili a quelli già in uso; la mera sostituzione o estinzione dell impianto; le modifiche stagionali e le modifiche cicliche o ancora la commercializzazione di prodotti nuovi o migliorati

9 Principali attività legate all innovazione Principali attività legate all innovazione Ricerca industriale o applicata* Sviluppo sperimentale* Altre attività** Attività mirante ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Attività volte alla concretizzazione dei risultati della Ricerca Industriale in un piano, un progetto o un disegno, compresa la creazione di un primo prototipo. Studi di fattibilità tecnica preliminari all attività di innovazione; acquisizione di attrezzature innovative o a supporto dell innovazione; acquisizione di servizi qualificati; acquisizione di diritti di proprietà o per il loro uso (brevetti, licenze, marchi) ed altre attività direttamente legate all introduzione dell innovazione ed dalla sua valorizzazione. *: Disciplina 2006/C 323/01; **: Manuale d OSLO (OCSE, terza edizione 2005)

10 I.C.T. Information Comunication Tecnology Incentivi Incentivi alle alle imprese imprese per per l utilizzo l utilizzo di di piattaforme piattaforme ICT ICT e servizi servizi telematici telematiciin in rete, rete, in in grado grado di di migliorare migliorare e rafforzare rafforzare le le interazioni interazioni di di un impresa, un impresa, in in particolare particolare con con l estero, l estero, quali: quali: Customer CustomerRelationshipManagement (CRM (CRM); Supply SupplyChain ChainManagement (SCM (SCM); E-Commerce E-Commerce (B2B (B2B e B2C). B2C). Macchinari Macchinari elettronici elettronici gestiti gestiti da da computer computer in in grado grado di di innovare innovare il il ciclo ciclo produttivo produttivo Progettazione Progettazione e produzione produzione di di modelli modelli in in 2 D o 3 D Progettazione Progettazione e realizzazione, realizzazione, attraverso attraverso commesse commesse esterne, esterne, di di macchinari, macchinari, sistemi sistemi e linee linee di di produzione produzione ad ad alta alta tecnologia, tecnologia, per per soddisfare soddisfare le le esigenze esigenze di di innovazione innovazione del del processo processo o prodotto prodotto

11 La creazione di impresa La creazione di impresa F.S.E. Asse I Sostegno spin off aziendali e iniziative autonome Asse II Creazione impresa (aiuti, accompagnamento, consulenza), anche cooperative Asse III creazione impresa e microimpresa da parte di soggetti svantaggiati (prestito onore, incentivi) Iniziativa Prestito d onore per particolari categorie F.E.S.R. Asse I Sostegno diretto a spin off universitari, aziendali, capitale attraverso Fondo FEI / Jeremie Asse I Criteri di priorità nell ambito di bandi su RST (598 Ricerca, Ricerca di filiera) F.E.A.S.R. Asse III Creazione e sviluppo microimprese (artigianato e servizi, aree interne)

12 Aiuti di Stato Aiuti di Stato Riforma della normativa sugli aiuti di stato, i principali strumenti e inquadramenti applicabili nel settore della R&S&I alle diverse misure di sostegno a favore delle imprese STRUMENTI APPLICABILI: Reg. di esenzione (CE) n. 70/2001 sugli aiuti alle PMI Reg. di esenzione (CE) n. 364/2004 sugli aiuti alle PMI nel settore della R&S Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01). Reg. (CE) n. 1998/2006 sul De minimis Reg. CE 1628/2006 Orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale Regione Marche : notifica di un unico regolamento generale sulla Ricerca e Innovazione, ai sensi della Disciplina Comunitaria

13 Aree svantaggiate Aree svantaggiate Comuni rientranti requisiti Art. 87 lett. C) Trattato Nove i Comuni interessati: Ascoli Piceno, Fermo e, sulla base del principio della contiguità territoriale, Belmonte Piceno,Castignano, Grottazzolina, Montelparo, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano. I benefici riguardano una quota di popolazione di unita` Comuni rientranti requisiti Art. 87 lett. C) Trattato fino al L'elenco comprende 21 Comuni (Acquasanta Terme, Amandola, Appignano del Tronto, Camerino, Castel di Lama, Castelraimondo, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Esanatoglia, Fabriano, Folignano, Genga, Maltignano, Matelica, Montalto delle Marche, Offida, Roccafluvione, Sassoferrato, Spinetoli, Venarotta), per una popolazione complessiva di abitanti.

14 Alcune Questioni Alcune Questioni Dimensione dei progetti (soglie minime e/o massime) Promuovere la crescita dimensionale delle imprese (Aggregazioni, reti di imprese, altro.) Integrazione tra linee di intervento : verso i pacchetti integrati di agevolazioni Favorire alcune nuove forme di intervento particolarmente innovative (spin off, capitale di rischio, ricerca di filiera, ecc.) Capitale di rischio legato a forme di capitalizzazione specifiche (start-up, ricambio generazionale, fusioni e aggregazioni) Fondi rotativi o fondo perduto, pensando al dopo 2013

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