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1 SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO PRESSO IL LABORATORIO DI SALDATURA 1

2 INDICE STUDENTI... 3 FUMI DA OSSITAGLIO... 3 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA... 5 FUMI DA SALDATURA "MAG"... 7 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE... 9 ASSISTENTI DI LABORATORIO FUMI DA OSSITAGLIO FUMI DA SALDATURA AL PLASMA FUMI DA SALDATURA "MAG" POLVERI METALLICHE AERODISPERSE DOCENTI FUMI DA OSSITAGLIO FUMI DA SALDATURA AL PLASMA FUMI DA SALDATURA "MAG" POLVERI METALLICHE AERODISPERSE

3 STUDENTI FUMI DA OSSITAGLIO Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, sia dalla vaporizzazione del ferro a causa della temperatura del cannello ossigas, sia dalla combustione dell acetilene nonché dell atmosfera circostante l area interessata dal fenomeno. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi 1 litro ca. di gas al giorno per operatore (sulla base dei consumi di gas tecnici) Durata 30 minuti/die, una volta ogni una o due settimane Considerazioni Durante le operazioni di ossitaglio si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico nell ossitaglio, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Il metallo da tagliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) e sui polmoni (bronchite cronica asma bronchiale) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 3

4 Agente principale Stato fisico FUMI DA OSSITAGLIO Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 5 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 36/37-40 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Diretta (contatto con l agente) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 2 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 5 X 1 X 2 = 10 TRASCURABILE 4

5 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalla vaporizzazione degli elettrodi nonchè dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas, del tipo al plasma (PAW). La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi 1 litro ca. di gas a settimana per operatore (sulla base dei consumi di gas tecnici) Durata 5 minuti, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura al plasma (PAW) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2 e O 3. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico della saldatura PAW, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può essere genotossica 5

6 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Caratteristiche chimico-fisiche Agente principale Miscela di NO 2 (R26-34), NO, O 3 Stato fisico Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 2 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 20-36/37 Modalità di esposizione (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Diretta (contatto con l agente) TLV-TWA 9,5 mg/m 3 (NO 2) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 2 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 2 X 1 X 2 = 4 TRASCURABILE 6

7 FUMI DA SALDATURA "MAG" T (tossico) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas tipo MAG. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi 1 litro ca. di gas a settimana per operatore (sulla base dei consumi di gas tecnici) Durata 5 minuti/die, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura ad arco in atmosfera di gas (del tipo MAG) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Il preparato gassoso contiene concentrazioni di NO 2 comprese tra 0,2% e 1% che consentono di classificare il miscuglio come tossico (T). L adozione di tecniche di tipo MAG può provocare la presenza di piccole quantità di CO, comunque inferiori ai 10 ppm. Il metallo da saldare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 7

8 Agente principale Stato fisico FUMI DA SALDATURA "MAG" Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 3 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 23-36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Diretta (contatto con l agente) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 2 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 3 X 1 X 2 = 6 TRASCURABILE 8

9 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dall esecuzione delle operazioni di affilatura e smerigliatura. La dispersione nell ambiente dei residui asportati dal materiale oggetto delle lavorazioni di carpenteria metallica determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Flusso di massa < 25 g/h (< 1 kg/settimana in funzione della durata delle lavorazioni) Durata non oltre 45 minuti/volta per addetto, una o due volte a settimana Considerazioni Durante le operazioni di smerigliatura si sviluppano modiche quantità inalabili di polveri di ferro. Il metallo da smerigliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i componenti di metalli duri (cobalto, tungsteno, ecc.) fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione UTILIZZARE EMIMASCHERA FFP2 Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita alle polveri può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può provocare fibrosi polmonare da accumulo di polveri di ferro negli alveoli 9

10 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE Caratteristiche chimico-fisiche Agente principale Polveri di Ferro (FeO e Fe 2O 3) Stato fisico Solido polverulento disperso meccanicamente Livello di pericolosità 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Diretta (contatto con l agente) 5 mg/m 3 (polveri di ferro) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello 1 + 0,5 = 1,5 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 1 X 1 X 1,5 = 1,5 TRASCURABILE 10

11 ASSISTENTI DI LABORATORIO FUMI DA OSSITAGLIO Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, sia dalla vaporizzazione del ferro a causa della temperatura del cannello ossigas, sia dalla combustione dell acetilene nonché dell atmosfera circostante l area interessata dal fenomeno. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata 120 minuti/die nel caso di peggiore esposizione Considerazioni Durante le operazioni di ossitaglio si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico nell ossitaglio, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Il metallo da tagliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) e sui polmoni (bronchite cronica asma bronchiale) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 11

12 Agente principale Stato fisico FUMI DA OSSITAGLIO Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 5 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 36/37-40 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 2 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 5 X 2 X 1 = 10 TRASCURABILE 12

13 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalla vaporizzazione degli elettrodi nonchè dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas, del tipo al plasma (PAW). La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata 45 minuti/volta, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura al plasma (PAW) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2 e O 3. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico della saldatura PAW, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può essere genotossica 13

14 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Caratteristiche chimico-fisiche Agente principale Miscela di NO 2 (R26-34), NO, O 3 Stato fisico Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 2 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 20-36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA 9,5 mg/m 3 (NO 2) (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 2 X 1 X 1 = 2 TRASCURABILE 14

15 FUMI DA SALDATURA "MAG" T (tossico) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas tipo MAG. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata 45 minuti/volta, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura ad arco in atmosfera di gas (del tipo MAG) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Il preparato gassoso contiene concentrazioni di NO 2 comprese tra 0,2% e 1% che consentono di classificare il miscuglio come tossico (T). L adozione di tecniche di tipo MAG può provocare la presenza di piccole quantità di CO, comunque inferiori ai 10 ppm. Il metallo da saldare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 15

16 Agente principale Stato fisico FUMI DA SALDATURA "MAG" Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 3 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 23-36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 3 X 1 X 1 = 3 TRASCURABILE 16

17 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dall esecuzione delle operazioni di affilatura e smerigliatura. La dispersione nell ambiente dei residui asportati dal materiale oggetto delle lavorazioni di carpenteria metallica determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Flusso di massa < 25 g/h (< 1 kg/settimana in funzione della durata delle lavorazioni) Durata non oltre 180 minuti/volta per addetto, nel caso di peggiore esposizione Considerazioni Durante le operazioni di smerigliatura si sviluppano modiche quantità inalabili di polveri di ferro. Il metallo da smerigliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i componenti di metalli duri (cobalto, tungsteno, ecc.) fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione UTILIZZARE EMIMASCHERA FFP2 Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita alle polveri può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può provocare fibrosi polmonare da accumulo di polveri di ferro negli alveoli 17

18 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE Caratteristiche chimico-fisiche Agente principale Polveri di Ferro (FeO e Fe 2O 3) Stato fisico Solido polverulento disperso meccanicamente Livello di pericolosità 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) 5 mg/m 3 (polveri di ferro) Durata 3 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello ,5 = 0,5 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 1 X 3 X 0,5 = 1,5 TRASCURABILE 18

19 DOCENTI FUMI DA OSSITAGLIO Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, sia dalla vaporizzazione del ferro a causa della temperatura del cannello ossigas, sia dalla combustione dell acetilene nonché dell atmosfera circostante l area interessata dal fenomeno. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata In media 45 minuti max./settimana nel caso di peggiore esposizione Considerazioni Durante le operazioni di ossitaglio si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico nell ossitaglio, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Il metallo da tagliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) e sui polmoni (bronchite cronica asma bronchiale) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 19

20 Agente principale Stato fisico FUMI DA OSSITAGLIO Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 5 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 36/37-40 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 5 X 1 X 1 = 5 TRASCURABILE 20

21 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalla vaporizzazione degli elettrodi nonchè dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas, del tipo al plasma (PAW). La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata 45 minuti/volta, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura al plasma (PAW) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2 e O 3. Studi epidemiologici compiuti da organismi qualificati (NIOSH) sugli effetti occupazionali del NO 2 hanno evidenziato come, anche a fronte di un impiego sistematico della saldatura PAW, la concentrazione di NO 2 non superi mai le 20 ppm, consentendo la classificazione della miscela di gas come nociva. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può essere genotossica 21

22 FUMI DA SALDATURA AL PLASMA Caratteristiche chimico-fisiche Agente principale Miscela di NO 2 (R26-34), NO, O 3 Stato fisico Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 2 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 20-36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA 9,5 mg/m 3 (NO 2) (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 2 X 1 X 1 = 2 TRASCURABILE 22

23 FUMI DA SALDATURA "MAG" T (tossico) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dalle modificazioni che avvengono a carico di ossigeno e azoto a seguito delle operazioni di saldatura (puntatura) elettrica in atmosfera di gas tipo MAG. La dispersione nell ambiente della sostanza determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Dose equivalente inferiore ad 1 kg per settimana Durata 45 minuti/volta, occasionalmente Considerazioni Durante le operazioni di puntatura ad arco in atmosfera di gas (del tipo MAG) si sviluppano modiche quantità inalabili di vapori contenenti NO 2, O 3 e polveri di ferro. Il preparato gassoso contiene concentrazioni di NO 2 comprese tra 0,2% e 1% che consentono di classificare il miscuglio come tossico (T). L adozione di tecniche di tipo MAG può provocare la presenza di piccole quantità di CO, comunque inferiori ai 10 ppm. Il metallo da saldare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i carichi di acciai legati o inox fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita ai fumi può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può avere effetti sul sistema immunitario (diminuzione della resistenza alle infezioni) La sostanza può provocare siderosi (fibrosi polmonare da inalazione di polveri di ferro, cd. polmone da saldatore ) La sostanza può essere genotossica 23

24 Agente principale Stato fisico FUMI DA SALDATURA "MAG" Caratteristiche chimico-fisiche Miscela di NO 2 (R26-34), NO, ozono, polveri di ferro Gassoso. Evaporazione a 20 elevata Livello di pericolosità 3 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) (e) R 23-36/37 Modalità di esposizione TLV-TWA (a) 1 R22; R36; R37; R38; R66 (b) 2 R 20; R21; R25; R34; R35; R41; R65 (c) 3 R23; R24; R28; R43; R67 (d) 4 R26; R27; R42; R62; R63; R64; R68 (e) 5 R33; R39; R40; R47; R48; R60; R61 Caratteristiche dell'esposizione Indiretta (persistenza nell'ambiente di diffusione dell'inquinante, ma a distanza dal punto di generazione dello stesso) 9,5 mg/m 3 (NO 2); 6 mg/m 3 (FeO) Durata 1 VALORE MASSIMO TRA I PUNTEGGI (a) (b) (c) (d) Frequenza (a) 1 (b) 2 (c) 3 (d) 4 < 45 minuti/die minuti/die min./die min./die occasionale Livello = 1 MASSIM O TRA (f) O SOMMA DI (g) (a) (b) (c) (d) (e) (a) 1 fino a 1 kg / settimana x addetto o concentrazione < 10 % del TLV (0,5 se < 5 % ) (b) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (c) kg / settimana x addetto o concentrazione % del TLV (d) kg / settimana x addetto o concentrazione % dell' del TLV (e) 5 oltre 1000 kg / settimana x addetto o concentrazione > 100 % del TLV PERICOLOSITA' + 1 sostanza gassosa a c.c. con carico/scarico manuale e limitati interventi manuali -1 0 liquido altobollente (> 150 ) a ciclo chiuso (c.c) e sigillato -3 +0,25 liquido mediobollente a c.c. con carico/scarico manuale -2 +0,75 liquido bassobollente (< 50 ) a c.c. ma con periodi ci e limitati interventi manuali -2 +0,75 evaporazione elevata esposizione indiretta -1,5 +0,25 evaporazione modesta con apporto di energia meccanica +0,5 0 evaporazione negligibile con apporto di energia termica +0,5 +1 solido respirabile DP e piani di manutenzione programmata -1 +0,5 solido intermedio DP senza piani di manutenzione programmata -0,5 0 solido non respirabile possibilita' di contatto cutaneo +0,5 DURATA DI Stima del rischio residuo QUALITA' DI INDICE DI RISCHIO 3 X 1 X 1 = 3 TRASCURABILE 24

25 POLVERI METALLICHE AERODISPERSE Xn (nocivo) Caratteristiche dell esposizione Modalità La sostanza proviene, in qualità di residuo di lavorazione, dall esecuzione delle operazioni di affilatura e smerigliatura. La dispersione nell ambiente dei residui asportati dal materiale oggetto delle lavorazioni di carpenteria metallica determina il contatto da parte degli operatori con il prodotto. Quantitativi Flusso di massa < 25 g/h (< 1 kg/settimana in funzione della durata delle lavorazioni) Durata In media 45 minuti max./settimana nel caso di peggiore esposizione Considerazioni Durante le operazioni di smerigliatura si sviluppano modiche quantità inalabili di polveri di ferro. Il metallo da smerigliare è generalmente costituito da ferro standard. L assenza tra i componenti di metalli duri (cobalto, tungsteno, ecc.) fa ritenere la pericolosità degli inquinanti di tipo ordinario. Natura Agente Tipo di processamento Modalità d'impiego Vie di penetrazione Distretto esposto materia prima sottoprodotto miscuglio residuo produzione o trattamento manipolazione o utilizzo trasporto o raccolta eliminazione Misure di pronto soccorso manipolazione manuale diretta movimentazione contenitore applicaz. con attrezzi manuali applicaz. con utensili a pressione applicaz. con utensili elettrici applicaz. con utensili meccanici Inalazione Portare all'aria aperta. Manipolazione Ingestione Materiali incompatibili Contatto con occhi Sciacquare accuratamente ed Stoccaggio abbondantemente con acqua Contatto con pelle Contenimento sversamenti inalazione contatto ingestione vie aeree superiori vie aeree inferiori arti superiori arti inferiori occhi corpo altri organi interni Manipolazione,stoccaggio e stabilità Controllo dell'esposizione UTILIZZARE EMIMASCHERA FFP2 Informazioni tossicologiche L esposizione prolungata e indebita alle polveri può causare fenomeni irritativi alle via aeree superiori ed edema polmonare La sostanza può provocare fibrosi polmonare da accumulo di polveri di ferro negli alveoli 25

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