IL PIANO ENERGETICO CANTONALE (PEC)
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1 IL PIANO ENERGETICO CANTONALE (PEC) Conferenza stampa Bellinzona, 10 aprile 2013 Evoluzione consumi in Ticino Conferenza stampa 2
2 Bilancio energetico Struttura Consumo totale GWh Consumo procapite pari a 30 MWh/anno La società ticinese è una società a 5600W Conferenza stampa 3 Produzione e consumi elettricità in Ticino Conferenza stampa 4
3 Indirizzi strategici: politica energetica versus politica climatica Efficienza, efficacia e risparmio energetici riduzione dei consumi negli usi finali dell energia, attraverso l attivazione generalizzata di misure tecniche di efficienza energetica, scelte strategiche per un uso efficace dell energia e modalità comportamentali orientate al risparmio energetico Conversione energetica sostituzione dei vettori energetici di origine fossile Produzione energetica ed approvvigionamento efficienti, sicuri e sostenibili diversificazione dell approvvigionamento promozione delle fonti rinnovabili indigene, quali forza idrica, solare (termico e fotovoltaico), eolico, biomassa, calore ambiente e geotermia di profondità Conferenza stampa 5 Linee d azione La copertura di una percentuale superiore al 40-50% delle necessità in energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili sarà possibile solo con una riduzione sostanziale dei consumi Gestire la transizione (30-50 anni) Il risparmio di energia, l efficienza energetica e lo sviluppo della produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili devono essere attuati da subito Conferenza stampa 6
4 Potenziali e obiettivi settoriali Riduzione consumi C.1 Climatizzazione abitazioni Consumi 2008 [GWh] Potenziali di risparmio [GWh/anno] Consumi applicando i potenziali di risparmio [GWh] Obiettivi PEC consumi [GWh] (30%) C.2 Commercio e servizi C.3 Apparecchiature elettriche e illuminazione privata (33%) (35%) C.4 Processi produttivi (20%) C.5 Illuminazione pubblica (40%) C.6 Mobilità '075 (35%) TOTALE 9'684 3'029 (31%) 6'653 6'964 TI (PEC): 30% di riduzione rispetto al Conferenza stampa 7 Piano d azione 2013: Riduzione consumi (Provvedimenti principali) Credito quadro di 65 mio. (Messaggio 6434) Efficienza energetica negli edifici, nell industria e nei commerci Sostegno attività dei comuni Aggiornamento RUEn Certificazione edifici Gestione locale Programma edifici federale Consulenza e formazione Analisi e consulenze energetiche per privati, aziende e enti pubblici Coordinamento formazione e postformazione Mobilità (Messaggio finanziamento mobilità sostenibile) Finanziamento mobilità sostenibile: revisione sistema ecoincentivi e cashbonus per l acquisto di veicoli molto efficienti (mobilità privata e aziendale, Car-pooling), consulenza. Predisposizione e allestimento infrastruttura di ricarica Conferenza stampa 8
5 Scenari risultanti - Riduzione consumi globali TI 2050 (piano d azione PEC 2013) 2035: 15% di riduzione rispetto al : 23% di riduzione rispetto al Conferenza stampa 9 Piano d azione Consumi globali risultanti per settore Conferenza stampa 10
6 Vettori energetici Conferenza stampa 11 Fabbisogno di energia elettrica risultante Consumi energia elettrica PEC [GWh] Totale consumi impianti di pompaggio sul territorio cantonale 298 (10%) 457 (15%) 457 (14%) Altri consumi (settori di consumo finale) Totale consumo 3'352 3'605 3' Conferenza stampa 12
7 Piano d azione Consumi energia elettrica per settore Conferenza stampa 13 Indirizzi strategici Energia elettrica (1) Produzione a livello cantonale procedere con le riversioni dei grandi impianti idroelettrici privati presenti sul territorio cantonale alla scadenza delle concessioni pianificare l ammodernamento degli impianti idroelettrici di proprietà dell AET e possibilmente anche degli altri sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili tramite incentivi specifici (Fondo energie rinnovabili) Messaggio Fondo energie rinnovabili favorire la realizzazione di impianti a cogenerazione: geotermia di profondità, biomassa, gas è ammessa la realizzazione di impianti di pompaggioturbinaggio di piccola-media potenza base legale (Messaggio accompagnante il PEC) Conferenza stampa 14
8 Indirizzi strategici Energia elettrica (2) Copertura del fabbisogno e approvvigionamento procedere ad importazioni di energia che permettano di assicurare una copertura con un margine di almeno il 30% superiore al fabbisogno presumibile investire in partecipazioni in impianti di produzione da fonte rinnovabile in Svizzera ed all estero le partecipazioni in impianti termoelettrici a gas sono da valutare in questa fase di transizione nuove partecipazioni in impianti nucleari e a carbone sono escluse base legale (Messaggio PEC) sul totale dell energia fornita, AET deve poter offrire al consumatore finale in Ticino una quota parte minima del 90% di energia certificata di origine rinnovabile a prezzi concorrenziali base legale (Messaggio PEC) Conferenza stampa 15 Ipotesi copertura del fabbisogno di energia elettrica Conferenza stampa 16
9 Potenziali e obiettivi settoriali produzione di energia elettrica Produzione di energia elettrica 2008 [GWh el ] Potenziale [GWh el ] Obiettivi PEC [GWh el ] Idroelettrico Impianti tradizionali '100 3'400 Mini-hydro Eolico Fotovoltaico Biomassa - Legna Biomassa - Scarti organici Cogenerazione Geotermia di profondità Scarti termici Gas Totale produzione sul territorio cantonale 3'787 5'251 4' Conferenza stampa 17 Piano d azione 2013: Produzione energia elettrica (Provvedimenti principali) Rinnovo e ottimizzazione impianti idroelettrici Parco eolico S. Gottardo Mappatura solare Fondo energie rinnovabili (Messaggio FER) RIC cantonale Promozione attività comunali Stazioni di pompaggio Val d Ambra, Ritom, Lucendro (analisi opzione Verzasca) Studi vari (Messaggio PEC) Effetti mutamenti climatici Mappatura eolico Cogenerazione a gas Smart grid Consulenza e formazione (Messaggio FER e Messaggio PEC) Conferenza stampa 18
10 Piano d azione Scenari risultanti produzione di energia elettrica Idroelettrico Impianti tradizionali + Minihydro Produzione energia elettrica PEC [GWh el/anno] '678 3'826 3'433 Eolico Fotovoltaico Gas Biomassa Legna Cogenerazione Biomassa - Scarti organici Scarti termici Geotermia di profondità Totale produzione sul territorio cantonale 3'873 4'183 3' Conferenza stampa 19 Produzione di energia elettrica Conferenza stampa 20
11 Copertura fabbisogno di energia elettrica Conferenza stampa 21 Indirizzi strategici Energia termica Promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili Promuovere la cogenerazione Distribuzione promuovere (anche tramite AET) le reti di teleriscaldamento, in quanto permettono, da un lato, un indipendenza dal vettore energetico utilizzato per produrre l energia termica, dall altro, di poter favorire l installazione di impianti a cogenerazione le reti di teleriscaldamento sono da realizzare prioritariamente e in modo complementare alla rete del gas base legale (Messaggio PEC) le centrali cogenerative a gas sono ammesse per la produzione di calore da immettere nelle reti di teleriscaldamento base legale (Messaggio PEC) Conferenza stampa 22
12 Potenziali e obiettivi settoriali Produzione di energia termica Produzione di energia termica 2008 [GWh th ] Potenziale [GWh th ] Obiettivi PEC [GWh th ] Sole Solare termico 4 1' Biomassa Legna Aria, laghi, falde acquifere, sottosuolo Cogenerazione Calore ambiente (include geotermia di superficie) Biomassa - Legna Biomassa - Scarti organici Scarti termici Geotermia di profondità Totale produzione sul territorio cantonale 186 2' Conferenza stampa 23 Piano d azione 2013: Produzione energia termica (Provvedimenti principali) Credito quadro da 65 mio. Fr. (Messaggio 6434) Centrali termiche a legna Solare termico Teleriscaldamento Promozione attività comunali TERIS Teleriscaldamento ICTR Mappatura solare Studi vari (Messaggio PEC) Ubicazione centrali a cogenerazione Mappatura aree idonee teleriscaldamento Analisi rischi potenzialità sonde geotermiche e calore ambiente Consulenza e formazione (Messaggio 6434) Conferenza stampa 24
13 Piano d azione Scenari risultanti produzione di energia termica Produzione energia termica PEC Piano d azione 2013 (fonti rinnovabili) [GWh th/anno] Sole Solare termico Biomassa Legna Aria, laghi, falde acquifere, Calore ambiente (include geotermia di sottosuolo superficie) Biomassa - Legna Biomassa - Scarti organici Cogenerazione Scarti termici Geotermia di profondità Totale produzione sul territorio cantonale Conferenza stampa 25 Piano d azione Produzione di energia termica Conferenza stampa 26
14 Emissioni di CO2 Evoluzione Conferenza stampa 27 Piano d azione Riduzione emissioni CO Conferenza stampa 28
15 Watt e ton CO2 pro capite Società 2000 Watt [Watt/abitante anno] Società 1 ton CO 2 [ton CO 2 equivalente /abitante anno] Oggi (2008) PEC PEC PEC '692 3'708 3' TI (Piano d azione PEC 2013) 2035: 29% di riduzione rispetto al : 47% di riduzione rispetto al Conferenza stampa 29 Confronto con visioni società 2000Watt e 1t CO2 pro capite Conferenza stampa 30
16 Conferenza stampa Conferenza stampa 32
17 Messaggio di attuazione Messaggio Fondo energie rinnovabili (FER) Potenziali e obiettivi settoriali PEC produzione di energia elettrica Produzione di energia elettrica 2008 [GWh el ] Potenziale [GWh el ] Obiettivi PEC [GWh el ] Idroelettrico Impianti tradizionali '100 3'400 Mini-hydro Eolico Fotovoltaico Biomassa - Legna Biomassa - Scarti organici Cogenerazione Geotermia di profondità Scarti termici Gas Totale produzione sul territorio cantonale 3'787 5'251 4' Conferenza stampa 34
18 Messaggio FER (1) Gestione fondo energie rinnovabili derivante dal controprogetto all iniziativa "Per un'aet senza carbone! Definire l entità del prelievo sulla produzione Precisare gli obiettivi e le modalità di utilizzo del fondo RIC cantonale Contributo alla costruzione Consulenza e ricerca Estensione finanziamento del fondo Prelievo sul consumo (vedi anche iniziativa parlamentare generica approvata in Gran Consiglio il ) Stabilizzazione del flusso dei finanziamenti e loro aumento per il raggiungimento degli obiettivi del PEC Conferenza stampa 35 Messaggio FER (2) Estensione degli obiettivi del FER Finanziamento delle attività comunali in ambito energetico Aumento del prelievo sul consumo, tassa orientativa, per un importo globale tra i 18 e i 22 milioni a integrazione della tassa demaniale Definizione dell entità dei prelievi Sulla produzione: 0,6 0,9 cts/kwh, prelievo proposto 0,6 cts Sul consumo: 1,1 1,6 cts/kwh A favore delle attività cantonali: 0,2 0,5 cts/kwh, prelievo proposto 0,35 cts/kwh A favore delle attività comunali: 0,9 1,1 cts/kwh, prelievo proposto 1 cts/kwh Esonero per i grandi consumatori (> 0,5 GWh/anno) Conferenza stampa 36
19 Messaggio FER (3) Prelievo sulla produzione Prelievo sul consumo 0,6-0,9 cts kwh 5,4 8,1 mio all anno 0,2-0,5 cts kwh 4 10 mio all anno 0,9-1,1 cts kwh mio all anno Fondo Energie Rinnovabili (art. 8b LEn) 5,4 8,1 mio mio mio Contributi a fondo perso per la costruzione di impianti 15% (Max 2,5 mio) RIC Cantonale 75% Ricerca, efficienza energetica e costi amministrativi 10% (Max 1 mio) Attività dei Comuni in ambito energetico: risanamento energetico del proprio parco immobiliare, delle infrastrutture, incentivi, reti di teleriscaldamento 0,86 2,5 mio 4 14,6 mio 0,54 1 mio mio Contributi a impianti pubblici e privati (fotovoltaico < 10 kw) RIC a impianti pubblici (> 50 kw) e privati (<= 50 kw) Ricerca e consulenza Riversamento ai Comuni Conferenza stampa 37 Messaggio FER (4) Attività cantonali 15% della quota parte cantonale del FER da destinare a contributo una-tantum a impianti pubblici promossi in collaborazione con AET contributo una-tantum a impianti di potenza inferiore a 10kW 75% della quota parte cantonale del FER da destinare a RIC cantonale a impianti pubblici RIC cantonale a impianti privati di potenza inferiore a 50kW 10% della quota parte cantonale del FER da destinare alla ricerca, alla consulenza ed alla copertura dei costi amministrativi Tipologie impianti da sostenere Piccolo idroelettrico Fotovoltaico Eolico Biomassa Geotermia di profondità A cogenerazione Conferenza stampa 38
20 Messaggio FER (5) Attività comunali La quota parte comunale del FER è vincolata allo svolgimento di attività in ambito energetico che i comuni sono in parte già tenuti a svolgere Risanamento del parco immobiliare comunale e di quello in comproprietà Costruzione di nuovi edifici ad alto standard energetico Interventi di efficienza energetica sulla proprie infrastrutture Realizzazione di reti di teleriscaldamento Incentivi comunali a favore dei privati, delle aziende e degli enti pubblici siti sul territorio Presentazione di un rapporto delle attività in programma negli ambiti sopra descritti (con una pianificazione sull arco di più anni degli investimenti previsti), da aggiornare annualmente Un piano energetico comunale (PECo) è sicuramente un supporto utile ma non indispensabile Conferenza stampa 39 Piano d azione Scenari risultanti produzione di energia elettrica Idroelettrico Impianti tradizionali + Minihydro Produzione energia elettrica PEC [GWh el/anno] '678 3'826 3'433 Eolico Fotovoltaico Gas Biomassa Legna Cogenerazione Biomassa - Scarti organici Scarti termici Geotermia di profondità Totale produzione sul territorio cantonale 3'873 4'183 3' Conferenza stampa 40
21 Messaggio di attuazione Messaggio per la mobilità sostenibile Potenziali e obiettivi settoriali PEC Riduzione consumi C.1 Climatizzazione abitazioni C.2 Commercio e servizi C.3 Apparecchiature elettriche e illuminazione privata Consumi 2008 [GWh] Potenziali di risparmio [GWh/anno] Consumi applicando i potenziali di risparmio [GWh] Obiettivi PEC consumi [GWh] (30%) (33%) (35%) C.4 Processi produttivi (20%) C.5 Illuminazione pubblica (40%) C.6 Mobilità '075 (35%) TOTALE 9'684 3'029 (31%) 6'653 6' Conferenza stampa 42
22 Messaggio finanziamento mobilità sostenibile (1) Obiettivi settoriali del PEC Ridurre del 25% rispetto ai valori del 2008 il fabbisogno energetico del settore dei trasporti (che rappresenta il 30% dei consumi globali di energia in Ticino). Coprire il fabbisogno energetico del settore dei trasporti nelle seguenti proporzioni: 6% mediante gas naturale (< 0,1% nel 2008); 32% mediante energia elettrica (5% nel 2008); 62% mediante carburanti fossili (ca. 95% nel 2008). Provvedimenti proposti con la modifica della legge sulle imposte di circolazione Revisione del sistema degli ecoincentivi Credito quadro di 30 milioni sul periodo per il finanziamento della mobilità sostenibile Conferenza stampa 43 Messaggio finanziamento mobilità sostenibile (2) L attuale sistema degli ecoincentivi (Art. 1a della Legge sull imposta di circolazione) Coefficiente K (bonus/malus) è stabilito dal Consiglio di Stato in sede di Regolamento di applicazione della Legge La formula: IC = K * (158 * (kg * kw) / 560) Il coefficiente si basa sulle categorie energetiche e parzialmente sulle emissioni di CO2 ed è applicato dal le automobili nella categoria energetica A e con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 140 g/km e (in caso di carburante diesel) con filtro antiparticolato di serie, pagano il 50% dell imposta di circolazione di base (K = 0.5); le automobili nella categoria energetica F pagano un supplemento d imposta del 20% (K=1.2); le automobili nella categoria energetica G pagano un supplemento d imposta del 50% (K = 1.5) L imposta delle automobili inserite nelle altre categorie energetiche (A, se diesel senza filtro oppure emissioni di CO2 >140 g/km, B, C, D, E) non subisce modifiche (K= 1) Conferenza stampa 44
23 Messaggio finanziamento mobilità sostenibile (3) Il nuovo sistema degli ecoincentivi (Modifica Art. 1a della Legge sull imposta di circolazione): Coefficiente K (bonus/malus) è stabilito dal Consiglio di Stato in sede di Regolamento di applicazione della Legge La formula non cambia Il coefficiente si basa unicamente sulle emissioni di CO2. I vantaggi per rapporto all attuale sistema: garantisce l indipendenza dagli adeguamenti annuali delle categorie di efficienza energetica (stabiliti dalla Confederazione) la gestione dei coefficienti K sotto il diretto controllo dell autorità cantonale equilibra il calcolo dell imposta integrando in modo lineare i parametri determinanti: peso, potenza ed emissioni di CO2 (indicatore pure dell efficienza energetica) permette di definire una sequenza di K più omogenea grazie ad una segmentazione più fine; garantisce una neutralità finanziaria a corto termine Il coefficiente in base al CO2 si applica a tutte le automobili la cui prima immatricolazione è successiva al Conferenza stampa 45 Messaggio finanziamento mobilità sostenibile (4) Il nuovo art. 1b della Legge sulle imposte di circolazione Definisce un supplemento, stabilito dal Consiglio di Stato, compreso tra il 1% ed il 5% dell imposta di circolazione applicabile a tutte le automobili Stabilisce che le entrate derivanti dal nuovo supplemento e dal supplemento esistente per i veicoli tecnologicamente superati, siano destinati, tramite apposito decreto legislativo, al finanziamento dei provvedimenti a favore della mobilità sostenibile, in particolare per: incentivare l acquisto (cash-bonus) di veicoli elettrici e molto efficienti per la mobilità privata, collettiva (car-sharing e car-pooling), aziendale e pubblica; predisporre, allestire ed estendere una rete di ricarica moderna; fornire una consulenza di qualità attraverso un mandato di prestazione ad un ente privato o pubblico senza scopo di lucro Conferenza stampa 46
24 Messaggio finanziamento mobilità sostenibile (5) Richiesta di un credito quadro di 30 milioni per il periodo , finanziato dagli introiti derivanti dai supplementi sull imposta (nuovo Art. 1b della Legge sull imposta di circolazione) Come definito dalla legge, con il credito si finanzierà: con il 95% dell importo a disposizione l acquisto (cash-bonus) di veicoli elettrici e molto efficienti con il 3% la predisposizione e l allestimento di una rete di ricarica moderna con il 2% la consulenza e la gestione amministrativa degli incentivi Esempio di possibili incentivi (Cash-bonus) CHF per posto a sedere per veicoli da 0 a 30g CO2/km CHF per posto a sedere per veicoli da 31 a 60g CO2/km 200 CHF per posto a sedere per veicoli da 61 a 95g CO2/k I criteri per la determinazione del cash-bonus (importo e categorie di emissione di CO2/km) saranno formalmente definiti nello specifico Decreto esecutivo Conferenza stampa 47 Piano d azione 2013 Scenari risultanti Unitamente agli altri provvedimenti del Piano d azione 2013 per il settore della mobilità, le proposte del Messaggio permetteranno di raggiungere: Riduzione del 20% dei consumi al Conferenza stampa 48
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