CITTÀ DI PESCHIERA BORROMEO

Transcript

1 OGGETTO: CONCESSIONE DI IMMOBILE COMUNALE PER REALIZZAZIONE E SUCCESSIVA GESTIONE DI UN CENTRO POLIFUNZIONALE PER DISABILI SITO IN VIA PASCOLI, 10 PESCHIERA BORROMEO - DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (art. 15 D.P.R. 207 DEL 2010) DATI RELATIVI ALLA STAZIONE CONCEDENTE: Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo Settore Servizi Sociali INDIRIZZO: Sede A.C. VIA XXV APRILE 1, Peschiera Borromeo - TELEFONO: Ufficio Servizi Sociali 02/ FAX : Ufficio Protocollo 02/ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOTT.SSA SABINA PERINI 1

2 DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE Comma 5 art. 15 D.P.R. 207/10 PRECISAZIONI DI NATURA PROCEDURALE: - Tipologia di contratto: Contratto misto ex art. 14 D.lgs 163/ Procedura per l individuazione del contraente: Aperta. Per quanto concerne le modalità e i tempi di gara si rimanda a Capitolato d'oneri, Disciplinare di gara e Bando di gara. Comma 6 art. 15 D.P.R. 207/10 a) SITUAZIONE INIZIALE Tra gli immobili di proprietà dell'amministrazione Comunale vi è un immobile comunale di superficie pari a circa mq 461 posto in Peschiera Borromeo, nella frazione di Linate, in via Pascoli n. 10- identificato al catasto con i dati fg. n. 21 mappa n. 12 Cat. B5. Tale immobile era adibito a edificio scolastico, oggi nell'immobile, oggi è adibito a Centro Anziani, Ludoteca Comunale e sede di associazioni. Gli spazi risultano così distribuiti: a) piano rialzato: Centro Anziani, Ludoteca Comunale, sede di associazione e servizi igienici. Il collegamento dall'esterno è garantito da due ingressi a cui si accede con alcuni scalini, uno dei due ingressi ha anche servo-scale. b) OBIETTIVI GENERALI DA PERSEGUIRE E STRATEGIE PER RAGGIUNGERLI Scopo primario dell intervento è adeguare l'immobile alle normative nazionali e regionale per la realizzazione di servizi diurni disabili, nello specifico si rimanda alla DGR del Gli strumenti necessari per porre in atto quanto sopra si possono riassumere in : - Rifacimento dell'impianto elettrico ed idraulico ai sensi del Decreto Ministeriale 37/2008; - Revisione e sistemazione del tetto; 2

3 - Realizzazione degli interventi previsti per la realizzazione di un CDD ai sensi di quanto previsto dalla DGR 18334/2008 (adeguamento degli accessi alla struttura e delle vie di fuga, delle porte, dei bagni, etc.); - Realizzazione di un locale cucina o di sporzionatura. Verranno invece considerati come migliorativi tutti quegli interventi che non dovessero essere considerati obbligatori al fine dell'ottenimento delle necessarie autorizzazioni per l'apertura del servizio ma che la ditta di eseguire ugualmente (a titolo esemplificativo: infissi, ove non sia obbligatoria la sostituzione, pavimentazione, impianto di condizionamento, etc.). Preliminarmente alla stesura operativa dei vari livelli di progettuali si provvederà, a cura degli incaricati della progettazione, ad un esauriente rilievo esecutivo dello stato attuale del locale destinato a tale scopo e degli impianti ivi esistenti, con particolare riferimento alla mappatura di particolari impiantistici che richiedono un approfondimento mirato. c) ESIGENZE E BISOGNI DA SODDISFARE Le esigenze da soddisfare sono quelle finalizzate al raggiungimento di adeguati standard previsti dalla DGR del 2004, per realizzare un Centro Diurno Disabili. d) REGOLE E NORME DA RISPETTARE In relazione sia alle opere da eseguire che alla finalità da raggiungere con gli interventi si reputa che vengano le sottoelencate norme: Legge 13/1989 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati." e relativo Decreto attuativo 236/1989; D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996, che disciplina l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, con particolare riferimento all'accessibilità diretta ai servizi; regolamenta anche le soluzioni che la pubblica amministrazione deve adottare per garantire comunque l'accesso ai servizi erogati alla popolazione; Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 (legge quadro sull'handicap): alcuni commi della legge si occupano nello specifico delle barriere architettoniche, introducendo tutele in diversi campi (sanità, assistenza, scuola, formazione, lavoro, trasporti, giustizia, ecc.); in ogni caso se ne evince che le persone con disabilità in nessun caso possono essere escluse dal godimento di servizi, prestazioni e opportunità ordinariamente goduti da ogni cittadino. DGR 18334/2004 Centri Diurni per Disabili; D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. - Testo unico sulla sicurezza inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il progetto dovrà essere redatto secondo le indicazioni del D.Lgs 163/06 e del DPR 207/10 al fine di ottenere una completezza in termini procedurali e tecnico-amministrativi, nonché per acquisire tutte le autorizzazioni e gli eventuali pareri previsti dalla normativa vigente. e) VINCOLI DI LEGGE RELATIVI AL CONTESTO IN CUI L'INTERVENTO È PREVISTO: Si dovranno rispettare le vigenti disposizioni in materia accessibilità e adeguamento strutturale finalizzato alla realizzazione di un Centro Diurno Disabili. f) FUNZIONI CHE DOVRÀ SVOLGERE L'INTERVENTO: 3

4 L intervento ha la funzione di adeguare agli standard l'immobile che viene dato in Concessione. g) REQUISITI TECNICI DA RISPETTARE: La realizzazione dell opera sarà mirata, tra l'altro, al rispetto dei principi di minimizzazione dell'impegno di risorse materiali non rinnovabili e di massimo utilizzo di quelle rinnovabili; dovrà essere valutato il criterio della massima manutenibilità, durabilità dei materiali e dei componenti, sostituibilità degli elementi, compatibilità dei materiali ed agevole controllabilità delle prestazioni dell'intervento nel tempo. h) IMPATTI DELL'OPERA SULLE COMPONENTI AMBIENTALI: L eventuale presenza di impatti dell intevento (tipo antenne Wi-Fi) sulle componenti ambientali sarà valutata in sede di progettazione preliminare che sarà mirata anche a certificarne l assenza. i) FASI DI PROGETTAZIONE DA SVILUPPARE - SEQUENZA LOGICA - TEMPI DI SVOLGIMENTO: Le fasi di progettazione saranno articolate in preliminare, definitiva ed esecutiva ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs 163/06 e successive modifiche e integrazioni. I tempi previsti per la consegna del progetto preliminare è il medesimo previsto per la partecipazione alla gara. l) LIVELLI DI PROGETTAZIONE, ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI DA REDIGERE: Documenti componenti la progettazione preliminare la redazione del progetto preliminare (ai sensi dell art. 17 del D.P.R. 207/2010) che dovrà definire le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori e delle forniture, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni, i limiti di spesa. Il progetto preliminare sarà composta da: 1) relazione illustrativa; 2) relazione tecnica; 3) planimetria generale e elaborati grafici; 4) prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2; 5) calcolo sommario della spesa; 6) quadro economico di progetto. m) LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE E DELLA STIMA DEI COSTI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO: La somma da utilizzare per il finanziamento dell opera deriva da stanziamenti propri del Concessionario. 4

5 Di seguito viene prodotto uno schema Quadro economico che dovrà essere preso come riferimento nell'elaborazione dei costi in sede di gara. Si chiede inoltre di dettagliare gli acquisti (con indicazione delle quantità, della tipologia di materiale e di quanto possa servire alla Commissione per comprendere al meglio la composizione di cisti esposti): Quadro economico A SOMMA IMPORTO LAVORI E SICUREZZA importo lavori soggetto a ribasso d asta importo oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d asta B SOMME DISPOSIZIONE B1 Acquisti e lavori in economia B2 Rilievi, accertamenti, indagini B3 Imprevisti B4 Spese tec.e generali, Coord. Sicurezza, collaudatori B5 INARCASSA (4% di B4) B6 IVA 21% (su B4 + B5) B7 Accantonam. Art. 12 DPR 207/201 (3%) B7 Accantonam. Art. 92 D.Lgs. 163/06 e s.m.i.(0,80%) B8 Accantonam. Art. 133 D.Lgs. 163/06 e s.m.i. (1%) B9 Pubblicità TOTALE B (Somme a disposizione) TOTALE GENERALE (A+B) IMPORTI Peschiera Borromeo 26/03/2012 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOTT. SSA SABINA PERINI 5