R e s t a u r o ( g e s s o e m a t e r i a l i l a p i d e i )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "R e s t a u r o ( g e s s o e m a t e r i a l i l a p i d e i )"

Transcript

1 ISTITUTO D ARTE DI LUCCA AUGUSTO PASSAGLIA : 200 ANNI DI STORIA I SA I s t i t u t o S u p e r i o r e A r t i s t i c o A P a s s a g l i a R e s t a u r o ( g e s s o e m a t e r i a l i l a p i d e i ) I l R e s t a u r o d e i m o n u m e n t i Il restauro dei monumenti inteso come consolidamento e conservazione è un concetto del tutto moderno che richiede non solo un interesse per l'oggetto da restaurare ma anche un elevato grado di maturità storico-artistica. Prima del XVIII secolo il restauro dei monumenti aveva soprattutto un carattere pratico e contingente: infatti esso o era dettato da un interesse per cio' che il monumento rappresentava o riguardava riparazioni e modifiche apportate agli edifici per renderli atti a nuove esigenze d'uso. Mancava in qualche modo la coscienza dell'opera architettonica in se, in quanto opera d'arte. Per attribuire ad un manufatto un valore artistico è necessario che esso sia prodotto da un'artista, il quale generalmente firma l'opera consacrandone l'autenticità. Una tale indicazione ha reso, già nel passato, facilmente riconoscibile l'opera d'arte quando si trattava di un quadro o di una scultura. L e i s t i t u z i o n i, l e c a r t e d e l r e s t a u r o e l a c a r t a d e l R i s c h i o d e l p a t r i m o n i o c u l t u r a l e Nel 1945 fu convocata a Londra una conferenza incaricata di costituire una organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione la scienza e la cultura, l'unesco, con lo scopo di promuovere la collaborazione internazionale di studio per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Nel 1964 la carta del restauro di Venezia a carattere internazionale, ribadisce l'importanza della salvaguardia del patrimonio culturale da parte dei popoli perchè patrimonio comune da trasmettere al futuro nella sua completa integrità. Nel 1972 è stata emessa la Carta Italiana del Restauro che elenca tutto ciò che deve essere oggetto di salvaguardia. Essa raccomanda che tecnica e materiali usati nella conservazione permettano ulteriori interventi di restauro anche nel futuro. Nel 1975, la Carta Europea del Patrimonio Architettonico, ribadisce l'importanza spirituale, culturale, economica, educativa e sociale del patrimonio architettonico. Sempre nel 1975 la Dichiarazione di Amsterdam, pone l'accento sulla responsabilità dei tecnici e degli operatori del restauro e della conservazione, sulla necessità di continue ricerche e innovazioni nell'uso dei materiali e delle tecniche. Nel 1987, la Dichiarazione di Washington, pone come obiettivo la salvaguarda delle città storiche e la conservazione dell'insieme degli elementi materiali e spirituali che ne esprimono l'immagine. Di istituzione molto recente (anni ) è la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale Italiano promossa dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. SOPRINTENDENZA B.A.P.P.S.A.E. PER LE PROVINCE DI LUCCA E MASSA CARRARA

2 Tecniche di conservazione e restauro d el gesso e del materiale lapideo Il termine Materiale lapideo naturale indica marmi, pietre, graniti, nonché qualsiasi altra roccia impiegata in architettura. Per definire i singoli materiali lapidei naturali esistono due tipi di classificazione, una classificazione tecnologica codificata da UNI (Norma UNI 8458) ed una classificazione petrografica, basata su criteri rigorosamente scientifici, notevolmente in contrasto fra loro. Il termine Materiale lapideo artificiale indica i materiali artificiali (quali stucchi, malte, intonaci, prodotti ceramici), impiegati in architettura, che derivano dalla lavorazione e trasformazione di materie prime di origine naturale. Ogni restauro deve essere preceduto da uno studio esauriente delle cause di alterazione. L'aspetto originale del monumento deve essere conservato il piu' possibile. La sequenza delle operazioni di restauro puo' essere: 1. DIAGNOSI 2. PULITURA 3. PRECONSOLIDAMENTO 4. CONSOLIDAMENTO 5. PROTEZIONE 6.MANUTENZIONE 1. DIAGNOSI - studio approfondito delle cause e dei meccanismi di degrado. - documentazione fotografica - ricerche d'archivio - osservazione macroscopica (morfologia del degrado) Analisi Mineralogiche (diffrattometria x) Petrografiche (sezioni sottili) Chimiche (assorbimento atomico - cromatografia ionica) Chimico-mineralogiche (microscopia elettronica a scansione) Fisiche (porosità - assorbimento d'acqua - capillarità imbibizione) Campionamento - deve essere rappresentativo dei fenomeni di degrado che si stanno verificando. - esposizione ai punti cardinali. - zone dilavate dalla pioggia. - zone non dilavate dalla pioggia. - vari litotopi presenti. - zone molto degradate. - zone poco degradate

3 2.PULITURA Consiste nella rimozione dello sporco o delle croste nere con metodi meccanici - chimici - fisici. 3.PRECONSOLIDAMENTO E' un consolidamento superficiale che precede la pulitura quando la pietra è molto degradata. 4.CONSOLIDAMENTO Gli scopi del consolidamento sono: l'aumento della coesione della pietra - aumento adesione fra zone degradate - aumento resistenza meccanica della pietra consolidata. E' fondamentale la penetrazione che non deve creare discontinuità fra gli strati esterni e quelli interni La penetrazione dipende dalla porosità della struttura da trattare, dalle proprietà chimiche e chimico-fisiche del consolidante, dalla composizione chimica del solvente, dalla densità-viscosità-tensione superficiale della soluzione, dalle modalità di applicazione della soluzione, dal tempo di contatto fra la pietra e la soluzione, dalle condizioni ambientali durante il trattamento. Quale risultato del consolidamento si puo' realizzare una diminuzione di porosita'. Sono da preferire consolidamenti che riducano parzialmente la porosita' del materiale e che riducono la penetrazione dell'acqua, mantenendo una buona permeabilita' al vapore. E' difficile controllare la distribuzione del prodotto nella pietra e stabilire quale è la porosità ideale dopo il trattamento. Il consolidamento non deve produrre sostanze aggressive per la pietra e la reversibilità deve essere considerata in senso relativo; è preferibile usare un prodotto reversibile anche se poi il processo di estrazione non permette la totale rimozione. In ogni caso il consolidante deve permettere ulteriori trattamenti. 5.PROTEZIONE Applicazione di una sostanza sulla superficie allo scopo di rendere la superficie idrorepellente e non attaccabile dagli inquinamenti atmosferici. 6.MANUTENZIONE Ispezione periodica del monumento allo scopo di frequentare ulteriore degrado e controllare l'efficienza del trattamento.

4 O p e r e i n g e s s o I modelli di Gesso hanno da sempre costituito la fase intermedia fra la prima idea plastica, in genere fermata dallo scultore nell'argilla, e la realizzazione finale affidata a materiali più nobili e durevoli quali il marmo,la pietra, il bronzo. E' noto come il gesso, raramente impiegato dagli artisti quale materiale autonomamente espressivo, sia in generale utilizzato per i modelli di opere da tradurre in altra materia e per riproduzioni a calco. Per la traduzione in gesso del primitivo modello in argilla si usa abitualmente il metodo del negativo a perdere, mentre quello della forma a tasselli viene preferito per opere in vario materiale. Entrambi i sistemi presentano alcuni inconvenienti per quanto riguarda la buona conservazione del gesso. Infatti nei calchi lo spessore è dato dallo spessore di diverse colate di gesso, la cui diversa coesione è causa talvolta dell'esfoliazione degli strati più superficiali, la sottigliezza dello spessore materico a volte li rende fragili a frantumarsi in caso di traumi. Nei casi in cui lo spessore della materia sia maggiore in alcuni punti che in altri può creare tensioni e successive fessurazioni e distacchi delle parti aggettanti. I perni di ferro, utilizzati spesso nel passato, hanno creato oltre ai rigonfiamenti, con la loro ossidazione, macchie permanenti all'interno e sulla superficie della materia. Macchie di ruggine si sono create anche in corrispondenza dei chiodini spesso infissi nei modelli quali punti di riferimento per la macchinetta-pantografo detta Fiorentina,. Altre macchie presenti spesso sui gessi si evidenziano sotto forma di aloni giallastri di intensità discontinua presumibilmente prodotto da olii o altre sostanze grasse usate per operazioni di calco o di patinatura dei gessi che erano trattati a imitazione di materiali più pregiati quali: marmo, bronzo, terracotta.

5 T e c n i c h e d i p u l i t u r a Dopo l'osservazione dell'oggetto si procede a formulare la scheda UA dove verranno riportate tutte le notizie riguardanti la storia e la situazione attuale del soggetto da restaurare. Fase uno: SPOLVERO Fase due: CAMPIONATURE Esistono alcuni sistemi per la pulitura delle opere di gesso che danno risultati differenti a seconda del tipo di sporco che presentano le superfici. Prima di decidere quale sistema utilizzare per la pulitura dei soggetti si eseguono diverse campionature con vari materiali: SI delimitano quindi alcune piccole porzioni di superficie con nastro adesivo di carta, tasselli quadrati e, in ognuno, si deposita materiale diverso: IMPACCHI DI PASTA DI LEGNO Impacco di cellulosa ( pasta di legno) alla quale viene aggiunto un biocida (disinfettante) al 2%, per impedire la formazioni di muffe. PELLICOLA DI RESINA VINILICA Si tratta di un sistema che richiede tempi più brevi degli impacchi, si utilizza acetato di polivinile (Vinavil) che si stende, non diluito, in uno strato sottile, sulla superficie da pulire, con un pennello a setole morbide. IMPACCO DI SILICE Si stende uno strato di gel di silice (polvere di silice diluita con acqua fino ad ottenere un gel). Una volta completamente asciutto si asporterà con l'aiuto spazzolini di setola morbida, eventuali residui andranno tolti con cotone idrofilo imbevuto di acetone puro. SFREGAMENTO CON GOMMA-PANE Piccole parti e macchie localizzate e persistenti potranno essere pulite per sfregamento, con gomma-pane. Per l'applicazione di questa tecnica non occorre usare precauzioni particolari. Macchie di grasso e materiali simili potranno essere rimosse utilizzando acetone o trielina o alcool, applicato con cotone idrofilo.

Interventi conservativi sui materiali lapidei

Interventi conservativi sui materiali lapidei CORSO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A.A. 2010-2011 Interventi conservativi sui materiali lapidei Interventi conservativi sui materiali lapidei naturali e artificiali Scheda Nor.Ma.L 20/85: Def: «Si intende

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno SMONTAGGI e RI-MONTAGGI RICOMPOSIZIONI e RIADESIONI a.a. 2010-2011 prof.

Dettagli

OPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA

OPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA I dipinti murali del piano nobile delle Reggia Borbonica di Portici ( schede 01/D. 11/D ) si trovano in un pessimo stato di conservazione; infatti, oltre ad abbondanti depositi di pulviscolo, presentano

Dettagli

Linee guida per il piano diagnostico sulle superfici degli edifici storici. Giovanna Alessandrini Presidente Commissione UNI Beni Culturali- NorMaL

Linee guida per il piano diagnostico sulle superfici degli edifici storici. Giovanna Alessandrini Presidente Commissione UNI Beni Culturali- NorMaL Linee guida per il piano diagnostico sulle superfici degli edifici storici Giovanna Alessandrini Presidente Commissione UNI Beni Culturali- NorMaL Raccomandazione NorMaL 20/85 Interventi conservativi:

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Esperto nel restauro di materiali lapidei, musivi e derivati e superfici decorate dell architettura Roma 22 Aprile 2015 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata

Dettagli

Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro

Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI Relazione fotografica dell intervento di restauro Marzo 2008 Fronte palchi Le operazioni di pulitura effettuate sulle zone del fronte palchi sono il risultato di tre

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Esperto nel restauro di materiali lapidei, musivi e derivati e superfici decorate dell architettura Roma 10 Giugno 2016 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata

Dettagli

SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE

SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE DESCRIZIONE DELL OPERA Autore: ignoto Oggetto: SS. Cosma e Damiano Collocazione: - Tecnica d esecuzione: statue polimateriche in cartapesta e terracotta Misure: opere:

Dettagli

Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo

Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo Protezione e decorazione delle murature Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo Linea Antipluviol Protezione di sistemi faccia a vista in

Dettagli

Diagnostica e conservazione di opere d arte STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA-

Diagnostica e conservazione di opere d arte STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA- STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA- 1 Premessa La statua San Giovanni Nepomuceno, collocata in punta alla fondamenta di Ca Labia e rivolta verso il Canal Grande, è opera del XVIII secolo attribuita

Dettagli

MASSETTO EPOSSIDICO. cementizi tradizionali e pavimentazioni in ceramica.

MASSETTO EPOSSIDICO. cementizi tradizionali e pavimentazioni in ceramica. INDUSTRIA Rivestimento in resina epossidica di spessore compreso tra i 6 e i 15 mm ad alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche ed agli aggressivi chimici, impermeabile ad oli e vapori, resistente

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico specializzato in formatura artistica e riproduzione di opere scultoree ed elementi architettonici 2.5.5.1.1 - Pittori

Dettagli

Schedatura delle forme di degrado riscontrate sul manufatto. Colonna del Verziere

Schedatura delle forme di degrado riscontrate sul manufatto. Colonna del Verziere Scheda n. 1 Localizzazione della ripresa fotografica: lato sinistra del piedistallo della colonna CROSTA Strato superficiale di alterazione del materiale lapideo o dei prodotti utilizzati per eventuali

Dettagli

Raccomandazioni Nor-MaL

Raccomandazioni Nor-MaL RACCOMANDAZIONI NOR-MAL Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)/Istituto Centrale per il Restauro (ICR)/Ministero per i Beni e le Attività Culturali La Commissione Nor-MaL è nata in occasione dell' "International

Dettagli

Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento

Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Andrea Rattazzi Referente Scientifico Gruppo Specialistico Malte GL 2 Commissione Tecnica UNI Beni culturali NorMaL

Dettagli

Cà Corner della Regina

Cà Corner della Regina Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:

Dettagli

ANDREFIX. Scheda Tecnica

ANDREFIX. Scheda Tecnica Rev. A ANDREFIX Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Impregnante idrorepellente

Dettagli

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE RESTAURO DEL COLONNATO DELL ALA OVEST RELAZIONE TECNICA Ferrara 12.06.2014

Dettagli

Servizio Assistenza Tecnica Gestione integrata delle segnalazioni Massima tracciabilità delle richieste Analisi statistiche.

Servizio Assistenza Tecnica Gestione integrata delle segnalazioni Massima tracciabilità delle richieste Analisi statistiche. Laboratorio di ricerca applicata e industriale Studio, formulazione e ottimizzazione di preparati chimici Controllo Qualità interno Controllo Qualità in applicazioni industriali Servizio Assistenza Tecnica

Dettagli

L intervento di pulitura e di risciacquo è stato eseguito nelle zone deturpate e limitrofe, per uniformare le superfici.

L intervento di pulitura e di risciacquo è stato eseguito nelle zone deturpate e limitrofe, per uniformare le superfici. Intervento di pulitura dalle scritte vandaliche dell apparato lapideo dei prospetti esterni di Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, via Meravigli Relazione tecnica Su autorizzazione

Dettagli

Fondo isolante ad acqua per macchie di fumo, nicotina e acqua

Fondo isolante ad acqua per macchie di fumo, nicotina e acqua 1 Fondo isolante ad acqua per macchie di fumo, nicotina e acqua CARATTERISTICHE Bassissimo V.O.C. Privo di odore Sicurezza su fondi problematici Possibile rivestimento successivo con ogni tipo di pittura

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno INTEGRAZIONI (rappezzi - risarciture) a.a. 2010-2011 prof. Stefano Francesco

Dettagli

Tecniche per il Restauro

Tecniche per il Restauro Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Consolidamenti In senso generale, per consolidamento si intende un insieme di operazioni

Dettagli

Studi Per Arte Restauro Tecnologia. consulta www.tecnochem.it

Studi Per Arte Restauro Tecnologia. consulta www.tecnochem.it consulta www.tecnochem.it Studi Per Arte Restauro Tecnologia INNOVAZIONI Sin dagli anni 80 Sin dagli anni '80 la Ricerca & Sviluppo della Tecnochem italiana sviluppò formulazioni monocomponenti bicomponenti

Dettagli

Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G.

Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Relazione tecnica sul restauro della Scultura in legno policromo raffigurante S.Vito Chiesa di S.Vito in Vallata (AV) Relazione La scultura raffigurante

Dettagli

Controlli con liquidi penetranti

Controlli con liquidi penetranti Controlli con liquidi penetranti PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Una sostanza liquida a bassa tensione superficiale (ed elevato potere bagnante) viene deposta sul pezzo da testare I difetti superficiali e sub-superficiali

Dettagli

ACADÉMIE DE FRANCE A ROME Accademia di Francia a Roma. VILLA MÉDICIS Villa Medici. Viale Trinità dei Monti N ROME.

ACADÉMIE DE FRANCE A ROME Accademia di Francia a Roma. VILLA MÉDICIS Villa Medici. Viale Trinità dei Monti N ROME. ACADÉMIE DE FRANCE A ROME Accademia di Francia a Roma VILLA MÉDICIS Villa Medici Viale Trinità dei Monti N 1 00187 ROME Operazione Restituzione della testa a due statue antiche - 2017 Capitolato Roma,

Dettagli

Criteri e tipologie di intervento Barbara Sacchi

Criteri e tipologie di intervento Barbara Sacchi Criteri e tipologie di intervento Barbara Sacchi Istituto per la Conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali 1 UN PROGETTO DI RESTAURO: I PASSI FONDAMENTALI 1) Trovare quello che non va nell oggetto

Dettagli

RELAZIONE TECNICA TUNNEL STRADALE

RELAZIONE TECNICA TUNNEL STRADALE RELAZIONE TECNICA TUNNEL STRADALE Tra gli interventi già previsti negli anni 90 dal Ministero LL. PP. per aumentare la sicurezza della circolazione dei veicoli all interno delle gallerie stradali, viene

Dettagli

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Dipinti murali del battistero Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR Indice

Dettagli

Sequenza dell intervento di restauro

Sequenza dell intervento di restauro Descrizione dell intervento di restauro Autore: sconosciuto Soggetto: Trittico con Annunciazione e Madonna col Bambino Epoca: XVI sec. Categoria e tecnica: Tempera su tavola Provenienza: Privata Dimensioni

Dettagli

RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI

RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2

Dettagli

Tecniche per il Restauro

Tecniche per il Restauro Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Riadesioni e incollaggi In questa famiglia di interventi è compreso un ampio e variegato

Dettagli

Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo

Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo INTRODUZIONE AL RESTAURO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola SISTEMI E PRODOTTI PER L ANCORAGGIO Per ancorare le armature al calcestruzzo Per sigillare o riempire cavità al fine di

Dettagli

PULITORE RAPIDO MULTIUSO PER PAVIMENTI ALL ACQUA

PULITORE RAPIDO MULTIUSO PER PAVIMENTI ALL ACQUA PULITORE RAPIDO MULTIUSO Rimuove efficacemente lo sporco di natura organica e ambientale, grasso, muffe, funghi. Per esterni ed interni. ALL ACQUA ACIDO Elimina depositi di cemento, calcare, tartaro ed

Dettagli

XVIII secolo opera d arte come documento per ritrovare le proprie radici necessità di conservazione del monumento nasce la scienza del restauro

XVIII secolo opera d arte come documento per ritrovare le proprie radici necessità di conservazione del monumento nasce la scienza del restauro IL RESTAURO XVIII secolo opera d arte come documento per ritrovare le proprie radici necessità di conservazione del monumento nasce la scienza del restauro XIX secolo si formano diverse correnti di pensiero

Dettagli

PRODOTTI E SERVIZI DETERGENTI E PROTETTIVI PROFESSIONALI ESECUZIONE LAVORI IN OPERA. UMBERTO BRUSCHI

PRODOTTI E SERVIZI DETERGENTI E PROTETTIVI PROFESSIONALI ESECUZIONE LAVORI IN OPERA. UMBERTO BRUSCHI PRODOTTI E SERVIZI DETERGENTI E PROTETTIVI PROFESSIONALI ESECUZIONE LAVORI IN OPERA UMBERTO BRUSCHI www.csi-bruschi.it 349/5056530 LUCA MENON www.chemproject.it 338/6254142 Cell.: +39/349/5056530 E_mail:

Dettagli

IL RESTAURO DELLA FONTANA DEL NETTUNO. Report dei lavori al 30 novembre 2016

IL RESTAURO DELLA FONTANA DEL NETTUNO. Report dei lavori al 30 novembre 2016 ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO IL RESTAURO DELLA FONTANA DEL NETTUNO Report dei lavori al 30 novembre 2016 presentazione a cura di Vilma Basilissi, Patrizia Governale, Dora Catalano

Dettagli

Restauratore edile. 9 - Edilizia, costruzioni, impiantistica civile

Restauratore edile. 9 - Edilizia, costruzioni, impiantistica civile identificativo scheda: 09-017 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il esegue interventi su manufatti architettonici lapidei e lignei, su intonaci, stucchi e pitture murali volti alla conservazione,

Dettagli

PICAFLOOR. Scheda Tecnica

PICAFLOOR. Scheda Tecnica Rev. A PICAFLOOR Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni e avvertenze DESCRIZIONE Resina metacrilica

Dettagli

T18 AL QUARZO VERSIONE ANTIVEGETATIVA PER ESTERNI

T18 AL QUARZO VERSIONE ANTIVEGETATIVA PER ESTERNI 1 T18 AL QUARZO VERSIONE ANTIVEGETATIVA PER ESTERNI PREGIATA PITTURA PER FACCIATE, OPACO-SERICA IN ACRILATO PURO AL 100% MODIFICATO CON SPECIALI AGENTI E ANTIMUFFA PER ESTERNO. DI FINITURA LISCIA E BEN

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2007-148 Intervento Restauro di reperti in lamina bronzea di epoca etrusca provenienti dalla necropoli dei Giardini

Dettagli

TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA

TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Le realizzazioni TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Restauri pittorici, restauro di elementi decorativi, delle superfici decorate ed infissi Foyer del Teatro Persiani di Recanati (MC). Committente: Comune

Dettagli

Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato

Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato Informazioni generali, Tempi e Costi dell'intervento Operazioni di inizio montaggio andito: 12.05.2015 Inizio dei lavori: 25.01.2016 Fine dei

Dettagli

Smog. Inquinamento Polvere.. Incuria.. Agenti atmosferici. Ruggine.. danneggiano quotidianamente le facciate, le murature, le finiture delle

Smog. Inquinamento Polvere.. Incuria.. Agenti atmosferici. Ruggine.. danneggiano quotidianamente le facciate, le murature, le finiture delle Smog. Inquinamento Polvere.. Incuria.. Agenti atmosferici. Ruggine.. danneggiano quotidianamente le facciate, le murature, le finiture delle abitazioni e di tutti gli immobili in genere; non bastano la

Dettagli

ardelast grana fine finitura elastomerica acrilsilossanica antialga ad effetto intonaco fine

ardelast grana fine finitura elastomerica acrilsilossanica antialga ad effetto intonaco fine SERIE 0.568. ard f.lli raccanello s.p.a. industria vernici e smalti SCHEDA TECNICA N 104 ardelast grana fine finitura elastomerica acrilsilossanica antialga ad effetto intonaco fine CARATTERISTICHE ARDELAST

Dettagli

Descrizione Stricktex

Descrizione Stricktex Descrizione Stricktex Stricktex Trevira CS Stricktex è composto da due fili di Trevira CS, a volte di colore diverso. Il tessuto è contraddistinto da diverse caratteristiche positive, quali elevata brillantezza

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO MILANO, COMO,LECCO,LODI,MONZA-BRIANZA,PAVIA,SONDRIO E VARESE CORSO MAGENTA,24

Dettagli

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in AA 2014-2015 BANDO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (LMCU) A NUMERO PROGRAMMATO IN CONSERVAZIONE E RESTAUTO DEI BENI CULTURALI (abilitante ai sensi del DL n.42/2004) classe

Dettagli

1. 1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 4 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni cinquanta.

1. 1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 4 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni cinquanta. CAPPELLA PRIVATA N 1 1. 1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 4 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni cinquanta. 4. ELEMENTI RILEVANTI: prospetto regolare composto da un

Dettagli

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio COMPETENZE Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti

Dettagli

Il nuovo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze: verso un documento condiviso. Comune di Firenze Direzione Cultura e Turismo Ufficio UNESCO

Il nuovo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze: verso un documento condiviso. Comune di Firenze Direzione Cultura e Turismo Ufficio UNESCO Il nuovo Piano di Gestione del Centro Storico di Firenze: verso un documento condiviso Comune di Firenze Direzione Cultura e Turismo Ufficio UNESCO Cos è il Piano di Gestione Obbligo principale di un sito

Dettagli

Facciata lapidea della Chiesa di San Zaccaria. Restauro conservativo. Relazione finale.

Facciata lapidea della Chiesa di San Zaccaria. Restauro conservativo. Relazione finale. Facciata lapidea della Chiesa di San Zaccaria. Restauro conservativo. Relazione finale. Il restauro della facciata lapidea è stato preceduto da un attento studio ed analisi del degrado e dei materiali

Dettagli

Profili per scale Protect Protect S

Profili per scale Protect Protect S PROFILPAS S.P.A. VIA EINSTEIN, 38 35010 CADONEGHE (PADOVA) ITALY TEL. +39 (0)49 8878411 +39 (0)49 8878412 FAX. +39 (0)49-706692 EMAIL: INFO@PROFILPAS.COM Profili per scale Protect Protect S Applicazione

Dettagli

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a.

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a. SOMMARIO MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Travi in c.a.... 2 Pareti sismiche in c.a.... 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 4 Strutture in fondazione...

Dettagli

ARDESIA SISTEMA. BUILDING TECHNOLOGIES COMPOSIZIONE DEL SISTEMA

ARDESIA SISTEMA.  BUILDING TECHNOLOGIES COMPOSIZIONE DEL SISTEMA SISTEMA REV.04/APR.2014 Euwork Ardesia è un sistema di rivestimento decorativo per interni ed esterni a base di speciali resine. Per facilità di posa, buona elasticità, eccellente resistenza meccanica

Dettagli

Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI)

Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) PFP 4 Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) Premessa 1. L insegnamento comprende una parte teorica

Dettagli

Restauro del Monumento a Pellegrino Rossi. in Piazza Gramsci a Carrara

Restauro del Monumento a Pellegrino Rossi. in Piazza Gramsci a Carrara Restauro del Monumento a Pellegrino Rossi in Piazza Gramsci a Carrara Il monumento marmoreo a Pellegrino Rossi (1787-1848), insigne giurista carrarino, è collocato in Piazza Gramsci (già Piazza d Armi)

Dettagli

Tecnico specializzato nell'arte pittorica e doratura su opere lignee

Tecnico specializzato nell'arte pittorica e doratura su opere lignee Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico specializzato nell'arte pittorica e doratura su opere lignee 2.5.5.1.1 - Pittori e scultori 6.3.3.1.2 - Incisori e intarsiatori

Dettagli

Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP)

Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP) Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP) Restauratori Prof. Antonino Teri Dott.ssa Rosalia M.C. Teri AUTORE SOGGETTO TECNICA

Dettagli

4F81BDSCHEDA TECNICA 4F81BD

4F81BDSCHEDA TECNICA 4F81BD 04011Pagina 1 di 5 pagine Codice prodotto: Nome prodotto: Consigliato per: Dimensioni disponibili: 120101 Gori Detergente concentrato rimuove alghe, muschio e strati verdi Tutti i legni per esterni 1 L

Dettagli

Distribuita in esclusiva da: Versione 13/4

Distribuita in esclusiva da: Versione 13/4 Distribuita in esclusiva da: Versione 13/4 EFFECT PRIMER Primer ATTIVATORE Rust Activator PITTURA Iron Paint PROTEZIONE Sealer LA RUGGINE DIRETTAMENTE SUL FERRO: LE FASI APPLICAZIONE DEL RUST ACTIVATOR

Dettagli

Come posso capire che sono in presenza di una statua in plastica?

Come posso capire che sono in presenza di una statua in plastica? IL CALCO Il calco è un impronta di una superficie in rilievo fatta ad arte su materie idonee (argilla, gesso, cera, gomme siliconiche etc ) allo scopo di ricavare riproduzioni identiche o in scala al modello

Dettagli

Isolare e proteggere le terrazze dall acqua non è più un problema.

Isolare e proteggere le terrazze dall acqua non è più un problema. Isolare e proteggere le terrazze dall acqua non è più un problema. Avete problemi con quelle fastidiose macchie su terrazzi e balconi dovute dalla permeazione e penetrazione dell acqua? Volete isolare

Dettagli

CALCESTRUZZI SPECIALI

CALCESTRUZZI SPECIALI Il calcestruzzo e le strutture armate Calcestruzzi speciali INDICE 7 CALCESTRUZZI SPECIALI 7.2 7.4 CALCESTRUZZI PESANTI CALCESTRUZZI FIBRO- RINFORZATI 7.6 CALCESTRUZZI A RITIRO COMPENSATO 7.1 CALCESTRUZZI

Dettagli

Di stabilità. Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza

Di stabilità. Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Di stabilità Classe Requisiti 01 - OPERE DI ADEGUAMENTO, MIGLIORAMENTO E RIPARAZIONE 01.01 - Interventi su strutture esistenti 01.01 Interventi su strutture esistenti 01.01.R01 Requisito: Resistenza meccanica

Dettagli

La tecnica e le tecniche del Restauro... pag. 1

La tecnica e le tecniche del Restauro... pag. 1 I n d i c e La tecnica e le tecniche del Restauro... pag. 1 (Stefano Francesco Musso) 1. Restauro, Tecnica, Idee...» 1 1.1 Reficere...» 2 1.2 Correggere/integrare...» 3 1.3 Conservare...» 3 1.4 La soglia

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI)

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) a.a.

Dettagli

TECNICHE E PRODOTTI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO

TECNICHE E PRODOTTI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO TECNICHE E PRODOTTI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO Consiglio Nazionale delle Ricerche COMPANY MISSION 29 novembre 2010, ore 9.30 18.00 Aula Convegni Laboratori ICVBC CNR Area della Ricerca di Roma1 Via

Dettagli

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA ANALISI - PREZZO. Articoli. Totale attrezzature - Totale risorse umane e prodotti da costruzione 9 Spese generali 13% 1,70

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA ANALISI - PREZZO. Articoli. Totale attrezzature - Totale risorse umane e prodotti da costruzione 9 Spese generali 13% 1,70 Anagrafica ANALISI PREZZO codice N.P. 00 descrizione Tinteggiatura esterna con impiego di tinta a latte di calce, pigmenti naturali e fissativi vinilici. A) Stuccatura saltuaria e parziale di superfici,

Dettagli

Rigips. Malta per giunti Rigips VARIO. La soluzione universale per le costruzioni a secco.

Rigips. Malta per giunti Rigips VARIO. La soluzione universale per le costruzioni a secco. Rigips Malta per giunti Rigips VARIO La soluzione universale per le costruzioni a secco. Sistema di malta per giunti Rigips VARIO. Risultati di qualità con malleabilità. Il sistema di malta per giunti

Dettagli

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI Prof. Ing. Luigi Coppola CLASSIFICAZIONE LEGANTI CONDIZIONI IN CUI AVVIENE L

Dettagli

CEMENTINE ARTIGIANALI. YANNSrl

CEMENTINE ARTIGIANALI. YANNSrl CEMENTINE ARTIGIANALI YANNSrl LE CEMENTINE Le cementine o pastine di cemento, sono mattonelle a più strati e nascono alla fine 800. L a p a r t e i n f e r i o r e d e l l e cementine è composta da cemento

Dettagli

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile Perché utilizzare gli elettroni come radiazione: - si possono produrre facilmente (fotoemissione, emissione termoionica, elettroni

Dettagli

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli 3. I MATERIALI NELLA PRODUZIONE 3.1. INTRODUZIONE Origine dei materiali I materiali, dal punto di vista della loro origine si possono suddividere

Dettagli

Gomme per Stampi. Siliconi ad alta prestazione Per soluzioni globali

Gomme per Stampi. Siliconi ad alta prestazione Per soluzioni globali Gomme per Stampi Siliconi ad alta prestazione Per soluzioni globali ACC Silicones Serie 900 Le gomme siliconiche ad alta resistenza meccanica sono formulate per soddisfare le esigenze delle moderne tecnologie

Dettagli

Restauro conservativo di sei monumenti della città di Milano

Restauro conservativo di sei monumenti della città di Milano DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA PROVE DI PULITURA (ottobre 2003) Premessa Essendo il primo monumento sul quale si è intervenuto sono state eseguite molteplici prove di pulitura allo scopo di verificare, nei

Dettagli

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta nello stampo poroso (in gesso o in resina polimerica)

Dettagli

NANORESTORE PLUS. Scheda Tecnica

NANORESTORE PLUS. Scheda Tecnica NANORESTORE PLUS Scheda Tecnica PANORAMICA Le nanoparticelle di idrossido di calcio disperse in alcol (note anche come nanocalci) sono altamente compatibili con dipinti murali e opere architettoniche e

Dettagli

REGIONE PUGLIA PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI

REGIONE PUGLIA PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI REGIONE PUGLIA P.O.F.E.S.R. 2007-2013ASSE II - LINEA DI INTERVENTO 2.4 AZIONE 2.4.1 PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO NELL'EDILIZIA PUBBLICA NON RESIDENZIALE CITTA' DI CONVERSANO Provincia di Bari PIANO

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2012-23 Intervento Restauro conservativo di dipinti murali del "Bagno rosa" della camera da letto estiva RIFERIMENTI

Dettagli

Interni d autore Il meglio delle idropitture per interni

Interni d autore Il meglio delle idropitture per interni Dursilite PRODOTTI PER FINITURE Interni d autore Il meglio delle idropitture per interni new Dursilite: finiture ad elevate prestazioni, facili da usare per proteggere e decorare gli ambienti interni.

Dettagli

CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI

CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI RIVESTIMENTI PER INTERNI ED ESTERNI Euwork Living è frutto della capacità aziendale di fondere innovazioni estetiche e alta tecnologia costruttiva

Dettagli

CARTA DI CRACOVIA 2000

CARTA DI CRACOVIA 2000 CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio

Dettagli

STILATURA GIUNTI PIETRE A FACCIA VISTA

STILATURA GIUNTI PIETRE A FACCIA VISTA 1- SCHEDA TECNICA STILATURA GIUNTI PIETRE A FACCIA VISTA Realizzazione di intervento di stilatura rifacimento giunti di malta tra pietra a faccia vista su murature esistenti in pietra anche di pregio storico

Dettagli

ardelast quarzo pittura elastomerica al quarzo acrilsilossanica antialga

ardelast quarzo pittura elastomerica al quarzo acrilsilossanica antialga SERIE 0.563. ard f.lli raccanello s.p.a. industria vernici e smalti SCHEDA TECNICA N 101 ardelast quarzo pittura elastomerica al quarzo acrilsilossanica antialga CARATTERISTICHE ARDELAST QUARZO, grazie

Dettagli

0-016 esfoliazione per cavillatura supporto

0-016 esfoliazione per cavillatura supporto 0-016 esfoliazione per cavillatura supporto ESFOLIAZIONE DEL RIVESTIMENTO CONTINUO (PITTURAZIONE) DI UNA PARETE PERIMETRALE PER CAVILLA- TURA DEL SUPPORTO Nel documento che descrive il modo di guasto MdG0_001,

Dettagli

TABELLA A. Restauro 4 ABPR29 Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 obbligatoria TP 6 B 75 Restauro 4 ABST49 Teoria e Storia del Restauro 2

TABELLA A. Restauro 4 ABPR29 Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 obbligatoria TP 6 B 75 Restauro 4 ABST49 Teoria e Storia del Restauro 2 TABELLA A Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell architettura Restauro Anno SASD Attività formative 1 anno CF Ore Restauro 1 ABAV03 Disegno per il restauro obbligatoria TP 6 B 75 Restauro

Dettagli

PRODOTTI PER AUTO E MOTO. CSI, la nanotecnologia nella vita di tutti i giorni

PRODOTTI PER AUTO E MOTO. CSI, la nanotecnologia nella vita di tutti i giorni PRODOTTI PER AUTO E MOTO CSI, la nanotecnologia nella vita di tutti i giorni CSI Nanotechnolgy Prodotti per auto e moto Sigillanti I TNS CSI Nanotechnology della linea auto e moto sono dei prodotti di

Dettagli

- Cos è la silice cristallina? - Gli effetti sulla salute - Lavori e materiali pericolosi - Misure di prevenzione

- Cos è la silice cristallina? - Gli effetti sulla salute - Lavori e materiali pericolosi - Misure di prevenzione - Cos è la silice cristallina? - Gli effetti sulla salute - Lavori e materiali pericolosi - Misure di prevenzione Laboratorio Igiene Industriale ASL VT - Dipartimento di Prevenzione Centro Regionale Amianto

Dettagli

Il sistema parete millimetri4

Il sistema parete millimetri4 Il sistema parete millimetri4 Il sistema parete millimetri4 è un sistema completo di rivestimento parete a secco con pannelli in pietra naturale. La sua estrema leggerezza consente il montaggio su ogni

Dettagli

S.T.B. di MODENA Consolidamento strutturale e restauro del balcone e del voltone di ingresso

S.T.B. di MODENA Consolidamento strutturale e restauro del balcone e del voltone di ingresso S.T.B. di MODENA Consolidamento strutturale e restauro del balcone e del voltone di ingresso L'edificio, sito in via Fonteraso 15 a Modena, è di proprietà in parte della Regione Emilia Romagna ed in parte

Dettagli

Il restauro dei prospetti di Palazzo Ratti Relazione tecnica

Il restauro dei prospetti di Palazzo Ratti Relazione tecnica Il restauro dei prospetti di Palazzo Ratti Relazione tecnica Stato di conservazione prima dell intervento I prospetti di Palazzo Ratti versavano in mediocri condizioni di conservazione. I materiali lapidei

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: LICEO ARTISTICO DISCIPLINA: CHIMICA DEI MATERIALI RESPONSABILE: MERI TETI CLASSE III / INDIRIZZO: Competenze: correla le grandezze fondamentali e

Dettagli

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO Relatore: Ing. ANNALISA POLA Correlatore: Ing. ALBERTO ARRIGHINI

Dettagli

dissimili come legno, carta, plastica, e

dissimili come legno, carta, plastica, e Biadesivi rispondere sottili con industriali efficacia in ad grado ognidi esigenza per fissare d incollaggio moltissimi materiali e tenuta. simili Ideali dissimili come legno, carta, plastica, e tessuto

Dettagli

Scheda n. 6. La brillantatura dell alluminio

Scheda n. 6. La brillantatura dell alluminio Scheda n. 6 La brillantatura dell alluminio 1 Scheda n. 6 La brillantatura dell alluminio Il processo di brillantatura dell alluminio consiste nell attaccare la superficie del metallo con un bagno speciale,

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

ACRISINTER. Scheda Tecnica

ACRISINTER. Scheda Tecnica Rev. A ACRISINTER Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze Via Gitafranco, 43 03017 Morolo

Dettagli

Progetto di conservazione e riuso delle COLONIE PADANE

Progetto di conservazione e riuso delle COLONIE PADANE Progetto di conservazione e riuso delle COLONIE PADANE Via del Sale 60, 26100 Cremona Comune di Cremona Piazza del Comune 26100 Cremona Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini Piazza Lodi 7 26100

Dettagli