Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

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Abele Bellini
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1 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO MILANO, COMO,LECCO,LODI,MONZA-BRIANZA,PAVIA,SONDRIO E VARESE CORSO MAGENTA,24 MILANO ************** TEGLIO PALAZZO BESTA MANUTENZIONE ORDINARIA E RESTAURO AFFRESCHI SALA ROMANA Esercizio.Finanziario ,00 D.M.28 gennaio 2016 Art. 23 comma 8 del Dlgs n 50 del 19/04/2016. PIANO DI MANUTENZIONE DEL PROGETTO Riassuntiva del computo metrico e stima del 22/06/2016 Spesa prevista in ,00 (diconsi euro centomila/00) Milano, lì 22/06/2016 PROGETTISTA DIRETTORE DEI LAVORI (Arch.Silvia Zanzani) PROGETTISTA IL DIRETTORE OPERATIVO (Geom. Attilio Colianni) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Flora Berizzi

2 PREMESSA I lavori di restauro presi in esame in questo progetto sono corredati con un documento complementare, denominato Piano di Manutenzione dell Opera e delle sue parti, redatto per la conservazione della qualità edilizia nel tempo secondo quanto definito per i progetti esecutivi dall art. 23 comma 8 del Dlgs n. 50/2016. Si ricorre all esecuzione del piano di manutenzione trattandosi di progetto esecutivo al fine di permettere l individuazione dei percorsi di manutenzione e conservazione dei beni architettonici oggetto dell intervento, che risultano nello specifico tutti ricadenti nei termini di tutela previsti dal Dlgs n. 42/2004. Il piano di manutenzione costituisce il principale strumento di gestione delle attività manutentive e di conservazione pianificabili, attraverso il quale si programmano nel tempo gli interventi, si individuano ed allocano le risorse occorrenti, si perseguono obiettivi trasversali, rivolti ad ottimizzare le economie gestionali e organizzative, ad innalzare il livello di prestazionalità dei beni edilizi. Il manuale di manutenzione viene quindi inteso, come un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione e conservazione, per poter poiprocedere con interventi adeguati. 1. INDIVIDUAZIONE DELL OPERA Gli interventi soggetti al piano di manutenzione dell opera sono relativi alle manutenzioni ordinarie ed ai processi di conservazione già individuate in fase progettuale, per interventi successivamente individuati si rimanda all integrazione del presente documento. Ricordando che si interviene su edificio storico si precisa che le opere previste sono le seguenti: SALA ANGOLO SUD-OVEST B Saggio stratigrafico; taglio a forza di muratura eseguito a mano per ripresa in breccia,; pulitura interna della canna fumaria; carotaggi; muratura in elevazione formata in pietrame ; rifacimento intonaco; strato finale intonaco; revisione intonaci; velatura intonaci; estrazione Sali; trattamento biocida; restauro della finestra e delle antine in legno. 1

3 SALA ROMANA A RESTAURO AFFRESCHI Rilevamento dello stato di conservazione e delle tecniche di esecuzione con esecuzioni di saggi stratigrafici ed indagini diagnostiche; Preconsolidamento con velinatura di protezione e successiva rimozione; Ristabilimento parziale della adesione e della coesione della pellicola pittorica; Rimozione depositi superficiali incoerenti (quali terriccio, polvere ecc); Pulitura a secco; Pulitura a umido; Rimozione depositi coerenti ; Estrazione sali solubili; Consolidamento dell intonaco; Consolidamento della pellicola pittorica; Stuccature con rimozione e rifacimento di stuccature eseguite durante precedenti interventi; Stuccature di fessurazioni, fratturazionie caduta di strati di intonaci; Operazione di consolidamento; Trattamento biocida; Operazioni di reintegrazione e protezione superficiale; Velatura o integrazione ad acquarello; Restauro solaio in legno; Restauro delle finestre e delle antine in legno. SALA CAMERA DA LETTO C Saggio stratigrafico; revisione intonaci; velatura intonaci con tinteggiatura a latte di calce pigmentato; estrazione sali solubili; stuccatura di fessurazioni; applicazione di perni. 2. SOGGETTI COINVOLTI NEI LAVORI DI MANUTENZIONE Committente: Polo Museale della Lombardia R UP.: Dott.ssa Flora Berizzi Progettisti: arch. Silvia Zanzani, Geom Attilio Colianni 3. MISURE PREVENTIVE DELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE Si analizzano nel seguito, attraverso alcune schede di riferimento, le attività di manutenzione e di gestione che si dovranno realizzare per le opere in esecuzione; l analisi, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti della manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività. Naturalmente in questa fase si definiscono alcune lavorazioni e interventi di manutenzione, che tuttavia andranno integrati e completati durante il corso dei lavori, in relazione alle scelte finali di progetto e riferibili, a solo titolo di esempio, alla scelta dei materiali e/o delle forniture. 2

4 4. SCHEDE DÌ MANUTENZIONE SALA ANGOLO SUD-OVEST (B) INTERVENTI ATTIVITA FREQUENZA Verifica degli infissi esterni in legno (anche se non oggetto di sostituzione durante l intervento) Verifica e pulizia delle pareti intonacate nord e ovest 1. Pulizia generale ed accurata dei serramenti lignei. 2. Verifica di funzionamento delle parti metalliche di ferramenta ed eventuale sostituzione se non funzionanti 3. Verifica delle guarnizioni dei serramenti ed eventuale loro sostituzione in caso di difetti. Controllo dell adesione delle guarnizioni ai profili di contatto dei telai. 4. Verniciatura delle parti lignee. 1 Visita di verifica dello stato complessivo di conservazione. 2- Pulizia ed eventuale intervento di restauro. Da effettuarsi in caso di segnalazione e comunque almeno semestralmente Annuale quinquennale 3

5 SALA ROMANA (A) INTERVENTI ATTIVITA FREQUENZA Verifica degli infissi esterni (anche se non oggetto di sostituzione durante l intervento) 1. Pulizia generale ed accurata dei serramenti lignei. 2. Verifica di funzionamento delle parti metalliche di ferramenta ed eventuale sostituzione se non funzionanti 3. Verifica delle guarnizioni dei serramenti ed eventuale loro sostituzione in caso di difetti. Controllo dell adesione delle guarnizioni ai profili di contatto dei telai. 4. Verniciatura delle parti lignee. Da effettuarsi in caso di segnalazione e comunque almeno semestralmente Verifica e pulizia delle pareti affrescate e del solaio in legno 1 Visita di verifica dello stato complessivo di conservazione. 2- Pulizia ed eventuale intervento di restauro. 2 Monitoraggio delle fessure per le pareti affrescate. Annuale quinquennale CAMERA DA LETTO (C) INTERVENTI ATTIVITA FREQUENZA 1. Verifica e pulizia della parete intonacata 1 Visita di verifica dello stato complessivo di conservazione. 2- Pulizia ed eventuale intervento di restauro. 3 Monitoraggio delle fessure per le pareti intonacate. Annuale quinquennale 4

6 2. CONCLUSIONI Per quanto sopra esposto si precisa e si ribadisce, in conclusione, che il presente documento deve essere inteso come guida per gli interventi di manutenzione e restauro delle opere in elenco. Il presente documento deve essere completato ed integrato in corso di esecuzione dei lavori dalle più specifiche indicazioni tecniche e tipologiche sulle caratteristiche dei materiali e delle forniture utilizzate, per consentire la più agevole manutenzione dell opera. Le stime economiche relative al presente piano di gestione e manutenzione potranno far riferimento ad opere similari di cui si ha evidenza dal mercato o deducibili dal prezzario DEI /ARI per le opere da realizzarsi nel Palazzo Besta di Teglio (SO). La stima complessiva potrà essere elaborata pertanto alla conclusione degli interventi previsti e andrà ad integrare il presente documento a partire dalle indicazioni tecniche e tipologiche sulle caratteristiche dei materiali e delle forniture eseguite. Milano, lì 22 giugno2016 I PROGETTISTI Arch. Silvia Zanzani IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Flora Berizzi Geom. Attilio Colianni 5

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