In senso conforme all indirizzo espresso si è recentemente pronunciata l autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (parere n.

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1 "Con riferimento alla gara in oggetto, a seguito di richieste di chiarimenti da parte di imprese, si estendono a tutti i partecipanti le seguenti precisazioni: Domanda n. 1: E' previsto il sopralluogo obbligatorio per il suddetto appalto, da un'analisi del disciplinare non risulterebbe. Risposta n. 1: Il sopralluogo presso il luogo dei lavori con personale dell Ente non è previsto. Il concorrente è unicamente obbligato a rendere la dichiarazione sostitutiva di cui al punto 4.6) lettera o) del disciplinare di gara, riportata altresì alla lettera o) del modello di istanza di ammissione della gara di cui al punto 4.6 del disciplinare di gara. Tutta la documentazione di gara e tutti gli elaborati progettuali sono pubblicati sul sito internet A.T.C. Domanda n. 2: Con la presente chiediamo se possiamo partecipare alla gara in oggetto con la seguente composizione: La Capogruppo possiede Cat OG1 Classifica V ed OS6 Classifica V e si avvale di una OG11 III Bis e di una OS28 Classifica III mentre la mandante è in possesso di una OG11 Classifica II ed OS28 Classifica II. La Capogruppo si avvale di una sola impresa ausiliaria, e la percentuale di partecipazione è: Capogruppo 90% - mandante 10% rif. alla cat. prevalente OS28/OG11. Risposta n. 2: Il RTI come sopra configurato è di tipo misto in quanto presenta struttura verticale per le categorie scorporabili/subappaltabili OG1 e OS6, assunte al 100% dalla capogruppo, e struttura orizzontale per la categoria prevalente OS28 (o OG11), cui partecipano sia la capogruppo, mediante avvalimento, per il 90% sia la mandante per il 10%, e nella quale, a quanto sembra di capire, è stato ribaltato, l importo della categoria scorporabile/subappaltabile OS7 per la quale le imprese non possiedono la relativa qualificazione. Pertanto il RTI deve qualificarsi nella citata categoria prevalente OS28 (o OG11) per l importo di ,78 (pari alla somma delle categorie OS28 e OS7). La quota di lavorazioni assunta dalla capogruppo (ausiliata) nella categoria prevalente è pertanto di ,00 (pari al 90% di ,78). L impresa ausiliaria è in possesso della qualificazione nella categoria OS28 della classifica III, non sufficiente a coprire l importo sopra indicato. La medesima impresa ausiliaria è altresì in possesso della qualificazione nella categoria OG11 della classifica III bis, tale qualificazione non è tuttavia ugualmente sufficiente a coprire il citato importo di ,00. Nè si ritiene possibile, per raggiungere l importo di ,00 corrispondente alla quota assunta dalla capogruppo nella categoria prevalente OS28, sommare le qualificazioni possedute dall impresa ausiliaria nelle categorie OS28 e OG11. Pur considerando come principio acquisito, e tra l altro espressamente previsto dal bando e dal disciplinare di gara, quello dell equivalenza tra la categoria specialistica impiantistica, nel caso di specie la OS28, e la categoria generale impiantistica OG11, la qualificazione nella categoria generale OG11 può abilitare l impresa a partecipare anche alle gare nelle quali sia richiesto il possesso della singola categoria impiantistica, ma è necessario che la classifica di qualificazione nella categoria OG11 sia tale da coprire l intero importo della categoria specialistica impiantistica, in questo caso la OS28, che l impresa intende assumere.

2 In senso conforme all indirizzo espresso si è recentemente pronunciata l autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (parere n. 190 del 21/11/2012). Domanda n. 3: In riferimento all appalto indicato in oggetto si chiede per una corretta partecipazione, quanto di seguito illustrato : l impresa scrivente possiede la categoria OS28 e la categoria OG11 entrambe in IV classifica; dovendo coprire con la prevalente come indicato nel disciplinare di gara, anche gli importi delle categorie scorporabili e subappaltabili OS6 ed OS7; si chiede se è corretto sommare come requisito della categoria prevalente la categoria OG11 +la categoria OS28, ottenendo così un importo tale da coprire la prevalente e le due scorporabili. Rimarrebbe la categoria OG1, comunque coperta perché posseduta dall impresa scrivente, in classifica VI. Risposta n. 3: Non si ritiene legittima la partecipazione alla gara sulla base della sommatoria delle qualificazioni possedute dalla singola impresa per le categorie OS28 e OG11 Si rinvia per le motivazioni alla risposta n. 2. Domanda n. 4: In merito alla gara in oggetto e in riferimento alla classifica richiesta (VI) poniamo il seguente quesito: Vorremmo partecipare in ATI verticale da costituire così formata: capogruppo in possesso di OG11 cl. IVbis ( ) e OG1 cl. IV mandante in possesso di OG1 cl. IV Possono i requisiti in nostro possesso soddisfare quanto richiesto dal bando? Risposta n. 4: NO. Il R.T.I. sopra indicato non può essere ammesso alla gara in quanto la capogruppo non possiede i requisiti di cui all art 92, comma 3, del d.p.r. 207/2010 e di cui al punto 1. N.B. (4) del disciplinare di gara. Il citato art. 92, comma 3, del d.p.r. 207/2010 statuisce: Per i raggruppamenti temporanei ( ) di tipo verticale, i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico organizzativi sono posseduti dalla mandataria nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna mandante possiede i requisiti previsti per l importo della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l impresa singola. I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte dalle mandanti sono posseduti dalla mandataria con riferimento alla categoria prevalente. Pertanto, poiché il R.T.I. verticale sopra configurato non è qualificato per le categorie scorporabili/subappaltabili OS6 e OS7 poste a base di gara, la capogruppo deve qualificarsi nella categoria prevalente OG11, ai sensi del citato art. 92, comma 3, del d.p.r. 207/2010, per l importo di ,46 (pari alla somma dell importo della categoria prevalente OG11 e delle categorie scorporate OS6 e OS7). La classifica IV bis (fino a ,00) posseduta dalla capogruppo nella categoria OG11 non è sufficiente, anche considerando l aumento del quinto di cui all art. 61 comma 2, del d.p.r. 207/2010, a coprire il citato importo di ,46. Domanda n. 5: Con riferimento alla gara di cui all oggetto, con scadenza per la presentazione delle offerte prevista per il 4 Aprile 2013, la scrivete Impresa, intenzionata a partecipare alla procedura di cui sopra, presenta formale istanza di proroga del termine per la presentazione delle offerte per le ragioni che si vanno qui di seguito ad illustrare:

3 Vista la complessità, l importanza, l articolazione delle prestazioni oggetto dell appalto nonché l entità delle medesime; Viste le diverse competenze necessarie per allestire un organizzazione idonea ed efficiente per poter garantire, in caso di aggiudicazione, il raggiungimento di tutti gli obbiettivi illustrati nella documentazione di gara; Vista la necessità di predisporre un articolata ed esaustiva offerta tecnica ed una congruente offerta economica (essendo il criterio di aggiudicazione prescelto quello dell offerta economicamente più vantaggiosa ); Vista l opportunità di organizzare la compagine di imprese più idonea a rispondere alle richieste dell Ente in considerazione delle diverse componenti del servizio da fornire; Considerato che è interesse della Stazione Appaltante garantire la più ampia partecipazione alla procedura di gara e, così, la più ampia concorrenza, nonché l opportunità di ricevere le migliori offerte; Tanto visto e considerato riteniamo opportuno e necessario poter disporre di un ulteriore periodo per la presentazione delle offerte congruo per l importanza e la complessità dell appalto. Rappresentiamo pertanto la richiesta di proroga dei termini di presentazione delle offerte di almeno 30 (trenta) giorni rispetto alla data prevista del 4 aprile Risposta n. 5: Non si ritiene di prorogare i termini fissati per la presentazione delle offerte poiché il tempo a disposizione delle imprese è ritenuto adeguato, infatti, il bando di gara, trasmesso telematicamente, è stato pubblicato sulla GUCE il 12 febbraio u.s. e in pari data sono stati resi disponibili sul sito ATC, come indicato sul bando di gara, il bando, il disciplinare, i relativi allegati e tutti gli elaborati progettuali. Domanda n. 6: In riferimento all'appalto in oggetto si chiede per una corretta partecipazione, quanto di seguito illustrato: l'impresa scrivente possiede la cat. OS28 e la cat. OG11 in classifica IV, e la OG1 in classifica II; si chiede se è corretto partecipare noi, impresa scrivente, come capogruppo per il 47% della cat. prevalente OS28 e per il 45% della cat. scorporabile OG1 (come descritto nel disciplinare di gara); una ditta in qualità di mandante per il 13% della cat. prevalente OS28 e il 55% della cat. OG1; una ditta in qualità di mandante per il restante 40% della cat. prevalente OS28 costituendo così un ATI MISTA? Risposta n. 6: NO. Non si ritiene legittima la partecipazione alla gara del RTI sopra indicato in quanto la capogruppo non assume nella categoria scorporabile/subappaltabile OG1 i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-organizzativi in misura percentuale superiore rispetto alla mandante. Infatti poiché nel caso di ATI miste si vengono a costituire delle sub associazioni di tipo orizzontale nella categoria prevalente e/o nelle categorie scorporate a tali sub associazioni si applicano le regole dettate per il modello associativo orizzontale dall art. 92, comma 2, del DPR 207/2010 e smi, secondo il quale Per i raggruppamenti temporanei ( ) di tipo orizzontale, i requisiti di qualificazione economico-finanziri e tecnico organizzativi richiesti nel bando di gara devono essere posseduti dalla mandataria (.) nella misura minima del quaranta per cento dell importo dei lavori; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti (.) ciascuna nella misura minima del 10% dell importo dei lavori. (..). Nell ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso assume in sede di offerta i requisiti in misura

4 percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti con riferimento alla specifica gara. La citata disposizione, secondo la giurisprudenza e l autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, si applica sia alle sub associazioni orizzontali nella categoria prevalente sia alle sub associazioni orizzontali nella categoria scorporabile con la conseguente necessità che la capogruppo possieda i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando in misura maggioritaria sia nella categoria prevalente sia nella categoria scorporabile della cui realizzazione è partecipe unitamente ad una o più mandanti. Nel caso di specie la capogruppo rispetta il requisito del possesso maggioritario nella categoria prevalente (assunta al 47% dalla capogruppo, al 13% da una mandante e al 40% dall altra mandante) tale requisito maggioritario non è invece rispettato nella categoria scorporabile OG1 (assunta al 45% dalla capogruppo e al 55% dalla mandante) nella quale, essendo la sub associazione orizzontale composta da due sole imprese, la capogruppo deve possedere e spendere i requisiti in misura superiore al 50% perché solo in tal modo potrà possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a quelli del suo unico associato. (In senso conforme: C.G.A n. 251 del 15/04/2005, n. 306 dell 11/04/2008; Autorità vigilanza sui contratti pubblici Determinazione n.4 del , pareri n. 76 del 16/05/2012;.n. 203 del 18/11/2010; n.. 80 del 29/04/2010;.n. 65 del 25/03/2010; n 236 del 5/11/2008) Domanda n. 7: In relazione alla procedura in oggetto con la presente si chiede conferma che la cauzione provvisoria di cui al punto 4.2), pag. 5 del disciplinare di gara, possa essere presentata in formato cartaceo con firma digitale della compagnia di assicurazione e sottoscritta in originale dalla scrivente società. Al riguardo si rappresenta che la verifica della firma digitale, come sarà specificato nella cauzione allegata alla documentazione di gara, potrà essere effettuata a cura dell'ente mediante l'accesso al portale utilizzando il codice di controllo fornito. Risposta n. 7: Si conferma la possibilità di presentare la cauzione provvisoria nella modalità sopra descritta. Domanda n. 8: Con la presente Vi sottoponiamo il seguente quesito: - In merito alla dichiarazione al punto 4.5) del disciplinare di gara riferita all art. 38 lettere b), c) e m-ter) si domanda se nel caso di Società di capitali nella quale il socio di maggioranza (in caso di società con meno di quattro cosi) sia una Società detta dichiarazione non sia da presentare. Risposta n. 8: Si ritiene che il socio di maggioranza persona giuridica (società) di una società di capitali con meno di quattro soci non debba rendere la dichiarazione di cui all art 38 lett. b), c) ed m ter) del D.Lgs 163/06. In senso conforme all indirizzo espresso si è recentemente pronunciata l autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. (Determina n.1 del 16 maggio 2012, documento sulle Modalità di dimostrazione dei requisiti di cui agli articoli 78 e 79 del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, pubblicato sulla G.U. n. 182 del 6 agosto 2011). Domanda n. 9: Vorremmo partecipare alla gara in oggetto in ATI e chiediamo se le SOA delle due Società, siano sufficienti a soddisfare i requisiti richiesti. Le categorie e classi possedute sono le seguenti: Ditta 1 Ditta 2 OG1 II OG1 V OG11 IV OG10 IV

5 Risposta n. 9: OS3 V OG11 V OS5 I OS5 II OS18-A III OS9 III OS28 V OS28 III OS 30 II OS30 VII OS19 I Per rispondere al quesito è necessario che vengano indicate le percentuali di esecuzione/partecipazione al raggruppamento della capogruppo e della mandante Domanda n. 10: In riferimento all'appalto in oggetto si chiede per una corretta partecipazione, quanto di seguito illustrato: l'impresa scrivente possiede la cat. OS28 e la cat. OG11 in classifica IV, e la OG1 in classifica II; si chiede se è corretto partecipare noi, impresa scrivente, come capogruppo per il 47% della cat. prevalente OS28 e per il 45% della cat. scorporabile OG1 ; una ditta in qualità di mandante per il 26% della cat. prevalente OS28 e il 55% della cat. OG1; una ditta in qualità di mandante per il restante 27% della cat. prevalente OS28 costituendo così un ATI MISTA? Risposta n. 10: Vedi risposta n. 6 Domanda n. 11: Con riferimento alla nostra richiesta di prorogare i termini di scadenza della presentazione dell offerta di cui al bando della gara in oggetto ed al Vostro diniego pervenuto in data 6 marzo 2013 come da pubblicazione sul Vs sito istituzionale, seppur vero che codesto spettabile Ente ha attuato le azioni necessarie al ricorso della riduzione dei termini previsti all art. 70, comma 2 del D.Lgs 163/2006 s.m.i., è altrettanto evidente che non sono state formalizzate particolari motivazioni che giustifichino una tale posizione rigida che sfavorisce palesemente il principio di favor partecipationis. Vale ancora sottolineare come, pur avendo disponibile un completo dossier tecnico da Voi correttamente messo a disposizione, al fine di una preparazione ottimale dell offerta che soddisfi appieno le esigenze di codesto Ente appaltante, non si può prescindere da un attento sopralluogo dei siti oggetto di intervento. In circostanze del tutto simili la giurisprudenza ha, peraltro, precisato come il principio per cui la stazione appaltante, avendo ricevuto [ ] istanze di proroga motivate con la difficoltà della predisposizione del progetto [ ], legittimamente si determina nel senso della proroga, a tutela dell interesse pubblico ed in omaggio al principio della massima partecipazione alla procedura concorsuale, [ ] dando così la possibilità di migliorare eventualmente l offerta (Tar Lombardia, Milano, Sez. I, 9 novembre 2010 n. 7214). Non ultimo rappresentiamo come anche enti appaltanti di carattere nazionale (centrali di committenza tipo Consip) sono correntemente soggette a legittime richieste di proroga da parte degli operatori di mercato, quando ne ricorrono i presupposti e, a nostra conoscenza, ben difficilmente adottano comportamenti rigidi facilmente oggetto di ricorso. Per quanto qui illustrato siamo a riformulare la nostra legittima richiesta di voler prorogare i termini di presentazione delle offerte di almeno 30 (trenta) giorni rispetto alla data prevista del 4 Aprile Risposta n. 11:

6 Ad integrazione della sopra riportata risposta n. 5 si evidenzia, come per altro correttamente rilevato da codesta impresa, che questa stazione appaltante ha ottemperato alle prescrizioni dell art 70, commi 8 e 9, del D.lgs 163/06 per la riduzione dei termini previsti dal medesimo art 70, comma 2, pertanto il termine per la presentazione delle offerte poteva essere fissato in 40 giorni dall invio del bando alla G.U.U.E. Tale termine, nella considerazione della contestuale applicazione al bando in esame dei commi 1 e 10 del citato articolo 70 (che prescrivono alle stazioni appaltanti di tener conto della complessità della prestazione del contratto e del tempo ordinariamente necessario per preparare le offerte e del sopralluogo), è stato prolungato di ulteriori 16 giorni. Pertanto il termine assegnato per la presentazione delle offerte di giorni 56, dall invio del bando alla GUUE, è legittimo ed è ritenuto in relazione alla complessità dell appalto, sentito anche il responsabile del procedimento, adeguato e sufficiente ai fini di una corretta formulazione dell offerta e di assicurare la massima partecipazione alla gara. Si osserva altresì che la proroga di 30 giorni richiesta da codesta impresa porterebbe il termine per la presentazione dell offerta a 86 giorni in contrasto con il principio di tempestività dell azione amministrativa sancito dall art. 2, comma 1, del D.Lgs 163/06. Anche la richiamata sentenza del TAR Lombardia, Milano, n. 7214/2010, che rimette alla motivata valutazione della stazione appaltante l opportunità della proroga, è in linea con la decisione di questa stazione appaltante che non ravvisa motivazioni per prorogare i termini. Per quanto sopra esposto si conferma di non ritenere di prorogare i termini fissati per la presentazione delle offerte. Domanda n. 12: La Società scrivente, in riferimento alla gara d appalto in oggetto, chiede con la presente una proroga della scadenza dei termini di presentazione dell offerta. La richiesta di detta proroga è motivata dalla necessità di avere a disposizione un congruo lasso di tempo per la predisposizione di un offerta tecnica che sia quanto più possibile rispondente alle esigenze della Stazione appaltante; si tratta infatti di gara che si aggiudica all offerta economicamente più vantaggiosa con un progetto tecnico il cui punteggio massimo attribuibile è di ben 65 punti sui 100 disponibili. Vi chiediamo pertanto una proroga della data di scadenza per la presentazione dell offerta di almeno 30 (trenta) giorni lavorativi. Risposta n. 12: Vedi risposte nr. 5 e nr. 11. Domanda n. 13: Con riferimento all appalto in oggetto ed esaminati gli atti di gara, Vi chiediamo di concederci una proroga di almeno 20 giorni rispetto al termine del 4 Aprile p.v., onde consentirci la predisposizione di una relazione accurata, che risponda in modo ottimale alle esigenze di codesta Azienda. Risposta n. 13: Vedi risposte nr. 5 e nr. 11. Domanda n. 14: In riferimento alla procedura di gara in oggetto si chiede se il cronoprogramma dei lavori di cui al punto 8.1.b del Disciplinare di gara può prevedere una riduzione dei tempi di esecuzione e se questa viene valutata ai fini dell'assegnazione del relativo punteggio Risposta n. 14: Il disciplinare di gara non prevede, né nell offerta qualitativa nè in quella quantitativa, la riduzione dei tempi di esecuzione da parte del concorrente, che pertanto non può essere valutata ai fini

7 dell assegnazione del punteggio. La valutazione del cronoprogramma di cui al punto 8.1.b) del disciplinare di gara sarà valutata in base a quanto indicato nel medesimo punto 8.1.b). Domanda n. 15: Vorremmo partecipare alla gara in oggetto in ATI e chiediamo se le SOA delle due Società, siano sufficienti a soddisfare i requisiti richiesti. Le categorie e classi possedute sono le seguenti: Ditta 1 Ditta 2 OG1 II OG1 V OG11 IV OG10 IV OS3 V OG11 V OS5 I OS5 II OS18-A III OS9 III OS28 V OS28 III OS 30 II OS30 VII OS19 I Ad integrazione del quesito posto, indichiamo che le percentuali di partecipazione all ATI sono così ripartite: - capogruppo Ditta 2: OG11 55% OG1 55% - mandante Ditta 1: OG11 45% OG1 45% Risposta n. 15: Si, il RTI sopra indicato di tipo misto nel quale vengono accorpate le categorie scorporabili/subappaltabili OS6 e OS7 nella categoria prevalente OG11, può partecipare validamente alla gara.