SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO"

Transcript

1 SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO L attività nella ASL DI VARESE Dr.ssa Liliana Carcano PSAL Unità Operativa Nord Varese

2 L Agriturismo può definirsi un attività turistica a tutti gli effetti, benché si caratterizza per la necessaria posizione di connessione e complementarietà rispetto ad una attività agricola tradizionale.

3 L agriturismo si colloca tra le attività turistiche dirette a salvaguardare le risorse ambientali e le usanze locali anche ai fini di uno sviluppo turistico sostenibile. Tale è il motivo per cui tale impresa si colloca addirittura in posizione secondaria rispetto allo svolgimento dell attività agricola tradizionale che dovrà fornire in massima parte i prodotti impiegati per la ristorazione

4 Controlli negli agriturismi ASL di Varese anni 2010/ ,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, IN PSR SANZIONI ART.21 LAV:DIP

5 D.LGS.81/08 PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO APPLICATO ALL ATTIVITA DI AGRITURISMO Imprese con lavoratori subordinati o equiparati

6 Documento di valutazione dei rischi; Nomina e formazione del RSPP; Piano delle misure di prevenzione; Gestione del Pronto Soccorso; Sorveglianza Sanitaria; DPI Informazione e formazione degli addetti

7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Anche le aziende con meno di 10 addetti, che prima potevano autocertificare la valutazione dei rischi, dal 01.Giugno 2013, devono redigere un documento di valutazione secondo le procedure Standardizzate emanate con Decreto Interministeriale del

8 DECRETO LEGISLATIVO 81/08 ( SOLO ART.21) si applica: Componenti dell impresa famigliare ( ai sensi dell art.230-bis del Codice Civile). Coltivatori diretti del fondo (ai sensi dell art del Codice Civile). Soci delle SS operanti nel settore agricolo.

9 DECRETO LEGISLATIVO 81/08 (TUTTO IL DECRETO) si applica Aziende con lavoratori subordinati

10 CONTROLLI NELLE AZIENDE

11 ART. 21 Dlgs. 81/08 I componenti dell impresa famigliare, i lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori e i Soci SS operanti nel settore agricolo devono: Utilizzare attrezzature di lavoro conformi al tit.iii Munirsi di DPI ed utilizzarli in conformità al tit.iii; Munirsi di tessera di riconoscimento quando operano presso terzi. Possono: beneficiare della sorveglianza sanitaria, partecipare all attività di formazione.

12 ART. 21 D.lgs 81/08 Sono perseguibili, ai sensi della legge, le violazioni che riguardano le attrezzature di lavoro, gli impianti ed il mancato utilizzo dei DPI. Gli impianti elettrici devono avere la dichiarazione di conformità,ma non è esigibile la verifica periodica dell impianto di terra (DPR 462/01). Non sono perseguibili le violazioni che riguardano i luoghi di lavoro (fienili, scale, vasche liquami).

13 REQUISITI MINIMI RICHIESTI (per tutte le aziende) Funzionalità e manutenzione dell impianto elettrico e di quello di messa a terradichiarazione di conformità o di rispondenza. Trattori e macchine agricole: protezione degli alberi cardanici e prese di potenza, telai ROPS, cinture, manuali, assenza di rischi palesi.

14 Fatture di acquisto e registri dei trattamenti con i prodotti fitosanitari e deposito dei fitosanitari all interno dell azienda. Rispetto di tutti gli adempimenti sull amianto: censimento e valutazione dello stato di manutenzione dei manufatti). Sicurezza degli impianti a gas delle cucine.

15 REQUISITI MINIMI RICHIESTI (per aziende agrituristiche con lavoratori a qualsiasi titolo, subordinati) E APPLICABILE TUTTO IL D.LGS 81/08

16 Servizi igienici (bagni, docce, spogliatoi) Protezione delle vasche dei liquami Sicurezza delle scale (fisse e portatili) DPI adeguati ai rischi Nomina delle figure obbligatorie Effettuazione della formazione Valutazione dei rischi (anche con la procedura standardizzata ) e valutazione rischio incendio Segnaletica di sicurezza. Sorveglianza sanitaria da parte del M.C.

17 Sicurezza nelle stalle Sicurezza nell impianto di mungitura Sicurezza nelle porcilaie Sicurezza nei sili di stoccaggio Sicurezza nel deposito macchine Sicurezza nel mangimificio Sicurezza nell officina Sicurezza ed igiene degli edifici inerenti l attività dell azienda.

18 PROBLEMATICHE PARTICOLARI NEGLI AGRITURISMI Presenza di pubblico nei luoghi di lavoro,cioè di persone non informate dei rischi, in situazioni caratterizzate da un contatto molto ravvicinato con la realtà produttiva, composta da luoghi di lavoro, animali, macchinari ed a volte anche in concomitanza di lavori in svolgimento. Presenza di bambini con i genitori Presenza di bambini ed insegnanti nelle fattorie didattiche.

19 PROBLEMATICHE LEGATE AL PARTICOLARE CONTESTO Problemi di sicurezza connessi alle caratteristiche dei luoghi (vasche liquami, scale, impilamento delle rotoballe). Problemi di sicurezza ed igiene (rischio biologico) legato al contatto con gli animali. Problemi di sicurezza connessi alle macchine. QUINDI

20 Cercare di sensibilizzare le aziende agricole, anche non soggette all obbligo, a realizzare luoghi di lavoro sicuri. Garantire scrupolose condizioni di igiene dei luoghi di lavoro.

21 Garantire la sicurezza delle macchine e degli impianti Non effettuare attività con uso di macchine in presenza di visitatori, soprattutto bambini delimitando l accesso alle aree contenenti i macchinari ed i luoghi pericolosi.

22 In caso di dimostrazioni riguardanti le attività lavorative, usare esclusivamente macchine sicure, mantenere gli ospiti a distanza di sicurezza e curare la sorveglianza dei bambini.

23 Evitare il contatto diretto ed autonomo con animali di grossa taglia da parte dei bambini Limitare e comunque sorvegliare direttamente (da parte di persona esperta e formata) il contatto diretto con i piccoli animali

24 SORVEGLIANZA SANITARIA RISCHI

25 1 - RISCHIO RUMORE Fonti di pericolo: Il principale è il rumore emesso dalle macchine operatrici (trattori, mietitrebbia etc) e da quelle trainate dai trattori nel corso delle diverse lavorazioni. Molto rumorose risultano anche alcune delle attrezzature portatili.

26 La trasmissione di vibrazioni al corpo umano può essere determinato dall utilizzo di macchine. La trasmissione di vibrazioni agli arti superiori può essere dovuta all utilizzo di attrezzi e/o utensili manuali vibranti. 2- RISCHIO VIBRAZIONI Fonti di pericolo:

27 3- RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Fonti di pericolo: Presente in qualsiasi lavorazione che comporti il sollevamento manuale di pesi.

28 4 - RISHIO DA AGENTI CHIMICI Fonti di pericolo: In agricoltura sono tre le tipologie di sostanze che espongono al rischio chimico Sostanze naturali Sostanze prodotte per degradazione e fermentazione biologica della materia organica Prodotti e sostanze sintetiche : concimi, fertilizzanti, disinfettanti, disinfestanti chimici, antisettici, prodotti fitosanitari.

29 5- RISCHIO BIOLOGICO Fonti di pericolo Il contatto con agenti biologici (batteri, virus etc) può avvenire per interazione con: il terreno, gli animali selvatici (ratti e volpi) o randagi (cani e gatti selvatici) i loro parassiti (zecche e pulci) gli insetti e i serpenti. Rappresentano un pericolo anche le fosse biologiche e i depositi di letame e liquame e tutte le lavorazioni di concimazione che prevedono il loro uso.

30 DECRETO INTERRMINISTERIALE Semplificazione in materia di formazione / informazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali del settore agricolo. Art.1 (campo di applicazione) Le disposizioni del presente decreto si applicano nei confronti dei lavoratori stagionali che svolgono presso la stessa azienda un numero di giornate non superiore a 50 anno limitatamente a lavorazioni generiche e semplici non richiedenti specifici requisiti professionali

31 Art.2 (semplificazione in materia di sorveglianza sanitaria) La visita medica preventiva di cui al comma 1 ha validità biennale e consente al lavoratore idoneo di prestare, senza la necessità di ulteriori accertamenti medici, la propria attività di carattere stagionale nel limite di 50 giornate l anno effettuate anche presso altre imprese agricole senza la necessità di ulteriori accertamenti medici.

32 Art.3 (semplificazione in materia di informazione e formazione) 1. Gli adempimenti relativi alla informazione e formazione, limitatamente ai lavoratori individuati dal presente decreto, si considerano assolti mediante consegna al lavoratore di appositi documenti certificati dalla ASL,ovvero dagli enti bilaterali e dagli organismi paritetici del settore agricolo e della cooperazione di livello nazionale o territoriale, che contengano indicazioni idonee a fornire conoscenze per l identificazione la riduzione e la gestione dei rischi nonché a trasferire conoscenze e procedure utili all acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e all identificazione ed eliminazione, ovvero alla riduzione e gestione dei rischi in ambiente di lavoro. 2. Ai lavoratori provenienti da altri paesi deve essere garantita la comprensione della lingua utilizzata nei documenti relativi alla informazione e formazione.

33 Grazie dell attenzione

34

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche 03/04/2012 1 M. Spezia ASL di Mantova Le attività di vigilanza e controllo articolate secondo il D.L.vo 81/08 e secondo le priorità stabilite

Dettagli

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova 19/03/2013 1 Temi di prevenzione e sicurezza sul lavoro per le aziende agrituristiche D.L.vo 81/08

Dettagli

AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO

AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO Salute e sicurezza nelle aziende agrituristiche 1 Rossella Baragiola- Rino Festa - Direttore MR. Aiani PSR - CONTROLLI ASL Regolamento CE 1698/2005

Dettagli

L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE. REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013

L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE. REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013 L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013 I CONTROLLI SPSAL NELLE AZIENDE AGRITURISTICHE DELLA PROVINCIA DI CREMONA

Dettagli

La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia

La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia La sicurezza e la salute nell ambiente di lavoro agriturismo L attività dell ASL di Brescia Ing. Pierangelo Bertolini Sanzionati soprattutto i trattori (senza telaio di protezione e/o senza cinture di

Dettagli

L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO

L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO gennaio 2017 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Dipartimento di Prevenzione S.O.C. Prevenzione

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto Imola, 25 novembre 2015 Dott.ssa Paola Tarozzi Tecnico della Prevenzione presso l unità operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di Lavoro

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: (industria, commercio, edilizia, artigianato, servizi etc.) CODICE ATECO PRINCIPALE: CODICE FISCALE/P.IVA:

Dettagli

NUOVI ADEMPIMENTI SICUREZZA SUL LAVORO Martedì 21 Maggio :39

NUOVI ADEMPIMENTI SICUREZZA SUL LAVORO Martedì 21 Maggio :39 A decorrere dal 1 giugno 2013, TUTTE LE AZIENDE anche con un solo dipendente, sono soggette a nuovi adempimenti obbligatori sulla SICUREZZA SUL LAVORO. Fine dell autocertificazione: dal 31 maggio 2013

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. g Antonio Giorgi g RSPP Il Decreto legislativo 9 aprile

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE L AZIENDA AGRICOLA AD INDIRIZZO ZOOTECNICO: PRINCIPALI RISCHI

CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE L AZIENDA AGRICOLA AD INDIRIZZO ZOOTECNICO: PRINCIPALI RISCHI CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE L AZIENDA AGRICOLA AD INDIRIZZO ZOOTECNICO: PRINCIPALI RISCHI Bologna 7, 8, 10 luglio 2014 Perché i LUOGHI DI LAVORO? Vi si svolge una parte consistente dell attività agraria

Dettagli

Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81 (Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 n. 108)

Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81 (Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 n. 108) Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81 (Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 n. 108) Decreto Legislativo 03/08/2009, n. 106 (Gazzetta ufficiale n. 180 del 05 agosto 2009 n. 142/L) Prevenzione in

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in agricoltura

Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in agricoltura Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in agricoltura Dell Antonia D., Cividino S.R.S., Vello M., Gubiani R., Sigura M. WORKSHOP Tutela della salute dell operatore con i DPI Rimini Expo Centre

Dettagli

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Milano Bicocca Corsi di formazione anno 2009 in collaborazione con: Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione 30 NOVEMBRE 2009 Aula (da definire)

Dettagli

CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO

CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ASL AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI BERGAMO Dott. Sergio Piazzolla Medico del Lavoro S.P.S.A.L. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA

Dettagli

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 )

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) DECRETO LEGISLATIVO 626/94 Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) non può delegare ( responsabilità diretta ) la 1 ) Nomina

Dettagli

MODULO PRATICO (ORE) RSPP 16/32/48 // // Provana Quality Center. Aggiornamento RSPP 6/10/14 // // Provana Quality Center

MODULO PRATICO (ORE) RSPP 16/32/48 // // Provana Quality Center. Aggiornamento RSPP 6/10/14 // // Provana Quality Center CATALOGO CORSI ANNO 2016 1. RIEPILOGO CORSI Area SICUREZZA SUL LAVORO ATTREZZATURA MODULO TEORICO (ORE) MODULO PRATICO (ORE) SEDE DEL CORSO Piattaforma di Lavoro mobili elevabili (PLE) 4 4 per PLE con

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) Allegato 2 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) GARA: SERVIZI DI PULIZIA E DI LAVANDERIA DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CODICE C.I.G. 40202639F8 1. OGGETTO DELLA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.

Dettagli

Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici

Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici Università di Asti 11 maggio 2013 Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici D.Lgs 81/2008 DVR RSPP - RLS Collaboratori di studio medico e odontoiatrico Relatore: Dott. Ing. Francesco Carbone

Dettagli

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265)

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Decreto legislativo 19.09.1994, n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE,

Dettagli

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008 XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...

Dettagli

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ACCONCIATORI ESTETISTI TATUATORI BODY PIERCING LUOGO DI LAVORO dott. Roman Sisto Scarselletta geom. Guido Barba Tecnici della Prevenzione Bussana 30/11/2015

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,

Dettagli

S T U D I O T E C N I C O C M

S T U D I O T E C N I C O C M RICHIESTA DOCUMENTAZIONE ALLE IMPRESE AGGIUDICATRICI Impresa Appalto Ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presente si richiedono i documenti necessari per l inizio

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

COMPARTO AGRICOLTURA

COMPARTO AGRICOLTURA COMPARTO AGRICOLTURA INFORTUNI NEL TRIENNIO 2003 2005 TOTALE ADDETTI n. 18.440 TOTALE AZIENDE n.10.347 (fonte ISPESL 2004) Infortuni agricoli nel periodo 2000 2005 1400 10% 14% 8% 1200 1000 7% 9% n Infortuni

Dettagli

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)

Dettagli

DAL 1 LUGLIO 2013 AUMENTATE LE SANZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

DAL 1 LUGLIO 2013 AUMENTATE LE SANZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO DAL 1 LUGLIO 2013 AUMENTATE LE SANZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO L art. 9, comma 2, del D.L. n. 76/2013, è stato sostituito il comma 4-bis del D.Lgs. n., relativo alle contravvenzioni

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo

Dettagli

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Pagina 1 di 9 DUVRI COMMITTENTE II.RR.BB. Casa di Riposo A. Rossi Via Metastasio 5, 06081 Assisi (PG) SOGGETTO APPALTATORE Descrizione generale del lavoro in appalto considerato Gestione del servizio di

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia,

Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia, Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti., in tutti gli ambienti di vita e, quindi, anche in quelli dove svolgiamo il lavoro, vi sono rischi che, a volte anche in maniera inconsapevole,

Dettagli

La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre

La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,

Dettagli

AMBIENTE E SICUREZZA -TARIFFARIO ANNO 2017 SEZIONE CORSI

AMBIENTE E SICUREZZA -TARIFFARIO ANNO 2017 SEZIONE CORSI Prot: AS 02/2017 del 26 gennaio 2017 AMBIENTE E SICUREZZA -TARIFFARIO ANNO 2017 CORSI RSPP RISCHIO BASSO 16 ORE SEZIONE CORSI Euro 218,00 Euro 270,00 RISCHIO ALTO 48 ORE Euro 490,00 Euro 610,00 AGGIORNAMENTO

Dettagli

Corso di formazione. Per RLS ed ASPP

Corso di formazione. Per RLS ed ASPP Corso di formazione Per RLS ed ASPP INTRODUZIONE Dal 27 gennaio 2012 sono entrati in vigore gli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012,

Dettagli

ART. 32 DEL DECRETO DEL FARE 69/ SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI FORMALI IN MATERIA DI LAVORO

ART. 32 DEL DECRETO DEL FARE 69/ SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI FORMALI IN MATERIA DI LAVORO ART. 32 DEL DECRETO DEL FARE 69/2013 - SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI FORMALI IN MATERIA DI LAVORO 32 26 comma 3 Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell

Dettagli

La normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro

La normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro La normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro Davide Ferrari Az.USL di Modena (da.ferrari@ausl.mo.it) La normativa speciale in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro DLgs.81/2008

Dettagli

Sorveglianza sanitaria

Sorveglianza sanitaria Sorveglianza sanitaria Gli accertamenti sanitari: quando devono essere effettuati chi deve essere sottoposto a tali accertamenti cosa sono e a cosa servono quale medico li effettua Compiti del medico competente

Dettagli

Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità

Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità Il Volontariato italiano è stato oggetto negli ultimi anni di disposizioni legislative che hanno definito le regole

Dettagli

LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO

LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO Convegno di studio e approfondimento LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO Relatore: Concetta Vatrano Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ROMA, mercoledì 3 dicembre 2014 dalle

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO AI SENSI DEL D.M. 140/ ART. 5 DURATA: 15 ORE

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO AI SENSI DEL D.M. 140/ ART. 5 DURATA: 15 ORE Agenzia Formativa Accreditata Codice Anagrafico Operatore n B317 Certificato di Accreditamento n 1073/001 Via Giovanni Borello, 1/A - 14100 ASTI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO

Dettagli

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori

Dettagli

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione CORSI DI FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO SEDE: Via Arrigo da Settimello, 7/5 50135 Firenze (FI) - Martedì 15 novembre 2016 orario 14.00-18.00 Dott. Paolo Deidda Principi generali e basi

Dettagli

LA SITUAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.LGS. 81/08

LA SITUAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.LGS. 81/08 LA SITUAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.LGS. 81/08 1 INDICE 1. Premesse pag. 3 2. La normativa sulla sicurezza sul lavoro pag. 4 3. Obiettivi del progetto pag. 7 4. Metodologia

Dettagli

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali

Dettagli

Le misure di prevenzione

Le misure di prevenzione Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox

Dettagli

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014 DPR 462/01 Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Il decreto 462/01 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia d

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013 LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 7 dicembre 2013 Via Giberti 11 - Sala Convegni Ordine dei Medici di Verona Aggiornamenti per i medici competenti

Dettagli

La sorveglianza sanitaria in Agricoltura e Selvicoltura: procedure semplificate e prospettive organizzative ed operative per i lavoratori stagionali

La sorveglianza sanitaria in Agricoltura e Selvicoltura: procedure semplificate e prospettive organizzative ed operative per i lavoratori stagionali La sorveglianza sanitaria in Agricoltura e Selvicoltura: procedure semplificate e prospettive organizzative ed operative per i lavoratori stagionali 12 agosto 2016 OBIETTIVI L obiettivo di questo documento

Dettagli

SICUREZZA ad uso del DATORE DI LAVORO e del RSPP. della. vai alla scheda del libro. l autore. della stessa collana. F. D Orsi

SICUREZZA ad uso del DATORE DI LAVORO e del RSPP. della. vai alla scheda del libro. l autore. della stessa collana. F. D Orsi F. D Orsi l autore vai alla scheda del libro della stessa collana Compiti, deleghe, obblighi e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i della SICUREZZA ad uso del DATORE DI LAVORO e del RSPP della

Dettagli

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore Corso Coordinatori Sicurezza Cantieri (120 ore) A giorni sarà pubblicato il programma completo con relatori e date date: lunedì e venerdì dal 16/11/2015 MODULO GIURIDICO Introduzione al corso e presentazione

Dettagli

SISTEMA PREVENZIONISTICO

SISTEMA PREVENZIONISTICO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA - SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI LAVORO Direzione Servizio: via Novara,3 20033 Desio (MB) Tel. 0362 304872-3-4-6-7 - fax 0362 304836 Sede operativa: via Foscolo,

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. Revisione del documento Rev. n. e data Rev. 00 Motivo della Revisione

Dettagli

IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Alfonso Cioffi mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Indice Salute e sicurezza sul lavoro Gestione degli

Dettagli

1 Rischio biologico ospedaliero, decalogo di prevenzione

1 Rischio biologico ospedaliero, decalogo di prevenzione INTEGRAZIONE ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Localizzazione: RISCHI GENERALI LEGATI AL COMPARTO OSPEDADIERO Personale coinvolto: Personale dipendente e/o a contratto (sanitario e non), visitatori, accompagnatori,,

Dettagli

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS? TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di

Dettagli

Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008

Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008 EVOLUZIONE NORMATIVA, VIGILANZA, INFORMAZIONE E ASSISTENZA Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008 D.LGS.

Dettagli

Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08

Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08 Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08 Villa Corvini 30 Maggio 2016 Ing. Stefano Fasola Definizione di «lavoratore autonomo»: Art. 89 D.Lgs. 81/08: «Persona fisica la cui attività professionale contribuisce

Dettagli

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali:

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali: FAQ Per approfondire argomenti legati all attività dei RLST, condividere esperienze, porre domande e contribuire alle risposte relative al lavoro e alle problematiche del settore, scrivi a info@zeroinfortuni.it

Dettagli

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 6 CORSI TECNICO SPECIFICI 7 FORMAZIONE FORMATORI 8 RSPP 9 RLS 11 PREPOSTI 12

Dettagli

ALLEGATO 2 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO

ALLEGATO 2 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO ALLEGATO 2 Riferimento alla Specifica: 2.7 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO Elenco delle principali disposizioni legislative in materia di Sicurezza e Salute sul lavoro

Dettagli

Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Corso di In-formazione per lavoratori All interno dell I.N.G.V. Osservatorio Vesuviano 15-Giuno-2016 Riferimenti Normativi Articolo 2 - Definizioni Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per

Dettagli

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

Sorveglianza sanitaria obbligatoria Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza

Dettagli

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano LA SORVEGLIANZA SANITARIA: DAI DATI EPIDEMIOLOGICI ALLA GESTIONE DEL SINGOLO OPERATORE Intervento a cura del Dott. Battista Magna e del Dott. Paolo Marzo Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 3 Estrazioni minerali - Altre industrie estrattive - Costruzioni Questo modulo si

Dettagli

D. LGS. 81/2008. UNICO TESTO NORMATIVO In materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori (sostituisce il D.

D. LGS. 81/2008. UNICO TESTO NORMATIVO In materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori (sostituisce il D. D. LGS. 81/2008 UNICO TESTO NORMATIVO In materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori (sostituisce il D. Lgs 626/94) D.Lgs. N. 81 del 9 aprile 2008 pubblicato in G.U. del 30/04/08 Entrato

Dettagli

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956 Corso Base per Operatori Volontari A1 01 Pubblicazione 05/2014 revisione D. Lgs. 81/2008 1 Evoluzione legislativa Normativa sui luoghi di lavoro Normativa sulla Protezione Civile assicurazione Anni 30

Dettagli

ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I.

ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I. Pag. 1 di 9 RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI E SERVIZI DI IGIENE URBANA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Maggio 2009 ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I. 1 Pag. 2 di 9 APPALTATORE SUBAPPALTATORE (CROCETTARE

Dettagli

Elenco generale dei files contenuti nel pacchetto PROCEDURE SGSL v2.0 Edizione WINPLE ITALIA

Elenco generale dei files contenuti nel pacchetto PROCEDURE SGSL v2.0 Edizione WINPLE ITALIA Pacchetto completo con manuale, procedure e modelli necessari alla realizzazione di un sistema per la gestione della sicurezza in azienda SGSL conforme alla norma BS OHSAS 18001:2007 - Linee guida UNI

Dettagli

ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA SULLE MACCHINE AGRICOLE IN FIERA

ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA SULLE MACCHINE AGRICOLE IN FIERA ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA SULLE MACCHINE AGRICOLE IN FIERA Dott. Giancarlo Borzacchi Tarquinia 27 Aprile 2012 Obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2009-2011 1. Garantire

Dettagli

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale 2014 2018: attività e prospettive Fiera Agricola Verona 5 febbraio 2016 Sicurezza e Salute sul lavoro in Agricoltura nella pianificazione della Regione

Dettagli

FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA CORSO DI FORMAZIONE BASE PER RLS Corso rivolto ai lavoratori eletti o designati RLS Date Orari Durata del corso Sede CFA Obiettivi e Finalità del

Dettagli

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008 Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla

Dettagli

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs.9.04.2008/N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI - - 01.CORSO R.L.S.. - 02.CORSO INFORMAZIONE/FORMAZIONE. - 03.CORSO PREPOSTI. - 04.CORSO

Dettagli

I PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione

I PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione Bologna 12 dicembre 2012 I PIANI REGIONALI 2011-2013 di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione Giovanni Lombardi D.P.C.M. 17 dicembre 2007 PATTO

Dettagli

CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37

CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37 CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli

Dettagli

Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione.

Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione. MINISTERO DELLA DIFESA Centro Formazione Difesa ROMA Corso di formazione per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione. Corso di formazione per dirigenti e preposti. DL D.Lgs. 81/08

Dettagli

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 24 ore per il macrosettore ATECO 8 Pubblica amministrazione e istruzione Questo modulo si articola in macrosettori

Dettagli

CATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15

CATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15 CATALOGO CORSI Sede Operativa: Via Stelvio, 19-23014 Delebio (Sondrio) Sede legale: Via Giulio Uberti, 12-20129 MILANO Telefono:0342-684377 - FAX:0342-685899 e-mail: info@valrisk.it P.Iva 07246240969 Novembre

Dettagli

Rischio da atmosfere esplosive (ATEX) Premessa Obiettivi

Rischio da atmosfere esplosive (ATEX) Premessa Obiettivi Risschi io da attmossfferre esspl lossi ive ((ATTEX)) Premessa Nonostante i continui miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno caratterizzato gli ultimi decenni,

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE EDUCAZIONE SPORT, CULTURA, MUSEI E TURISMO PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (artt. 28/29 D.Lgs. 81/2008) CAMPO ATLETICA LEGGERA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LAVORATRICI IN STATO

Dettagli

OGGETTO: COMUNE DI PISA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI REV.05 DEL 21/03/16

OGGETTO: COMUNE DI PISA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI REV.05 DEL 21/03/16 OGGETTO: COMUNE DI PISA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI REV.05 DEL 21/03/16 OSSERVAZIONI CON RIFERIMENTO AGLI ARTICOLI DEL D.LGS. 81/08 E S.M.I. Nel seguito, con riferimento

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL ATTIVITÀ

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL ATTIVITÀ MANSIONE: DOCENTE SCUOLA MATERNA Lavoro notturno Colpiurti Lavori su mezzi in movimento Lavori su scale ed impalcature Vibrazioni meccaniche Rumore IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL ATTIVITÀ Vietato

Dettagli

Il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro

Il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro Il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro 1 Obiettivi dell incontro formativo Obiettivo preliminare: delineare per punti il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 9 Aprile 2008) Obiettivo specifico:

Dettagli

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012) Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva

Dettagli

VERIFICHE SU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E VERIFICHE DI IMPIANTI DI MESSA A TERRA

VERIFICHE SU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E VERIFICHE DI IMPIANTI DI MESSA A TERRA VERIFICHE OBBLIGATORIE SU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Il D.M. 11 aprile 011 è intervenuto nel merito delle verifiche periodiche sulle attrezzature e sugli impianti già individuati nell'allegato VII al D.Lgs.

Dettagli

Il tirocinio e la sicurezza

Il tirocinio e la sicurezza Il tirocinio e la sicurezza Eugenio Ariano Dipartimento Prevenzione - ASL Lodi Lodi 26 Novembre 2015 D.Lgs. 81/08, art 2 comma 1 lettera a) Al lavoratore é equiparato: -il soggetto beneficiario delle iniziative

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da 8 a 68 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Da a 6 ore a seconda del macrosettore di appartenenza Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell

Dettagli

I CONCETTI DI RISCHIO, DANNO, PERICOLO, PREVENZIONE, PROTEZIONE RAAM SRL

I CONCETTI DI RISCHIO, DANNO, PERICOLO, PREVENZIONE, PROTEZIONE RAAM SRL I CONCETTI DI RISCHIO, DANNO, PERICOLO, PREVENZIONE, PROTEZIONE 1 I CONCETTI DI RISCHIO, DANNO, PERICOLO, PREVENZIONE, PROTEZIONE RISCHIO Probabilità di raggiungere il livello potenziale di danno nelle

Dettagli

Accordo Stato Regioni 2429 del 26/1/06: Lavori in sospensione che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi

Accordo Stato Regioni 2429 del 26/1/06: Lavori in sospensione che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi Corsi di formazione destinati al personale di Poste Italiane addetto alla manutenzione presso il Centro Nazionale Materiali di Scanzano DIPENDENZA CHIEF NETWORK AND SALES OFFICE Accordo Stato Regioni 2429

Dettagli

Il Decreto Legislativo n 81

Il Decreto Legislativo n 81 Il Decreto Legislativo 9.04.2008 n 81 Essendo il centro sportivo anche un luogo ove agiscono dei lavoratori, devono essere applicate anche le normative contenute nel D. Lgs. 81/2008 a salvaguardia della

Dettagli

INFORMATIVA NOMINA RLS

INFORMATIVA NOMINA RLS INFORMATIVA NOMINA RLS La nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è un adempimento previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Il D.Lgs 81/08 stabilisce che:

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it

Dettagli

Modulo B6. PROGRAMMA CORSO MODULO A Il sistema legislativo: D. Lgs. 81/2008 e modifiche (D. Lgs. 106/09)

Modulo B6. PROGRAMMA CORSO MODULO A Il sistema legislativo: D. Lgs. 81/2008 e modifiche (D. Lgs. 106/09) Corso RSPP Modulo A+B+C+ per consulenti Titolo corsosettore Costo (IVA Durata ore esclusa) Modulo A 28 600 Modulo B1 Agricoltura 36 800 Modulo B2 Pesca 36 800 Modulo B3 Estrazioni Minerali e Costruzioni

Dettagli