OPERAZIONE INFRASTRUTTURALE 31

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1 COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA REGIONE BASILICATA COMUNITA' MONTANA ALTO AGRI SOGGETTO RESPONSABILE Allegato n 1 Redatto da ATP Ing. A. Lauletta Arch. F. Torzillo Geol. P.M. Saponara Geom. D. Ielpo Collaborazione esterna Arch. M.C. Fruguglietti Arch. M. Martinelli Validazioni Date Rev. del Rapp: Ufficio coordinamento gestione Il Responsabile unico del procedimento Ing. Giovanni Dammiano PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE VAL D'AGRI MISURA IV 6 Operazione infrastrutturale n 31 Intervento di Recupero dell'area Castello, percorso e punto panoramico di sosta Soggetto Attuatore Comune di VIGGIANO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO PIT Val d'agri Il Project Manager Ing. Giuseppe Galante Regione Basilicata Il Responsabile di Misura OPERAZIONE INFRASTRUTTURALE 31

2 RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA 1. Premessa La presente relazione tecnica descrive l intervento progettuale relativo alla messa in sicurezza dell area circostante i resti dell antico Castello e del campanile dell ex chiesa di S.Pietro, il recupero e la sistemazione della piazzetta S.Pietro, la realizzazione di un punto panoramico di sosta. Il suddetto intervento si inserisce in un più ampio programma di recupero, riqualificazione ambientale e valorizzazione storica, culturale e turistica che l Amministrazione Comunale di Viggiano intende realizzare e che riguarda anche i resti dell antico Castello ed il percorso pedonale che collega Piazza Plebiscito e Via Roma alla zona più alta dell abitato di Viggiano, che domina l intera valle sottostante e che consente un incantevole panorama a 360 gradi. Interventi, quest ultimi, che, per la insufficiente disponibilità economica, saranno attuati in una fase successiva. Nella redazione del presente progetto definitivo-esecutivo sono state recepite ed attuate le indicazioni suggerite dalla Sovrintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata, emerse dall esame di una bozza del progetto definitivo, da un sopralluogo congiunto sul sito dell intervento e dai successivi colloqui ed incontri avuti dal gruppo di progettazione con i tecnici della Sovrintendenza. Fig. 1 Resti delle arcate dell altare laterale dell antica Chiesa di S.Pietro.

3 2. Descrizione dello stato di fatto Attualmente l area oggetto d intervento si presenta alquanto degradata sia da un punto di vista igienico-sanitario che da un punto di vista della sicurezza dei cittadini. Infatti l area antistante i resti delle arcate dell altare laterale dell ex Chiesa di S. Pietro è, Fig. 2 Resti delle arcate dell altare laterale dell antica Chiesa di S.Pietro. Fig. 3 Particolare delle arcate dell altare laterale. praticamente, adibita a deposito di materiale di vario genere, di rifiuti ed è ricoperta da abbondantemente vegetazione spontanea. Il muro in pietra che si trova al di sopra dei resti delle arcate è anch esso invaso da abbondante vegetazione e presenta un avanzato stato di degrado strutturale, che, spesso, determina il distacco di elementi lapidei, anche di grosse dimensioni, mettendo a rischio l incolumità dei passanti. La stessa situazione di degrado ed abbandono è stata riscontrata relativamente ai resti dell antico Castello, che sono interessati solo marginalmente dal presente intervento progettuale. Infatti, in questa fase ci si limita a prevedere solo la predisposizione di una rete metallica paramassi, allo scopo di proteggere le abitazioni, site immediatamente a ridosso dei resti delle mura di cinta del Castello, dalla caduta di massi che sovente si staccano dalle strutture murarie e rotolano pericolosamente a valle con grave rischio per l incolumità dei cittadini che vi abitano. Naturalmente, la rete paramassi avrà carattere provvisorio, rimandando, così com è nelle intenzioni e nei programmi dell Amministrazione comunale, ad una fase successiva un più cospicuo e completo intervento progettuale che preveda il recupero, la messa in sicurezza e l utilizzo dell intera area dell antico Castello.

4 Un altra area che richiede un immediato intervento di recupero urbanistico e di messa in sicurezza è senz altro quella circostante i resti del Campanile e l ossario della vecchia chiesa di S.Pietro. Anche quest area è particolarmente degradata ed in uno stato di totale abbandono con la presenza di vegetazione spontanea, rifiuti e con il pericolo di caduta di pietre verso le abitazioni ubicate lungo il vicolo sottostante. Fig. 4 Resti del Campanile dell antica Chiesa di S.Pietro. 3.-Descrizione degli interventi di progetto Gli obiettivi che l intervento progettuale si propone di raggiungere sono il recupero, la riqualificazione ambientale, la messa in sicurezza e la valorizzazione turistica di luoghi ed elementi costruttivi che, ubicati nella zona più antica del paese, ne costituiscono e rappresentano la memoria storica. Per questo, l idea progettuale che ha guidato il gruppo di lavoro nell analisi, nell elaborazione e nella stesura degli interventi e degli elaborati di progetto, è stata quella di recuperare e rendere visibili i segni e gli elementi storici ancora presenti, nonché di ricostruire, con elementi e materiali nuovi e moderni, quei segni non più presenti in situ ma che, con ogni probabilità, possono aiutare a percepire e capire che

5 cosa era e come si presentava anticamente l odierna piazzetta S.Pietro. L attuazione della suddetta idea progettuale determinerà sicuramente altri benefici risultati, quali la messa in sicurezza dell area, il suo risanamento igienico-sanitario e, soprattutto, la sua valorizzazione turistica. Dal rilievo in situ degli elementi presenti (resti del campanile, resti delle arcate dell altare laterale, individuazione dell ingresso principale e di quello secondario, resti dell ossario), da ricerche e soprattutto da indagini con persone anziane che abitavano nelle vicinanze dell area del Castello, si è potuto produrre un ipotesi, abbastanza attendibile, sulla probabile distribuzione planimetrica dell antica Chiesa di S.Pietro (ipotesi riportata nell allegato N 8). Partendo da questa ipotesi planimetrica, si è voluto rendere percepibile al cittadino, al visitatore, attraverso la realizzazione di segni e di semplici elementi costruttivi l antica distribuzione dello spazio della Chiesa di S.Pietro. A questo scopo sono stati previsti una serie di interventi, quali: La realizzazione di una piccola fontana a zampillo nel punto in cui, molto probabilmente, era situato il fonte battesimale; La predisposizione di sei fari a pavimento con l intento di indicare la posizione delle colonne principali dell antica chiesa; La realizzazione di due piccole tettoie con struttura in ferro e copertura in policarbonato trasparente, in corrispondenza delle arcate dell altare laterale, allo scopo di proteggere dalle intemperie i resti delle arcate; La realizzazione della pavimentazione della piazzetta S.Pietro con materiali diversi allo scopo di evidenziare la navata centrale e le navate laterali della chiesa; A tal proposito, recependo le indicazioni della Sovrintendenza per i beni architettonici e per il Paesaggio della Basilicata, è stato previsto di eseguire con pietra grigia più scura la parte di pavimentazione che rappresenta la navata centrale e con pietra grigia più chiara la pavimentazione rappresentante le navate laterali. Laddove, probabilmente, sorgevano le arcate portanti dell antica chiesa, sono state previste delle fasce di pavimentazione in cubetti in perlato lucano; Il consolidamento dei resti del vecchio Campanile e la realizzazione alla sua sommità di una leggera struttura in acciaio zincato che ne completasse il piano di calpestio che, trovandosi ad una quota maggiore rispetto ai fabbricati circostanti, può essere utilizzato come punto panoramico sulla valle sottostante. L accesso al suddetto piano è

6 garantito attraverso una scala a chiocciola metallica realizzata all interno dei resti del vecchio campanile. Il muro perimetrale dell antica chiesa sarà evidenziato con la realizzazione di una seduta, rivestita in perlato lucano e protetta da una ringhiera in ferro battuto fino ad un altezza di 1,20 m. Comunque, per maggiori e più dettagliate informazioni si rimanda agli elaborati grafici costituenti la proposta progettuale.

7 COMUNE DI VIGGIANO INTERVENTO DI RECUPERO DELL'AREA CASTELLO, PERCORSO E PUNTO PANORAMICO DI SOSTA QUADRO ECONOMICO GENERALE A Importo dei lavori a base d'asta Oneri per attuazione piano di sicurezza , ,86 SOMMANO ,71 B B1 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE Acquisto resti del Castello ,00 B2 spese tecniche ,96 B3 cassa 4% 1.149,16 B4 allacciamenti ai pubblici servizi 300,00 B5 Imprevisti 2% 2.849,75 B6 lavori in economia 0,00 B7 Arredo urbano 0,00 B8 attività di consulenza e supporto 2.000,00 B9 B10 B11 B12 spese per pubblicità spese per accertamenti di laboratorio e collaudi accantonamente di cui all'art.12 del Regolamento generale ll.pp. IVA sui lavori 10% B13 IVA su B2, B3, B4, B6, B6, B7, B8, B9,B10 20% 500,00 0, , , ,62 SOMMANO ,27 TOTALE GENERALE ,98 in cifra tonda ,00 Viggiano, 28 maggio 2005 Il Tecnico