CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE L AZIENDA AGRICOLA AD INDIRIZZO ZOOTECNICO: PRINCIPALI RISCHI
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1 CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE L AZIENDA AGRICOLA AD INDIRIZZO ZOOTECNICO: PRINCIPALI RISCHI Bologna 7, 8, 10 luglio 2014
2 Perché i LUOGHI DI LAVORO? Vi si svolge una parte consistente dell attività agraria e, soprattutto, negli ambienti di lavoro avviene una quota di infortuni estremamente significativa in termini di gravità.
3 NORME DI BUONA TECNICA LINEE GUIDA Es. Linee guida unificate edilizia e zootecnia Es. Linee guida per il benessere degli animali
4 Art. 21 D.Lgs. 81/08 I componenti dell impresa familiare, i lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori e i soci di società semplici operanti nel settore agricolo devono: A) Utilizzare attrezzature di lavoro conformi al titolo III B) Munirsi di DPI ed utilizzarli in conformità al titolo III C) Munirsi di tessera di riconoscimento quando operano presso terzi Possono: beneficiare della sorveglianza sanitaria, partecipare all attività di formazione
5 Art. 22 Obblighi dei progettisti I progettisti dei luoghi di lavoro e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. Art Definizioni Sono i luoghi destinati ad ospitare i posti di lavoro, ubicati all interno dell azienda o dell unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell azienda accessibile al lavoratore nell ambito del proprio lavoro.
6 REQUISITI STRUTTURALI REQUISITI GENERALI caratteristiche di base che i luoghi di lavoro devono possedere per garantire l'igiene e la sicurezza della persona REQUISITI SPECIFICI caratteristiche particolari e aggiuntive che i luoghi di lavoro devono possedere in relazione alla destinazione d'uso
7 CARATTERISTICHE COMUNI ALTEZZA MINIMA E SUPERFICIE ILLUMINAZIONE NATURALE VENTILAZIONE NATURALE ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE RISCALDAMENTO PAVIMENTAZIONE VIE E USCITE DI EMERGENZA SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI
8 AERAZIONE/ILLUMINAZIONE/ NATURALE All. 4 D.LGS. 81/ luoghi di lavoro.. dispongano di aria salubre in quantità sufficiente ottenuta preferibilmente con aperture naturali e quando non sia possibile, con impianti di areazione A meno che non sia richiesto diversamente dalle necessità delle lavorazioni, i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale.
9 ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE Norme UNI EN D.LGS.81/08 Linee guida benessere animale 40 lux???? Previsti mediamente 150 lux
10 ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE All. 4 D.LGS. 81/ I luoghi di lavoro all aperto devono essere opportunamente illuminati con la luce artificiale quando la luce del giorno non è sufficiente Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro devono essere installati in modo che iltipo di illuminazione previsto non rappresentino un rischio di infortunio per i lavoratori Le superfici vetrate e i mezzi di illuminazione artificiale devono essere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia ed efficienza Devono esistere mezzi di illuminazione sussidiaria da impiegare in caso di necessità.
11 TEMPERATURA DEI LOCALI All. 4 D.LGS. 81/ Quando non è conveniente modificare la temperatura di tutto l ambiente si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione. SALA DI MUNGITURA
12 PORTE E PORTONI Le porte scorrevoli devono disporre di un sistema di sicurezza che impedisca loro di uscire dalle guide.
13 PORTE E PORTONI Immediatamente accanto ai portoni destinati alla circolazione dei veicoli devono esistere porte per la circolazione dei pedoni, segnalate in modo visibile e sempre sgombre.
14 PORTE E PORTONI
15 VIE E USCITA DI EMERGENZA Il numero, la distribuzione, le dimensioni delle vie ed uscite di emergenze devono essere adeguate alle dimensioni dei luoghi di lavoro, alla loro ubicazione, alla loro destinazione d'uso, alle attrezzature in essi installate, nonché al numero massimo di persone che possono essere presenti in tali luoghi. altezza minima mt. 2 larghezza minima (normativa antincendio) apribili verso l'esodo sempre sgombre segnalazione e illuminazione di sicurezza non essere chiuse a chiave
16 SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI Sono poco presenti nelle aziende in quanto la maggior parte delle stesse è gestita dai familiari che utilizzano le abitazioni adiacenti, spesso quando presenti risultano in condizioni di notevole degrado e non utilizzati. Le attività svolte nelle aziende agricole, oltre alle normali esigenze dell igiene, richiedono particolari cautele al fine di limitare la rilevanza del rischio biologico, sia nelle normali condizioni, sia nell eventualità che si manifesti una zoonosi.
17 I servizi igienico-assistenziali devono essere mantenuti in stato di scrupolosa pulizia, a cura del datore di lavoro. I lavoratori devono usare con cura detti locali.
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