COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO

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1 COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO Prot. n Novara, lì RI 04/789 ORDINANZA SINDACALE N. 56 (1) OGGETTO: Disciplina inerente l esercizio dei giochi leciti nei pubblici esercizi, circoli privati e altri punti di vendita presso i quali è consentita la raccolta di gioco. IL SINDACO Richiamato il provvedimento prot. n del n. 327 contenente le disposizioni previste dal Decreto Direttoriale 27 ottobre 2003 come prescrizioni di cui all art. 9 del TULPS, con cui veniva stabilito il numero massimo di congegni di cui all art. 110 commi 6 e ex 7 lett. b), del TULPS che possono essere installati presso gli esercizi pubblici, circoli privati e punti di raccolta di altri giochi autorizzati, nonché le prescrizioni relative alla installazione di tali apparecchi; Visto il decreto del Ministero dell economia e delle finanze (G.U n. 27) con cui veniva individuato il numero massimo di apparecchi da intrattenimento di cui all art. 10 commi 6 e 7 del T.U.L.P.S. che possono essere installati per la raccolta di gioco presso punti di vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici e delle relative prescrizioni di installazione di tali apparecchi; Visto il provvedimento protocollo n. 2011/30011/giochi/UD del Ministero dell Economia e delle Finanze Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato recante la determinazione dei parametri numerico quantitativi per l installazione e l attivazione, in ciascun esercizio commerciale, locale o punto di offerta del gioco, degli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni, nel rispetto dei criteri della tipologia di locali in relazione all esclusività dell attività di gioco esercitata e dell estensione della superficie e che disciplina inoltre lo stato e l ubicazione degli apparecchi; Considerato che i predetti decreti non prevedono espressamente una disposizione che indichi quale sanzione applicare in caso di violazione delle prescrizioni degli stessi; Visto inoltre l art. 9 del TULPS che prevede che oltre le condizioni stabilite dalla legge, chiunque ottenga una autorizzazione di polizia deve osservare le prescrizioni, che l autorità di pubblica sicurezza ritenga di imporgli nel pubblico interesse ; (1) Testo coordinato a seguito delle modifiche introdotte con d.g.r. n. 12 del e ordinanza sindacale n. 43 prot. n del

2 Ritenuto pertanto di disporre un nuovo provvedimento in sostituzione dell ordinanza n. 327/2004 contenente i parametri numerico quantitativi per l installazione e l attivazione degli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 di cui al provvedimento prot. n. 2011/30011/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato; Ritenuto altresì di prevedere che le disposizioni dei decreti 27 ottobre 2003 e 18 gennaio 2007 e del succitato provvedimento prot. n. 2011/30011/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato siano considerate come prescrizioni di cui all art. 9 del TULPS; Vista l ordinanza sindacale prot del n. 696 che disciplina gli orari e l attività degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; Vista l ordinanza sindacale n. 199 prot. n del gli orari e l attività delle sale gioco. Visti gli artt. 9, 86 e 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e successive modificazioni ed integrazioni; Vista l ordinanza sindacale n. 327 prot. n del ; Visto il decreto interdirettoriale 27 ottobre 2003; Visto il decreto interdirettoriale 18 gennaio 2007; Visto il provvedimento protocollo n. 2011/3001/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato; Visto l art. 50 del DLg.s.vo , n. 267; DISPONE ART Condizione minima di installabilità degli apparecchi di cui all art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.LL.P.S., valida per tutte le tipologie di ubicazione, consiste nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari almeno a 2 metri quadrati. 2. Ai sensi dell art. 4 del provvedimento protocollo n. 2011/3001/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato gli apparecchi di cui all articolo 110, comma 6 del T.ULL.P.S. sono installabili presso le tipologie di punti di vendita individuate nell art. 3 del medesimo provvedimento, nei limiti quantitativi riportati nella seguente tabella:

3 PUNTI DI VENDITA NUMERO MASSIMO DEGLI APPARECCHI INSTALLABILI di cui all art. 110, comma 6 lett. a) NUMERO MASSIMO DEGLI APPARECCHI INSTALLABILI di cui all art. 110, comma 6 lett. b) AGENZIE PER SCOMMESSE SU EVENTI SPORTIVI (DM , n. 111 E SCOMMESSE A TOTALIZZATORE E A QUOTA FISSA SULLE CORSE DEI CAVALLI (D.P.R. 169/98); NEGOZI DI GIOCO di cui art. 38, cc 2 e 4 D.L. 223/06 e art. 1 bis D.L. 149/08; SALE BINGO (di cui al DM n. 29/00) ESERCIZI DEDITI ESCLUSIVAMENTE AL GIOCO CON APPARECCHI ex art. 110, c. 6 TULPS SALE PUBBLICHE DA GIOCO allestite specificatamente per il gioco lecito; Fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 20 metri quadrati, purché nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con AAMS per altre forme di gioco. Oltre i 20 metri quadrati, n. 1 apparecchio ogni ulteriori 5 metri quadrati della superficie del punto di vendita, sino ad un massimo di 75 apparecchi. Da 50 a 100 metri quadrati: fino a 30 vtl tra 101 e 300 metri quadrati: fino a 70 vtl oltre 300 metri quadrati: fino a 150 vtl PUNTI DI VENDITA di cui art. 38 cc. 2 e 4 D.L.223/06, aventi attività principale diversa dalla commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici RIVENDITE DI TABACCHI E RICEVITORIE LOTTO Fino a n. 2 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 10 metri quadrati e fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 20 metri quadrati purché nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con AAMS per altre forme di gioco. Oltre i 20 metri quadrati, n. 1 apparecchio ogni ulteriori 10 metri quadrati della superficie del punto di vendita, sino ad un massimo di 8 apparecchi. Non installabili BAR ED ESERCIZIO ASSIMILABILE Fino a n. 2 apparecchi in esercizi con superficie non Non installabili

4 RISTORANTE ED ESERCIZIO ASSIMILABILI EDICOLE OGNI ALTRO ESERCIZIO COMMERCIALE O PUBBLICO DIVERSO DA BAR RISTORANTE - STABILIMENTO BALNEARE - ALBERGO O SIMILE - EDICOLA CIRCOLI PRIVATI ALTRE AREE APERTE AL PUBBLICO autorizzate ex art. 86 TULPS, purchè sia - delimitato con precisione il luogo di installazione degli apparecchi - garantita la sorvegli abilità dell area - identificata la titolarità dell area ai fini della determinazione della responsabilità superiore a 15 metri quadrati e fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 30 metri quadrati purché nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con AAMS per altre forme di gioco. Oltre i 30 metri quadrati, un numero massimo di 6 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 100 metri quadrati ed un numero massimo di 8 apparecchi in esercizi con superficie oltre i 100 metri quadrati. STABILIMENTO BALNEARE ALBERGO ED ESERCIZI ASSIMILABILE Fino ad un massimo di n. 10 apparecchi Non installabili 3. Ai fini del calcolo della superficie utile per il contingentamento non si considera la superficie adibita a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, fisicamente e permanentemente separati dall area del punto di vendita. ART Gli apparecchi di cui all art. 110 commi 6 del T.U.LL.P.S., non possono, in alcun caso, essere installati nei punti di vendita individuati nell art. 3 del provvedimento protocollo n. 2011/3001/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ed elencati nella tabella di cui al precedente art. 1, qualora gli stessi si trovino all interno di ospedali, luoghi di cura, scuole od istituti scolastici ovvero all interno delle pertinenze di luoghi di culto.

5 ART In nessun caso è consentita l installazione degli apparecchi da gioco all esterno e comunque al di fuori degli spazi all uopo delimitati e sorvegliati, dei punti di vendita elencati nell art. 3 del provvedimento protocollo n. 2011/3001/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e nella tabella di cui al precedente art. 1. ART Il titolare del punto di vendita è tenuto ad assicurare il rispetto del divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni In applicazione del divieto generale di partecipazione ai giochi, scommesse o concorsi che consentono vincite in denaro ai soggetti di minore età, l ingresso e la permanenza nelle aree di ciascun punto di vendita di cui all art. 1 del Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del (agenzie di scommessa ed altri punti di vendita - previsti dall art. 38, commi 2 e 4, del d.lgs. 223/2006 convertito dalla l. 248/2006 aventi come attività principale la commercializzazione di giochi pubblici; sale destinate al gioco di cui al decreto del Ministero delle Finanze , n. 29; sale pubbliche da gioco ovvero locali allestiti specificamente per lo svolgimento del gioco lecito e dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento automatici, semiautomatici od elettronici, oltre ad eventuali altri apparecchi meccanici) nelle quali sono offerti tali giochi, scommesse o concorsi, sono vietati ai minori degli anni 18. Il punto di vendita è tenuto ad assicurare il rispetto del divieto anche mediante richiesta di esibizione di un documento di riconoscimento valido. ART Nei bar o esercizi assimilabili, ristoranti o esercizi assimilabili, stabilimenti balneari, alberghi o esercizi assimilabili, esercizi che raccolgono scommesse su incarico di concessionari di giochi (titolari di autorizzazione ai sensi dell art. 88 del T.U.LL.P.S.) e circoli privati, organizzazioni, associazioni ed enti collettivi, l offerta complessiva di gioco tramite apparecchi o congegni non deve riguardare esclusivamente l installazione - nei limiti quantitativi previsti dall art. 4 del provvedimento protocollo n. 2011/3001/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e riportati nella tabella di cui al precedente art. 1 - degli apparecchi di cui all art. 110 commi 6 del T.U.LL.P.S.. ART Nelle sale pubbliche da gioco il numero di apparecchi di cui all art. 110 comma 6, non può, comunque, essere superiore al doppio del numero di apparecchi di intrattenimento di tipologie diverse installati presso lo stesso esercizio. ART. 7

6 1. Nei bar o esercizi assimilabili, ristoranti o esercizi assimilabili, stabilimenti balneari, esercizi che raccolgono scommesse su incarico di concessionari di giochi (titolari di autorizzazione ai sensi dell art. 88 del T.U.LL.P.S.) e circoli privati, organizzazioni, associazioni ed enti collettivi, gli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 del T.U.LLP.S. non possono essere contigui agli apparecchi di altre tipologie. 2. Negli alberghi o esercizi assimilabili e nelle sale pubbliche da gioco gli apparecchi di cui all art. 110 comma 6 del T.U.LL.P.S. sono collocati in aree specificamente dedicate. 3. Nelle sale destinate al gioco di cui al decreto del Ministero delle Finanze , n. 29, gli apparecchi da intrattenimento sono collocati in locali separati da quelli nei quali si svolge il gioco di cui al decreto del Ministro delle finanze , n Nei punti di vendita di cui all art. 1 del Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del (agenzie di scommessa ed altri punti di vendita - previsti dall art. 38, commi 2 e 4, del d.lgs. 223/2006 aventi come attività principale la commercializzazione di giochi pubblici; sale destinate al gioco di cui al decreto del Ministero delle Finanze , n. 29; sale pubbliche da gioco ovvero locali allestiti specificamente per lo svolgimento del gioco lecito e dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento automatici, semiautomatici od elettronici, oltre ad eventuali altri apparecchi meccanici) in cui siano installati sia apparecchi di cui all art. 110, comma 6, del T.U.LL.P.S. sia apparecchi di tipologie diverse, gli stessi sono collocati in aree separate, specificamente dedicate. ART Tutti gli apparecchi di cui all art. 110 del T.U.LL.P.S. installati nei punti di vendita previsti dal provvedimento prot. n. 2011/30011/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato devono essere accompagnati fisicamente dal nulla osta rilasciato dall Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ed essere muniti di un codice identificativo. ART Nella sala ove sono collocati gli apparecchi di cui all art. 86 e 110 del T.U.LL.P.S. è vietato un eccessivo affollamento di persone allo scopo di evitare possibili diverbi, che potrebbero sorgere fra gli avventori. ART (1) (1) Articolo soppresso a seguito di ordinanza sindacale n. 43 prot del a cui si rimanda per la relativa disciplina. ART. 11

7 1. L attività inerente l esercizio dei giochi leciti di cui all art. 86 e 110 del T.U.LL.P.S. può essere inibito in caso di abuso o per motivi di ordine e sicurezza pubblica. ART La violazione alle prescrizioni imposte dal presente provvedimento sarà punita ai sensi di legge. Le disposizioni di cui al presente provvedimento, nonché al Decreto Direttoriale 27 ottobre 2003, al Decreto del Ministero dell Economia e della Finanza 18 gennaio 2007 e al provvedimento prot. n. 2011/30011/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato valgono come prescrizioni di cui all art. 9 del T.U.LL.P.S.; pertanto le violazioni alle stesse verranno sanzionate dall art. 17 bis 2 comma del T.U.LL.P.S. Sono fatte salve le sanzioni previste all art. 6 del provvedimento prot. n. 2011/30011/giochi/UD del Direttore Generale dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. ART Per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento si rinvia alla disciplina normativa di settore. ART Il presente provvedimento sostituisce l ordinanza n. 327 del prot. n p. Il Sindaco F.TO L Assessore al Commercio (Sara PALADINI)