BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2007

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1 BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2007 RCF GROUP 1

2 INDICE La Mission... 5 Il profilo e le aree di business... 5 La storia... 6 La visione strategica... 6 Organi di amministrazione e controllo... 8 Convocazione assemblea... 9 RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Lettera dell Amministratore Delegato Azionisti La comunicazione finanziaria Calendario finanziario Qualità e ambiente Ricerca e sviluppo La produzione I canali distributivi e la rete di vendita Marketing Quadro congiunturale Il mercato di riferimento Criteri di redazione Sintesi dei risultati del Gruppo Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria Strumenti finanziari e gestione dei rischi Eventi significativi dell esercizio Operazioni atipiche o inusuali e operazioni non ricorrenti Rapporti con le società controllate e altre parti correlate Informazioni relative agli organi societari Prospetto di raccordo con il patrimonio netto ed il risultato di periodo della capogruppo Informazioni relative alla Corporate Governance Evoluzione prevedibile della gestione RCF GROUP Conto Economico consolidato Stato Patrimoniale consolidato Rendiconto finanziario consolidato Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato NOTE ESPLICATIVE Principi contabili Criteri di redazione e schemi di bilancio Area di consolidamento Principi di consolidamento Criteri di valutazione RCF GROUP 2

3 CONTO ECONOMICO Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Altri ricavi operativi Incrementi delle immobilizzazioni immateriali per lavori interni Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi Godimento beni di terzi Personale Variazione delle rimanenze di materie prime Svalutazione crediti Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Ricavi ed oneri non ricorrenti Oneri finanziari netti Imposte dell esercizio Utile per azione STATO PATRIMONIALE ATTIVO Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte anticipate Rimanenze Crediti commerciali Altre attività correnti Crediti tributari PASSIVO Patrimonio Netto Patrimonio netto di Terzi Posizione Finanziaria Netta Cassa e disponibilità liquide Crediti finanziari Debiti finanziari Benefici verso i dipendenti Fondi rischi Altre passività non correnti Imposte differite passive Debiti commerciali Debiti tributari Altre passività correnti Strumenti derivati RCF GROUP 3

4 38. Informazioni relative alle operazioni con parti correlate Garanzie prestate Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob Attestazione del bilancio d esercizio ai sensi dell art. 81-ter del Regolamento Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni ALLEGATO 1 - Dati essenziali dei bilanci delle società consolidate integralmente ALLEGATO 2 - Elenco delle partecipazioni rilevanti ex artt delibera Consob RCF GROUP 4

5 La Mission Viviamo immersi nel suono che per noi è arte, passione e business. Realizziamo prodotti e tecnologie per un suono che sia della massima qualità nel settore dell audio musicale professionale e di perfetta intelligibilità per le comunicazioni di sicurezza negli spazi pubblici. Ogni giorno investiamo in un processo di costante innovazione per garantire il miglior suono possibile. Ing. Arturo Vicari Amministratore Delegato di RCF GROUP S.p.A. Il profilo e le aree di business RCF GROUP è leader italiano e tra i maggiori player mondiali nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi ad elevata tecnologia per il mercato dell audio professionale e della sonorizzazione pubblica. Le aziende che compongono il Gruppo sono: RCF S.p.A., fondata nel 1949 a Reggio Emilia e AEB Industriale S.r.l., fondata a Bologna nel L offerta del Gruppo è vasta e differenziata per soddisfare tutte le necessità di amplificazione sonora e musicale: da singoli prodotti a soluzioni complete, da piccoli impianti a progetti complessi e di grandi dimensioni. I prodotti del gruppo sono suddivisibili in due linee di business. 1. Audio Professionale Questa linea comprende un ampia gamma di prodotti per l amplificazione musicale fra i quali: altoparlanti per basse, medie e alte frequenze, casse acustiche amplificate, casse acustiche passive e radiomicrofoni. I prodotti per l Audio Professionale del Gruppo RCF vengono progettati e realizzati per diversi utilizzi e sono in grado di coprire tutte le esigenze applicative: dall amplificazione sonora in ambienti chiusi quali ad esempio teatri e piano bar, alla diffusione musicale in ambienti esterni come gli stadi e i grandi spazi per concerti o eventi musicali. 2. Prodotti e Sistemi per la Sonorizzazione Pubblica Comprende sia prodotti singoli che soluzioni complete per la diffusione sonora in ambienti aperti al pubblico. RCF GROUP progetta e realizza una gamma di prodotti per la diffusione di annunci, anche di emergenza o di evacuazione. La linea comprende componenti e impianti di amplificazione per grandi strutture come aeroporti, stazioni ferroviarie, poli fieristici, edifici pubblici, centri commerciali, ospedali, strutture ricreative, ristoranti, musei e negozi. Il Gruppo produce anche sistemi per conferenza e traduzione simultanea per sale consiliari, aule giudiziarie e auditorium. RCF GROUP controlla tutte le fasi del processo che conduce alla commercializzazione dei propri prodotti e sistemi: dalla concezione e progettazione alla realizzazione e messa in vendita. L elevato livello di know-how, derivato dalle sinergie tra RCF e AEB, ha permesso al Gruppo di collaborare strettamente con istituti universitari nella ricerca di nuovi materiali, di innovativi processi produttivi e per lo studio di algoritmi da applicare nei nuovi prodotti digitali. RCF GROUP 5

6 Per questo le aziende che compongono RCF GROUP hanno ricevuto la certificazione MIUR, rilasciata dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica. La storia 1949 Nascita di RCF 1970 Crescita di RCF nel mondo con la vendita di altoparlanti professionali 1975 Fondazione di AEB 1996 Successo internazionale delle casse amplificate ART 2006 TT+ High Definition Touring & Theatre 2007 Prodotti e sistemi audio per la sicurezza negli ambienti pubblici RCF GROUP opera nel mercato mondiale dell audio professionale attraverso RCF S.p.A. e AEB Industriale S.r.l., aziende storiche nel settore della progettazione, produzione e vendita di prodotti e sistemi destinati al mercato dell audio e della sonorizzazione pubblica. RCF viene fondata a Reggio Emilia nel L iniziale produzione dell azienda è composta da microfoni, amplificatori, diffusori per ambienti pubblici e altoparlanti professionali grazie ai quali, in pochi anni, RCF si afferma anche come fornitore per i principali produttori di casse acustiche. Negli anni 50 e 60 la società amplia la propria gamma di prodotti, fornendo grandi sistemi di amplificazione per aeroporti, stazioni, alberghi, scuole e stabilimenti industriali. Nel 1975 nasce a Bologna AEB, azienda di progettazione elettronica che sviluppa specifici prodotti per il mercato audio musicale guidata dall Ing. Arturo Vicari. Negli anni 80 RCF inizia a realizzare casse acustiche ad uso professionale; contemporaneamente intensifica lo sviluppo e la realizzazione di prodotti e sistemi completi per la sonorizzazione pubblica. Nel 1994 AEB amplia la propria produzione ai radiomicrofoni e alle casse acustiche creando il marchio db Technologies. Nel 1996 l Ing. Arturo Vicari è nominato Amministratore Delegato di RCF e viene avviata la collaborazione tra l azienda di Reggio Emilia e AEB. Sempre nello stesso anno RCF introduce sul mercato la serie ART, casse acustiche dotate di amplificatore interno. La produzione di diffusori acustici amplificati, soluzione utilizzata all epoca da pochi costruttori al mondo, accresce la notorietà del marchio RCF presso gli utilizzatori finali (musicisti, complessi musicali, ecc.) e la serie ART diviene un successo internazionale. Nel 2004 per RCF e AEB inizia una forte crescita che porterà alla creazione formale di RCF GROUP. Nel 2007 RCF GROUP si quota in Borsa sul mercato Expandi e inizia una nuova fase di sviluppo. La visione strategica RCF GROUP intende proporsi come polo aggregante di realtà industriali del settore di riferimento nell offerta di prodotti e servizi legati al mondo dell audio professionale e della sonorizzazione pubblica. Per raggiungere questo obiettivo RCF GROUP si propone di implementare due linee guida strategiche. Continua innovazione tecnologica e ampliamento della gamma di prodotti e sistemi offerti: il Gruppo intende sviluppare nuove applicazioni, al fine di soddisfare le richieste provenienti dalle differenti tipologie di mercati, e rafforzare la linea delle nuove soluzioni tecnologiche basate sull elettronica digitale. Crescita per linee esterne: la Società intende valutare la possibilità di acquisire realtà industriali caratterizzate da elevato know-how tecnologico, potenzialmente sinergico per l attività del RCF GROUP 6

7 Gruppo, anche operanti in Paesi caratterizzati da mercati che presentano forti barriere all entrata. RCF GROUP intende rafforzare così la propria posizione sui mercati già presidiati e crescere su quelli esteri ad alto potenziale ponendosi tra i principali player internazionali del settore. Queste linee guida strategiche trovano le loro fondamenta sui concreti punti di forza di RCF GROUP: ampia offerta di prodotti, che permette al cliente di ottenere da un unico fornitore le soluzioni adatte per tutte le esigenze, anche le più complesse; grande notorietà e buona reputazione del brand nell ambito del mercato mondiale dell audio professionale mantenendo un rapporto qualità/prezzo competitivo; elevato livello di know-how e forte spinta all innovazione tecnologica, che permettono di sfruttare al meglio l abbinamento tra l elettronica digitale di AEB e gli altoparlanti professionali di alto livello di RCF; valore aggiunto della tecnologia Made in Italy, con laboratori dedicati alla Ricerca e Sviluppo e attività produttive ad alto contenuto tecnologico situati sul territorio italiano; alta qualità dei materiali e dei processi in tutte le fasi produttive; capillare rete di vendita per garantire il presidio dei mercati e una stabile relazione con i clienti; rapido Time to Market, capacità di concepire, sviluppare e commercializzare un elevato numero di prodotti con tempi inferiori alla media di settore; flessibilità del modello di business, elevata reattività alla variazione della domanda grazie alla struttura snella e alla flessibilità della capacità produttiva; forte vocazione internazionale, grazie alla continua attenzione verso mercati ad alto potenziale di crescita e alla presenza dei propri prodotti in circa 100 paesi del mondo. RCF GROUP 7

8 Organi di amministrazione e controllo CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vice Presidente e Amministratore Delegato Amministratore Delegato Amministratore Amministratore Amministratore Alfredo Macchiaverna Arturo Vicari Remo Morlini Mauro Macchiaverna Chiara Vicari Graziano Grasselli COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Mario Delucchi Mirco Zucca Filippo Girgenti Loretta Gilioli Paolo Viano SOCIETÀ DI REVISIONE BDO Sala Scelsi Farina Società di Revisione per Azioni RCF GROUP 8

9 Convocazione assemblea I signori azionisti di RCF GROUP S.p.A. sono convocati in Assemblea ordinaria in Reggio Emilia, Via Raffaello n. 13, per il giorno 29 aprile 2008, alle ore 10.30, in prima convocazione, e, occorrendo, per il giorno 05 maggio 2008, in seconda convocazione, stessa ora e luogo, per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione bilancio d esercizio al 31 dicembre 2007, Relazioni del Consiglio di amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007; 2. Autorizzazione all acquisto e alla vendita di azioni proprie anche tramite società controllate. Ai sensi dell art. 126 bis del D. Lgs n. 58/98, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro cinque giorni dalla pubblicazione dell avviso di convocazione dell assemblea, l integrazione dell elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Delle integrazioni all elenco delle materie che l assemblea dovrà trattare a seguito delle richieste di cui al comma 1 è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell avviso di convocazione, almeno dieci giorni prima di quello fissato per l assemblea. L integrazione dell elenco delle materie da trattare, ai sensi del comma 1, non è ammessa per gli argomenti sui quali l assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi. Hanno diritto di intervenire all assemblea gli Azionisti per i quali sia pervenuta alla società l apposita comunicazione prevista dall art comma 2 c.c. nel termine di due giorni non festivi precedenti la data di prima convocazione dell assemblea. Ogni socio che abbia diritto ad intervenire all assemblea può farsi rappresentare per delega scritta da altra persona ai sensi di legge. Si informano inoltre i Signori Azionisti che la documentazione relativa agli argomenti posti all ordine del giorno sarà resa disponibile presso la sede sociale, la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. entro 15 giorni precedenti la data dell Assemblea, con facoltà degli Azionisti di ottenerne copia. La documentazione sarà altresì consultabile sul sito internet della società I Signori Azionisti sono invitati a presentarsi almeno un ora prima dell inizio dei lavori dell assemblea onde agevolare le operazioni di registrazione. Reggio Emilia, 29 marzo 2008 per il Consiglio di amministrazione il Presidente Alfredo Macchiaverna RCF GROUP 9

10 RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Lettera dell Amministratore Delegato Signori Azionisti, il 2007 è stato per la nostra Società un anno di svolta e di significativa creazione di valore: abbiamo raggiunto ambiziosi traguardi, registrando ottime performance economico-finanziarie. L esercizio si è chiuso infatti con un fatturato pari a 58,5 milioni di euro, con una rilevante crescita del 21% rispetto al 2006, un risultato operativo in crescita del 31% ed un utile netto in incremento del 63%. L incremento delle vendite è stato particolarmente soddisfacente nel settore dell Audio Professionale grazie al lancio di nuove linee di prodotti caratterizzati da un elevato contenuto tecnologico che ci hanno permesso di rafforzare la nostra posizione in un segmento di mercato di fascia alta. A livello geografico la crescita ha interessato sia il mercato italiano (+10,8%) che internazionale (+25,3%), in particolare l Europa e il Resto del Mondo. La crescita del fatturato e il miglioramento della marginalità sono il risultato dell'elevato knowhow del Gruppo e delle sinergie consolidate nel corso degli anni con clienti, agenti, distributori e fornitori. Abbiamo potenziato tutte le funzioni della struttura organizzativa (commerciale, tecnica, generale e amministrativa) perseguendo obiettivi di efficienza e di razionalizzazione. Il 2007 è stato anche l anno della quotazione, avvenuta sul Mercato Expandi di Borsa Italiana; abbiamo ottenuto non solo una maggiore visibilità, ma anche un riscontro nuovo e diverso del nostro lavoro e grande rispetto e attenzione da parte del mercato. Il momento di difficoltà vissuto dal sistema finanziario a partire da agosto, ha determinato un trend negativo del titolo in controtendenza rispetto a quello ampiamente positivo dell azienda che gode di ottimi fondamentali. La quotazione rappresenta per noi non solo un traguardo ma un punto di partenza per una maggiore accelerazione ai nostri piani di sviluppo, con l obiettivo di creare un Gruppo forte e visibile a livello internazionale. Perseguiremo un attenta politica di espansione attraverso il rafforzamento dell attuale rete distributiva e lo sviluppo di nuove partnership commerciali; continueremo ad investire in uomini e tecnologie, per ampliare e rinnovare la gamma dei prodotti e sistemi offerti, con la certezza che la capacità di innovazione rappresenti il vero vantaggio competitivo del Gruppo; daremo impulso alla crescita per linee esterne attraverso l acquisizione di aziende caratterizzate da know-how sinergico con l attività del Gruppo e dalla forte presenza in mercati caratterizzati da elevate barriere all ingresso. Colgo l occasione per esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che lavorano in RCF GROUP: sono la professionalità, la passione e l impegno con cui svolgono il proprio lavoro il vero valore del Gruppo. Amministratore Delegato Arturo Vicari RCF GROUP 10

11 Azionisti Nel 2007 sono state svolte tutte le attività necessarie all attuazione del progetto di quotazione in Borsa delle azioni ordinarie della capogruppo, conferendo l incarico di Global Coordinator ad Abax Bank. In data 7 maggio 2007 è stata presentata a Consob la richiesta di ammissione alla quotazione sul mercato Expandi organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A seguito della conclusione positiva dell istruttoria, in data 27 luglio 2007 sono iniziate le contrattazioni sul Mercato Telematico Azionario. In particolare, l operazione di quotazione è stata realizzata mediante un offerta globale di di azioni, di cui derivanti da un aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione e provenienti dalla vendita delle azioni di alcuni dei soci della capogruppo. Il prezzo unitario di collocamento delle azioni è stato pari a Euro 2,80; tutte le azioni oggetto dell offerta globale sono state collocate. A seguito dell operazione il Gruppo ha ottenuto liquidità per Euro migliaia al netto degli oneri diretti di quotazione (commissioni di collocamento). Titolo Mercato ISIN Reuters Bloomberg Expandi IT RCF.MI RCF IM Numero azioni Capitalizzazione (! migliaia al 27/03/2008) Volumi medi giornalieri Azionariato Vicari Arturo 29,07% Macchiaverna Alfredo 14,72% Vicari Chiara 6,57% Poldrugo Annamaria 6,57% Macchiaverna Mauro 6,04% Morlini Remo 5,22% Fabbri Carla* 2,61% MERCATO FIL Limited 6,53% Monte Paschi A.M. SGR S.p.A. 2,20% Altri azionisti <2% 20,48% *2,61% il cui diritto di voto spetta a Macchiaverna Mauro RCF GROUP 11

12 La comunicazione finanziaria RCF GROUP dialoga con i suoi Azionisti e Investitori attraverso la funzione di Investor Relations, alla quale è affidato il compito di organizzare nel corso dell anno presentazioni dal vivo o tramite conference call in occasione della pubblicazione periodica dei risultati del Gruppo. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito istituzionale alla sezione Investor Relations, dove sono disponibili: dati economico-finanziari storici, presentazioni istituzionali, pubblicazioni periodiche e aggiornamenti in tempo reale sul titolo. Sono inoltre disponibili agli azionisti i seguenti contatti: RCF Group S.p.A. Via Raffaello, Reggio Emilia Remo Morlini IR TOP S.r.l. Via San Prospero, Milano Floriana Vitale Tel: Tel: /3 Fax: Fax: remo.morlini@rcf.it info@irtop.com Calendario finanziario marzo aprile - 5 maggio maggio agosto novembre 2008 CdA: Approvazione del Bilancio Consolidato e del Progetto di Bilancio di esercizio al Assemblea degli Azionisti: Approvazione del Bilancio di esercizio al (1a e 2a convocazione) CdA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione al CdA: Approvazione della Relazione Semestrale al CdA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione al Qualità e ambiente Le società del Gruppo sono certificate ISO 9001:2000. La funzione di controllo dipende direttamente dal Consiglio di amministrazione. Gli aspetti del processo produttivo che potrebbero generare problematiche ambientali sono tutti adeguatamente monitorati: emissioni atmosferiche: gli stabilimenti produttivi siti in Reggio Emilia, Crespellano (BO) e Acquaviva Picena (AP) operano, sulla base di idonee autorizzazioni, in regime di basse emissioni nell atmosfera ed in conformità con i limiti di legge stabiliti per le emissioni atmosferiche; inquinamento acustico: gli stabilimenti produttivi siti in Reggio Emilia, Crespellano (BO) e Acquaviva Picena (AP) sono sottoposti a monitoraggio rispetto alle problematiche legate all inquinamento acustico dei luoghi di lavoro; con riferimento all inquinamento RCF GROUP 12

13 acustico sull ambiente circostante l attività - a parere della Società è svolta nei predetti stabilimenti nel rispetto della vigente disciplina sull inquinamento acustico; acque reflue: gli stabilimenti produttivi siti in Reggio Emilia, Crespellano (BO) e Acquaviva Picena (AP) producono acque reflue civili, che, sulla base di idonee autorizzazioni, sono immesse nelle reti fognarie nel rispetto dei limiti previsti dalla legge; scarico dei rifiuti: i rifiuti provenienti dal ciclo produttivo sono separati e smaltiti nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti; amianto: negli stabilimenti produttivi non è stata rilevata presenza di amianto ai sensi delle leggi vigenti; prevenzione incendi: gli stabilimenti sono in regola ai sensi della vigente legislazione in tema di prevenzione incendi. Ricerca e sviluppo Grazie alla costante attenzione all innovazione tecnologica, nel corso degli anni il Gruppo è sempre riuscito a progettare ed immettere sul mercato nuovi prodotti in modo continuativo ed a rinnovare quelli chiave già esistenti prima che gli stessi raggiungessero la maturità di mercato. L attività di ricerca e sviluppo nei campi dell elettronica, della meccanica e dell acustica si svolge nei due laboratori di ricerca, ubicati rispettivamente presso le sedi di RCF S.p.A. a Reggio Emilia e AEB Industriale S.r.l. a Bologna. I due laboratori sono entrambi accreditati MIUR, certificazione rilasciata dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Scientifica e, a parere del management, rappresentano nella realtà italiana del settore di riferimento un centro di eccellenza per avanguardia tecnologica e livello di specializzazione. Tali strutture sono dotate di avanzate strumentazioni per misure e progettazioni e di innovativi software. Le attività di R & S del Gruppo svolte da RCF S.p.A. e AEB Industriale S.r.l. sono fortemente sinergiche in quanto AEB Industriale S.r.l. detiene una elevata tecnologia elettronica e RCF S.p.A. vanta una consolidata esperienza nel campo del suono e nella tecnologia elettromeccanica per la costruzione degli altoparlanti. L unione di queste due diverse ma complementari competenze tecnologiche ha consentito al Gruppo un ulteriore ampliamento della gamma di prodotti offerti. Il Gruppo persegue, in una logica di time to market, il duplice obiettivo di realizzare nuovi sistemi e prodotti innovativi sotto il profilo tecnologico ed altresì di applicare le più recenti soluzioni tecnologiche ai prodotti già in commercio. Secondo il management, l internalizzazione dell attività di ricerca e sviluppo permette infatti di minimizzare i tempi tra l ideazione del nuovo prodotto e la sua immissione sul mercato, di ottenere un risparmio di costi produttivi, nonché di evitare la dispersione delle risorse e di preservare la riservatezza di informazioni confidenziali. L attività di ricerca e sviluppo impiega, al 31 dicembre 2007, 11 unità a Reggio Emilia e 7 unità a Bologna, principalmente ingegneri elettronici e meccanici, dedicate esclusivamente alle attività della funzione. Il Gruppo si avvale inoltre di collaborazioni esterne con studi di progettazione, consulenti e istituti universitari. Le prove di compatibilità elettromagnetica, sicurezza elettrica, radiofrequenza e acustiche dei prodotti sono effettuate con sistemi all avanguardia. I prodotti di RCF GROUP, ove espressamente richiesto dai clienti, sono certificati secondo norme specifiche, nazionali, internazionali (CSA, UL, Nemko). Le parti meccaniche dei prodotti progettate e realizzate dal Gruppo che coinvolgono temi di sicurezza vengono, ove previsto RCF GROUP 13

14 dalle specifiche normative, certificate da consulenti esterni. L intero processo di progettazione è certificato ISO VISION La produzione L attività produttiva si svolge nei 5 stabilimenti del Gruppo aventi sede a Reggio Emilia, Bologna, Ascoli Piceno e Mumbai (India). In particolare il processo produttivo è strutturato come segue: produzione per cellule: consiste nella realizzazione dei singoli componenti dei prodotti RCF quali ad esempio le membrane-bobine per drivers e unità e bobine per Altoparlanti; produzione per reparti: consiste nella realizzazione delle lavorazioni meccaniche di officina (torniture, fresature, forature, sabbiature) e nella costruzione di attrezzature per la produzione; produzione per linea di assemblaggi: consiste in un processo produttivo automatizzato che viene realizzato su linee di montaggio; è utilizzato per la realizzazione di altoparlanti, microfoni, sistemi congressuali, amplificatori, casse acustiche di legno e di plastica, moduli di amplificazione per casse attive e filtri per casse passive; produzione di impianti: consiste nel processo produttivo utilizzato per la realizzazione degli impianti per i medi e grandi progetti commissionati al Gruppo. In tale caso la produzione che viene realizzata in un reparto denominato Impianti Speciali organizzato in celle di assemblaggio che operano su commessa. Il controllo di qualità si articola in due diverse attività: controllo di qualità in accettazione di componenti e di prodotti finiti d acquisto; controllo di qualità di prodotto e di processo (produzione interna al Gruppo). I singoli componenti vengono controllati con modalità statistiche o al 100% in funzione degli standard applicati dal Gruppo RCF e gestiti da software dedicati. I prodotti finiti acquistati dal Gruppo vengono controllati con modalità statistiche o al 100% in funzione dell affidabilità del fornitore e della criticità dell articolo in questione. Tutti i prodotti che escono dalla linee di produzione di RCF GROUP sono controllati al 100% mentre alcuni processi produttivi critici vengono monitorati con modalità statistiche. Nel corso dell esercizio, a seguito della costituzione della nuova società ART Legno S.r.l., è stato realizzato un nuovo stabilimento, destinato alla produzione delle strutture in legno per le casse acustiche professionali permettendo una maggiore integrazione verticale dei processi a livello di Gruppo. I canali distributivi e la rete di vendita I canali di vendita di RCF GROUP S.p.A. coincidono con le tipologie principali dei clienti che possono essere principalmente riassunti in: - Importatori Si tratta di aziende attive nei paesi esteri, in cui il Gruppo non è direttamente presente, ai quali viene concessa la facoltà di importare e distribuire i prodotti nella nazione di riferimento o in un area geografica stabilita. Con gli importatori esiste un rapporto commerciale continuativo e consolidato. Gli acquisti sono regolati da budget stabiliti a seconda della linea di business RCF GROUP 14

15 trattata, dall andamento del mercato locale e di altri fattori di volta in volta valutati dalla struttura commerciale. - Grossisti di materiale elettrico Si tratta di clienti che rivendono materiale elettrico civile e industriale principalmente alla loro clientela di elettricisti e installatori. Tali clienti possono far parte di consorzi o di importanti gruppi d acquisto nazionali o internazionali, con i maggiori dei quali il Gruppo stipula accordi quadro. - Installatori Si tratta di aziende specializzate nell impiantistica elettrica e tecnologica per progetti mediograndi sia nel settore pubblico che privato. - Rivenditori di strumenti musicali e audio professionale Si tratta di negozi e rivenditori con uno o più punti vendita che trattano strumenti musicali e apparecchiature audio professionale. Normalmente vendono all utilizzatore finale quali ad esempio musicisti e complessi musicali. - Service audio e installatori professionali Si tratta di aziende che acquistano materiale professionale per effettuare locazione di sistemi audio per eventi musicali o per installazioni in progetti destinati ad uso fisso (come ad esempio: teatri, arene sportive, auditorium). - Produttori Si tratta di fabbricanti di casse acustiche ai quali Gruppo vende altoparlanti professionali che rappresentano il componente principale di una cassa acustica. - Rete di vendita Nei paesi in cui il Gruppo ha una propria sede o una propria controllata, la distribuzione dei prodotti avviene attraverso una o più reti di agenti di vendita monomandatari o plurimandatari. In Italia la rete vendita è costituita, per la linea Sonorizzazione Pubblica, da una rete di n.15 agenzie, ognuna delle quali ha al suo interno un ufficio tecnico per la progettazione dei sistemi audio e un centro assistenza per un efficiente servizio post-vendita e per la linea Audio Professionale da una rete di altre 11 agenzie concentrate sulla distribuzione presso negozi di apparecchiature musicali e service audio. In Germania, la società controllata db Technologies Gmbh si occupa direttamente o tramite propri agenti della vendita dei prodotti e dei sistemi di entrambe le linee di business del Gruppo. Nel Regno Unito la vendita dei prodotti a marchio db Technologies, come già la vendita dei prodotti a marchio RCF, è stata affidata ad una agenzia dotata di staff tecnico per garantire il relativo supporto tecnico. In Francia la vendita dei prodotti e dei sistemi di entrambe le linee di business del Gruppo è affidata a 2 agenti. RCF GROUP 15

16 Negli Stati Uniti l importazione e la commercializzazione è gestita dalle controllate RCF USA Inc. e db Technologies USA Inc.. Le vendite avvengono tramite una rete di agenti. La filiale gestisce tutte le attività commerciali, dal ricevimento dell ordine fino alla spedizione. Marketing Gli obiettivi principali della politica di marketing e comunicazione del Gruppo sono il rafforzamento delle relazioni commerciali con i propri clienti e l incremento della notorietà dei marchi, RCF e presso i clienti e gli utilizzatori finali. L attività di marketing e comunicazione svolta dal Gruppo è principalmente incentrata su: - Stand presso le principali fiere internazionali di settore Il Gruppo partecipa con propri stand a fiere nazionali ed internazionali di settore quali Namm Show (USA), Living Luce (Milano), Siel (Parigi), Prolight+Sound (Francoforte), Palme Middle East (Dubai), Palme Asia (Singapore), Plasa (Londra), Sib (Rimini), Elec Home Building (Parigi). - Pubblicità su riviste di settore Il Gruppo effettua costantemente pubblicità su testate specialistiche sia nazionali che internazionali come ad esempio: in Italia, il Giornale Installatore Elettrico, Commercio Elettrico, Insound, Sound e Lite, Connessioni; in Europa, Mondo, Total Production, Installation Europe, Pro Sound News Europe, Inavate, Audio Pro, Night Magazine, Theme, LSI, Music Mart, Sono, Soundcheck, MM Music Media, Prosound, Musik Productive; riviste internazionali, Pro Audio Asia, PAA Chinese version, PAA Middle East, Sound & Video Contractor. - Cataloghi, schede tecniche, CD-Rom Le Società del Gruppo predispongono e aggiornano con frequenza materiali stampa di supporto alle varie attività degli installatori, distributori, clienti, agenti quali ad esempio cataloghi, schede tecniche, depliant per il lancio di nuovi prodotti. - Sito internet Il Gruppo promuove e pubblicizza i propri prodotti attraverso i siti internet del Gruppo ( GROUP.it), di RCF S.p.A ( e di AEB Industriale S.r.l. ( All interno dei predetti siti è stata anche creata, con lo scopo di garantire un canale di comunicazione diretta tra la società e i propri clienti, una sezione riservata provvista di una serie di informazioni pratiche, corredate da immagini fotografiche, schemi tecnici e manuali che illustrano la procedura di installazione dei prodotti. - Materiale promozionale I punti vendita dei prodotti RCF e db Technologies sono sempre forniti di materiali espositivi come banner, display funzionanti, posters ed altre tipologie di materiali promozionali ed esplicativi. - Visite e attività di training presso gli stabilimenti del gruppo Periodicamente si invitano presso le aziende del Gruppo installatori, distributori, grossisti di materiale elettrico, service audio e si organizzano seminari di formazione rivolti a categorie specifiche di addetti ai lavori, quali ad esempio architetti e progettisti. Anche la forza vendita RCF GROUP 16

17 viene periodicamente formata con corsi di aggiornamento ad agenti e distributori in sede oppure direttamente presso le loro sedi. - Service gestione post vendita La funzione Service è responsabile della gestione dei ricambi delle sostituzioni dei prodotti in garanzia, della riparazione dei prodotti e più in generale dell assistenza ai clienti (customer support), smistando le eventuali richieste tra l Ufficio Tecnico di Produzione e l Ufficio Qualità. La funzione Service di sede coordina inoltre l attività dei vari centri assistenza sul territorio nazionale e in Francia, Regno Unito e Germania. Quadro congiunturale 1 Il quadro macroeconomico internazionale ha visto, nel 2007, il susseguirsi di due differenti periodi: se da un lato vi è stata inizialmente una forte crescita trainata dall aumento di investimenti ed esportazioni delle economie asiatiche, dall altro, con la seconda parte dell anno, hanno preso consistenza elementi in grado di rallentare questi ritmi. In primis l aumento del prezzo del greggio e del costo di molte materie prime; proprio l impatto sui costi di generi di prima necessità ha determinato le maggiori conseguenze su economie emergenti come quella cinese e indiana. Con l estate è infine comparsa sullo scenario la crisi dei mutui sub-prime negli Stati Uniti, che ha dato inizio ad un periodo di maggiore instabilità nei mercati finanziari internazionali, legata ad un aumento dei premi al rischio e ad una riduzione della propensione degli intermediari a offrire credito. A questa fase di sfiducia si è legata una crescita più contenuta dei consumi ma anche, laddove la crisi ha avuto i suoi maggiori impatti, una loro contrazione. Tali tensioni sono state contrastate dalla pronta azione delle banche centrali, volta a garantire condizioni ordinate sui mercati finanziari ma anche a contrastare una crescente pressione inflazionistica. Di fondamentale importanza, per il prossimo futuro, risulterà la ripresa degli Stati Uniti, ovvero del principale destinatario dei surplus finanziari prodotti dalle economie emergenti; in quest ottica si inserisce il ruolo di adeguate decisioni di politica monetaria, volte a rilanciare l economia, ma anche di un dollaro, che si è progressivamente indebolito nel corso del 2007, in grado di favorire le esportazioni. Sullo scenario europeo, l economia ha registrato nel 2007 una crescita del 2,7%, in leggero rallentamento rispetto al 2006 (2,8%). Un significativo impulso alla crescita è venuto dall espansione dei consumi delle famiglie, grazie al buon andamento registrato dal mercato del lavoro; l espansione è stata quindi guidata dalla domanda interna, mentre il contributo degli scambi con l estero è risultato leggermente negativo. Nel complesso, la fiducia dei consumatori e delle imprese ha raggiunto i picchi massimi nei mesi estivi, salvo subire un successivo rallentamento. Esso ha avuto come cause principali l incremento del prezzo del petrolio e l indebolimento della congiuntura mondiale legato alla crisi statunitense, mentre come fattori interni si sono riscontrati i rallentamenti, nel quarto trimestre dell anno, di alcune economie trainanti come quella franco-tedesca, oltre che una crescente pressione inflazionistica, che ha frenato la crescita dei consumi nei principali stati della UE. A questi trend si sono peraltro contrapposti i dati sensibilmente migliori dei paesi minori appartenenti all Unione Europea, in un quadro che rimane comunque caratterizzato da dati più confortanti rispetto a quelli statunitensi. Nell orizzonte di previsione degli andamenti futuri, le prospettive di crescita dell area Euro appaiono strettamente legate al superamento di fattori potenzialmente critici come i forti aumenti del prezzo del petrolio, le turbolenze dei mercati finanziari e l apprezzamento del cambio della moneta unica. 1 Fonti: Eurostat, Il Sole 24 Ore, Ministero del Tesoro RCF GROUP 17

18 In Italia la crescita media del 2007 è stata pari all'1,5%, un tasso inferiore rispetto alle attese che collocavano l incremento del PIL tra l 1,7 e l 1,9%; se da un lato si afferma un divario con l area Euro che ammonta ad oltre un punto percentuale, dall altro l andamento nel suo complesso risulta la somma di trend positivi e negativi. Sul fronte dell economia pubblica, i migliori risultati riguardano la diminuzione del deficit, sceso all 1,9% del PIL; le finanze statali sono state però rimesse in sesto soprattutto grazie all'aumento delle entrate raggiunto per mezzo di una pressione fiscale ai livelli più alti dal La crescita è stata si è registrata nei settori dell industria in senso stretto, delle costruzioni e dei servizi, contro una crescente difficoltà del attività agricola. La bilancia commerciale si è mantenuta su livelli stabili, in quanto la crescita delle esportazioni si è accompagnata ad un aumento dell import, necessario per poter disporre di maggiori risorse produttive. Guardando ai possibili scenari futuri, si nota come la fase di turbolenza dei mercati finanziari abbia portato la stessa Commissione europea a rivedere al ribasso le stime di crescita previste per il 2008, che si attestano al 2,4%; le difficoltà incontrate dai mercati hanno infatti provocato un inasprimento delle condizioni di finanziamento e un aumento dell'incertezza. Tuttavia, grazie ad un quadro mondiale comunque favorevole e a fondamentali solidi, permane un atteggiamento di fiducia verso il consumo privato, ovvero il motore principale della crescita economica, che dovrebbe aumentare in virtù di una crescita dell'occupazione relativamente sostenuta, e di salari in crescita per effetto di una occupazione crescente nell area dell Euro, legata alla necessità di disporre di una maggior manodopera. Come rischi principali vi sono invece quelli legati ad un rallentamento più protratto o più marcato del previsto nell economia statunitense; ciò genererebbe un maggior clima di incertezza, con ripercussioni nel settore creditizio e degli investimenti. Infine un ruolo chiave sarà svolto dal livello dei prezzi nei settori alimentare ed energetico, strettamente collegato al potere d acquisto ed al livello di fiducia dei consumatori. Il mercato di riferimento 2 Il mercato nel quale opera RCF GROUP è segmentato principalmente in: mercato della sonorizzazione pubblica (Public Address); mercato dei prodotti per l audio professionale. La sonorizzazione pubblica comprende tutti i prodotti e sistemi atti a soddisfare le esigenze di annunci vocali, annunci di emergenza e diffusione musicale negli ambienti pubblici (ad es. aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, ristoranti, ecc). Il mercato dei prodotti per l audio professionale comprende tutti gli apparati destinati all amplificazione musicale sia per gli utilizzi in-door (quali ad esempio piano bar, teatri) che per quelli out-door (quali ad esempio concerti). Il mercato nel suo complesso è caratterizzato da una elevata frammentazione e da una domanda sempre più orientata verso soluzioni complesse ed integrate che consentano di risolvere molteplici esigenze piuttosto che su offerte di singoli prodotti da integrare; risulta inoltre profondamente influenzato dalle innovazioni tecnologiche legate alla trasmissione del segnale attraverso la tecnologia digitale e all introduzione di sistemi di evacuazione e safety in risposta alla recente Normativa EN 60849(CE ). Il mercato nel suo complesso in crescita (CAGR pari al 3,7%) è caratterizzato da alcuni grandi mercati maturi (come ad esempio l Europa) e da altri nuovi mercati in forte espansione (come ad esempio la Cina e gli USA). 2 Fonte: Elaborazione Bain su dati Acclaro, Barnes, Eurostat, UNSD,Contrade, Fros t& Sulliva, Aida RCF GROUP 18

19 In particolare i principali mercati per la Sonorizzazione Pubblica e l Audio Professionale sono rappresentati dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Cina, mentre i maggiori mercati europei sono la Germania, il Regno Unito e la Francia; i trend di crescita più rilevanti si rilevano in Cina (CAGR pari al 7,2%), nei paesi dell est Europa e in Scandinavia (CAGR pari al 5,5%) e in USA (CAGR pari al 4,4%). Criteri di redazione La presente Relazione accompagna l informativa di bilancio consolidato del Gruppo RCF ed illustra e spiega gli aspetti principali del risultato economico e della situazione patrimonialefinanziaria. Nell informativa di seguito riportata sono utilizzati indicatori alternativi di performance, quali: la posizione finanziaria netta, esposta nelle note al bilancio, per la quale non sono effettuate riclassificazioni; l EBITDA e l EBIT che coincidono rispettivamente con il margine operativo lordo e il margine operativo netto esposto nelle note al bilancio; il CCN e il CIN che rappresentano rispettivamente il capitale circolante netto e il capitale investito netto. Il primo è calcolato come differenza tra attivo corrente (escluse le disponibilità liquide) e passivo corrente (esclusi i debiti verso banche e prestiti a breve); il secondo si ottiene partendo dal CCN e sommandogli algebricamente l attivo non corrente e il passivo non corrente (esclusi i debiti finanziari). Sintesi dei risultati del Gruppo 31 dicembre dicembre 2006 (3) Variazione Fatturato ,60% ,28% 20,83% Valore della produzione ,00% ,00% 14,24% Costo della produzione (49.736) (83,03)% (44.663) (85,18)% 11,36% EBITDA ,97% ,82% 30,81% EBIT ,74% ,02% 30,56% Risultato prima delle imposte ,29% ,52% 47,58% Imposte sul reddito (3.167) (5,29)% (2.411) (4,60)% 31,36% Utile (Perdita) d'esercizio ,01% ,92% 62,75% Utile (Perdita) di terzi 69 0,12% ,36% (94,43)% Utile (Perdita) del gruppo ,89% ,56% 207,83% 3 L esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 ha evidenziato una crescita nei valori della produzione e delle vendite in linea con le attese. In particolare, l incremento della produzione rispetto al 3 Si precisa che alcuni dati relativi all esercizio precedente sono stati riclassificati per omogeneità di confronto con i dati dell esercizio 2007; informazioni di maggiore dettaglio sono fornite nelle Note Esplicative alle quali si rinvia. RCF GROUP 19

20 2006 è stato del 14,24%, trainato dal fatturato che è passato da Euro migliaia a Euro migliaia, facendo registrare un incremento del 20,83%. 31 dicembre dicembre 2006 Variazione Italia ,79% % fatt tot. 28,19% 30,74% Francia ,03% % fatt tot. 3,40% 3,77% Regno Unito ,13% % fatt tot. 5,80% 5,93% Germania ,99% % fatt tot. 11,28% 11,46% USA (429) (17,83)% % fatt tot. 3,38% 4,98% Resto del Mondo ,33% % fatt tot. 47,94% 43,12% Totale fatturato per area geografica ,83% La crescita delle vendite se pur con modalità differenti si è registrata in quasi tutti i mercati: in Italia, dove si è registrato un incremento del 10,79%; in Europa, dove spicca il risultato della Germania con un incremento del 18,99% e nel resto del mondo dove si è registrato un incremento del 34,33%, dovuto soprattutto all introduzione dei nuovi prodotti ad elevato contenuto tecnologico della linea professionale, quali i nuovi modelli di casse TT+, ART e DVA : tali prodotti hanno consentito al Gruppo di rafforzarsi in un segmento di mercato di fascia alta (teatri e concerti). Alla base della crescita del fatturato e del successo dei prodotti sul mercato vi è il continuo rinnovamento e ampliamento della gamma dei prodotti, unitamente all esperienza oramai consolidata della capillare rete distributiva e la perfetta conoscenza del mercato sonoro. Di seguito si riporta la ripartizione del fatturato dell esercizio per linee di prodotto: 31 dicembre dicembre 2006 Variazione Prodotti e sistemi per la sonorizzazione pubblica % sui ricavi totali 24,78% 29,82% Prodotti e sistemi per l'audio professionale % sui ricavi totali 75,22% 70,18% Totale fatturato per linea di business Oltre al trend decisamente positivo delle performance commerciali, il Gruppo è riuscito ad incrementare anche la redditività; in particolare, l incidenza dell EBITDA sul valore della produzione, è passata dal 14,82% del 2006 al 16,97 % del 2007 e l EBIT dal 12,02% del 2006 al 13,74% del Ciò è stato possibile grazie ad uno spostamento del mix delle vendite verso prodotti di fascia alta ad elevata marginalità ed alla politica di contenimento dei costi RCF GROUP 20

21 operativi che, grazie alle sinergie sviluppate a livello di Gruppo, ha consentito di ridurre i costi di approvvigionamento. Certamente positivo è stato poi il contributo in tal senso derivante dall effetto del cambio Euro/$, il cui tasso medio è passato da 1,25$ per Euro nel 2006 a 1,37$ per Euro nel Il Gruppo, a supporto dello sviluppo produttivo e delle vendite, ha proseguito nella politica di potenziamento strutturale, investendo in tutte le aree strategiche ed in particolare in quella tecnica, dove notevoli sono state le risorse economiche destinate. In tale area infatti, complessivamente, i costi a sostegno della progettazione e dello sviluppo (considerando sia la parte capitalizzata che quella spesata a conto economico) sono aumentati del 21,5% rispetto all esercizio precedente, attestandosi nel 2007 in termini di incidenza sul fatturato al 3,5%. In particolare, nel corso dell esercizio sono stati effettuati investimenti materiali e immateriali per Euro migliaia; i principali investimenti hanno riguardato: la costituzione e l avvio dell attività della società ART Legno S.r.l., destinata alla produzione delle strutture in legno per le casse acustiche professionali; l ampliamento degli uffici commerciali della società RCF S.p.A., a fronte dello sviluppo occupazionale. Per un maggiore dettaglio sugli investimenti del periodo si rinvia a quanto esposto nelle Note 19 e 20.. Anche sotto l aspetto finanziario i risultati evidenziano un equilibrata gestione delle risorse. I flussi di cassa sono stati infatti generati per buona parte dalla gestione corrente, che dopo aver coperto il fabbisogno derivante dalle variazioni del capitale circolante e quello necessario al pagamento delle imposte, ha reso disponibili Euro migliaia per il parziale finanziamento degli investimenti del periodo. L aumento dei crediti commerciali e del magazzino per effetto dell incremento del fatturato e della produzione ha determinato un assorbimento di risorse che è stato comunque contenuto, grazie al miglioramento della rotazione del magazzino e dei tempi medi di pagamento. Per informazioni di maggiore dettaglio sulle dinamiche patrimoniali e finanziarie si rimanda al prospetto di sintesi della situazione finanziaria e patrimoniale di seguito esposto ed al prospetto di Rendiconto Finanziario a pagina 33. RCF GROUP 21

22 Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria () 31 dicembre dicembre 2006 Variazione Rimanenze Crediti commerciali Altre attività correnti ATTIVO CORRENTE (A) Debiti commerciali Altre passività correnti PASSIVO CORRENTE (B) CCN (A-B) Attivo non corrente (D) Passivo non corrente (E) CIN (CCN+D-E) Capitale sociale Riserve (6.663) Utile (Perdita) di esercizio Utile (Perdita) a nuovo Capitale e riserve di terzi 72 (1.161) Utile (perdita) di terzi (1.169) PN Disponibilità liquide (23.302) (2.009) (21.293) Attività finanziarie correnti (1.218) - (1.218) Debiti finanziari a breve Debiti finanziari a medio/lungo termine PFN (CIN-PN) (908) (19.153) TOTALE FONTI RCF GROUP 22

23 Strumenti finanziari e gestione dei rischi Le principali valute, diverse dall Euro, con le quali il Gruppo opera sono il dollaro statunitense e la sterlina inglese. Il Gruppo monitora costantemente il rischio cambio, valutando periodicamente lo stesso in relazione ai volumi di acquisti e vendite pianificati. Non effettua specifiche operazioni di copertura in quanto il management ritiene che tale rischio risulti contenuto nei limiti del normale rischio d impresa di settore. Sul fronte del rischio di credito, il Gruppo tende a coprirsi da eventuali perdite mediante un attenta analisi di affidabilità dei clienti ed il ricorso a primarie Compagnie di assicurazione, assicurando la maggior parte dei crediti verso i mercati esteri. L indebitamento finanziario netto del Gruppo è principalmente costituito da debiti verso banche a medio e lungo termine a tasso variabile. Il Gruppo monitora costantemente il rischio tassi e valuta periodicamente, sulla base dell andamento dei tassi d interesse, la necessità di effettuare specifiche operazioni di copertura. Eventi significativi dell esercizio Oltre all attuazione del progetto di quotazione delle azioni della capogruppo sul mercato Expandi, si evidenziano i seguenti eventi: in data 31 luglio 2007 la controllata RCF S.p.A. ha stipulato un contratto preliminare diretto all acquisto di un immobile costituito da un capannone ad uso industriale, adibito a sede operativa della neo costituita ART Legno S.r.l., e da una palazzina uffici adibita a sede del proprio ufficio commerciale. La controllata, dopo aver ricevuto dalla parte venditrice autorizzazione al pieno utilizzo dei locali, ha dato inizio ai lavori di ristrutturazione degli stessi e ha dato corso a versamenti parziali del prezzo fissato, in sede di stipula del preliminare, pari a Euro migliaia. Al 31 dicembre 2007 la controllata, avendo sostanzialmente già completato la ristrutturazione e l adeguamento dei locali ed avendo già effettuato versamenti per un ammontare pari a Euro migliaia, ha iscritto in bilancio l immobile, per un ammontare pari al costo di acquisto di Euro migliaia più i lavori di ristrutturazione eseguiti, e il debito residuo pari a Euro 550 migliaia. Inoltre, in data 27 settembre 2007, per far fronte agli impegni derivanti dalla sottoscrizione del preliminare di acquisto di cui sopra ed ai lavori di ristrutturazione della parte uffici, la controllata ha acceso un nuovo mutuo ipotecario per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia, rimborsabile in 15 anni ad un tasso pari all Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread dello 0,6%. In pari data, la stessa società ha provveduto poi a rinegoziare il mutuo ipotecario dell importo originario di Euro migliaia stipulato nel In particolare, il tempo di rimborso del capitale residuo (Euro migliaia) è stato portato a 15 anni e lo spread rispetto all Euribor è stato ridotto dall 1,25% allo 0,75%. In data 13 marzo 2008 la controllata ha provveduto alla stipula del contratto definitivo ed al saldo del debito residuo; in data 1 agosto 2007 è stata costituita la nuova società controllata ART Legno S.r.l. avente come oggetto sociale l attività di progettazione, prototipazione e produzione di manufatti e attrezzature in legno ed un capitale sociale pari a Euro 100 migliaia interamente sottoscritto e versato. L attività produttiva ha avuto inizio nel mese di ottobre 2007 presso una sede provvisoria; RCF GROUP 23

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