PIANO DI SORVEGLIANZA per la Scuola Primaria plesso di Zingonia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DI SORVEGLIANZA per la Scuola Primaria plesso di Zingonia"

Transcript

1 INGRESSO MATTINO/ POMERIGGIO ACCESSO ALLA SCUOLA PIANO DI SORVEGLIANZA per la Scuola Primaria plesso di Zingonia PIANO GESTIONE SPAZI E TEMPI 1. Gli alunni possono accedere al cortile della scuola cinque minuti prima dell inizio delle lezioni con l apertura dei cancelli da parte dei collaboratori scolastici. Il personale della scuola (insegnanti, collaboratori scolastici) ha il dovere di vigilare sugli alunni. Come previsto nel contratto l'insegnante deve essere a scuola in perfetto orario, cinque minuti prima dell'orario delle lezioni e deve sorvegliare l'ingresso degli alunni. L ingresso implica anche il controllo del cortile di accesso perché quando un alunno è nel cortile è sotto la responsabilità del docente cui spetta la sorveglianza. È quindi fondamentale la puntualità e il controllo dell entrata degli alunni. In caso di ritardo per motivi straordinari il docente deve avvisare la segreteria in modo che si organizzi l accompagnamento in classe della scolaresca scoperta e la sorveglianza. 2. All apertura dei cancelli: gli alunni entrano nel cortile dell edificio scolastico e raggiungono la postazione loro assegnata in riferimento alla classe di appartenenza; I docenti attendono gli alunni nelle rispettive postazioni e organizzano l accompagnamento in classe; I collaboratori scolastici hanno il dovere di vigilare sugli alunni. 2.1 Postazioni Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quarte Classi quinte A dx dei gradini ingresso principale Al centro dei gradini ingresso principale Al centro dei gradini ingresso principale Scivolo a sx ingresso principale Scivolo a sx ingresso principale 2.2 In classe i docenti fanno l appello È dovere dei docenti controllare che gli alunni arrivino puntuali e giustifichino assenze e ritardi. È, altresì, dovere dei docenti controllare l'adempimento dell'obbligo scolastico di tutti gli alunni. In caso si venisse a sapere di trasferimento di alunni, gli insegnanti segnaleranno immediatamente alla direzione il nominativo dell alunno ed inviteranno i genitori a passare in direzione. Non possono essere accettati in classe alunni nuovi se non dopo comunicazione della direzione che deve aver acquisito la documentazione necessaria all'iscrizione. Pertanto,

2 qualora si presentassero nel plesso genitori ad iscrivere i figli, si invitino gli stessi a presentarsi in segreteria e non si accolgano gli alunni in classe se non dopo aver ricevuto l'autorizzazione dalla direzione. 3. La gestione dei badges Tutti i giorni (da lunedì a venerdì) i docenti della prima ora, durante il percorso per recarsi in classe, si fermano per permettere agli alunni di timbrare i badges e controllano che l operazione sia effettuata in modo adeguato. DURANTE LE ORE DI LEZIONE Per nessun motivo gli alunni devono essere allontanati dall'aula né l'insegnante deve abbandonare la scolaresca. In caso di necessità l'affida a un collega o a un collaboratore scolastico. Qualora una classe risultasse scoperta per l'impossibilità di provvedere tempestivamente alla sostituzione dell'insegnante assente, il Responsabile di Plesso o l insegnante più anziano per servizio (in caso di assenza del Responsabile) provvederanno ad individuare un insegnante in compresenza disponibile a coprire la classe oppure distribuiranno gli alunni nelle varie classi. USCITE AI SERVIZI Gli insegnanti possono mandare ai servizi, durante le ore di lezioni un bambino alla volta, o anche piccoli gruppi (2-3 alunni) I collaboratori scolastici (uno per piano, compatibilmente con altri incarichi in corso di svolgimento) devono prestare attenzione; nel caso in cui vedano alunni che assumono comportamenti scorretti li richiamano alle regole. INTERVALLO (10,20/10,30) e INTERMENSA dalle (12,30/14,30) SPAZI INTERNI I bambini, in quest arco di tempo, si recano ai servizi a piccoli gruppi mentre le insegnanti e i collaboratori scolastici controllano dai corridoi. SPAZI ESTERNI Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quarte Classi quinte Spazio vicino rampa antincendio Spazio laterale corrispondente all entrata/uscita loro classi Spazio davanti ingresso porta est Spazio davanti ingresso principale lato scivolo Spazio davanti ingresso principale punto di raccolta Gli insegnanti presiedono gli spazi indicati per garantire la sorveglianza.

3 MATTINO/ POMERIGGIO USCITA DALLA SCUOLA (12,30 / 16,30) I collaboratori scolastici aprono le porte e i cancelli, i docenti, al suono della campanella, accompagnano la scolaresca all uscita. Gli alunni vengono consegnati ai genitori o all adulto preventivamente delegato mediante il modello appositamente predisposto. Gli alunni non ritirati vengono affidati ai collaboratori scolastici, che in collaborazione con l ufficio di segreteria contattano le famiglie degli alunni stessi e, in caso queste non siano reperibili, i delegati. Per i casi di mancati ritiri ripetuti o superiori ai 20 minuti, la Dirigenza stabilisce le condizioni e le modalità da seguire per darne informazione alla Polizia Locale. TEMPI L uscita avviene rispettando l ordine di arrivo delle classi, sempre negli spazi indicati per l inizio delle lezioni. SPOSTAMENTI ALL INTERNO DELL EDIFICIO SCOLASTICO Durante l attività didattica si verificano spostamenti dovuti a: all apertura di gruppi-classe con insegnante di sostegno al formarsi di gruppi di Religione/ Alternativa spostamenti per raggiungere i vari laboratori informatica, palestra, Plesso Potenziato, Auditorium. Tali spostamenti avvengono: in modo ordinato sempre con l accompagnamento del docente responsabile. I collaboratori scolastici prestano attenzione (compatibilmente con altri incarichi in corso di svolgimento) al movimento degli alunni. PRESENZA PERSONE ESTRANEE I genitori possono accedere ai locali della scuola quando sono convocati per riunioni e/o colloqui o quando vi siano motivi di reale urgenza e gravità per parlare con gli insegnanti, possibilmente scegliendo, anche in queste occasioni, l'inizio o il termine delle lezioni. Esperti possono accedere ai locali della scuola con autorizzazione della direzione.

4 INFORTUNI E MALORI DEGLI ALLIEVI Procedure organizzative di emergenza da attivare in caso di infortunio e/o malore degli alunni L insegnante o gli insegnati presenti valuteranno se la condizione dell alunno appare compatibile con la sua permanenza a scuola. Qualora le condizioni dell alunno non fossero ritenute compatibili con la permanenza in ambito scolastico, l insegnante o uno degli insegnanti presenti si recheranno, insieme all alunno, a telefonare ai genitori o alle persone da essi delegati, chiedendo di venire a ritirarlo. Nel caso in cui l insegnante sia solo in aula, la sorveglianza degli alunni verrà affidata ad un collaboratore scolastico. Le telefonate vanno fatte prioritariamente utilizzando i numeri telefonici riferibili ai genitori dell alunno (i primi dell apposito elenco) e, solo se i genitori non sono rintracciabili, in via subordinata, utilizzando i numeri telefonici delle persone delegate al ritiro dell alunno o alla gestione dei casi d emergenza. Se non risulta possibile rintracciare persone che abbiano titolo a ritirare l alunno, l insegnante, riferendo tutte le informazioni necessarie, delegherà il personale di segreteria o i collaboratori scolastici a proseguire la ricerca e rientrerà in aula. In caso di incidenti o malori di una certa gravità sarà valutata da parte del docente o del personale scolastico presente la possibilità/opportunità di attendere l arrivo dei genitori, immediatamente informati, o di allertare subito il 112. In questi casi la chiamata d emergenza potrà essere effettuata da chiunque presti i primi soccorsi (l incarico alla chiamata d emergenza nell ambito del Piano d Evacuazione riguarda esclusivamente contesti relativi alle procedure formalizzate per l emergenza: Evacuazione, allagamento, nube tossica, terremoto,.). In caso l alunno debba essere portato al Pronto Soccorso e i genitori non siano ancora arrivati o siano irreperibili l alunno dovrà essere accompagnato da un docente o da un collaboratore scolastico. Al verificarsi di un infortunio gli insegnanti o il personale presente devono produrre immediatamente apposita dichiarazione dettagliata tendente a descrivere la dinamica dell accaduto (modulo di denuncia sinistro). E necessario redigere la dichiarazione anche nel caso di incidenti lievi o episodi incerti per evitare che nel caso di successive complicazioni o richieste di risarcimento per fatti non adeguatamente segnalati l assicurazione non sia stata regolarmente attivata e quindi non copra il danno, che di conseguenza resta a carico della scuola e del suo personale. In caso di intervento medico ed ospedaliero occorre informare i famigliari della necessità di consegnare in segreteria la certificazione medica rilasciata del personale curante. In caso di attività esposte a rischio specifico, il personale è tenuto a prendere tutte le precauzioni possibili per ridurre al minimo i fattori di rischio.

5 ORARI DI DIVIETO DI ACCESSO AI MEZZI DI TRASPORTO Nel rispetto della sicurezza degli alunni si indicano gli orari in cui NON è possibile accedere all interno della scuola con i mezzi di trasporto: I ragazzi sostano nel viale di accesso dell edificio scolastico in attesa del suono della campanella; orario di apertura del cancello per consentire l ingresso a scuola degli alunni. Orario di apertura del cancello per consentire l uscita degli alunni che non pranzano a scuola. I ragazzi giocano, negli spazi verdi e non, esterni dell edificio scolastico in intermensa; orario di apertura del cancello per consentire il rientro degli alunni che non pranzano a scuola. Orario di apertura del cancello per consentire l uscita degli alunni al termine delle lezioni. Ad eccezione dei portatori di handicap è severamente vietato parcheggiare all interno delle aree di pertinenza scolastica. Il Dirigente Scolastico Dott. Prof Eugenio G. Mora

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 SOMMARIO 1- Pre-scuola 2- Ingresso 3- Attività Didattica: - Mattino - Intervallo - Pomeriggio 4- Mensa 5- Uscita

Dettagli

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria PREMESSA L Istituto avverte l esigenza di formulare una regolamentazione interna che disciplini il rapporto di collaborazione tra tutte le componenti aventi diritto, dovere o interesse legittimo allo svolgimento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI Via Roma n. 10-98031 CAPIZZI - Tel. 0935.933022 - Fax 0935.934322 Cod. Fisc. 80012730836 - Cod.Mecc. MEIC813006 e-mail: meic813006@istruzione.it Capizzi 01/10/2012 Oggetto:

Dettagli

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso). Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL'INFANZIA "G.RODARI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA INGRESSO E VIGILANZA Alunni Personale della scuola (docenti e collaboratori scolastici) Entrano nei locali scolastici

Dettagli

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XI Ambito territoriale Grosseto Istituto comprensivo n 6 Grosseto deliberato da Collegio Docenti

Dettagli

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA IIS Giulio PIANO DI EVACUAZIONE E DI EMERGENZA ALLEGATO 1 Ediz. 01 Rev. 01 Pagina 1 di 8 PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA Compiti del Coordinatore dell emergenza (procedura PROC_1) Compiti dell addetto

Dettagli

I.C. F.lli SOMMARIVA CEREA REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA PRIMARIA CHERUBINE

I.C. F.lli SOMMARIVA CEREA REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA PRIMARIA CHERUBINE SCUOLA PRIMARIA CHERUBINE Le lezioni iniziano alle ore 800 e terminano alle ore 1600 Gli alunni devono trovarsi a scuola 5 minuti prima (755) Alle 755 saranno presenti gli insegnanti Le famiglie che avessero

Dettagli

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle REGOLAMENTO D ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA ART. 1 Art.2 Orario scolastico L orario scolastico viene deliberato annualmente dagli OO.CC. competenti e riportato nel POF. L orario delle attività scolastiche è

Dettagli

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza. TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo

Dettagli

Circolare n. 7 Roma, 13 settembre 2016 AL D.S.G.A. SEDE AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LORO SEDI AI FIDUCIARI DI PLESSO LORO SEDI

Circolare n. 7 Roma, 13 settembre 2016 AL D.S.G.A. SEDE AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LORO SEDI AI FIDUCIARI DI PLESSO LORO SEDI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Paolo Stefanelli C. M. RMIC8GU00D - C.F. 97713220586 Via Pestalozzi, 5 00168 Roma

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICOVIA ENNA n 7 - Tel.0922/97043992010 - LAMPEDUSA E LINOSA (AG)C.F. 8000670084 C.M. AGIC81000E REGOLAMENTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI DI SUISIO SCUOLA PRIMARIA DI SUISIO REGOLAMENTO DI PLESSO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI DI SUISIO SCUOLA PRIMARIA DI SUISIO REGOLAMENTO DI PLESSO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI DI SUISIO SCUOLA PRIMARIA DI SUISIO REGOLAMENTO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDICE CAPO I - NORME DI FUNZIONAMENTO Art. 1 Orario delle lezioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA 1. INGRESSO Alunni Personale della scuola Genitori (o che ne fa le veci) 1) Entrano da soli nei locali scolastici nei 5 minuti precedenti l inizio delle lezioni. 2) Gli alunni che arrivano con il pedibus

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA N. MANCINI, 18 67031 CASTEL DI SANGRO (AQ) CF. 91008050667 - C.M. AQIC837001 Tel. 0864-845904 - Fax. 0864-847474 e-mail: aqic837001@istruzione.it pec: aqic837001@pec.istruzione.it

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

I.C. PACINOTTI MARIGLIANO (NA) Via Pontecitra Tel Fax

I.C. PACINOTTI MARIGLIANO (NA) Via Pontecitra Tel Fax ISTITUTO COMPRENSIVO MARIGLIANO I.C. PACINOTTI 80034 MARIGLIANO (NA) Via Pontecitra Tel 081 885 51 39 Fax 081 885 51 39 DISTRETTO SCOLASTICO N 31 e-mail:naic8be0096@istruzione.it Regolamento per la scuola

Dettagli

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2 CIRCOLARE N. 2 Morciano di Romagna, 4/10/2013 Al personale docente e ATA Agli studenti Ai genitori OGGETTO: Orario e modalità di svolgimento delle attività didattiche Si comunica quanto segue: 8.15. Gli

Dettagli

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE Introduzione Le misure organizzative e gestionali da attuare in caso di eventi emergenziali, da parte del personale presente in Ateneo, sono contenute nel Piano di

Dettagli

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data PRE/AG/ COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data 09.09-2016 A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO S E D E di Fermo Nell augurare a tutto il Personale della Scuola un sereno svolgimento dell anno scolastico, manifesto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RICASOLI O R A R I P L E S S O VANCHIGLIETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RICASOLI O R A R I P L E S S O VANCHIGLIETTA Allegato 2 il presente costituisce parte integrante del Regolamento dell Istituto. ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RICASOLI Gli orari indicati sono funzionali alla gestione efficace dell organizzazione scolastica,

Dettagli

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ESPERIA Verbale Prova Evacuazione- da compilare da parte del docente presente in classe al momento della prova PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il../..

Dettagli

1. SCRUTINI Si effettueranno secondo il seguente calendario:

1. SCRUTINI Si effettueranno secondo il seguente calendario: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO di VERDELLINO Largo Cartesio 1-24040 Verdellino (BG) Tel: 035 884516 Fax: 035 872770 email uffici: segreteria@icverdellino.gov.it

Dettagli

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE - - Formato: cm. 25 x 35 N Pagine: 88 (per 8 ore di lezione giornaliere) Confezione: - copertina in cartone verniciato tipo fibrone colore giallo, cucita

Dettagli

REGOLAMENTO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

REGOLAMENTO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA REGOLAMENTO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA Rev. 05 Luglio 11 pag. 1 di 5 www.filippin.it - info@filippin.it REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA... 3 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA... 4 ASSENZE, RITARDI,

Dettagli

ARMANDO DIAZ REGOLAMENTO DI ISTITUTO

ARMANDO DIAZ REGOLAMENTO DI ISTITUTO : P.zza Cardinal G. Massaia, 2-20123 Milano Tel. 02.88446144 0288446145 - Fax 0286983203 REGOLAMENTO DI ISTITUTO INDICE Premessa...2 Ingresso, permanenza e uscita degli alunni...3 Frequenza delle lezioni...4

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel. REGOLAMENTO INTERNO GESTIONE SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 11 Verbale n. 3 dell 11 Febbraio 2016 INDICE: Articolo 1 : Oggetto del servizio Articolo 2 : Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori

REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori Scuola Materna 1 Entrata Gli alunni (tutti) entreranno a scuola dalle ore 08.00 alle ore 08.45, non oltre. 2 Uscita Gli alunni usciranno nei seguenti orari: Alunni

Dettagli

DIRETTIVE DI INIZIO ANNO

DIRETTIVE DI INIZIO ANNO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI TROPEA Don Francesco Mottola Centro Territoriale per la Formazione e l Istruzione degli Adulti Largo Galluppi - 89861

Dettagli

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona UFFICIO SEGRETERIA REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA ART. 1- FINALITA' 1. I servizi di pre e post scuola vogliono rappresentare una risposta concreta

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Didattica 10 Circolo - Sassari REGOLAMENTO CIRCOLO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Didattica 10 Circolo - Sassari REGOLAMENTO CIRCOLO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Didattica 10 Circolo - Sassari REGOLAMENTO CIRCOLO I genitori hanno il dovere, per esplicito dettato costituzionale, di istruire ed

Dettagli

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE Piano di evacuazione o di emergenza Il piano di emergenza costituisce uno schema organizzativo che definisce i compiti da svolgere da parte di ognuno dei soggetti e i tempi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SCUOLE PRIMARIE

REGOLAMENTO PER LE SCUOLE PRIMARIE REGOLAMENTO PER LE SCUOLE PRIMARIE ART. 1 ORARI Gli orari delle lezioni e di funzionamento dei servizi scolastici, elaborati sulla base delle disposizioni ministeriali ed approvati dal Consiglio di Istituto,

Dettagli

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s... REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso

Dettagli

Adeguamento alla norma europea EN ISO 9001/2008 Modifica paragrafo 4.1 Preparazione Verifica Approvazione

Adeguamento alla norma europea EN ISO 9001/2008 Modifica paragrafo 4.1 Preparazione Verifica Approvazione Pag. 1 di pag. 6 NORME UNI EN ISO 9001:2008 GESTIONE LE E DEI TRASFERIMENTI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Iscrizioni 4.2 Trasferimenti 4.3 Cambi di sezione

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S Prot.1775/2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S.2016-2017 1.1 PRESTAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO E GRUPPI DI LAVORO 1.2 OBIETTIVI 1.3 AREE DI LAVORO 1.4 NORME DI CONDOTTA GENERALI 1.5

Dettagli

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento Verona, 14 ottobre 14 Repubblica Italiana Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera "Angelo Berti" Via Aeroporto Berardi, 51-37139 Verona (VR) ----------Tel. 045 569443

Dettagli

Allegato 4. Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma

Allegato 4. Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma Allegato 4 Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma 1 SICURAMENTESCUOLA Quarto Circolo Didattico di Piacenza Libretto sicurezza Decreto 81/08 L Educazione alla Sicurezza nelle Scuole non è soltanto

Dettagli

ISCRIZIONE ALUNNI. SCUOLA PRIMARIA Don Milani - PIETRAMURATA

ISCRIZIONE ALUNNI. SCUOLA PRIMARIA Don Milani - PIETRAMURATA ISCRIZIONE ALUNNI SCUOLA PRIMARIA Don Milani - PIETRAMURATA Informazioni fornite in questo incontro sull organizzazione della scuola sull offerta formativa proposta dalla scuola sul regolamento indicazioni

Dettagli

Ottemperare ad un obbligo di legge

Ottemperare ad un obbligo di legge Ottemperare ad un obbligo di legge Cultura della sicurezza (le prove di evacuazione iniziano a scuola e continuano nel mondo del lavoro) Il comportamento del docente deve essere da esempio per i ragazzi

Dettagli

PROTOCOLLO DI CARATTERE SANITARIO

PROTOCOLLO DI CARATTERE SANITARIO Prot n - settembre2014 albo sito al personale PROTOCOLLO DI CARATTERE SANITARIO da utilizzare per i casi di : Procedura in caso di emergenza Infortuni agli alunni o al personale Allontanamento da scuola

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO SUONO PER EVACUAZIONE COMPITI DELL INSEGNANTE AL SEGNALE DI EVACUAZIONE SUONO INTERMITTENTE PROLUNGATO (INCENDIO) O VELOCE PER 30 SECONDI (TERREMOTO) DELLA CAMPANELLA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI DELLO REGOLAMENTO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA DI DELLO REGOLAMENTO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI DELLO REGOLAMENTO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1.ORARIO SCOLASTICO L orario delle lezioni è il seguente: dalle 8.15 alle 12.15 dal lunedì al sabato con tre rientri pomeridiani,

Dettagli

CIRCOLARE DI INIZIO ANNO

CIRCOLARE DI INIZIO ANNO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Via Solferino, 45 25038 Rovato (Bs) C.F. 80051780171 Tel: 030 7721457 email: bsic843007@istruzione.it bsic843007@pec.istruzione.it

Dettagli

Protocollo Accoglienza alunni stranieri. delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa

Protocollo Accoglienza alunni stranieri. delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa Protocollo Accoglienza alunni stranieri delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza

Dettagli

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 28.9. 2012 Modificato con deliberazione

Dettagli

PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016

PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016 PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016 Vademecum sulla Sicurezza per Docenti e Alunni (da leggere a cura del docente della 1 ora che avrà cura di compilare il prospetto aprifila e chiudifila) - Ad ogni locale,

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare.

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare. GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali siano le regole da rispettare. MACRO DOVERI COMPORTAMENTALI: GLI STUDENTI SONO TENUTI A: Frequentare regolarmente i corsi;

Dettagli

REGOLAMENTO VIGILANZA

REGOLAMENTO VIGILANZA REGOLAMENTO VIGILANZA Il presente regolamento integra il regolamento d istituto per la parte relativa alla vigilanza e ne diventa parte integrante, a far data dal giorno successivo della approvazione da

Dettagli

3 Circolo Didattico Giovanni XXIII Corigliano Calabro (CS)

3 Circolo Didattico Giovanni XXIII Corigliano Calabro (CS) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca 3 Circolo Didattico Giovanni XXIII 87064 Corigliano Calabro (CS) Prot. n. 4431 b/3 del 15.10.2010 DA TENERE IN EVIDENZA DURANTE L A. S. 2010/2011.

Dettagli

ALLEGATO AG PIANO DI EMERGENZA SANITARIA A SEGUITO DI INFORTUNIO O DI MALORE

ALLEGATO AG PIANO DI EMERGENZA SANITARIA A SEGUITO DI INFORTUNIO O DI MALORE Via Mirafiori, 25 10092 BEINASCO (TO) Tel. 011 349.05.61 - Fax 011 391.45.63 C.F. 95611670019 Email:TOIC89600T@istruzione.it http://www.beinascogramsci.gov.it ALLEGATO AG PIANO DI EMERGENZA SANITARIA A

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.. 1. Il D.Lgs. 81/2008: Sostituisce solo il D.Lgs. 626/94 Modifica le norme di sicurezza

Dettagli

PROCEDURE EMERGENZE E PIANO DI EVACUAZIONE

PROCEDURE EMERGENZE E PIANO DI EVACUAZIONE PROCEDURE EMERGENZE E PIANO DI EVACUAZIONE Pagina 1 di 9 1 EMERGENZE Milano 16/11/2006 prot. 2455/ A23D SEGNALI DI AVVISO DI EMERGENZA IN ATTO INCENDIO TERREMOTO evacuazione NUBE TOSSICA irritante NUBE

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA INDIETRO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Allegato al regolamento di Istituto Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché

Dettagli

SCUOLA MATERNA PARITARIA MATER GRATIAE -NOVARA

SCUOLA MATERNA PARITARIA MATER GRATIAE -NOVARA SCUOLA MATERNA PARITARIA MATER GRATIAE -NOVARA REGOLAMENTO ISCRIZIONI: L iscrizione alla scuola viene effettuata presso la sede della stessa nel periodo indicato dal Ministero con apposita direttiva, solitamente

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA VIGILANZA

REGOLAMENTO DELLA VIGILANZA REGOLAMENTO DELLA VIGILANZA La presente istruzione operativa definisce le modalità adottate per l accoglienza dell utenza e la vigilanza degli alunni per tutto il periodo di permanenza all interno dell

Dettagli

OGGETTO: Infortunio di alunni o personale in servizio Adempimenti Docenti e Ata

OGGETTO: Infortunio di alunni o personale in servizio Adempimenti Docenti e Ata Prot. n. 3115 C/27 Venosa, 05/10/2015 OGGETTO: Infortunio di alunni o personale in servizio Adempimenti Docenti e Ata AI GENITORI DEGLI ALUNNI AL PERSONALE DOCENTE AL PERSONALE ATA LORO SEDI ALL ALBO DELL

Dettagli

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico 2014-2015 Classi coinvolte: 8 liceo tradizionale, 4 liceo scienze applicate 1 RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Dettagli

CIRCOLARE N. 42 A. S. 2015/16

CIRCOLARE N. 42 A. S. 2015/16 Ai docenti Al personale ATA e al DSGA CIRCOLARE N. 42 A. S. 2015/16 Oggetto: PROCEDURA PER LA DENUNCIA DEGLI INFORTUNI Facendo seguito al Regolamento di Istituto deliberato nella sua nuova versione dal

Dettagli

Circ. 8-13/14 generale Monza, 15 maggio 2014

Circ. 8-13/14 generale Monza, 15 maggio 2014 Collegio Villoresi San Giuseppe - Monza Circ. 8-13/14 generale Monza, 15 maggio 2014 Gent.mi Sig.ri Genitori, St.mi Docenti, cari alunni Manca solo una manciata di giorni alla conclusione delle lezioni.

Dettagli

COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO

COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DI CITTADINI DISABILI O IN SITUAZIONE DI DISAGIO E NECESSITA. Approvato con atto del Consiglio Comunale N.

Dettagli

COMUNICAZIONE N. 171

COMUNICAZIONE N. 171 COMUNICAZIONE N. 171 Oggetto: Convocazione Consigli di classe per scrutini finali a.s. 2015-2016 Ai docenti Al personale ATA Scrutini di Giugno Nei giorni e nelle ore sottoindicati sono convocati i Consigli

Dettagli

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi PROCEDURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. SCACCHI" - BARI (rev. valida dall'a.s. 2015-16) D.M. Int. 26/08/92 art.10 DATORE DI LAVORO D.S. Prof. G. MAGISTRALE R.S.P.P.

Dettagli

Circ /15 generale Monza, 20 maggio 2015

Circ /15 generale Monza, 20 maggio 2015 Collegio Villoresi San Giuseppe - Monza Circ. 10-14/15 generale Monza, 20 maggio 2015 Gent.mi Sig.ri Genitori, St.mi Docenti, cari alunni Manca solo una manciata di giorni alla conclusione delle lezioni.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA PELLONI TABANELLI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA PELLONI TABANELLI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA 1. INGRESSO Alunni Personale della scuola Genitori (o che ne fa le veci) 1) L ingresso degli alunni avviene dalle ore 8.20 alle ore 8.30; gli alunni entrano da soli nei locali scolastici. 1) L ingresso

Dettagli

Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012

Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012 Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012 Ingresso alunni Art. 1. Gli alunni entrano ordinatamente, solo dal portone

Dettagli

LE PROVE DI EVACUAZIONE

LE PROVE DI EVACUAZIONE LE PROVE DI EVACUAZIONE pag. 4 SIMULAZIONE TERREMOTO II D.M. 26 AGOSTO 1992 dispone la realizzazione di due prove di evacuazione. La prima prova di evacuazione dell'anno verrà condotta simulando un terremoto.

Dettagli

Scaricato da il sito italiano del musical

Scaricato da  il sito italiano del musical Scheda iscrizione Al Workshop Intensivo con Manuel Frattini e Silvia Di Stefano Scuola di Teatro-Musical e Danze Artistiche Tutti all Opera Sabato 29 e Domenica 30 Novembre 2014 Il sottoscritto (cognome

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Iscrizione dell alunno all istituto 4.2 Trasferimento in/da altro istituto 4.3 Ritiro dell alunno 4.4 Cambio sezione

Dettagli

FAQ DEI GENITORI. 1) Cosa bisogna fare se si deve tenere a casa il proprio figlio per malattia?

FAQ DEI GENITORI. 1) Cosa bisogna fare se si deve tenere a casa il proprio figlio per malattia? FAQ DEI GENITORI 1) Cosa bisogna fare se si deve tenere a casa il proprio figlio per malattia? Scuola dell infanzia: Occorre avvertire gli insegnanti telefonicamente e portare il certificato medico se

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO

ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO I. GENERALITA art. 1 La scuola dell infanzia e la scuola elementare di Claro costituiscono un istituto scolastico ai sensi dell art. 24 della legge della scuola del 1 febbraio

Dettagli

COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER I NONNI VIGILI

COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER I NONNI VIGILI COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER I NONNI VIGILI Approvato con deliberazione C.C. n. 46 del 8.6.2010 PREMESSA E FINALITA GENERALI DEL SERVIZIO Attraverso l attuazione del progetto

Dettagli

CIRCOLARE DI INIZIO ANNO. Circolare prot. n. 5785/C27 A tutti i GENITORI degli alunni delle SCUOLE PRIMARIE

CIRCOLARE DI INIZIO ANNO. Circolare prot. n. 5785/C27 A tutti i GENITORI degli alunni delle SCUOLE PRIMARIE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Via Solferino, 45 25038 Rovato (Bs) C.F. 80051780171 Tel: 030 7721457 Fax: 030 723130 email: bsic843007@istruzione.it

Dettagli

Circ. 254 Rosate, 30/ 04/2015

Circ. 254 Rosate, 30/ 04/2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Manzoni Via delle Rimembranze, 34/36 20088 Rosate (Mi) Tel.0290848867 fax 0290870732 e-mail: miic87600l@istruzione.it

Dettagli

Istituto Paritario Regina Sanguinis Christi Scuola dell Infanzia e Primaria Portici

Istituto Paritario Regina Sanguinis Christi Scuola dell Infanzia e Primaria Portici Istituto Paritario Regina Sanguinis Christi Scuola dell Infanzia e Primaria Portici PREMESSO CHE: Il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca e il Ministero della Salute hanno emanato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ministero dell Istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di SUISIO Via De Amicis, 1 24040 SUISIO Cod. fisc. 91025990168 Cod. Mecc. BGIC88000N Tel. 035/90.14.18 Fax. N. 035/90.14.35

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Via Sant Eusebio, 10 09127 CAGLIARI Tel 070 669138 Fax 070 651611 Cod. Fiscale n. 80010310920 C/c postale 15369093 Cod meccanografico Scuola CATD08000V

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO:

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO: PROVA D EVACUAZIONE NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO: Il suono acustico che avvisa la presenza di un terremoto è un suono lungo creato con un avvisatore acustico. Le norme di comportamento da

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n Spilamberto Provincia di Modena

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n Spilamberto Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO P.zza Caduti della Libertà, n. 3 41057 Spilamberto Provincia di Modena ****************** REGOLAMENTO PER L USO DELLE PALESTRE DI PROPRIETA COMUNALE ****************** Approvato con

Dettagli

Plesso di Cortine REGOLAMENTO DI PLESSO

Plesso di Cortine REGOLAMENTO DI PLESSO Plesso di Cortine REGOLAMENTO DI PLESSO INDICE Entrata, uscita.. Ricreazione... Assenze, ritardi, uscite anticipate, indisposizioni o infortuni degli alunni in orario scolastico.... Ammissione di estranei,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI ISTITUTO Anno scolastico 2007/2008

REGOLAMENTO INTERNO DI ISTITUTO Anno scolastico 2007/2008 SCUOLA MEDIA DI SERRAVALLE 2 a Circoscrizione REGOLAMENTO INTERNO DI ISTITUTO Anno scolastico 2007/2008 1. Orario delle lezioni Ore Lunedì Mercoledì Ore Martedì Giovedì Venerdì Sabato I ore 8.00-9.00 I

Dettagli

Regolamento per. il servizio di. trasporto scolastico

Regolamento per. il servizio di. trasporto scolastico COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO Provincia di Lodi Regolamento per il servizio di trasporto scolastico Approvato con delibera consiliare n 10 del 30/03/2011 1 Art. 1 FINALITÁ L Amministrazione Comunale organizza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel Fax.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel Fax. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel. 0522 957194 Fax. 0522 951435 E-mail: comprensivobagnolo@virgilio.it Dlgs. 81/2008

Dettagli

Protocollo di Continuità

Protocollo di Continuità ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI Scuole Primarie e dell Infanzia di Dignano, Ragogna, Rive d Arcano, San Daniele, Villanova Scuole Secondarie di I grado di Ragogna e di San Daniele del Friuli

Dettagli

A TUTTO IL PERSONALE ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI. Oggetto: SOMMINISTRAZIONE FARMACI IL DIRIGENTE SCOLASTICO

A TUTTO IL PERSONALE ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI. Oggetto: SOMMINISTRAZIONE FARMACI IL DIRIGENTE SCOLASTICO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI Viale della Vittoria, 2 00036 Palestrina Tel. 069538171 Fax 069534166

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO ANGUILLARA SABAZIA REGOLAMENTO SORVEGLIANZA INGRESSO, PERMANENZA E USCITA DEGLI ALUNNI DAGLI EDIFICI SCOLASTICI

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO ANGUILLARA SABAZIA REGOLAMENTO SORVEGLIANZA INGRESSO, PERMANENZA E USCITA DEGLI ALUNNI DAGLI EDIFICI SCOLASTICI ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO ANGUILLARA SABAZIA REGOLAMENTO SORVEGLIANZA INGRESSO, PERMANENZA E USCITA DEGLI ALUNNI DAGLI EDIFICI SCOLASTICI Sommario 1.PREMESSA.. 1 2. ACCESSO ALLA SCUOLA..1 3. SERVIZIO

Dettagli

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE LICEO SCIENTIFICO AMALDI - BITETTO (BA) NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE Art. 1: SOGGETTI AUTORIZZATI ALL USO DEI LABORATORI a) L accesso ai laboratori è consentito esclusivamente agli

Dettagli

CORPORAZIONE SCOLASTICA VALLE CALANCA

CORPORAZIONE SCOLASTICA VALLE CALANCA CORPORAZIONE SCOLASTICA VALLE CALANCA REGOLAMENTO STRUTTURE DIURNE REGOLAMENTO STRUTTURE DIURNE PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA CORPORATIVA DELLA VALLE CALANCA Contenuto 1 Introduzione 1 2 Obiettivi e direttive

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA

PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA PREMESSO CHE : - Il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca e il Ministero della Salute hanno emanato, in data 25/01/2005, le linee guida per la definizione degli interventi finalizzati

Dettagli

DISPOSIZIONI ACCOGLIENZA VIGILANZA SORVEGLIANZA ALUNNI MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO AI SENSI DEL DLGS N.

DISPOSIZIONI ACCOGLIENZA VIGILANZA SORVEGLIANZA ALUNNI MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO AI SENSI DEL DLGS N. DISPOSIZIONI ACCOGLIENZA VIGILANZA SORVEGLIANZA ALUNNI MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO AI SENSI DEL DLGS N.81-2008 Titolo I Organi e soggetti tenuti alla regolazione e alla realizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO

REGOLAMENTO D ISTITUTO REGOLAMENTO D ISTITUTO Norme riguardanti gli alunni - doveri degli studenti art 1 Entrata nei locali della scuola. L ingresso nell Istituto è consentito solo nel periodo compreso fra il suono della prima

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANERBIO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANERBIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANERBIO via Galliano,10 25025 Manerbio - BRESCIA Tel/Fax:+39 030 9938984 C.F.88003350175 C.M.BSIC89800B e-mail: bsic89800b@istruzione.it - bsic89800b@pec.istruzione.it Oggetto:

Dettagli

REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012

REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012 REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012 PREMESSA LA CLASSE DEVE ESSERE UN LUOGO SERENO IN CUI TUTTI SI SENTANO A LORO AGIO. PERCHE CIO POSSA AVVENIRE E IMPORTANTE RISPETTARE ALCUNE REGOLE DI

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA STATALE Il ponte dei bambini Via Magellano, San Nicolò - Portogruaro. ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Pascoli PORTOGRUARO

SCUOLA DELL INFANZIA STATALE Il ponte dei bambini Via Magellano, San Nicolò - Portogruaro. ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Pascoli PORTOGRUARO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE Il ponte dei bambini Via Magellano, San Nicolò - Portogruaro ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Pascoli PORTOGRUARO Anno scolastico 2015/2016 REGOLAMENTO DI PLESSO SPAZI COMUNI

Dettagli

PROCEDURA D EMERGENZA. Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano

PROCEDURA D EMERGENZA. Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano PROCEDURA D EMERGENZA Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano PROCEDURA D EVACUAZIONE L ORDINE D EVACUAZIONE è diramato con un messaggio vocale. I Docenti che accompagnano gli studenti sono tenuti

Dettagli

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA (Approvato dal consiglio di istituto con delibera n maggio 2013)

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA (Approvato dal consiglio di istituto con delibera n maggio 2013) Allegato N 2 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O P I O S S A S C O I Scuole dell Infanzia G. Rodari San Vito Scuole Primarie G. Ungaretti A. Gramsci Scuola Secondaria di I grado A. Cruto 10045 PIOSSASCO

Dettagli

- SCAMBIO DOCENTI e ALUNNI scuola materna/scuola elementare/scuola media USO dei LABORATORI di scuole diverse per grado

- SCAMBIO DOCENTI e ALUNNI scuola materna/scuola elementare/scuola media USO dei LABORATORI di scuole diverse per grado Parte I AREA DIDATTICA la scuola si impegna a garantire: A - QUALITA delle attività educative - RISPONDENZA agli obiettivi programmati - ADEGUAMENTO alle esigenze culturali-formative degli alunni - RISPETTO

Dettagli

Patto sociale di corresponsabilità

Patto sociale di corresponsabilità Patto sociale di corresponsabilità Il dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti Al fine di garantire un effettiva partecipazione della famiglia alla vita scolastica del proprio

Dettagli

Sezione Primavera REGOLAMENTO. Scuola dell Infanzia Maria Ausiliatrice. Scuola dell Infanzia

Sezione Primavera REGOLAMENTO. Scuola dell Infanzia Maria Ausiliatrice. Scuola dell Infanzia Istituto Paritario Maria Ausiliatrice Scuola dell Infanzia Sezione Primavera Piazza Libertà, 9-21100 VARESE Tel. 0332/291.712 fax 0332/291.707 email: segreteria@mariausiliatrice.com email: infanzia@scuolamariausiliatrice.com

Dettagli