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1 soluzioni di protezione da sovratensioni 203 LIMITATORI DI SOVRATESIOI: SPD

2 soluzioni di protezione da sovratensioni CO.TRADE e FC o Follow Current sono marchi registrati CO.TRADE S.r.l. - Via Depretis, - I 2424 BERGAMO - Tel Fax info@contrade.it

3 Chi siamo L azienda CO.TRADE, nata nel 987, si propone al mercato attraverso la produzione di sistemi qualificati nell ambito della protezione dai fulmini e della protezione da sovratensioni di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L attenzione rivolta alle nuove richieste del mercato e la capacità di anticipare esigenze nonché nuove tendenze nel settore hanno fatto registrare all azienda un forte sviluppo, determinando una posizione di primo piano nel mercato nazionale. CO.TRADE si distingue per l elevato grado d innovazione, per l esemplare preparazione e per il continuo confronto con progettisti, distributori, quadristi e installatori. Innovazione, progettazione, ingegnerizzazione e produzione di prodotti ad alta componente tecnologica rappresentano il core business aziendale. L incessante ricerca di efficienza, l impegno continuo verso il miglioramento e la tendenza all evoluzione caratterizzano l'operato dell'azienda. I Valori CO.TRADE, azienda giovane e dinamica, è fortemente orientata alla soddisfazione e fidelizzazione della clientela. Il riconoscimento delle esigenze e delle aspettative del cliente si traduce in identificazione di plus tecnici e requisiti di prodotto. Questo elemento porta al soddisfacimento del consumatore attraverso l incontro perfetto tra domanda e offerta. L elevato standard qualitativo, principio base radicato nell azienda e costruito nel tempo, rappresenta l elemento identificativo della cultura aziendale. CO.TRADE intende continuare a perseguire la filosofia dello sviluppo e del miglioramento continuo che l'ha fin qui contraddistinta. La Vostra Sicurezza, il nostro traguardo.

4 Scaricatori di sovratensioni: Perchè installarli negli impianti in bassa tensione BT Previsti dalla norma CEI 8-0 (20-0) per la protezione contro i fulmini e dalla norma CEI 64-8/5 534 (202-06) limitatori di sovratensioni (SPD). ell'era di Internet, del crescente impiego di apparecchiature elettriche ed elettroniche e dell'incremento esponenziale del livello d'integrazione dei semiconduttori, si presta maggior attenzione rispetto al passato alle sovratensioni transitorie di origine atmosferica e alle sovratensioni di manovre elettriche sul sistema di distribuzione, a causa degli ingenti danni economici che esse possono provocare. Le statistiche, pubblicate periodicamente dalle compagnie d'assicurazione, forniscono indicazioni indiscutibili sulla dimensione e sulla logia del problema. I danni arrecati dalle sovratensioni transitorie sono della stessa entità di quelli arrecati dai furti in ambiente civile. e consegue la necessità di adottare misure di sicurezza sempre maggiori all'interno delle infrastrutture degli edifici e negli impianti, per assicurare che le apparecchiature elettriche ed elettroniche non siano oggetto di danno e possano offrire le loro prestazioni anche in presenza di interferenze. Danni all elettronica in impianti BT media quinquennale cause non definite 4% SOVRATESIOI 45% altre cause 4% S S2 S3 S4 EMP fonte Gesamtverband der Deutshen Versincherungswirtshaft e.v., Berlino ka / kv SOVRATESIOI TRASITORIE LEMP Fulminazione diretta LEMP Fulminazione indiretta SEMP Sovratensioni da commutazioni EMP Interferenze elettromagnetiche t (ms) durata del fenomeno: max. centinaia di µs 2

5 CESI S.p.A. - via Rubattino, MILAO - tel fax Copyright 2000 CESI S.p.A. - All rights reserved Densità di fulminazione in Italia Densità di fulminazione anno 2009 Le elaborazioni statistiche sono il risultato di analisi effettuate sui dati di fulminazione nube-terra registrati dal Sistema Italiano di Rilevamento Fulmini, CESI-SIRF. I dati a disposizione del CESI coprono con continuità gli anni dal 995 ad oggi. Il sistema di rilevamento è nato nel 994 ed è in grado di localizzare in tempo reale i fulmini al suolo, valutando contemporaneamente le principali caratteristiche elettriche di ogni scarica rilevata. Il sistema si è espanso fino a coprire l'intero territorio nazionale, isole comprese. In particolare dal 996 è stata coperta tutta l'italia continentale con le medesime prestazioni: efficienza di rilevamento del 90% e precisione sul punto di impatto di 500 m. el 999 sono state coperte le isole maggiori, estendendo a queste zone le stesse prestazioni di sistema. 00 km Scala / Fulmini al suolo/km2/anno più di 6.00 da 4.00 a 6.00 da 2.50 a 4.00 da.50 a 2.50 da.00 a.50 da 0.0 a.00 da 0.05 a 0.0 meno di 0.05 Fonte dati: CESI SIRF 3

6 Limitatori di sovratensioni: ormativa di riferimento La consapevolezza che le sovratensioni transitorie costituiscono il fattore condizionante per l MTBF (Main Time Between Failures - Tempo Medio tra i Guasti) di un impianto ha portato ad un crescente impegno da parte di tutti gli operatori del settore. Espressione tangibile di tale impegno è lo sviluppo di apparecchiature sempre più performanti per la protezione da sovratensioni, ma anche la definizione in tempo reale di nuove orme azionali ed Internazionali. Per dare pieno valore a tale affermazione, è sufficiente rilevare la data di pubblicazione dei vari Standard. CEI E /4 CEI 8-0 /4 (20-0) Protezione contro i fulmini: Principi generali; Valutazione del rischio; Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone; Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture. CEI 64-8/ 3.7.2, ed. 7 (202-06) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 000 V in ca. e a 500 V in cc. Le persone ed i beni devono essere protetti contro le conseguenze dannose di sovratensioni che si possono produrre per altre cause (come per es. per fenomeni atmosferici e sovratensioni di manovra). CEI 64-8/ 3.7.3, ed. 7 (202-06) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 000 V in ca. e a 500 V in cc. L impianto deve avere un livello di immunità adeguato contro i disturbi elettromagnetici in modo da funzionare correttamente nell ambiente specificato. Il progetto dell impianto deve tenere conto delle prevedibili emissioni generate dall impianto e dai suoi componenti, le quali devono essere tollerabili dagli apparecchi utilizzatori alimentati dall impianto. CEI 64-8/ ed. 7 (202-06) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 000 V in ca. e a 500 V in cc. Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovra (Definizione in categorie della tenuta all impulso delle apparecchiature). CEI 64-8/5 534 ed. 7 (202-06) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 000 V in ca. e a 500 V in cc. Scelta ed installazione dei componenti elettrici - Limitatori di sovratensioni (SPD). CEI 82-25; V2 (202-0) Guida Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa Tensione. CEI E 6643-/A (2007-) Limitatori di sovratensione connessi a sistemi di bassa tensione - Prescrizioni e prove. CEI CLC/TS (200-) Limitatori di sovratensione connessi a sistemi di bassa tensione - Scelta e principi di applicazione. CEI E /A (20-0) Dispositivi di protezione dagli impulsi collegati alle reti di telecomunicazione e di trasmissione dei segnali - Prescrizioni e metodi di prova. CEI CLC/TS ( ) Dispositivi di protezione dagli impulsi collegati alle reti di telecomunicazione e di trasmissione dei segnali - Scelta e principi di applicazione. IEC ed. 2 (2005-) Electromagnetic compatibility - Testing and measurement techniques Surge immunity test. 4

7 Limitatori di sovratensioni: Definizioni principali La piena comprensione di quanto proposto in questo catalogo e dei suggerimenti per la selezione ed installazione degli SPD (Surge Protective Devices) in esso contenuti, rende necessaria una corretta definizione e piena comprensione di numerosi termini tecnici. SPD in Classe di prova I o : SPD provato con la corrente nominale di scarica In e con la corrente impulsiva Iimp. SPD in Classe di prova II o 2: SPD provato con la corrente nominale di scarica In e con la max. corrente di scarica Imax. SPD in Classe di prova III o 3: SPD provato con il generatore combinato. SPD con intervento a innesco : Un SPD che, in assenza di sovratensioni, ha un alta impedenza, ma che può cambiare rapidamente verso una bassa impedenza in presenza di una sovratensione impulsiva. Tali sono, ad esempio, gli SPD che utilizzano come dispositivi d innesco gli spinterometri, i tiristori ed i triac. SPD con intervento a limitazione : Un SPD che, in assenza di sovratensioni, ha un alta impedenza, che si riduce con continuità con l aumentare della tensione e della corrente impulsiva. Tali sono, ad esempio, gli SPD che utilizzano dispositivi non lineari, quali i varistori ed i diodi. SPD di combinato: Un SPD che incorpora sia componenti di ad innesco che componenti di a limitazione (collegati in serie, in parallelo o combinazioni di esse) e che può intervenire in entrambe le modalità in relazione alle caratteristiche della tensione applicata. SPD -: Apparecchio di protezione previsto per l installazione tra il conduttore e. SPD mullare: È un di SPD con più modi di protezione, o una combinazione di SPD elettricamente interconnessi e offerti come un'unità. Tensione massima continuativa (Uc): Massimo valore della tensione efficace o continua che può essere applicata permanentemente all SPD. Questa è la tensione nominale dell SPD. Corrente ad impulso (Iimp): Valore di picco della corrente che può circolare nell SPD con forma d onda normalizzata 0/350 µs. Questa è usata per classificare l SPD nella Classe di prova I. Corrente nominale di scarica (In): Valore di picco della corrente che circola nell SPD e che ha una forma d onda 8/20 µs. Questa è usata per classificare l SPD nella Classe di prova II. Corrente presunta di scarica (Ipres): Valore di picco della corrente che circola nell SPD di Classe di prova III quando è sottoposto alla tensione a vuoto Uoc del generatore combinato. Corrente massima di scarica (Imax): Valore di picco della massima corrente che può circolare nell SPD senza danneggiarlo e che ha una forma d onda normalizzata 8/20 µs. on utilizzabile per la scelta degli SPD. Corrente di scarica totale (ITotal): Corrente che fluisce attraverso il conduttore di terra di un SPD mullare durante la prova della corrente totale di scarica. Tenuta al corto circuito: Corrente di cortocircuito massima presunta che l SPD è in grado di sopportare. Corrente seguente di rete (Is): Corrente a frequenza industriale fornita dall impianto elettrico utilizzatore di bassa tensione e che circola nell SPD dopo il passaggio della corrente di scarica. Capacità di estinzione autonoma della corrente seguente di rete (Ifi): Capacità dell SPD di estinguere autonomamente la corrente seguente di rete senza l intervento della limitazione di sovracorrente di back-up. FC o Follow Current : Caratteristica dell SPD che impedisce la circolazione della corrente seguente di rete, prevenendo così l intervento intempestivo delle protezioni di sovracorrente. Livello di protezione (): Valore di tensione che caratterizza il comportamento dell SPD nel limitare la tensione tra i suoi terminali, è scelto generalmente tra una serie di valori preferenziali. Attenuazione disturbi (db): È il livello di attenuazione dei distrubi dovuti alle interferenze elettromagnetiche di modo comune e differenziali condotte. Sovratensione temporanea (TOV): Sovratensione oscillatoria smorzata (o debolmente smorzata) alla frequenza di rete e di relativamente lunga durata. Comportamento dell SPD in caso di Sovratensione temporanea (TOV): Un SPD deve resistere ad una TOV senza modifiche della sua funzionalità oppure guastarsi in modo sicuro. Verifica della modalità di guasto alla TOV. Verifica della modalità di tenuta alla TOV. Sistema APS Active and Passive Safety: Sistema di sicurezze attive e passive per la minimizzazione di possibili problemi prima del fine vita a circuito aperto degli SPD per fotovoltaico. 5

8 Limitatori di sovratensioni: Classificazione Gli SPD, in funzione dei parametri della corrente del fulmine che sono chiamati a scaricare a terra, sono provati e quindi classificati in modi diversi. La norma IEC Ed. (20-03) e la corrispondente norma CEI E 6643-/A, pur utilizzando definizioni diverse ma identiche nella sostanza, li suddividono come segue: di SPD IEC Ed. CEI E 6643-/A SPD per corrente da fulmine SPD di classe di prova I SPD 2 Limitatore di sovratensioni SPD di classe di prova II SPD 2 3 Limitatore di sovratensioni SPD di classe di prova III SPD 3 4 SPD con filtro di rete CEI 64-8/ 3.7.2, ed. 7 icona IEC ed. 2 SPD di Classe di prova I: provati con la corrente impulsiva Iimp (0/350 μs) e con la corrente nominale di scarica In (8/20 μs); SPD di Classe di prova II: provati con la corrente nominale di scarica In (8/20 μs) e con la massima corrente di scarica Imax (8/20 μs). La Imax, tuttavia, non è nè utile nè utilizzabile per scegliere l SPD; SPD di Classe di prova III: provati con il generatore combinato che applica a vuoto una tensione Uoc (,2/50 μs) ed in corto circuito una corrente presunta In (8/20 μs). Valori massimi preferenziali della corrente di scarica per SPD in classe di prova I, II e III in accordo con la orma IEC Ed. (20-03) corrente di cresta (ka) 25 classe di prova I classe di prova II classe di prova III forma d onda 0/350 µs 8/20 µs,2/50 µs valore corrente di scarica Iimp 25 ka In 20 ka kv impulso combinato 20 impulso combinato (kv) 5 2, , t (µs)

9 Limitatori di sovratensioni: Caratteristiche Agli SPD più evoluti è associato un filtro di rete per le interferenze ad alta frequenza. Così facendo affrontano e completano l intervento nei confronti delle interferenze condotte nell ambito della compatibilità elettromagnetica EMC. Curva caratteristica di attenuazione asimmetrica e simmetrica a [ db ] asimmetrica simmetrica , 0 f [ MHz ] 30 Oltre alla capacità di scarica nella scelta degli SPD vi sono altre caratteristiche fondamentali, quali: Tensione massima continuativa; Immunità alle sovratensioni temporanee (TOV); Classe di prova (valori di prova in corrente e tensioni impulsive); Tenuta alla corrente di corto circuito; Capacità d estinguere autonomamente la corrente susseguente di rete (senza l intervento del fusibile di back-up o fusibile di sostegno) Ifi alla tensione Uc; Caratteristica FC o Follow Current ; Livelli di protezione; Tempo d intervento; Coordinamento; Livello d'attenuazione delle interferenze elettromagnetiche in alta frequenza condotte. Tensione massima continuativa Uc: La tensione massima continuativa è il massimo valore della tensione efficace che può essere applicata costantemente ai morsetti dell SPD e va scelta in funzione di: - tensione nominale del sistema da proteggere; - sistema di distribuzione energia in bassa tensione (T, TT, IT); - modalità d installazione (fase > terra; fase > neutro; neutro > terra); - modalità di comportamento di guasto e di tenuta dell SPD alle TOV. La totale immunità degli SPD alle TOV (Temporary Over Voltage - Sovratensioni Temporanee) che si generano nei sistemi BT aventi tensione 230/400 V a causa di guasti nei sistemi MT e BT è ottenuta caratterizzando gli SPD con un valore di tensione massima continuativa Uc a: Tensione massima continuativa Uc degli SPD per una totale immunità alle TOV SPD ReteT Rete TT Rete IT fase > neutro Uc 335 V Uc 335 V Uc 335 V () fase > terra Uc 335 V Uc 400 V Uc 400 V neutro > terra - Uc 255 V (2) Uc 255 V (2) () con neutro distribuito - (2) provati a 200 V per 200 ms 7

10 Limitatori di sovratensioni: Caratteristiche Tenuta alla corrente di corto circuito: L SPD, durante la funzione di protezione dalle sovratensioni, è attraversato anche dalla corrente di corto circuito a frequenza industriale. Il valore di tale corrente deve essere sopportato dall SPD con il suo fusibile di protezione installato a monte. L adozione di dispositivi di limitazione di sovracorrente diversi dai fusibili, per superare la tenuta alla corrente di corto circuito, deve essere valutata con molta cautela. Apparecchi, quali gli interruttori automatici, non sono al momento normalizzati per la tenuta alla corrente impulsiva del fulmine. La valutazione dell idoneità a svolgere tale funzione è quindi a libera discrezione di ogni costruttore. Inoltre, la maggior impedenza introdotta dalla bobina della magnetica rispetto al fusibile causa, sul dispositivo di limitazione di sovracorrente, una caduta di tensione che peggiora il livello di protezione complessivo (è come se i cavi di collegamento fossero particolarmente lunghi). Capacità d estinguere autonomamente la corrente seguente Ifi alla tensione Uc: È la capacità dell SPD di estinguere autonomamente la corrente seguente di rete nel punto d installazione dell SPD, cioè senza l intervento del fusibile di sostegno. Secondo le norme CEI 8-0/4 e IEC tale capacità deve essere superiore al massimo valore della corrente di corto circuito previsto nel punto d'installazione dell'spd. egli SPD con tecnologia spinterometrica, talvolta, la limitazione della corrente seguente non è adeguata e coordinata con le restanti protezioni, causando la perdita di continuità d esercizio. Caratteristica FC o Follow Current : Gli SPD del FC o Follow Current per loro caratteristica intrinseca impediscono la circolazione della corrente seguente di rete evitando così il rischio dell intervento intempestivo della limitazione di sovracorrente e la conseguente perdita di continuità d esercizio. Livelli di protezione : È il massimo valore di tensione istantaneo ai morsetti dell SPD durante la sua funzione di protezione. A seconda del di tecnologia utilizzata nell SPD esso corrisponde: - per gli SPD a limitazione: alla tensione residua riferita ad un determinato valore di corrente impulsiva di ampiezza della corrente nominale di scarica; - per gli SPD ad innesco: al valore maggiore tra quello della tensione impulsiva d innesco,2/50 μs e quello della tensione residua ai capi dell apparecchio durante la scarica della corrente impulsiva. Il livello di protezione offerto dall SPD deve essere confrontato con la tensione di tenuta all impulso delle apparecchiature nelle varie parti dell impianto. Tempo d intervento: Il tempo d intervento dell SPD è trascurato dalla norma di prodotto IEC Ed. (20-03). Tuttavia i tempi di danneggiamento dei semiconduttori presenti nelle apparecchiature elettroniche fanno sì che esso costituisca un aspetto non secondario. I fenomeni delle sovratensioni che si manifestano nell impianto sono nell ordine di grandezza dei μs, i tempi d intervento degli SPD sono nell ordine di grandezza dei ns, i tempi di danneggiamento di alcuni semiconduttori sono nell ordine di grandezza di ps. Coordinamento: L azione selettiva del sistema di SPD è garantita da un coordinamento energetico ed in tensione. Il coordinamento energetico degli SPD deve essere fornito dal costruttore. egli impianti di grandi dimensioni il coordinamento energetico è di difficile ottenimento a causa delle elevate impedenze intrinseche dei circuiti dell impianto da proteggere che, di fatto, rendono gli SPD indipendenti tra loro. Correnti di scarica totale (ITotal 0/350 e ITotal 8/20): Corrente che fluisce attraverso il conduttore di terra di un SPD mullare durante la prova della corrente totale di scarica. Questo test è usato per provare gli effetti cumulativi che avvengono quando un SPD mullare conduce contemporaneamente in più modi di protezione, ad esempio di modo comune e di modo differenziale. La ITotal è particolarmente importante per gli SPD provati secondo la classe di prova I ed è utilizzata ai fini del collegamento equipotenziale antifulmine, così come previsto dalla serie di norme CEI E /4. Livello di attenuazione delle interferenze: È la prestazione, espressa in db, fornita dai filtri antidisturbo con riferimento alle interferenze elettromagnetiche di modo comune e differenziale comprese nel range 50 khz - 30 MHz 8

11 Limitatori di sovratensioni: Tipologie costruttive La nostra gamma di prodotti è costituita da limitatori di sovratensione, suddivisi nelle seguenti logie costruttive; ogni presenta particolari caratteristiche che ne consigliano l'impiego in specifiche applicazioni impiantistiche. Tipo IA funzionamento ad IESCO AUTOESTIGUETE Limitatore di sovratensioni con spinterometro autoestinguente; alta capacità di scarica (fino a 25 ka/polo 0/350 µs; 00 ka/4 poli 0/350 µs). tempo di intervento (ta) rapido ( 00 ns); buon livello di protezione; assenza di corrente di dispersione. Tipo L funzionamento a LIMITAZIOE Limitatore di sovratensioni con varistore; assenza di corrente susseguente di rete FC o Follow Current ; tempo di intervento (ta) rapidissimo ( 25 ns); ottimo livello di protezione anche con piccole sovratensioni; alta capacità di scarica (fino a 25 ka/polo 0/350 µs; 00 ka/4 poli 0/350 µs). Tipo IL funzionamento COMBIATO A IESCO CO LIMITAZIOE Limitatore di sovratensioni con spinterometro e varistore collegati in serie; assenza di corrente susseguente di rete FC o Follow Current, prestazione fornita dal combinato serie; tempo di intervento (ta) rapido ( 00 ns); buon livello di protezione; assenza di corrente di dispersione. Tipo I funzionamento ad IESCO Limitatore di sovratensioni con spinterometro; L impiego tipico di questi limitatori di sovratensioni è nel collegamento - nei vari sistemi di distribuzione energia (cablaggio + o 3+); elevata capacità di scarica (fino a 00 ka 0/350 µs). Tipo ILF funzionamento ad IESCO CO LIMITAZIOE E FILTRO DI RETE Limitatore di sovratensioni con spinterometro e varistore + filtro di rete; comportamento di filtro passa banda per le interferenze ad alta frequenza; ottimale per raggiungere il livello di resistibilità e di immunità previsti per le apparecchiature elettroniche in ambienti classificati EMC; impulso combinato Uoc 0 kv,2/50 µs. Gli SPD ad innesco autoestinguenti sono performati per le applicazioni in cui la Ifi è maggiore alla Icc dell impianto e per quei circuiti in cui è presente un secondo step di protezione a cui viene affidata la velocità dell intervento. Un applicazione tipica nella quale risaltano queste caratteristiche è quella di sistema TT di medie dimensioni, costituito da Avanquadro, Quadro Generale e Sotto Quadri. La vasta gamma di SPD a limitazione, caratterizzati dalla funzione FC o Follow Current, consente di coprire in modo ottimale le applicazioni costituite da sistemi T di grandi dimensioni, nelle quali gli SPD spesso operano in modo indipendente e laddove è richiesta una prestazione concentrata, ma elevata in tutte le caratteristiche fondamentali dell SPD. Gli SPD combinati incorporano entrambi i componenti: ad innesco di tensione e a limitazione di tensione. La loro caratteristica può quindi essere a innesco di tensione, a limitazione di tensione o entrambi. ella nostra gamma di produzione, sono stati ottimizzati per le applicazioni in cui non è richiesta un elevata capacità di scarica e utilizzati in ambiente residenziale (condominiale). 9

12 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta Scelta in funzione delle sorgenti di danno I fulmini vengono considerati dalla norma CEI 8-0 come sorgenti di danno che, a secondo del diverso punto di impatto, producono effetti diversi e diversi tipi di danno in una struttura ed in un servizio. Un importante fattore di riduzione del rischio è rappresentato dall installazione di SPD negli impianti elettrici. Le interferenze elettromagnetiche costituiscono un'altra importante sorgente di danno il cui rischio va abbattuto integrando negli SPD adeguati filtri di rete. Causa Sorgente di danno Effetto Fulmine sulla struttura S T e T2 Fulmine vicino alla struttura S2 T2 e/o T3 Fulmine sul servizio S3 Fulmine vicino al servizio S4 EMP condotto dal servizio T T2 e/o T3 EMP S3 Tipologie di SPD: SPD Tipo T SPD Tipo 2 T2 SPD Tipo 3 T3 SPD con filtro di rete 0 Scelta degli SPD T

13 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta Fulmine sulla struttura (Sorgente di danno S): S La corrente del fulmine, nella sua dispersione a terra, si suddivide, direttamente o attraverso SPD, tra il dispersore, i corpi metallici esterni e le linee. La forma d onda tipica di corrente è Iimp 0/350 μs. In occasione della scarica diretta sulla struttura si generano anche delle correnti indotte la cui tipica forma d onda di corrente è In 8/20 μs. Scegliere SPD T e T2. S2 S3 S4 EMP Fulmine vicino alla struttura (Sorgente di danno S2): Gli impulsi dovuti agli effetti d induzione dei campi magnetici, generati dalla corrente del fulmine, presentano la tipica forma d onda di corrente In 8/20 μs. Scegliere SPD T2 e/o T3. Fulmine sul servizio (Sorgente di danno S3): La corrente del fulmine si suddivide nelle due direzioni del servizio e bisogna tener conto del cedimento dell isolamento. La forma d onda tipica di corrente è Iimp 0/350 μs. Scegliere SPD T. Fulmine vicino al servizio (Sorgente di danno S4): Gli impulsi dovuti agli effetti d induzione dei campi magnetici, generati dalla corrente del fulmine in prossimità del servizio, presentano energie molto minori. Essi presentano la tipica forma d onda di corrente In 8/20 μs. Scegliere SPD T2 e/o T3. Disturbi elettromagnetici condotti dal servizio: Le interferenze elettromagnetiche condotte sono dovute a correnti di modo comune (fase - terra) e a correnti di modo differenziale (fase - neutro). Per definizione coprono l'intervallo di frequenza da 50 khz a 30 MHz. Causano danni e perdita di continuità d'esercizio. Scegliere SPD con filtro di rete la cui capacità di scarica va definita in funzione della sorgente S-S4 e l'attenuazione in funzione dell'interferenza elettromagnetica EMP. S S4 T T2 T2 T3 S2 T2 T3 S T T2 EMP

14 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta Scelta in relazione alle Zone di Protezione LPZ Gli SPD sono selezionati ed ubicati in funzione di quanto prescritto dalla norma CEI 8-0 e delle norme CEI 64-8/4 443 e 64-8/ 3. Essi sono installati all origine dell impianto, nei quadri intermedi e nei sotto quadri. Per comprendere il criterio che determina le scelte nella progettazione dell impianto di protezione è necessario effettuare la suddivisione dell impianto in zone di protezione da fulmine (Lightning Protection Zone LPZ), valutare il livello di tensione di tenuta all impulso e d'immunità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche presenti in ciascuna zona di proteggerle adeguatamente e con l'obiettivo di garantirne la continuità d'esercizio. LPZ 0A M LEMP LPZ 0B LPZ LEMP LEMP LPZ 2 LPZ 3 tensione di tenuta all impulso kwh SEMP V (,2/50 µs) V (,2/50 µs) V (,2/50 µs).500 V (,2/50 µs) categoria di isolamento ferri d armatura IV III II Elettroutensili, Apparecchiature a monte Quadri di distribuzione, elettrodomestici del quadro di distribuzione: interrutori di protezione contatori, trasformatori, ecc. manovra, isolatori, prese, ecc. non elettronici, ecc. I Apparecchiature elettroniche sensibili. Classificazione delle LPZ: LPZ OA Zona esposta alla piena intensità dell impulso elettromagnetico e alla piena corrente del fulmine; LPZ OB Zona esposta alla piena intensità dell impulso elettromagnetico, ma non alla piena corrente del fulmine; LPZ Zone caratterizzate da una progressiva riduzione dell impulso elettromagnetico e della corrente del fulmine. 2

15 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta Scelta in relazione alla capacità di scarica La norma standardizza quattro sistemi di protezione con efficienza decrescente e li classifica secondo un indice chiamato livello di protezione LPL. La tabella seguente ne riassume il contenuto. Livello di Efficienza Efficienza di Efficienza di protezione complessiva captazione dimensionamento LPL Valore dei parametri di protezione della corrente di fulmine scelti per il dimensionamento dell LPS Imin (ka) 3 i/ t (ka/µs) 200 Qtot (C) 300 Qimp (C) 00 Esp (kj/ω) I 98% 99% 99% Imax (ka) 200 II 95% 97% 98% III 90% 95% 95% IV 80% 85% 95% Capacità di scarica secondo la norma CEI 8-0 Per poter dimensionare il parametro della capacità di scarica degli SPD è necessario determinare il valore di corrente impulsiva nel punto d installazione dell SPD. Tale valore dipende essenzialmente dal punto d impatto del fulmine e dalla ripartizione della corrente tra l impianto di dispersione e i vari servizi/conduttori dell installazione. La norma CEI 8-0 fornisce tutte le informazioni necessarie a calcolare questo parametro nel caso della Sorgente di danno S, mentre fornisce l'indicazione dei valori da assumere per le Sorgenti di danno S2, S3 e S4. La norma fornisce anche le analoghe informazioni per gli impianti di telecomunicazione, in quanto anch'essi interessati dallo stesso fenomeno. La capacità di scarica degli SPD è Fattore di protezione PSPD del sistema di SPD importante in quanto la norma CEI LPL P SPD 8-0/2 (Valutazione del rischio) affida a questo parametro il fattore nessun SPD di protezione fornito dal sistema III-IV 0,03 di SPD. II 0,02 La norma per la soluzione pratica di tanti casi, al fine di ridurre I 0,0 il rischio a valori accettabili,,5 x Imax (I livello LPL) 0,005 sovradimensiona il sistema di 2 x Imax (I livello LPL) 0,002 SPD maggiorandone la capacità di scarica (incremento della Imax 3 x Imax (I livello LPL) 0,00 associata all'lpl di I livello). Il concetto di ridondanza è applicato alla capacità di scarica, ma è implicito che anche le altre caratteristiche fondamentali degli SPD devono essere all'altezza della più severa condizione calcolata. Capacità di scarica secondo la norma CEI 64-8/5 La norma CEI 64-8/5 in occasione di scariche dirette e indirette sulla linea entrante, laddove non è possibile calcolarle, prevede dei requisiti minimi per il valore della capacità di scarica. Essi sono per ciascun modo di protezione: - Per le scariche indirette la corrente nominale In 5 ka 8/20 µs. el caso d installazioni con connessione di C (3+ / +) per gli SPD - il valore minimo è di 20 ka 8/20 µs nei sistemi trifasi e di 0 ka 8/20 µs nei sistemi monofase. Va tuttavia rilevato che il valore minimo di 5 ka 8/20 µs è considerato in modo quasi unanime un valore sottodimensionato. Il valore minimo condiviso di In è di 0 ka 8/20 µs. - Per le scariche dirette la corrente ad impulso Iimp 2,5 ka 0/350 µs. el caso d installazioni con connessione di C (3+ / +) per gli SPD - il valore minimo è di 50 ka 0/350 µs nei sistemi trifasi e di 25 ka 0/350 µs nei sistemi monofase. 3

16 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta Scelta in funzione del sistema di distribuzione energia L inserzione degli SPD in un impianto deve essere coordinata con le protezioni presenti per i contatti indiretti e per la sicurezza delle persone. Esse variano a secondo del sistema di distribuzione di energia T, TT, IT e sono costituite da: dispositivi di protezione da sovracorrente; dispositivi di protezione a corrente differenziale; dispositivi di controllo dell isolamento. 2 L Installazione di SPD in un sistema T-C L2 L3 utenze con cabina di trasformazione MT/BT (es / V) F 5b Connessione A 4 RB 5a 6 3 RA 2 Installazione di SPD in un sistema T-S L L2 L3 utenze con cabina di trasformazione MT/BT (es / V) F 5b Connessione B 4 RB 5a 6 3 RA 2 L Installazione di SPD in un sistema TT con interruttore differenziale a valle (schema 3+) L2 L3 7 F Utenze con consegna energia in BT (es V) Connessione C 5b 4 RB 4a 5a 6 3 RA 4

17 Limitatori di sovratensioni: Criteri di scelta : OCPD Dispositivo di protezione contro le sovracorrenti all'origine dell'impianto BT 2: Quadro elettrico principale 3: Collettore di terra principale 4: SPD 4a: SPD - 5a/5b: Collegamenti all'impianto di terra (il più breve) 6: 7: 7a: F: Apparecchiatura da proteggere Interruttore differenziale Interruttore differenziale selettivo OCPD 2 Dispositivo di protezione contro le sovracorrenti richiesto dal costruttore dell'spd RA: Resistenza di terra dell impianto utilizzatore RB: Resistenza di terra dell impianto del fornitore 2 L Installazione di SPD in un sistema TT con interruttore differenziale a monte L2 L3 selettivo 7a utenze con consegna energia in BT (es V) F 4 Connessione B 5b RB 5a 6 3 RA 2 Installazione di SPD in un sistema IT senza neutro distribuito L L2 L3 utenze con cabina di trasformazione MT/BT (es / V) Z Connessione A F aperto o attraverso impedenza elevata 5b 4 5a RB 6 3 RA Installazione di SPD in un sistema IT con neutro distribuito (schema 3+) utenze con cabina di trasformazione MT/BT (es / V) Connessione C 2 L L2 L3 Z aperto o attraverso impedenza elevata F 4 5b 4 5a RB 6 3 RA 5

18 Limitatori di sovratensioni: Schemi tipici di installazione Alimentazione trifase 3 - A schema tipico L L2 Alimentazione trifase 4 - B schema tipico L3 L L2 L3 2 3P+ Alimentazione trifase 3+ - C Alimentazione monofase + schema tipico L 3P+ L3 schema tipico L P+ 6 L2 3 4

19 Limitatori di sovratensioni: Schemi tipici di installazione Alimentazione monofase schema tipico L Alimentazione monofase 2 5 schema tipico L P+ P+ Fotovoltaico (PV Y) Ucpv 600 V cc + 6 Fotovoltaico (PV Y) Ucpv 000 V cc - OTA: ) Per la scelta dei fusibili (possono anche non essere necessari) e delle sezioni dei cavi di collegamento vedi le pagine 36 e 37; 2) Gli SPD con tele-segnalazione consentono l'indicazione a distanza del guasto del limitatore. La segnalazione avviene tramite i contatti privi di potenziale del morsetto. I contatti sono in scambio con il morsetto centrale 2 comune: SPD in esercizio 2- C e 2-3 A SPD guasto 2- A e 2-3 C 3 7

20 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema T-S elle pagine seguenti sono riportati degli esempi tipici che rispecchiano la maggior parte delle installazioni. Tuttavia, essi non sono esaustivi e, per un analisi più approfondita, è necessaria la valutazione da effettuarsi in conformità con la norma CEI 8-0. L L2 Terziario / Industriale (di grandi dimensioni in un unica struttura) L3 Cabina di Trasformazione lato MT V L L2 L3 CT MV MT MT lato MT V L L2 L3 CT MV MT MT Quadro Generale / Power Center lato 400 V ca L L 0/ t 4 CP 4 2 schema tipico L2 L MEBB barra equipotenziale principale L L2 L3 ai quadri secondari 8 EBB barra equipotenziale locale

21 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema T-S Terziario / Industriale (di grandi dimensioni in un unica struttura) dal Quadro Generale Power Center L L2 L3 se L > 20 m Quadro Control Room / CED lato 230/400 V ca L L2 L3 ILF 4P ILF 4P L' L'2 L'3 ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata in corrente del carico. utenze EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Secondario / Reparto lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 0/ t CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 9

22 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Industriale (di medie dimensioni con avanquadro) kwh Avanquadro / Quadro Contatore lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 IA I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Generale lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 0/ t CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Control Room / CED lato 230/400 V ca ILF 4P ILF 4P L L2 L3 L' L'2 L'3 ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata in corrente del carico. utenze L 20 L2 L3 alle utenze EBB barra equipotenziale locale

23 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Industriale (di medie dimensioni con avanquadro) dal Quadro Generale L L2 L3 Quadro di Zona trifase lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona monofase lato 230 V ca 6 schema tipico L L / CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Bordo Macchina lato 230 V ca ILF 2P 25 DI utenze L L' ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata (A) in funzione del carico. Sono disponibili anche esecuzioni trifase. EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 2

24 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Industriale (di medie/piccole dimensioni senza avanquadro) kwh Quadro Generale lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 L 25/ t I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona trifase lato 400 V ca L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 22 2 schema tipico

25 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Artigianale (di piccole dimensioni) kwh Quadro Generale lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 L 0/ I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona trifase lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L / CP EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 23

26 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Data Center kwh Avanquadro / Quadro Contatore lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 IA I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Control Room / CED lato 230/400 V ca ILF 4P ILF 4P L L2 L3 L' L'2 L'3 ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata in corrente del carico. utenze EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Rack cablaggio strutturato lato 230 V ca ILF 2P C 6 L L' ' Carico massimo di ogni protezione: 6 A utenze EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 24

27 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Uffici open-space (di grandi/medie dimensioni) kwh Avanquadro / Quadro Contatore lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 IA I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Generale lato 400 V ca L L 25/ t 4 CP 8 2 schema tipico L2 L EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Rack cablaggio strutturato lato 230 V ca ILF 2P C 6 L L' ' Carico massimo di ogni protezione: 6 A utenze EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 25

28 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Uffici (di piccole dimensioni) kwh Avanquadro / Quadro Contatore lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 L 2/ I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Generale lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L / CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Rack cablaggio strutturato lato 230 V ca ILF 2P C 6 L L' ' Carico massimo di ogni protezione: 6 A utenze EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 26

29 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Supermercato kwh Quadro Generale lato 230/400 V ca L L2 L3 ILF 4P ILF 4P L' L'2 L'3 ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata in corrente del carico. utenze EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona trifase lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Rack cablaggio strutturato lato 230 V ca ILF 2P C 6 L L' ' Carico massimo di ogni protezione: 6 A utenze EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 27

30 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Terziario / Centro Commerciale (Aggregato di negozi) kwh Avanquadro / Quadro Contatore lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 L 0/ I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona trifase lato 400 V ca L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale L L2 L3 alle utenze 28 2 schema tipico

31 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Residenziale (Villa di grandi dimensioni) kwh Quadro Generale lato 400 V ca 3 schema tipico L L3 L 0/ I CP MEBB barra equipotenziale principale L2 EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro di Zona trifase lato 400 V ca 2 schema tipico L L2 L3 L 2/ CP EBB barra equipotenziale locale se L > 20 m Quadro Utenze Sensibili (domotica, antintrusione) lato 230 V ca ILF 2P 25 DI utenze L L2 L3 L L' ' Per gli SPD ILF è necessario verificare la portata (A) in funzione del carico. Sono disponibili anche esecuzioni trifase. EBB barra equipotenziale locale alle utenze 29

32 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Residenziale (Villa di piccole dimensioni) kwh Quadro Generale lato 230 V ca 4 schema tipico L L L 0/ I CP MEBB barra equipotenziale principale EBB barra equipotenziale locale alle utenze Residenziale (Villa di piccole dimensioni) kwh Quadro Generale lato 230 V ca 4 schema tipico L L alle utenze 30 L 2/ I CP MEBB barra equipotenziale principale EBB barra equipotenziale locale

33 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Residenziale (Condominio) kwh Centralino appartamento lato 230 V ca IL /0 2P schema tipico L EBB barra equipotenziale locale L alle utenze Fonia e trasmissione dati ADSL - Civile rete fissa punto di accesso lato dati L S ADSL L' splitter Presa telefonica Analogica uscita protetta uscita protetta Router / Modem ADSL EBB barra equipotenziale locale.b.: Protezioni integrate nel sistema di SPD 3

34 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Cancello elettrico dal Quadro di Zona monofase L attuatore motorizzatto con elettronica a bordo M IL /3 2P B.: Protezioni integrate nel sistema di SPD dal Quadro di Zona monofase L TVCC: linea di segnale su cavo coassiale monitor telecamera concentratore L alle utenze EBB barra equipotenziale locale.b.: Protezioni integrate nel sistema di SPD 32 ILF 2P 8 DI C IL /3 2P 24 00

35 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT dal Quadro di Zona monofase L TVCC: linea di segnale su cavo ethernet RJ45 monitor telecamera concentratore L alle utenze ILF 2P 8 DI S-S / IL /3 2P EBB barra equipotenziale locale.b.: Protezioni integrate nel sistema di SPD dal Quadro di Zona monofase L TVCC: linea di segnale su linea POE (Power Over Ethernet) monitor telecamera concentratore L alle utenze EBB barra equipotenziale locale ILF 2P 8 DI S-S / B.: Protezioni integrate nel sistema di SPD 33

36 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Cablaggio strutturato dal Quadro di Zona monofase L rete TLC fissa punto di accesso (2) PATCH PAEL () (2) (2) splitter () (2) (2) ROUTER () (2) HUB / SWITCH () (2) SERVER () () (2) UPS () EBB barra locale ILF 2P C 6 () cavo di alimentazione (2) cavo UTP, ethernet RJ45 L alle utenze S-S / S ADSL

37 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT PLC / Controllore Programmabile dal Quadro di Zona monofase L segnale / interfaccia ILF 2P 8 DI RS 485 / RS 422 S-ASI V S-ASI V / 4-20 ma S-ASI PLC / Controllore Programmabile EBB barra equipotenziale EBB barra equipotenziale di campo RS 485 RS V - 24 V 4-20 ma.b.: Protezioni integrate nel sistema di SPD L alle utenze 35

38 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Impianto rilevazione incendio dal Quadro di Zona monofase L rilevatore di fumo pulsante di emergenza CETRALIA RILEVAZIOE FUMI L EBB barra equipotenziale locale alle utenze.b.: Protezioni integrate nel sistema di SPD 36 ILF 2P 8 DI S-ASI rilevatore di fumo FIRE ALARM rilevatore di fumo FIRE ALARM pulsante di emergenza

39 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Illuminazione pubblica a LED (torre faro) dal Quadro Principale L LED A lato 230 V ca L 0/ t I CP B B B Quadro Torre A DRIVER DRIVER 2 DRIVER 3 DRIVER 4 Corpo metallico della torre B EBB barra equipotenziale locale uscita driver cc B L alle altre torri lato cc 230 V - IL /0 2P LED V - IL /0 2P LED V - IL /0 2P LED

40 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT kwh Illuminazione pubblica a LED in ambiente extraurbano ed urbano (pali L > 8 m) - DRIVER a bordo del corpo illuminante LED C A extraurbano C LED DRIVER urbano LED DRIVER LED LED L>8m L>8m A SPD all'interno dell'asola B SPD all'interno dell'asola A lato 230 V ca B lato 230 V ca C lato 230 V ca 38 L 0/ t I CP L /0 230 t I CP IL /3 2P 24 00

41 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Illuminazione pubblica a LED in ambiente extraurbano ed urbano (pali L > 8 m) - DRIVER nell'asola del palo kwh extraurbano A urbano LED C SPD all'interno dell'asola B SPD all'interno dell'asola A lato 230 V ca B lato 230 V ca uscita driver cc C lato cc C L>8m DRIVER DRIVER L>8m A LED L 0/ t I CP L /0 230 t I CP V - IL /0 2P LED V - IL /0 2P LED V - IL /0 2P LED

42 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT kwh Illuminazione pubblica a LED in ambiente extraurbano ed urbano (pali L 8 m) - DRIVER a bordo del corpo illuminante LED extraurbano A urbano LED LED DRIVER DRIVER LED LED L 8m A SPD all'interno dell'asola L 8m B SPD all'interno dell'asola A lato 230 V ca B lato 230 V ca 40 L 0/ t I CP L /0 230 t I CP

43 Limitatori di sovratensioni: Esempio tipico di installazione in un sistema TT Illuminazione pubblica a LED in ambiente extraurbano ed urbano (pali L 8 m) - DRIVER nell'asola del palo kwh extraurbano A urbano LED LED SPD all'interno dell'asola DRIVER A L 8m DRIVER L 8m B SPD all'interno dell'asola A lato 230 V ca B lato 230 V ca L 0/ t I CP L /0 230 t I CP

44 Scaricatori di sovratensioni per impianti PV: Esempio tipico per scariche indirette Protezione da sovratensioni di un piccolo impianto fotovoltaico in parallelo alla rete BT dotato di un inverter contatore di energia prodotta da PV STRIGA quadro di campo, sezionamento e protezione in CC DDI=DDG inverter quadro di campo, sezionamento e protezione in CA MPPT DG kwh MPPT 2 STRIGA EBB barra equipotenziale A-B vedi Fusibile di protezione raccomandato per correnti Iscpv > Iscwpv nella scheda tecnica UCPV 600 V cc B lato CC UCPV 000 V cc C lato CA UC (SPD) = 335 V ca 42 kwh carico BT C A-B A lato CC contatore di energia immessa in/ prelevata dalla rete L 3/40 PV Y L 3/40 PV Y 600 t L 3/40 PV Y L 3/40 PV Y 000 t L 2/ I CP

45 Scaricatori di sovratensioni per impianti PV: Esempio tipico per scariche indirette Protezione da sovratensioni di un medio impianto fotovoltaico in parallelo alla rete BT previsto per più inverter l>20 m l>20 m quadro di campo, sezionamento e protezione in CC quadro di campo, sezionamento e protezione in CC DDG inverter quadro di protezione in CA contatore di energia prodotta da PV DDI DG contatori di energia immessa in / prelevata dalla rete quadro di protezione in CA kwh D-E D-E STRIGA F carico BT F EBB barra equipotenziale D lato CC UCPV 600 V cc E lato CC UCPV 000 V cc F lato CA kwh UC (SPD) = 335 V ca L 3/40 PV Y L 3/40 PV Y 600 t L 3/40 PV Y L 3/40 PV Y 000 t L 2/ I CP

46 Scaricatori di sovratensioni per impianti PV: Esempio tipico per scariche dirette e indirette Protezione da sovratensioni di un piccolo impianto fotovoltaico in parallelo alla rete BT dotato di un inverter contatore di energia prodotta da PV STRIGA quadro di campo, sezionamento e protezione in CC DDI=DDG inverter quadro di campo, sezionamento e protezione in CA MPPT DG kwh MPPT 2 STRIGA EBB barra equipotenziale G-H vedi Fusibile di protezione raccomandato per correnti Iscpv > Iscwpv nella scheda tecnica UCPV 600 V cc H lato CC UCPV 000 V cc I lato CA UC (SPD) = 335 V ca 44 kwh carico BT I G-H G lato CC contatore di energia immessa in/ prelevata dalla rete L 0/60 PV Y L 0/60 PV Y 600 t L 0/60 PV Y L 0/60 PV Y 000 t L 0/ I CP

47 Scaricatori di sovratensioni per impianti PV: Esempio tipico per scariche dirette e indirette Protezione da sovratensioni di un medio impianto fotovoltaico in parallelo alla rete BT previsto per più inverter l>20 m l>20 m quadro di campo, sezionamento e protezione in CC quadro di campo, sezionamento e protezione in CC DDG inverter quadro di protezione in CA contatore di energia prodotta da PV DDI DG contatori di energia immessa in / prelevata dalla rete quadro di protezione in CA kwh L-M L-M STRIGA carico BT EBB barra equipotenziale L lato CC UCPV 600 V cc M lato CC UCPV 000 V cc lato CA kwh UC (SPD) = 335 V ca L 0/60 PV Y L 0/60 PV Y 600 t L 0/60 PV Y L 0/60 PV Y 000 t L 0/ I CP

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