STRUTTURE EXTRALBERGHIERE: OSTELLI PER LA GIOVENTÙ (art. 8 L.R. 16/04)

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1 DOCUMENTO Pagina 1di 9 DATI GENERALI n. utenti per attività: Struttura denominata: Indirizzo (via- n.- cap) Classificazione Telefono Fax e.mail Tipo Attività :.. Timbro: ISPEZIONE VERIFICA (rispetto ad ispezione verbale n del eseguito da ) programmata su segnalazione SCIA Comune: prot. N... del..... Data ispezione operatore/i Congiunto con SPSAL SIAN SSIA SVET ALTRI. DOCUMENTI DOSSIER Planimetria disponibile agli atti SI NO Relazione tecnica precedente SI NO Data ultima ispezione

2 DOCUMENTO Pagina 2di 9 ATTIVITA (gestione) Art. 8 L.R. 16/2004 Il presente capo regolamenta l'attività di gestione di "Ostelli per la gioventù" ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 16/04 e stabilisce i requisiti minimi strutturali e di esercizio. Ove non riportato il criterio da soddisfare è dettato dalla norma della R.E.R. (L. n. 16 del 28 luglio 2004 e DGR 2186/2005) 1 ACCESSIBILITA ALLA STRUTTURA Giudizio N.A. NOTE E garantita la fruibilità\ accessibilità ai disabili? 1.1 (Legge n 13/89 art. 1, DM 236/89 art. 5.5, Del. CO NI Gli ostelli per la gioventù sono esclusi dall'applicazione 1379/2008 punto 5) dell'articolo 5 punto 5.3 del D.M n Criterio da soddisfare: fruibilità/accessibilità 2 LOCALI I locali devono corrispondere ai parametri sottostanti fatto salvo nelle strutture già esistenti i cui minimi si derogano entro i limiti già acconsentiti e documentati. E garantita una superficie minima delle camere di 8 e 10 metri quadrati per le camere autorizzate rispettivamente per uno o due posti letto aumentata di 4 mq. per ogni ulteriore posto letto 2.1 autorizzato. In caso di utilizzo di letti a castello per camere/camerate dai 4 letti in su, ove l'altezza dei locali sia superiore a 3,20 m il parametro superficie/posto letto può essere ridotto a 4 mq? E garantito, per ogni camera, un bagno con una dotazione minima costituita da un lavandino, un bidet, 2.2 una vasca o una doccia ed un wc;? (aspirazione forzata se cieco). Sono garantite per le camere senza bagno privato installazione di dotazioni igienico-sanitarie comuni nella misura di un lavabo ogni 5 posti letto o frazione nonché 2.3 un vano wc e un vano doccia ogni 8 posti letto o frazione con un minimo di un servizio igienico completo per ogni piano? Giudizio N.A. NOTE

3 DOCUMENTO Pagina 3di E garantita una dotazione minima delle camere costituita da un tavolo, un armadio o cabina-armadio SI con spazi riservati a ciascun ospite e, per ogni posto si no NO letto, un letto e una sedia o uno sgabello? Sono garantite una o più sale comuni per una superficie complessiva di almeno 0,8 metri quadrati per posto letto aumentata a 1 metro quadrato per posto letto qualora le SI sale comuni coincidono con le sale destinate alla si no NO consumazione dei pasti e comunque non inferiore a mq. 20;? Sono garantite fornitura costante di energia elettrica, di acqua calda e impianto di riscaldamento dei locali? Quest'ultimo SI requisito è obbligatorio solo se l'apertura comprende i periodi si no NO dal 1 ottobre al 30 aprile. La struttura è dotata di di impianto di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano? (deve rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli). Tutti i locali degli alloggi, eccetto quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli fruiscono di SI illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione si no NO d'uso? Per ciascun locale d'abitazione, l'ampiezza della finestra è proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore al 2%? Comunque la superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento. Nel caso in cui la struttura sia dotata di uno o più locali adibiti a cucina comune per la preparazione personale dei pasti da parte degli ospiti, è assicurata l'aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione (cucine, gabinetti, ecc.) prima che si diffondano? (Il "posto di cottura", eventualmente annesso al locale di soggiorno, deve comunicare ampiamente con quest'ultimo e deve essere adeguatamente munito di impianto di aspirazione forzata sui fornelli)

4 DOCUMENTO Pagina 4di I locali sono ben tenuti, imbiancati e privi di segni di umidità? 3 IMPIANTI DOCUMENTAZIONE Giudizio N.A. NOTE 3.1 Esiste certificato di agibilità/abitabilità? Oppure: Agibilità richiesta: sì no il 3.2 Esiste certificato di conformità degli impianti (L. 37/2008 oppure se antecedente al 2008 Lg.46/90), 3.5 Approvvigionamenti idrico: acquedotto? pozzo Certificato di potabilità valido? (laboratorio Pubblico) si no 3.6 Autorizzazione agli scarichi idrici? 3.7 in caso di somministrazione di alimenti e bevande deve essere presente l'autorizzazione sanitaria o SCIA ai sensi dell'art. 2 della L. 283/62, con l'eccezione dell'utilizzo della cucina in modalità di autogestione da parte degli alloggiati (vedi paragrafo relativo alle cucine autogestite). 3.8 La cucina è in autogestione? 3.9 Sono presenti altri locali in dipendenze? Cucine autogestite - autorizzazione sanitaria e requisiti minimi Per le strutture extralberghiere che utilizzano la cucina esclusivamente in modalità di autogestione da parte degli alloggiati, l'autorizzazione sanitaria ai sensi dell'art. 2 L.283/62 non è necessaria purché tale cucina rispetti i parametri minimi previsti per le cucine degli affittacamere che effettuano somministrazione dei pasti agli alloggiati, ad eccezione del requisito riguardante il frigorifero. In questo caso dovrà essere garantita la presenza di un frigorifero di capacità di almeno 230 litri lordi ogni 12 ospiti che usufruiscono della cucina autogestita e in caso di utilizzo promiscuo dovranno essere forniti contenitori dotati di coperchio adatti all'uso alimentare, per il deposito dei cibi nel frigorifero. Dipendenze E' possibile attivare dipendenze delle strutture ricettive extralberghiere collettive (case per ferie, ostelli per la gioventù), ubicate nelle immediate vicinanze della casamadre di norma non superiore a 100 metri. Per attivare le dipendenze occorre effettuare separata dichiarazione di inizio attività. Le dipendenze devono rispettare i requisiti minimi previsti per le strutture ricettive da cui dipendono, ad esclusione dei servizi collettivi, per i quali si appoggiano alla casa-madre.

5 DOCUMENTO Pagina 5di 9 ASCENSORI E MONTACARICHI Giudizio N.A. NOTE 3.7 E stato rilasciato dal Comune il n di matricola? (D.P.R. 162/1999) 3.8 E' stata affidata la manutenzione dell'impianto a persona munita dell'apposito patentino di abilitazione o a ditta specializzata? (D.P.R. 162/1999) 3.9 Esiste controllo biennale agli impianti di sollevamento da parte dell AUSL UOIA RE o degli Organismi di certificazione notificati a ciò preposti sono opportunamente archiviati (libretto aggiornato e verbale di verifica)? (D.P.R. 162/1999 art. 13) Controllo Legionella: (DGR 1115/2008 e conferenza Stato Regioni provvedimento 13/01/2005; linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali ). Documento di valutazione del rischio (DGR 1115/2008): sì no Schema impianto idrico sanitario: sì no Schema impianto trattamento aria: sì no Piano di monitoraggio biologico: sì no Programma di manutenzione ordinario e straordinario: sì no Registro manutenzioni: sì no Giudizio Finale: SI si no NO note In presenza di attrezzature per idromassaggio di uso comune, occorre assicurarsi che le stesse siano sottoposte al controllo da personale esperto, che deve provvedere alla effettuazione e alla registrazione delle operazioni di pulizia e di corretta prassi igienica come: sostituire almeno metà della massa di acqua ogni giorno; trattare continuamente l'acqua con 2-3 mg/l di cloro; pulire e risciacquare giornalmente i filtri per la sabbia; controllare almeno 3 volte al giorno la temperatura è la concentrazione del cloro; assicurare una operazione di disinfezione accurata almeno una volta a settimana. Giudizio Finale: SI si no NO note

6 DOCUMENTO Pagina 6di 9 4 PRESENZA DI PISCINA TIPO A2.2 Giudizio N.A. NOTE 4.0 E presente comunicazione di inizio attività da presentare all Autorità Sanitaria e all Azienda Sanitaria Locale, contenente i seguenti elementi essenziali:? a) Ubicazione della struttura e inquadramento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della piscina classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibili; e) Responsabile della gestione della piscina; f) Documentazione tecnica descrittiva dell intera struttura e degli impianti di trattamento dell acqua, comprendente almeno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l indicazione di ogni destinazione d uso di locali comprensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti degli impianti tecnici di ventilazione, condizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di depurazione dell acqua indicante la loro potenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indicazione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ricircolo). (Si ricorda che la variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l obbligo di nuova comunicazione.) 4.1 E presente ed esposto in modo ben visibile il regolamento interno relativo al comportamento dei frequentatori? Il regolamento deve contenere almeno i seguenti punti: a) indicazione della profondità e di eventuali punti della vasca a profondità ridotta b) divieto di fare tuffi in assenza di strutture adeguate; a) raccomandazione di non bagnarsi a meno di tre ore dal consumo di un pasto; b) obbligo di doccia e pediluvio prima di bagnarsi; c) ubicazione dei più vicini servizi igienici; d) orari di accesso in piscina; e) vietato l ingresso ai minori di anni 12 non accompagnati. L accesso in piscina deve essere consentito soltanto negli orari prestabiliti.

7 DOCUMENTO Pagina 7di E presente l assistente bagnanti? Se l assistente bagnanti non è previsto sono soddisfatte le seguenti condizioni? - piscina con vasca inferiore a 100 mq e profondità non superiore a 140cm; - almeno due lati del bordo vasca libero da ostacoli; - vigilanza adeguata anche con idonei sistemi di controllo e/o di allarme da postazione presidiata; nel caso in cui la vigilanza non sia continuativa i frequentatori devono essere informati; presenza di personale addetto ad interventi di pronto soccorso, debitamente formato secondo quanto prevede la normativa vigente, prontamente disponibile durante le ore di apertura della piscina. Nelle piscine rientranti nelle condizioni sopra riportate e che non hanno l assistente bagnanti, le modalità organizzative della vigilanza e le procedure di intervento devono essere indicate nel piano di autocontrollo. Gli spazi perimetrali intorno alla vasca e quelli direttamente connessi alle attività natatorie e balneazione sono delimitati da un elemento di separazione invalicabile? Tale separazione, che deve comunque rispondere ad esigenze sia di igiene che sicurezza, può essere realizzata anche con elementi mobili ( es. fioriere). 4.5 I percorsi a piedi nudi sono privi di stuoie o tappeti? 4.6 E presente nei pressi dell area di balneazione vaschetta lava piedi che consenta l immersione completa dei piedi, alimentata in modo continuo da acqua contenente una soluzione disinfettante, dotata anche di doccia? 4.7 E presente almeno una doccia? Sono presenti a bordo vasca almeno due galleggianti salvagente regolamentari dotati di fune di recupero? E presente personale adeguatamente formato in grado di assicurare le prestazioni di primo soccorso durante tutto l orario di funzionamento della piscina?

8 DOCUMENTO Pagina 8di La struttura è dotata di presidi di primo impiego e materiali di medicazione, disponibili ed utilizzabili? ATTIVITA (gestione) REQUISITI SPECIFICI PER: OSTELLI PER LA GIOVENTU Giudizio N.A. NOTE 5.1 Viene fornito il servizio di ricevimento assicurato almeno 8 ore su 24? 5.2 Esiste servizio di pulizia della camera una volta al giorno? Esiste fornitura costante di energia elettrica, di acqua calda e impianto di riscaldamento dei locali, quest'ultimo requisito è obbligatorio solo se l'apertura comprende i periodi dal 1 ottobre al 30 aprile;? Viene effettuata cambio della biancheria ad ogni cambio del cliente o servizio di fornitura della biancheria da camera e da bagno su richiesta, ove il servizio non sia fornito di base? In caso il pernottamento sia fornito in camerate, è garantito servizio di deposito bagagli o armadietti forniti di serratura per un numero non inferiore al 10% dei posti letto? 5.6 Vi è almeno un apparecchio telefonico ad uso comune? 5.7 Esiste una cassetta contenente materiale di primo soccorso?

9 DOCUMENTO Pagina 9di 9 Giudizio generale: Documenti da richiedere: Adeguamenti da porre in essere: Firma:

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