Comune di Siena UFFICIO ORGANIZZAZIONE

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1 Comune di Siena UFFICIO ORGANIZZAZIONE ATTO DIRIGENZIALE N 139 DEL08/02/2016 OGGETTO: PRE-RUOLO SANZIONI AMMINISTRATIVE NON RISCOSSE DERIVANTI DA VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE A LEGGI DELLO STATO,DELLA REGIONE TOSCANA, ORDINANZE SINDACALIED AI REGOLAMENTI DEL COMUNE DI SIENA ACCERTATE NEGLI ANNI NEL COMUNE DI SIENA. FORMAZIONE E TRASMISSIONE AD EQUITALIA SERVIZI S.P.A. TIPO ATTO: Atti e Provvedimenti Amministrativi Diversi

2 Il Comandante Visto l art. 27, comma 1, della legge 24 novembre 1981, n. 689 che, in tema di esecuzione forzata, dispone che, decorso inutilmente il termine previsto per il pagamento, l Autorità competente procede alla riscossione delle somme dovute in base alle normative previste per l esazione delle imposte dirette, trasmettendo il ruolo all Intendenza di Finanza che lo dà in carico all esattore per la riscossione in unica soluzione, senza l obbligo del non riscosso come riscosso; Visto l art. 27, comma 6, della legge 24 novembre 1981, n. 689, laddove dispone che, in caso di ritardo del pagamento la somma dovuta è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo è trasmesso all'esattore; Atteso che i ruoli di cui alla presente determinazione riguardano verbali di contestazione per violazione amministrative a leggi dello Stato, della Regione Toscana, Ordinanze Sindacali ed ai Regolamenti del Comune di Siena, accertate dalla Polizia Municipale di Siena e che quindi l Autorità competente alla formazione del ruolo è il Comune di Siena per il tramite del Corpo di Polizia Municipale; Richiamati altresì: la legge 28 settembre 1998, n. 337 recante delega al Governo ad emanare uno o più atti decreti legislativi in materia di riordino della disciplina relativa alla riscossione; il Decreto Legislativo n. 46 del 26 febbraio 1999 recante norme in tela di riordino della disciplina della riscossione mediante ruolo, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 337/1998; il Decreto Legislativo n. 112 del 13 aprile 1999 recante norme in tema di riordino del servizio nazionale della riscossione, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 33/1998; i Decreti Legislativi n. 326/1999, n. 32/2001 e n. 193/2001 recanti modifiche dei decreti legislativi n. 46/1999 e n. 112/1999; l articolo 3 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203, convertito nella legge 2 dicembre 2005, n. 248, recante riforma alla riscossione con nazionalizzazione del servizio di riscossione tributi;

3 l art. 12 del DPR 29 settembre 1973, n. 602, come sostituito dal Decreto Legislativo 26 febbraio 1999, n. 46; il provvedimento dell Agenzia delle Entrate 22 aprile 2008 recante modifiche al modello della cartella di pagamento ai sensi degli artt. 25 e 50 del DPR 29 settembre 1973, n. 602; il Decreto 3 settembre 1999, n. 321, recante norme per la determinazione del contenuto del ruolo e dei tempi, procedure e modalità della sua formazione e consegna al concessionario, da ritenersi ancora applicabile ai rapporti tra Ente creditore e Equitalia spa ed Equitalia Servizi spa; Atteso che le modifiche introdotte dal nuovo sistema di riscossione tramite ruolo riguardano principalmente le modalità di riscossione e di gestione delle somme derivanti da riscossione coattiva e la natura, divenuta pubblica, del soggetto destinatario del servizio della riscossione, ma non modificano le disposizioni contenute nell art. 27 della legge 689/81 relative alla fase di formazione del ruolo. Il ruolo, nel caso di specie, è formato, per ogni singola quota, dalla metà del massimo della sanzione edittale, dalle spese di procedimento e notificazione, nonché da una somma pari ad un decimo della somma dovuta per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile fino a quello in cui il ruolo è consegnato al concessionario; Visto l art. 3 comma 8 del D.M. 3 settembre 1999, n. 321, regolamento recante norme per la determinazione del contenuto del ruolo e dei tempi, procedure e modalità della sua formazione e consegna al concessionario, da ritenersi ancora applicabile ai rapporti tra Ente creditore, Equitalia S.p.A. ed Equitalia Servizi S.p.A.; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modifiche e integrazioni; Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto lo Statuto del Comune di Siena; Visto il Regolamento di Contabilità; Visto l art. 10 comma 2 ter del D.L n. 35, inserito dalla legge di conversione n. 64 e, successivamente, così sostituito dall art. 10, comma 1, D.L. 30,12,2015 n. 210, a mente del quale

4 è consentito ai Comuni avvalersi delle società del Gruppo Equitalia S.p.A. per la riscossione delle somme a ruolo fino al ; Visto il Decreto Dirigenziale n.14/2013, con il quale è stato conferito alla sottoscritta l incarico di Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Siena; Ritenuto di poter formare gli elenchi dei ruoli per la riscossione delle infrazioni al Codice della Strada per l anno 2013 e di poterli trasmettere per l elaborazione alla Equitalia S.p.A. Visto il D.P.R. 29/09/1973 n. 602; Accertato che non vi sono aspetti di rilevanza contabile in quanto nessuna spesa è a carico del Comune di Siena; DETERMINA di formare e contestualmente trasmettere alla Società Equitalia Servizi S.p.A. i ruoli risultanti dall elenco allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale relativi a sanzioni amministrative non riscosse, derivanti da violazioni amministrative a leggi dello Stato, della Regione Toscana, Ordinanze Sindacali ed ai Regolamenti del Comune di Siena, accertate negli anni nel Comune di Siena; di dare mandato all' Agente di P.M. Galini Giovanni, in possesso della necessaria password di accesso, di inserire il ruolo in questione nel portale Equitalia S.p.A; determina altresì di rinviare a successivo provvedimento l approvazione dell elenco dei ruoli e del relativo visto di esecutività. Responsabile di P.O. SESTINI SIMONA / ArubaPEC S.p.A.

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