CONGRESSO ANVE 2016 FINANZIAMENTI PUBBLICI EUROPEI E NAZIONALI: RENDICONTO FINANZIARIO E ASSEVERAZIONE DEL BUSINESS PLAN ANCHE IN AMBITO BANCARIO
|
|
- Rita Guglielmi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONGRESSO ANVE 2016 FINANZIAMENTI PUBBLICI EUROPEI E NAZIONALI: RENDICONTO FINANZIARIO E ASSEVERAZIONE DEL BUSINESS PLAN ANCHE IN AMBITO BANCARIO Relatori: MARCO COLETTA ANTONIO FRAGNELLI MONOPOLI 3 GIUGNO 2016
2 INTRODUZIONE Cosa sono i finanziamenti comunitari? Sono programmi di diversa natura, con numerose regole scritte e non scritte Come si affrontano i bandi di finanziamento? Bisogna definire una strategia I fondi comunitari non sono solo una fonte finanziaria addizionale ma anche uno stimolo all innovazione. Per questo motivo è importante cogliere le opportunità di finanziamento come leva di sviluppo. Cercheremo di fornire le coordinate logiche per conoscere le fonti di finanziamento e gli strumenti tecnici, per definire una strategia di accesso ai fondi, per elaborare proposte e per gestire e rendicontare i progetti. 2
3 CORTE DEI CONTI - RELAZIONE ANNUALE 2015 Marzo la Corte dei Conti ha pubblicato la Relazione annuale 2015 al Parlamento su I rapporti finanziari con l Unione Europea e l'utilizzazione dei fondi comunitari Contributi che l italia versa all UE Finanziamenti che l Italia riceve per progetti di sviluppo e occupazione Dal 2008 al 2014 saldo negativo di 39 miliardi di euro 3
4 CORTE DEI CONTI - RELAZIONE ANNUALE 2015 Dati evidenziati: 1 da una parte l Italia non impiega i soldi per i cofinanziamenti con l UE 2 dall altra utilizza male i fondi accreditati dall Unione. (capitolo delle frodi e delle irregolarità di presentazione dei consuntivi) Risultato: perdita in termini di credibilità internazionale, ma anche in termini economici veri e propri. Problema: miliardi che vengono erogati dall Europa, finiscono nella casse italiane che le impiega per opere o attività fantasma. 4
5 CORTE DEI CONTI - RELAZIONE ANNUALE 2015 Soluzioni: L Accordo di Partenariato tra l Italia e la CE (novembre 2014) prevede di superare queste criticità attraverso una programmazione più trasparente e verificabile. Scenari futuri: Gestione, rendicontazione e (quando richiesto) certificazione dei costi diventano quindi per il beneficiario, procedure su cui puntare. Non basta solo ricevere i finanziamenti ma anche dimostrare di averli utilizzati. 5
6 FONDI PUBBLICI EUROPEI E NAZIONALI Fondi a gestione centrale (diretta) Fondi gestiti direttamente dalla Commissione europea attraverso le proprie Direzioni Generali (DG) e/o Agenzie Esecutive sulla base di programmi di finanziamento tematici. Fondi a gestione indiretta Fondi che rientrano nella Politica di Coesione dell UE (Fondi strutturali e Fondo di Coesione), fondi di Investimento europei, la cui gestione è delegata agli Stati membri e alle Regioni. 6
7 FONDI A GESTIONE CENTRALE (DIRETTA) Per il periodo la UE ha stanziato oltre 200 miliardi di euro a favore di 28 Programmi a Gestione Diretta (PGD) della Commissione europea (CE). I PGD sono gestiti direttamente dalle Direzioni Generali della CE o dalle sue Agenzie esecutive. La definizione di un progetto europeo presuppone una serie di passaggi logici e procedurali: identificazione di una idea progettuale coerente con le strategie della UE e con gli obiettivi specifici dei relativi Programmi, la ricerca di partner adeguati e funzionali al raggiungimento dell obiettivo, lo sviluppo della proposta progettuali. 7
8 FONDI A GESTIONE CENTRALE (DIRETTA) Politica agricola comune (PAC) DG Agriculture and Rural Development Le tre SFIDE che la commissione europea finanzia sono: 1. sostegno al mercato, 2. sostegno al reddito e 3. sviluppo rurale. Le spese di sviluppo agricolo e rurale sono finanziate da: European Agricultural Guarantee Fund (EAGF) che finanzia i pagamenti diretti agli agricoltori e misure per regolare i mercati agricoli come ad esempio crediti all esportazione; European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD) che finanzia programmi per lo sviluppo rurale degli Stati membri. 8
9 FONDI A GESTIONE CENTRALE (DIRETTA) Politica ambientale DG Environment Poiché la popolazione mondiale continua a espandersi e gli abitanti delle città sono sempre più numerosi, è necessario fare di più per garantire che: l'aria, gli oceani e le altre risorse idriche siano puliti; i terreni e gli ecosistemi siano utilizzati in modo sostenibile; i cambiamenti climatici vengano contenuti entro limiti accettabili. La DG per l'ambiente rende disponibili 2 programmi finanziari: Fondo LIFE (salvaguardia dell ambiente); Fondo CIP-EIP (competitività e innovazione). - 9
10 FONDI A GESTIONE INDIRETTA IFondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) sono gestiti dalle Regioni e dalle autorità nazionali Politica regionale Obiettivi UE Strumenti della Politica di coesione Iniziative comunitarie che si affiancano agli obiettivi UE Strumenti di altre politiche Regioni meno sviluppate (PIL inferiore al 75% della media UE) Regioni in transizione (PIL dal 75% al 90% della media UE) Regioni più sviluppate (PIL superiore al 90% media UE) -Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Fondo Sociale Europeo (FSE) - Fondo di Coesione Programmi di Cooperazione Territoriale (finanziati da FESR) 1. Cooperazione transfrontaliera (es. Interreg Italia-Svizzera) 2. Cooperazione transnazionale (es. Spazio Alpino) 3. Cooperazione interregionale (es. MED, Central Europe, Espon, Urbact, Interreg Europe) 1. Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2. Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 3. Fondo di solidarietà UE per gravi inondazioni Paesi membri (FSUE) 10
11 FONDI A GESTIONE INDIRETTA PSR Regionali (Programma di Sviluppo Rurale) Il PSR è un programma settennale di finanziamenti europei che nasce dal Regolamento (UE) n.1305/2013, elargiti per il tramite delle regioni. Il programma è una delle più importanti fonti di contributi e di sostegno per gli imprenditori agricoli e forestali. Grazie al PSR gli imprenditori possono realizzare progetti e investimenti per il miglioramento delle proprie aziende e del settore agro-forestale. Il PSR mette a disposizione, complessivamente, euro. 11
12 COS'È UN BANDO? Il bando (Invito a presentare proposte o Call for proposal) è lo strumento che da attuazione concreta ad un Programma di finanziamento e prevede: Oggetto del bando; Obiettivi da raggiungere con le proposte progettuali; Potenziali beneficiari; Paesi UE ed extra UE che possono partecipare; Nr. minimo di Paesi e partner da coinvolgere; Dotazione finanziaria delle sovvenzioni; Procedura e termini di presentazione della proposta (deadline); Requisiti minimi di partecipazione; Criteri di selezione delle proposte (metodi di valutazione). 12
13 COME CERCARE UN BANDO? Per monitorare l uscita dei bandi occorre consultare i siti ufficiali: Direzioni generali della Commissione europea (pagina dedicata ai finanziamenti); GUUE Gazzetta Ufficiale dell UE; Agenzie esecutive della Commissione europea; Punti di contatto nazionali dei programmi UE/Agenzie nazionali; Banche dati specifiche (ad esempio: Europa Facile, Formez); Siti delle regioni di appartenenza. 13
14 SCRIVERE UNA PROPOSTA IMPORTANTE: conoscere e fare in modo che la proposta sia allineata agli obiettivi generali delle Politiche europee/nazionali e agli obiettivi di ogni singolo Programma. Occorre studiare i contenuti delle GUIDELINES: Documenti normativi sui quali si basa il bando; Obiettivo generale ed obiettivi specifici ; Beneficiari (tipologia): capofila e partner; Dotazione finanziaria (considerare la % di cofinanziamento); Modalità di costruzione del budget (costi rendicontabili e non); Procedura e deadline presentazione proposta; Ciò che accade in caso di finanziamento della proposta. 14
15 ACCESSO AL FINANZIAMENTO Occorre conoscere le regole di accesso ai fondi per elaborare proposte vincenti, senza tralasciare la gestione e la rendicontazione dei progetti una volta avviati. Bisogna non solo saper pianificare attività rispondenti ai requisiti del bando e ai bisogni dei proponenti, ma anche saperle correttamente gestire dal punto di vista finanziario. Dunque diventa necessario acquisire e migliorare un sistema di competenze finalizzato all organizzazione e all espletamento delle attività collegate alla rendicontatone al fine di evitare una diminuzione dell'efficienza e dell'efficacia delle progettualità sviluppate, e, nei casi più gravi (frodi e errori) di evitare il recupero delle risorse finanziarie da parte della Commissione europea. 15
16 ACCESSO AL FINANZIAMENTO Chi desidera partecipare a bandi di finanziamenti a fondo perduto e/o tasso agevolato deve pertanto tipicamente presentare all ente erogatore un progetto articolato, nel rispetto delle condizioni e delle eventuali scadenze previste dal bando. Il progetto prevede la predisposizione di un business plan con informazioni economiche e finanziarie sull attività, un marketing plan con indicazioni sulle strategie commerciali ed una pianificazione dell andamento dell azienda negli anni che seguiranno alla realizzazione del progetto. Al completamento del progetto, questo dovrà essere opportunamente sottoposto all ente erogatore insieme alla relativa modulistica. 16
17 ACCESSO AL FINANZIAMENTO Capita spesso che i finanziamenti a fondo perduto previsti dal bando non coprano la totalità delle spese previste dal progetto e risultino inoltre affiancati da finanziamenti a tasso agevolato. Sempre più spesso i finanziatori nazionali ed internazionali (i cosiddetti donors) richiedono un elevato livello qualitativo dei rendiconti di spesa presentati dai beneficiari a fronte dei contributi ricevuti. In alcuni casi, è proprio il documento relativo alle spese rendicontate, dei costi eleggibili, che garantisce l ultima tranche o la totalità dei contributi 17
18 LA RENDICONTAZIONE E una operazione in base alla quale si dettaglia voce per voce come sono stati spesi i fondi, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale di riferimento. Essa deve essere supportata da documenti cartacei che dimostrino che quelle spese sono state effettivamente sostenute (fatture, bonifici bancari, buste paga, ecc). Si parla di COSTI ELEGGIBILI quando i costi sono tra quelli previsti nel programma di finanziamento. Si dividono in: Costi diretti, costi direttamente legati al progetto perché necessari alla realizzazione delle attività progettuali; Costi indiretti, costi che il beneficiario non può attribuire direttamente al singolo progetto (costi strutturali, amministrativi e di supporto). 18
19 LA CERTIFICAZIONE In molti casi l ente finanziatore può richiede ai beneficiari di ricevere i prospetti di rendicontazione già certificati da un auditor di primo livello. Raccomandazioni Documentazione da predisporre: la maggiore prova (necessaria ma non sufficiente) di un rapporto diretto tra una spesa e il progetto è la visione sul documento di spesa del numero del progetto. Questo riduce la possibilità di errori di doppia rendicontazione (double claim). 19
20 LA CERTIFICAZIONE Costo del personale Il personale si distingue in: a)personale dipendente ed assimilato classificabili come Costo del Personale ; b) lavoratori autonomi professionali (con Partita IVA) classificabili come Subcontratti (cioè consulenze). Time recording system: la produzione dei time-sheet per la rendicontazione delle spese di personale è imprescindibile. 20
21 LA CERTIFICAZIONE E importante che: il time-sheet sia aggiornato, completo, affidabile e riferito ad ogni singolo lavoratore impiegato, che lo firma e che deve curarne la compilazione e la conservazione; il time-sheet comprenda anche - oltre al tempo impiegato nel progetto di ricerca la descrizione di tutte le attività del ricercatore (es. didattica, attività istituzionali, ); il time-sheet venga registrato su base giornaliera. 21
22 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI UHY BOMPANI SRL dispone di una significativa esperienza derivante dai controlli che da numerosi anni svolge soprattutto per contributi erogati dalla Commissione Europea o riconosciuti da altri enti italiani (Ministeri, Fondazione Cariplo, Protezione Civile, ecc.). Questi incarichi sono volti al rilascio degli audit certificates richiesti dall Ente Erogatore ai Beneficiari dei programmi rendicontati. L impresa beneficiaria di contributi europei e/o nazionali incarica il revisore di svolgere le procedure di revisione al fine di evidenziare eventuali deviazioni della rendicontazione dei costi sostenuti rispetto alle regole di rendicontazione previste. 22
23 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI UHY BOMPANI è in grado di offrire: una profonda conoscenza del settore dei progetti di ricerca finanziati; risorse altamente professionali ed esperte dei programmi di finanziamento emanati dai vari donors; strumenti (tools) di rendicontazione ed organizzazione dei controlli sviluppati nel corso degli anni; attività preliminare di formazione con seminari formativi rivolti al personale di ricerca e amministrativo coinvolto; approfondita conoscenza delle problematiche di implementazione dei progetti europei. 23
24 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI attività preliminare di formazione con seminari formativi rivolti al personale di ricerca e amministrativo coinvolto; approfondita conoscenza delle problematiche di implementazione dei progetti europei. UHY Bompani assiste le aziende anche nel caso in cui i contributi vengono erogati direttamente da Enti Pubblici e vi è necessità di Asseverare il Business Plan. Infatti, in numerosi bandi, così come nel caso di project financing, è condizione necessaria che la Società presenti un business plan asseverato da una Società di Revisione. 24
25 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI L asseverazione attesta, nell ambito dell operatività di project financing e di erogazione di Contributi Pubblici, la coerenza economico-finanziaria di un business plan, le condizioni per l equilibrio economico, la capacità del project di generare flussi adeguati e la possibilità di realizzare l opera con capitali privati. Il punto di partenza è la formulazione delle ipotesi poste alla base del business plan ed il trasferimento su un piano che simuli l evoluzione economico, finanziaria e patrimoniale della società di progetto (S.P.V.) (piano predisposto su excel). 25
26 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI Tale ipotesi devono riguardare: gli investimenti (importo complessivo, periodo di realizzazione e ripartizione temporale); la gestione (dinamica dei costi e dei ricavi espressi in modo dettagliato ed analitico); i flussi di cassa (giorni di pagamento e incasso, ricavi, acquisti ed investimenti); la copertura finanziaria dell investimento (apporto di mezzi propri, rapporto debt/equity, eventuali contributi pubblici, canoni attivi o passivi). 26
27 IL SUPPORTO DI UHY BOMPANI UHY Bompani è membro di UHY, un network mondiale di società indipendenti che offrono servizi di revisione, contabilità, assistenza fiscale e consulenza in tutto il mondo; Costituito nel 1986, il network UHY svolge la sua attività nelle 296 principali città del mondo in 91 Paesi attraverso oltre professionisti. Da qui la nostra vocazione all internazionalizzazione. Opera in Italia presso gli uffici di Milano, Roma, Padova, Firenze, Viareggio, Novara. 27
Europe Direct Lombardia
Europe Direct Lombardia TEA CASTIGLIONE RESPONSABILE EUROPE DIRECT LOMBARDIA MILANO, 16 DICEMBRE 2015 Vado a vivere in un altro paese europeo: ho bisogno di un permesso di soggiorno? Vorrei andare a lavorare
DettagliLe sovvenzioni nazionali ed europee agli enti No Profit aspetti giuridici, amministrativi e fiscali
SERATA DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GRUPPO DI LAVORO ENTI NO PROFIT Le sovvenzioni nazionali ed europee agli enti No Profit aspetti giuridici, amministrativi e fiscali Torino, 21 marzo 2016 A cura dei
DettagliFONDI EUROPEI FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI COME OTTENERE UN FINANZIAMENTO PO FESR SICILIA LA NUOVA POLITICA DI COESIONE
FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI COME OTTENERE UN FINANZIAMENTO PO FESR 2014-2020 LA NUOVA POLITICA DI COESIONE FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI AIUTI FINANZIARI EROGATI DALLA COMMISSIONE
DettagliProgrammazione 2014-2020
Centro di Iniziativa per l Europa del Piemonte, Via G. B. La Salle 17, Torino. Programmazione 2014-2020 1 Possibilità di finanziamento Autofinanziamento Fund raising Crowd funding Fondazioni bancarie,
DettagliUna panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea
Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea di Vittorio Calaprice della Commissione europea 1 I finanziamenti UE in 4 passaggi ١. Da dove vengono i fondi UE?:il Bilancio ٢. Chi li
DettagliCuorgnè, 12 ottobre Gianfranco Franciscono
Cuorgnè, 12 ottobre 2017 Gianfranco Franciscono Per una crescita del Canavese e delle Valli montane è importante mettere a disposizione maggiori risorse per i Settori del Territorio attraverso: Crescita
DettagliVALORE P.A. Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
Università degli Studi di Perugia - Prot. n. 65141 del 14/09/2017 - Classif. VII/14 VALORE P.A I FINANZIAMENTI EUROPEI: PROGETTARE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Soggetto proponente: Università degli Studi
DettagliPERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...
PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... I fondi diretti 2014-2020... e la buona proposta di successo... INTRODUZIONE Con la nuova programmazione comunitaria, tra il 2014 e il 2020 l Unione europea investirà
DettagliPSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA
PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA Il Programma di sviluppo rurale (PSR) del Veneto 2014-2020 approvato dalla Commissione europea con decisione n. 3482 del 26 maggio
DettagliPROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia
PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER 2018 DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia Aprile 2018 Programma Sviluppo Rurale introduzione Il Programma per lo Sviluppo Rurale della
Dettagli6 - INDICE DELLA MATERIA FONDI STRUTTURALI E FINANZIAMENTI COMUNITARI
6 - INDICE DELLA MATERIA FONDI STRUTTURALI E FINANZIAMENTI COMUNITARI M218 Master su programmazione, gestione, attuazione e controllo dei fondi strutturali...pag. 2 A524 Fondi strutturali europei: dalla
DettagliFirenze Lunedì 25 febbraio 2018, ore 9,00 13,00
La Programmazione Comunitaria 2014 2020, l intervento dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei ed in particolare del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). I Programmi Operativi Regionali (POR)
Dettagliagriregionieuropa Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Crescita e competitività delle imprese zootecniche
Crescita e competitività delle imprese zootecniche Teramo, 6 giugno 2007 Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Dipartimento di Scienze degli
DettagliFinanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line
Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 La Strategia Europa 2020 3 Priorità Crescita intelligente Crescita
DettagliVALORE P.A Corso di formazione in Conoscere e utilizzare i Fondi comunitari
VALORE P.A. 201 Corso di formazione in Conoscere e utilizzare i Fondi comunitari Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia Sapienza Università di Roma SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Facoltà
DettagliI fondi europei 2014-2020
Giuliano Bartolomei - Alessandra Marcozzi I fondi europei 2014-2020 Guida operativa per conoscere ed utilizzare i fondi europei 2 a edizione ampliata ed aggiornata dopo l approvazione dei Programmi Operativi
Dettagli25-26 NOVEMBRE 2015 BOLOGNA HOTEL SAVOIA HOTEL PROGRAMMA DEI LAVORI
Piano formativo Nazionale edizione anno 2015 Dall idea al progetto Come utilizzare i fondi europei: la Programmazione 2014-2020 25-26 NOVEMBRE 2015 BOLOGNA HOTEL SAVOIA HOTEL PROGRAMMA DEI LAVORI Ore MERCOLEDÌ
DettagliObiettivo della strategia EUROPA 2020:
Obiettivo della strategia EUROPA 2020: L Europa fissa tre priorità: una crescita intelligente: sviluppare un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione, una crescita sostenibile: promuovere un'economia
DettagliRAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA
RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA XXXV Conferenza scientifica annuale AISRe Padova, 11 settembre 2014 Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed
DettagliINTERNAZIONALIZZAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE INDICE L'EUROPROGETTAZIONE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'ATENEO, IL PROJECT MANAGEMENT E LA RENDICONTAZIONE DEI FINANZIAMENTI COMUNITARI PER LA RICERCA E L'ISTRUZIONE SUPERIORE...2
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE FONDI EUROPEI INDIRETTI: I FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI
CORSO DI FORMAZIONE FONDI EUROPEI INDIRETTI: I FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI 1 GIORNATA E MEZZO DI FORMAZIONE IN AULA La mappa delle opportunità offerte dai Fondi SIE + Tecniche e modalità
DettagliLA GESTIONE E L UTILIZZO DEI FONDI STRUTTURALI : PROGRAMMAZIONE, GOVERNANCE E RENDICONTAZIONE
LA GESTIONE E L UTILIZZO DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020: PROGRAMMAZIONE, GOVERNANCE E RENDICONTAZIONE Roma, Hotel Atlantico, via Cavour 23 I modulo (aspetti giuridici e regolamentari) 15 luglio 2015 II
DettagliCrescita Intelligente, Crescita Sostenibile, Crescita Inclusiva STRATEGIA EUROPA 2020 LE PRIORITÀ
Crescita Intelligente, Crescita Sostenibile, Crescita Inclusiva STRATEGIA EUROPA 2020 LE PRIORITÀ ISTRUZIONE OBIETTIVI Ridurre l abbandono scolastico dal 14% al 10% Raggiungere il 40% di laureati nella
DettagliEUROPA 2020 ed enti locali: i programmi della Cooperazione Territoriale e il programma INTERREG ITALIA-CROAZIA
CANTIERI EUROPA 2020 EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI EUROPA 2020 ed enti locali: i programmi della Cooperazione Territoriale e il programma INTERREG ITALIA-CROAZIA Giovedì 1 dicembre 2016 Marco MARINUZZI Sede
DettagliPROSPETTO RIEPILOGATIVO PROGRAMMAZIONE FINAZIARIA 2007 / 2013 FINANZIAMENTI DIRETTI E INDIRETTI COMUNITA EUROPEA
PROSPETTO RIEPILOGATIVO PROGRAMMAZIONE FINAZIARIA 2007 / 2013 FINANZIAMENTI DIRETTI E INDIRETTI COMUNITA EUROPEA A cura del Dott. Nicola Mura Studio Commerciale Deias Sebastiano 1 Cagliari 08.11.2013 Programmazione
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA ( )
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA (2014-2020) Pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A
Dettagli1. Le fonti di finanziamento a disposizione delle PMI
SOMMARIO 1. Le fonti di finanziamento a disposizione delle PMI 1.1. Le micro pmi ed il contesto economico... 3 1.2. Finanziare l impresa nei periodi di credit crunch... 12 1.3. La crisi del credito bancario...
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI. SETTORE Lavoro
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI SETTORE Lavoro DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 20.03.2015 prot. N 370) Registro dei decreti
DettagliNOTA AL PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI ENTRATE E DI SPESA ARTICOLATA PER MISSIONI E PROGRAMMI
NOTA AL PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI ENTRATE E DI SPESA ARTICOLATA PER MISSIONI E PROGRAMMI Ai sensi del D.M. 27 marzo 2013 Criteri e modalità di predisposizione del budget economico delle Amministrazioni
DettagliI finanziamenti dell'unione Europea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliLezione 2 I finanziamenti dell Unione europea
N O E S Percorso C I finanziamenti e le agevolazioni nel settore turistico Lezione 2 I finanziamenti dell Unione europea Elementi di progettazione per ottenere finanziamenti europei Di seguito vengono
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 5636 del 12/03/2014 DIREZIONE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell organizzazione di governo a norma dell articolo 11 della legge 15
DettagliLe nuove opportunità dei finanziamenti per i professionisti
Convegno Essere professionisti: nuove sfide e opportunità Le nuove opportunità dei finanziamenti per i professionisti Santo Romano - Direttore Area Capitale Umano e Cultura 6 aprile 2017 Le politiche di
DettagliProgrammi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo
Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Il Consiglio degli Psicologi dell Abruzzo - organizza il corso
DettagliI servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale. Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali
I servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali Nell ottica della strategia politica Europa 2020, la Commissione Europea
DettagliIl futuro delle politiche di sviluppo rurale
Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo
DettagliL ITALIA E I FONDI STRUTTURALI: QUANTO E COME È STATO SPESO, COSA E DOVE PROGRAMMIAMO
L ITALIA E I FONDI STRUTTURALI: QUANTO E COME È STATO SPESO, COSA E DOVE PROGRAMMIAMO I FONDI STRUTTURALI 2 I fondi strutturali sono gli strumenti di politica economica utilizzati dall Unione Europea per
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 5635 del 12/03/2014 DIREZIONE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell organizzazione di governo a norma dell articolo 11 della legge 15
DettagliAgenzia per la coesione territoriale
Agenzia per la coesione territoriale Il ruolo dell'agenzia per la Coesione Territoriale nell'ambito delle politiche di coesione Cosimo Antonaci Napoli 31 marzo 2017 1 Nuova governance delle politiche di
DettagliInterventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della
DettagliCOMUNE DI MILANO Deliberazione Giunta Comunale n del 6 dicembre Gabinetto del Sindaco Area Relazioni Internazionali AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI MILANO Deliberazione Giunta Comunale n. 2164 del 6 dicembre 2018 Gabinetto del Sindaco Area Relazioni Internazionali AVVISO PUBBLICO Milano per il co-sviluppo 2018. Contributi a favore di soggetti
DettagliGestione indiretta: I fondi strutturali
Gestione indiretta: I fondi strutturali Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliPremesso che con la deliberazione n del 29 dicembre 2015 la quale la Giunta regionale:
REGIONE PIEMONTE BU29S1 20/07/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2017, n. 28-5358 POR FESR 2014/2020 - Asse IV Azione - IV.4b.2.1. Mero ritiro della D.G.R. 17/10/2016 n. 11-4056 ed incremento
DettagliProgrammazione dei fondi strutturali di investimento europei
Programmazione dei fondi strutturali di investimento europei 2014-2020 Roma, 30 settembre 2015 1 l Accordo di partenariato è il documento predisposto da uno Stato membro in collaborazione con le istituzioni
Dettagli23/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 213 di 324. Regione Lazio
23/05/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 42 - Supplemento n. 1 Pag. 213 di 324 Regione Lazio DIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO Atti
DettagliCOMUNICAZIONE E PROGRAMMAZIONE EUROPEA
COMUNICAZIONE E PROGRAMMAZIONE EUROPEA Anna Maria Linsalata Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa Bologna, 2 maggio 2016 La politica di coesione dell'ue È la principale
DettagliPercorso di Specializzazione in Project Management della programmazione e gestione dei Fondi Comunitari
La Scuola di Formazione del Gruppo Galgano è attiva dal 1962 con formatori di notevole esperienza Percorso di Specializzazione in Project Management della programmazione e gestione dei Fondi Comunitari
DettagliStrumento PMI in HORIZON 2020
Strumento PMI in HORIZON 2020 Finanziamenti per l innovazione delle Piccole Medie Imprese Camera di commercio di Novara 27 maggio 2015 Chi Siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte
DettagliFORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore DI GIAMBERARDINO GIAMBATTISTA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G11495 del 10/10/2016 Proposta n. 15000 del 10/10/2016 Oggetto: POR FSE 2014/2020 Rettifica
DettagliContributi e finanza agevolata: strumenti a supporto dell internazionalizzazione
Contributi e finanza agevolata: strumenti a supporto dell internazionalizzazione S.F. Consulting s.r.l. Luca Magnani Brescia, 16 giugno 2016 Indice Introduzione alla finanza agevolata per l internazionalizzazione
DettagliRegolamento per la gestione dei Progetti finanziati
AOU Regolamento per la gestione dei Progetti finanziati INDICE TITOLO I DEFINIZIONI GENERALI Art. 1.1 Oggetto Art. 1.2 Definizione di progetto Art. 1.3 Classificazione dei progetti Art. 1.4 Enti coinvolti
DettagliFondi Europei
Fondi Europei 2014-2020 1. Fondi diretti -> valenza transnazionale e non a valenza commerciale. Si chiamano diretti perché vengono erogati e gestiti direttamente dall UE (es. FEIS). 2. Fondi indiretti
DettagliDG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N del 29/12/2017
DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0034183 del 29/12/2017 Ministero delle politiche agricole IL DIRIGENTE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo,
DettagliI fondi europei breve introduzione. Barbara Chiavarino
I fondi europei breve introduzione 1 Dove cercheremo di capire perché progettare in modo partecipato e orientato ai risultati è sempre più una necessità A che serve? 2 I Fondi europei si suddividono in:
DettagliLa riforma della politica di coesione e le condizioni per una sua più efficace attuazione
La riforma della politica di coesione e le condizioni per una sua più efficace attuazione A cura di Francesco Monaco Responsabile Dipartimento politiche di coesione e investimenti territoriali ANCI-IFEL
DettagliPROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO
PROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO 1. Ricerca e accesso a bandi di contributo (europei, nazionali e regionali) a fondo perduto
DettagliCaratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale
Seminario Tecnico per i Controllori di I livello Programma Interreg Spazio Alpino 2014 2020 Caratteristiche del sistema nazionale di controllo nei programmi di Cooperazione Territoriale Teresa Costa Milano,
DettagliREGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE
DettagliPRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE DETERMINAZIONE. Estensore PANDOLFI PAOLO
REGIONE LAZIO Direzione: Area: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO
DettagliDG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N del 28/12/2017
DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0034067 del 28/12/2017 DIREZIONE GENERALE IL DIRIGENTE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare,
DettagliIl Programma Interreg IV C
Il Programma Interreg IV C Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per
DettagliPROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014/2020 STATO DI ATTUAZIONE dati aggiornati al 13 Novembre 2018
PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014/2020 STATO DI ATTUAZIONE dati aggiornati al 13 Novembre 2018 POR FESR Marche 14 20 13 nov 2018 Asse finanziaria ordinaria aggiuntiva sisma totale Risorse messe a bando (attivate)
DettagliEuropa 2020: priorità e obiettivi della programmazione
EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014
DettagliL Unione europea: dalle politiche ai finanziamenti.
L Unione europea: dalle politiche ai finanziamenti. I fondi a gestione diretta Forlì, 5 dicembre 2014 L EUROPA ALLARGATA 1973: Regno Unito, Irlanda e Danimarca 1981: Grecia. 1986: Spagna e Portogallo.
DettagliI Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017
I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE
DettagliREGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE
REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE (cofinanziato con il FESR) ASSE PRIORITARIO I RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO
Dettagli%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+, ! " # $ +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),(314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+
%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+,! " # $! " # +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),(314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+ VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo
DettagliLa sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000
LA REGIONE LIGURIA A BRUXELLES SIMONA COSTA La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000 Svolge un ruolo centrale nelle relazioni istituzionali della Regione con l
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 27 maggio 2016. Cofinanziamento nazionale dei programmi concernenti azioni di informazione e di promozione dei
DettagliIL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli
IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi
DettagliIL RUOLO DELLE BANCHE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L'EUROPA
IL RUOLO DELLE BANCHE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L'EUROPA La politica di coesione europea e il Piano Juncker Bologna, 27 novembre 2017 Andrea Burchi Presidente Commissione regionale ABI dell Emilia
DettagliNOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE
NOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE 1. PREMESSA Secondo con quanto disposto dal DM del 10 Agosto 2016 relativo alla presentazione della domanda di accesso alla ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale
DettagliProgrammazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017
Programmazione 2014-2020: un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 1
DettagliPERCORSO PROGETTI EUROPEI
PERCORSO PROGETTI EUROPEI DOCENTI Paolo Rosso esperto di progettazione internazionale di sviluppo economico territoriale, di programmi e politiche di sviluppo economico integrato Lorella Baron - esperto
DettagliCorso di formazione per la Progettazione Europea
C Corso di formazione per la Progettazione Europea Promosso dalla Società Energia-Da operante all interno del Programma Intelligent Energy Europe (IEE) ommissione Europea Introduzione al Programma Intelligent
DettagliIl Direttore del Servizio
L.R. 5 giugno 2015, n. 14, art. 1 gestione fuori bilancio denominata FONDO POR FESR 2014-2020 - Approvazione variazione n. 5 del bilancio di previsione per gli anni 2017-2019 e per l anno 2017 ai sensi
DettagliSEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI
SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO DELLA PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE FSE A.1.2 Codice regionale 1902013
DettagliNOTA AL PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI ENTRATE E DI SPESA ARTICOLATA PER MISSIONI E PROGRAMMI
NOTA AL PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI ENTRATE E DI SPESA ARTICOLATA PER MISSIONI E PROGRAMMI Ai sensi del D.M. 27 marzo 2013 Criteri e modalità di predisposizione del budget economico delle Amministrazioni
DettagliAGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore CAJELLI IRENE. Responsabile del procedimento CAJELLI IRENE
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Area: DETERMINAZIONE N. G03484 del 20/03/2017 Proposta n. 4164 del 07/03/2017 Oggetto: Programma di Sviluppo Rurale (PSR)
DettagliLa programmazione UE 2014-2020
La programmazione UE 2014-2020 Gianpaolo Varchetta - Dottore Commercialista Revisore dei Conti Via Colonna 14, 80121 Napoli, tel & fax +39/ 081405655 081 4207876, g.varchetta@primazienda.it Europa 2020
DettagliCORSO DI EUROPROGETTAZIONE
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE PROGRAMMA DEL CORSO 2 L Academy offre una proposta di alta formazione specializzata sulle metodologie e sulle tecniche di progettazione comunitaria, con l'obiettivo di sviluppare
DettagliFAQ (Frequently Asked Questions)
REGIONE MOLISE ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE E AGROALIMENTARI - PROGRAMMAZIONE FORESTALE - SVILUPPO RURALE - PESCA PRODUTTIVA -TUTELA DELL AMBIENTE AUTORITA DI GESTIONE PSR MOLISE 2014-2020 PROGRAMMA
DettagliREGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 AVVISO PUBBLICO Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER Sottomisura 19.1 Sottomisura 19.2 Sottomisura 19.3 Sottomisura 19.4 Sostegno preparatorio
DettagliDETERMINAZIONE N. 35 DEL 06/03/2019
DETERMINAZIONE N. 35 DEL 06/03/2019 PROCEDURA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PRESENTATE DALLE AUTONOMIE SCOLASTICHE DELLE SCUOLE SECONDARIE DELLA SARDEGNA PER IL PROGETTO REGIONALE
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0028672 del 28/12/2015 Ministero delle politiche agricole IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori
DettagliIl Vice Direttore Centrale Soggetto pagatore e gestore del FONDO POR FESR
L.R. 5 giugno 2015, n. 14, art. 1 gestione fuori bilancio denominata FONDO POR FESR 2014-2020 Approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2019-2021 e per l anno 2019 e del bilancio finanziario
DettagliFONDI EUROPEI IN POLONIA,
FONDI EUROPEI IN POLONIA, 2007-2013 ICE: attività del Desk Fondi UE Milano, 1 luglio 2008 1 Polonia: indicatori macro PIL pro capite 2007 Zloty ( ) 30.602 (8.090) livello PIL 2007 mld Zloty (mld ) 1.167
DettagliCorso di formazione per la Progettazione Europea. Promosso dalla Società EnerGia-Da operante all interno del Programma Intelligent Energy Europe (IEE)
C Corso di formazione per la Progettazione Europea Promosso dalla Società EnerGia-Da operante all interno del Programma Intelligent Energy Europe (IEE) CORSO POSTICIPATO AL 17/18 e 24/25 GIUGNO 2010 ISCRIZIONI
DettagliL organismo pagatore del Veneto
L organismo pagatore del Veneto Ambiti di competenza Organismo pagatore istituito dalla Regione Veneto per la gestione dei fondi FEAGA (PAC) e FEASR (PSR) Organismo intermedio individuato dalla Regione
DettagliTrattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario
Trattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario Dà per la prima volta la caratteristica di organizzazione sovranazionale ( e non più solo internazionale) all Europa Si fonda sull'interazione fra
DettagliStato di attuazione della CTE in Italia e nuove prospettive per la programmazione post 2020 Trento
Stato di attuazione della CTE in Italia e nuove prospettive per la programmazione post 2020 Trento 04 ottobre 2018 Viviana Russo Il quadro di riferimento 19 PROGRAMMI OBIETTIVO CTE 2014-2020 8 programmi
DettagliFORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore BUCCHERI GIOVANNA
REGIONE LAZIO Direzione: Area: FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E ATTUAZIONE OFFERTA ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO SCOLASTICO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana
Anno XLV Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 32 del 13.8.2014 Supplemento n. 95 mercoledì, 13 agosto 2014 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,
DettagliIl ruolo delle banche nella nuova programmazione : il progetto speciale «Banche 2020» Genova, 25 novembre 2013
Il ruolo delle banche nella nuova programmazione 2014 2020: il progetto speciale «Banche 2020» Genova, 25 novembre 2013 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Lo scenario di riferimento
DettagliPolitica Regionale Europea. Consiglio Regionale PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) 9 e 10 Maggio 2013 a Firenze Fortezza da Basso
Politica Regionale Europea Consiglio Regionale PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) 9 e 10 Maggio 2013 a Firenze Fortezza da Basso Vice DG Relazioni Internazionali & Affari Europei Autorità di Gestione MED
DettagliDG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N del 28/12/2018
DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0036983 del 28/12/2018 DIREZIONE GENERALE IL DIRIGENTE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare,
DettagliSETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE Responsabile di settore: MELARA ANTONINO MARIO Decreto non soggetto
Dettagli