PIANO DI SORVEGLIANZA per la Scuola Primaria plesso di Zingonia
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- Patrizia Maggi
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1 INGRESSO MATTINO/ POMERIGGIO ACCESSO ALLA SCUOLA PIANO DI SORVEGLIANZA per la Scuola Primaria plesso di Zingonia PIANO GESTIONE SPAZI E TEMPI 1. Gli alunni possono accedere al cortile della scuola cinque minuti prima dell inizio delle lezioni con l apertura dei cancelli da parte dei collaboratori scolastici. Il personale della scuola (insegnanti, collaboratori scolastici) ha il dovere di vigilare sugli alunni. Come previsto nel contratto l'insegnante deve essere a scuola in perfetto orario, cinque minuti prima dell'orario delle lezioni e deve sorvegliare l'ingresso degli alunni. L ingresso implica anche il controllo del cortile di accesso perché quando un alunno è nel cortile è sotto la responsabilità del docente cui spetta la sorveglianza. È quindi fondamentale la puntualità e il controllo dell entrata degli alunni. In caso di ritardo per motivi straordinari il docente deve avvisare la segreteria in modo che si organizzi l accompagnamento in classe della scolaresca scoperta e la sorveglianza. 2. All apertura dei cancelli: gli alunni entrano nel cortile dell edificio scolastico e raggiungono la postazione loro assegnata in riferimento alla classe di appartenenza; I docenti attendono gli alunni nelle rispettive postazioni e organizzano l accompagnamento in classe; I collaboratori scolastici hanno il dovere di vigilare sugli alunni. 2.1 Postazioni Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quarte Classi quinte A dx dei gradini ingresso principale Al centro dei gradini ingresso principale Al centro dei gradini ingresso principale Scivolo a sx ingresso principale Scivolo a sx ingresso principale 2.2 In classe i docenti fanno l appello È dovere dei docenti controllare che gli alunni arrivino puntuali e giustifichino assenze e ritardi. È, altresì, dovere dei docenti controllare l'adempimento dell'obbligo scolastico di tutti gli alunni. In caso si venisse a sapere di trasferimento di alunni, gli insegnanti segnaleranno immediatamente alla direzione il nominativo dell alunno ed inviteranno i genitori a passare in direzione. Non possono essere accettati in classe alunni nuovi se non dopo comunicazione della direzione che deve aver acquisito la documentazione necessaria all'iscrizione. Pertanto,
2 qualora si presentassero nel plesso genitori ad iscrivere i figli, si invitino gli stessi a presentarsi in segreteria e non si accolgano gli alunni in classe se non dopo aver ricevuto l'autorizzazione dalla direzione. 3. La gestione dei badges Tutti i giorni (da lunedì a venerdì) i docenti della prima ora, durante il percorso per recarsi in classe, si fermano per permettere agli alunni di timbrare i badges e controllano che l operazione sia effettuata in modo adeguato. DURANTE LE ORE DI LEZIONE Per nessun motivo gli alunni devono essere allontanati dall'aula né l'insegnante deve abbandonare la scolaresca. In caso di necessità l'affida a un collega o a un collaboratore scolastico. Qualora una classe risultasse scoperta per l'impossibilità di provvedere tempestivamente alla sostituzione dell'insegnante assente, il Responsabile di Plesso o l insegnante più anziano per servizio (in caso di assenza del Responsabile) provvederanno ad individuare un insegnante in compresenza disponibile a coprire la classe oppure distribuiranno gli alunni nelle varie classi. USCITE AI SERVIZI Gli insegnanti possono mandare ai servizi, durante le ore di lezioni un bambino alla volta, o anche piccoli gruppi (2-3 alunni) I collaboratori scolastici (uno per piano, compatibilmente con altri incarichi in corso di svolgimento) devono prestare attenzione; nel caso in cui vedano alunni che assumono comportamenti scorretti li richiamano alle regole. INTERVALLO (10,20/10,30) e INTERMENSA dalle (12,30/14,30) SPAZI INTERNI I bambini, in quest arco di tempo, si recano ai servizi a piccoli gruppi mentre le insegnanti e i collaboratori scolastici controllano dai corridoi. SPAZI ESTERNI Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quarte Classi quinte Spazio vicino rampa antincendio Spazio laterale corrispondente all entrata/uscita loro classi Spazio davanti ingresso porta est Spazio davanti ingresso principale lato scivolo Spazio davanti ingresso principale punto di raccolta Gli insegnanti presiedono gli spazi indicati per garantire la sorveglianza.
3 MATTINO/ POMERIGGIO USCITA DALLA SCUOLA (12,30 / 16,30) I collaboratori scolastici aprono le porte e i cancelli, i docenti, al suono della campanella, accompagnano la scolaresca all uscita. Gli alunni vengono consegnati ai genitori o all adulto preventivamente delegato mediante il modello appositamente predisposto. Gli alunni non ritirati vengono affidati ai collaboratori scolastici, che in collaborazione con l ufficio di segreteria contattano le famiglie degli alunni stessi e, in caso queste non siano reperibili, i delegati. Per i casi di mancati ritiri ripetuti o superiori ai 20 minuti, la Dirigenza stabilisce le condizioni e le modalità da seguire per darne informazione alla Polizia Locale. TEMPI L uscita avviene rispettando l ordine di arrivo delle classi, sempre negli spazi indicati per l inizio delle lezioni. SPOSTAMENTI ALL INTERNO DELL EDIFICIO SCOLASTICO Durante l attività didattica si verificano spostamenti dovuti a: all apertura di gruppi-classe con insegnante di sostegno al formarsi di gruppi di Religione/ Alternativa spostamenti per raggiungere i vari laboratori informatica, palestra, Plesso Potenziato, Auditorium. Tali spostamenti avvengono: in modo ordinato sempre con l accompagnamento del docente responsabile. I collaboratori scolastici prestano attenzione (compatibilmente con altri incarichi in corso di svolgimento) al movimento degli alunni. PRESENZA PERSONE ESTRANEE I genitori possono accedere ai locali della scuola quando sono convocati per riunioni e/o colloqui o quando vi siano motivi di reale urgenza e gravità per parlare con gli insegnanti, possibilmente scegliendo, anche in queste occasioni, l'inizio o il termine delle lezioni. Esperti possono accedere ai locali della scuola con autorizzazione della direzione.
4 INFORTUNI E MALORI DEGLI ALLIEVI Procedure organizzative di emergenza da attivare in caso di infortunio e/o malore degli alunni L insegnante o gli insegnati presenti valuteranno se la condizione dell alunno appare compatibile con la sua permanenza a scuola. Qualora le condizioni dell alunno non fossero ritenute compatibili con la permanenza in ambito scolastico, l insegnante o uno degli insegnanti presenti si recheranno, insieme all alunno, a telefonare ai genitori o alle persone da essi delegati, chiedendo di venire a ritirarlo. Nel caso in cui l insegnante sia solo in aula, la sorveglianza degli alunni verrà affidata ad un collaboratore scolastico. Le telefonate vanno fatte prioritariamente utilizzando i numeri telefonici riferibili ai genitori dell alunno (i primi dell apposito elenco) e, solo se i genitori non sono rintracciabili, in via subordinata, utilizzando i numeri telefonici delle persone delegate al ritiro dell alunno o alla gestione dei casi d emergenza. Se non risulta possibile rintracciare persone che abbiano titolo a ritirare l alunno, l insegnante, riferendo tutte le informazioni necessarie, delegherà il personale di segreteria o i collaboratori scolastici a proseguire la ricerca e rientrerà in aula. In caso di incidenti o malori di una certa gravità sarà valutata da parte del docente o del personale scolastico presente la possibilità/opportunità di attendere l arrivo dei genitori, immediatamente informati, o di allertare subito il 112. In questi casi la chiamata d emergenza potrà essere effettuata da chiunque presti i primi soccorsi (l incarico alla chiamata d emergenza nell ambito del Piano d Evacuazione riguarda esclusivamente contesti relativi alle procedure formalizzate per l emergenza: Evacuazione, allagamento, nube tossica, terremoto,.). In caso l alunno debba essere portato al Pronto Soccorso e i genitori non siano ancora arrivati o siano irreperibili l alunno dovrà essere accompagnato da un docente o da un collaboratore scolastico. Al verificarsi di un infortunio gli insegnanti o il personale presente devono produrre immediatamente apposita dichiarazione dettagliata tendente a descrivere la dinamica dell accaduto (modulo di denuncia sinistro). E necessario redigere la dichiarazione anche nel caso di incidenti lievi o episodi incerti per evitare che nel caso di successive complicazioni o richieste di risarcimento per fatti non adeguatamente segnalati l assicurazione non sia stata regolarmente attivata e quindi non copra il danno, che di conseguenza resta a carico della scuola e del suo personale. In caso di intervento medico ed ospedaliero occorre informare i famigliari della necessità di consegnare in segreteria la certificazione medica rilasciata del personale curante. In caso di attività esposte a rischio specifico, il personale è tenuto a prendere tutte le precauzioni possibili per ridurre al minimo i fattori di rischio.
5 ORARI DI DIVIETO DI ACCESSO AI MEZZI DI TRASPORTO Nel rispetto della sicurezza degli alunni si indicano gli orari in cui NON è possibile accedere all interno della scuola con i mezzi di trasporto: I ragazzi sostano nel viale di accesso dell edificio scolastico in attesa del suono della campanella; orario di apertura del cancello per consentire l ingresso a scuola degli alunni. Orario di apertura del cancello per consentire l uscita degli alunni che non pranzano a scuola. I ragazzi giocano, negli spazi verdi e non, esterni dell edificio scolastico in intermensa; orario di apertura del cancello per consentire il rientro degli alunni che non pranzano a scuola. Orario di apertura del cancello per consentire l uscita degli alunni al termine delle lezioni. Ad eccezione dei portatori di handicap è severamente vietato parcheggiare all interno delle aree di pertinenza scolastica. Il Dirigente Scolastico Dott. Prof Eugenio G. Mora
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