JÓZSEF NAGY IL RUOLO DELLA FILOSOFIA NELL OPERA DI PETRARCA
|
|
- Floriano Salvadori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 JÓZSEF NAGY IL RUOLO DELLA FILOSOFIA NELL OPERA DI PETRARCA Nel presente lavoro cercherò di analizzare alcuni aspetti del pensiero di Petrarca che sono relazionati alla filosofia. Giacchè non sono uno specialista di Petrarca, le mie riflessioni formulate per accentuare le connessioni filosofiche di alcuni testi in latino di Petrarca si baseranno innanzitutto sulla ricostruzione parziale degli studi e delle interpretazioni di Ugo Dotti e di Marco Ariani, in più di quelli effettuati da Giovanni Gentile e da Hans Nachod. 1. Alcuni luoghi testuali petrarcheschi con riferimenti filosofici A mio parere nel pensiero di Petrarca la filosofia diversamente dal caso di Dante non è un elemento essenziale, dunque importante, innanzitutto in relazione alla conversione in un senso particolare. 1 Nel volume The Renaissance Philosophy of Man (pubblicato nel 1948) troviamo una selezione di frammenti di lettere petrarchesche latine con rilevanti riferimenti filosofici; di queste tratterò brevemente due: quella su L ascensione al Ventoso e quella su L ignoranza mia e di tanti altri (inoltre citerò pure altri luoghi testuali petrarcheschi importanti dal punto di vista filosofico). Nella sua Introduzione ai testi sopramenzionati Hans Nachod accentua tra l altro che Petrarca non ha mai preteso di essere più di un ammiratore e propagatore degli insegnamenti morali che ha ritrovato nei lavori dei filosofi antichi, particolarmente in quelli dei pensatori latini, che popolarizzavano la filosofia greca nei secoli anteriori a e in quelli immediatamente susseguenti all inizio dell era cristiana (Nachod 1956: 23). Nonostante la filosofia scolastica l avesse influenzato profondamente, Petrarca sentiva forte avversione nei confronti dell averroismo. È ben noto che Petrarca non ha approfondito i suoi studi in greco, di modo che le sue nozioni sulla filosofia antica erano 1 Sulla rilevanza filosofica dell opera di Dante vedi: Kelemen
2 acquisite attraverso autori latini, specialmente Seneca e Cicerone, Lattanzio e Agostino. Possedeva la Metafisica e l Etica Nicomachea di Aristotele in traduzioni latine del Duecento, ossia in una versione latina che lui disprezzava (e contenenti pure numerose misinterpretazioni ): ciò è una delle ragioni per cui non conosceva in modo approfondito Aristotele (cfr. Nachod 1956: 26-27). Questo comunque non gli impediva di criticare in modo retorico (specialmente in alcune lettere) gli ammiratori ciechi di Aristotele e di Averroe, di diventare cioè in modo simile a Coluccio Salutati antiaristotelico (cfr. Nachod 1956: 31). Si deve aggiungere però che Petrarca in un luogo distingue Aristotele dagli aristoteliani: questi ultimi (secondo Petrarca) spesso abusano del nome del maestro e fanno uso in modo irresponsabile della dialettica. Come scrive Petrarca, i dialettici proteggono la loro setta con lo splendore del nome d Aristotele; dicono infatti che egli soleva disputare alla loro maniera. In realtà è sempre una buona scusa quella d essersi tenuti sulle orme dei grandi maestri [ ] ma costoro si ingannano. Aristotele [ ], uomo d ingegno vivacissimo, scriveva o discorreva [ ] delle questioni più complesse. [ ] Ma costoro perché si allontanano tanto dal loro maestro? [ ] Niente di più dissimile da un così grande filosofo di persone che non scrivono nulla, capiscono poco [ ]. Come non ridere delle loro conclusioncelle con le quali questi bei letterati seccano sé e gli altri, in cui consumano tutta la vita, come uomini che, inetti a qualsiasi cosa, sono particolarmente dannosi proprio nel loro lavoro? (Petrarca 1970a: ) Nella Senile scritta a padre L. Marsili, Petrarca utilizza delle formulazioni ancora più radicali nei confronti di Averroé e dei suoi seguaci. E perchè mai non ti fugga dalla memoria ciò che io bramo da te, lascia che qui sull ultimo te lo rammenti. Non appena ti verrà fatto di giungere al segno cui miri [ ], scrivi un trattato contro quel rabbioso cane ch è Averroe, il quale agitato da infernale furore [ ] oltraggia e lacera il santo nome di Cristo e la cattolica fede (Petrarca 1870: 425, corsivi miei, J.N.). 95
3 Come si legge pure in un altra Senile, indirizzata a Boccaccio: Ma quale scusa potran meritare gli uomini letterati che non potendo ignorare le cose antiche, vivon pur ciechi tra le tenebre de medesimi errori? Mi viene, amico, la bile, e tutto mi sento rimescolare per ira il sangue, quando parlo di cotestoro, che a giorni nostri si veggono venir fuora in parvenza di dialettici, [ ] branco di nere formiche vomitate da putrefatto tronco di vecchia quercia, [che] devastano i campi di ogni più eletta dottrina. Platone, Aristotele, Socrate, Pitagora, ad essi, son uomini degni di sprezzo e di derisione. (Petrarca 1869: 279) È peculiare che Petrarca criticava duramente Dante per lo stile del suo latino mentre non lo criticava affatto per la sua adesione ad una certa interpretazione dell averroismo: come è noto, Dante nella Monarchia esplicitamente condivideva la posizione di radici averroistiche dell unità dell intelletto, come anche la tesi secondo la quale le capacità potenziali umane possono attualizzarsi esclusivamente nel contesto sociale. È un fatto notorio che Petrarca possedeva un codice contente sedici dialoghi platonici in greco (e disponeva anche di altre opere platoniche in traduzione latina) ragione per cui non leggeva direttamente neanche Platone. Quindi (come giustamente osserva Nachod) l influenza filosofica più importante per Petrarca era l opera di Agostino, che lui conosceva profondamente: apprezzava innanzittutto le sue Confessioni; Petrarca nei suoi Dialoghi sul disprezzo del mondo imitava perfettamente lo stile agostiniano (cfr. Nachod 1956: 27). Secondo Nachod per Petrarca (considerato anche per questo da molti studiosi il primo umanista e il primo pensatore moderno) la filosofia in base all insegnamento di Cicerone significava essenzialmente una disciplina pratica, che insegna l arte di vivere bene e felici (l ars bene beateque vivendi); non ha aspirato a più di essere un filosofo morale che insegna tale arte: infatti è stato riconosciuto come philosophus moralis in un documento ufficiale veneto, quando ha donato la sua biblioteca alla Repubblica di Venezia (cfr. Nachod 1956:24). E si conosce bene quel luogo comune, ormai forse discutibile, secondo il quale in Petrarca si 96
4 annuncia la costante del successivo pensiero umanistico, il tentativo di conciliare Agostino, Cicerone, Platone, il tentativo cioè di tenere uniti pensiero cristiano, humanae litterae latine e filosofia classica greca. Vediamo dunque un brano della Lettera a Dionigi da Borgo San Sepolcro, intitolato anche L ascensione al Ventoso (da Le Familiari), in cui troviamo in seguito ad un esplicita allusione una citazione da Agostino. Mentre ammiravo questo spettacolo in ogni suo aspetto ed ora pensavo a cose terrene ed ora, invece, come avevo fatto con il corpo, levavo più in alto l anima, credetti giusto dare uno sguardo alle Confessioni di Agostino, dono del tuo affetto, libro che in memoria dell autore e di chi me l ha donato io porto sempre con me: libretto di piccola mole ma d infinita dolcezza. Lo apro per leggere quello che mi cadesse sott occhio: quale pagina poteva capitarmi che non fosse pia e devota? Era il decimo libro. Mio fratello [Gherardo], che attendeva per mia bocca di udire una parola di Agostino, era attentissimo. Lo chiamo con Dio a testimonio che dove dapprima gettai lo sguardo, vi lessi: E vanno gli uomini a contemplare le cime dei monti, i vasti flutti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l immensità dell oceano, il corso degli astri, e trascurano se stessi 2 (Petrarca 1970b: ) 3 Sembra ovvio che l ascesa sul monte rappresenti innanzittutto in un determinato senso, con connessione morale l allegorìa della conversione. Infatti, secondo il commento di Nachod nel caso in questione Petrarca è riuscito a mescolare eccellentemente il senso letterale con quello allegorico. In ogni frase del suo racconto su quello che gli è accaduto in quel giorno fatale del 26 aprile 1336 registra pure le fasi della lunga lotta della sua coscienza che alla fine l ha portato a un certo tipo di conversione ed elevazione, ad uno stato mentale più elevato (Nachod 1956: 28). 2 Agostino, Confessioni, X Come ci rivela Nachod, il destinatario della lettera, Francesco Dionigi de Roberti da Borgo San Sepolcro, professore di teologia all Università di Parigi e in seguito vescovo del Regno di Napoli, era colui che aveva condotto Petrarca ad Agostino (cfr. Nachod 1956: 28). 97
5 Nel De sui ipsius et multorum ignorantia (dalle Invective), che quasi un secolo più tardi probabilmente ha ispirato Cusano nella stesura del proprio capolavoro, il De docta ignorantia, troviamo tra l altro un interessante allusione ad Aristotele: Tu sai, o Signore, innanzi al quale viene ogni mio desiderio e ogni mio sospiro, che alla cultura, dato che l ho usata con sobrietà, non ho chiesto altro che di diventare buono. Non perché avessi fiducia che, al di fuori di te solo, tale potesse rendere la cultura o chicchesia, sebbene lo promettano Aristotile e molti altri; ma perché stimavo che attraverso la cultura, sotto la guida di te non d altri, la strada verso il mio scopo sarebbe stata più onesta, più sicura, e al tempo stesso più divertente (Petrarca 1955b: 717). Poi Petrarca continua la sua riflessione sulla distinzione tra la fede cristiana e il presunto sapere filosofico come segue. E non ti chiedo soltanto il «nome di bontà» [ ], ma la reale sostanza, in modo da essere buono, da amarti, da meritare l amor tuo (perché nessuno contraccambia chi lo ama, come tu), da pensare a te, da esserti ossequiente, da sperare in te, da parlare di te. [ ] e uno di questi tapini che credono in te è molto più felice di Platone, di Aristotile, di Varrone, di Cicerone, che con tutta la loro cultura non arrivarono a conoscerti (Petrarca 1955b: ). La dura critica di Petrarca nei confronti di Aristotele è manifesta in diverse altre occasioni, quando per esempio afferma che Aristotele sia stato assolutamente incapace di comprendere due cose: fede e immortalità ragione per cui non ha potuto in assoluto raggiungere la beatitudine (cfr. Petrarca 1955b: ). Petrarca suggerisce a coloro che vogliono comprendere l inadequatezza della filosofia e allo stesso tempo comprendere il carattere appropriato della fede cristiana (dal punto di vista della beatitudine) di leggere il libro tredicesimo del De trinitate di Agostino (cfr. Petrarca 1955b: ). 98
6 Un altro luogo molto interessante e rilevante è quello in cui Petrarca formula la domanda retorica: qual è il più grande filosofo, Platone o Aristotele? Come afferma Petrarca, bisogna evitare di dare una risposta frettolosa, a tale domanda (cfr. Petrarca 1955b: 755). Secondo Petrarca I lodatori di Platone sono più grandi, quelli di Aristotele più numerosi; ambedue peraltro meritano di essere lodati da personaggi elevati e da molti, anzi da tutti. Quando si tratta dell uomo e della natura, l uno e l altro giunsero infatti là dove si può arrivare con l intelligenza e l applicazione terrena. Platone e i platonici sono arrivati più in alto per quel che riguarda le cose divine [ ] e di questo non c è lettore devoto delle opere dei cristiani, e particolarmente di Agostino, che possa dubitarne (Petrarca 1955b: 755), infatti i greci (contemporanei di Petrarca) considerano a Platone divino e ad Aristotele demoniaco. L attribuzione di supremazia ad Aristotele nell epoca della scolastica secondo Petrarca è riconducibile innanzittutto al rispetto della scolastica nei confronti di Averroe, che commentando le opere di Aristotele, semplicemente le considerava sue proprie (cfr. Petrarca 1955b: ). Petrarca accentua il proprio apprezzamento nei confronti di Cicerone, che (analogamente al caso di Platone, secondo Agostino) avrebbe potuto diventare un cristiano, se avesse potuto conoscere il cristianesimo (cfr. Petrarca 1955b: 761). Al caso dal punto di vista di Petrarca straordinario di Cicerone (e in questo caso di Catone) si può trovare un allusione pure nella previamente citata Senile scritta a L. Marsili: Come dunque presso Marco Tullio [Cicerone] diceva Catone io dico a te: segui la tua natura qual se fosse ella Dio [ ], segui Dio stesso della natura e di tutte le cose Signore sovrano, che non dal cielo soltanto, ma da quella croce ove coronato di spine e tutto nudo volle morire per noi (Petrarca 1870: 423). Il parallelo Socrate Cicerone Agostino appare particolarmente accentuato nel seguente brano: 99
7 Se [ ] brami conoscere breve e sicura la via, che alla virtù e alla santità ti conduca, segui il precetto di Socrate: «Fa di esser tale quale tu brami che altri stimi». Avvi di molti che pessimi essendo vorrebbero esser tenuti ottimi, quasi che come altrui, così potessero ingannare sè medesimi e Dio. E l una e l altra via fu da molti battuta: ma in ambedue predarissimo esempio a te si porge il tuo Agostino, che [ ] i vizi e gli errori di cui fu macchiata la prima parte della sua vita, estirpò e corresse nella seconda. Ai vizi dette bando l esercizio della virtù; gli errori furono di sua mano distrutti con un dottissimo libro; per modo che non vi è strada cui seguire si possa con maggior sicurezza che la sua vita e la sua dottrina (Petrarca 1870: ). 2. Elementi filosofici in Petrarca: l interpretazione di Gentile Nel suo saggio sulla filosofia di Petrarca Gentile, tra l altro, fa allusione alle analogie e alle differenze sussistenti tra Dante e Petrarca, quando con riferimento a quest ultimo scrive: [N]on si cerchi nella sua poesia [ ] quello che ci dà la Divina Commedia. Qui, nel poema divino, c è Dio e il mondo che Dio governa [ ]. Nelle Rime invece c è un uomo [ ] coltissimo e pur vivente in un suo mondo elementare [ ] in cui ogni uomo naturalmente si trova, la natura; e nella natura che gli [ ] riempie il cuore, egli col suo sentimento proteso verso di lei, e segnatamente verso quell essere che nel massimo ardore del suo sentire egli vede come l essere che [ ] personifica tutta la natura: la donna [ ] del suo cuore (Gentile 1934:9). Inoltre, nonostante pure Petrarca fosse stato interessato nei problemi politici contemporanei, secondo Gentile quest interesse non ha la stessa intensità che nel caso di Dante: la sua passione non si riversa, come quella dell Alighieri, fuori dell individuo, sulla società, sulle sue leggi, che sono dottrine e istituzioni, forze politiche e religiose [ ]. E perciò il Pertarca non cerca l azione e la lotta: la lotta anche per raggiungere Dio, che, essendo Dio non dell uomo singolo nel suo segreto, ma di tutti nella Chiesa, dev essere raggiunto da chi a lui aspiri sinceramente (Gentile 1934:5). Gentile cerca di chiarire il modo in cui Petrarca si relaziona ad Agostino, nel modo seguente: 100
8 [L] accento del dialogo petrarchesco con Sant Agostino non è quello che egli, lettore del De civitate Dei, si fa insegnare contro la città terrena e ripetere contro la vanità d ogni cosa mondana, a cominciare dalla natura dell uomo [ ]. L accento è [ ] nelle parole con cui il primo [Francesco] risponde al rimprovero che il secondo [Agostino] gli muove, di desiderare piú del dovere la gloria degli uomini e l immortalità del nome. (Gentile 1934:7) Gentile cerca di affrontare pure il problema della relazione di Petrarca con la filosofia in senso generico, affermando che Petrarca si può dire non abbia una sua filosofia; cioè non abbia un sistema di idee in cui trovino la loro soluzione problemi intorno ai quali ogni filosofo che metodicamente rifletta su questo mondo a cui s intreccia la sua esistenza si travaglia. In lui né un etica, né un estetica; né una filosofia della natura, né propriamente una filosofia della storia; né un concetto logicamente dedotto dell uomo, né un concetto di Dio. Ma in lui è una conversione totale del pensiero su se stesso, e quindi una radicale esigenza filosofica [ ]. Non c è la filosofia, ma c è il problema della filosofia (Gentile 1934: 13, corsivi miei, J.N.). Gentile condivide inoltre l opinione largamente diffusa (ma ai giorni nostri discussa), secondo la quale Petrarca fosse stato il più importante precursore della concezione antropologica dell Umanesimo: col Petrarca incomincia questo ideale dell uomo quasi Dio che Ficino e Pico un secolo piú tardi teorizzeranno (Gentile 1934:20). In certa misura si percepisce l attivismo immanente nell attualismo di Gentile, quando afferma (interpretando Petrarca) che secondo la concezione petrarchesca ogni sapere od agire è dell uomo, e questo è il principio da cui perciò fa d uopo iniziare il cammino. [ ] In tal senso, il Petrarca è cristiano; cioè in quanto per lui il mondo è il mondo dello spirito, quale all uomo si rivela soltanto se egli ne cerca il principio in se stesso [ ]. L uomo insomma è l artefice, non lo spettatore del mondo (Gentile 1934: 18). 101
9 3. La filosofia nel pensiero di Petrarca: l interpretazione di Dotti e di Ariani Analogamente all interpretazione gentiliana, pure secondo l analisi di Dotti nel pensiero di Petrarca si può identificare l interesse per la politica, anche se in un modo del tutto diverso come si è detto che nel caso di Dante, e anche se la vita di Petrarca non fu certo quella di Socrate, che non uscì mai dalle mura di Atene. Le agitate vicende politiche di Firenze contribuirono a fare di lui un cosmopolìta, fiorentino per nascita ma cittadino del mondo per elezione (Dotti 1992: 453). Dotti nel corso della sua analisi accentua l importanza dell incontro di Petrarca con le Confessioni di Agostino, di cui si può leggere dettagliatamente in un passo del De otio religioso: è stato il già accennato Dionigi da Borgo San Sepolcro (attorno al 1333) a donare a Petrarca una copia del libro (cfr. Dotti 1992: 36). La lettura delle Confessioni agì come la mano salvatrice di Dio (Dotti 1992: 37), e come lo testimoniano tra l altro alcuni passi del De otio, del De vita solitaria e del De ignorantia Petrarca descrive come la prefigurazione della propria conversione l effetto che ha causato la lettura dell Hortensius ciceroniano in Agostino, portandolo alla conversione. Dotti accentua che per quanto si sia fatto [Petrarca] promotore degli studi agostiniani [ ], sembra più corrispondente alla realtà vedere in Petrarca il lettore simultaneo di testi sacri e profani (Dotti 1992: 40, corisivi miei, J.N.). In seguito alla conversione lo scientismo averroistico sembra [ ] indicato da Petrarca come il nemico da abbattere [ ] giacché egli intendeva l estrema e arida specializzazione tecnicistica di tale filosofia come l esatto opposto del suo sapere «universale» (Dotti 1992: 429). Inoltre, all abbandono dei grandi e santi maestri dell antichità era succeduta la miserevole infatuazione per i caposcuola moderni [ ] che Petrarca disprezzava al punto da non volerne fare il nome, ci rivela Dotti, aggiungendo che nonostante ciò tali personaggi sono facilmente identificabili: prima vengono i dialettici, che il Garin ha acutamente individuato nei logici terministi 102
10 di Oxford e nei fisici parigini; quindi gli scolastici, gli spregiatori di Virgilio e di Cicerone [ ]; infine i «nuovi teologi» (Dotti 1992: 428), cui capo appunto è Averroe. Come Dotti spiega, secondo una tradizione interpretativa, tra il Petrarca avrebbe sofferto di una profonda crisi morale e religiosa, che fosse originata già nel 1333 all incontro con Dionigi, e che avesse avuto per risultato tra l altro la stesura del Secretum (Dotti 1992: 154). É nota la condanna da parte di Agostino della tendenza dell uomo ad allontanarsi da Dio mediante l eccessivo amore per le creature; secondo l osservazione di Dotti a ciò si può aggiungere il rifiuto agostiniano per la poesia, quanto meno per le esercitazioni letterarie, quale ad esempio si trova ad apertura delle Confessioni [ ]. La condanna del creato [ ] amato in sé e non in Dio, finisce quindi per divenire condanna dei valori estetici, condanna dell arte e della poesia. Qualcosa di simile, anche al di là del Secretum, si trova talora in Petrarca quand egli mostra in alcune sue lettere di «pentirsi» degli studi profani (Dotti 1992: 461). Ariani fa riferimento agli elementi filosofici ritrovabili nei testi petrarcheschi nel corso di un analisi filologico-intertestuale molto approfondita. Secondo la sua spiegazione, all inizio del Secretum ( Non molto tempo fa ero assorto e pensavo con sgomento [ ] in che modo fossi entrato in questa vita e come ne sarei dovuto uscire ), per mezzo dell aggancio citazionale agli attacchi dei Soliloquia agostiniana e della Consolatio Philosophiae di Boezio, ambedue, a loro volta, marcati dal comune rinvio a Cicerone [ ], Petrarca ha affidato il compito di segnalare al lettore le coordinate ideologiche e culturali del dialogo, la confessio e la sua alta conformazione retorica, a correggere, in senso umanistico, la presenza di moduli e formulari medievali, la tipologia del contemptus mundi (Ariani 1999: 115). Tuttavia continua Ariani Petrarca ha sostituito se stesso, come agens, alle personificazioni (Ratio e Filosofia) dei modelli, inventando una terza dramatis persona (la Veritas) che corregge la dicotomia dialogica in una struttura triadica perfetta, giacchè lo stesso Petrarca ritiene che il numero tre sia quello più appropriato alla sfera del divino, e al tempo stesso asimmetrica, per il silenzio di Verità 103
11 giudice imparziale. In tal senso accentua Ariani, Petrarca ha profondamente innovato il codice della confessio sostituendo un agens autobiografico all io narrante delle Confessiones agostiniane e garantendosi cosí un oggettività storicizzante che lascia impregiudicati i termini dialettici del soliloquium, ma senza celarne, sotto velamina allusivi, la veridicità di testimonianza in factis (Ariani 1999: 115). Nel terzo libro del Secretum, secondo l interpretazione di Ariani, ci sono due ferite intrattabili e profondamente incise nell intimo [ ]: due catene che non consentono di meditare né sulla morte né sulla vita [ ], «amor et gloria» [ ], per Francesco sentimenti nobilissimi [ ], per Agostino la peggiore di tutte le pazzie [ ] (Ariani 1999: 119). Contro la concezione dell amore formulata da Petrarca in questo luogo del Secretum Agostino aggredisce il mito di Laura [ ], nella cui contemplazione Francesco ha smarrito la sua «nativa virtus», perché ha allontanato l animo dall amore celeste e ne ha deviato il desiderio dal Creatore alla creatura (Ariani 1999: 119). Come ci rivela Ariani, in senso generale nella concezione filosofica del poeta la riconsiderazione globale della propria esperienza ha indotto Petrarca a contrapporre, in una struttura dialetticamente chiara, due culture di fatto conflittuali: l ascetismo medievale, tradotto nei termini della «celestis doctrina Platonis», e l etica classica della virtus contrapposta a Fortuna, di fatto inconciliabili anche se costrette a convivere in un sincretismo duttile e assorbente. [ ] [I]l Secretum offre, rispetto alle altre opere coeve e succedanee, una piú forte densità filosofica scrive Ariani, che Petrarca contrassegna con certe immagini-metafore che tracciano una sorta di accidentata mappa interiore, abitata da simboli che devono a Platone, a Cicerone, a Seneca la loro funzionalità psicagogica, ossia un immaginario «terapeutico» che cura i morbi dell anima (Ariani 1999: 121). Di tutto ciò fornisce un esempio paradigmatico il seguente luogo testuale del Secretum, in cui Agostino terapeuta rivolge le seguenti parole (della curatio per raggiungere il remedium) a Petrarca: 104
12 Scaccia le puerili frivolezze; estingui gli ardori dell adolescienza; non star sempre a pensare quel che sii stato; talvolta guardati d attorno per vedere ciò che tu sia. [ ] Vergognati [ ] che non ti si muti mai l animo, mentre il corpo si muta continuamente. E questo è quanto il tempo mi permetteva di dire intorno al pudore. Del resto poiché, come piace a Cicerone, è assai sconveniente che il pudore subentri a tener le veci della ragione, imploriamo l aiuto dalla fonte prima dei rimedi, cioè dalla ragione stessa. [ ] Medita [ ] sulla nobiltà dell animo [ ]. Medita [ ] sulla fragilità e sozzura dei corpi [ ]. Medita sulla brevità della vita [ ]. Medita sulla fuga del tempo [ ]. Pensa alla morte che è certissima, all ora della morte che è dubbia, in ogni tempo e in ogni luogo imminente. (Petrarca 1955a: ) Tra i trattati ascetici e morali nel De otio religioso appaiono alcuni temi analoghi a quelli del Secretum. Come scrive Ariani, nel De otio l umana fragilitas [ ] è assediata soprattutto dalla cupiditas e dalla libido [ ], «mundi pestes» acuita dalla «curiositas pestifera» [ ], alla quale Petrarca contrappone la vanità delle apparenze [ ] e delle cose temporali, la «fluctuatio vite» [ ] minacciata dalla corruzione corporale e dal precipizio verso il nulla [ ]. Sapienza pagana e sapienza cristiana «consonant» dunque nell identificazione della voluptas corporis [ ] come quella distruttiva, continua gara con la carne [ ] che impedisce la meditatio mortis e vulnera ogni intento contemplativo. Solo l abbandono del mondo apre la via al fons vite [ ] e salva l homo angelicus dalle insidie demoniache dei sette peccati capitali, di cui la lussuria è il piú devastante (Ariani 1999: 140). Le considerazioni di Petrarca sulla fragilitas universale lo inducono a una delle sue incursioni nell ambito teologico: qui un adesione alla mistica negativa dell ineffabile che, su base agostiniana e paolina [ ], sembra avvicinarlo all apofasia neoplatonica [ ] e alla tradizione teofanica che discende dallo Pseudo Dionigi Aeropagita [ ] e giunge alla metafisica della luce contemplata dal Dante paradisiaco. 4 4 Ariani 1999:142. (Teofania: visione di Dio. Apofasia [αποϕασις]: negazione. Ariani qui evidentemente allude alla teologia negativa di Pseudo Dionigi Aeropagita, secondo la quale la definizione di Dio è necessariamente un infinita moltitudine di affermazioni negative; cfr.: Lexicon Plotinianum, Leuven Un. Press, Leuven 1980, 135.) 105
13 4. Osservazioni conclusive Nell analisi di Dotti, Ariani, Nachod e Gentile inoltre in base ai testi petrarcheschi citati si rivela chiaramente che per Petrarca la filosofia è rilevante innanzitutto se contribuisce al processo della conversione in senso autentico, ossia morale. Secondo Petrarca se la filosofia (o la teologia filosofica) cade nell eccesso delle speculazioni teoriche sulla logica o sulla dialettica, perde il suo vigore: nella filosofia contemporanea Petrarca vede esattamente questa distorsione, per lui assolutamente inaccettabile. Proprio per questo, nella concezione filosofica di Petrarca Agostino risulta di essere una figura centrale, giacchè la vita e il pensiero di Agostino costituisce il paradigma della conversione. Bibliografia Ariani Dotti Gentile Kelemen Nachod 1999 M. Ariani, Petrarca, Roma 1992 U. Dotti, Vita di Petrarca, Roma Bari 1934 G. Gentile, La filosofia del Petrarca, Firenze 2002 J. Kelemen, A filozófus Dante, Budapest 1956 H. Nachod, Introduction, in AA.VV., The Renaissance Philosophy of Man (a cura di Cassirer Kristeller Randall), Chicago, pp Petrarca 1869 F. Petrarca, Lettera II. a G. Boccaccio, in Lettere senili di F. Petrarca (Vol. I., Libro V.), Firenze, pp
14 Petrarca 1870 F. Petrarca, Lettera VI al Padre L. Marsili, in Lettere senili di F. Petrarca (Vol. II., Libro XV.), Firenze, pp Petrarca 1955a F. Petrarca, Il mio segreto [Secretum], in F. Petrarca, Prose (a cura di Martellotti Ricci Carrara Bianchi), Milano Napoli, pp Petrarca 1955b F. Petrarca, L ignoranza mia e di tanti altri [Francisci Petrarce de sui ipsius et multorum ignorantia liber incipit], in F. Petrarca, Prose (a cura di Martellotti Ricci Carrara Bianchi), Milano Napoli, pp Petrarca 1970a F. Petrarca, A Tommaso da Messina. Contro i vecchi dialettici [Ad Thomam Messanensem, contra senes dialecticos], in F. Petrarca, Le Familiari (Libri I-IV.), Urbino, pp Petrarca 1970b F. Petrarca, A Dionigi da Borgo San Sepolcro dell ordine di Sant Agostino e professore della sacra pagina. Intorno alle proprie angoscie [Ad Dyonisium de Burgo Sancti Sepulcri ordinis sancti Augustini et sacre pagine professorem, de curis propriis], in F. Petrarca, Le Familiari (Libri I-IV.), Urbino, pp
LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliVANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013
VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliAPPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)
APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliSpinoza e il Male. Saitta Francesco
Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28,16-20. Di Emio Cinardo
ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Io sono con voi» Mt 28,16-20 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20) In quel tempo, gli undici
Dettagli«Il Padre vi darà un altro Paraclito»
LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse
DettagliAmare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo
Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione
DettagliPREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la
PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
Dettagli14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina
.. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
Dettagli============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================
-------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliPREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani
PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
Dettagli#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)
#Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliUna risposta ad una domanda difficile
An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto
Dettagli7ª tappa È il Signore che apre i cuori
Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre
DettagliIn questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.
In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1
DettagliDio, il mondo e il Big- -Bang
Dio, il mondo e il Big- -Bang come parlare di Dio creatore ome ha fatto Dio a fare il Mondo? Dio, i miracoli e le leggi della natura DIO e il Mondo Dio, Adamo ed Eva, e l evoluzione Dio o il Big Bang?
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliIL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE
IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliIl TESTO ARGOMENTATIVO PERCORSO PER LA STESURA
2 Circolo didattico Formia IMPARO A SCRIVERE CON LA MAESTRA PATTY FROG ELABORARE UN TESTO PARTE QUINTA Il TESTO ARGOMENTATIVO PERCORSO PER LA STESURA Lo so qual'è Il tuo problema...... Come si elabora
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it
XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti
DettagliCurricolo verticale di Religione Cattolica
Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,
DettagliVoci dall infinito. richiami per l Anima
Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013
DettagliIL VENERABILE DON PASQUALE UVA:
IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa
DettagliSacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:
Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.
DettagliUn pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!
Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliFARE O ESSERE VOLONTARI?
Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliProgetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.
Progetto . Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Le tematiche offerte, gli spunti di riflessione, gli argomenti trattati sono risultati interessanti
DettagliESITI QUESTIONARIO DI GRADIMENTO (01.10.2011)
1 ESITI QUESTIONARIO DI GRADIMENTO (01.10.2011) Per favore, rispondi a tutte le domande. Totale Questionari pervenuti 128 1. Le informazioni che hai ricevuto nella giornata di oggi ti hanno permesso di
DettagliCap. 1 PUSC. Giulio Maspero I anno, I sem (ver. 2006-7)
Cap. 1 1) Qual è il trattato più importante del mondo? 2) Perché questa disciplina ha subito un eclissi? 3) Perché si parla di Mistero della Trinità? Si può capire la Trinità? Cos è l apofatismo? 4) Cosa
DettagliAMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA
AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 4/5 OTTOBRE 2014 PRESSO CENTRO ESTETICO ERIKA TEMPIO D IGEA 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliQuestionario tipi umani
Questionario tipi umani Dare solo una risposta, indicandola con una crocetta, ad ogni item in relazione al livello corrispondente. A - Mi riesce spiacevole realizzare un lavoro non diretto da me. - Se
DettagliDilecti amici Carissimi giovani
5 INDICE Dilecti amici 1. Auguri per l anno della gioventù 9 2. Cristo parla con i giovani 12 3. La giovinezza è una ricchezza singolare 15 4. Dio è amore 19 5. La domanda sulla vita eterna... 22 6....
DettagliOcchi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare
Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!
DettagliGrido di Vittoria.it
COME ENTRARE A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA DI DIO La famiglia di Dio del Pastore Mario Basile Il mio intento è quello di spiegare in parole semplici cosa dice la Bibbia sull argomento, la stessa Bibbia che
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliVI INCONTRO IL CRISTIANO ADULTO E LA COSCIENZA. chi ha raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico (def.dizionario)
VI INCONTRO IL CRISTIANO ADULTO E LA COSCIENZA Cerchiamo il significato delle due parole: ADULTO CRISTIANO chi ha raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico (def.dizionario) colui che ha deciso di:
DettagliParola di Vita Luglio 2009
Parola di Vita Luglio 2009 "Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma" (Lc 12,33).
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
Dettagli20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL
20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte
DettagliQui cade sua altezza
Qui cade sua altezza Silvia Sbaragli N.R.D. Bologna DFA, SUPSI Locarno (Svizzera) Pubblicato in: Sbaragli S. (2010). Qui cade sua altezza. La Vita Scolastica. 18, 25-27. Nell insegnamento della matematica
DettagliLe scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei
Italian Level 2 Final Examination 2012 Time: 2 hours A. Leggi il brano seguente e rispondi alle domande. (30 punti) Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei Galileo Galilei è uno dei principali studiosi
DettagliProgrammazione Didattica Scuola Primaria
DIREZIONE DIDATTICA DI NAPOLI 5 E. MONTALE Viale della Resistenza 11K-80145 NAPOLI tel. e fax 081/5430772 Codice fiscale: 94023840633 Cod. Mecc. : NAEE005006 E-MAIL: naee005006@istruzione.it Web:www.5circolo.it
DettagliSalvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore
Salvatore Salamone Manuale d istruzione per Coppie che Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE!... tutto sommato un libro d amore CAPITOLO 18 Voler avere ragione Spesso le coppie incontrano delle barriere insormontabili
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliL intervenire secondo il modello empaticorelazionale
L intervenire secondo il modello empaticorelazionale Il progetto amico Prof. Nicola Cuomo Dott.ssa Alice Imola Dip. Di Scienze dell Educazione Università di Bologna No insegnante No educatore No terapista
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliProf. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo
CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo 1 La Cristianità e le scuole monastiche Diffusione della cultura cristiana Una tradizione nuova che si innesta su
DettagliSono stato crocifisso!
12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,
DettagliSCUOLA DELLA FEDE [4] La risposta dell uomo a Dio [5.03. 2013]
SCUOLA DELLA FEDE [4] La risposta dell uomo a Dio [5.03. 2013] 1. La risposta a Dio che ci parla; a Dio che intende vivere con noi; a Dio che ci fa una proposta di vita, è la fede. Questa sera cercheremo
DettagliApporti, Asporti e Regali
Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che
DettagliITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica
DettagliINTERVENTO ALLENATORI-DIRIGENTI CSR Introduzione ai tre appuntamenti di formazione 9 gennaio 2010.
INTERVENTO ALLENATORI-DIRIGENTI CSR Introduzione ai tre appuntamenti di formazione 9 gennaio 2010. Introduzione E appena passato il tempo delle feste. Tradizionale è lo scambio di regali Quale il regalo
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliSOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità
SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA L esempio di un cittadino nell antichità Poiché Socrate non ha lasciato testi scritti, conosciamo la sua vita e il suo pensiero attraverso le opere di Platone, famoso filosofo,
DettagliLA PERLA IL TESORO PREZIOSO
LA PERLA E IL TESORO PREZIOSO In quel tempo, Gesù disse alla folla: Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, vende
DettagliGli animali dei cartoni animati di Walt Disney?
ANIMALI in SOCIETA (introduce Maria Luisa Russo) 1 La parola chiave del mio intervento: Maria Luisa introduce da soroptimista presenta: Vita Romana con Barbara Fabiani e la sua storia sociale,con Carmine
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
Dettagli