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1 DOCUMENTO Pagina 1di 10 DATI GENERALI n. utenti per attività: Struttura Indirizzo (via- n.- cap) Telefono Fax e.mail Tipo Attività :.. Timbro: ISPEZIONE VERIFICA (rispetto ad ispezione verbale n del eseguito da ) programmata su segnalazione SCIA Comune: prot. N... del..... Data ispezione operatore/i Congiunto con SPSAL SIAN SSIA SVET ALTRI. DOCUMENTI DOSSIER Planimetria disponibile agli atti SI NO Relazione tecnica precedente SI NO Data ultima ispezione

2 DOCUMENTO Pagina 2di 10 Strutture Alberghiere - (Art. 5 - L R Emilia Romagna n. 16 del 28 luglio 2004, DGR 916/07 e DGR 1017/09 e successive modifiche); Art. 5 Strutture ricettive alberghiere: 1. Sono "alberghi" le strutture ricettive, a gestione unitaria, aperte al pubblico che, ubicate in uno o più stabili o parti di stabili, forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente ristorazione, in camere, suite o unità abitative fornite di servizio autonomo di cucina, destinate alla ricettività. Negli alberghi la capacità ricettiva può riguardare le unità abitative in misura non superiore al 40 per cento del totale. 2. Sono "residenze turistico-alberghiere" e possono utilizzare la specificazione "residence", le strutture che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente ristorazione, in unità abitative costituite da uno o più locali, fornite di servizio autonomo di cucina, camere o suite e che posseggono i requisiti indicati nell'atto di giunta regionale di attuazione. Nelle residenze turistico alberghiere la capacità ricettiva può riguardare camere o suite in misura non superiore al 40 per cento del totale. N. posti letto totali: N. camere divers. Abili: prima colazione si no pranzo/cena si no presenza di: piscina si no vasche idromassaggio: si no centro benessere: si no palestra: si no 3.Ove non riportato il criterio da soddisfare è dettato dalle norma della R.E.R. di cui sopra 1 ACCESSIBILITÀ ALLA STRUTTURA Giudizio N.A. NOTE E garantita la fruibilità\ accessibilità ai disabili? (Legge n 13/89 art. 1, DM 236/89 art. 5.5) 1.1 Criterio da soddisfare: fruibilità/accessibilità Il numero di camere accessibili in ogni struttura ricettiva deve essere di almeno 2 fino a 40 o frazione di 40, aumentato di altre 2 ogni 40 camere o frazione di 40 in più. 2 REQUISITI STRUTTURE AUTORIZZATE FINO AL 2009 Giudizio N.A. NOTE 2.1 Camere in buone condizioni igienico-sanitarie: N. camere ad un posto letto: N. camere a due posti letto: N. camere a tre posti letto: N. camere a quattro posti letto: N. junior suite: N. suite: Unità abitative con uso cucina: N. ad un posto letto: N a due posti letto: N. a tre posti letto: N a quattro posti letto: Criterio da soddisfare: DGR 916/07 e mantenimeno dei requisiti di abitabilità (assenza umidità, muffe, pavimentazioni

3 DOCUMENTO Pagina 3di 10 sconnesse, sicurezza impianti, ecc.) Le camere prive di bagno privato sono dotate di lavandino con erogazione di acqua calda e fredda? E presente almeno un bagno ad uso comune per le camere senza bagno privato nella misura di un bagno completo per piano ogni: posti letto (1 stella) 6 posti letto (2 stelle) 4 posti letto (3 stelle) E presente almeno un servizio igienico a disposizione delle 2.4 sale/aree comuni quali sala bar/ristorazione? 3 REQUISITI PER STRUTTURE AUTORIZZATE/SCIA DAL Camere in buone condizioni igienico-sanitarie: N. camere ad un posto letto: N. camere a due posti letto: N. junior suite: N. suite: N. unità abitative con uso cucina: Per strutture nuove N a due posti letto : ( 1,2,3,3s stelle) 22 mq., (4,4s,5 stelle) 26 mq. N. a tre posti letto: : ( 1,2,3,3s stelle) 26 mq., (4,4s,5 stelle) 30 mq N. a quattro posti letto: : ( 1,2,3,3s stelle) 30 mq., (4,4s,5 stelle) 36 mq Criterio da soddisfare: DGR 916/07 e mantenimento dei requisiti di abitabilità (assenza umidità, muffe, pavimenti sconnessi, sicurezza impianti, ecc.) E presente almeno un servizio igienico distinto per sesso a disposizione delle sale/aree comuni quali sala bar/ristorazione? Giudizio N.A. NOTE 3.3 E presente impianto di riscaldamento, obbligatorio negli alloggi e nelle sale comuni, in caso di apertura dal 01/10 al 30/04

4 DOCUMENTO Pagina 4di 10 4 REQUISITI COMUNI 4.1 Sono presenti almeno sette camere/alloggi? Tutti i locali di categoria A (locali abitabili e non di servizio) rispettano: Illuminazione naturale 1/8 Ventilazione naturale 1/8 (D.M. 05/07/1975) Criterio da soddisfare: illuminazione naturale1/8(fatt.luce medi diurno >2%) aerazione naturale 1/8 (Fatto salvo immobili in possesso di deroghe) I bagni privati e quelli ad uso comune riservati agli ospiti sono in buone condizioni igienico sanitarie e di manutenzione? Le sale/aree comuni sono in buone condizioni igienico sanitarie e di manutenzione? Le attrezzature e gli arredi sono in buone condizioni di manutenzione? E presente impianto di riscaldamento, obbligatorio negli alloggi e nelle sale comuni, in caso di apertura dal 01/10 al 30/ Vi sono buone condizioni generali di pulizia? 4.8 E presente idoneo cartello Vietato Fumare? Criterio da soddisfare: (Art.7-8 DPCM ) Sono presenti locali biancheria sporca/pulita? 4.9 Criterio da soddisfare: almeno un locale/armadio biancher. pulita. 5 IMPIANTI DOCUMENTAZIONE Giudizio N.A. NOTE 5.1 Autorizzazione o SCIA n del Planimetri locali: 5.2 Esiste certificato di agibilità/abitabilità? Oppure: Agibilità richiesta: sì no il 5.3 Esiste certificato di conformità (o di rispondenza) degli impianti (L. 37/2008 oppure se antecedente al 2008 Lg.46/90),

5 DOCUMENTO Pagina 5di obblighi minimi di prevenzione incendi: Estintori, almeno uno per ogni struttura posizionato in zone accessibili e di passaggio. Per le strutture più complesse ed articolate in più zone, gli estintori dovranno essere più di uno. Cartelli indicanti gli estintori e vie di fuga. Criterio da rispettare: norme minime per strutture con meno di 25 posti letto:testo COORDINATO DEL D.M. 9 APRILE 1994 CON IL D.M. 6 OTTOBRE 2003 (G.U. N. 239 DEL 14 OTTOBRE 2003) - Approvvigionamenti idrico: acquedotto? pozzo Certificato di potabilità valido? (laboratorio Pubblico) si no In caso di scarichi convogliati in acque superficiali, esiste l autorizzazione allo scarico? 6 ASCENSORI E MONTACARICHI Giudizio N.A. NOTE 6.1 E stato rilasciato dal Comune il n di matricola? (D.P.R. 162/1999) 6.2 E' stata affidata la manutenzione dell'impianto a persona munita dell'apposito patentino di abilitazione o a ditta specializzata? (D.P.R. 162/1999) 6.3 Esiste controllo biennale agli impianti di sollevamento da parte dell AUSL UOIA RE o degli Organismi di certificazione notificati a ciò preposti sono opportunamente archiviati (libretto aggiornato e verbale di verifica)?(d.p.r. 162/1999 art. 13)

6 DOCUMENTO Pagina 6di 10 7 Controllo Legionella: (DGR 1115/2008 e conferenza Stato Regioni provvedimento 13/01/2005; linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turisticoricettive e termali ). Documento di valutazione del rischio (DGR 1115/2008): sì no Schema impianto idrico sanitario: sì no Schema impianto trattamento aria: sì no Piano di monitoraggio biologico: sì no Programma di manutenzione ordinario e straordinario: sì no Registro manutenzioni: sì no Giudizio Finale: SI si no NO note In presenza di attrezzature per idromassaggio di uso comune, occorre assicurarsi che le stesse siano sottoposte al controllo da personale esperto, che deve provvedere alla effettuazione e alla registrazione delle operazioni di pulizia e di corretta prassi igienica come: sostituire almeno metà della massa di acqua ogni giorno; trattare continuamente l'acqua con 2-3 mg/l di cloro; pulire e risciacquare giornalmente i filtri per la sabbia; controllare almeno 3 volte al giorno la temperatura è la concentrazione del cloro; assicurare una operazione di disinfezione accurata almeno una volta a settimana. Giudizio Finale: SI si no NO note

7 DOCUMENTO Pagina 7di 10 8 PRESENZA DI PISCINA TIPO A2.2 Giudizio N.A. NOTE E presente comunicazione di inizio attività da presentare all Autorità Sanitaria e all Azienda Sanitaria Locale, contenente i seguenti elementi essenziali:? a) Ubicazione della struttura e inquadramento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della piscina classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibili; e) Responsabile della gestione della piscina; f) Documentazione tecnica descrittiva dell intera struttura e degli impianti di trattamento dell acqua, comprendente 8.1 almeno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l indicazione di ogni destinazione d uso di locali comprensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti degli impianti tecnici di ventilazione, condizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di depurazione dell acqua indicante la loro potenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indicazione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ricircolo). (Si ricorda che la variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l obbligo di nuova comunicazione.) 8.2 E presente ed esposto in modo ben visibile il regolamento interno relativo al comportamento dei frequentatori? Il regolamento deve contenere almeno i seguenti punti: a) indicazione della profondità e di eventuali punti della vasca a profondità ridotta b) divieto di fare tuffi in assenza di strutture adeguate; a) raccomandazione di non bagnarsi a meno di tre ore dal consumo di un pasto; b) obbligo di doccia e pediluvio prima di bagnarsi; c) ubicazione dei più vicini servizi igienici; d) orari di accesso in piscina; e) vietato l ingresso ai minori di anni 12 non accompagnati. L accesso in piscina deve essere consentito soltanto negli orari

8 DOCUMENTO Pagina 8di 10 prestabiliti. 8.3 E presente l assistente bagnanti? Se l assistente bagnanti non è previsto sono soddisfatte le seguenti condizioni? - piscina con vasca inferiore a 100 mq e profondità non superiore a 140cm; - almeno due lati del bordo vasca libero da ostacoli; - vigilanza adeguata anche con idonei sistemi di controllo e/o di allarme da postazione presidiata; nel caso in cui la vigilanza non sia continuativa i frequentatori devono essere informati; presenza di personale addetto ad interventi di pronto soccorso, debitamente formato secondo quanto prevede la normativa vigente, prontamente disponibile durante le ore di apertura della piscina. Nelle piscine rientranti nelle condizioni sopra riportate e che non hanno l assistente bagnanti, le modalità organizzative della vigilanza e le procedure di intervento devono essere indicate nel piano di autocontrollo. Gli spazi perimetrali intorno alla vasca e quelli direttamente connessi alle attività natatorie e balneazione sono delimitati da un elemento di separazione invalicabile? Tale separazione, che deve comunque rispondere ad esigenze sia di igiene che sicurezza, può essere realizzata anche con elementi mobili ( es. fioriere). 8.6 I percorsi a piedi nudi sono privi di stuoie o tappeti? 8.7 E presente nei pressi dell area di balneazione vaschetta lava piedi che consenta l immersione completa dei piedi, alimentata in modo continuo da acqua contenente una soluzione disinfettante, dotata anche di doccia? 8.8 E presente almeno una doccia? Sono presenti a bordo vasca almeno due galleggianti salvagente regolamentari dotati di fune di recupero? E presente personale adeguatamente formato in grado di assicurare le prestazioni di primo soccorso durante tutto l orario di funzionamento della piscina?

9 DOCUMENTO Pagina 9di La struttura è dotata di presidi di primo impiego e materiali di medicazione, disponibili ed utilizzabili? 9 PRESENZA DI CENTRO BENESSERE L apertura all'interno di una struttura ricettiva di un centro benessere non comporta autonoma autorizzazione amministrativa, purché non sia prevista apertura al pubblico. Per le attività di competenza dell estetista occorre il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa di cui alla legge 1/90 e alla L.R. 4 agosto 1992, n. 32 e successive modifiche nonché dai regolamenti comunali edilizi e di igiene. Non essendoci apertura al pubblico è possibile l'esclusione di tutti i requisiti non necessari in quanto i fruitori del servizio sono ospiti interni di una struttura ricettiva. In particolare la presenza di spogliatoi maschili e femminili è opzionale poiché può essere utilizzata la propria camera. Riferimento: DGR 916/2007 Giudizio N.A. NOTE 9.1 I locali e le attrezzature prevedono presenza dell estetista? 9.2 I locali e le attrezzature sono idonei all uso? 9.3 Gli impianti tecnologici hanno le certificazioni di conformità? I locali e le attrezzature sono in buone condizioni igienico sanitarie e di manutenzione Se necessarie sono presenti procedure di pulizia e sterilizzazione Gli ospiti sono informati sul corretto utilizzo del centro benessere? 10 PRESENZA DI PALESTRA Nel caso sia presente una sala con attrezzatura da palestra, riservata ai soli alloggiati non è prevista una autonoma autorizzazione amministrativa. Non essendoci apertura al pubblico è possibile l'esclusione di tutti i requisiti non necessari in quanto i fruitori del servizio sono ospiti interni di una struttura ricettiva. In particolare la presenza di spogliatoi maschili e femminili è opzionale poiché può essere utilizzata la propria camera. Giudizio N.A. NOTE

10 DOCUMENTO Pagina 10di 10 Riferimento: DGR 916/ Il locale palestra ha superficie >= 20 mq. (per le prime tre macchine/attrezzi) + 4 mq per ogni altra attrezzatura? 10.2 I locali e le attrezzature sono idonei all uso? 10.3 I locali e le attrezzature sono in buone condizioni igienico sanitarie e di manutenzione 10.4 Giudizio generale: Documenti da richiedere: Adeguamenti da porre in essere: Firma:

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