COMUNE DI MONTE GRIMANO TERME Provincia di Pesaro-Urbino

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1 COMUNE DI MONTE GRIMANO TERME Provincia di Pesaro-Urbino Realizzazione di campo sportivo polivalente in località Montelicciano Progetto esecutivo RELAZIONE GENERALE Sassofeltrio, lì Arch. Silvia Malpassi

2 Progetto esecutivo per la realizzazione di campo sportivo polivalente sito in località Montelicciano 1. Premessa Il progetto prevede la trasformazione dell attuale pista da pattinaggio sita nella frazione di Montelicciano, in un campo da pallavolo e calcio a cinque, il tutto al fine di rendere il complesso delle opere in progetto adatte all attività agonistica per le discipline sopracitate con la possibilità di poter creare in futuro eventuali spogliatoi sul lato est del campo stesso, così come previsto nel progetto preliminare. La situazione del terreno oggetto d intervento è la seguente: la pista da pattinaggio è inserita all interno di un parco pubblico sito nella frazione di Montelicciano, posto tra la Strada Provinciale n. 2 per San Marino, e alcune residenze private. Le dimensioni sono di ml. 24 x 15 oltre al cordolo perimetrale prefabbricato di cm. 10 sul quale è inserito il corrimano in tubolare zincato. Sui lati nord e ovest è inoltre presente un percorso pedonale realizzato in masselli autobloccanti inerbiti, che collega la pista da pattinaggio con una serie di percorsi che raggiungono attraverso il parco sia la strada provinciale che comunale. 2. Inquadramento urbanistico Il Comune di Monte Grimano Terme si trova in regime di salvaguardia per quel che concerne il suo strumento urbanistico, attualmente in corso di variazione; conseguentemente, rispetto al P.R.G. vigente la zona oggetto d intervento ricade in parte in Zona V, zone verdi e parchi di cui alla Sottozona V1 e in parte in Zona F5 Zona per attrezzature sportive e ricreative, mentre rispetto al P.R.G. adottato il terreno si trova in Zona F1, zone ad uso pubblico per attrezzature di interesse generale. Sull area è inoltre presente il vincolo di tutela di cui all art. 142 del D. Lgs. N. 42/2004 per aree coperte da boschi, così come evidenziato nella tavola Ts.0 del P.R.G., variante generale 2011, di seguito riportata per la quale è stato richiesta autorizzazione 1

3 paesaggistica rilasciata dalla Provincia di Pesaro e Urbino con prot. n del

4 3. Linee guida del progetto La pista da pattinaggio rappresenta il sedime del campo polivalente in progetto, per ottenere il quale è però necessario prevederne un ampliamento, pari a 3 m, su entrambe le direttrici (lunghezza e larghezza) al fine di ottenere un campo con dimensioni regolamentari, sia per il campo da pallavolo (mq18,00x9,00), sia per quello del calcio a 5 (mq16,00x25,00 netti). Per quest ultimo fondamentale, ai fini del dimensionamento, è inoltre il rispetto anche della creazione del campo per destinazione, della larghezza di almeno 1 m su ogni lato del perimetro del campo, necessario come zona filtro tra lo spazio per l attività sportiva e la recinzione posta a protezione del campo dagli spettatori, se ne deduce che il campo polivalente ha in definitiva le dimensioni nette di mq 18,00x27,00. La scelta progettuale, dato il forte impatto visivo del parco dalle arterie stradali limitrofe e la conformazione del terreno composto nel lato a valle da una zona di riporto, è quella di prevedere l allargamento proprio in corrispondenza dell attuale posizione del percorso pedonale posto lato monte della pista da pattinaggio, in modo da limitare al minimo ulteriori movimenti terra e quindi anche la visibilità dell intervento non subisca grosse modificazioni rispetto alla situazione attuale. Tale scelta rende indispensabile pensare ad un muro di recinzione che funga anche da contenimento del terreno esistente, alto circa 1,20 m per la parte emergente dal terreno e costruito sul lato nord e in parte su quello ovest del campo stesso, così da dare una visione privilegiata dall alto agli spettatori. In ottemperanza a quanto prescritto nell autorizzazione paesaggistica di cui al prot. n del le parti a vista del succitato muro di contenimento avranno finitura colorata resa dall applicazione di pittura a base di resina acrilica pigmentata con tonalità calde tipiche delle terre locali. Seguendo inoltre le direttive del parere per l autorizzazione paesaggistica le scarpate che verranno create saranno oggetto di piantumazione con essenze arboree già presenti in sito, come si evince dagli elaborati grafici di progetto. 3

5 Il progetto, successivamente a diversi confronti diretti avuti con la dirigenza CONI regionale, ha subito alcune modifiche sostanziali, che hanno riguardato: L innalzamento della recinzione che delimita il campo da gioco (da 2.20 a 2.50 ml) con conseguente modifica dello spessore dei tubolari utilizzati; L individuazione delle aree di sosta per i fruitori della struttura nel momento del suo effettivo utilizzo; La previsione di un secondo stralcio di intervento (previsto per ora solo a livello di progettazione definitiva) per la realizzazione del blocco spogliatoi e servizi e della delimitazione dei percorsi di accesso alla struttura tra gli atleti e i giudici di gara, da un lato, e gli spettatori. Sulla base di tali modifiche è stato rilasciato parere in linea tecnico sportiva favorevole dal CONI Comitato Regionale Marche, con prot. n del Pavimentazione La pavimentazione attuale della pista è stata realizzata con un unica pendenza di circa il 2% data nella direzione del lato corto del rettangolo, facendo sì che le acque piovane scarichino naturalmente verso valle. La finitura della pavimentazione è realizzata in cemento industriale armato con rete Ø 6 cm 15 x 15 e levigatura superficiale, posato in opera su una massicciata di misto naturale di granulometria variabile con interposta barriera a vapore realizzata in fogli di polietilene. La necessità di creare un campo adeguato allo svolgimento di attività sportive agonistiche fa sì che la finitura del campo in progetto debba essere realizzata con materiale consono al suo utilizzo; in questo caso, dato il carattere di attività polivalenti che deve ospitare la struttura, si è optato per la resina sintetica composta dalla posa realizzata con mani successive di resine poliuretaniche bicomponenti e finitura superficiale a mezzo di impiego e semina di granuli di gomma sintetica disponibile in varie colorazioni. Tale finitura è 4

6 particolarmente indicata per le strutture all aperto, date le sue buone caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici e all abrasione. Tuttavia si porta all attenzione la non migliore adattabilità di questa particolare resina con usi extra-sportivi, quali manifestazioni ed eventi, poiché, anche se resistente, essa potrebbe comunque essere danneggiata. In base alle specifiche norme dettate dal CONI il campo dovrà avere una pendenza a schiena d asino, preferibilmente costruita lungo il lato corto del campo stesso, in ottemperanza a ciò il progetto prevede la posa in opera di strati di conglomerato bituminoso (binder e tappetino) al fine di modificare l attuale assetto della pavimentazione. Le fasi di lavorazione per l ampliamento del campo dunque prevedono: la creazione di una soletta in c.a. in aderenza a quella esistente e ad essa ancorata grazie alle fiale chimiche, opportunamente isolata dal sottosuolo con una barriera al vapore sotto la quale verrà inoltre realizzato lo strato di drenaggio (stratificazione analoga alla situazione della pavimentazione attuale); La fresatura della superficie della parte finale della soletta esistente al fine di assicurare una migliore presa del conglomerato bituminoso con la superficie sottostante; (questo tipo di lavorazione non dovrà iniziare prima che siano trascorsi almeno 28 gg necessari per la maturazione del getto in calcestruzzo) La posa in opera del binder, primo strato di conglomerato bituminoso, applicato con spessori variabili per modificare l attuale pendenza della pavimentazione e creare dunque la schiena d asino ; Posa in opera del tappetino, strato a granuli inferiori di conglomerato bituminoso, con spessore di circa 4 cm; Applicazione della resina sintetica sulla quale verranno poi applicati i tracciamenti delle segnature (di diverso colore per i due sport) che delimitano e caratterizzano le attività sportive in progetto. (questa lavorazione, composta da diverse fasi così come descritte 5

7 sia nel CSA che nell Elenco Prezzi, non potrà essere iniziata prima che siano trascorsi 21 gg dall ultimazione della posa in opera degli asfalti). 5. Panchine e tavolo per il cronometrista All interno del perimetro dello spazio per l attività sportiva, delimitato da apposita recinzione, dovrà essere previsto lo spazio per le panchine per i tecnici e per gli atleti, che dovranno contenere almeno 12 persone a sedere. Devono essere situate sullo stesso lato delle zone delle sostituzioni ubicate preferibilmente alla distanza minima di ml. 3,00 a sinistra e a destra della linea mediana, ed ad una distanza minima di ml. 1,50 dalla linea laterale, in modo tale che la struttura e gli occupanti non invadano il campo per destinazione. Il tavolo per il cronometrista deve essere rettangolare di dimensioni cm 70 x 200 e posizionato sullo stesso lato delle zone delle sostituzioni all'altezza della linea mediana alla distanza minima di m.1,00 dalla linea laterale. Il tavolo del cronometrista deve essere predisposto per contenere almeno n.2 persone a sedere. L area delle panchine in progetto ha dimensioni di mq 8,00 x 1,50 spazio sufficiente a contenere due panchine da n. 6 posti l una ed al centro lo spazio per il tavolo dei cronometristi. 6. Illuminazione artificiale La pista è inoltre dotata di n.4 pali in acciaio con soprastanti proiettori con corpo e telaio in alluminio, vetro temperato e lampada da 400 w ad joduri metallici, collegati tra loro con pozzetti e tubazioni passacavi e cavi. I pali per l illuminazione artificiale esistente dovranno essere spostati, in modo da riposizionarli in modo simmetrico rispetto alle nuove dimensioni del campo. Allo stato attuale del progetto si è scelto di mantenere i corpi illuminanti esistenti esclusivamente spostandoli rispetto ai nuovi assi del campo. 6

8 7. Recinzione L area di gioco deve essere recintata in conformità alla normativa vigente, al fine di evitare interferenze con l attività sportiva e possibili pericoli; gli spazi di attività dovranno risultare inaccessibili agli spettatori. La recinzione sarà realizzata con pali zincati di altezza di ml.2,50 fuori terra ogni 2,50 ml. circa per sostenere una prima rete zincata e plastificata mentre ogni ml.7,50 circa pali di altezza di ml. 7,00 per sostenere la rete in nylon con nodo in H.T. PE 100% alta resistenza, lavorazione a treccia e diametro di 3mm con maglia quadrata di mm 125x125. Data la particolare altezza della recinzione, nella zona a valle, laddove il terreno è di riporto, si è optato per realizzare il muretto di contenimento del campo su pali in calcestruzzo, con sovrastante cordolo di collegamento. Nello sviluppo della recinzione sono ricavate le due uscite d emergenza dal campo, che corrispondono all accesso carrabile (larghezza mt. 3.50) e pedonale (larghezza mt 1.20) alla struttura sportiva. 7

9 8. Le attrezzature sportive fisse e spostabili. Fissaggio a terra porte calcio a 5 Fissaggio a terra rete pallavolo con viti Il tracciamento delle segnature per le aree di gioco dovrà avvenire con materiale resistente all usura ed a norma, con colorazioni distinte e a scelta della Direzione Lavori per la differenziazione del campo per il calcio a 5 e quello per la pallavolo. La fornitura e posa delle attrezzature, siano essere fisse o mobili, per l utilizzo del campo polivalente dovrà avvenire con materiali appositamente certificati per l uso ed i certificati di conformità dovranno essere consegnati alla Direzione dei lavori. Dovranno essere rispettate tutte le norme CONI e per la sicurezza degli atleti, con particolare riguardo al fissaggio a terra degli elementi mobili, quali porte da calcio, pali per la rete da pallavolo, etc. 8

10 Si specifica che sono al momento escluse dal progetto la fornitura delle panchine e l imbottitura ai tralicci per la struttura dell impianto per la pallavolo. 9. La realizzazione dei percorsi di accesso alla struttura polivalente Data l eliminazione del percorso pedonale esistente, è necessario prevederne una nuova realizzazione; esso, nel rispetto delle norme per il superamento delle barriere architettoniche, avrà pendenze contenute entro l 8%. Per tale ragione, in considerazione dello stato attuale dei luoghi e del muro di contenimento in progetto, il nuovo percorso pedonale sarà costruito per la maggior parte in aderenza al muro perimetrale del campo polivalente, quindi ad una quota maggiore rispetto a quello del campo, sarà quindi costituito da una serie di rampe che raccorderanno da ultimo la quota del percorso stesso a quella del campo polivalente. L accesso al nuovo impianto sportivo, fatta eccezione per il preesistente accesso pedonale posto alla sommità del parco (le cui pendenze non ne permettono l utilizzazione da parte delle persone diversamente abili), è duplice: 1. l accesso carrabile esistente viene allargato in modo che l eventuale passaggio di un mezzo di soccorso sia più agevole, tale rampa ha una pendenza minore dell 8%, 2. l accesso pedonale costruito ex-novo, viene creato un po più a monte rispetto a quello carrabile, in modo da assicurare con pendenze contenute il raccordo con la quota del percorso che fiancheggia il campo polivalente I due percorsi in progetto si raccordano sul lato ovest del campo, tuttavia con una rampa non accessibile data la sua pendenza. I percorsi esterni allo spazio per le attività sportive avranno la pavimentazione realizzata con masselli in calcestruzzo autobloccanti e ai lati un cordolo posato alla stessa quota di calpestio del percorso stesso in modo da assicurare un più agevole accesso sul manto erboso del parco. Sassofeltrio, lì Arch. Silvia Malpassi 9